Radiatori Clausole campione

Radiatori. I radiatori dovranno essere in ghisa ad elementi, accoppiati tra loro tramite nipples biconici filettati. Dovranno essere trattati con vernice antiruggine e quindi preverniciati in fabbrica. La marca, il tipo ed il colore della preverniciatura saranno oggetto di approvazione da parte della D.L. In ogni modo essi dovranno essere dotati di approvazione ECOMAR e le loro emissioni termiche dovranno essere conformi alla norma UNI 6514 (ISO).
Radiatori. 6.1 Radiatori 4.290,95 0,25
Radiatori. Saranno utilizzati radiatori a piastre in ghisa, della migliore qualità, a norme UNI 6514/69 FA77 completi di valvole termostatiche sulla mandata, detentori e valvole manuali di sfogo aria. Per le specifiche vedi schede allegate.
Radiatori. I radiatori dovranno essere installati preferibilmente sotto finestra, o lungo le pareti esterne, ove possibile.
Radiatori.  Pulizia con idonei aspiratori degli elementi radianti.  Controllo funzionamento ed eventuale sostituzione delle valvole termostatiche e funzionamento detentore.  Verifica circolazione acqua ed esecuzione spurgo se necessario.  Ripristino condizioni corretto funzionamento di ogni radiatore.
Radiatori. 7.2.1 VASCO GROUP offre una garanzia di 10 anni per l’impermeabilità e la vernice dei radiatori. (Fanno eccezione le private label: si applicano accordi separati). Sia gli accessori di lusso, le valvole, i componenti elettrici e gli accessori di VASCO GROUP sono coperti da un garanzia di 2 anni.
Radiatori. I radiatori (ghisa, acciaio, alluminio) conformi alle prescrizioni contrattuali devono essere installati a distanza non inferiore a 5 cm dalla parete e a 10-12 cm da pavimenti o davanzali di finestre, al fine di consentire una buona circolazione dell’aria e la facile pulizia e manutenzione.. La porzione di parete alle spalle del radiatore deve essere realizzata con idoneo strato di materiale isolante. Norme di riferimento: UNI EN 442-1 - Radiatori e convettori. Specifiche tecniche e requisiti; UNI EN 442-2 - Radiatori e convettori. Metodi di prova e valutazione; UNI EN 442-3 - Radiatori e convettori .Valutazione della conformità;
Radiatori. OPERAZIONI PREVISTE FREQUENZA · Controllo della tenuta all’acqua ed eliminazione di eventuali perdite che si dovessero verificare alle valvole, i detentori e tra gli elementi mensile · Controllo scambio termico con verifica della temperatura su tutto il trimestrale corpo scaldante per l’individuazione della presenza di eventuali sacche d’aria · Controllo della superficie esterna con asportazione di eventuale presenza di macchie di ruggine e ritocco della verniciatura annuale
Radiatori. In tutti i servizi igienici e nel locale deposito a piano terra, sono previsti radiatori del tipo in alluminio (tipo FARAL mod. ALBA o equivalente), completi di valvole ed accessori, come di seguito riportato.
Radiatori. I radiatori in ghisa, d’acciaio o in alluminio saranno del tipo ad elementi componibili, a colonnina o piastra o tubolari, a scelta della D.L. di qualsiasi altezza e spessore, verniciati all’origine. Saranno completi di nipples, tappi, riduzioni, mensole di sostegno. Saranno costruiti per una pressione d’esercizio non inferiore a 7 kg/cm². Possono essere in acciaio del tipo a piastra, con minimo contenuto d’acqua, facilmente pulibili su tutta la superficie, ed adatti ad applicazioni a bassa temperatura. I kW (Kcal/h) indicati nel progetto si intendono potenze termiche equivalenti secondo le norme UNI- EN-442 (Dt 50°C). Ogni radiatore (a seconda di quanto prescritto in altre sezioni del Capitolato e/o altri elaborati di progetto) deve inoltre essere completo di: • valvola a doppio regolaggio diritta o ad angolo, con volantino in plastica. Il doppio regolaggio dovrà essere tarato in fase di prova dell’impianto, e quindi bloccato, e la manovra del volantino non dovrà interferire sulla suddetta taratura; • valvola termostatica con elemento termostatico incorporato nel volantino, oppure separato, con gradazione corrispondente a diverse temperature ambiente, più posizione di antigelo. E’ ammesso esclusivamente l’uso di valvole con elemento termostatico del tipo a dilatazione di gas. Nel caso di elemento termostatico separato, questo sarà collegato al corpo valvola con un capillare di adeguata lunghezza e robustezza; • detentore in bronzo con cappuccio filettato in plastica, oppure in bronzo; • valvolina di sfiato dell’aria manuale (senza elemento igroscopico), da 1/4”; • rubinetto di scarico a spillo in bronzo, da 1/4” con codolo quadro di xxxxxxx e portagomma; • Nel caso d’impianti monotubo dovrà essere utilizzata una valvola monotubo in ottone sbiancato con sonda interna in tubo di rame fino a 2/3 circa della lunghezza del corpo scaldante (oppure, per convettori, con attacchi sdoppiati e raccordi in ottone cromato). La valvola sarà provvista di volantino di manovra, tale da deviare il flusso d’acqua dal radiatore, in posizione di chiusura, senza variazioni di perdita di carico.