Common use of Criteri di assegnazione Clause in Contracts

Criteri di assegnazione. I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo e transitorio ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I contenuti dell'attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: - coerenza dell’attività proposta con la tipologia dei locali richiesti; - attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; - attività di istruzione e formazione coerenti col POF; - precedente e documentata esperienza maturata dall’ente o dall’associazione richiedente nelle attività proposte dall’ambito progettuale; - presenza di personale qualificato per l’esecuzione delle attività programmate (anche a tutela del corretto uso di attrezzature e/o postazioni messe a disposizione dall’Istituto); - attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale e che prevedono agevolazioni economiche per studenti, genitori o componenti del nucleo familiare dell’alunno/a; Il Consiglio di Istituto si riserva di concede i locali tenendo conto della contribuzione al benessere scolastico secondo quanto previsto dall’Art.8 del presente regolamento. Il Consiglio di Istituto si riserva di concedere i locali con garanzia di varietà delle attività proposte, al fine di garantire pruridisciplinarietà nell’arco della settimana. L'assoluta preminenza e priorità sarà comunque assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istituto. L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d’Istituto. In nessun caso può essere concesso l'utilizzo per attività con fini di lucro diversi da un interesse diretto della scuola. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: www.iccannizzarogalatti.edu.it

Criteri di assegnazione. Per le modalità di uso dei locali e attrezzi scolastici si fa riferimento alle norme emanate in materia, in particolare alle seguenti disposizioni: DPR n° 616 del 24/7/1977; Legge n° 517 del 4/8/1977; Legge n° 216 del 17/7/1991; D.P.R. 275/99; D.I. 129/2018. I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo e transitorio ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzatiorganizzati e aziende, per l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I contenuti dell'attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: - coerenza dell’attività proposta con la tipologia dei locali richiesti; - attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; - attività di istruzione e formazione coerenti col POF; - precedente e documentata esperienza maturata dall’ente o dall’associazione richiedente nelle attività proposte dall’ambito progettuale; - presenza di personale qualificato per l’esecuzione delle attività programmate (anche a tutela del corretto uso di attrezzature e/o postazioni messe a disposizione dall’Istituto); - attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale e che prevedono agevolazioni economiche per studenti, genitori o componenti le interazioni con il mondo del nucleo familiare dell’alunno/alavoro; Il Consiglio • attività di Istituto si riserva di concede i locali tenendo conto della contribuzione al benessere scolastico secondo quanto previsto dall’Art.8 del presente regolamento. Il Consiglio di Istituto si riserva di concedere i locali con garanzia di varietà delle attività proposte, al fine di garantire pruridisciplinarietà nell’arco della settimanaistruzione e formazione coerenti col PTOF. L'assoluta preminenza e priorità sarà deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istituto. L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d’Istituto. In nessun caso può essere concesso l'utilizzo per attività con fini di lucro diversi da un interesse diretto della scuolascolastico. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni, incontri con associazioni di categoria, ecc.) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: www.iisscotton.it

Criteri di assegnazione. I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo e transitorio precario ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l'espletamento l’espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I contenuti dell'attività dell’attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: - coerenza dell’attività proposta con la tipologia dei locali richiesti; - attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento all’arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; - attività di istruzione e formazione coerenti col POF; - precedente e documentata esperienza maturata dall’ente o dall’associazione richiedente nelle attività proposte dall’ambito progettuale; - presenza di personale qualificato per l’esecuzione delle attività programmate (anche a tutela del corretto uso di attrezzature e/o postazioni messe a disposizione dall’Istituto); - attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione l’istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale (DPR 275/99) e le interazioni con il mondo del lavoro; • attività di istruzione e formazione coerenti col POF; • natura del servizio prestato, con particolare riferimento a quelli resi gratuitamente al pubblico; • specificità dell’organizzazione, con priorità a quelle di volontariato e alle associazioni che prevedono agevolazioni economiche per studentioperano a favore di terzi, genitori o componenti del nucleo familiare dell’alunno/asenza fini di lucro; Il Consiglio di Istituto si riserva di concede i locali tenendo conto della contribuzione al benessere scolastico secondo quanto previsto dall’Art.8 del presente regolamento. Il Consiglio di Istituto si riserva di concedere i locali con garanzia di varietà • qualità e originalità delle iniziative proposte, particolarmente nell’ambito delle attività proposteculturali; • esigenze, al fine in particolare, di garantire pruridisciplinarietà nell’arco della settimanaenti e associazioni operanti nell’ambito scolastico. L'assoluta L’assoluta preminenza e priorità sarà deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo all’utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istitutodell’Istituto. L’Ente locale proprietario dell’immobile può Gli Enti Locali possono utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d’IstitutoScolastico. In nessun caso può essere concesso l'utilizzo l’utilizzo a terzi per attività con fini di lucro diversi da un interesse diretto della scuola. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didatticalucro.

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Samples: www.icscalangianus.edu.it

Criteri di assegnazione. I locali scolastici e le palestre possono essere concessi in uso temporaneo e transitorio precario ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l'espletamento l’espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I contenuti dell'attività dell’attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: - coerenza dell’attività proposta con la tipologia dei locali richiesti; - attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento all’arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; - − attività che favoriscono i rapporti fra l’istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale ed economico del territorio locale (DPR 275/99) e le interazioni con il mondo del lavoro; − attività di istruzione e formazione coerenti col POFPTOF; - precedente − natura del servizio prestato, con particolare riferimento a quelli resi gratuitamente al pubblico; − specificità dell’organizzazione, con priorità a quelle di volontariato e documentata esperienza maturata dall’ente o dall’associazione richiedente nelle attività proposte dall’ambito progettualealle associazioni che operano a favore di terzi, senza fini di lucro; - presenza di personale qualificato per l’esecuzione − qualità e originalità delle iniziative proposte, particolarmente nell’ambito delle attività programmate (anche a tutela del corretto uso di attrezzature e/o postazioni messe a disposizione dall’Istituto)culturali; - attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale e che prevedono agevolazioni economiche per studenti, genitori o componenti del nucleo familiare dell’alunno/a; Il Consiglio di Istituto si riserva di concede i locali tenendo conto della contribuzione al benessere scolastico secondo quanto previsto dall’Art.8 del presente regolamento. Il Consiglio di Istituto si riserva di concedere i locali con garanzia di varietà delle attività proposte, al fine di garantire pruridisciplinarietà nell’arco della settimana. L'assoluta L’assoluta preminenza e priorità sarà deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo all’utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istitutodell’Istituto. L’Ente locale proprietario dell’immobile può Gli Enti Locali possono utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d’IstitutoScolastico. In nessun caso può essere concesso l'utilizzo l’utilizzo per attività con fini di lucro diversi da un interesse diretto della scuola. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didatticalucro.

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Samples: icslugodivicenza.edu.it

Criteri di assegnazione. I locali scolastici sono primariamente destinati ai pertinenti fini istituzionali e comunque a scopi e attività rientranti in ambiti di interesse pubblico e possono quindi essere concessi in uso temporaneo e transitorio ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, a terzi esclusivamente per l'espletamento l’espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I cittadini e senza fini di lucro, valutando i contenuti dell'attività dell’attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazionerelazione: - alla coerenza dell’attività proposta con la tipologia dei locali richiesti; - al grado in cui le attività che svolte perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; - alle attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale e le interazioni con il mondo del lavoro; - all’attività di istruzione e formazione coerenti col POFcon il PTOF; - alla natura del servizio prestato, con particolare riferimento a quelli resi gratuitamente; - alla specificità dell’organizzazione, con priorità a quelle di volontariato e alle associazioni, ai Comitati Genitori, che operano a favore di terzi, senza fini di lucro. Verranno altresì presi in considerazione: - precedente e documentata esperienza maturata dall’ente o dall’associazione richiedente nelle attività proposte dall’ambito progettuale; - presenza di personale qualificato per l’esecuzione delle attività programmate (anche a tutela del corretto uso di attrezzature e/o postazioni messe a disposizione dall’Istituto); - attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale e che prevedono agevolazioni economiche per studenti, genitori o componenti del nucleo familiare dell’alunno/a; Il Consiglio di Istituto si riserva di concede i locali tenendo conto della contribuzione al benessere scolastico secondo quanto previsto dall’Art.8 del presente regolamento. Il Consiglio di Istituto si riserva di concedere i locali con garanzia di varietà delle attività proposte, al fine di garantire pruridisciplinarietà nell’arco della settimana. L'assoluta preminenza e priorità sarà comunque assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istituto. Per motivi di sicurezza non si concedono i locali (Scuola Secondaria di primo grado) durante il periodo degli esami di Stato. L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e facendo richiesta scrittascritta e motivata, da approvare in Consiglio d’Istituto. In nessun caso può essere concesso l'utilizzo per attività con fini di lucro diversi da un interesse diretto della scuolascuola o del Comitato Genitori. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: www.icabanoterme.edu.it

Criteri di assegnazione. I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo e transitorio ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini, prioritariamente ad alunni e adulti membri della comunità scolastica; in nessun caso può essere concesso l'utilizzo per attività con fini di lucro diversi da un interesse diretto della scuola o del Comitato Genitori. I contenuti dell'attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: - coerenza dell’attività proposta con la tipologia dei locali richiesti• attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; - attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale degli alunni della comunità scolasticascuola; - attività di istruzione e formazione coerenti col POF; - precedente e documentata esperienza maturata dall’ente o dall’associazione richiedente nelle attività proposte dall’ambito progettuale; - presenza di personale qualificato per l’esecuzione delle attività programmate (anche a tutela del corretto uso di attrezzature e/o postazioni messe a disposizione dall’Istituto); - attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione i membri dell'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio territorio; L’Ente locale e che prevedono agevolazioni economiche per studenti, genitori o componenti del nucleo familiare dell’alunno/a; Il Consiglio di Istituto si riserva di concede proprietario dell’immobile può utilizzare i locali tenendo conto della contribuzione al benessere scolastici e le attrezzature per fini istituzionali assimilabili a quelli suindicati, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico secondo quanto previsto dall’Art.8 del presente regolamento. Il e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio di Istituto si riserva di concedere i locali con garanzia di varietà delle attività proposte, al fine di garantire pruridisciplinarietà nell’arco della settimanad’Istituto. L'assoluta preminenza e priorità sarà deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istituto. L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d’Istituto. In nessun caso può essere concesso l'utilizzo per attività con fini di lucro diversi da un interesse diretto della scuola. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: www.icscasteldiiudica.edu.it

Criteri di assegnazione. Per le modalità di uso dei locali e attrezzi scolastici si fa riferimento alle norme emanate in materia, in particolare alle seguenti disposizioni: DPR n° 616 del 24/7/1977; Legge n° 517 del 4/8/1977; Legge n° 216 del 17/7/1991; , D.L. 297 del 16/4/1994 ; Decreto Interministeriale del 1/2/2001 n° 44 I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo e transitorio ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. , prioritariamente ad alunni e adulti membri della comunità scolastica; I contenuti dell'attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: - coerenza dell’attività proposta con la tipologia dei locali richiesti; - attività che perseguono interessi di carattere generale istruzione e formazione coerenti col PTOF. • attività che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale degli alunni della comunità scolastica; - attività di istruzione e formazione coerenti col POF; - precedente e documentata esperienza maturata dall’ente o dall’associazione richiedente nelle attività proposte dall’ambito progettuale; - presenza di personale qualificato per l’esecuzione delle attività programmate (anche a tutela del corretto uso di attrezzature e/o postazioni messe a disposizione dall’Istituto); - scuola • attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione i membri dell'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico territorio • continuità dell’attività con le concessioni del territorio locale precedente anno fermo restando il rispetto di condizioni concordate al momento della concessione • in caso di richieste diverse che corrispondano tutte alle sopracitate regole si favoriranno quelle attività che nel tempo hanno accolto un maggior numero di utenti e quelle che prevedono agevolazioni economiche per studenti, genitori o componenti del nucleo familiare dell’alunno/a; Il Consiglio di Istituto si riserva di concede i locali tenendo conto della contribuzione al benessere scolastico secondo quanto previsto dall’Art.8 del presente regolamento. Il Consiglio di Istituto si riserva di concedere i locali con garanzia di varietà delle attività proposte, al fine di garantire pruridisciplinarietà nell’arco della settimana. L'assoluta preminenza e priorità sarà comunque assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istituto. hanno un costo minore L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d’Istituto. In nessun caso può L'assoluta preminenza e priorità deve comunque essere concesso l'utilizzo per assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con fini di lucro diversi da un interesse diretto della scuolaquella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istituto. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: Convenzione Per La Concessione in Uso Di Locali Scolastici

Criteri di assegnazione. Per le modalità di uso dei locali e attrezzature scolastici si fa riferimento alle norme emanate in materia, in particolare alle seguenti disposizioni: DPR n° 616 del 24/7/1977; Legge n° 517 del 4/8/1977; Legge n° 216 del 17/7/1991. I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo e transitorio ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I contenuti dell'attività o iniziativa proposta saranno sono valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: - coerenza dell’attività proposta con la tipologia dei locali richiesti• attività di istruzione e formazione coerenti col PTOF; - attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; - attività di istruzione e formazione coerenti col POF; - precedente e documentata esperienza maturata dall’ente o dall’associazione richiedente nelle attività proposte dall’ambito progettuale; - presenza di personale qualificato per l’esecuzione delle attività programmate (anche a tutela del corretto uso di attrezzature e/o postazioni messe a disposizione dall’Istituto); - attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale e che prevedono agevolazioni economiche per studenti, genitori o componenti le interazioni con il mondo del nucleo familiare dell’alunno/a; Il Consiglio di Istituto si riserva di concede i locali tenendo conto della contribuzione al benessere scolastico secondo quanto previsto dall’Art.8 del presente regolamento. Il Consiglio di Istituto si riserva di concedere i locali con garanzia di varietà delle attività proposte, al fine di garantire pruridisciplinarietà nell’arco della settimanalavoro. L'assoluta preminenza e priorità sarà deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà deve interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istituto. L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e facendo presentando all’Istituto scolastico una richiesta scritta, da approvare in che deve essere valutata e sottoposta all’approvazione del Consiglio d’Istituto. In nessun caso può essere concesso l'utilizzo per attività con fini di lucro diversi da un interesse diretto della scuolaIstituto. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: www.icmoscati.edu.it

Criteri di assegnazione. Per le modalità di uso dei locali e attrezzi scolastici si fa riferimento alle norme emanate in materia, in particolare alle seguenti disposizioni: DPR n° 616 del 24/7/1977; Legge n° 517 del 4/8/1977; Legge n° 216 del 17/7/1991. I locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo e transitorio ad Istituzioni, Associazioni, Enti o Gruppi organizzati, per l'espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile dei cittadini. I contenuti dell'attività o iniziativa proposta saranno valutati in base ai seguenti criteri di assegnazione: - coerenza dell’attività proposta con la tipologia dei locali richiesti; - attività che perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscono all'arricchimento sociale, civile e culturale della comunità scolastica; - attività di istruzione e formazione coerenti col POF; - precedente e documentata esperienza maturata dall’ente o dall’associazione richiedente nelle attività proposte dall’ambito progettuale; - presenza di personale qualificato per l’esecuzione delle attività programmate (anche a tutela del corretto uso di attrezzature e/o postazioni messe a disposizione dall’Istituto); - attività che favoriscono i rapporti fra l'istituzione scolastica e il contesto culturale, sociale, ed economico del territorio locale e che prevedono agevolazioni economiche per studenti, genitori o componenti le interazioni con il mondo del nucleo familiare dell’alunno/alavoro; Il Consiglio - attività di Istituto si riserva di concede i locali tenendo conto della contribuzione al benessere scolastico secondo quanto previsto dall’Art.8 del presente regolamento. Il Consiglio di Istituto si riserva di concedere i locali con garanzia di varietà delle attività proposte, al fine di garantire pruridisciplinarietà nell’arco della settimanaistruzione e formazione coerenti col POF. L'assoluta preminenza e priorità sarà deve comunque essere assicurata alle attività proprie della scuola rispetto all'utilizzo da parte di concessionari esterni, la cui attività non dovrà interferire con quella scolastica né recare alcun pregiudizio al buon funzionamento dell'Istituto. L’Ente locale proprietario dell’immobile può utilizzare i locali scolastici e le attrezzature per fini istituzionali, concordando le modalità di utilizzo direttamente col Dirigente scolastico e facendo richiesta scritta, da approvare in Consiglio d’Istituto. In nessun caso può essere concesso l'utilizzo per attività con fini di lucro diversi da un interesse diretto della scuolascuola o del Comitato Genitori. Per attività extracurricolari della scuola (corsi integrativi, conferenze per Genitori, formazione e aggiornamento per Docenti e personale scolastico, incontri per orientamento con esperti esterni) ovviamente non occorrono autorizzazioni da parte del Consiglio di Istituto, in quanto il Dirigente dispone in autonomia dei locali e tempi per attività connesse con la didattica.

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Samples: istituto.guidomilanesi.edu.it