Common use of Canone Clause in Contracts

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzati.

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Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Cittàdi locazione è stato pattuito in Euro ( ), sarà pari ad euro/anno 63.040,00da corrispondersi in rate trimestrali anticipate al 1° gennaio, oltre 1° aprile, 1° luglio, 1° ottobre. Nella determinazione dell’importo che la Conduttrice deve corrispondere a I.V.A. a termini titolo di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime è tenuto conto delle obbligazioni poste a carico della Conduttrice, tra cui quelle di imponibilità ai sensi dell’artcui al successivo art.11. 10 n. 8 L’eventuale rateo del D.P.R. 633/72primo trimestre verrà corrisposto in un’unica soluzione contestualmente alla sottoscrizione del Contratto. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale locazione sarà aggiornato in aumento di anno in anno – senza necessità di apposita richiesta della Locatrice – in misura pari al 100% delle variazioni percentuali del costo della vita accertate e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5pubblicate dall’ISTAT, relative all’ultimo anno anteriore a ciascun aggiornamento. Il pagamento del canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT dovrà avvenire secondo le indicazioni fornite dalla Locatrice e con valuta data fissa il giorno in cui il pagamento diviene esigibile. In deroga a quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale 1193 c.c., la Locatrice avrà diritto di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte imputare qualsiasi pagamento al più antico tra i debiti della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessioneConduttrice. La Città, pertanto, Conduttrice non potrà ridefinire con (adducendo pretese o eccezioni di qualsivoglia genere) ritardare o sospendere il concessionario l'importo pagamento del canone o delle altre somme dovute anche per oneri accessori. La Conduttrice dichiara di aver valutato appieno l’ammontare del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' arte rinuncia sin d’ora a far valere nei confronti della Locatrice qualsiasi diritto od azione possa derivare dall’art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzati.1467 c.c..

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Samples: Contratto Di Locazione Tra

Canone. Il Locatario verserà al Comune di Pieve di Cento un canone annuo dovuto dal concessionario di € 5.100,00 (eurocinquemilacento//00) imponibile IVA esclusa. Il locatario si obbliga a corrispondere il canone come sopra stabilito mediante bonifico bancario a favore del Comune di Pieve di Cento sul conto di tesoreria, in rate trimestrali anticipate con scadenza il giorno 15 di ogni mese. Il mancato pagamento, anche di una sola rata, costituisce motivo di decadenza e dà luogo alla Cittàautomatica costituzione in mora del Locatario anche agli effetti del pagamento degli interessi legali, con riferimento al periodo di ritardo, senza necessità di diffida, fatta salva ed impregiudicata la richiesta di maggiori danni. Il pagamento non può essere sospeso, né ritardato, né eseguito in misura parziale in base a pretese od eccezioni di sorta. Detto canone sarà aggiornato su base annua, nella misura pari ad euro/anno 63.040,00al 75% della variazione in aumento dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, oltre a I.V.A. a termini pubblicato annualmente dalla Gazzetta Ufficiale. In caso di leggerevoca o decadenza della concessione, l'Amministrazione Comunale tratterrà per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini intero il canone relativo al mese in corso. In caso di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio caricorecesso anticipato del Locatario, il canone verrà ridefinitoè dovuto per l’intero semestre. Per quanto riguarda Qualora alla scadenza dei termini di vigenza del presente contratto, il canone si opta per il regime Locatario continui a detenere l'immobile, nelle more del rilascio o dello sgombero dello stesso con riconsegna al Comune di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data Pieve di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportiviCento proprietario, ovvero nelle more della stipulazione di investimenti un nuovo contratto, il Locatario dovrà corrispondere un'indennità che si conviene, fin da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Cittàora, pertanto, potrà ridefinire del medesimo importo del canone pattuito con il concessionario l'importo del canonepresente contratto, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzaticui saranno applicati gli aumenti ISTAT automaticamente maturati pro tempore.

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Samples: Contratto Di Locazione Ad Uso Commerciale Di Immobile Di Proprietà Del Comune Di Pieve Di Cento Presso Il Cimitero Comunale Di via Circonvallazione Ponente

Canone. Il canone annuo dovuto è determinato nella somma complessiva di € ( / ), da versare in rate trimestrali anticipate da introitarsi secondo le modalità che saranno indicate dal concessionario alla Cittàlocatore al conduttore. Con accordo tra le parti stipulato in forma scritta saranno individuati gli interventi di manutenzione straordinaria, ritenuti necessari dall’Amministrazione, la cui realizzazione sarà a carico del conduttore. Le spese sostenute per i citati interventi, puntualmente documentate con la presentazione delle fatture quietanzate, saranno detratte dal canone di locazione di cui al precedente comma. Il canone di locazione sarà aggiornato annualmente, su richiesta del locatore, a decorrere dal secondo anno di locazione, in conformità dell’art. 32 della Legge n. 392/1978 come sostituito dall’art. 1, comma 9 sexies, della Legge 5 aprile 1985, n. 118, assumendo come mese di riferimento dell’indice ISTAT, quello di scadenza di ciascuna annata locatizia. Il locatore dà atto che il conduttore ha prestato una cauzione, di importo pari ad euro/anno 63.040,00a tre mensilità del canone, oltre a I.V.A. garanzia dell’adempimento degli obblighi nascenti dal presente contratto, mediante Il locatore Provincia autonoma di Trento, in caso di danni o altri crediti maturati nei confronti del conduttore a termini causa dell’inosservanza anche di leggeuna sola clausola del presente contratto, per potrà incamerare totalmente o parzialmente la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini cauzione versata riservandosi di legge, per richiedere le somme eventualmente eccedenti la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di leggestessa. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio caricoFatto salvo quanto previsto dall’art. 55 della legge n. 392/1978, il mancato pagamento, anche parziale, del canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime entro 60 (sessanta) giorni dalla data di imponibilità scadenza di ciascuna rata, ai sensi dell’art. 10 5 della Legge n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data 392/1978 costituisce motivo di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozionerisoluzione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' ex art. 1373 1455 del Codice Civile in codice civile. In caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo ritardo nel pagamento il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzaticonduttore riconoscerà al locatore gli interessi nella misura legale.

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Samples: Contratto Di Locazione Di Immobile Adibito Ad Uso Non Abitativo

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla CittàRegione Autonoma della Sardegna è determinato in euro 200.000,00 (duecentomila/00) annui da corrispondere in due rate semestrali anticipate di pari importo, sarà pari ad eurola prima entro il 10 gennaio e la seconda entro il 10 luglio di ogni anno, mediante bonifico bancario sul conto corrente acceso presso UNICREDIT Banca S.P.A., intestato a Regione Autonoma della Sardegna – coordinate bancarie (codice IBAN) IT/74/anno 63.040,00J/03002/04810/ 000010951778, oltre a I.V.A. a termini U.P.B. , capitolo , causale: 1°/2° rata canone di leggelocazione complesso termale di Fordongianus. Per patto espresso tra le parti, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il l’importo del canone verrà ridefinitoaumentato del 15% in corrispondenza di ogni aumento del fatturato annuo della società concessionaria di importo pari al 10 % di quello conseguito dalla stessa nell’esercizio 2007 ammontante a ad euro 1.600.573,00 (unmilioneseicentomilacinquecentosettantre/00). Per quanto riguarda il canone La società Terme di Sardegna s.r.l. si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5impegna a mantenere un fatturato minimo non inferiore a quello conseguito nell’esercizio 2007. Il canone sarà oggetto annualmente comunque aggiornato ogni anno automaticamente in misura pari al 100% della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, senza necessità di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’artapposita richiesta in tal senso da parte dell’Ente concedente. 11 comma 5 Copia della ricevuta di pagamento dovrà essere sempre inviata entro 30 giorni dal pagamento alla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica, Servizio Territoriale Demanio e Patrimonio di Oristano, Nuoro e Medio Campidano. Il pagamento del Regolamento comunale canone o di concessione degli impianti sportivi comunali e quant’altro dovuto, anche per oneri accessori, non potrà essere oggetto sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo. Il mancato pagamento, anche di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo una sola rata del canone, riservandosi determinerà, ai sensi dell’art.1456 del Codice Civile, la risoluzione di diritto del presente contratto. Le parti convengono che il canone annuo potrà essere modificato, in aumento o, in caso di motivata istanza del Concessionario, in diminuzione, dalla RAS anche tenendo conto di quanto emerga dall’esame dei piani di gestione triennali che la società concessionaria si obbliga a presentare ai sensi del successivo articolo 11 del presente contratto. In ogni caso, il canone non potrà essere ridotto di una percentuale superiore al 20% di quello pattuito nel primo comma del presente articolo 5. A garanzia del corretto adempimento di tutti gli obblighi assunti con il presente contratto, nessuno escluso, il Concessionario ha acceso con la compagnia/Banca in favore della RAS, idonea polizza fideiussoria a prima richiesta, con esplicita rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, dell’importo di euro , pari a due annualità, che in copia si allega al presente atto sotto la lettera “ ”. R.A.S. da qualsiasi richiesta di risarcimento avanzata da terzi per lesioni e/o danni a persone e cose cagionati in occasione della realizzazione, utilizzo e gestione dei beni concessi, e derivanti anche da incuria, abuso o trascuratezza nell’uso dello stesso, senza poter vantare nei confronti della RAS alcun diritto di rivalsa, di risarcimento, di rimborso o di qualsivoglia altro titolo o ragione, qualora tali danni siano riconducibili a colpa o dolo della parte concessionaria. La società Terme di Sardegna s.r.l. solleva la RAS da ogni responsabilità per gli eventuali danni non imputabili a colpa o dolo della concedente che possano derivare ai beni a causa del fatto doloso o colposo da parte di terzi. Per la copertura dei predetti rischi e per quelli inerenti l’integrità del compendio intero, il Concessionario ha acceso una polizza assicurativa con la compagnia , con massimale per sinistro e per anno non inferiore a euro 5.000.000,00 (cinquemilioni/00), e che dovrà essere rinnovata ogni anno, a pena di risoluzione della convenzione, fino alla data di scadenza della medesima. Tale copertura si estende alla responsabilità civile derivante al Concessionario da fatto doloso delle persone del cui operato esso è tenuta a rispondere. Tale copertura si estende alla responsabilità civile della società Terme di Sardegna s.r.l. in qualità di gestore di immobili. La polizza di assicurazione viene depositata, quietanzata e in originale, presso l’Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica - Servizio Territoriale Demanio e Patrimonio di Oristano, Nuoro e Medio-Campidano. Si chiarisce che: - in caso di totale distruzione dei fabbricati edificati o edificandi o dei beni mobili, l’indennizzo pagato dagli assicuratori andrà alla Regione Autonoma della Sardegna. Il Concessionario avrà la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesiricostruire gli immobili nelle forme e dimensioni che esse avevano prima del sinistro, ai sensi dell' artsempre previa autorizzazione scritta della RAS. 1373 del Codice Civile in In tal caso l’intero indennizzo pagato dagli assicuratori andrà al Concessionario; - nel caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo danneggiamento l’indennizzo andrà al Concessionario il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatiquale resterà obbligato a riparare i danni ripristinando l’efficienza delle opere nei termini indicati dalla RAS.

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Samples: www.sardegnaterritorio.it

Canone. Il canone annuo dovuto di locazione viene pattuito nella misura di Euro annuali e a decorrere dal concessionario alla Città2° anno e per gli anni successivi il canone di locazione verrà aggiornato annualmente, sarà nella misura, pari ad euro/anno 63.040,00al 75 % della variazione in aumento dell’indice ISTAT – famiglie e operai – verificatasi nell’anno precedente. Il canone deve essere pagato in n. 4 rate trimestrali anticipate, oltre a I.V.A. a termini di leggepari importo, per da corrispondersi al domicilio della parte locatrice; in caso di mancato pagamento di due trimestralità la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini locatrice potrà valersi del disposto dell’art. 1453 C.C. senza bisogno di legge, per la parte commerciale, per un totale diffida o di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario costituzione in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinitomora. Per quanto riguarda il ogni eventuale ritardo nella corresponsione del suddetto canone si opta per il regime saranno applicati gli interessi moratori in misura pari al tasso di imponibilità interesse legale (ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/721 comma 1 lett.e) D.lgs. 192/2012). Il pagamento del canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data non potrà essere ritardato per nessun motivo od eccezione; qualora la parte conduttrice avesse da far valere delle eccezioni, dovrà farlo separatamente senza potersi rivalere sul canone locatizio. A garanzia delle obbligazioni assunte con la presente locazione, il conduttore ha versato all’Amministrazione comunale (che con la firma della presente locazione ne rilascia quietanza di consegna dell’impianto fatta constare saldo) una somma di € (pari a TRE mensilità di canone di locazione), come da apposito verbale e dovrà essere versato in ricevuta del Tesoriere Comunale n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5del . Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione deposito cauzionale così costituito verrà reso al termine della locazione, salvo compensazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero verifica sia dello stato dell’immobile sia dell’osservanza di adozioneogni altra obbligazione prevista in capo al conduttore. <oppure> A garanzia delle obbligazioni assunte, da parte degli organi comunali competentiil conduttore dovrà costituire una polizza fidejussoria con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, con la rinuncia all’eccezione di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivicui all’articolo 1945, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 II comma del Codice Civile in caso di mancata accettazione Civile, nonché con l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione, per Euro , pari a 3 (tre) mensilità del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatiiniziale.

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Samples: Contratto Di Locazione Dell’immobile Destinato Ad Uso Diverso Dall’abitazione, Sito in Ferrara, via Garibaldi, N. 3. Tra Il Comune Di Ferrara Con Sede in Ferrara, p.tta Municipale N. 2, Codice Fiscale N. 00297110389, Di Seguito Denominato Parte Locatrice

Canone. Il canone annuo dovuto dovuto, così come stimato dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00competente Settore Comunale Valutazioni è fissato in €/anno 53.716,50, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00in €/anno 6.515,61, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, €/anno 60.232,11 oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, carico (vedi art. 3) il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 510. Il Detto canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzati.

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Samples: servizi.comune.torino.it

Canone. Il canone annuo dovuto di locazione viene pattuito nella misura di Euro annuali e a decorrere dal concessionario alla Città2° anno e per gli anni successivi il canone di locazione verrà aggiornato annualmente, sarà nella misura, pari ad euro/anno 63.040,00al 75 % della variazione in aumento dell’indice ISTAT – famiglie e operai – verificatasi nell’anno precedente. Il canone deve essere pagato in n. 4 rate trimestrali anticipate, oltre a I.V.A. a termini di leggepari importo, per da corrispondersi al domicilio della parte locatrice; in caso di mancato pagamento di due trimestralità la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini locatrice potrà valersi del disposto dell’art. 1453 C.C. senza bisogno di legge, per la parte commerciale, per un totale diffida o di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario costituzione in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinitomora. Per quanto riguarda il ogni eventuale ritardo nella corresponsione del suddetto canone si opta per il regime saranno applicati gli interessi moratori in misura pari al tasso di imponibilità interesse legale (ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/721 comma 1 lett.e) D.lgs. 192/2012). Il pagamento del canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data non potrà essere ritardato per nessun motivo od eccezione; qualora la parte conduttrice avesse da far valere delle eccezioni, dovrà farlo separatamente senza potersi rivalere sul canone locatizio A garanzia delle obbligazioni assunte con la presente locazione, il conduttore ha versato all’Amministrazione comunale (che con la firma della presente locazione ne rilascia quietanza di consegna dell’impianto fatta constare saldo) una somma di € (pari a TRE mensilità di canone di locazione), come da apposito verbale e dovrà essere versato in ricevuta del Tesoriere Comunale n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5del . Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione deposito cauzionale così costituito verrà reso al termine della locazione, salvo compensazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero verifica sia dello stato dell’immobile sia dell’osservanza di adozioneogni altra obbligazione prevista in capo al conduttore. A garanzia delle obbligazioni assunte, da parte degli organi comunali competentiil conduttore dovrà costituire una polizza fidejussoria con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, con la rinuncia all’eccezione di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivicui all’articolo 1945, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 II comma del Codice Civile in caso di mancata accettazione Civile, nonché con l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione,per Euro _____, pari a 3 (tre) mensilità del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatiiniziale.

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Samples: Contratto Di Locazione Dell’immobile Destinato Ad Uso Diverso Dall’abitazione, Sito in Ferrara, via Garibaldi, N. 3. Tra Il Comune Di Ferrara Con Sede in Ferrara, p.tta Municipale N. 2, Codice Fiscale N. 00297110389, Di Seguito Denominato Parte Locatrice

Canone. Il canone annuo dovuto di locazione viene pattuito nella misura di Euro annuali e a decorrere dal concessionario alla Città2° anno e per gli anni successivi i canoni crescenti verranno aggiornati annualmente, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di nella misura massima prevista dalla legge, per pari al 75 % della variazione in aumento dell’indice ISTAT – famiglie e operai – verificatasi nell’anno precedente. Il canone deve essere pagato in n. 4 rate trimestrali anticipate, di pari importo, da corrispondersi al domicilio della parte locatrice; in caso di mancato pagamento di due trimestralità la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini locatrice potrà valersi del disposto dell’art. 1453 C.C. senza bisogno di legge, per la parte commerciale, per un totale diffida o di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario costituzione in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinitomora. Per quanto riguarda il ogni eventuale ritardo nella corresponsione del suddetto canone si opta per il regime di imponibilità saranno applicati gli interessi moratori in misura pari all’interesse legale (ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/721 comma 1 lett.e) D.lgs. 192/2012). Il pagamento del canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data non potrà essere ritardato per nessun motivo od eccezione; qualora la parte conduttrice avesse da far valere delle eccezioni, dovrà farlo separatamente senza potersi rivalere sul canone locatizio A garanzia delle obbligazioni assunte con la presente locazione, il conduttore ha versato all’Amministrazione comunale (che con la firma della presente locazione ne rilascia quietanza di consegna dell’impianto fatta constare saldo) una somma di € (pari a TRE mensilità di canone di locazione), non imputabili in conto pigioni, come da apposito verbale e dovrà essere versato in ricevuta del Tesoriere Comunale n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5del . Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione deposito cauzionale così costituito verrà reso al termine della locazione, salvo compensazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero verifica sia dello stato dell’immobile sia dell’osservanza di adozioneogni altra obbligazione prevista in capo al conduttore. A garanzia delle obbligazioni assunte, da parte degli organi comunali competentiil conduttore dovrà costituire una polizza fidejussoria con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, con la rinuncia all’eccezione di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivicui all’articolo 1945, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 II comma del Codice Civile in caso di mancata accettazione Civile, nonché con l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione,per Euro =, pari a 3 (tre) mensilità del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatiiniziale.

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Samples: Contratto Di Locazione Dell’immobile Destinato Ad Uso Diverso Dall’abitazione, Sito in Ferrara, via Garibaldi, N. 1 1/A.

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di leggeconcessione, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00di canone base fissato dal MUSE, viene convenuto ed accettato in Euro 60.000,00.= (sessantamila/00), oltre a I.V.A. a termini all’I.V.A. nella misura di legge, per la parte commercialeda versare in quattro rate trimestrali anticipate, per un totale di euro/anno 77.590,00Euro 15.000,00.= (quindicimila/00) ciascuna, oltre a I.V.A. a termini all’I.V.A. nella misura di legge, entro il giorno 5 (cinque) del primo mese di ogni trimestre, al Tesoriere del MUSE (Unicredit Banca S.p.A., con sede in xxx Xxxxxxx x. 0 – 00000 Xxxxxx; Beneficiario: MUSEO DELLE SCIENZE – Corso del Lavoro e della Scienza n. 3 – 00000 XXXXXX; IBAN: IT 08 I 02008 01820 000005423762; SWIFT-BIC CODE: XXXXXXX00XX). Qualora La quota variabile del canone di concessione (quella posta a base d’asta è pari al 2% sugli introiti conseguiti al netto dell’IVA nella misura di legge; sono ammesse soltanto le offerte in rialzo e pari) proposta nell’offerta economica e calcolata applicando la percentuale indicata nell’offerta economica ai corrispettivi incassati nei mesi di riferimento (scorporati dall’I.V.A. di legge), oltre all’I.V.A. nella misura di legge, è versata in quattro rate trimestrali posticipate entro il concessionario in sede giorno 5 (cinque) del mese successivo al trimestre di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinitoriferimento direttamente al Tesoriere del MUSE. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai Ai sensi dell’art. 10 n. 8 10, comma 1, numero 8, del D.P.R. 633/72, il MUSE esercita l'opzione per l'imposizione I.V.A. del canone fisso e variabile. Il canone è soggetto ad aggiornamento annuale, a decorrere dal secondo anno di concessione, sulla base del 100% della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati (indice F.O.I. calcolato al netto dei consumi di tabacchi). L'aggiornamento annuo così individuato avrà decorrenza dalla data diverrà operante senza necessità di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 comunicazione alcuna, assumendo a riferimento il secondo mese antecedente a quello di scadenza di ciascuna annata contrattuale. In caso di ritardo superiore a mesi 2 (quattrodue) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il nel pagamento di ciascuna rata del canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT concessione fisso o variabile, il presente contratto potrà risolversi secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' dal successivo art. 1373 del Codice Civile 16, fatto salvo in ogni caso il pagamento degli interessi di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatilegge.

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Samples: www.muse.it

Canone. Il corrispettivo della presente affittanza viene stabilito ed accettato nel canone annuo complessivo di Euro + I.V.A. A partire dal secondo anno di affittanza detto importo annuo verrà rivalutato con l’indice ISTAT dell'anno precedente (100% dell'incremento nazionale del costo della vita con base il mese di febbraio). Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Cittàè soggetto ad I.V.A. Il canone succitato dovrà essere corrisposto in rate anticipate con le seguenti scadenze e modalità: per il primo anno, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario prima rata in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio caricostipula contrattuale e la seconda entro il 16 marzo 2016. I pagamenti successivi del canone d’affitto d’azienda, avverranno in 4 rate trimestrali anticipate nelle seguenti scadenze: 16 dicembre, 16 marzo, 16 giugno, 16 settembre di ogni anno. L’ultimo anno contrattuale il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta corrisposto per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72giorni. Il pagamento del canone annuo così individuato avrà decorrenza non potrà essere sospeso né ritardato da contestazioni od eccezioni del conduttore di qualsiasi specie e natura. In caso di ritardo nei pagamenti ed indipendentemente dalla data facoltà del Comune di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa avvalersi della Circoscrizione 5. Il canone risoluzione del contratto, l’affittuario sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma tenuto al pagamento degli interessi moratori nella misura prevista dall’articolo 5 del Regolamento comunale D.Lgs. 231/2002, l’Amministrazione potrà prelevare i corrispettivi azionando la fideiussione di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' cui al successivo art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzati.

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Samples: Contratto Di Affitto Azienda Bar "Bocciodromo”

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, con decorrenza dalla data di esecutività del provvedimento di approvazione del disciplinare, sarà pari ad euro/anno 63.040,00€ 73.400,00 oltre a I.V.A. a termini di legge per la parte ad uso associativo sportivo ed un valore pari a €/anno 15.600,00 oltre a I.V.A. a termini di legge per la quota parte propriamente ad uso commerciale, per un totale di €/anno 89.000,00 oltre a I.V.A. a termini di legge. Nel caso in cui il concessionario uscente risulti aggiudicatario della gara, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini il canone annuo sarà dovuto alla Città con decorrenza dalla data di legge, per la parte commerciale, per un totale approvazione dell’aggiudicazione della gara con sospensiva di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di leggeefficacia. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, carico il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5dell’Area Sport e Tempo Libero. Il Detto canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzati.

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Samples: servizi.comune.torino.it

Canone. Il canone annuo dovuto annuale di concessione viene determinato nella misura di: Euro A decorrere dal concessionario alla Città, sarà pari ad euro/secondo anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, e per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, gli anni successivi il canone verrà ridefinitoaggiornato annualmente, nella misura massima prevista dalla legge, pari al 100% della variazione in aumento dell’indice ISTAT – famiglie e operai – verificatosi nell’anno precedente. Il canone annuale di concessione deve essere pagato in 4 rate trimestrali di pari importo da corrispondersi al domicilio della parte concedente. Per quanto riguarda il ogni eventuale ritardo nella corresponsione del suddetto canone si opta per il regime saranno applicati gli interessi moratori in misura pari al tasso di imponibilità interesse legale (ai sensi dell’art. 10 1 comma 1 lett.e) D.lgs. 192/2012). In caso di mancato pagamento del canone il concedente potrà avvalersi del disposto dell’articolo 1453 C.C. (“Risolubilità del contratto per inadempimento”) senza bisogno di diffida o di costituzione in mora; la concessione decadrà di diritto e scatterà l’obbligo di sgombero dei locali in uso. A garanzia delle obbligazioni assunte con la presente concessione, il concessionario ha versato all’Amministrazione comunale (che con la firma della presente concessione ne rilascia quietanza di saldo) una somma in contanti di euro pari a TRE mensilità di canone, calcolata sull’ultima annualità a regime, come da ricevuta del Tesoriere Comunale n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo deposito cauzionale così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa costituito verrà reso al termine della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione concessione, salvo compensazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero verifica sia dello stato dell’immobile sia dell’osservanza di adozioneogni altra obbligazione prevista in capo al concessionario. <oppure> A garanzia delle obbligazioni assunte, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo dovrà costituire una polizza fidejussoria con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del canonedebitore principale, riservandosi con la facoltà rinuncia all’eccezione di recesso con preavviso di almeno tre mesicui all’articolo 1945, ai sensi dell' art. 1373 II comma del Codice Civile in caso di mancata accettazione Civile, nonché con l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione, per Euro =, pari a 3 (tre) mensilità del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatiiniziale.

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Samples: servizi.comune.fe.it

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Cittàdi locazione, sarà pari ad euro/anno 63.040,00secondo quanto stabilito dall’Accordo di cui all’articolo 2 e’ convenuto in euro 0,00 che il conduttore si obbliga a corrispondere nel domicilio della LOCATRICE ovvero a mezzo di bonifico bancario, oltre a I.V.A. a termini di leggeovvero............, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale in n. ...... rate eguali anticipate di euro/anno 77.590,00............. ciascuna, oltre alle seguenti date: (4). Le parti si danno reciprocamente atto che il canone e’ determinato tra i valori minimi e massimi risultanti dall’Accordo territoriale stipulato tra le organizzazioni maggiormente rappresentative della proprieta’ e dei conduttori relativo al Comune di. , depositato presso detto Comune il .............. , prot. , ed inoltre che detto canone e’ conforme a I.V.A. a termini quanto stabilito dall’Accordo integrativo stipula to in .......... il. tra la LOCATRICE e le organizzazioni sindacali della proprieta’ edilizia e dei conduttori ............. del Comune di leggeovvero secondo quanto stabilito dal decreto di cui all’articolo 4, comma 3, della le gge 431/1998 (4). Qualora il concessionario in sede vi siano una pluralità di offerta proponesse una minore percentuale a proprio caricoconduttori, il gli stessi risulteranno obbligati solidalmente al pagamento del canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale locazione e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5. Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della all’adempimento delle obbligazioni tutte nascenti dal presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzaticontratto.

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Samples: Locazione Abitativa Per Studenti Universitari

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Città, sarà pari per l’utilizzo dell’impianto è fissato in ragione di Euro 65,69 oltre ad euro/anno 63.040,00, oltre a Euro 13,79 per I.V.A. a termini di legge, per la parte ad uso sportivo al 21% e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, così per un totale di euro/anno 77.590,00Euro 79,48, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario da versare in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data di consegna dell’impianto fatta constare da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 54. Il canone è stato stabilito valutando: - il contenuto “sociale” della proposta di concessione; - la tipologia dell’impianto; - la collocazione territoriale; - l’adeguamento ISTAT; - il permanere della valenza sociale e del ruolo aggregativo svolto sul territorio. Detto canone sarà oggetto rivalutato annualmente di adeguamento in base agli aggiornamenti ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di Leggi sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi o regolamentari in materia di concessioni di impianti sportivi. E’ altresì previsto che nel caso la Città effettui opere di miglioria nell’impianto in concessione, ovvero a proprie spese, il canone potrà essere rivisto con espressa esclusione degli interventi di investimenti da parte della manutenzione straordinaria già deliberati dalla Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della alla data di esecutività del provvedimento deliberativo che approva la presente concessioneconcessione ed in corso di esecuzione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 dell'art.1373 del Codice Civile C.C., in caso di mancata accettazione del nuovo canone e canone, senza alcun indennizzoindennizzo alcuno, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore concessionario, e autorizzati dall’Amministrazione Comunale, e non ancora ammortizzati, valutati con idonea perizia dall’Ufficio Tecnico Comunale competente.

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Samples: www.comune.torino.it

Canone. Il canone annuo dovuto dal concessionario alla Cittàdi locazione viene pattuito nella misura di Euro 10.500,00 (diecimilacinquecento/00) + IVA. Tale importo, comprensivo delle spese generali ed oneri accessori, sarà pari ad euro/anno 63.040,00corrisposto, oltre a I.V.A. a termini partire dalla data di leggedecorrenza, per la parte ad uso sportivo e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini in numero 2 rate semestrali anticipate di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di legge. Qualora il concessionario in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, il canone verrà ridefinito. Per quanto riguarda il canone si opta per il regime di imponibilità ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/72Euro 5.250,00 (cinquemiladuecentocinquanta) + IVA. Il canone annuo così individuato avrà decorrenza predetto dovrà essere aggiornato annualmente in misura percentuale pari al 75% (settantacinque per cento) delle variazioni ISTAT dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, verificatesi nell’anno precedente, come accertato dall’ISTAT e pubblicato in G.U., ai sensi della Legge n.° 392/78 e comunque in misura non superiore a quella prevista dalle leggi vigenti al momento della stipula del Contratto. I pagamenti saranno compiuti a mezzo bonifico bancario e saranno accreditati sul conto corrente bancario indicato dalla Locatrice cod. IBAN IT 70 E 0609022308000008001204 intestato a Comune di Biella. Il locatore si impegna ad emettere ed inviare fattura al conduttore entro e non oltre il termine di trenta giorni dalla data di consegna dell’impianto fatta constare valuta del pagamento. In forza dell'opzione come sopra esercitata, sui corrispettivi indicati da apposito verbale e dovrà essere versato in n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa ciascuna fattura verrà applicata l'aliquota IVA nella misura vigente. Ove il canone sia pagato con un ritardo superiore a trenta giorni dal termine convenuto, la Locatrice avrà diritto agli interessi di mora, nella misura dell’interesse legale, dalla scadenza della Circoscrizione 5rata fino alla data di effettivo pagamento. Il canone sarà oggetto annualmente La mancata presentazione di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale fattura impedirà la mora della Conduttrice nel caso di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero di adozione, mancato pagamento da parte degli organi comunali competentidi questa dei relativi canoni di locazione e impedirà il decorso dei termini di cui sopra. In ogni caso il mancato pagamento di una rata di canone determinerà la risoluzione del contratto soltanto dopo che siano decorsi novanta giorni dal ricevimento di espressa richiesta di adempimento inviata al domicilio contrattualmente eletto, a mezzo di regolamenti o atti amministrativi in materia lettera raccomandata con avviso di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della ricevimento. Non e’ ammessa la cessione dei crediti derivanti dal presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 del Codice Civile in caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzaticontratto.

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Samples: Contratto Di Locazione Di Immobile Destinato Ad Uso Diverso Dell’abitazione

Canone. Il canone annuo dovuto di locazione viene pattuito nella misura di Euro annuali e a decorrere dal concessionario alla Città2° anno e per gli anni successivi i canoni crescenti verranno aggiornati annualmente, sarà pari ad euro/anno 63.040,00, oltre a I.V.A. a termini di nella misura massima prevista dalla legge, per la parte ad uso sportivo pari al 75 % della variazione in aumento dell’indice ISTAT – famiglie e pari ad euro/anno 14.550,00, oltre a I.V.A. a termini di legge, per la parte commerciale, per un totale di euro/anno 77.590,00, oltre a I.V.A. a termini di leggeoperai – verificatasi nell’anno precedente. Qualora il concessionario Il canone offerto in sede di offerta proponesse una minore percentuale a proprio carico, gara dovrà essere corrisposto dalla parte conduttrice in rate mensili anticipate da versarsi entro il canone verrà ridefinitogiorno 10 di ciascun mese sul conto della Tesoreria Comunale; in caso di mancato pagamento di due mensilità la parte locatrice potrà valersi del disposto dell’art. 1453 Cod. civile senza bisogno di diffida o di costituzione in mora. Per quanto riguarda il ogni eventuale ritardo nella corresponsione del suddetto canone si opta per il regime di imponibilità saranno applicati gli interessi moratori in misura pari all’interesse legale (ai sensi dell’art. 10 n. 8 del D.P.R. 633/721 comma 1 lett. e) D.lgs. 192/2012). Il pagamento del canone annuo così individuato avrà decorrenza dalla data non potrà essere ritardato per nessun motivo od eccezione; qualora la parte conduttrice avesse da far valere delle eccezioni, dovrà farlo separatamente senza potersi rivalere sul canone locatizio. A garanzia delle obbligazioni assunte con la presente locazione: − il conduttore ha versato all’Amministrazione comunale (che con la firma della presente locazione ne rilascia quietanza di consegna dell’impianto fatta constare saldo) una somma di Euro (pari a tre mensilità di canone di locazione), non imputabili in conto pigioni, come da apposito verbale e dovrà essere versato in ricevuta del Tesoriere comunale n. 4 (quattro) rate trimestrali anticipate all’Ufficio Cassa della Circoscrizione 5del . Il canone sarà oggetto annualmente di adeguamento ISTAT secondo quanto previsto dall’art. 11 comma 5 del Regolamento comunale di concessione degli impianti sportivi comunali e potrà essere oggetto di rideterminazione deposito cauzionale così costituito verrà restituito al termine della locazione, salvo compensazione a seguito di sopravvenute modifiche normative nazionali o locali ovvero verifica sia dello stato dell’immobile sia dell’osservanza di adozioneogni altra obbligazione prevista in capo al conduttore − il conduttore ha costituito polizza fidejussoria con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, da parte degli organi comunali competenticon la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1945, di regolamenti o atti amministrativi in materia di concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione. La Città, pertanto, potrà ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell' art. 1373 2 comma del Codice Civile in caso di mancata accettazione civile, nonché con l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione, per Euro , (pari a tre mensilità del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e non ancora ammortizzatiiniziale).

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Samples: Contratto Di Locazione Commerciale Di Unita’ Immobiliare Posta Al Piano Terra Di Edificio Ubicato in Piazza Dante Del Capoluogo Al Civico N. 4/A.