Subentro Clausole campione

Subentro. 1. Il cambiamento della persona fisica o giuridica, impresa, ente o associazione, a cui il Contratto è intestato è soggetto al pagamento dell'indennità di subentro. L'indennità di subentro non è dovuta nei casi di successione a titolo universale o particolare, o quando il subentro avviene fra persone conviventi dello stesso nucleo familiare. L'indennità di subentro non è inoltre dovuta nei casi di trasformazione della denominazione o della ragione sociale o di cambio del titolare di impresa.
Subentro. Articolo 192.
Subentro. In caso di rescissione contrattuale, l'Amministrazione si riserva la facoltà di far subentrare altra Ditta che abbia partecipato alla gara d'appalto, nel rispetto della graduatoria formatasi all'atto dell'aggiudicazione della gara stessa o comunque altra ditta in possesso dei necessari requisiti normativamente previsti.
Subentro. In caso di subentro di un nuovo soggetto nel contratto di riferimento, si procederà al ricalcolo del premio con emissione di una nuova scheda di adesione.
Subentro. Il subentro si verifica quando un nuovo Utente finale presenta una richiesta di riattivazione, con contestuale variazione nella titolarità del contratto o dei dati identificativi di un punto di consegna disattivo. La richiesta di subentro deve essere fatta tramite i canali messi a disposizione del Gestore. Il soggetto richiedente il subentro deve provvedere al versamento del deposito cauzionale. Qualora l’Utente finale entrante sia già intestatario di altre utenze risultanti morose, deve eseguire il pagamento delle somme dovute. Il Gestore può in ogni caso richiedere all’Utente finale, prima di eseguire il subentro della fornitura, il pagamento delle somme dovute. Qualora la richiesta di subentro abbia ad oggetto un punto di consegna o di scarico in cui la fornitura risulti gravata da pregressa morosità, il Gestore:
Subentro. Il cambiamento della persona fisica o giuridica, impresa o associazione, a cui il Contratto è intestato, è soggetto al pagamento dell'indennità di subentro. L'indennità di subentro, pari ad ¤ 20,00 oltre IVA, non è dovuta nei casi di successione a titolo universale o particolare, o quando il subentro avviene fra persone conviventi dello stesso nucleo familiare. L'indennità di subentro non è inoltre dovuta nei casi di trasformazione della denominazione o della ragione sociale o di cambio di titolare di impresa. Il subentrante, in qualità di cessionario del Contratto, assume la medesima posizione giuridica del precedente intestatario, succedendo in tutti i crediti ed accollandosi tutti i debiti derivanti dal rapporto contrattuale, ivi inclusi eventuali debiti inerenti a prestazioni già eseguite.
Subentro. Per garantire continuità alla ricaduta economica dell’affidamento sulla programmazione finanziaria dell’ente in termini di entrate, in tutti i casi di risoluzione del rapporto concessorio per motivi attribuibili esclusivamente al soggetto concessionario, l’Amministrazione concedente potrà interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto. Si procede all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta. L'affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.
Subentro. 1. Il provvedimento di concessione o autorizzazione all’occupazione permanente o temporanea del suolo o dello spazio pubblico, o all’esposizione pubblicitaria ha carattere individuale e, pertanto, non ne è ammessa la cessione o il trasferimento.
Subentro. In caso di subentro di altro Cliente, il Servizio decade entro cinque giorni dalla registrazione della richiesta di subentro, salvo diverse indicazioni da parte di TIM specificate nelle “Caratteristiche del Servizio”.
Subentro. L'intestatario del contratto che subentra nell'utilizzo della fornitura deve darne comunicazione al gestore e perfezionare il relativo contratto di fornitura. In difetto di ciò, il consumo dell’acqua sarà considerato abusivo con tutte le conseguenze di legge rimanendo la responsabilità in capo all’intestatario precedente in caso di mancata disdetta. Le richieste di subentro a contratti nei quali sussistano condizioni di morosità verranno accolte solo dopo verifica dell’estraneità del subentrante alla situazione debitoria pregressa. Il gestore potrà, per motivate ragioni da comunicarsi all'intestatario del contratto, non dar corso a richieste di subentro senza la preventiva autorizzazione della proprietà od Ente preposto nei casi comprovati di occupazione abusiva, sfratto esecutivo, impianti con situazione di pericolo.