Common use of Compenso Clause in Contracts

Compenso. A fronte delle prestazioni previste dagli articoli precedenti, previa verifica del loro esatto adempimento, il Comune di Catanzaro corrisponderà al collaboratore un compenso minimo complessivo annuo di euro 12.000,00 (eurododicimila/00) comprensivo di ogni ritenuta di legge (e non soggetto ad iva, ai sensi dell’art. 5 del d.p.r. 633/72). Detto importo verrà corrisposto al collaboratore in rate mensili posticipate entro il mese successivo a quello in cui è stata prestata la collaborazione, previa definizione di n° 3000 (tremila) pratiche assegnate dal responsabile dell’Ufficio Tributi. Per pratica si intende l’esame della posizione di ogni singola unità ecografica (immobile o area fabbricabile) riferita ad ogni singola entrata tributaria e/o patrimoniale(ici, tarsu, canoni idrici, ecc.), l’individuazione del soggetto passivo e la registrazione nel sistema informativo comunale delle informazioni necessarie per l’emissione del relativo atto di accertamento (denuncia, accertamento, rettifica, ecc.). il presente criterio sarà applicato a partire del secondo mese di collaborazione, mentre per il primo mese sarà comunque corrisposto un dodicesimo dell’importo previsto. Inoltre è prevista la possibilità di corrispondere al collaboratore un compenso variabile, il cui fondo complessivo risulta determinato in € 80.000,00, che sarà liquidato alla fine dell’attività, alla definizione delle pratiche eccedenti a quelle assegnate secondo la seguente formula: compenso variabile : n° pratiche totali definite = X : (n° pratiche totali definite dal collaboratore – n° pratiche assegnate) La quantificazione del compenso variabile terrà comunque conto delle relazioni mensili rese dal responsabile dell’Ufficio Tributi al Dirigente, attestanti la qualità del servizi prestato. La liquidazione e il pagamento di qualsiasi compenso è subordinata alla valutazione positiva del Dirigente del Settore al quale il collaboratore è stato assegnato, ai sensi dell’art. 2222 e seguenti, dell’art. 2229 e seguenti del Codice Civile e dell’art. 409 del Codice di Procedura Civile.

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Samples: Contratto Di Collaborazione Coordinata E Continuativa, Contratto Di Collaborazione Coordinata E Continuativa

Compenso. A fronte delle prestazioni previste dagli articoli precedenti, previa verifica del loro esatto adempimento, il Comune di Catanzaro corrisponderà al collaboratore Il Collaboratore avrà diritto ad un compenso minimo complessivo annuo di euro 12.000,00 lordo forfetario fissato in € ……… comprensivo dell’IRAP (eurododicimila/00) comprensivo di ogni ritenuta di legge (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), dei contributi previdenziali a carico dell’Ateneo e non soggetto ad iva, IVA ai sensi dell’art. 5 DPR 633/72 e art. 67 DPR 917/86 così come da Lei comunicato. In ogni caso, la liquidazione della spettanza al Collaboratore verrà effettuata previa apposita richiesta del d.p.rResponsabile della Struttura presso cui opera il Collaboratore. 633/72)Detta richiesta dovrà inoltre essere accompagnata da una relazione illustrativa, la quale dia conto della rispondenza dell’attività svolta dal Collaboratore, rispetto ai contenuti ed agli obiettivi previsti dal presente contratto. Detto importo Sulle relative spettanze verrà corrisposto al collaboratore operata la ritenuta IRPEF prevista per le prestazioni di lavoro autonomo e le eventuali ritenute INPS previste per i compensi per prestazioni occasionali oltre i 5.000€. Alla liquidazione delle spettanze, sino all’importo del corrispettivo sopra indicato, si provvederà con pagamento posticipato in rate mensili posticipate entro il mese successivo un'unica soluzione a quello in cui è stata prestata seguito di autorizzazione del Responsabile scientifico del progetto che attesterà, sotto la collaborazione, previa definizione di n° 3000 (tremila) pratiche assegnate dal responsabile dell’Ufficio Tributi. Per pratica si intende l’esame della posizione di ogni singola unità ecografica (immobile o area fabbricabile) riferita ad ogni singola entrata tributaria e/o patrimoniale(ici, tarsu, canoni idrici, ecc.), l’individuazione del soggetto passivo e la registrazione nel sistema informativo comunale delle informazioni necessarie per l’emissione del relativo atto di accertamento (denuncia, accertamento, rettifica, ecc.). il presente criterio sarà applicato a partire del secondo mese di collaborazione, mentre per il primo mese sarà comunque corrisposto un dodicesimo dell’importo previsto. Inoltre è prevista la possibilità di corrispondere al collaboratore un compenso variabile, il cui fondo complessivo risulta determinato in € 80.000,00sua personale responsabilità, che sarà liquidato alla fine dell’attivitàl’attività svolta, alla definizione delle pratiche eccedenti così come descritto nella relazione presentata dal prestatore, corrisponde a quelle assegnate secondo la seguente formulaquanto previsto dal contratto. Tale relazione (max.5 pagine) si articolerà in: compenso variabile : n° pratiche totali definite = X : (n° pratiche totali definite dal collaboratore – n° pratiche assegnate) La quantificazione - sommario dell’attività svolta; - presentazione sintetica dei risultati ottenuti. Il risultato completo del compenso variabile terrà comunque conto delle relazioni mensili rese dal responsabile dell’Ufficio Tributi lavoro verrà consegnato al Dirigente, attestanti la qualità Responsabile del servizi prestatoprogetto. La liquidazione prestazione richiesta non costituisce titolo valutabile ai fini della partecipazione a concorsi banditi dal Politecnico di Milano e il pagamento non costituisce diritto alcuno ai fini di qualsiasi compenso è subordinata alla valutazione positiva del Dirigente del Settore al quale il collaboratore è stato assegnato, ai sensi dell’art. 2222 e seguenti, dell’art. 2229 e seguenti del Codice Civile e dell’art. 409 del Codice di Procedura Civileeventuale assunzione in ruolo.

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Samples: Contratto Di Collaborazione Occasionale

Compenso. A fronte Il compenso previsto per l'espletamento della collaborazione professionale di lavoro autonomo viene determinato sulla base di un compenso orario, al lordo delle prestazioni previste dagli articoli precedentiritenute di legge a carico del Prestatore pari a € 12,50 per un ammontare complessivo al lordo delle ritenute di legge di € 2.500,00, da corrispondersi in unica soluzione al termine delle attività, previa verifica dichiarazione di prestazione resa, apposta dal Dirigente sulla dichiarazione di prestato servizio del loro esatto adempimentocollaboratore riguardante l'attività svolta. Eventuali ore prestate in più non saranno retribuite ed è escluso qualsiasi rimborso di tutte le spese di viaggio, vitto e alloggio anche se afferenti il Comune presente contratto, che rimangono a totale carico del Prestatore. Il compenso previsto rientra ai fini del trattamento fiscale e previdenziale tra i redditi diversi di Catanzaro corrisponderà cui all'art. 67 comma 1 lettera I) del TUIR e successive modificazioni ed integrazioni e sarà pertanto assoggettato: - all'imposta sul reddito (IRPEF) con l'effettuazione di una ritenuta d'acconto del 20% all'atto della corresponsione del compenso ai sensi dell'art. 25 del DPR 600/73. Il collaboratore dovrà, quindi, au- tonomamente adempiere ai conseguenti obblighi fiscali quali la presentazione della dichiarazione e l'eventuale versamento del conguaglio alle scadenze e secondo le modalità previste dalla normativa vigente; - al collaboratore un compenso minimo complessivo annuo contributo previdenziale INPS gestione separata, per compensi eccedenti la fascia di euro 12.000,00 (eurododicimila/00) comprensivo esenzione di ogni ritenuta di legge (e non soggetto ad iva5.000,00 euro, ai sensi dell’artdell'art. 5 2 commi 26 e seguenti della legge 335/1995 e successive modificazioni ed integrazioni e dell'art. 44 comma 2 della Legge 326/2003, di cui 1/3 a carico del d.p.rcollaboratore e 2/3 a carico dell' Istituto Scolastico. 633/72). Detto importo verrà corrisposto al collaboratore in rate mensili posticipate entro il mese successivo a quello in cui è stata prestata la collaborazioneIl compenso, previa definizione di n° 3000 (tremila) pratiche assegnate dal responsabile dell’Ufficio Tributi. Per pratica si intende l’esame della posizione di ogni singola unità ecografica (immobile o area fabbricabile) riferita ad ogni singola entrata tributaria e/o patrimoniale(ici, tarsu, canoni idrici, ecc.), l’individuazione del soggetto passivo e la registrazione nel sistema informativo comunale delle informazioni necessarie per l’emissione del relativo atto di accertamento (denuncia, accertamento, rettifica, ecc.). il presente criterio sarà applicato a partire del secondo mese di collaborazione, mentre per il primo mese sarà comunque corrisposto un dodicesimo dell’importo previsto. Inoltre è prevista la possibilità di corrispondere al collaboratore un compenso variabile, il cui fondo complessivo risulta determinato in € 80.000,00, che sarà liquidato alla fine dell’attività, alla definizione delle pratiche eccedenti a quelle assegnate secondo la seguente formula: compenso variabile : n° pratiche totali definite = X : (n° pratiche totali definite dal collaboratore – n° pratiche assegnate) La quantificazione del compenso variabile terrà comunque conto delle relazioni mensili rese dal responsabile dell’Ufficio Tributi al Dirigente, attestanti la qualità del servizi prestato. La liquidazione e il pagamento di qualsiasi compenso è subordinata alla valutazione positiva del Dirigente del Settore al quale il collaboratore è stato assegnatoinoltre, ai sensi dell’artdegli art. 2222 10 bis e seguenti, dell’art. 2229 e seguenti 16 del Codice Civile e dell’art. 409 del Codice Dlgs 446/97 rientra nella base di Procedura Civilecalcolo per l'IRAP dovuta dall'Istituto Scolastico.

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Samples: www.icnivolaiglesias.edu.it