COMPOSTAGGIO DOMESTICO Clausole campione

COMPOSTAGGIO DOMESTICO. 1. L’Amministrazione Comunale promuove la pratica del compostaggio domestico in collaborazione con il Consorzio, secondo le modalità e i criteri dell’art. 6.
COMPOSTAGGIO DOMESTICO. Alla D. A. verranno comunicati i dati relativi agli utenti aderenti al compostaggio domestico, per i quali dovrà essere disattivato il servizio di raccolta della frazione organica e verde. E' possibile che, in conseguenza delle adesioni dei cittadini a tale attività, si proceda all'esclusione di intere vie o zone. Per aderire al compostaggio domestico, l’utente dovrà presentare idonea autocertificazione al Comune e la lista di queste ultime, verrà trasmessa dall’ufficio comunale competente alla D.A., perché questi provveda ad escluderle dalla raccolta dei rifiuti organici e verde “porta a porta”.
COMPOSTAGGIO DOMESTICO. L’Amministrazione Comunale promuove la pratica del compostaggio domestico in collaborazione con il Consorzio di Bacino e il Gestore del servizio, secondo le modalità ei criteri dell’art. 6. In ogni caso il compostaggio domestico va effettuato seguendo criteri di buona pratica, divulgati dal Comune con opportune azioni informative, distribuzione di materiale informativo, azioni di assistenza tecnica, evitando di procurare disagi ai residenti, per cattivi odori, intrusioni di animali ecc. Il compostaggio domestico è alternativo alla raccolta della frazione organica. L’utente che effettua il compostaggio domestico non usufruisce del servizio di raccolta della frazione organica e ha il divieto di conferire la frazione organica nel circuito dei rifiuti indifferenziati e differenziati. Possono effettuare il compostaggio domestico solo gli utenti che dispongono di un numero di metri quadri di verde compatibile con l’utilizzo del compost prodotto. Le compostiere devono essere collocate ad una distanza di almeno 10 metri dalle abitazioni. Vista la conformazione geografica del territorio e dell’abitato di Colleretto Giacosa non si rilevano al momento zone dove è vietato il compostaggio domestico.
COMPOSTAGGIO DOMESTICO. Al fine di ridurre la quantità di rifiuti organici conferiti, si prevede la distribuzione di composter domestici da lt 310 alle utenze domestiche e non domestiche che potranno dimostrare la disponibilità di aree a verde (giardini, parchi, etc.) dove poter utilizzare il prodotto finale del composter (compost). Le utenze che praticheranno il compostaggio domestico non saranno servite dal servizio di raccolta porta a porta della frazione organica; le stesse, riceveranno specifica formazione sull’utilizzo del composter. Relativamente alla “Zona C” si chiarisce che la scelta della pratica del compostaggio domestico rappresenta la scelta prioritaria nell’organizzazione dei servizi domiciliari. Ad ogni modo l’Impresa Appaltatrice dovrà, nella formulazione della propria offerta, considerare la possibilità di una non totale adesione, da parte delle utenze presenti, a tale pratica e prevedere pertanto il servizio integrativo di raccolta domiciliare anche della frazione organica. Il compostaggio domestico permetterà: - Di perseguire un vantaggio economico per l’Amministrazione Comunale che vedrà diminuire il quantitativo di frazione umida differenziata da conferire presso l’impianto di compostaggio; - Di poter prevedere una riduzione tariffaria per gli utenti che ne faranno uso.
COMPOSTAGGIO DOMESTICO. Il compostaggio domestico è una tecnica molto in uso per quegli utenti che vivono in case unifamiliari e/o in appartamenti dotati di un proprio giardino, attraverso la quale, in ambito domestico (in giardino/orto, o più raramente in balcone) viene controllato, accelerato e migliorato il processo naturale cui va incontro qualsiasi sostanza organica allo scopo di ottenere un prodotto a base di humus da riutilizzare direttamente nelle attività domestiche quali orticoltura, floricoltura e giardinaggio hobbistico. I concorrenti dovranno proporre di avviare un progetto sperimentale di compostaggio, mediante la fornitura di compostiere domiciliari per la raccolta della sola frazione organica. Il concorrente dovrà preliminarmente documentarsi e confrontarsi con l’Amministrazione Comunale sul numero degli utenti interessati ad ottenere una compostiera domestica che dovrà essere fornita in comodato gratuito, senza costi aggiuntivi per l’Ente Appaltante. Il concorrente dovrà indicare nel proprio progetto offerta le modalità per l’individuazione delle utenze che necessitano della compostiera e le modalità di gestione della stessa; in ogni caso ad ogni compostiera dovrà essere allegato un opuscolo, redatto a cura del concorrente, dove vengono spiegate in maniera semplice ed esaustiva, le modalità di funzionamento della stessa. Il compostaggio è un modo vantaggioso e naturale di smaltire i rifiuti organici e produrre fertilizzante per il terreno e terriccio fertile per vasi e orti; nelle compostiere si creano quelle condizioni ambientali favorevoli (caldo-umido) che accelerano il processo di decomposizione dei rifiuti organici. La parte qualificante, oltreché educativa, dell’operazione è rappresentata dall’azione diretta a “riciclare” frazioni di rifiuti ed il loro “riutilizzo” in loco, dunque ciclo di rifiuti a “km/0 “. Con la diffusione e l’utilizzo di questo sistema, si contribuisce a: • Ridurre i costi di conferimento; • Migliorare la fertilità del suolo restituendo alla terra preziose sostanze nutritive. Dopo una prima fase di sperimentazione sarà fondamentale che il soggetto aggiudicatario promotore dell’iniziativa, porti a conoscenza sia degli utenti interessati che al Comune di Morlupo i risultati ottenuti diffondendo i seguenti dati: Stima della quantità di rifiuto umido non conferito alla raccolta; Risparmio economico per le spese di smaltimento; Qualità del concime ottenuto dal compostaggio. Sottolineando i benefici prodotti da tale comportamento si potrà all...
COMPOSTAGGIO DOMESTICO. 15 ART. 18.
COMPOSTAGGIO DOMESTICO. 1. Il Comune promuove la diffusione del compostaggio domestico, singolo o di comunità, quale buona pratica finalizzata alla riduzione dei rifiuti ed al riutilizzo in loco dei materiali di scarto. 2.Gli utenti devono attenersi ad alcune regole di carattere generale, volte al rispetto dell’igiene e del decoro urbano, oltre ad evitare di arrecare danno e disagio ai residenti in aree adiacenti o limitrofe:
COMPOSTAGGIO DOMESTICO. 1) Ai fini della riduzione del quantitativo dei rifiuti da smaltire è incentivato il compostaggio della frazione organica dei rifiuti, attraverso il riciclaggio presso le aree private scoperte dell’utente, degli scarti organici domestici e dei rifiuti vegetali del giardino. Tale pratica consente un effettivo risparmio per la riduzione dei quantitativi di rifiuto organico conferito.
COMPOSTAGGIO DOMESTICO. Alla Ditta Appaltatrice saranno comunicati i dati relativi agli utenti aderenti al compostaggio domestico. Come meglio indicato nella parte iniziale del presente Capitolato, le utenze in parola attualmente risultano n. 300 circa.
COMPOSTAGGIO DOMESTICO. 1. Ai fini della riduzione del quantitativo dei rifiuti da smaltire è’ consentito il compostaggio domestico della frazione organica dei rifiuti, attraverso il riciclaggio presso le aree private scoperte dell’utente, degli scarti organici domestici e dei rifiuti vegetali del giardino