Posizionamento competitivo Clausole campione

Posizionamento competitivo. Il Gruppo SG opera attraverso le due società Sinergie S.r.l. e Special S.r.l.. Sinergie S.r.l. è attiva principalmente nel mercato della live communication, nei segmenti MICE e comunicazione integrata d’impresa. Special S.r.l. è specializzata nella organizzazione, promozione e logistica di eventi di standing particolarmente elevato, viaggi incentive di alta gamma ed eventi tailor made. Il Gruppo inoltre, tramite la partecipazione nel Gruppo CEV, sviluppa progetti di comunicazione strategica per ogni settore merceologico, sia a livello nazionale sia internazionale. Il Gruppo è attivo in mercati caratterizzati da un ambiente competitivo estremamente variegato con la presenza allo stesso tempo di multinazionali della comunicazione e di operatori di piccola dimensione specializzati in nicchie di mercato. Le attività del Gruppo si inseriscono principalmente all’interno del macro-mercato della comunicazione, nel quale sono riconoscibili segmenti con caratteristiche e attori estremamente diversi, in funzione principalmente del livello di specializzazione richiesto. Il Gruppo SG opera prevalentemente in mercati B2B accomunati dall’elevato grado di frammentazione e dalla presenza di numerosi operatori di dimensione molto diversa, con strutture tanto più piccole e snelle, quanto più è alto il tasso di specializzazione del mercato di riferimento. Con riferimento alle attività B2B, l’innovativo business model del Gruppo unisce da un lato:
Posizionamento competitivo. 4. Innovazione, qualità/quantità degli investimenti in R&S (Ricerca e Sviluppo)
Posizionamento competitivo. Consiste in una coerente presentazione della situazione e delle prospettive attese della domanda e dell’offerta nel mercato di riferimento della azienda, corredata da credibili considerazioni sui punti di forza e di debolezza dell’azienda stessa rispetto alla propria concorrenza. Favorisce una buona valutazione delle competenze e professionalità manageriali e imprenditoriali e si ottiene attraverso una riflessione periodica sul posizionamento dell’azienda nel proprio mercato. La riflessione va estesa alla gamma dei prodotti/servizi, alla qualità, al bacino di attività e a quanto altro influenza direttamente il comportamento della propria clientela. La riflessione può essere facilitata usando un semplice strumento di raffronto, realistico e quanto più possibile oggettivo, della propria situazione rispetto a quella dei propri principali concorrenti, quale può essere per esempio la Matrice di competitività ovvero “Competitive matrix”. Tra i concorrenti vanno presi in considerazione i leader del mercato e le imprese della propria dimensione. Le considerazioni strategiche emerse sulla base del suddetto raffronto devono essere completate con le valutazioni relative alla stima della propria quota di mercato (“share”) rispetto a quella dei principali concorrenti, nonché alle previsioni di evoluzione della domanda dell’intero mercato e della propria quota; previsioni supportate da realistiche e credibili argomentazioni. La presentazione di un documento che descrive e analizza il posizionamento competitivo della azienda valorizza il contenuto del Business Plan presentato dalla azienda, dando importanza ai punti di forza ivi descritti ed attenuando il peso dei punti di debolezza. Nel documento occorre esporre gli uni e gli altri senza esagerazioni o reticenze; per quanto riguarda i punti di debolezza, la semplice dimostrazione che se ne è a conoscenza e che si è predisposto un credibile progetto di rimozione degli stessi fornisce evidenza di strategie coerenti, e promuove l’idea di un approccio prudente e realistico nella predisposizione dei piani di azione. Al contrario la descrizione di una posizione forte e senza elementi di debolezza risulterebbe poco credibile col rischio di ottenere l’effetto opposto a quello desiderato. Le riflessioni strategiche inserite nella descrizione del posizionamento competitivo della azienda danno sempre un contributo alla instaurazione di migliori rapporti con la banca se: - l’analisi evidenzia un approccio prudente, profondo e suffi...
Posizionamento competitivo. L’analisi delle forze che determinano il contesto competitivo della SBU, mette in luce un mercato attrattivo ed in crescita, caratterizzato da un limitato numero di competitor (in specie sul mercato italiano), da una remota possibilità di avvento di prodotti sostitutivi e da una altrettanto contenuta minaccia di nuovi entranti a causa degli elevati investimenti iniziali, del regime auto- rizzativo vigente e dell’importanza delle economia di scala e delle curve di esperienza. Anche la forza contrattuale dei fornitori, fatta esclusione per alcuni dipendenti chiave e per i fornitori di adesivi e polimeri per uso farmaceutico, appare alquanto contenuta mentre, le rilevanti dimen- sioni dei clienti e l’elevata importanza per gli stessi del prodotto/servizio acquistato, è bilancia- ta dalla scarsa propensione all’integrazione a valle e dagli elevati costi per la sostituzione del produttore/fornitore del servizio. Il Gruppo Bouty è l’unico produttore in Italia e uno dei pochi in Europa, in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie, di una struttura produttiva idonea, know-how e brevetti per svi- luppare e produrre cerotti transdermici secondo le norme GMP (20).
Posizionamento competitivo. Analizzando i dati relativi allo scenario competitivo del settore Cookware forniti da PwC, si identificano tre tipologie di gruppi strategici: • grandi player internazionali, con gamma ampia di prodotti e presenza globale • player medi con un buon portafoglio prodotti e rivolti prevalentemente ad un contesto internazionale • player domestici con un portafoglio prodotti poco diversificato e focalizzati sul mercato nazionale Fonte: Analisi PWC su corporate website, press release Nello scenario competitivo italiano Bialetti, Alluflon e TVS rappresentano i principali operatori in termini di ricavi delle vendite arrivando a rappresentare nel 2015 circa il 50% del mercato domestico. Tra i competitor stranieri Tefal/SEB rappresenta uno dei principali player con un fatturato di €431 mln nel 2015, seguito da Pasabache con €370 mln.
Posizionamento competitivo. Alla Data del Prospetto Informativo, Ciccolella è uno dei principali produttori di rose e anthurium in Europa, e aumenterà progressivamente la sua posizione di leadership in tale mercato grazie al completamento di nuovi impianti produttivi già in corso di realizzazione. I principali concorrenti sono produttori di rose e anthurium localizzati in Olanda. Tra questi, vi sono, per quanto riguarda le rose Marjoland, Xxxxx Xxxxxxx, Villa Rosa e Xxxxxx e Xxxxxxxx e, per quanto riguarda gli anthurium, i principali produttori Olandesi Jaap Wijnen, Knaap, Oosterzon e Xxxxxx. Con particolare riferimento agli anthurium, a seguito dell’entrata a regime nel 2007 di parte del sito produttivo di Candela, il Gruppo Ciccolella, con un totale di 22 ettari dedicati, si configura, alla Data del Prospetto Informativo, come uno dei principali produttori di anthurium a livello europeo per ettari dedicati. Alla Data del Prospetto Informativo, l’Emittente non dispone di informazioni quantitative relative ai fiori prodotti dai principali competitors europei.
Posizionamento competitivo. Il mercato della distribuzione di fiori recisi e piante in vaso è molto concentrato al livello dei traders, prevalentemente olandesi, e dei grossisti, che operano per lo più su base regionale. Il mercato della vendita al dettaglio è invece molto frammentato. Il Gruppo ha perfezionato nel 2006 l’acquisizione di Zurel, trader olandese operante presso le aste olandesi (con un fatturato nel 2006 pari a circa il 3% del turnover delle aste)29.
Posizionamento competitivo. Per quanto riguarda le riflessioni strategiche che emergono dal posizionamento competitivo sarà opportuno selezionare le considerazioni piú significative che emergono dalla procedure di cui al prossimo allegato. Si può valutare se inserire (in allegato alla documentazione) la stessa matrice di competitività al fine di dare maggiore credibilità alle riflessioni medesime.
Posizionamento competitivo. Dall’analisi delle forze competitive che insistono sull’area di business, emerge un mer- cato caratterizzato da: una contenuta minaccia di prodotti sostitutivi ed una altrettanto ridotta probabilità di ingresso da parte di nuovi competitor a causa degli elevati costi per investimenti iniziali, dei vincoli autorizzativi e dell’importanza delle economie di scala; una discreta forza con- trattuale dei fornitori (in particolare per quanto riguarda la forza lavoro specializzata), mitigata dai contenuti costi di sostituzione e una forza contrattuale dei clienti proporzionata alle dimensioni (GDO) ed al basso grado di differenziazione, ancorché assumano rilievo elementi quali la noto- rietà e il rapporto qualità/prezzo; da ultimo, un medio livello di competizione interna dovuto agli elevati investimenti, alla maturità del mercato OTC, parzialmente compensata dagli altri merca- ti, ed al numero abbastanza elevato di competitor. Nell’ambito della realizzazione e commercializzazione dei prodotti per il benessere e la salute, i fattori critici di successo sono rappresentati, oltre che dalla qualità dei prodotti stessi, dall’ampiezza della gamma offerta e dalla capillarità della copertura commerciale attraverso la forza vendita. Data l’estrema diversificazione dei competitor in termini di dimensione, mercati presidiati e di ampiezza del numero di prodotti offerti, il management ritiene che non sia possibile stabili- re in modo univoco il posizionamento competitivo del Gruppo Bouty nell’ambito del mercato dell’Health Consumer.
Posizionamento competitivo. Nella Diagnostica il Gruppo Bouty è attivo principalmente in Italia. Il mercato nazionale della diagnostica è caratterizzato da un numero di clienti elevato con un conseguente grado di concentrazione medio-basso. Il posizionamento competitivo di un’azienda che opera nel mercato della diagnostica è principalmente legato all’ampiezza della gamma di prodotti offerti ed al loro contenuto tecnolo- gico. Questo mercato non è particolarmente sensibile alla rinomanza del marchio quanto piut- tosto alla qualità tecnica e la capacità di innovazione. Di conseguenza è fondamentale per gli operatori presidiare anche le nicchie più innovative, quali la genetica molecolare. Di seguito vengono indicati i principali concorrenti del Gruppo ripartiti secondo le prin- cipali branche della medicina di potenziale applicazione del prodotto diagnostico: – endocrinologia: Abbott, Siemens, Roche, DPC, Ortho-J&J; – Torch: Abbott, Roche, Dia-Sorin, Biomerieux, Eurogenetics, Radim, Alfawassermann, Ortho-J&J, Radium; – Autoimmunità: Dia-Sorin, Inova e Pharmacia; Tenuto conto della natura di nicchia di tale mercato, non sono disponibili dati ufficiali in merito al posizionamento competitivo del Gruppo. Tuttavia, il management ritiene che il Gruppo sia stato tra i primi in Europa in grado di offrire un sistema “reagenti + strumenti” per la deter- minazione dei test del complesso Torch, ed sia tra i principali operatori nel settore della ricerca degli anticorpi.