RPV e profili di abilitazione Clausole campione

RPV e profili di abilitazione. Al fine di permettere il controllo della spesa dell’Amministrazione, consentendo di effettuare traffico per conto delle Amministrazioni stesse in funzione delle effettive necessità operative di ciascun dipendente cui è assegnata l’utenza, il Fornitore metterà a disposizione e configurerà, per le utenze in abbonamento su richiesta delle Amministrazioni aderenti, una rete privata virtuale (RPV), il cui modello di riferimento è illustrato in figura, basata sulle funzionalità di rete intelligente dell’operatore, rispondente alle specifiche dell’Amministrazione stessa, nell’ambito delle prestazioni minime di seguito descritte. Amministrazione o unità ordinante (RPV1) Convenzione Gruppo 1 Gruppo n Gruppo m Gruppo 1 Utenti
RPV e profili di abilitazione. La disposizione della Direttiva 30.10.2001 della Presidenza del Consiglio dei Ministri sui “Sistemi di telefonia e sistemi connessi di telecomunicazioni delle pubbliche amministrazioni”, per esigenze di controllo della spesa correlata alla diffusione dei terminali di telefonia mobile anche alle funzioni operative per le quali è richiesta una pronta e costante reperibilità, richiedono la costituzione di “reti aziendali” virtuali all’interno delle quali è consentito effettuare traffico per conto delle Amministrazioni stesse in funzione delle effettive necessità operative di ciascuno. Ciascuna Amministrazione può quindi richiedere a Telecom Italia la configurazioni delle SIM richieste/attivate in vari gruppi e sottogruppi in cui gli utenti finali siano configurati come appartenenti ad una delle seguenti classi: • Classe A: solo chiamate verso una numerazione breve o estesa (più i numeri di emergenza e la segreteria telefonica)
RPV e profili di abilitazione. Al fine di facilitare il controllo della spesa dell’Amministrazione, consentendo di effettuare traffico per conto delle Amministrazioni stesse in funzione delle effettive necessità operative di ciascun collaboratore cui è assegnata l’utenza, il Fornitore dovrà offrire, su richiesta delle Amministrazioni Contraenti, il servizio di configurazione di reti private virtuali (RPV) nell’ambito delle prestazioni minime descritte al capitolo 8.1. Le RPV potranno comprendere utenze di rete fissa e di rete mobile.
RPV e profili di abilitazione. Telecom Italia, per rispondere alle esigenze di controllo della spesa correlate alla diffusione dei sistemi di telefonia mobile presso le funzioni operative per le quali è richiesta “pronta e costante reperibilità”, mette a disposizione della singola Amministrazione, la possibilità di realizzare “reti aziendali private virtuali”. Il servizio di Rete Privata Virtuale (RPV) permette di definire, per uno o più gruppi di Utenti, un piano di numerazione privato (comprendente anche utenze di rete fissa) e di caratterizzare ogni gruppo o Utente della RPV, in termini di profili di abilitazione/inibizione del traffico entrante ed uscente, come meglio descritto nel seguito. La soluzione tecnica ed architetturale di Rete Privata Virtuale (RPV) o Rete Intelligente Flessibile (RIF) di Telecom Italia, si basa sulle funzionalità rese disponibili dalla Rete Intelligente. Il servizio RPV è caratterizzato con le prestazioni di seguito descritte: ✓ completa flessibilità nella configurazione dell’utenza RPV in un numero, potenzialmente illimitato, di gruppi e/o sottogruppi chiusi caratterizzati, a seconda delle esigenze espresse dall’Amministrazione, da specifiche abilitazioni/restrizioni in termini di traffico, sia in uscita sia in entrata e da uno specifico piano di numerazione privato (numeri brevi) relativo ad ogni gruppo e sottogruppo; ✓ possibilità di inserire nei gruppi chiusi anche le numerazioni dei PABX di corrispondenti abituali e/o sedi dell’Amministrazione con i loro derivati, con mantenimento delle funzionalità di selezione passante, nonché numerazioni di rete fissa e di altro gestore radiomobile; ✓ massima flessibilità nella caratterizzazione dei profili di abilitazione/inibizione del traffico (fonia, video-chiamata e dati), configurabili a livello di gruppo, di sottogruppo e di singola utenza, in modo da garantire la piena gestione delle eccezioni eventualmente presenti nei gruppi e nei sottogruppi. La definizione dei livelli di abilitazione di gruppi/sottogruppi e Utenti è estremamente flessibile e può essere configurata: ✓ per destinazione: si possono creare gruppi abilitati a effettuare chiamate nazionali ma non internazionali, gruppi abilitati a chiamare solo le utenze della RPV (compreso eventuali numerazioni di rete fissa incluse nella RPV), gruppi abilitati a chiamare solo le utenze di rete fissa ma non le numerazioni mobili, gruppi abilitati a chiamare solo le numerazioni di rete mobile Telecom Italia ma non quelli di altri operatori, gruppi che posson...

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  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

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  • Cessione del contratto - Subappalto 1. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità ai sensi dell’art. 105, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016.

  • Somministrazione di lavoro a tempo determinato Ferme restando le ragioni di instaurazione di contratti di somministrazione a tempo determinato previste dalla normativa vigente, le parti convengono che l’utilizzo complessivo di tutte le tipologie di contratto di somministrazione a tempo determinato non potrà superare il 15% annuo dell’organico a tempo indeterminato in forza nell’unità produttiva, ad esclusione dei contratti conclusi per la fase di avvio di nuove attività di cui all’art. 67 e per sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto. Nelle singole unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per due lavoratori. Nelle singole unità produttive che occupino da sedici a trenta dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione di contratti di somministrazione a tempo determinato per cinque lavoratori. Nelle unità produttive che occupino fino a quindici dipendenti è consentita in ogni caso la stipulazione complessivamente di contratti a tempo determinato o somministrazione per sei lavoratori.

  • PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA Tutti gli Operatori economici aggiudicatari dell’AQ, dovranno presentare offerta per la presente Richiesta di offerta di AS. Tutti i documenti relativi alla presente procedura, fino all’aggiudicazione, dovranno essere inviati alla stazione appaltante, esclusivamente per via telematica attraverso il “Sistema”, in formato elettronico ed essere sottoscritti, a pena di esclusione, con firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s), del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii.. L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà essere fatta pervenire dal concorrente alla Committente, attraverso il “Sistema”, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 05/10/2020, pena l’irricevibilità dell’offerta e, comunque, la non ammissione alla procedura. L’ora e la data esatta di ricezione delle offerte sono stabilite in base al tempo del “Sistema”. Il tempo del “Sistema” è il tempo ufficiale nel quale vengono compiute le azioni attraverso il “Sistema” medesimo e lo stesso è costantemente indicato a margine di ogni sua schermata. In particolare, il tempo del “Sistema” è sincronizzato sull’ora italiana riferita alla scala di tempo UTC (IEN), di cui al D.M. 30 novembre 1993, n. 591. L'accuratezza della misura del tempo è garantita dall’uso, su tutti i server, del protocollo NTP che tipicamente garantisce una precisione nella sincronizzazione dell'ordine di 1/2 millisecondi. Le scadenze temporali vengono sempre impostate a livello di secondi anche se a livello applicativo il controllo viene effettuato dal sistema con una sensibilità di un microsecondo (10^-6 secondi). Sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nell’apposita sezione relativa alla presente procedura, dovrà essere presentata l’offerta, secondo le modalità di seguito precisate, nel rispetto di quanto previsto nel Paragrafo 12 del Capitolato d’oneri dell’Accordo Quadro di riferimento, e nella quale dovranno essere predisposti ed inviati i documenti di cui al successivo Paragrafo 2 e segnatamente: