Common use of Attività previste Clause in Contracts

Attività previste. Il Servizio di anagrafica tecnica della segnaletica orizzontale consiste nell’esecuzione delle seguenti attività: • acquisizione dati e informazioni in possesso del Punto Ordinante; • attività di rilievo finalizzata al censimento degli elementi segnaletici orizzontali in relazione alle prescrizioni contenute nel presente capitolato; • attività di rilievo finalizzata alla valutazione dello stato di conservazione degli elementi segnaletici orizzontali in relazione alle prescrizioni contenute nel presente capitolato (se specificatamente richiesto nella RdO da parte del Punto Ordinante); • restituzione informatica dei dati grafici ed alfanumerici. Il censimento va effettuato su strisce continue singole o doppie, tratteggiate, miste, escludendo sia gli accessi e i tratti tratteggiati dovuti agli incroci con altre strade, sia la segnaletica provvisoria, salvo richiesta specifica del Punto Ordinante. L’Operatore Economico deve identificare ogni attributo caratteristico per rappresentare la posizione. Le misure strumentali necessarie per rilevare il coefficiente di luminanza retroriflessaRl [mcd*m^-2*lx^- 1], il coefficiente di luminanza diurna Ql [mcd*m^-2*lx^-1] e la resistenza al derapaggio SRT, devono essere misurati in conformità alla norma UNI EN 1436 con particolare attenzione alle condizioni di pavimentazione bagnata. Il rilievo può essere condotto sia con l’impiego di veicoli con strumentazione ad alto rendimento, sia mediante rilievi puntuali purché condotti con modalità e frequenze tali da risultare rappresentativi. Nel caso di elementi di segnaletica puntuale applicati sulla pavimentazione, l’Operatore Economico deve inoltre rilevare eventuali distacchi, parti mancanti, parti deteriorate o non funzionanti. Le entità da rilevare e inserire nel catasto segnaletica orizzontale sono: Entità Descrizione Segnaletica di tipo lineare Strisce longitudinali di margine della carreggiata. Il censimento va effettuato per tratti omogenei escludendo gli accessi e i tratti tratteggiati dovuti agli incroci con altre strade Strisce longitudinali di separazione del senso di marcia (centrali). II censimento va effettuato per tratti omogenei (Striscia continua singola o doppia, tratteggiata, mista) escludendo i tratti tratteggiati dovuti agli incroci con altre strade o agli accessi Strisce longitudinali di separazione delle corsie. Vanno censiti tutti i tratti omogenei (Striscia continua, tratteggiata) Isole di traffico Segnaletica di tipo puntuale Stop Precedenze Strisce pedonali Elementi applicati sulla pavimentazione come cunette, bande rumorose, attenuatori di velocità, elementi catarifrangenti Markers di carreggiata e inserti catarinfrangenti Denominazione ufficiale della strada Come denominazione dall’Ente Codice di identificazione della strada Come denominazione dall’Ente Data rilievo -

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Attività previste. Il Promozione e Sensibilizzazione Azioni di promozione e sensibilizzazione sul tema dell'inserimento lavorativo delle persone con disabilità, da attuarsi con il coinvolgimento della rete territoriale. • Informazione e promozione Alle imprese e ai consulenti del lavoro verranno promosse azioni di informazione e promozione degli strumenti messi a disposizione dalla legge 68/99. • Monitoraggio e analisi Azioni di monitoraggio ed analisi dei prospetti informativi e dei dati riguardanti le aziende in obbligo, al fine di ottenere un quadro aggiornato e ragionato delle aziende con scoperture. • Visite in azienda Incontro con le aziende non ottemperanti, per presentare la legge 68/99 e le varie modalità di adempimento possibili, per presentare le politiche attive presenti a livello territoriale, per realizzare un'analisi dei fabbisogni aziendali e supportare/ facilitare possibili soluzioni per l'inserimento lavorativo di persine con disabilità. • Accompagnamento alle aziende Le aziende visitate vengono, inoltre, accompagnate e monitorate nel rispetto degli avviamenti programmati, o delle misure da attuare. • Analisi avanzamento delle convenzioni Verranno monitorati e controllati gli stati di avanzamento art. 11 e art. 14 in essere, promuovendole dove necessario. • Creazione di strumenti Creazione di strumenti e processi per il contatto con le aziende e per la condivisione delle informazioni relative alle aziende in obbligo tra gli uffici del Collocamento mirato (Centri per l'impiego e Servizio Occupazione Disabili). La figura del promotore dovrà avere i seguenti requisiti - competenze di anagrafica tecnica organizzazione aziendale - approfondita conoscenza della segnaletica orizzontale consiste nell’esecuzione delle legge n.68/99 e normativa correlata. Richiamato il Contratto di servizio, Atti 281528/2.10\2018\46, sottoscritto in data 21 gennaio 2019, in cui l’Art. 2 - Altri servizi oggetto del Contratto – recita: “La Città metropolitana di Milano potrà affidare ad Afol Metropolitana, mediante integrazioni al presente contratto, altri servizi coerenti con le finalità dell’Agenzia Metropolitana così come declinate dall’art. 4 dello Statuto dell’Agenzia.” Richiamata la Modalità di erogazione, di cui al citato allegato C1, in cui “Sulla base dei fondi stanziati con delibera n. 843 del 19/11/2018, l’azione di sistema regionale “Promotore 68” dovrà essere attuata nel rispetto dei seguenti attivitàparametri: • acquisizione dati e informazioni Bacino territoriale: aziende con xxxx xxxxxx x/x xxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxx xx xxxxx xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx • Posti scoperti da raggiungere per il periodo marzo – dicembre 2021:500(il numero dei posti da raggiungere è stato rimodulato in possesso base ai mesi di realizzazione del Punto Ordinante; progetto) attività di rilievo finalizzata al censimento degli elementi segnaletici orizzontali in relazione alle prescrizioni contenute nel presente capitolato; • attività di rilievo finalizzata alla valutazione dello stato di conservazione degli elementi segnaletici orizzontali in relazione alle prescrizioni contenute nel presente capitolato (se specificatamente richiesto nella RdO n promotori incaricati: 11 Afol Metropolitana si impegna, atto prodromico dell’erogazione delle risorse da parte di Città metropolitana, a rinnovare /sottoscrivere con Eurolavoro l' “Accordo Operativo” per la gestione dell’azione di sistema regionale “Promotore 68”, con il quale convengono che, rispetto a tale azione di sistema, Afol Metropolitana rivesta il ruolo di capofila nel rapporto con CMM, allo scopo di coordinamento all’interno del Punto Ordinantesistema metropolitano del Collocamento mirato disabili/Centri per l’Impiego gestiti dalle due Afol. L’azione di sistema regionale “Promotore 68” viene affidata ad Afol Metropolitana in qualità di capofila del citato Accordo Operativo, che si obbliga (anche per conto di Eurolavoro) al rispetto delle Linee di indirizzo regionali (D.R. n.362/2019); , alla comunicazione a Città metropolitana di Milano: restituzione informatica della predisposizione del nuovo progetto operativo • degli incarichi di “Promotore 68” rispettando il numero minimo fissato • della compilazione dell’Allegato C2 con cadenza semestrale - ai fini del monitoraggio dell’azione di sistema regionale “Promotore 68” - comunicando anche eventuali aggiornamenti dei dati grafici ed alfanumericigià trasmessi, a seguito di eventuali variazioni degli incarichi assegnati. Il censimento va effettuato Copia di tale accordo sarà inviata agli uffici competenti della Città metropolitana • dell'aggiornamento dei dati all'interno del sistema SINTESI come previsto dal primo progetto • di garantire omogeneità del servizio offerto su strisce continue singole o doppietutto il territorio metropolitano Erogazione delle risorse, tratteggiatecioè 280.000,00, mistedi fondi regionali trasferiti alla CMM. Ai fini del riconoscimento della spesa per l’azione di sistema regionale “Promotore 68”, escludendo Afol Metropolitana deve aver assegnato l’incarico e aver trasmesso alla CMM l’elenco dei “promotori 68” rispettando il numero minimo fissato come obiettivo nella tabella sopra riportata. Può essere chiesta un’anticipazione del 30% sul totale della quota assegnata, cioè €. 84.000,00 nel caso in cui sia gli accessi e i tratti tratteggiati dovuti agli incroci con altre strade, sia la segnaletica provvisoria, salvo richiesta specifica del Punto Ordinante. L’Operatore Economico deve identificare ogni attributo caratteristico necessaria per rappresentare la posizionepoter avviare le procedure di assegnazione dell’incarico. Le misure strumentali necessarie per rilevare il coefficiente successive erogazioni saranno subordinate alla conclusione delle azioni della misura a seguito di luminanza retroriflessaRl [mcd*m^-2*lx^- 1]appropriata rendicontazione. Costo: 280.000,00 Periodo di realizzazione: Marzo – Dicembre 2021 Afol Metropolitana ed Eurolavoro Scarl- Afol-Ovest si impegnano, il coefficiente ove ritenuto necessario e funzionale a garantire l’ univocità delle attività ed azioni previste dalle singole linee d’intervento previste dal predetto Piano di luminanza diurna Ql [mcd*m^-2*lx^-1] e la resistenza al derapaggio SRTAssistenza tecnica Piano disabili 2019, devono essere misurati in conformità alla norma UNI EN 1436 con particolare attenzione alle condizioni di pavimentazione bagnata. Il rilievo può essere condotto sia con l’impiego di veicoli con strumentazione ad alto rendimento, sia mediante rilievi puntuali purché condotti con modalità e frequenze tali da risultare rappresentativi. Nel caso di elementi di segnaletica puntuale applicati sulla pavimentazione, l’Operatore Economico deve inoltre rilevare eventuali distacchi, parti mancanti, parti deteriorate o non funzionantia sottoscrivere separato “ Accordo operativo”. Le entità da rilevare e inserire nel catasto segnaletica orizzontale sono: Entità Descrizione Segnaletica parti già impegnate dal vigente contratto di tipo lineare Strisce longitudinali di margine della carreggiata. Il censimento va effettuato per tratti omogenei escludendo gli accessi e i tratti tratteggiati dovuti agli incroci con altre strade Strisce longitudinali di separazione servizio in essere sottoscrivono il seguente addendum come ulteriore/ri parte/ti integrante del senso di marcia (centrali). II censimento va effettuato per tratti omogenei (Striscia continua singola o doppia, tratteggiata, mista) escludendo i tratti tratteggiati dovuti agli incroci con altre strade o agli accessi Strisce longitudinali di separazione delle corsie. Vanno censiti tutti i tratti omogenei (Striscia continua, tratteggiata) Isole di traffico Segnaletica di tipo puntuale Stop Precedenze Strisce pedonali Elementi applicati sulla pavimentazione come cunette, bande rumorose, attenuatori di velocità, elementi catarifrangenti Markers di carreggiata e inserti catarinfrangenti Denominazione ufficiale della strada Come denominazione dall’Ente Codice di identificazione della strada Come denominazione dall’Ente Data rilievo -medesimo.

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Attività previste. Il La proposta prevede la costituzione, su ciascun territorio sede di II.PP. e in capo alle Amministrazioni comunali, di una specifica equipe denominata “Equipe Esecuzione Penale” che vedrà la partecipazione delle direzioni degli II.PP, di UEPE territorialmente competente, CGM (per la fascia d’età 18-25 anni di loro competenza), di rappresentanti del Servizio Sanitario Penitenziario e/o territoriale al bisogno e dei soggetti del terzo settore individuati quali soggetti attuatori delle azioni attraverso il presente avviso di anagrafica tecnica della segnaletica orizzontale consiste nell’esecuzione delle seguenti attività: • acquisizione dati e informazioni in possesso del Punto Ordinante; • attività di rilievo finalizzata al censimento degli elementi segnaletici orizzontali in relazione alle prescrizioni contenute nel presente capitolato; • attività di rilievo finalizzata alla valutazione dello stato di conservazione degli elementi segnaletici orizzontali in relazione alle prescrizioni contenute nel presente capitolato (se specificatamente richiesto nella RdO da parte del Punto Ordinante); • restituzione informatica dei dati grafici ed alfanumericicoprogettazione regionale. Il censimento va effettuato lavoro delle Equipe dovrà integrarsi con quello svolto dalle altre equipe già presenti (es equipe dimittendi) nei vari territori diventando una buona prassi operativa che abbia continuità anche dopo la conclusione del progetto finanziato attraverso le risorse di Xxxxx Xxxxxxx. Il compito delle “Equipe esecuzione penale” sarà, a partire da una approfondita analisi dei casi segnalati da PRAP, UEPE e CGM, individuare misure individualizzate di orientamento, formazione, accompagnamento e sostegno ai percorsi di inclusione socio/lavorativa e supporto al rientro nel tessuto sociale e familiare di provenienza. Si procederà pertanto, con il coinvolgimento della persona beneficiaria, alla co-definizione delle principali azioni e degli interventi da mettere in atto nelle varie fasi del progetto assistenziale/educativo individualizzato (PAI-PEI), sulla base delle risorse e dei bisogni del singolo e degli interventi/supporti ecc. che il partner gestore dovrà mettere in atto, anche attivando le risorse del territorio. Lo strumento operativo sarà un “catalogo” degli interventi e dei supporti ‘base’ che dovranno essere attivati sulla base dei bisogni della persona e degli obiettivi da raggiungere. Tale catalogo, oltre alle misure di supporto classiche, dovrà essere arricchito dalle risorse, formali e informali, che potranno essere attivate su strisce continue singole ciascun territorio. - Tavolo di coordinamento del progetto che è composto dai rappresentanti della partnership del progetto: Regione Xxxxxx- Romagna, PRAP, UIEPE, CGM, Comuni sede di II.PP. partner terzo settore individuati con l’avviso di coprogettazione. Il tavolo di coordinamento avrà compiti di pianificazione, indirizzo, supervisione generale delle azioni, monitoraggio e valutazione delle attività. - Equipe di Esecuzione Penale costituite su ciascun territorio sede di II.PP. e che vedranno la partecipazione delle direzioni degli II.PP., di UEPE, CGM (per la fascia d’età 18-25 anni di loro competenza) e dei soggetti del terzo settore. Il compito di tali Equipe sarà quello di individuare misure individualizzate di orientamento formazione, accompagnamento e sostegno ai percorsi di inclusione socio lavorativa. Gli interventi saranno, pertanto concordati, approvati, sviluppati e monitorati (qualitativamente e quantitativamente) dall’intera equipe. Governance del progetto in sede locale attraverso la definizione del modello operativo delle Equipe Esecuzione Penale che dovranno essere: - coordinate dai Comuni sede di IIPP, - composte da rappresentanti delle direzioni degli Istituti Penitenziari, UEPE, CGM soggetti gestori selezionati per l’erogazione dei supporti e delle prestazioni; le equipe sulla base delle specifiche esigenze dei soggetti segnalati potranno vedere la partecipazione dei vari Servizi Territoriali e di operatori degli Enti attuatori dei percorsi formativi, - integrate con le equipe dimittendi e con le UVM (Unità di valutazione Multidisciplinari/dimensionali ) già operanti nei territori. • Costituzione di 10 Equipe Esecuzione Penale nei 10 Comuni sede di Istituto penitenziario. Definizione del modello operativo delle Equipe Esecuzione Penale. Il modello operativo di dettaglio verrà definito attraverso incontri del Tavolo di coordinamento del progetto e incontri territoriali per la declinazione nello specifico contesto di azione. • Dovranno essere definiti anche la periodicità degli incontri, le sedi, gli strumenti di lavoro, le modalità di segnalazione ed individuazione delle persone per la presa in carico e di attivazione delle Equipe. Individuazione delle tipologie di “servizi” da attivare a favore dei beneficiari (Catalogo dei servizi). • Elaborazione di 1 catalogo degli interventi e dei supporti a disposizione di ciascun territorio da utilizzare per i progetti individualizzati. Creazione del catalogo degli Tale strumento operativo dovrà interventi “base”. e dei supporti contenere alcuni interventi, i e supporti “base”, comuni a tutti i territori quali: - misure di accompagnamento al rientro nel tessuto socio familiare di provenienza (supporto nell’individuazione di strutture abitative anche di tipo comunitario o doppiedi eventuali trasferimenti in altre città), tratteggiate- accoglienza alloggiativa, miste- misure di orientamento (ad esempio orientamento dei servizi, escludendo sia supporto ed accompagnamento presso sportelli e servizi), - sostegno al reinserimento nel tessuto familiare di provenienza anche attraverso un supporto di mediazione sociale e/o famigliare (ad esempio in collaborazione con i Consultori familiari/Centri per le famiglie), - interventi di mediazione interculturale con gli accessi e i tratti tratteggiati dovuti agli incroci stranieri, - inserimento in corsi di alfabetizzazione già attivi, - azioni in collaborazione con altre straderealtà sul territorio al fine di agevolare il processo di reinserimento sociale, sia in particolare con associazioni di volontariato o enti del terzo settore che operano in carcere, anche per favorire l’accesso alla fruizione di permessi premio, - analisi delle competenze, - sostegno nella stesura del curriculum vitae e nell’individuazione di corsi di formazione professionale, - colloqui conoscitivi e di orientamento, - partecipazione ai percorsi di formazione professionale regionali finanziati con le 6 risorse del FSE, - attivazione tirocini, anche ai sensi della L.R. 14/20151 - individuazione di percorsi di volontariato per reintrodurre l’ex detenuto nel sistema socio lavorativo della città di riferimento, - individuazione di possibilità di inserimento lavorativo, anche temporaneo, presso le realtà del terzo settore del territorio, - partecipazione a lavori di pubblica utilità; - riconoscimento di indennità di partecipazione ai corsi di formazione ai quali i detenuti sono inseriti; - interventi economici a sostegno dei percorsi individuali, - mediazione penale. Individuazione di risorse espresse dal territorio e dalle reti sociali primarie da affiancare ai servizi “classici” e costruzione di una mappa delle risorse formali e informali sul territorio. Implementazione del catalogo degli interventi e dei supporti attraverso le risorse che ciascun territorio sarà in grado di esprimere; tali risorse, espresse dalle singole comunità, rappresenteranno il valore aggiunto qualificando l’intervento sulle singole situazioni e incrementando la segnaletica provvisoriasinergia pubblico e privato. Tale azione necessita la costruzione di relazioni con la rete di soggetti che operano all’interno ed all’esterno, salvo richiesta specifica con le altre realtà del Punto Ordinanteterzo settore e con la comunità. L’Operatore Economico deve identificare ogni attributo caratteristico per rappresentare la posizione. Le misure strumentali necessarie per rilevare L’obiettivo è il coefficiente reperimento di luminanza retroriflessaRl [mcd*m^-2*lx^- 1]risorse e opportunità, il coefficiente di luminanza diurna Ql [mcd*m^-2*lx^-1] e la resistenza al derapaggio SRTanche informali, devono essere misurati in conformità alla norma UNI EN 1436 con particolare attenzione alle condizioni di pavimentazione bagnata. Il rilievo può essere condotto sia con l’impiego di veicoli con strumentazione ad alto rendimento, sia mediante rilievi puntuali purché condotti con modalità e frequenze tali da risultare rappresentativi. Nel caso di elementi di segnaletica puntuale applicati sulla pavimentazione, l’Operatore Economico deve inoltre rilevare eventuali distacchi, parti mancanti, parti deteriorate o non funzionanti. Le entità da rilevare e inserire nel catasto segnaletica orizzontale sono: Entità Descrizione Segnaletica di tipo lineare Strisce longitudinali di margine della carreggiata. Il censimento va effettuato catalogo per tratti omogenei escludendo gli accessi qualificare maggiormente i percorsi a favore dei beneficiari ma anche per sensibilizzare la collettività locale e i tratti tratteggiati dovuti agli incroci con altre strade Strisce longitudinali di separazione del senso di marcia (centrali). II censimento va effettuato per tratti omogenei (Striscia continua singola o doppia, tratteggiata, mista) escludendo i tratti tratteggiati dovuti agli incroci con altre strade o agli accessi Strisce longitudinali di separazione delle corsie. Vanno censiti tutti i tratti omogenei (Striscia continua, tratteggiata) Isole di traffico Segnaletica di tipo puntuale Stop Precedenze Strisce pedonali Elementi applicati sulla pavimentazione come cunette, bande rumorose, attenuatori di velocità, elementi catarifrangenti Markers di carreggiata e inserti catarinfrangenti Denominazione ufficiale della strada Come denominazione dall’Ente Codice di identificazione della strada Come denominazione dall’Ente Data rilievo -facilitare le connessioni tra l’II.PP e

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Attività previste. Il Servizio L’azione di anagrafica tecnica della segnaletica orizzontale consiste nell’esecuzione delle sistema “Promotore 68” prevede le seguenti attività: , delle quali alcune sono di nuova erogazione, altre, invece, danno seguito ad azioni già avviate nelle precedenti edizioni dell’azione di sistema. acquisizione dati Formazione operatori Promotori 68 Si prevede l’aggiornamento degli operatori già in forza e informazioni la formazione approfondita del personale inserito in possesso del Punto Ordinante; • forza dell’ultimo potenziamento regionale. Individuazione e formazione di almeno una figura per ogni Centro per l’Impiego della Città metropolitana di Milano che possa diventare referente per le aziende e per i colleghi dei Centri per l’Impiego nell’ambito delle attività di rilievo finalizzata al censimento degli elementi segnaletici orizzontali incrocio domanda - offerta. • Promozione e Sensibilizzazione Azioni di promozione e sensibilizzazione sul tema dell'inserimento lavorativo delle persone con disabilità, da attuarsi con il coinvolgimento della rete territoriale. Assistenza tecnica all’organizzazione di un convegno che verrà organizzato da Città metropolitana di Milano. • Informazione e promozione Azioni di informazione e promozione alle imprese e ai consulenti del lavoro in relazione alle prescrizioni contenute nel presente capitolato; merito agli strumenti previsti dalla legge 68/1999. attività Monitoraggio e analisi Azioni di rilievo finalizzata alla valutazione dello stato di conservazione degli elementi segnaletici orizzontali in relazione alle prescrizioni contenute nel presente capitolato (se specificatamente richiesto nella RdO da parte del Punto Ordinante); • restituzione informatica monitoraggio e analisi dei prospetti informativi e dei dati grafici riguardanti le aziende in obbligo, al fine di ottenere un quadro aggiornato e ragionato delle aziende con scoperture. Monitoraggio e avvio di eventuali procedure di avviamento numerico richieste dalle imprese. Monitoraggio e raccordo con le Pubbliche Amministrazioni del territorio della Città metropolitana di Milano che presentino scoperture e che non abbiano ancora definito un piano di inserimento lavorativo. • Visite in azienda Incontri, in loco o da remoto, con le aziende non ottemperanti per presentare i contenuti e gli obblighi previsti dalla legge 68/1999 e le modalità di adempimento, le politiche attive disponibili sul territorio, analizzare i fabbisogni aziendali e facilitare la definizione delle possibili soluzioni per l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità. • Sostegno alle aziende Accompagnamento delle aziende al rispetto degli avviamenti programmati e monitoraggio della realizzazione delle misure da attuare. Per le imprese prive di partner in convenzione ex art. 11 68/1999, rilevazione della Job description e condivisione del profilo con la rete dei Centri per l’Impiego e dei partner operanti sul territorio di riferimento. • Analisi avanzamento delle convenzioni Promozione, controllo, monitoraggio ed alfanumericievasione delle convenzioni previste dall’art. Il censimento va effettuato su strisce continue singole o doppie11 della l. 68/1999 e dall’art. 14 del d.lgs. 276/2003, tratteggiate, miste, escludendo sia nonché degli ulteriori strumenti previsti dalla l. 68/1999 (quali esoneri e sospensioni). Attività di raccordo con gli accessi enti accreditati e con i tratti tratteggiati dovuti agli incroci partner in convenzione al fine di collaborare attivamente nei processi di inserimento lavorativo delle persone con altre strade, sia la segnaletica provvisoria, salvo richiesta specifica del Punto Ordinantedisabilità. L’Operatore Economico deve identificare ogni attributo caratteristico • Creazione di strumenti Creazione di strumenti ed elaborazione dei processi per rappresentare la posizione. Le misure strumentali necessarie per rilevare favorire il coefficiente di luminanza retroriflessaRl [mcd*m^-2*lx^- 1], il coefficiente di luminanza diurna Ql [mcd*m^-2*lx^-1] contatto con le aziende e la resistenza al derapaggio SRT, devono essere misurati condivisione delle informazioni relative alle aziende in conformità alla norma UNI EN 1436 con particolare attenzione alle condizioni di pavimentazione bagnata. Il rilievo può essere condotto sia con l’impiego di veicoli con strumentazione ad alto rendimento, sia mediante rilievi puntuali purché condotti con modalità obbligo tra gli uffici del Collocamento mirato (Centri per l'impiego e frequenze tali da risultare rappresentativi. Nel caso di elementi di segnaletica puntuale applicati sulla pavimentazione, l’Operatore Economico deve inoltre rilevare eventuali distacchi, parti mancanti, parti deteriorate o non funzionanti. Le entità da rilevare e inserire nel catasto segnaletica orizzontale sono: Entità Descrizione Segnaletica di tipo lineare Strisce longitudinali di margine della carreggiata. Il censimento va effettuato per tratti omogenei escludendo gli accessi e i tratti tratteggiati dovuti agli incroci con altre strade Strisce longitudinali di separazione del senso di marcia (centraliServizio Occupazione Disabili). II censimento va effettuato per tratti omogenei (Striscia continua singola o doppia, tratteggiata, mista) escludendo i tratti tratteggiati dovuti agli incroci con altre strade o agli accessi Strisce longitudinali di separazione delle corsie. Vanno censiti tutti i tratti omogenei (Striscia continua, tratteggiata) Isole di traffico Segnaletica di tipo puntuale Stop Precedenze Strisce pedonali Elementi applicati sulla pavimentazione come cunette, bande rumorose, attenuatori di velocità, elementi catarifrangenti Markers di carreggiata e inserti catarinfrangenti Denominazione ufficiale della strada Come denominazione dall’Ente Codice di identificazione della strada Come denominazione dall’Ente Data rilievo -.

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