VESPAI Clausole campione

VESPAI. Nei prezzi dei vespai è compreso ogni onere per la fornitura di materiali e posa in opera come prescritto nelle norme sui modi di esecuzione. La valutazione sarà effettuata al metro cubo di materiali in opera.
VESPAI. La contabilizzazione dei vespai sarà effettuata sul volume dei materiali effettivamente utilizzati misurato a lavori eseguiti.
VESPAI. Nel prezzo dei vespai è compreso ogni onere per forniture di materiali e la loro posa in opera. I vespai saranno eseguiti con pietrame di varie pezzature e di prima qualità e saranno valutati a metro cubo.
VESPAI. Nel prezzo previsto per i vespai è compreso l'onere per la fornitura e posa in opera dei materiali secondo le prescrizioni progettuali o le indicazioni del direttore dei lavori; la valutazione sarà effettuata sul volume dei materiali effettivamente utilizzati misurato a lavori eseguiti.
VESPAI. Dalla quota di sbancamento o piano di posa delle fondazioni si procederà: prima alla preparazione del fondo con idoneo materiale ben costipato, utilizzando eventualmente, se autorizzato dalla D.L., il materiale risultante dagli scavi; successivamente, fino al raggiungimento delle quote indicate nel progetto, alla posa dei vespai, realizzati in pietrame a secco o tout-venant arido, con spessore minimo di cm 15. Non potranno essere realizzati su vespaio gli ambienti interni degli alloggi.
VESPAI. Nei prezzi dei vespai è compreso ogni onere per la fornitura di materiali e posa in opera come prescritto nelle norme sui modi di esecuzione. La valutazione sarà effettuata al metro cubo di materiali in opera, ad eccezione dei vespai in laterizio da pagarsi a superficie effettiva. I terreni di sostegno di vespai e drenaggi dovranno essere ben costipati per evitare qualsiasi cedimento e il pietrame dovrà essere collocato a mano o a macchina. Per i vespai si dovrà eseguire, con pietrame adatto, una rete sufficiente di cunicoli comunicanti tra loro e con l'esterno per garantire il ricambio d'aria.
VESPAI. Nei prezzi dei vespai è compreso ogni onere per forniture di materiale e posa in opera. I vespai in laterizi saranno valutati a mq. per la superficie effettiva. I vespai di ciottoli o pietrame saranno invece valutati a mc. in opera.
VESPAI. I vespai saranno eseguiti su una superficie opportunamente spianata e compattata, anche con materiale aggiunto, per impedire cedimenti di sorta; dovranno essere costituiti da spezzoni di pietrame, collocati a mano e dotati di cunicoli di ventilazione costituiti da pietrame disposto in modo adeguato oppure da tubazioni a superficie forata corrispondenti ad aperture perimetrali per l'effettiva aerazione. Dopo la ricopertura dei canali o tubi di ventilazione con pietrame di forma piatta si dovrà ottenere un piano costante e privo di vuoti eccessivi con la disposizione di pietre a contrasto sulle quali disporre uno strato di ghiaia a granulometria più fine da portare alla quota prescritta. È fatto espresso divieto di utilizzare vespai al di sotto dei locali destinati ad abitazione che dovranno essere costituiti da solai appoggiati su travi di bordo con un vuoto d'aria di almeno cm. 50 di altezza. vespaio costituito da una struttura con elementi in resina plastica tipo “igloo” poggianti su massetto in cls. con soprastante massetto, di spessore come da progetto dei c. a., armato con rete elettrosaldata di opportuno diametro e passo. Sarà compresa la formazione di cunicoli di ventilazione con aperture perimetrali per consentire tale funzione.
VESPAI. 59 Art. 109. FONDAZIONI 59 Art. 110. STRUTTURE PORTANTI 60 Art. 111. XXXXXX 00 Art. 112. ISOLAMENTO TERMICO 61 Art. 113. RIFINITURE ESTERNE 61 Art. 114. RIFINITURE INTERNE 62 Art. 115. PAVIMENTI 62 Art. 116. BATTISCOPA 62 Art. 117. RIVESTIMENTI MAIOLICATI 62 Art. 118. INFISSI 62 Art. 119. OPERE IN MARMO 63 Art. 120. OPERE IN ELEMENTI METALLICI 63 Art. 121. OPERE DI SISTEMAZIONE ESTERNA 64 Art. 122. IMPIANTO ELETTRICO 64 Art. 123. IMPIANTO DI TELECOMUNICAZIONE 66 Art. 124. IMPIANTO TV 66 Art. 125. IMPIANTO IDRICO 67 Art. 126. APPARECCHIATURE IGIENICO SANITARIE 67 Art. 127. IMPIANTO FOGNARIO 68 Art. 128. IMPIANTO DI SCARICO ACQUE BIANCHE 69
VESPAI. L’edificio sarà dotato di un vespaio, realizzato mediante giustapposizione di scocche prefabbricate in materiale plastico riciclato, utilizzato anche per la distribuzione do alcune condutture degli impianti. Il ciclo di lavorazione prescritto dal progetto è il seguente: • getto di platea fondazione in cls armato e dei relativi setti (altezza da progetto strutturale), all’interno dei quali l’Appaltatore dovrà predisporre le riservazioni necessarie alla ventilazione ed a consentire il passaggio degli condutture di impianti; • tracciamento preliminare dell’andamento delle scocche del vespaio e posa delle reti di impianti che resteranno all’interno del vano; Capitolato_specifiche tecniche.doc 77/121 • posa degli scudi prefabbricati in polipropilene proveniente da riciclo, tipo iglù, granchio o equivalenti (h prevista dagli elaborati di progetto), i quali verranno accostati e poggiati nell’apposita sede degli altri limitrofi. In corrispondenza dei cordoli perimetrali e dei salti di quota dovranno essere disposti casseri a perdere oppure utilizzati particolari setti in plastica o elementi di polistirene estruso in maniera da arginare il getto ed impedire il riempimento del volume sottostante lo scudo; • predisposizione delle porzioni ribassate per il transito delle condotte degli impianti idrici, di riscaldamento e ventilazione, ed al contempo contempo consentire la continuità di posa dello strato di coibente a pavimento (vedere tavole di dettaglio); • getto in opera di soprastante caldana in cls, con spessore minimo di cm. 6 rilevato sulla sommità dello scudo, armata con rete metallica diam. 6 mm., maglia cm. 20x20 (salvo più precise indicazioni desumibili dal progetto strutturale; • ogni altra lavorazione prevista dal progetto.