Common use of Servizio di ristorazione Clause in Contracts

Servizio di ristorazione. E’ a disposizione dell’aggiudicatario, nella casa per ferie, una cucina interna e gli spazi di norma annessi che devono essere utilizzati come centro produzione ed elaborazione dei pasti giornalieri, inclusi i festivi, di prima colazione, pranzo e cena. Per l’espletamento di tale servizio l’Istituto mette a disposizione i locali in questione e li concede in comodato precario, ai sensi dell’art. 1803 e successivi del Codice Civile, con le relative attrezzature (piani cottura, forni, cappe aspiranti, frigoriferi e surgelatori, friggitrici, affettatrici, riscaldatori di alimenti, lavastoviglie, macchine per cucinare, ecc.) nell’attuale stato di manutenzione. Tutte le apparecchiature saranno utilizzate ai soli fini inerenti al presente appalto, con l’onere di assicurarne la buona conservazione e manutenzione, sostenendo quindi tutte le spese inerenti alla riparazione e adeguamento sia di quelli di propria proprietà che di quelli dell’Istituto, secondo le normative all’uopo vigenti. I macchinari inutilizzati dovranno essere stoccati ordinatamente in appositi locali. Per le apparecchiature di proprietà dell’Istituto inutilizzate, dovrà essere comunque garantita la perfetta conservazione. Qualora fosse necessario operarne la relativa dismissione, l’aggiudicatario dovrà preventivamente comunicarne all’Istituto la relativa necessità, per avviare le dovute procedure di legge. I lavori di allacciamento in rete e messa in funzione delle sopra citate attrezzature, saranno a carico della Ditta appaltatrice la quale dovrà trasmettere, all’ Istituto, copie conformi agli originali dei certificati di esecuzione a regola d’arte attinenti la realizzazione di impianti elettrici, idraulici, allacciamento gas, ecc., resisi necessari. La somministrazione di ogni singolo alimento avverrà secondo le modalità previste delle norme vigenti nel momento di esecuzione del servizio. Prima colazione, pranzo e cena saranno serviti negli spazi all’uopo dedicati all’interno delle case per ferie. Agli ospiti che ne faranno specifica richiesta dovrà essere garantita una alimentazione confacente al loro particolare regime dietetico. A titolo puramente indicativo dovranno essere forniti, senza ulteriori costi, pasti iposodici, per vegetariani e ospiti affetti da intolleranze alimentari e/o con particolari esigenze cliniche (es. diabetici, celiaci, ecc.). A tal fine, l’aggiudicatario dovrà disporre della consulenza di un dietista od un tecnologo alimentare e di un servizio assistenza in grado di fornire supporto nell’osservanza delle norme in materia e di monitorare la qualità complessiva del servizio erogato. Agli ospiti che ne faranno richiesta e per particolari esigenze, verrà assicurato il servizio in camera per la colazione, il pranzo e la cena. Tale clausola ha identica applicazione nel caso di bambini e neonati (di qualsiasi età) a cui, sempre a cura e spese dell’aggiudicatario, dovranno all’occorrenza essere somministrati a semplice richiesta, pasti secondo esigenze specifiche con particolare riguardo agli ospiti affetti da celiachia. I menù predisposti devono prevedere una rotazione dei piatti base e delle loro varianti, distinguendo tra “menù invernale” (periodo dicembre aprile) e “menù estivo” (periodo giugno – settembre). I cibi dovranno essere confezionati utilizzando esclusivamente prodotti freschi e surgelati, come specificato nella tabella delle caratteristiche merceologiche allegata al capitolato. Non è ammesso l’utilizzo di frutta e/o macedonia inscatolata. Le bevande e le derrate alimentari, utilizzate per il confezionamento dei cibi dovranno possedere qualità e pezzature richieste, conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia, dovranno rispondere alle caratteristiche dietetiche e sanitarie di massima garanzia ed avere singole confezioni, con etichettature conformi alle leggi vigenti. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. I dolci dovranno essere confezionati direttamente dal personale della cucina eccetto: i gelati, panettoni, pandori, colombe pasquali e dovranno essere vari (torte alla frutta, crostate, pesche ripiene, ecc.). E’ assolutamente vietato il riutilizzo di avanzi di qualunque genere. L’aggiudicatario s’impegna inoltre a garantire il servizio con i propri capitali e mezzi tecnici ed in particolare assume a proprio carico le spese inerenti all’acquisto dei generi alimentari necessari alla preparazione dei pasti. L’Istituto si riserva di procedere periodicamente, con proprio personale o con personale all’uopo cooptato, al controllo qualitativo delle derrate acquistate, che dovranno risultare selezionate e di prima qualità. La buona conservazione delle derrate immagazzinate e preparate sarà d’esclusiva competenza e responsabilità della ditta appaltatrice. Sono a totale carico dell’impresa appaltatrice: • la fornitura di tutti i generi alimentari e di tutto quanto occorre per la preparazione delle vivande; • la specifica pulizia e sanificazione dei locali assegnati per la cucina e di quelli attigui secondo le vigenti norme in materia e di tutti i materiali occorrenti per la pulizia di detti locali, quali detergenti, deodoranti, disinfettanti, ecc., come pure tutti gli attrezzi quali scope, stracci, aspirapolvere, ecc.; • l’espletamento del servizio di ristorazione e la fornitura in generale di ogni attrezzatura necessaria a garantire il servizio secondo necessità. A puro titolo indicativo e non esaustivo dovranno pertanto essere fornite stoviglie in ceramica, posate inox, tovaglie e tovaglioli in stoffa di puro cotone anallergico ignifugo, bicchieri in vetro per acqua, vino ed altre bevande, la fornitura del vestiario del personale, il lavaggio di tali effetti compresi asciugamani canovacci ecc. (in nessun caso sarà ammesso l’utilizzo di posate, piatti, bicchieri e stoviglie di carta od altri materiali plastici); • il lavaggio centralizzato delle stoviglie, dei tovagliati e di quanto altro necessario per consentire il servizio; • la raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti solidi e liquidi, tra cui quelli di lavorazione e preparazione delle vivande e residui dei pasti, secondo le disposizioni di legge vigenti al momento dell’espletamento del sevizio; • l’individuazione nella propria attività di ogni fase che potrebbe rilevarsi critica per la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute ed aggiornate le adeguate procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei Punti critici HACCP. E’, pertanto, tenuto al rispetto delle norme dettate dal Regolamento CE 852/2004 e s.m.i. e quanto altro previsto sul tema dalle vigenti norme.

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Servizio di ristorazione. E’ a disposizione dell’aggiudicatario, nella casa per feriedi soggiorno, una cucina interna e gli spazi di norma annessi che devono essere utilizzati come centro produzione ed elaborazione dei pasti giornalieri, inclusi i festivi, di prima colazione, pranzo e cena. Per l’espletamento di tale servizio l’Istituto mette a disposizione i locali in questione e li concede in comodato precario, ai sensi dell’art. 1803 e successivi del Codice Civile, con le relative attrezzature (piani cottura, forni, cappe aspiranti, frigoriferi e surgelatori, friggitrici, affettatrici, riscaldatori di alimenti, lavastoviglie, macchine per cucinare, ecc.) nell’attuale stato di manutenzione. Tutte le apparecchiature saranno utilizzate ai soli fini inerenti al presente appalto, con l’onere di assicurarne la buona conservazione e manutenzione, sostenendo quindi tutte le spese inerenti alla riparazione e adeguamento sia di quelli di propria proprietà che di quelli dell’Istituto, secondo le normative all’uopo vigenti. I macchinari inutilizzati dovranno essere stoccati ordinatamente in appositi locali. Per le apparecchiature di proprietà dell’Istituto inutilizzate, dovrà essere comunque garantita la perfetta conservazione. Qualora fosse necessario operarne la relativa dismissione, l’aggiudicatario dovrà preventivamente comunicarne all’Istituto la relativa necessità, per avviare le dovute procedure di legge. I lavori di allacciamento in rete e messa in funzione delle sopra citate attrezzature, saranno a carico della Ditta appaltatrice la quale dovrà trasmettere, all’ Istituto, copie conformi agli originali dei certificati di esecuzione a regola d’arte attinenti la realizzazione di impianti elettrici, idraulici, allacciamento gas, ecc., resisi necessari. La somministrazione di ogni singolo alimento avverrà secondo le modalità previste delle norme vigenti nel momento di esecuzione del servizio. Prima colazione, pranzo e cena saranno serviti negli spazi all’uopo dedicati all’interno delle case per feriedella casa di soggiorno. Agli ospiti che ne faranno specifica richiesta dovrà essere garantita una alimentazione confacente al loro particolare regime dietetico. A titolo puramente indicativo dovranno essere forniti, senza ulteriori costi, pasti iposodici, per vegetariani e ospiti affetti da intolleranze alimentari e/o con particolari esigenze cliniche (es. diabetici, celiaci, ecc.). A tal fine, l’aggiudicatario dovrà disporre della consulenza di un dietista od un tecnologo alimentare e di un servizio assistenza in grado di fornire supporto nell’osservanza delle norme in materia e di monitorare la qualità complessiva del servizio erogato. Agli ospiti che ne faranno richiesta e per particolari esigenze, verrà assicurato il servizio in camera per la colazione, il pranzo e la cena. Tale clausola ha identica applicazione nel caso di bambini e neonati (di qualsiasi età) a cui, sempre a cura e spese dell’aggiudicatario, dovranno all’occorrenza essere somministrati a semplice richiesta, pasti secondo esigenze specifiche con particolare riguardo agli ospiti affetti da celiachia. I menù predisposti devono prevedere una rotazione dei piatti base e delle loro varianti, distinguendo tra “menù invernale” (periodo dicembre aprile) e “menù estivo” (periodo giugno – settembre). I cibi dovranno essere confezionati utilizzando esclusivamente prodotti freschi e surgelati, come specificato nella tabella delle caratteristiche merceologiche allegata al capitolato. Non è ammesso l’utilizzo di frutta e/o macedonia inscatolata. Le bevande e le derrate alimentari, utilizzate per il confezionamento dei cibi dovranno possedere qualità e pezzature richieste, conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia, dovranno rispondere alle caratteristiche dietetiche e sanitarie di massima garanzia ed avere singole confezioni, con etichettature conformi alle leggi vigenti. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. I dolci dovranno essere confezionati direttamente dal personale della cucina eccetto: i gelati, panettoni, pandori, colombe pasquali e dovranno essere vari (torte alla frutta, crostate, pesche ripiene, ecc.). E’ assolutamente vietato il riutilizzo di avanzi di qualunque genere. L’aggiudicatario s’impegna inoltre a garantire il servizio con i propri capitali e mezzi tecnici ed in particolare assume a proprio carico le spese inerenti all’acquisto dei generi alimentari necessari alla preparazione dei pasti. L’Istituto si riserva di procedere periodicamente, con proprio personale o con personale all’uopo cooptato, al controllo qualitativo delle derrate acquistate, che dovranno risultare selezionate e di prima qualità. La buona conservazione delle derrate immagazzinate e preparate sarà d’esclusiva competenza e responsabilità della ditta appaltatrice. Sono a totale carico dell’impresa appaltatrice: • la fornitura di tutti i generi alimentari e di tutto quanto occorre per la preparazione delle vivande; • la specifica pulizia e sanificazione dei locali assegnati per la cucina e di quelli attigui secondo le vigenti norme in materia e di tutti i materiali occorrenti per la pulizia di detti locali, quali detergenti, deodoranti, disinfettanti, ecc., come pure tutti gli attrezzi quali scope, stracci, aspirapolvere, ecc.; • l’espletamento del servizio di ristorazione e la fornitura in generale di ogni attrezzatura necessaria a garantire il servizio secondo necessità. A puro titolo indicativo e non esaustivo dovranno pertanto essere fornite stoviglie in ceramica, posate inox, tovaglie e tovaglioli in stoffa di puro cotone anallergico ignifugo, bicchieri in vetro per acqua, vino ed altre bevande, la fornitura del vestiario del personale, il lavaggio di tali effetti compresi asciugamani canovacci ecc. (in nessun caso sarà ammesso l’utilizzo di posate, piatti, bicchieri e stoviglie di carta od altri materiali plastici); • il lavaggio centralizzato delle stoviglie, dei tovagliati e di quanto altro necessario per consentire il servizio; • la raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti solidi e liquidi, tra cui quelli di lavorazione e preparazione delle vivande e residui dei pasti, secondo le disposizioni di legge vigenti al momento dell’espletamento del sevizio; • l’individuazione nella propria attività di ogni fase che potrebbe rilevarsi critica per la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute ed aggiornate le adeguate procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei Punti critici HACCP. E’, pertanto, tenuto al rispetto delle norme dettate dal Regolamento CE 852/2004 e s.m.i. e quanto altro previsto sul tema dalle vigenti norme.

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Servizio di ristorazione. E’ a disposizione dell’aggiudicatarioIl servizio consiste: • preparazione, nella casa per ferie, una cucina interna cottura in sito e gli spazi di norma annessi che devono essere utilizzati come centro produzione ed elaborazione distribuzione dei pasti giornalieri, inclusi i festivi, di prima nell’apposita sala da pranzo della struttura o nelle camere dell’ospite (colazione, pranzo pranzo, merenda e cena); • predisposizione di menù plurisettimanali con piatti non ripetitivi, che prevedano la possibilità di alternative e rispettino le tradizioni gastronomiche locali; • riassetto e pulizia dei locali cucina e delle sale da pranzo; • lavaggio del pentolame, delle stoviglie e dei carrelli portavivande. Per l’espletamento di tale servizio l’Istituto mette a disposizione i locali in questione Il menù e li concede in comodato precario, ai sensi dell’art. 1803 e successivi del Codice Civile, con le relative attrezzature (piani cottura, forni, cappe aspiranti, frigoriferi e surgelatori, friggitrici, affettatrici, riscaldatori di alimenti, lavastoviglie, macchine per cucinare, ecc.) nell’attuale stato di manutenzione. Tutte le apparecchiature saranno utilizzate ai soli fini inerenti al presente appalto, con l’onere di assicurarne la buona conservazione e manutenzione, sostenendo quindi tutte le spese inerenti alla riparazione e adeguamento sia di quelli di propria proprietà che di quelli dell’Istituto, secondo le normative all’uopo vigenti. I macchinari inutilizzati tabelle dietetiche dovranno essere stoccati ordinatamente in appositi localiapprovati dall’ASReM. competente, uniformarsi alle abitudini alimentari dell’Utenza, nel rispetto dei criteri dietetico- nutrizionali. Per le apparecchiature di proprietà dell’Istituto inutilizzate, In particolare dovrà essere comunque garantita la perfetta conservazione. Qualora fosse necessario operarne la relativa dismissione, l’aggiudicatario dovrà preventivamente comunicarne all’Istituto la relativa necessità, garantito un apposito menù per avviare le dovute procedure di legge. I lavori di allacciamento gli Ospiti in rete e messa in funzione delle sopra citate attrezzature, saranno a carico della Ditta appaltatrice la quale dovrà trasmettere, all’ Istituto, copie conformi agli originali dei certificati di esecuzione a regola d’arte attinenti la realizzazione di impianti elettrici, idraulici, allacciamento gas, ecc., resisi necessari. La somministrazione di ogni singolo alimento avverrà secondo le modalità previste delle norme vigenti nel momento di esecuzione del servizio. Prima colazione, pranzo e cena saranno serviti negli spazi all’uopo dedicati all’interno delle case per ferie. Agli ospiti che ne faranno specifica richiesta dovrà essere garantita una alimentazione confacente al loro particolare regime dietetico. A titolo puramente indicativo dovranno essere forniti, senza ulteriori costi, I pasti iposodici, per vegetariani e ospiti affetti da intolleranze alimentari e/o saranno preparati con particolari esigenze cliniche (es. diabetici, celiaci, ecc.). A tal fine, l’aggiudicatario dovrà disporre della consulenza di un dietista od un tecnologo alimentare e di un servizio assistenza in grado di fornire supporto nell’osservanza delle norme in materia e di monitorare la qualità complessiva del servizio erogato. Agli ospiti che ne faranno richiesta e per particolari esigenze, verrà assicurato il servizio in camera per la colazione, il pranzo e la cena. Tale clausola ha identica applicazione nel caso di bambini e neonati (di qualsiasi età) a cui, sempre a cura e spese dell’aggiudicatario, dovranno all’occorrenza essere somministrati a semplice richiesta, pasti secondo esigenze specifiche con particolare riguardo agli ospiti affetti da celiachia. I menù predisposti devono prevedere una rotazione dei piatti base e delle loro varianti, distinguendo tra “menù invernale” (periodo dicembre aprile) e “menù estivo” (periodo giugno – settembre). I cibi dovranno essere confezionati utilizzando esclusivamente prodotti freschi e surgelati, come specificato nella tabella delle caratteristiche merceologiche allegata al capitolato. Non è ammesso l’utilizzo di frutta e/o macedonia inscatolata. Le bevande e le derrate alimentari, utilizzate per il confezionamento dei cibi dovranno possedere qualità e pezzature richieste, conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia, dovranno rispondere alle caratteristiche dietetiche e sanitarie di massima garanzia ed avere singole confezioni, con etichettature conformi alle leggi vigenti. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. I dolci dovranno essere confezionati direttamente dal personale sistema della cucina eccetto: i gelati, panettoni, pandori, colombe pasquali e dovranno essere vari (torte alla frutta, crostate, pesche ripiene, ecc.). E’ assolutamente vietato il riutilizzo di avanzi di qualunque genere. L’aggiudicatario s’impegna inoltre a garantire il servizio con i propri capitali e mezzi tecnici ed in particolare assume a proprio carico le spese inerenti all’acquisto dei generi alimentari necessari alla preparazione dei pasti. L’Istituto si riserva di procedere periodicamente, con proprio personale o con personale all’uopo cooptato, al controllo qualitativo delle derrate acquistatetradizionale, che dovranno risultare selezionate e prevede esclusivamente l’impiego di prodotti alimentari di prima qualità, freschi e cucinati direttamente in loco. In nessun caso quindi dovrà essere fatto uso di cibi precotti. La buona conservazione delle derrate immagazzinate e preparate sarà d’esclusiva di esclusiva competenza e responsabilità della ditta appaltatricedell’appaltatore, al quale sarà imputato ogni caso di riscontrata avaria delle derrate stesse. Sono a totale carico dell’impresa appaltatrice: • la fornitura Nella eventualità di tutti i generi alimentari divieto da parte dell’Ente dell’impiego di merci acquistate dall’appaltatore e di tutto quanto occorre per la preparazione ritenute inidonee, quest’ultimo dovrà provvedere all’immediato ritiro e sostituzione delle vivande; • la specifica pulizia e sanificazione dei locali assegnati per la cucina e di quelli attigui secondo stesse. Tutte le vigenti norme in materia e di tutti i materiali occorrenti per la pulizia di detti locali, quali detergenti, deodoranti, disinfettanti, ecc., come pure tutti gli attrezzi quali scope, stracci, aspirapolvere, ecc.; • l’espletamento attività del servizio di ristorazione dovranno essere conformi al D.Lgs. n. 155/97 e s.m.i.. E’ fatto espresso divieto di utilizzare la fornitura in generale di ogni attrezzatura necessaria a garantire il servizio secondo necessità. A puro titolo indicativo e non esaustivo dovranno pertanto essere fornite stoviglie in ceramica, posate inox, tovaglie e tovaglioli in stoffa di puro cotone anallergico ignifugo, bicchieri in vetro per acqua, vino ed altre bevande, la fornitura del vestiario del personale, il lavaggio di tali effetti compresi asciugamani canovacci ecc. (in nessun caso sarà ammesso l’utilizzo di posate, piatti, bicchieri e stoviglie di carta od altri materiali plastici); • il lavaggio centralizzato delle stoviglie, dei tovagliati e di quanto altro necessario per consentire il servizio; • la raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti solidi e liquidi, tra cui quelli di lavorazione e preparazione delle vivande e residui dei pasti, secondo le disposizioni di legge vigenti al momento dell’espletamento del sevizio; • l’individuazione nella propria attività di ogni fase che potrebbe rilevarsi critica cucina dell’Ente per la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuatepreparazione dei pasti destinati a soggetti esterni alla Comunità Alloggio , applicate, mantenute ed aggiornate le adeguate procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei Punti critici HACCP. E’, pertanto, tenuto al rispetto delle norme dettate dal Regolamento CE 852/2004 e s.m.i. e quanto altro previsto sul tema dalle vigenti normesalva formale autorizzazione della stessa.

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Servizio di ristorazione. Premessa: La progettazione e l’esecuzione del servizio, devono tenere in profonda considerazione la particolare tipologia dell’utenza. L’aggiudicatario deve impegnarsi ad effettuare il servizio alle condizioni, norme, prescrizione e patti contenuti nel presente capitolato. E’ a disposizione dell’aggiudicatario, nella casa per ferie, dell’aggiudicatario una cucina interna e gli spazi di norma annessi che devono essere utilizzati come centro produzione ed elaborazione dei pasti giornalieri, inclusi i festivi, di prima colazione, pranzo e cena. Per l’espletamento di tale servizio servizio, l’Istituto mette a disposizione i locali in questione e li concede in comodato precario, ai sensi dell’art. 1803 e successivi del Codice Civile, con le relative attrezzature (piani cottura, forni, cappe aspiranti, frigoriferi e surgelatori, friggitrici, affettatrici, riscaldatori di alimenti, lavastoviglie, macchine per cucinare, ecc.) nell’attuale stato di manutenzione. Tutte le apparecchiature saranno utilizzate ai soli fini inerenti al presente appalto, con l’onere di assicurarne la buona conservazione e manutenzione, sostenendo quindi tutte le spese inerenti alla riparazione e adeguamento sia di quelli di propria proprietà che di quelli dell’Istituto, secondo le normative all’uopo vigenti. I macchinari inutilizzati dovranno essere stoccati ordinatamente in appositi locali. Per le apparecchiature di proprietà dell’Istituto inutilizzate, dovrà essere comunque garantita la perfetta conservazione. Qualora fosse necessario opportuno operarne la relativa dismissione, l’aggiudicatario dovrà preventivamente comunicarne all’Istituto la relativa necessità, per avviare le dovute procedure di leggeavviarne la relativa procedura. I Qualora si rendessero necessari ulteriori lavori di allacciamento in rete e messa in funzione delle sopra citate di nuove attrezzature, questi lavori saranno a carico della Ditta appaltatrice dell’Aggiudicataria la quale dovrà trasmettere, all’ Istituto, trasmettere all’Istituto copie conformi agli originali dei certificati di esecuzione a regola d’arte attinenti la realizzazione di impianti elettrici, idraulici, allacciamento gas, ecc., resisi necessari. La somministrazione di ogni singolo alimento avverrà secondo le modalità previste delle dalle norme vigenti nel momento di esecuzione del servizio. Prima colazione, pranzo e cena saranno serviti negli spazi all’uopo dedicati all’interno della Casa per Ferie. I menù predisposti devono prevedere una rotazione dei piatti base e delle case loro varianti, distinguendo tra “menù invernale” (periodo novembre - aprile) e “menù estivo” (periodo maggio – ottobre). Saranno previsti i tre pasti principali (prima colazione, pranzo e cena, bevande incluse) da prepararsi e consumarsi in loco presso una sala appositamente adibita, con servizio al tavolo e con menu adeguato alle esigenze caloriche degli ospiti, garantendo la possibilità di scelta tra almeno due pietanze per ferieportata sia per il pranzo che per la cena. Agli ospiti che ne faranno specifica richiesta dovrà Dovrà poi essere garantita una alimentazione confacente al loro particolare regime dieteticoprevista la variazione delle portate ogni giorno, nonché, nel limite del possibile, accontentare particolari eventuali esigenze dietetiche. A titolo puramente indicativo dovranno essere forniti, senza ulteriori costi, pasti iposodici, per vegetariani e ospiti affetti da intolleranze alimentari e/o con particolari esigenze cliniche (es. diabetici, celiaci, ecc.). A tal fine, l’aggiudicatario dovrà disporre della consulenza di un dietista od un tecnologo alimentare nutrizionista e di un servizio assistenza in grado di fornire supporto nell’osservanza delle norme in materia e di monitorare la qualità complessiva del servizio erogato. Agli ospiti che ne faranno richiesta Il servizio avrà luogo tutti i giorni della settimana durante l’intero periodo dell’ anno. La Colazione sarà servita dalle ore 7,30 alle ore 9,30. La somministrazione dei pasti, pranzo e per particolari esigenzecena, verrà assicurato effettuata con il sistema servizio al tavolo. Il servizio sarà attivo in camera per un orario compreso tra le ore 12,30 e le ore 14,00 e tra le ore 19,30 e le ore 20,30. L’Istituto si riserva la colazione, il pranzo e la cena. Tale clausola ha identica applicazione nel caso facoltà di bambini e neonati (modificare l’orario concordato di qualsiasi età) a cui, sempre a cura e spese dell’aggiudicatario, dovranno all’occorrenza essere somministrati a semplice richiesta, pasti secondo esigenze specifiche con particolare riguardo agli ospiti affetti da celiachia. I menù predisposti devono prevedere una rotazione fruizione dei piatti base e delle loro varianti, distinguendo tra “menù invernale” (periodo dicembre aprile) e “menù estivo” (periodo giugno – settembre)pasti. I cibi dovranno potranno essere confezionati utilizzando esclusivamente prodotti freschi e surgelati, come specificato nella tabella delle caratteristiche merceologiche allegata al capitolato. Non è ammesso l’utilizzo di frutta e/o macedonia inscatolata. Le bevande e le derrate alimentari, utilizzate per il confezionamento dei cibi cibi, dovranno possedere qualità e pezzature richieste, conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia, ; dovranno rispondere alle caratteristiche dietetiche e sanitarie di massima garanzia ed avere singole confezioni, con etichettature conformi alle leggi vigenti. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. I dolci dovranno essere confezionati direttamente dal personale della cucina eccettoL’Aggiudicataria, senza alcun onere aggiuntivo, provvederà, per gli ospiti presenti, all’organizzazione di pranzi o cene particolari dedicati alle ricorrenze quali: i gelatiXxxxxx, panettoniFerragosto, pandoriNatale, colombe pasquali Capodanno e dovranno essere vari (torte alla frutta, crostate, pesche ripiene, ecc.). E’ assolutamente vietato il riutilizzo di avanzi di qualunque genere. L’aggiudicatario s’impegna inoltre a garantire il servizio con i propri capitali e mezzi tecnici ed in particolare assume a proprio carico le spese inerenti all’acquisto dei generi alimentari necessari alla preparazione dei pastiSanto Patrono. L’Istituto si riserva di procedere periodicamente, con proprio personale o con personale all’uopo cooptato, al controllo qualitativo delle derrate acquistate, che dovranno risultare selezionate e di prima qualità. La buona conservazione delle derrate immagazzinate e preparate sarà d’esclusiva competenza e responsabilità della ditta appaltatricedell’aggiudicatario. Sono a totale carico dell’impresa appaltatrice: • la fornitura Agli ospiti che ne faranno specifica richiesta, dovrà essere garantita una alimentazione confacente al loro particolare regime dietetico. I menù giornalieri andranno elaborati specificando l’apporto calorico (in Kcal.) di tutti i generi alimentari ogni singola pietanza. Va applicato, quindi, un sistema di controllo e di tutto quanto occorre valutazione preventiva (effettuata dal dietista o nutrizionista) sulle quantità somministrate commisurate all’apporto calorico complessivo dei vari alimenti proposti nel menù. Resta riservata a questo Istituto la facoltà di apporre le eventuali variazioni che ritenesse opportune e che non comportino maggiorazioni di costo, che riguardano grammature, tipologia delle derrate e composizione dei menù. Per particolari esigenze (ospiti malati), dovrà essere assicurato il servizio in camera per la preparazione delle vivande; • la specifica pulizia e sanificazione dei locali assegnati per la cucina e di quelli attigui secondo le vigenti norme in materia e di tutti i materiali occorrenti per la pulizia di detti localicolazione, quali detergenti, deodoranti, disinfettanti, ecc., come pure tutti gli attrezzi quali scope, stracci, aspirapolvere, ecc.; • l’espletamento del servizio di ristorazione il pranzo e la fornitura in generale cena, senza alcun onere aggiuntivo. Tale servizio, dovrà essere garantito con adeguati vassoi termici completi di ogni attrezzatura necessaria a garantire il servizio secondo necessità. A puro titolo indicativo e non esaustivo dovranno pertanto essere fornite stoviglie in ceramicapiatti, bicchieri, posate inoxecc, tovaglie e tovaglioli in stoffa di puro cotone anallergico ignifugo, bicchieri in vetro per acqua, vino ed altre bevandeforniti dall’aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà garantire la presenza, la fornitura del vestiario del personalemanutenzione ed il perfetto affidamento di almeno due macchinette, il lavaggio di tali effetti compresi asciugamani canovacci ecc. (in nessun caso sarà ammesso l’utilizzo di posatetipo dispenser, piattiper bevande calde e fredde, bicchieri e stoviglie di carta od altri materiali plastici); • il lavaggio centralizzato delle stovigliedolciumi, dei tovagliati e di quanto altro necessario per consentire il servizio; • la raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti solidi e liquidimerende, tra cui quelli di lavorazione e preparazione delle vivande e residui dei pasti, secondo le disposizioni di legge vigenti al momento dell’espletamento del sevizio; • l’individuazione nella propria attività di ogni fase che potrebbe rilevarsi critica per la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute ed aggiornate le adeguate procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei Punti critici HACCP. E’, pertanto, tenuto al rispetto delle norme dettate dal Regolamento CE 852/2004 e s.m.i. brioche e quanto altro previsto sul tema dalle vigenti normealtro. Esse andranno mantenute efficienti, pulite e riparate alla bisogna.

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Servizio di ristorazione. E’ a disposizione dell’aggiudicatarioIl servizio, nella casa per feriein funzione del numero degli ospiti della struttura, una cucina interna e gli spazi dovrà essere espletato mediante l’impiego del necessario personale:  cuochi;  aiuto cuoco;  generico; Il personale di norma annessi che devono essere utilizzati come centro produzione ed elaborazione cui sopra si dovrà occupare del confezionamento dei pasti giornalieriper gli ospiti. In tale attività dovrà attenersi alle norme di corretta prassi igienica che regola la somministrazione dei cibi da parte di comunità ed, inclusi i festivi, di prima colazione, pranzo e cena. Per l’espletamento di tale servizio l’Istituto mette a disposizione i locali in questione e li concede in comodato precario, ai sensi dell’art. 1803 e successivi del Codice Civileparticolare, con le relative attrezzature applicazione di quanto stabilito dalle leggi vigenti di cui dovrà essere garantita l’applicazione. Il servizio ristorazione presso l’istituto assicura i pasti e la somministrazione a tutti gli ospiti sulla base di un menù giornaliero sotto il controllo del servizio medico e di dietoterapia, garantendo pasti differenziati e diete personalizzate (piani cotturadieta liquida, forni, cappe aspiranti, frigoriferi e surgelatori, friggitrici, affettatrici, riscaldatori di alimenti, lavastoviglie, macchine per cucinareipocalorica, ecc.) nell’attuale stato a seconda della patologia di manutenzioneciascun ospite e secondo menù su base settimanale e secondo le prescrizioni impartite dal medico. Tutte le apparecchiature saranno utilizzate ai soli fini inerenti Ciascun operatore addetto alla mensa, al presente appalto, confezionamento ed alla distribuzione dei pasti dovrà essere dotato dalla ditta concessionaria dei seguenti capi di vestiario:  Camici di tela bianca;  Grembiuli da cucina bianchi di cotone;  Cuffie bianche in cotone;  Maglia bianca. Il generico svolge prestazioni di natura alberghiera e di sala e collabora direttamente con l’onere il personale di assicurarne la buona conservazione e manutenzione, sostenendo quindi cucina; svolge tutte le spese inerenti alla riparazione e adeguamento sia di quelli di propria proprietà che di quelli dell’Istituto, secondo le normative all’uopo vigenti. I macchinari inutilizzati dovranno essere stoccati ordinatamente in appositi locali. Per le apparecchiature di proprietà dell’Istituto inutilizzate, dovrà essere comunque garantita la perfetta conservazione. Qualora fosse necessario operarne la relativa dismissione, l’aggiudicatario dovrà preventivamente comunicarne all’Istituto la relativa necessità, per avviare le dovute procedure di legge. I lavori di allacciamento in rete e messa in funzione delle sopra citate attrezzature, saranno a carico della Ditta appaltatrice la quale dovrà trasmettere, all’ Istituto, copie conformi agli originali dei certificati di esecuzione a regola d’arte attinenti la realizzazione di impianti elettrici, idraulici, allacciamento gas, ecc., resisi necessari. La somministrazione di ogni singolo alimento avverrà secondo le modalità previste delle norme vigenti nel momento di esecuzione del servizio. Prima colazione, pranzo e cena saranno serviti negli spazi all’uopo dedicati all’interno delle case per ferie. Agli ospiti che ne faranno specifica richiesta dovrà essere garantita una alimentazione confacente al loro particolare regime dietetico. A titolo puramente indicativo dovranno essere forniti, senza ulteriori costi, pasti iposodici, per vegetariani e ospiti affetti da intolleranze alimentari e/o con particolari esigenze cliniche (es. diabetici, celiaci, ecc.). A tal fine, l’aggiudicatario dovrà disporre della consulenza di un dietista od un tecnologo alimentare e di un servizio assistenza in grado di fornire supporto nell’osservanza delle norme in materia e di monitorare la qualità complessiva del servizio erogato. Agli ospiti che ne faranno richiesta e per particolari esigenze, verrà assicurato il servizio in camera per la colazione, il pranzo e la cena. Tale clausola ha identica applicazione nel caso di bambini e neonati (di qualsiasi età) a cui, sempre a cura e spese dell’aggiudicatario, dovranno all’occorrenza essere somministrati a semplice richiesta, pasti secondo esigenze specifiche con particolare riguardo agli ospiti affetti da celiachia. I menù predisposti devono prevedere una rotazione dei piatti base e delle loro varianti, distinguendo tra “menù invernale” (periodo dicembre aprile) e “menù estivo” (periodo giugno – settembre). I cibi dovranno essere confezionati utilizzando esclusivamente prodotti freschi e surgelati, come specificato nella tabella delle caratteristiche merceologiche allegata al capitolato. Non è ammesso l’utilizzo di frutta e/o macedonia inscatolata. Le bevande e le derrate alimentari, utilizzate per il confezionamento dei cibi dovranno possedere qualità e pezzature richieste, conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia, dovranno rispondere alle caratteristiche dietetiche e sanitarie di massima garanzia ed avere singole confezioni, con etichettature conformi alle leggi vigenti. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. I dolci dovranno essere confezionati direttamente dal personale della cucina eccetto: i gelati, panettoni, pandori, colombe pasquali e dovranno essere vari (torte alla frutta, crostate, pesche ripiene, ecc.). E’ assolutamente vietato il riutilizzo di avanzi di qualunque genere. L’aggiudicatario s’impegna inoltre a garantire il servizio con i propri capitali e mezzi tecnici ed in particolare assume a proprio carico le spese inerenti all’acquisto dei generi alimentari necessari attività necessarie alla preparazione dei pastirefettori e svolge tutte le attività connesse con la somministrazione dei pasti agli anziani, nel rispetto della normativa Hccp per quanto riguarda la manipolazione degli alimenti, operazioni di riordino tavoli, lavaggio stoviglie, sale, nel rispetto del manuale contenente le modalità di espletamento dei vari compiti e secondo lo scadenziario in esso inserito, garantendo la sanificazione. L’Istituto si riserva di procedere periodicamente, con proprio personale o con personale all’uopo cooptato, al controllo qualitativo delle derrate acquistate, che dovranno risultare selezionate e di prima qualità. La buona conservazione delle derrate immagazzinate e preparate sarà d’esclusiva competenza e responsabilità della ditta appaltatrice. Sono a totale carico dell’impresa appaltatrice: • la fornitura di tutti Tutti i generi alimentari e di tutto quanto occorre per la preparazione delle vivande; • la specifica pulizia e sanificazione dei locali assegnati per la cucina e di quelli attigui secondo le vigenti norme in materia e di tutti i materiali prodotti occorrenti per la pulizia di detti locali, quali detergenti, deodoranti, disinfettanti, eccil menù settimanale sono a carico del Concessionario., come pure tutti gli attrezzi quali scope, stracci, aspirapolvere, ecc.; • l’espletamento del servizio di ristorazione e la fornitura in generale di ogni attrezzatura necessaria a garantire il servizio secondo necessità. A puro titolo indicativo e non esaustivo dovranno pertanto essere fornite stoviglie in ceramica, posate inox, tovaglie e tovaglioli in stoffa di puro cotone anallergico ignifugo, bicchieri in vetro per acqua, vino ed altre bevande, la fornitura del vestiario del personale, il lavaggio di tali effetti compresi asciugamani canovacci ecc. (in nessun caso sarà ammesso l’utilizzo di posate, piatti, bicchieri e stoviglie di carta od altri materiali plastici); • il lavaggio centralizzato delle stoviglie, dei tovagliati e di quanto altro necessario per consentire il servizio; • la raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti solidi e liquidi, tra cui quelli di lavorazione e preparazione delle vivande e residui dei pasti, secondo le disposizioni di legge vigenti al momento dell’espletamento del sevizio; • l’individuazione nella propria attività di ogni fase che potrebbe rilevarsi critica per la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute ed aggiornate le adeguate procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei Punti critici HACCP. E’, pertanto, tenuto al rispetto delle norme dettate dal Regolamento CE 852/2004 e s.m.i. e quanto altro previsto sul tema dalle vigenti norme.

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Servizio di ristorazione. E’ a disposizione dell’aggiudicatario, dell’aggiudicatario nella casa per ferie, ferie una cucina interna e gli spazi di norma annessi che devono essere utilizzati come centro produzione ed elaborazione dei pasti giornalieri, inclusi i festivi, di prima colazione, pranzo e cena. Per l’espletamento di tale servizio l’Istituto mette a disposizione i locali in questione e li concede in comodato precario, ai sensi dell’art. 1803 e successivi del Codice Civile, con le relative attrezzature (piani cottura, forni, cappe aspiranti, frigoriferi e surgelatori, friggitrici, affettatrici, riscaldatori di alimenti, lavastoviglie, macchine per cucinare, ecc.) nell’attuale stato di manutenzione. Tutte le apparecchiature saranno utilizzate ai soli fini inerenti al presente appalto, con l’onere di assicurarne la buona conservazione e manutenzione, sostenendo quindi tutte le spese inerenti alla riparazione e adeguamento sia di quelli di propria proprietà che di quelli dell’Istituto, secondo le normative all’uopo vigenti. I macchinari inutilizzati dovranno essere stoccati ordinatamente in appositi locali. Per le apparecchiature di proprietà dell’Istituto inutilizzate, dovrà essere comunque garantita la perfetta conservazione. Qualora fosse necessario operarne la relativa dismissione, l’aggiudicatario dovrà preventivamente comunicarne all’Istituto la relativa necessità, per avviare le dovute procedure di legge. I lavori di allacciamento in rete e messa in funzione delle sopra citate attrezzature, saranno a carico della Ditta appaltatrice la quale dell’appaltatore che dovrà trasmettere, trasmettere all’ Istituto, Istituto copie conformi agli originali dei certificati di esecuzione a regola d’arte attinenti la realizzazione di impianti elettrici, idraulici, allacciamento gas, ecc., resisi necessari. La somministrazione di ogni singolo alimento avverrà secondo le modalità previste delle norme vigenti nel momento di esecuzione del servizio. Prima colazione, pranzo e cena saranno serviti negli spazi all’uopo dedicati all’interno delle case per ferie. Agli ospiti che ne faranno specifica richiesta dovrà essere garantita una alimentazione confacente al loro particolare regime dietetico. A titolo puramente indicativo dovranno essere forniti, senza ulteriori costi, pasti iposodici, per vegetariani e ospiti affetti da intolleranze alimentari e/o con particolari esigenze cliniche (es. diabetici, celiaci, ecc.). A tal fine, l’aggiudicatario dovrà disporre della consulenza di un dietista od un tecnologo alimentare e di un servizio assistenza in grado di fornire supporto nell’osservanza delle norme in materia e di monitorare la qualità complessiva del servizio erogato. Agli ospiti che ne faranno richiesta e per particolari esigenze, verrà assicurato il servizio in camera per la colazione, il pranzo e la cena. Tale clausola ha identica applicazione nel caso di bambini e neonati (di qualsiasi età) a cui, sempre a cura e spese dell’aggiudicatario, dovranno all’occorrenza essere somministrati a semplice richiesta, pasti secondo esigenze specifiche con particolare riguardo agli ospiti affetti da celiachiaspecifiche. I menù predisposti devono prevedere una rotazione dei piatti base e delle loro varianti, distinguendo tra “menù invernale” (periodo dicembre aprile) e “menù estivo” (periodo giugno – settembre). I cibi dovranno essere confezionati utilizzando esclusivamente prodotti freschi e surgelati, come specificato nella tabella delle caratteristiche merceologiche allegata al capitolato. Non è ammesso l’utilizzo di frutta e/o macedonia inscatolata. Le bevande e le derrate alimentari, utilizzate per il confezionamento dei cibi dovranno possedere qualità e pezzature richieste, conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia, dovranno rispondere alle caratteristiche dietetiche e sanitarie di massima garanzia ed avere singole confezioni, con etichettature conformi alle leggi vigenti. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. I dolci dovranno essere confezionati direttamente dal personale della cucina eccetto: i gelati, panettoni, pandori, colombe pasquali e dovranno essere vari (torte alla frutta, crostate, pesche ripiene, ecc.). E’ assolutamente vietato il riutilizzo di avanzi di qualunque genere. L’aggiudicatario s’impegna inoltre a garantire il servizio con i propri capitali e mezzi tecnici ed in particolare assume a proprio carico le spese inerenti all’acquisto dei generi alimentari necessari alla preparazione dei pasti. L’Istituto si riserva di procedere periodicamente, con proprio personale o con personale all’uopo cooptato, al controllo qualitativo delle derrate acquistate, che dovranno risultare selezionate e di prima qualità. La buona conservazione delle derrate immagazzinate e preparate sarà d’esclusiva competenza e responsabilità della ditta appaltatrice. Sono a totale carico dell’impresa appaltatrice: • la fornitura di tutti i generi alimentari e di tutto quanto occorre per la preparazione delle vivande; • la specifica pulizia e sanificazione dei locali assegnati per la cucina e di quelli attigui secondo le vigenti norme in materia e di tutti i materiali occorrenti per la pulizia di detti locali, quali detergenti, deodoranti, disinfettanti, ecc., come pure tutti gli attrezzi quali scope, stracci, aspirapolvere, ecc.; • l’espletamento del servizio di ristorazione e la fornitura in generale di ogni attrezzatura necessaria a garantire il servizio secondo necessità. A puro titolo indicativo e non esaustivo dovranno pertanto essere fornite stoviglie in ceramica, posate inox, tovaglie e tovaglioli in stoffa di puro cotone anallergico ignifugo, bicchieri in vetro per acqua, vino ed altre bevande, la fornitura del vestiario del personale, il lavaggio di tali effetti compresi asciugamani canovacci ecc. (in nessun caso sarà ammesso l’utilizzo di posate, piatti, bicchieri e stoviglie di carta od altri materiali plastici); • il lavaggio centralizzato delle stoviglie, dei tovagliati e di quanto altro necessario per consentire il servizio; • la raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti solidi e liquidi, tra cui quelli di lavorazione e preparazione delle vivande e residui dei pasti, secondo le disposizioni di legge vigenti al momento dell’espletamento del sevizio; • l’individuazione nella propria attività di ogni fase che potrebbe rilevarsi critica per la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute ed aggiornate le adeguate procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei Punti critici HACCP. E’, pertanto, tenuto al rispetto delle norme dettate dal Regolamento CE 852/2004 e s.m.i. e quanto altro previsto sul tema dalle vigenti norme.

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Servizio di ristorazione. E’ a disposizione dell’aggiudicatario, nella in ogni casa per ferie, una cucina interna e gli spazi di norma annessi che devono essere utilizzati come centro produzione ed elaborazione dei pasti giornalieri, inclusi i festivi, di prima colazione, pranzo e cena. Per l’espletamento di tale servizio l’Istituto mette a disposizione i locali in questione e li concede in comodato precario, ai sensi dell’art. 1803 e successivi del Codice Civile, con le relative attrezzature (piani cottura, forni, cappe aspiranti, frigoriferi e surgelatori, friggitrici, affettatrici, riscaldatori di alimenti, lavastoviglie, macchine per cucinare, ecc.) nell’attuale stato di manutenzione. Tutte le apparecchiature saranno utilizzate ai soli fini inerenti al presente appalto, con l’onere di assicurarne la buona conservazione e manutenzione, sostenendo quindi tutte le spese inerenti alla riparazione e adeguamento sia di quelli di propria proprietà che di quelli dell’Istituto, secondo le normative all’uopo vigenti. I macchinari inutilizzati dovranno essere stoccati ordinatamente in appositi locali. Per le apparecchiature di proprietà dell’Istituto inutilizzate, dovrà essere comunque garantita la perfetta conservazione. Qualora fosse necessario operarne la relativa dismissione, l’aggiudicatario dovrà preventivamente comunicarne all’Istituto la relativa necessità, per avviare le dovute procedure di legge. I lavori di allacciamento in rete e messa in funzione delle sopra citate attrezzature, saranno a carico della Ditta appaltatrice la quale dovrà trasmettere, all’ Istituto, copie conformi agli originali dei certificati di esecuzione a regola d’arte attinenti la realizzazione di impianti elettrici, idraulici, allacciamento gas, ecc., resisi necessari. La somministrazione di ogni singolo alimento avverrà secondo le modalità previste delle norme vigenti nel momento di esecuzione del servizio. Prima colazione, pranzo e cena saranno serviti negli spazi all’uopo dedicati all’interno delle case per ferie. Agli ospiti che ne faranno specifica richiesta dovrà essere garantita una alimentazione confacente al loro particolare regime dietetico. A titolo puramente indicativo dovranno essere forniti, senza ulteriori costi, pasti iposodici, per vegetariani e ospiti affetti da intolleranze alimentari e/o con particolari esigenze cliniche (es. diabetici, celiaci, ecc.). A tal fine, l’aggiudicatario dovrà disporre della consulenza di un dietista od un tecnologo alimentare e di un servizio assistenza in grado di fornire supporto nell’osservanza delle norme in materia e di monitorare la qualità complessiva del servizio erogato. Agli ospiti che ne faranno richiesta e per particolari esigenze, verrà assicurato il servizio in camera per la colazione, il pranzo e la cena. Tale clausola ha identica applicazione nel caso di bambini e neonati (di qualsiasi età) a cui, sempre a cura e spese dell’aggiudicatario, dovranno all’occorrenza essere somministrati a semplice richiesta, pasti secondo esigenze specifiche con particolare riguardo agli ospiti affetti da celiachiaspecifiche. I menù predisposti devono prevedere una rotazione dei piatti base e delle loro varianti, distinguendo tra “menù invernale” (periodo dicembre aprile) e “menù estivo” (periodo giugno – settembre). I cibi dovranno essere confezionati utilizzando esclusivamente prodotti freschi e surgelati, come specificato nella tabella delle caratteristiche merceologiche allegata al capitolato. Non è ammesso l’utilizzo di frutta e/o macedonia inscatolata. Le bevande e le derrate alimentari, utilizzate per il confezionamento dei cibi dovranno possedere qualità e pezzature richieste, conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia, dovranno rispondere alle caratteristiche dietetiche e sanitarie di massima garanzia ed avere singole confezioni, con etichettature conformi alle leggi vigenti. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. I dolci dovranno essere confezionati direttamente dal personale della cucina eccetto: i gelati, panettoni, pandori, colombe pasquali e dovranno essere vari (torte alla frutta, crostate, pesche ripiene, ecc.). E’ assolutamente vietato il riutilizzo di avanzi di qualunque genere. L’aggiudicatario s’impegna inoltre a garantire il servizio con i propri capitali e mezzi tecnici ed in particolare assume a proprio carico le spese inerenti all’acquisto dei generi alimentari necessari alla preparazione dei pasti. L’Istituto si riserva di procedere periodicamente, con proprio personale o con personale all’uopo cooptato, al controllo qualitativo delle derrate acquistate, che dovranno risultare selezionate e di prima qualità. La buona conservazione delle derrate immagazzinate e preparate sarà d’esclusiva competenza e responsabilità della ditta appaltatrice. Sono a totale carico dell’impresa appaltatrice: • la fornitura di tutti i generi alimentari e di tutto quanto occorre per la preparazione delle vivande; • la specifica pulizia e sanificazione dei locali assegnati per la cucina e di quelli attigui secondo le vigenti norme in materia e di tutti i materiali occorrenti per la pulizia di detti locali, quali detergenti, deodoranti, disinfettanti, ecc., come pure tutti gli attrezzi quali scope, stracci, aspirapolvere, ecc.; • l’espletamento del servizio di ristorazione e la fornitura in generale di ogni attrezzatura necessaria a garantire il servizio secondo necessità. A puro titolo indicativo e non esaustivo dovranno pertanto essere fornite stoviglie in ceramica, posate inox, tovaglie e tovaglioli in stoffa di puro cotone anallergico ignifugo, bicchieri in vetro per acqua, vino ed altre bevande, la fornitura del vestiario del personale, il lavaggio di tali effetti compresi asciugamani canovacci ecc. (in nessun caso sarà ammesso l’utilizzo di posate, piatti, bicchieri e stoviglie di carta od altri materiali plastici); • il lavaggio centralizzato delle stoviglie, dei tovagliati e di quanto altro necessario per consentire il servizio; • la raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti solidi e liquidi, tra cui quelli di lavorazione e preparazione delle vivande e residui dei pasti, secondo le disposizioni di legge vigenti al momento dell’espletamento del sevizio; • l’individuazione nella propria attività di ogni fase che potrebbe rilevarsi critica per la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute ed aggiornate le adeguate procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei Punti critici HACCP. E’, pertanto, tenuto al rispetto delle norme dettate dal Regolamento CE 852/2004 e s.m.i. e quanto altro previsto sul tema dalle vigenti norme.

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Servizio di ristorazione. E’ a disposizione dell’aggiudicatario, nella casa per feriedi soggiorno, una cucina interna e gli spazi di norma annessi che devono essere utilizzati come centro produzione ed elaborazione dei pasti giornalieri, inclusi i festivi, di prima colazione, pranzo e cena. Per l’espletamento di tale servizio l’Istituto mette a disposizione i locali in questione e li concede in comodato precario, ai sensi dell’art. 1803 e successivi del Codice Civile, con le relative attrezzature (piani cottura, forni, cappe aspiranti, frigoriferi e surgelatori, friggitrici, affettatrici, riscaldatori di alimenti, lavastoviglie, macchine per cucinare, ecc.) nell’attuale stato di manutenzione. Tutte le apparecchiature saranno utilizzate ai soli fini inerenti al presente appalto, con l’onere di assicurarne la buona conservazione e manutenzione, sostenendo quindi tutte le spese inerenti alla riparazione e adeguamento sia di quelli di propria proprietà che di quelli dell’Istituto, secondo le normative all’uopo vigenti. I macchinari inutilizzati dovranno essere stoccati ordinatamente in appositi locali. Per le apparecchiature di proprietà dell’Istituto inutilizzate, dovrà essere comunque garantita la perfetta conservazione. Qualora fosse necessario operarne la relativa dismissione, l’aggiudicatario dovrà preventivamente comunicarne all’Istituto la relativa necessità, per avviare le dovute procedure di legge. I lavori di allacciamento in rete e messa in funzione delle sopra citate attrezzature, saranno a carico della Ditta appaltatrice la quale dovrà trasmettere, all’ Istituto, copie conformi agli originali dei certificati di esecuzione a regola d’arte attinenti la realizzazione di impianti elettrici, idraulici, allacciamento gas, ecc., resisi necessari. La somministrazione di ogni singolo alimento avverrà secondo le modalità previste delle norme vigenti nel momento di esecuzione del servizio. Prima colazione, pranzo e cena saranno serviti negli spazi all’uopo dedicati all’interno delle case per feriedella casa di soggiorno. Agli ospiti che ne faranno specifica richiesta dovrà essere garantita una alimentazione confacente al loro particolare regime dietetico. A titolo puramente indicativo dovranno essere forniti, senza ulteriori costi, pasti iposodici, per vegetariani e ospiti affetti da intolleranze alimentari e/o con particolari esigenze cliniche (es. diabetici, celiaci, ecc.). A tal fine, l’aggiudicatario dovrà disporre della consulenza di un dietista od un tecnologo alimentare e di un servizio assistenza in grado di fornire supporto nell’osservanza delle norme in materia e di monitorare la qualità complessiva del servizio erogato. Agli ospiti che ne faranno richiesta e per particolari esigenze, verrà assicurato il servizio in camera per la colazione, il pranzo e la cena. Tale clausola ha identica applicazione nel caso di bambini e neonati (di qualsiasi età) a cui, sempre a cura e spese dell’aggiudicatario, dovranno all’occorrenza essere somministrati a semplice richiesta, pasti secondo esigenze specifiche con particolare riguardo agli ospiti affetti da celiachia. I menù predisposti devono prevedere una rotazione dei piatti base e delle loro varianti, distinguendo tra “menù invernale” (periodo dicembre - aprile) e “menù estivo” (periodo giugno – settembre). I cibi dovranno essere confezionati utilizzando esclusivamente prodotti freschi e surgelati, come specificato nella tabella delle caratteristiche merceologiche allegata al capitolato. Non è ammesso l’utilizzo di frutta e/o macedonia inscatolata. Le bevande e le derrate alimentari, utilizzate per il confezionamento dei cibi dovranno possedere qualità e pezzature richieste, conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia, dovranno rispondere alle caratteristiche dietetiche e sanitarie di massima garanzia ed avere singole confezioni, con etichettature conformi alle leggi vigenti. Non sono ammesse etichettature incomplete e non in lingua italiana. I dolci dovranno essere confezionati direttamente dal personale della cucina eccetto: i gelati, panettoni, pandori, colombe pasquali e dovranno essere vari (torte alla frutta, crostate, pesche ripiene, ecc.). E’ assolutamente vietato il riutilizzo di avanzi di qualunque genere. L’aggiudicatario s’impegna inoltre a garantire il servizio con i propri capitali e mezzi tecnici ed in particolare assume a proprio carico le spese inerenti all’acquisto dei generi alimentari necessari alla preparazione dei pasti. L’Istituto si riserva di procedere periodicamente, con proprio personale o con personale all’uopo cooptato, al controllo qualitativo delle derrate acquistate, che dovranno risultare selezionate e di prima qualità. La buona conservazione delle derrate immagazzinate e preparate sarà d’esclusiva competenza e responsabilità della ditta appaltatrice. Sono a totale carico dell’impresa appaltatrice: • la fornitura di tutti i generi alimentari e di tutto quanto occorre per la preparazione delle vivande; • la specifica pulizia e sanificazione dei locali assegnati per la cucina e di quelli attigui secondo le vigenti norme in materia e di tutti i materiali occorrenti per la pulizia di detti locali, quali detergenti, deodoranti, disinfettanti, ecc., come pure tutti gli attrezzi quali scope, stracci, aspirapolvere, ecc.; • l’espletamento del servizio di ristorazione e la fornitura in generale di ogni attrezzatura necessaria a garantire il servizio secondo necessità. A puro titolo indicativo e non esaustivo dovranno pertanto essere fornite stoviglie in ceramica, posate inox, tovaglie e tovaglioli in stoffa di puro cotone anallergico ignifugo, bicchieri in vetro per acqua, vino ed altre bevande, la fornitura del vestiario del personale, il lavaggio di tali effetti compresi asciugamani canovacci ecc. (in nessun caso sarà ammesso l’utilizzo di posate, piatti, bicchieri e stoviglie di carta od altri materiali plastici); • il lavaggio centralizzato delle stoviglie, dei tovagliati e di quanto altro necessario per consentire il servizio; • la raccolta e lo smaltimento di tutti i rifiuti solidi e liquidi, tra cui quelli di lavorazione e preparazione delle vivande e residui dei pasti, secondo le disposizioni di legge vigenti al momento dell’espletamento del sevizio; • l’individuazione nella propria attività di ogni fase che potrebbe rilevarsi critica per la sicurezza degli alimenti e garantire che siano individuate, applicate, mantenute ed aggiornate le adeguate procedure di sicurezza, avvalendosi dei principi su cui è basato il sistema di analisi dei rischi e di controllo dei Punti critici HACCP. E’, pertanto, tenuto al rispetto delle norme dettate dal Regolamento CE 852/2004 e s.m.i. e quanto altro previsto sul tema dalle vigenti norme.

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