Common use of Sicurezza Clause in Contracts

Sicurezza. L’ETS garantisce la tutela della salute e della sicurezza dei Volontari e degli altri soggetto ad esso afferenti ai sensi di quanto previsto dal CTS e nel rispetto delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. n. 81/2008) che l’ETS dichiara espressamente di conoscere ed applicare, compatibilmente con la propria natura giuridica e la propria organizzazione. In particolare l’ETS si impegna a garantire: - l’adozione di tutte le misure atte alla verifica della idoneità del volontario ai sensi del D.lgs 81/08 e, in particolare, l’idoneità al rischio biologico, ai fini dell’espletamento dell’attività; - l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente; - la possibilità di beneficiare di corsi di formazione specifici. L’Azienda fornisce ai Volontari impegnati presso le proprie strutture e alle Associazioni di appartenenza, per il tramite del referente/Coordinatore/Direttore della struttura/U.O./Servizio, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui i Volontari sono chiamati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza, adottate in relazione alla loro attività. L’Azienda adotta le misure utili a ridurre al minimo i rischi di interferenze tra la prestazione dei Volontari/altri soggetti e le attività che si svolgono nell’ambito della medesima struttura, ai sensi dell’art. 3, comma 12-bis del D. Lgs. n. 81/2008.

Sicurezza. L’ETS garantisce la tutela della salute e della L’Affidatario è tenuto al rispetto del D.Lgs. 81/2008 in materia di sicurezza dei Volontari e degli altri soggetto ad esso afferenti ai e, dove necessario, dovrà intervenire con personale appositamente formato in materia. Ai sensi di quanto previsto dal CTS e nel rispetto delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (dell’art. 26, comma 3 del D. Lgs. n. 81/2008, prima dell’inizio del servizio, il Politecnico di Milano provvederà a redigere in contraddittorio con l’Affidatario il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI) che l’ETS dichiara espressamente di conoscere ed applicare, compatibilmente con la propria natura giuridica e la propria organizzazione. In particolare l’ETS si impegna a garantire: - l’adozione di tutte le misure atte alla verifica della idoneità del volontario ai sensi del D.lgs 81/08 e, in particolare, l’idoneità al rischio biologico, ai fini dell’espletamento dell’attività; - l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente; - la possibilità di beneficiare di corsi di formazione specifici. L’Azienda fornisce ai Volontari impegnati presso le proprie strutture e alle Associazioni di appartenenza, per il tramite del referente/Coordinatore/Direttore della struttura/U.O./Servizio, contenente dettagliate informazioni sui rischi specifici da interferenza esistenti nell'ambiente negli ambienti in cui i Volontari sono chiamati è destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza, protezione adottate in relazione alla loro attivitàalle attività dell’Ateneo e conseguentemente a determinare i relativi costi per la sicurezza da interferenza che saranno sostenuti dal Politecnico di Milano, per un massimo di 5.000,00 € per tutta la durata dell’appalto. L’Azienda adotta le Analogamente, l’Affidatario dovrà fornire al Politecnico di Milano informazioni dettagliate riguardo ai rischi da interferenza a cui potrebbe essere esposti il personale dell’ateneo a causa dello svolgimento del servizio da parte dell’Affidatario stesso, oltre alle misure utili a ridurre al minimo i di prevenzione e protezione adottate per prevenire tali rischi; tali informazioni verranno integrate nel DUVRI. Nel caso in cui l’Affidatario ritenga che non vi siano rischi da interferenza indotti dalla presenza del proprio personale negli ambienti di interferenze tra la prestazione dei Volontari/altri soggetti e le attività lavoro all’interno dell’ateneo, dovrà comunque produrre un documento che si svolgono nell’ambito della medesima struttura, ai sensi dell’artattesti quanto ritenuto. 3, comma 12-bis Tale documento formerà parte integrante del D. Lgs. n. 81/2008contratto di appalto.

Sicurezza. L’ETS garantisce la tutela della salute e della sicurezza dei Volontari e degli altri soggetto ad esso afferenti ai sensi di quanto previsto dal CTS e nel rispetto delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. n. 81/2008) che l’ETS dichiara espressamente di conoscere ed applicare, compatibilmente con la propria natura giuridica e la propria organizzazione. ; In particolare l’ETS si impegna a garantire: - − l’adozione di tutte le misure atte alla verifica della idoneità del volontario ai sensi del D.lgs 81/08 e, in particolare, l’idoneità al rischio biologico, ai fini dell’espletamento dell’attività; - − l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente; - − la possibilità di beneficiare di corsi di formazione specifici. ; L’Azienda fornisce ai Volontari impegnati presso le proprie strutture e alle Associazioni di appartenenza, per il tramite del referente/Coordinatore/Direttore della struttura/U.O./Servizio, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui i Volontari sono chiamati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza, adottate in relazione alla loro attività. ; L’Azienda adotta le misure utili a ridurre al minimo i rischi di interferenze tra la prestazione dei Volontari/altri soggetti e le attività che si svolgono nell’ambito della medesima struttura, ai sensi dell’art. 3, comma 12-bis del D. Lgs. n. 81/2008.

Sicurezza. L’ETS garantisce E’ obbligo dell’aggiudicatario osservare le norme dei contratti collettivi di lavoro, delle disposizioni legislative e regolamentari in vigore e di quelle che dovessero intervenire nel corso dell’esecuzione del servizio relative alla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza ai lavoratori, l'assunzione delle categorie protette, il pagamento di ogni contributo, indennità e anticipazione posti a carico dei datori di lavoro. La Ditta aggiudicataria provvederà a redigere il Piano della Sicurezza, per le informazioni e gli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni. Più in generale, la tutela della salute e della sicurezza dei Volontari e degli altri soggetto ad esso afferenti ai sensi di quanto previsto dal CTS e nel rispetto Ditta aggiudicataria si obbliga all’osservanza delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro sicurezza e di quelle sull’impiego di prodotti chimici non nocivi (D. Lgsessendo l’uso dei prodotti nocivi assolutamente vietato). n. 81/2008) che l’ETS dichiara espressamente di conoscere ed applicareL’Appaltatore si obbliga comunque a provvedere, compatibilmente con a cura e carico propri e sotto la propria natura giuridica e la propria organizzazione. In particolare l’ETS si impegna responsabilità, a garantire: - l’adozione di tutte le misure atte alla verifica spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della idoneità del volontario ai sensi del D.lgs 81/08 etecnica, per garantire, in particolareossequio al D.Lgs. 81/2008, l’idoneità al rischio biologicola completa sicurezza durante l’esecuzione dell’appalto e l’incolumità delle persone addette ai lavori stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza l’Istituto da ogni e qualsiasi responsabilità con riferimento ai fini dell’espletamento dell’attività; - l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente; - la possibilità di beneficiare di corsi di formazione specifici. L’Azienda fornisce ai Volontari impegnati presso le proprie strutture e alle Associazioni di appartenenza, per il tramite del referente/Coordinatore/Direttore della struttura/U.O./Servizio, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui i Volontari sono chiamati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza, adottate in relazione alla loro attività. L’Azienda adotta le misure utili a ridurre al minimo i rischi di interferenze tra la prestazione dei Volontari/altri soggetti e le attività che si svolgono nell’ambito della medesima struttura, ai sensi dell’art. 3, comma 12-bis del D. Lgs. n. 81/2008relativi all’esercizio dell’attività da essi svolta.

Sicurezza. L’ETS garantisce la tutela della salute e della sicurezza dei Volontari e degli altri soggetto ad esso afferenti ai sensi di quanto previsto dal CTS e nel rispetto delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. n. 81/2008) che l’ETS dichiara espressamente di conoscere ed applicare, compatibilmente con la propria natura giuridica e la propria organizzazione. In particolare l’ETS si impegna a garantire: - l’adozione di tutte le misure atte alla verifica della idoneità del volontario ai sensi del D.lgs 81/08 e, in particolare, l’idoneità al rischio biologico, ai fini dell’espletamento dell’attività; - l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente, che saranno fornite dalla Direzione Distrettuale dell’Azienda USL; - la possibilità di beneficiare di corsi di formazione specifici. L’Azienda fornisce ai Volontari impegnati presso le proprie strutture e alle Associazioni di appartenenza, per il tramite del referente/Coordinatore/Direttore della struttura/U.O./Servizio, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui i Volontari sono chiamati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza, adottate in relazione alla loro attività. L’Azienda adotta le misure utili a ridurre al minimo i rischi di interferenze tra la prestazione dei Volontari/altri soggetti e le attività che si svolgono nell’ambito della medesima struttura, ai sensi dell’art. 3, comma 12-bis del D. Lgs. n. 81/2008.

Sicurezza. L’ETS garantisce la tutela della salute e della sicurezza dei Volontari e degli altri soggetto soggetti ad esso afferenti ai sensi di quanto previsto dal CTS e nel rispetto delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. n. 81/2008) che l’ETS dichiara espressamente ed in relazione al contesto ed alla tipologia di conoscere ed applicare, compatibilmente con la propria natura giuridica e la propria organizzazioneattività prevista all’art. In particolare l’ETS si impegna a garantire: - l’adozione di tutte le misure atte alla verifica della idoneità del volontario ai sensi del D.lgs 81/08 e, in particolare, l’idoneità al rischio biologico, ai fini dell’espletamento dell’attività; - l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti 3 dalla legislazione vigente; - la possibilità di beneficiare di corsi di formazione specificipresente Convenzione. L’Azienda fornisce ai Volontari impegnati presso le proprie strutture e alle Associazioni di appartenenza, per il tramite del referente/Coordinatore/Direttore della struttura/U.O./Servizio, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui i Volontari sono chiamati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza, adottate in relazione alla loro attività. L’ETS promuove tra i propri volontari ed altri soggetti ad esso afferenti il rispetto delle informazioni sopracitate, l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente ed il rispetto delle misure di prevenzione e protezione in relazione al contesto epidemiologico ed alla sua evoluzione. L’Azienda adotta le misure utili a ridurre al minimo i rischi di interferenze tra la prestazione dei Volontari/altri soggetti e le attività che si svolgono nell’ambito della medesima struttura, ai sensi dell’art. 3, comma 12-bis del D. Lgs. n. 81/2008”.

Sicurezza. L’ETS garantisce la tutela della salute e della sicurezza dei Volontari e degli altri soggetto ad esso afferenti ai sensi di quanto previsto dal CTS e nel rispetto delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. n. 81/2008) che l’ETS dichiara espressamente di conoscere ed applicare, compatibilmente con la propria natura giuridica e la propria organizzazione. In particolare l’ETS si impegna a garantire: - l’adozione di tutte le misure atte alla verifica della idoneità del volontario ai sensi del D.lgs D.Lgs. 81/08 e, in particolare, l’idoneità al rischio biologico, ai fini dell’espletamento dell’attività; - l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente; - la possibilità di beneficiare di corsi di formazione specifici. L’Azienda fornisce ai Volontari impegnati presso le proprie strutture e alle Associazioni di appartenenza, per il tramite del referente/Coordinatore/Direttore della struttura/U.O./Servizio, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui i Volontari sono chiamati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza, adottate in relazione alla loro attività. L’Azienda adotta le misure utili a ridurre al minimo i rischi di interferenze tra la prestazione dei Volontari/altri soggetti e le attività che si svolgono nell’ambito della medesima struttura, ai sensi dell’art. 3, comma 12-bis del D. Lgs. n. 81/2008. L’Azienda, nella persona del Responsabile della rete delle cure palliative, è tenuta a fornire al volontario informazioni dettagliate sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è chiamato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività, provvedendo a che siano poste in essere le misure utili ad eliminare, ovvero a ridurre al minimo, i rischi da interferenze tra la prestazione del volontario ed altre attività che si svolgano nell’ambito della struttura medesima.

Sicurezza. L’ETS garantisce la tutela della salute e della sicurezza dei Volontari e degli altri soggetto soggetti ad esso afferenti ai sensi di quanto previsto dal CTS e nel rispetto delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. n. 81/2008) che l’ETS dichiara espressamente ed in relazione al contesto ed alla tipologia di conoscere ed applicare, compatibilmente con la propria natura giuridica e la propria organizzazioneattività prevista all’art. In particolare l’ETS si impegna a garantire: - l’adozione di tutte le misure atte alla verifica della idoneità del volontario ai sensi del D.lgs 81/08 e, in particolare, l’idoneità al rischio biologico, ai fini dell’espletamento dell’attività; - l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti 3 dalla legislazione vigente; - la possibilità di beneficiare di corsi di formazione specificipresente Convenzione. L’Azienda fornisce ai Volontari impegnati presso le proprie strutture e alle Associazioni di appartenenza, per il tramite del referente/Coordinatore/Direttore della struttura/U.O./Servizio, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui i Volontari sono chiamati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza, adottate in relazione alla loro attività. L’ETS promuove tra i propri volontari ed altri soggetti ad esso afferenti il rispetto delle informazioni sopracitate, l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI, forniti dall’Azienda) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente ed il rispetto delle misure di prevenzione e protezione in relazione al contesto epidemiologico ed alla sua evoluzione. L’Azienda adotta le misure utili a ridurre al minimo i rischi di interferenze tra la prestazione dei Volontari/altri soggetti e le attività che si svolgono nell’ambito della medesima struttura, ai sensi dell’art. 3, comma 12-bis del D. Lgs. n. 81/2008”.

Sicurezza. L’ETS garantisce la tutela della salute 1. Il Gestore si obbliga ad ottemperare, nei confronti dei propri dipendenti e della collaboratori, a tutte le prescrizioni derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di igiene e sicurezza dei Volontari sul lavoro, nonché di prevenzione e degli altri soggetto ad esso afferenti ai sensi di quanto previsto dal CTS e nel rispetto delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. n. 81/2008) che l’ETS dichiara espressamente di conoscere ed applicaredisciplina antinfortunistica, compatibilmente con la propria natura giuridica e la propria organizzazioneassumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. 2. In particolare l’ETS particolare, si impegna a garantire: - l’adozione di rispettare e a fare rispettare al proprio personale nell’esecuzione delle obbligazioni contrattuali tutte le misure atte alla verifica della idoneità norme e gli adempimenti di cui al D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.. 3. Il Gestore s’impegna ad adottare tutti i mezzi ritenuti necessari a garantire una perfetta rispondenza alle vigenti disposizioni igienico-sanitarie previste per lo svolgimento del volontario ai sensi servizio oggetto del D.lgs 81/08 epresente contratto. 4. Il Gestore s’impegna a verificare che le medesime disposizioni siano rispettate anche dai propri eventuali subappaltatori nei confronti del loro personale e dei loro collaboratori. 5. Prima dell’apertura al pubblico dell’esercizio, in particolare, l’idoneità al rischio biologico, ai fini dell’espletamento dell’attività; - l'utilizzo il Gestore deve comunicare ad A.S.I.S. l’eventuale presenza di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente; - la possibilità di beneficiare di corsi di formazione specifici. L’Azienda fornisce ai Volontari impegnati presso le proprie strutture e alle Associazioni di appartenenza, per il tramite del referente/Coordinatore/Direttore della struttura/U.O./Servizio, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente nell’ambiente in cui i Volontari sono chiamati destinati ad operare i propri collaboratori e sulle terzi che potrebbero prefigurare rischi interferenziali e le misure di prevenzione e di emergenza, ed emergenza adottate in relazione alla loro attivitàpropria attività in adempimento di quanto disposto dall’art. L’Azienda adotta 26 del D.Lgs. 81/2008. Al presente Contratto è allegato sub 3. il DUVRI del servizio in concessione contenente anche le misure utili a ridurre al minimo i rischi informazioni per l’avvio della procedura di interferenze tra la prestazione dei Volontari/altri soggetti coordinamento e le attività che si svolgono nell’ambito della medesima struttura, ai sensi dell’artcollaborazione prevista dall’art. 3, comma 12-bis 26 del D. Lgscitato ▇.▇▇▇. n. 81/200881/2008 sulla sede di lavoro “Centro fondo Viote del Monte Bondone”.

Sicurezza. L’ETS garantisce la tutela della salute e della sicurezza dei Volontari e degli altri soggetto ad esso afferenti ai sensi di quanto previsto dal CTS e nel rispetto delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. n. 81/2008) che l’ETS dichiara espressamente di conoscere ed applicare, compatibilmente con la propria natura giuridica e la propria organizzazione. In particolare l’ETS si impegna a garantire: - − l’adozione di tutte le misure atte alla verifica della idoneità del volontario ai sensi del D.lgs D.Lgs. 81/08 e, in particolare, l’idoneità al rischio biologico, ai fini dell’espletamento dell’attività; - − l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente; - − la possibilità di beneficiare di corsi di formazione specifici. L’Azienda fornisce ai Volontari impegnati presso le proprie strutture e alle Associazioni di appartenenza, per il tramite del referente/Coordinatore/Direttore della struttura/U.O./Servizio, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui i Volontari sono chiamati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza, adottate in relazione alla loro attività. L’Azienda adotta le misure utili a ridurre al minimo i rischi di interferenze tra la prestazione dei Volontari/altri soggetti e le attività che si svolgono nell’ambito della medesima struttura, ai sensi dell’art. 3, comma 12-bis del D. Lgs. n. 81/2008.

Sicurezza. L’ETS garantisce la 1. La Società è tenuta al rispetto delle misure di sicurezza secondo quanto previsto dalla vigente normativa e, segnatamente, dal Testo Unico sulla Sicurezza D. lgs. 9 aprile 2008 n.81, attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza dei Volontari e degli altri soggetto ad esso afferenti ai sensi di quanto previsto dal CTS e nel rispetto delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgslavoro. 2. n. 81/2008) che l’ETS dichiara espressamente La Società è tenuta ad assicurare adeguati livelli di conoscere ed applicaresicurezza del Sistema informativo dell’ICE, compatibilmente con la propria natura giuridica in aderenza agli standard di sicurezza definiti dal AgID e la propria organizzazione. In particolare l’ETS si impegna a garantire: - tenuto conto dei livelli di qualità dei servizi richiesti, attraverso l’adozione di tutte idonee misure organizzative, tecniche ed operative, per la protezione di: dati ed informazioni gestiti, apparecchiature e sistemi di elaborazione utilizzati, reti di comunicazioni. Tale protezione dovrà riguardare sia le misure atte ap parecchiature e le reti interne alla verifica Società utilizzate per l’espletamento del suo incarico, sia la trasmissione di dati attraverso reti esterne. 3. Per operare in un’ottica di continuo miglioramento della idoneità del volontario ai sensi del D.lgs 81/08 esicurezza, la Socie tà, in particolareoltre, l’idoneità al rischio biologicodeve presentare annualmente all’ICE un piano di interventi che tenga conto delle nuove esigenze connesse all’evoluzione dei servizi e delle tecnologie, ai fini dell’espletamento dell’attività; - l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente; - la possibilità di beneficiare di corsi di formazione specifici. L’Azienda fornisce ai Volontari impegnati presso le proprie strutture e alle Associazioni di appartenenza, per il tramite del referente/Coordinatore/Direttore della struttura/U.O./Servizio, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui i Volontari sono chiamati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza, adottate in relazione alla loro attività. L’Azienda adotta le misure utili a ridurre al minimo i rischi di interferenze tra la prestazione dei Volontari/altri soggetti e ed alle mi nacce evidenziate, alle problematiche emerse con le attività che si svolgono nell’ambito della medesima strutturadi controllo, ai sensi dell’art. 3, comma 12-bis del D. Lgs. n. 81/2008a norme e direttive emanate.

Sicurezza. L’ETS garantisce la tutela della salute e della sicurezza dei Volontari e degli altri soggetto soggetti ad esso afferenti ai sensi di quanto previsto dal CTS e nel rispetto delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. n. 81/2008) che l’ETS dichiara espressamente di conoscere ed applicare, compatibilmente con la propria natura giuridica e la propria organizzazione. In particolare l’ETS si impegna a garantire: - − l’adozione di tutte le misure atte alla verifica della idoneità del volontario ai sensi del D.lgs 81/08 e, in particolare, l’idoneità al rischio biologico, ai fini dell’espletamento dell’attività; - − l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente; - − la possibilità di beneficiare di corsi di formazione specifici. L’Azienda fornisce ai Volontari impegnati presso le proprie strutture e alle Associazioni di appartenenza, per il tramite del referente/Coordinatore/Direttore della struttura/U.O./Servizio, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui i Volontari sono chiamati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza, adottate in relazione alla loro attività. L’Azienda adotta le misure utili a ridurre al minimo i rischi di interferenze tra la prestazione dei Volontari/altri soggetti e le attività che si svolgono nell’ambito della medesima struttura, ai sensi dell’art. 3, comma 12-bis del D. Lgs. n. 81/2008.

Sicurezza. L’ETS garantisce la tutela della salute e della sicurezza dei Volontari e degli altri soggetto soggetti ad esso afferenti ai sensi di quanto previsto dal CTS e nel rispetto delle norme sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro (D. Lgs. n. 81/2008) che l’ETS dichiara espressamente ed in relazione al contesto ed alla tipologia di conoscere ed applicare, compatibilmente con la propria natura giuridica e la propria organizzazioneattività prevista all’art. In particolare l’ETS si impegna a garantire: - l’adozione di tutte le misure atte alla verifica della idoneità del volontario ai sensi del D.lgs 81/08 e, in particolare, l’idoneità al rischio biologico, ai fini dell’espletamento dell’attività; - l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti 3 dalla legislazione vigente; - la possibilità di beneficiare di corsi di formazione specificipresente Convenzione. L’Azienda fornisce ai Volontari impegnati presso le proprie strutture e alle Associazioni di appartenenza, per il tramite del referente/Coordinatore/Direttore della struttura/U.O./Servizio, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui i Volontari sono chiamati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza, adottate in relazione alla loro attività. L’ETS promuove tra i propri volontari ed altri soggetti ad esso afferenti il rispetto delle informazioni sopracitate, l'utilizzo di attrezzature di lavoro (eventuali) e personali (DPI, forniti dall’Azienda) idonee e rispondenti ai requisiti minimi previsti dalla legislazione vigente ed il rispetto delle misure di prevenzione e protezione in relazione al contesto epidemiologico ed alla sua evoluzione. L’Azienda adotta le misure utili a ridurre al minimo i rischi di interferenze tra la prestazione dei Volontari/altri soggetti e le attività che si svolgono nell’ambito della medesima struttura, ai sensi dell’art. 3, comma 12-bis del D. Lgs. n. 81/2008.