Common use of Maternità Clause in Contracts

Maternità. Durante il congedo di maternità dal lavoro per gravidanza e puerperio, al lavoratore/lavoratrice compete il trattamento economico in misura pari alla retribuzione goduta in servizio, nel limite massimo di cinque mesi. Nel caso in cui sia posta a carico di Enti previdenziali l’erogazione di trattamenti sostitutivi in misura inferiore a quella di cui al comma precedente, le prestazioni in parola vengono integrate dalle imprese per la relativa differenza sempre nel predetto limite massimo di cinque mesi. Ove, durante il periodo di astensione obbligatoria, interviene una malattia, si applica l’articolo che precede, a decorrere dal giorno in cui si manifesta la malattia stessa. Le lavoratrici e i lavoratori che sono stati assenti dal servizio per periodi significativi a causa di maternità, malattia o infortunio, saranno ammessi al rientro in servizio, in presenza di mutamenti organizzativi e/o di nuove attività nel frattempo intervenuti, a forme di aggiornamento professionale che - nell’ambito delle previsioni contrattuali in essere - facilitino il reinserimento nell’attività lavorativa.

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Samples: Verbale Di Accordo, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Quadri Direttivi E Per Il Personale Delle Aree Professionali, Verbale Di Accordo

Maternità. Durante il congedo di maternità dal lavoro per gravidanza e puerperio, al lavoratore/lavoratrice compete il trattamento economico in misura pari alla retribuzione goduta in servizio, nel limite massimo di cinque mesi. Nel caso in cui sia posta a carico di Enti previdenziali l’erogazione di trattamenti sostitutivi in misura inferiore a quella di cui al comma precedente, le prestazioni in parola vengono integrate dalle imprese per la relativa differenza sempre nel predetto limite massimo di cinque mesi. Ove, durante Le lavoratrici che abbiano terminato il periodo di astensione obbligatoria e che abbiano reso dichiarazione di disponibilità alla ApL, entro 30 giorni dalla cessazione dello stesso o dell’eventuale periodo di astensione facoltativa, hanno diritto di precedenza per l’avvio in missione di pari livello e contenuto professionale delle precedenti attività svolte. Ai fini dell’esercizio del diritto di precedenza contrattualmente previsto alle lavoratrici, al- l’atto di assunzione, viene consegnata copia del modello riportato nell’allegato 3 al CCNL. In caso di impossibilità di avviamento, alle stesse saranno proposte misure di politiche attive di carattere formativo accompagnate da misure di sostegno al reddito. Alle lavoratrici in gravidanza, per le quali la missione cessi nell’arco dei primi 180 giorni della stessa, e alle quali non spetti l’indennità relativa alla maternità obbligatoria, interviene è ga- rantita una malattia, si applica l’articolo che precede, indennità una tantum di 2.250 euro a decorrere dal giorno in cui si manifesta la malattia stessa. Le lavoratrici e i lavoratori che sono stati assenti dal servizio per periodi significativi a causa carico di maternità, malattia o infortunio, saranno ammessi al rientro in servizio, in presenza di mutamenti organizzativi e/o di nuove attività nel frattempo intervenuti, a forme di aggiornamento professionale che - nell’ambito delle previsioni contrattuali in essere - facilitino il reinserimento nell’attività lavorativaEBITEMP secondo le moda- lità previste nell’allegato 2.

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Samples: Contratto Di Lavoro a Tempo Determinato Contratto Di Lavoro a Tempo Indeterminato, Contratto Di Lavoro a Tempo Determinato Contratto Di Lavoro a Tempo Indeterminato, www.formatemp.it

Maternità. Durante il congedo di maternità dal lavoro per gravidanza e puerperio, al lavoratorela lavoratrice/lavoratrice compete lavoratore ha diritto di assentarsi dal servizio per un periodo di 5 mesi con il normale trattamento economico in misura pari alla retribuzione goduta in servizioeconomico, nel limite massimo di cinque mesiintegrando l’Azienda l’indennità corrisposta dall’INPS. Nel caso in cui sia posta a carico di Enti previdenziali l’erogazione di trattamenti sostitutivi in misura inferiore a quella Ove durante il periodo di cui al comma precedente, le prestazioni in parola vengono integrate dalle imprese per la relativa differenza sempre nel predetto limite massimo di cinque mesi. Ove, durante il periodo di astensione obbligatoria, interviene una malattiaprecedente intervenga malattia o infortunio, si applica l’articolo che precede, applicano le disposizioni dell’art. 55 a decorrere dal giorno in cui si manifesta la malattia stessao sopravviene l’infortunio. Le lavoratrici La lavoratrice/il lavoratore affidatario del minore (ai sensi dell’art. 10, legge 4 maggio 1993, n. 184) può avvalersi dell’astensione dal lavoro durante i primi tre mesi successivi all’effettivo ingresso del bambino nella famiglia affidatario. I periodi di assenza dal lavoro previsti dall’art. 32 del D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151, vanno computati nell’anzianità di servizio agli effetti degli avanzamenti e i lavoratori benefici economici automatici di cui all’art. 115 oltre che sono stati assenti dal servizio per periodi significativi a causa agli effetti di maternità, malattia o infortunio, saranno ammessi al rientro in servizio, in presenza di mutamenti organizzativi e/o di nuove attività nel frattempo intervenuti, a forme di aggiornamento professionale che - nell’ambito delle previsioni contrattuali in essere - facilitino il reinserimento nell’attività lavorativalegge.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Maternità. Durante il congedo di maternità dal lavoro per gravidanza e puerperio, al lavoratore/lavoratrice compete il trattamento economico in misura pari alla retribuzione goduta in servizio, nel limite massimo di cinque mesi. Nel caso in cui sia posta a carico di Enti previdenziali l’erogazione l erogazione di trattamenti sostitutivi in misura inferiore a quella di cui al comma precedente, le prestazioni in parola vengono integrate dalle imprese aziende per la relativa differenza sempre nel predetto limite massimo di cinque mesi. Ove, durante il periodo di astensione obbligatoria, interviene una malattia, si applica l’articolo l articolo che precede, a decorrere dal giorno in cui si manifesta la malattia stessa. Le lavoratrici e i lavoratori che sono stati assenti dal servizio per periodi significativi a causa di maternità, malattia o infortunio, saranno ammessi al rientro in servizio, in presenza di mutamenti organizzativi e/o di nuove attività nel frattempo intervenuti, a forme di aggiornamento professionale che - nell’ambito nell ambito delle previsioni contrattuali in essere - facilitino il reinserimento nell’attività nell attività lavorativa.. Il lavoratore/lavoratrice affidatario del minore (ai sensi dell art. 10, legge 4 maggio 1983, n.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per I Quadri Direttivi E Per Il Personale Delle Aree Professionali

Maternità. Durante il In caso di congedo di maternità dal la lavoratrice per tutta la durata del congedo stesso (due mesi precedenti e tre mesi successivi il parto) avrà diritto a percepire l’indennità di maternità. Per quanto riguarda il congedo parentale si applicano le stesse rego- le previste per la malattia, pertanto, in caso di riduzione verticale del- l’orario di lavoro se il congedo parentale viene usufruito durante l’as- senza dell’attività lavorativa per gravidanza e puerperioeffetto del contratto di solidarietà, al lavoratore/lavoratrice compete spetta il trattamento economico per contratto di solidarietà; se, inve- ce, il congedo parentale viene usufruito durante lo svolgimento dell’at- tività lavorativa spetta l’indennità per congedo parentale. In caso di riduzione orizzontale dell’orario di lavoro, spetta sia il tratta- mento economico per contratto di solidarietà che l’indennità per con- gedo parentale ripartiti in misura pari alla retribuzione goduta in servizio, nel limite massimo modo proporzionale rispetto alle modalità di cinque mesi. Nel caso in cui sia posta a carico riduzione dell’orario di Enti previdenziali l’erogazione lavoro previste dal contratto di trattamenti sostitutivi in misura inferiore a quella di cui al comma precedente, le prestazioni in parola vengono integrate dalle imprese per la relativa differenza sempre nel predetto limite massimo di cinque mesi. Ove, durante il periodo di astensione obbligatoria, interviene una malattia, si applica l’articolo che precede, a decorrere dal giorno in cui si manifesta la malattia stessa. Le lavoratrici e i lavoratori che sono stati assenti dal servizio per periodi significativi a causa di maternità, malattia o infortunio, saranno ammessi al rientro in servizio, in presenza di mutamenti organizzativi e/o di nuove attività nel frattempo intervenuti, a forme di aggiornamento professionale che - nell’ambito delle previsioni contrattuali in essere - facilitino il reinserimento nell’attività lavorativasolidarietà.

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Samples: sintesi.provincia.milano.it