Common use of Capitale in caso di decesso dell’Assicurato Clause in Contracts

Capitale in caso di decesso dell’Assicurato. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. In caso di liquidazione per decesso dell’Assicurato, sarà pagato ai Beneficiari il capitale assicurato rivalutato per il periodo che intercorre tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso. Il valore del capitale assicurato in caso morte si ottiene rivalutando il capitale assicurato alla ricorrenza annuale precedente fino alla data del decesso (metodo pro-rata temporis), al tasso di cui all’Art. 12, primo paragrafo.

Capitale in caso di decesso dell’Assicurato. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. In caso di liquidazione per decesso dell’Assicurato, il Capitale assicurato sarà pagato ai Beneficiari il capitale assicurato rivalutato rivalu- tato per il periodo che intercorre tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso. Il valore del capitale Capitale assicurato in caso morte si ottiene rivalutando il capitale Capitale assicurato alla ricorrenza annuale precedente fino alla data del decesso (metodo pro-rata temporis), al tasso di cui all’Art. 12, primo paragrafo.

Capitale in caso di decesso dell’Assicurato. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. In caso di liquidazione per decesso dell’Assicurato, sarà pagato ai Beneficiari designati il capitale assicurato rivalutato per il periodo che intercorre tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso. Il valore del capitale assicurato in caso morte si ottiene rivalutando il capitale assicurato alla ricorrenza annuale precedente fino alla data del decesso (metodo pro-rata temporis), al tasso di cui all’Art. 1211.2, primo paragrafo. Qualora il capitale assicurato liquidabile in caso di decesso, per effetto dei costi, risultasse inferiore ai premi versati, Poste Vita S.p.A. si impegna comunque a liquidare un importo almeno pari ai premi versati.

Capitale in caso di decesso dell’Assicurato. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. In caso di liquidazione per decesso dell’Assicurato, sarà pagato ai Beneficiari designati il capitale assicurato rivalutato per il periodo che intercorre tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso. Il valore del capitale assicurato in caso morte si ottiene rivalutando il capitale assicurato alla ricorrenza annuale annua- le precedente fino alla data del decesso (metodo pro-rata temporis), al tasso di cui all’Art. 12, primo paragrafo. Qualora il capitale assicurato liquidabile in caso di decesso, per effetto dei costi, risultasse inferiore ai premi versati, Poste Vita S.p.A. si impegna comunque a liquidare un importo almeno pari ai premi versati.

Capitale in caso di decesso dell’Assicurato. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. In caso di liquidazione per decesso dell’Assicurato, sarà pagato ai Beneficiari il capitale assicurato rivalutato per il periodo che intercorre tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso. Il valore calcolo della rivalutazione del capitale assicurato in caso morte si ottiene rivalutando sarà effettuato con le modalità indicate al precedente Art. 11, applicate con il capitale assicurato alla ricorrenza annuale precedente fino alla data del decesso (metodo pro-rata temporis), al tasso di cui all’Art. 12, primo paragrafo.

Capitale in caso di decesso dell’Assicurato. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. In caso di liquidazione per decesso dell’Assicurato, sarà pagato ai Beneficiari designati il capitale assicurato rivalutato per il periodo che intercorre tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso. Il valore del capitale assicurato in caso morte si ottiene rivalutando il capitale assicurato alla ricorrenza annuale precedente fino alla data del decesso (metodo pro-rata temporis), al tasso di cui all’Art. 12, primo paragrafo.

Capitale in caso di decesso dell’Assicurato. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. In caso di liquidazione per decesso dell’Assicurato, sarà pagato ai Beneficiari designati il capitale assicurato rivalutato per il periodo che intercorre tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso. Il valore del capitale assicurato in caso morte si ottiene rivalutando il capitale assicurato alla ricorrenza annuale annua- le precedente fino alla data del decesso (metodo pro-rata temporis), al tasso di cui all’Art. 12, primo paragrafo. Qualora il capitale assicurato liquidabile in caso di decesso, per effetto dei costi, risultasse inferiore ai premi versati, Poste Vita S.p.A. si impegna comunque a liquidare un importo almeno pari ai premi versati. 6/12

Capitale in caso di decesso dell’Assicurato. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. In caso di liquidazione per decesso dell’Assicurato, sarà pagato ai Beneficiari designati il capitale assicurato rivalutato per il periodo che intercorre tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso. Il valore calcolo della rivalutazione del capitale assicurato in caso morte si ottiene rivalutando sarà effettuato con le modalità indicate al precedente Art. 12, applicate con il capitale assicurato alla ricorrenza annuale precedente fino alla data del decesso (metodo pro-rata temporis), al tasso di cui all’Art. 12, primo paragrafo.

Capitale in caso di decesso dell’Assicurato. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. In caso di liquidazione Liquidazione per decesso dell’Assicurato, sarà pagato ai Beneficiari designati il capitale assicurato Capitale Assicurato rivalutato per il periodo che intercorre tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso. Il valore calcolo della rivalutazione del capitale assicurato in caso morte si ottiene rivalutando Capitale Assicurato sarà effettuato con le modalità indicate al precedente Art. 11, applicate con il capitale assicurato alla ricorrenza annuale precedente fino alla data del decesso (metodo pro-rata temporis), al tasso di cui all’Art. 12, primo paragrafo.

Capitale in caso di decesso dell’Assicurato. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. In caso di liquidazione per decesso dell’Assicurato, sarà pagato ai Beneficiari designati il capitale assicurato rivalutato per il periodo che intercorre tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso. Il valore calcolo della rivalutazione del capitale assicurato in caso morte si ottiene rivalutando sarà effettuato con le modalità indicate al precedente Art. 11, applicate con il capitale assicurato alla ricorrenza annuale precedente fino alla data del decesso (metodo pro-rata temporis), al tasso di cui all’Art. 12, primo paragrafo.

Capitale in caso di decesso dell’Assicurato. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. In caso di liquidazione per decesso dell’Assicurato, sarà pagato ai Beneficiari designati il capitale assicurato assicu- rato rivalutato per il periodo che intercorre tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso. Il valore del capitale assicurato in caso morte si ottiene rivalutando il capitale assicurato alla ricorrenza annuale precedente fino alla data del decesso (metodo pro-rata temporis), al tasso di cui all’Art. 1210.2, primo paragrafo.

Capitale in caso di decesso dell’Assicurato. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto con- to dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. In caso di liquidazione per decesso dell’Assicurato, sarà pagato ai Beneficiari il capitale assicurato rivalutato rivalu- tato per il periodo che intercorre tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso. Il valore del capitale assicurato in caso morte si ottiene rivalutando il capitale assicurato alla ricorrenza annuale precedente fino alla data del decesso (metodo pro-rata temporis), al tasso di cui all’Art. 12, primo paragrafo.

Capitale in caso di decesso dell’Assicurato. Il rischio di decesso è coperto qualunque possa esserne la causa, senza limiti territoriali e senza tener conto dei cambiamenti di professione dell’Assicurato. In caso di liquidazione per decesso dell’Assicurato, sarà pagato ai Beneficiari designati il capitale assicurato rivalutato per il periodo che intercorre tra l’ultima ricorrenza annuale e la data del decesso. Il valore del capitale assicurato in caso morte si ottiene rivalutando il capitale assicurato alla ricorrenza annuale precedente fino alla data del decesso (metodo pro-rata temporis), al tasso di cui all’Art. 1211.2, primo paragrafo.