Definizione di Profitto Lordo

Profitto Lordo. E’ la differenza tra l’ammontare del giro d’affari addizionato alle rimanenze finali e l’ammontare delle rimanenze iniziali addizionato agli acquisti di merci (al netto degli sconti ottenuti) e agli altri eventuali costi di esercizio variabili non assicurati.
Profitto Lordo. E’ l'ammontare ottenuto come segue:
Profitto Lordo è inferiore alla somma degli importi ottenuti applicando il rapporto di profitto lordo di ogni settore dell'Azienda (interessato o non dal sinistro) al rispettivo volume di affari annuo, l'indennizzo pagabile sarà proporzionalmente ridotto. Ai fini di cui sopra l'Assicurato dichiara di poter fornire, in caso di sinistro, risultati economici distinti per ciascuno dei reparti e/o settori e/o stabilimenti interessati. In caso contrario la presente condizione si intenderà inoperante.

Examples of Profitto Lordo in a sentence

  • Se la somma Assicurata al momento del Sinistro è inferiore all’importo ottenuto applicando il Rapporto di Profitto Lordo al Volume di affari annuo (proporzionalmente aumentato qualora il periodo massimo di indennizzo superi i dodici mesi), l’indennizzo sarà ridotto in proporzione.

  • Sezione II) - DANNI INDIRETTI Partite assicurate Somma Assicurata Aliquota promille Premio imp.le totale Profitto Lordo 30.000.000,00 ..

  • L’importo indicato in via preventiva alla partita "Profitto Lordo" di scheda di polizza sarà soggetto a conguaglio al termine di ogni annualità assicurativa con la somma che effettivamente risulterà, sia in aumento che in diminuzione; la Società si impegna a tenere garantito un ulteriore importo pari al 30% della somma indicata alla predetta partita.


More Definitions of Profitto Lordo

Profitto Lordo la differenza fra l’ammontare del Volume di Affari addizionato alle rimanenze finali e l’ammontare delle rimanenze iniziali addizionato agli acquisti di Merci (al netto degli sconti ottenuti) e agli altri costi di esercizio non assicurati in appresso indicati. Le rimanenze iniziali e quelle finali devono essere determinate secondo i normali metodi contabili dell’Assicurato;
Profitto Lordo. La differenza fra l'ammontare del Volume di Affari addizionato alle rimanenze finali e l'ammontare delle rimanenze iniziali addizionato agli acquisti di merci (al netto degli sconti ottenuti). Le rimanenze iniziali e quelle finali devono essere determinate secondo i normali metodi contabili dell'Assicurato. • Programmi Sequenza d’informazioni che costituiscono l'insieme di operazioni e/o di istruzioni logiche, interpretabili e quindi eseguibili dall'elaboratore. Ai fini della presente copertura sono assicurati solo i programmi che hanno superato completamente i test con esito positivo e che durante l’esercizio giornaliero si sono dimostrati perfettamente funzionanti. • Radiazioni Ionizzanti Radiazioni dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi (o le molecole) con i quali vengono a contatto. Convenzionalmente si considerano ionizzanti le radiazioni con frequenza maggiore di 3x1015 Hertz. Possono essere di natura naturale (es. radiazione cosmica e terrestre) o artificiale.
Profitto Lordo la differenza fra l'ammontare del Volume di affari annuo addizionato alle rimanenze finali e l'ammontare delle rimanenze iniziali addizionato agli altri costi variabili di esercizio non assicurati. Le rimanenze iniziali e quelle finali devono essere determinate secondo i normali metodi contabili dell'Assicurato.
Profitto Lordo la differenza fra il volume di affari aumentato delle rimanenze finali e i costi variabili aumentati delle rimanenze iniziali.
Profitto Lordo è la differenza tra l’ammontare del giro d’affari addizionato alle rimanenze finali e l’ammontare delle rimanenze iniziali addizionato agli acquisti di merci (al netto degli sconti ottenuti) e agli altri eventuali costi di esercizio variabili non assicurati.
Profitto Lordo. La differenza tra l’ammontare del volume di affari addizionato alle rimanenze finali e l’ammontare delle rimanenze iniziali addizionato degli acquisti di merci (al netto degli sconti ottenuti) e agli altri costi di esercizio eventualmente non assicurati indicati nella scheda di polizza. Le rimanenze iniziali e quelle finali devono essere determinate secondo i normali metodi contabili dell’Assicurato.

Related to Profitto Lordo

  • Capitolato Speciale Pag. 10 a 12

  • Capitolato Speciale d’Appalto il presente documento, contenente le norme generali che disciplinano l’esecuzione dei lavori da un punto di vista normativo;

  • Capitolato si intende il presente Capitolato Speciale d’Appalto;

  • Richiesta indica una richiesta di accesso di un Interessato, una richiesta di cancellazione o correzione dei Dati Personali, o una richiesta di esercizio di uno degli altri diritti previsti dal GDPR;

  • tempo parziale l'orario di lavoro, fissato dal contratto individuale, cui sia tenuto un lavoratore, che risulti comunque inferiore all'orario normale di lavoro previsto dal presente contratto;

  • Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo di un quarto, aggiungere un margine di ulteriori quattro punti percentuali, verificare che la differenza tra il limite ed il tasso medio non sia superiore ad otto punti percentuali ed accertare che quanto richiesto dalla Banca non sia superiore.

  • Mercato libero è il mercato in cui il Cliente sceglie liberamente da quale Fornitore e a quali condizioni comprare il gas naturale;

  • Capitolato d’Oneri il documento Allegato "D" all’Accordo Quadro che ha disciplinato la partecipazione alla procedura aperta per l’aggiudicazione del medesimo Accordo Quadro, e contenente, altresì, le condizioni e le modalità per la indizione e aggiudicazione degli Appalti Specifici;

  • Valore finale totale dell’appalto Valore: 864 EUR. IVA esclusa.

  • Capitolato Tecnico il documento di cui all’Allegato “A”;

  • Corrispettivo Si intende l’ammontare dovuto dal Factor al Fornitore a fronte della cessione dei Crediti.

  • RICHIAMATO il Decreto Legislativo del 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. di (Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, (G.U. n.80 del 05/04/2013), in materia di trattamento dei dati personali;

  • TABELLE MILLESIMALI proprietà ………………. riscaldamento …………………….. acqua ………………… altre …………………………………………………………………... COMUNICAZIONE ex articolo 8, 3° comma, del decreto-legge 11 luglio 1992, n.333 convertito dalla legge 8 agosto 1992, n. 359:

  • Capitale assicurato iniziale Capitale assicurato prescelto dall’Aderente/Assicurato all’atto della sottoscrizione del Modulo di Adesione.

  • Franchigia La parte di danno che l'Assicurato tiene a suo carico.

  • Franchigia/Scoperto la parte di danno che l’Assicurato tiene a suo carico, calcolata in misura fissa o in percentuale;

  • Sottolimite L’ammontare che rappresenta l’entità massima dell’obbligazione di pagamento dell’Assicuratore in forza del Contratto d’Assicurazione in relazione ad uno specifico rischio: tale ammontare non si somma a quello del Massimale, ma è una parte dello stesso.

  • Riscatto parziale facoltà del Contraente di riscuotere anticipatamente una parte del valore di riscatto maturato sul contratto alla data della richiesta.

  • Indennizzo/Risarcimento La somma dovuta dalla Società in caso di sinistro.

  • Utilizzatore Si intende il soggetto individuato nelle Condizioni Particolari del Contratto.

  • Fatto illecito Qualsiasi fatto commesso in violazione di norme dell’ordinamento giuridico, fuori delle ipotesi di inadempimento contrattuale. L’illecito è quindi civile, se consiste nella violazione della legge civile, penale se in violazione di norme penali, amministrativo se contrario alle norme stabilite per il funzionamento della Pubblica Amministrazione.

  • Collegio Sindacale indica il collegio sindacale della Società di volta in volta in carica.

  • Franchigia assoluta La franchigia si dice assoluta quando il suo ammontare rimane in ogni caso a carico dell’assicurato, qualunque sia l’entità del danno subito.

  • Atto illecito a) qualsiasi effettivo o presunto atto colposo, infrazione di obblighi, errori, dichiarazioni inesatte, omissioni, compiuti dall’Assicurato o da un membro del suo staff e/o collaboratori.

  • Lavoratore Dipendente Privato la persona fisica che sia obbligata a prestare il proprio lavoro presso Aziende o Enti di diritto privato, con qualsiasi qualifica o in qualsiasi categoria, alle dipendenze di altri, in base ad un contratto di lavoro dipendente di diritto italiano, sulla base di un orario settimanale di almeno 16 ore e con un’anzianità minima di sei mesi ininterrotti presso lo stesso datore di lavoro. Sono considerati Lavoratori Dipendenti Privati anche i lavoratori che prestino il proprio lavoro, sempre presso Aziende o Enti di diritto privato, con i seguenti contratti: contratto a tempo determinato; contratto di inserimento (ex contratti di formazione lavoro); contratti di apprendistato; contratti di lavoro intermittente.

  • Decorrenza della garanzia momento in cui le garanzie divengono efficaci ed in cui il contratto ha effetto, a condizione che sia stato pagato il premio pattuito.