TEMPI D’INTERVENTO Clausole campione

TEMPI D’INTERVENTO. I lavori da eseguire consistono in una pluralità di interventi che saranno indicati all'Appaltatore di volta in volta. In corrispondenza di ciascun intervento sarà emesso un ordine scritto (O.D.I.) come stabilito all'Art. 10 del presente Capitolato, e secondo le categorie dei lavori previste in elenco prezzi, le priorità e le urgenze della Stazione Appaltante. Il suddetto O.D.I. indicherà altresì il termine utile per eseguire le lavorazioni commissionate, definito in funzione dell’estensione degli interventi, decorso il quale sarà applicata una penale giornaliera. L’Impresa appaltatrice è tenuta, quindi, non appena avuti in consegna i lavori, ad iniziarli, proseguendoli in modo da darli completamente ultimati nel numero di giorni naturali consecutivi previsti per l’esecuzione - decorrenti dalla data indicata nell’O.D.I. - eventualmente prorogati qualora ne ricorrano i presupposti per giustificati motivi. I lavori relativi a ciascun ordine dovranno essere iniziati , entro e non oltre i termini indicati nei rispettivi O.D.I. Nel caso in cui per l’esecuzione dei lavori sia necessario – da parte dell’Appaltatore – redigere un proprio piano sostitutivo/operativo di sicurezza integrativo, nell’assegnazione del termine di inizio dei lavori si terrà conto di tale incombenza. Gli interventi di manutenzione straordinaria di cui al punto B) dell’Art.1 recheranno specifici termini di inizio e fine lavori nelle rispettive perizie.
TEMPI D’INTERVENTO. Modalità di apertura Ticket, tempi d’intervento e copertura del servizio. Livello SLA Copertura del servizio Giorni di copertura Tempi d’intervento Tempi di decorrenza Tempi di ripristino SLA 4 Dalle 8:30 alle 17:30 Dal Lunedi al venerdì non festivi 4 ore Dalle 08:30 alle 16:00, dopo le ore 16:00 la decorrenza partirà dalle ore 8:30 del giorno lavorativo (feriale) successivo. 4 ore nel 99% dei casi; 24 ore nel 1% dei casi SLA 8 8 ore 8 ore nel 99% dei casi; 24 ore nel 1% dei casi SLA 10 10 ore 10 ore nel 80% dei casi; 24 ore nel 20% dei casi SLA 12 12 ore 12 ore nel 99% dei casi; 24 ore nel 1% dei casi SLA MEB SLA NBD Entro il giorno lavorativo successivo. N.B.D nel 99% dei casi; 48 ore nel 1% dei casi SLA VOCE PBX Entro il giorno lavorativo successivo (maggiori specifiche al paragrafo 2A) N.B.D nel 99% dei casi; 48 ore nel 1% dei casi SLA 4 PLUS H24/24 7/7 4 ore Tempi di decorrenza dell’intervento sono definiti dal momento dell’apertura formale del Ticket. 4 ore nel 99% dei casi; 24 ore nel 1% dei casi SLA 8 PLUS 8 ore 8 ore nel 99% dei casi; 24 ore nel 1% dei casi SLA 10 PLUS 10 ore 10 ore nel 80% dei casi; 24 ore nel 20% dei casi SLA 12 PLUS 12 ore 12 ore nel 99% dei casi; 24 ore nel 1% dei casi
TEMPI D’INTERVENTO. MANUTENZIONE PREVENTIVA Le visite di manutenzione preventiva saranno concordate con il responsabile della gestione degli impianti dell’Utente, in modo da procedere a verifiche congiunte delle operazioni eseguite. Il Manutentore eseguirà le visite di manutenzione all’interno del proprio normale orario lavorativo dal Lunedì al Venerdì, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 18,00.
TEMPI D’INTERVENTO. L’Impresa dovrà mantenere in perfetto stato di funzionamento le apparecchiature fornite, provvedendo a fornire per ciascuna di esse e su richiesta dell’IUE, l’assistenza tecnica e ponendo in essere ogni attività necessaria per la risoluzione dei malfunzionamenti per tutta la durata del contratto. In caso di richieste amministrative (p.e. autorizzazione utenti, integrazione quote di stampa, etc.), l’Impresa e obbligata ad intervenire entro 30 (trenta) minuti lavorativi successivi alla richiesta. In caso di malfunzionamento, l’Impresa è obbligata a intervenire entro il termine delle 2 (due) ore lavorative successive alla registrazione della richiesta. Qualora l’intervento non sia risolutivo, l’Impresa dovrà informare tempestivamente il Servizio Responsabile. Nel caso in cui l’entità dei lavori da eseguire non consenta di ripristinare l’operatività dell’apparecchiatura entro 15 (quindici) ore lavorative successive alla richiesta, l’Impresa dovrà provvedere alla sostituzione dell’apparecchiatura con una avente identiche caratteristiche o superiori (e in ogni caso conforme a quanto previsto dal presente CSA) a quella in stato di fermo, fino alla rimessa in funzione di quest’ultima. Non è consentito all’Impresa di utilizzare pezzi di ricambio riciclati o ricondizionati se non in caso di eccezionale urgenza e comunque in via temporanea fino alla disponibilità del pezzo nuovo. Al fine di valutare l’efficienza del servizio di assistenza tecnica dell’Impresa, l’IUE deve poter verificare per ogni apparecchiatura installata: la data, l’ora ed il tipo di malfunzionamento presentato e la data e l’ora dell’intervento tecnico e l’esito dell’intervento stesso. È compito dell’Impresa, apporre in maniera visibile sulle apparecchiature installate un’etichetta adesiva riportante, il numero di telefono e l’indirizzo email a cui inviare la richiesta di chiamata.
TEMPI D’INTERVENTO. 3. Recesso anticipato prima dell’installazione (CCD)
TEMPI D’INTERVENTO. La ditta appaltatrice, s’impegna ad effettuare: - le visite di controllo, normalmente nei giorni feriali durante il normale orario di lavoro (Lunedì/Sabato 8,00/14,00). - gli interventi su richiesta dell’Ufficio Tecnico di manutenzione ordinaria o straordinaria , che non abbiano - carattere d’urgenza entro le 4 (quattro) ore lavorative successive alla segnalazione, nei giorni feriali nei limiti del normale orario di lavoro (Lunedì/Sabato 8,00/14,00).
TEMPI D’INTERVENTO. 2A. Specifiche SLA VOCE PBX
TEMPI D’INTERVENTO. 2A. Specifiche SLA NBD PACK

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  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Offerte Il Cliente può selezionare le seguenti offerte disponibili.

  • Verifiche ed ispezioni 1. L'Ente e l’organo di revisione dell’Ente medesimo hanno diritto di procedere a verifiche di cassa ordinarie e straordinarie e dei valori dati in custodia come previsto dagli artt. 223 e 224 del D.Lgs. n. 267 del 2000 ed ogni qualvolta lo ritengano necessario ed opportuno. Il Tesoriere deve all'uopo esibire, ad ogni richiesta, i registri, i bollettari e tutte le carte contabili relative alla gestione della tesoreria.

  • DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano l'oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite dalla Direzione dei Lavori.

  • Assunzione del personale 1. L’assunzione del personale viene effettuata dall’Azienda in conformità alle norme con- trattuali e di legge, con particolare riguardo alle disposizioni del D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 sulla tutela della riservatezza personale.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi:

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).