Common use of Validità Clause in Contracts

Validità. Quanto descritto in questo documento si applica al Certificatore, cioè alle sue infrastrutture logistiche e tecniche e al suo personale, ai Titolari dei certificati da esso emessi e a quanti utilizzino tali certificati per verificare l'autenticità e l'integrità dei documenti cui sia apposta una firma elettronica qualificata relativa ad essi, anche avvalendosi delle marche temporali emesse da INTESA. L'uso delle chiavi e dei relativi certificati emessi è regolato da quanto disposto dall'Art.5 del Decreto, al comma 4: Ai fini del presente decreto, le chiavi di creazione e verifica della firma e i correlati servizi, si distinguono secondo le seguenti tipologie: a) chiavi di sottoscrizione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte o associate ai documenti; b) chiavi di certificazione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte ai certificati qualificati, alle informazioni sullo stato di validità del certificato ovvero alla sottoscrizione dei certificati relativi a chiavi di marcatura temporale; c) chiavi di marcatura temporale, destinate alla generazione e verifica delle marche temporali.

Validità. Quanto descritto in questo documento si applica al Certificatore, QTSP INTESA (cioè alle sue infrastrutture logistiche e tecniche e tecniche, nonché al suo personale), ai Titolari dei certificati da esso emessi e a quanti utilizzino tali certificati per verificare l'autenticità e l'integrità dei documenti cui sia apposta una firma elettronica qualificata relativa ad essiqualificata, anche avvalendosi delle marche temporali qualificate emesse da dal QTSP INTESA. , e alla Banca / Istituto di pagamento in qualità di Local Registration Authority L'uso delle chiavi e dei relativi certificati emessi è regolato da quanto disposto dall'Art.5 dall'Art.5, comma 4 del DecretoDPCM, al comma 4: Ai fini del presente decreto, in cui si dispone che le chiavi di creazione e verifica della firma e i correlati servizi, servizi si distinguono secondo le seguenti tipologie: a) chiavi di sottoscrizione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte o associate ai documenti; b) chiavi di certificazione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte ai certificati qualificati, alle informazioni sullo stato di validità del certificato ovvero alla sottoscrizione dei certificati relativi a chiavi di marcatura temporalevalidazione temporale elettronica; c) chiavi di marcatura temporale, destinate alla generazione e verifica delle marche temporali.

Validità. Quanto descritto in questo documento si applica al Certificatore, QTSP INTESA (cioè alle sue infrastrutture logistiche e tecniche e tecniche, nonché al suo personale), ai Titolari dei certificati da esso emessi e a quanti utilizzino tali certificati per verificare l'autenticità e l'integrità dei documenti cui sia apposta una firma elettronica qualificata relativa ad essiqualificata, anche avvalendosi delle marche temporali qualificate emesse da dal QTSP INTESA. L'uso delle chiavi e dei relativi certificati emessi è regolato da quanto disposto dall'Art.5 dall'Art.5, comma 4 del DecretoDPCM, al comma 4: Ai fini del presente decreto, in cui si dispone che le chiavi di creazione e verifica della firma e i correlati servizi, servizi si distinguono secondo le seguenti tipologie: a) chiavi di sottoscrizione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte o associate ai documenti; b) chiavi di certificazione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte ai certificati qualificati, alle informazioni sullo stato di validità del certificato ovvero alla sottoscrizione dei certificati relativi a chiavi di marcatura temporalevalidazione temporale elettronica; c) chiavi di marcatura temporale, destinate alla generazione e verifica delle marche temporali.

Validità. Quanto descritto in questo documento si applica al Certificatore, cioè alle sue infrastrutture logistiche e tecniche e al suo personale, alla Local RA Nexive, ai Titolari dei certificati da esso emessi e a quanti utilizzino tali certificati per verificare l'autenticità e l'integrità dei documenti cui sui quali sia apposta una firma elettronica qualificata relativa ad essi, anche avvalendosi delle marche temporali emesse da INTESA. L'uso delle chiavi e dei relativi certificati emessi è regolato da quanto disposto dall'Art.5 dall'art. 5 del DecretoDPCM, al comma 4: . Ai fini del previsti dal presente decretomanuale, le chiavi di creazione e verifica della firma e i correlati servizi, si distinguono secondo le seguenti tipologie: a) chiavi di sottoscrizione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte o associate ai documenti; b) chiavi di certificazione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte ai certificati qualificati, alle informazioni sullo stato di validità del certificato ovvero alla sottoscrizione dei certificati relativi a chiavi di marcatura temporale; c) chiavi di marcatura temporale, destinate alla generazione e verifica delle marche temporali.;

Validità. Quanto descritto in questo documento si applica al Certificatore, cioè QTSP INTESA (alle sue infrastrutture logistiche e tecniche e nonché al suo personale), ai Titolari dei certificati da esso emessi e a quanti utilizzino tali certificati per verificare l'autenticità e l'integrità dei documenti cui sia apposta una firma elettronica qualificata relativa ad essi, anche avvalendosi delle marche temporali qualificate emesse da INTESA, a Banco BPM in qualità di Registration Authority. L'uso delle chiavi e dei relativi certificati emessi è regolato da quanto disposto dall'Art.5 del Decretoc.4 DPCM 22/02/2013, al comma 4: Ai fini del presente decreto, in cui si dispone che le chiavi di creazione e verifica della firma e i correlati servizi, si distinguono secondo le seguenti tipologie: a) chiavi di sottoscrizione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte o associate ai documenti; b) chiavi di certificazione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte ai certificati qualificati, alle informazioni sullo stato di validità del certificato ovvero alla sottoscrizione dei certificati relativi a chiavi di marcatura temporale; c) chiavi di marcatura temporale, destinate alla generazione e verifica delle marche temporali.

Validità. Quanto descritto in questo documento si applica al Certificatore, QTSP INTESA (cioè alle sue infrastrutture logistiche e tecniche e tecniche, nonché al suo personale), ai Titolari dei certificati da esso emessi e a quanti utilizzino tali certificati per verificare l'autenticità e l'integrità dei documenti cui sia apposta una firma elettronica qualificata relativa ad essiqualificata, anche avvalendosi delle marche temporali qualificate emesse dal QTSP INTESA, e da INTESAFCA Bank e dalle LRA. L'uso delle chiavi e dei relativi certificati emessi è regolato da quanto disposto dall'Art.5 dall'Art.5, comma 4 del DecretoDPCM, al comma 4: Ai fini del presente decreto, in cui si dispone che le chiavi di creazione e verifica della firma e i correlati servizi, servizi si distinguono secondo le seguenti tipologie: a) chiavi di sottoscrizione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte o associate ai documenti; b) chiavi di certificazione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte ai certificati qualificati, alle informazioni sullo stato di validità del certificato ovvero alla sottoscrizione dei certificati relativi a chiavi di marcatura temporale; c) validazione temporale elettronica; chiavi di marcatura temporale, destinate alla generazione e verifica delle marche temporali.

Validità. Quanto descritto in questo documento si applica al Certificatore, cioè QTSP INTESA (alle sue infrastrutture logistiche e tecniche e nonché al suo personale), ai Titolari dei certificati da esso emessi e a quanti utilizzino tali certificati per verificare l'autenticità e l'integrità dei documenti cui sia apposta una firma elettronica qualificata relativa ad essi, anche avvalendosi delle marche temporali qualificate emesse da INTESA, a Banco BPM in qualità di Registration Authority. L'uso delle chiavi e dei relativi certificati emessi è regolato da quanto disposto dall'Art.5 dall'Art.5, c.4 del DecretoDPCM 22/02/2013, al comma 4: Ai fini del presente decreto, in cui si dispone che le chiavi di creazione e verifica della firma e i correlati servizi, si distinguono secondo le seguenti tipologie: a) chiavi di sottoscrizione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte o associate ai documenti; b) chiavi di certificazione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte ai certificati qualificati, alle informazioni sullo stato di validità del certificato ovvero alla sottoscrizione dei certificati relativi a chiavi di marcatura temporale; c) chiavi di marcatura temporale, destinate alla generazione e verifica delle marche temporali.

Validità. Quanto descritto in questo documento si applica al Certificatore, cioè alle sue infrastrutture logistiche e tecniche e al suo personale, ai Titolari dei certificati da esso emessi e a quanti utilizzino tali certificati per verificare l'autenticità l’autenticità e l'integrità l’integrità dei documenti cui sia apposta una firma elettronica qualificata relativa ad essi, anche avvalendosi delle marche temporali emesse da INTESA. L'uso L’uso delle chiavi e dei relativi certificati emessi è regolato da quanto disposto dall'Art.5 dall’Art.5 del Decreto, al comma 4: . Ai fini del previsti dal presente decretomanuale, le chiavi di creazione e verifica della firma e i correlati servizi, si distinguono secondo le seguenti tipologie: a) chiavi di sottoscrizione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte o associate ai documenti; b) chiavi di certificazione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte ai certificati qualificati, alle informazioni sullo stato di validità del certificato ovvero alla sottoscrizione dei certificati relativi a chiavi di marcatura temporale; c) chiavi di marcatura temporale, destinate alla generazione e verifica delle marche temporali.;

Validità. Quanto descritto in questo documento si applica al Certificatore, cioè alle sue infrastrutture logistiche e tecniche e al suo personale, ai Titolari dei certificati da esso emessi e a quanti utilizzino tali certificati per verificare l'autenticità l’autenticità e l'integrità l’integrità dei documenti cui sia apposta una firma elettronica qualificata relativa ad essi, anche avvalendosi delle marche temporali emesse da INTESA. L'uso L’uso delle chiavi e dei relativi certificati emessi è regolato da quanto disposto dall'Art.5 dall’Art. 5, comma 4 del DecretoDPCM, al comma 4: Ai fini del presente decreto, in cui si dispone che le chiavi di creazione e verifica della firma e i correlati servizi, servizi si distinguono secondo le seguenti tipologie: a) chiavi di sottoscrizione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte o associate ai documenti; b) chiavi di certificazione, destinate alla generazione e verifica delle firme apposte ai certificati qualificati, alle informazioni sullo stato di validità del certificato ovvero alla sottoscrizione dei certificati relativi a chiavi di marcatura temporalevalidazione temporale elettronica; c) chiavi di marcatura temporale, destinate alla generazione e verifica delle marche temporali; d) ▇▇▇▇▇▇ dedicate alla sottoscrizione delle informazioni sullo stato di validità dei certificati (OCSP); e) chiavi destinate alla sottoscrizione del separato certificato di attributo.