Programma Operativo Clausole campione

Programma Operativo. 1. Contestualmente al Programma Esecutivo l’Appaltatore dovrà presentare il “Programma Operativo” con visibilità fino ai tre mesi successivi la data di consegna dei lavori, elaborato integrando il relativo “Programma Esecutivo”, con una finestra di visualizzazione con individuazione delle singole attività delle opere omologhe. Per ogni giorno di ritardo nella presentazione del suddetto Programma Operativo e dei relativi documenti verrà applicata la penale prevista nell’art. 37 della presente Convenzione da effettuarsi con il primo Stato di Avanzamento Lavori utile.
Programma Operativo. 1. Contestualmente al Programma Esecutivo l’Appaltatore dovrà presentare il “Programma Operativo” con visibilità fino ai tre mesi successivi la data di consegna dei lavori, elaborato integrando il relativo “Programma Esecutivo”, con una finestra di visualizzazione a livello 9 di WBS con individuazione delle parti omologhe e completando la parte a finire del programma a livello 7 di WBS.
Programma Operativo. 1. L’Appaltatore con riferimento a ciascun Contratto Applicativo è tenuto, entro 15 (quindici) giorni n.c. dalla richiesta del Direttore dei Lavori e comunque al più tardi entro 30 giorni n.c. dalla data di consegna dei lavori, a presentare a Ferrovie il Programma Operativo, redatto a livello d’opera, parti d’opera (scomposizione delle opere secondo le esigenze costruttive), con evidenziate i dettali delle voci di cui ai computi metrici estimativi allegati, nel rispetto del Programma dei Lavori Contrattuale allegato Contratto Applicativo stesso e secondo quanto di seguito indicato.
Programma Operativo. Sarà cura della ditta aggiudicataria in accordo con la stazione appaltante, provvedere alla stesura del Programma operativo che: - Specifica il dettaglio dei relativi interventi da eseguire nei singoli edifici; - Sviluppa il relativo computo metrico con la quantificazione dei moduli necessari,comprensivo dei relativi prezzi unitari; in dettaglio verranno quantificati i punti da realizzare con la relativa dislocazione all'interno di ogni singolo edificio; - Definisce i tempi di realizzazione del singolo intervento. - definizione della posizione e del numero complessivo di punti da realizzare; - definizione delle tratte eventuali di collegamento reciproco (in rame) ad altri armadi dell'edificio; - definizione del numero di punti attivi su rete da servire con un adeguato numero di apparecchiature switch; - disegno e composizione modulare degli armadi di permutazione; - quantificazione dei costi di realizzazione, previo computo sulla base dei prezzi unitari dei singoli moduli ed elementi indicati nell'offerta economica dell’aggiudicatario; - definizione dei tempi massimi previsti per la realizzazione dell'impianto fino al collaudo finale e al rilascio della relativa documentazione di certificazione. Il programma operativo predisposto dalla ditta aggiudicataria sarà approvato dalla stazione appaltante. Il programma operativo, relativamente alla parte che riguarda le sedi di Sorgono e La Maddalena, dovrà essere predisposto entro 15 giorni dalla stipula del contratto, mentre per le restanti sedi entro 2 mesi dalla stipula del contratto.
Programma Operativo. L'attuazione avverrà secondo il seguente programma operativo: - processo di partecipazione pubblica ai sensi della Deliberazione del C.C. n. 57 del 2 marzo 2006 che definisca: verifica delle rispettive esigenze funzionali; predisposizione del Piano di Utilizzazione con individuazione dei padiglioni da assegnare ai soggetti firmatari del protocollo predisposizione del cronoprogramma temporale degli interventi che tenga conto anche della fattibilità dei trasferimenti di servizi oggi esistenti. - acquisizione dei padiglioni disponibili da parte dei singoli soggetti assegnatari; - insediamento nei padiglioni immediatamente disponibili garantendo una contestualità di avvio delle diverse funzioni previste; - costituzione degli organi di gestione delle parti comuni;
Programma Operativo. 1. Contestualmente al Programma Esecutivo l’Appaltatore dovrà presentare il “Programma Operativo” con visibilità fino ai 5 (cinque) mesi successivi la data di Consegna dei Lavori, elaborato integrando il relativo “Programma Esecutivo”, con una finestra di visualizzazione a livello 9 di WBS con individuazione delle parti omologhe e completando la parte a finire del programma a livello 7 di WBS. Per ogni giorno di ritardo nella presentazione del suddetto Programma Operativo verrà applicata la penale prevista in apposito atto separato richiamato dall’art. 25 della presente Convenzione.
Programma Operativo. 1. All’inizio delle attività il responsabile del progetto, designato dal Comune nella persona del responsabile del settore “Servizi alla Persona” e dall’Associazione, nella persona di ………… predisporranno il programma operativo per la realizzazione del progetto di cui all’art. 1.
Programma Operativo. 31.1. L’Appaltatore, entro 2 giorni dalla sottoscrizione del Contratto dovrà sottoporre all’approvazione del Committente un dettagliato Programma Operativo, nel rispetto delle date previste al precedente art. 5, articolato per fasi, completo dello schema di organizzazione del cantiere che deve contenere risorse dedicate in modo specifico anche alla sicurezza ed al controllo degli avanzamenti e in funzione del Tempo di Realizzazione delle Opere.
Programma Operativo. È lo strumento di attuazione della politica unitaria del QSN finanziata dai Fondi strutturali. Declina le priorità strategiche per settori e territori, coerentemente con quanto stabilito dagli Orientamenti Strategici Comunitari (OSC) e dal QSN stesso. In base alle tematiche affrontate e ai soggetti istituzionali competenti, possono essere: • Nazionali (PON): nei settori con particolari esigenze di integrazione a livello nazionale, la cui Autorità di Gestione è una Amministrazione centrale (5 PON a valere sul FESR , 3 PON a valere su FSE); • Regionali (POR): multisettoriali, riferiti alle singole Regioni gestiti dalle Amministrazioni regionali. Per ciascuna Regione c’è un POR FESR e un POR FSE (21 POR a valere su FESR, 21 POR a valere su FSE); • Interregionali (POIN): su tematiche in cui risulta particolarmente efficace un’azione fortemente coordinata fra Regioni che consenta di cogliere economie di scala e di scopo nell’attuazione degli interventi (ad esempio: Energia, Attrattori culturali naturali e turismo); sono gestiti dalle Regioni, con la partecipazione di centri di competenza nazionale o Amministrazioni centrali (2 POIN a valere su FESR). I PO, ai fini della realizzazione degli interventi, si riferiscono ai tre Obiettivi della politica di coesione 2007/2013, ossia: • CRO (Competitività Regionale e Occupazione) a cui si riferiscono 33 PO che riguardano tutte le Regioni del Centro Nord – incluse le Province Autonome di Bolzano e Trento - e le 3 Regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise e Sardegna; • CONV (Convergenza) a cui si riferiscono i 19 PO che riguardano le rimanenti Regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia; • CTE (Cooperazione Territoriale Europea) a cui si riferiscono 7 PO della cooperazione transfrontaliera, di cui 6 hanno come Autorità di Gestione una Regione italiana, 4 PO della cooperazione transnazionale, tutti con Autorità di Gestione non Italiana, il PO cofinanziato dal FESR e dallo strumento di assistenza e preadesione (IPA), 2 PO cofinanziati dal FESR e dallo strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI). È l’insieme di strumenti e risorse rivolti al perseguimento di un complesso organico di obiettivi di sviluppo a livello globale di area, di paese o al raggiungimento di sviluppo settoriale.
Programma Operativo. La Ditta Manutentrice entro il primo mese di aggiudicazione dell’appalto dovrà presentare all’approvazione dell’Ufficio Tecnico del Committente un programma di lavoro di manutenzione preventiva programmata distintamente per ciascuna area a verde oggetto dell’appalto. Il suddetto programma tecnico/operativo del servizio manutentivo elaborato dalla ditta Appaltatrice secondo le propria organizzazione tecnico/imprenditoriale dovrà essere coerente con quanto prescritto nel capitolo II del presente Capitolato Speciale nonché con i tempi contrattuali di ultimazione e deve essere approvato dalla direzione per l’esecuzione entro cinque giorni dal ricevimento. Trascorso il predetto termine senza che la direzione lavori si sia pronunciata il programma si intende accettato fatte salve palesi illogicità o indicazioni erronee palesemente incompatibili con il rispetto dei termini di esecuzione del servizio. Il programma del servizio dell’Appaltatore può essere modificato o integrato dalla Direzione per l’esecuzione, mediante semplice ordine di servizio, ogni volta che sia necessario alla miglior esecuzione dei lavori e in particolare: • per il coordinamento con le prestazioni o le forniture di imprese o altre ditte estranee al contratto • per l’intervento o il mancato intervento di società concessionarie di pubblici servizi le cui reti siano coinvolte in qualunque modo con l’andamento dei lavori. • per l’intervento o il coordinamento con autorità, enti o altri soggetti diversi dalla Fondazione, che abbiano giurisdizione, competenze o responsabilità di tutela sugli immobili, i siti e le aree comunque interessate dal servizio.