RECESSO DEL TURISTA Clausole campione

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge.
RECESSO DEL TURISTA. Il turista può recedere dal contratto, senza pagare penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 8 in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di prezzo o con la restituzione dell'ecceden- za di prezzo, qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione della sola parte di prezzo già corrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o nel caso previsto dall’art. 7, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art. 7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata nella scheda tecnica del Catalo- go o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto.
RECESSO DEL TURISTA. Il turista può recedere dal contratto, senza pagare penali, nelle seguenti ipotesi:
RECESSO DEL TURISTA. Se un socio iscritto al viaggio doves- se rinunciare, avrà diritto al rimborso della somma versata al netto dei diritti di iscrizione, se previsti, e delle penalità qui di seguito elen- cate, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’artico- lo 7. Dovrà altresì corrispondere gli oneri e le spese da sostenere per l’annullamento dei servizi, fermo restando quanto previsto dall’artt. 9 e 10 delle Condizioni Generali di Contratto di Vendita di Pacchetti turistici. Le PENALI saranno calcolate in base a quanti giorni prima dell’inizio del viaggio è avvenuto l’annullamento (il calcolo dei giorni non include quello del recesso, la cui comunicazione deve perveni- re in un giorno lavorativo, dal lunedì al venerdì, antecedente quello dell’inizio del viaggio): Viaggi e/o soggiorni ovunque con utilizzo di servizi regolari del vettore, crociere marittime con utilizzo dei servizi regolari, viaggi con utilizzo di servizi speciali del Vettore (Charter aerei, noleggio navi, ecc.), viaggi in autopullman, soggiorni in ap- partamenti, residences, hotels e villaggi: 10% della quota di parte- cipazione dall’atto della prenotazione fino a 60 giorni prima della partenza; 25% della quota di partecipazione da 59 a 30 giorni prima della partenza; 50% della quota di partecipazione da 29 a 20 giorni prima della partenza; 75% della quota di partecipazione da 19 a 5 giorni prima della partenza. Nessun rimborso spetterà al viaggiatore che dovesse annullare dopo tale termine. *Qualora il vettore aereo utilizzato applichi condizioni contrattuali particolari, ne verrà data co- municazione all’atto della prenotazione e si provvederà al calcolo se- parato delle penali relative alla biglietteria e delle penali applicabili, come da schema sopra riportato, sul restante pacchetto dei servizi. Viaggi e/o soggiorni in Italia unicamente in bus o mezzo proprio: 10% della quota di partecipazione dall’atto della prenotazione fino a 30 giorni prima della partenza; 25% della quota di partecipazione da 29 a 20 giorni prima della partenza; 50% della quota di partecipazione da 19 a 10 giorni prima della partenza; 75% della quota da 9 a 3 giorni prima della partenza. Nessun rimborso spetterà al viaggiatore che dovesse annullare dopo tale termine. Per tutte le combinazioni, nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenti alla partenza, o a chi decida di interrompere il viaggio o soggiorno già intrapreso – così come nessun rimborso spetterà a chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza...
RECESSO DEL TURISTA. (art.10)
RECESSO DEL TURISTA. Il turista può recedere dal contratto, senza pagare penali, nelle seguenti ipotesi: 1- aumento del prezzo di cui al precedente art. 4 in misura eccedente il 10%;
RECESSO DEL TURISTA. 1. Il viaggiatore può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: •aumento del prezzo in misura eccedente il 8%; •modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall'organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal viaggiatore; •non può soddisfare le richieste specifiche formulate dal viaggiatore e già accettate dall'Organizzatore. Nei casi di cui sopra, il viaggiatore può: •accettare la proposta alternativa ove formulata dall'organizzatore; •richiedere la restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nel termine di legge indicato all'articolo precedente.
RECESSO DEL TURISTA. (art.10) Al turista che receda dal contratto prima della partenza, al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma dell’art.10 delle Condizioni Generali, saranno addebitate le seguenti penalità di annullamento: • 10% della quota di partecipazione sino a 30 giorni lavorativi pri- ma della partenza; • 25% della quota di partecipazione da 29 a 21 giorni lavorativi prima della partenza; • 50% della quota di partecipazione da 20 a 11 giorni lavorativi prima della partenza; • 75% della quota di partecipazione da 10 a 3 giorni lavorativi prima della partenza; 100% della quota di partecipazione dopo tali termini. Modifiche ed annullamenti di voli di linea e traghetti sono soggetti alle penalità previste dalle compagnie aeree e di navigazione a seconda della tariffa applicata e potrebbero es- sere diverse da quelle esposte nel presente art. 10 della scheda tecnica. Per i voli di linea, oltre alle penali qui riportate, verranno applicate anche quelle applicate dal vettore aereo. Nel caso di gruppi precostituiti, le penali di cui sopra verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto.
RECESSO DEL TURISTA. (art. 10) Penali Aurora viaggi/Kompas d.d. per il Catalogo Mediterraneo 2019 e Catalogo Croazia, Bosnia, Serbia, Montenegro, Albania 2019: al turista che recede dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma dell’art. 10, saranno addebitate le seguenti penali: Pe il catalogo Slovenia 2019 e viaggi di gruppo 2019 (tranne se specificato diversamente all’atto della firma del contratto) saranno addebitate le seguenti penali: Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alla penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive. Alcune destinazioni e servizi turistici (crociere, traghetti, voli di linea, voli charter, autobus di linea) prevedono regole di pagamento e di annullamento diverse da quelle citate nelle "Condizioni generali di contratto di vendita di pacchetti turistici". Le condizioni verranno specificate al momento della richiesta dei servizi e/o prenotazione. Nel caso di gruppi precostituiti le condizioni di pagamento e le penali verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto. Pagamenti (art. 7) Contestualmente alla prenotazione il viaggiatore dovrà versare la quota d’iscrizione e un acconto pari al 30% del pacchetto turistico. Il saldo dovrà essere versato almeno 20 giorni prima della partenza. Viaggi di gruppo in aereo/pullman/minibus gli itinerari dei nostri viaggi sono stati studiati accuratamente per permettere di effettuare visite approfondite dei singoli siti. Le percorrenze chilometriche giornaliere ed i tempi di guida sono conformi alla normativa UE vigente. E’ fatto obbligo ai passeggeri a bordo degli autobus in movimento di restare seduti e, ove installate, tenere allacciate le cinture di sicurezza; eventuali danni, lesioni o sanzioni derivanti dalla mancata osservazione di quanto sopra riportato, saranno totalmente a carico del trasgressore (se maggiorenne) o del responsabile referente. L’ordine delle visite e delle escursioni potrebbe subire delle variazioni senza nulla togliere al programma originale. Tali cambiamenti possono essere causati da condizioni climatiche avverse, orari d’apertura, scioperi, sommosse ecc. Tutto ciò non è da imputarsi all’Organizzatore. Queste modifiche spesso vengono rese note solo all’arrivo in loco. L’Organizzatore si riserva inoltre la facoltà di sostituire la visita dei siti previsti nei singoli programmi con altri luoghi di interesse turis...
RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di prezzo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. Il consumatore dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata.