Programmazione Clausole campione

Programmazione. La proposta dovrà prevedere la programmazione e organizzazione di attività e iniziative artistiche presso il Teatro Sociale comprendente l’attivazione di rassegne di spettacoli dal vivo, laboratori, corsi formativi, masterclass, prove aperte durante le fasi di produzione di spettacoli. La programmazione dovrà corrispondere ad un preciso progetto artistico-culturale strettamente connesso con le caratteristiche del pubblico di Fasano, del territorio limitrofo e dei turisti. In fase di candidatura dovrà essere definito il progetto sull’intero periodo di attività ed un programma dettagliato per le attività da svolgere nel periodo compreso tra novembre 2022 ottobre 2023. Il progetto artistico-culturale dovrà garantire la programmazione di almeno 15 spettacoli dal vivo, per ciascuna stagione, valorizzando in particolare il teatro per ragazzi e famiglie. Il progetto dovrà prevedere l’attivazione e la promozione di azioni di formazione e crescita del pubblico e iniziative volte a sensibilizzare target diversi di pubblico al fine di incoraggiare la partecipazione di fasce di pubblico “svantaggiate”. Anche nella definizione dei prezzi dei titoli di accesso agli spettacoli nonché le quote di partecipazione alle altre attività dovranno prevedere forme di agevolazione a favore delle fasce sociali e culturali più deboli, individuate dall’Amministrazione Comunale, e dovranno consistere nella previsione di ingressi gratuiti ed ingressi a prezzi ridotti. Tali attività di formazione/promozione del pubblico, consistenti a titolo indicativo in laboratori, corsi formativi, masterclass, prove aperte, giornate di allestimento, potranno prevedere al massimo 80 giornate di utilizzo del teatro, in aggiunta alle giornate di programmazione, le 30 giornate gratuite riservate all’Amministrazione Comunale, alle ulteriori giornate di cui l’Amministrazione avrà bisogno, e alle giornate che l’Amministrazione concederà in uso a terzi o al TPP. Eventuali ulteriori giornate per lo svolgimento delle predette attività saranno soggette ad autorizzazione, ed oggetto del rimborso delle spese generali secondo le indicazioni all’uopo fornite dall’Amministrazione. Si precisa che gli incassi degli spettacoli saranno di competenza dell’Aggiudicatario, seppur le distinte di incasso ed i relativi permessi SIAE dovranno essere intestati al TPP: pertanto il TPP, oltre il corrispettivo previsto dal successivo articolo 6, trasferirà al soggetto affidatario della presente procedura un valore equivalente agli ...
Programmazione. Il Cliente, a semplice richiesta di ForGreen, sarà tenuto a comunicare il proprio programma di prelievo di Energia Elettrica per ciascun PDP e si obbliga altresì ad aggiornarlo nel caso in cui, per qualsiasi ragione, ne venisse meno l’attendibilità. In caso di sensibili scostamenti rispetto al dato reale di consumo, ForGreen avrà diritto di modificare le condizioni contrattuali, secondo quanto previsto al precedente art. 10.
Programmazione. Il concessionario sulla base delle linee culturali e scientifiche individuate dal Comune e specificate nell’allegato 2 predispone un programma annuale per la partecipazione alla gara e, successivamente, programmi di durata annuale da presentare entro e non oltre il 31 ottobre dell’anno precedente a quello di riferimento. Il programma predisposto dal concessionario contiene l’organizzazione di mostre, manifestazioni culturali e iniziative promozionali e di sviluppo. Il concessionario indica per ciascuna delle attività il piano economico complessivo nonché l’impegno al reperimento di sponsor secondo quanto previsto dall’art. 120 del d.lgs. n. 42/2004. Per le mostre il concessionario ha facoltà di istituire un biglietto specifico oppure di aumentare il prezzo di quello ordinario. Il prezzo del biglietto è indicato nella programmazione annuale. Nel piano economico il concessionario riporta gli impegni assunti dagli sponsor per la copertura dei costi ovvero in caso di mancato reperimento il concessionario si impegna alla copertura dell’intero costo. A tal fine al termine di ogni mostra il concessionario fornisce al Comune il rendiconto Resta salva la facoltà del Comune di realizzare, anche al di fuori della progettazione annuale definita dal concessionario, mostre, manifestazioni culturali e iniziative promozionali nei medesimi siti oggetto della concessione. Il concessionario si rende disponibile a collaborare con associazioni ed agenzie culturali del territorio che volessero organizzare iniziative culturali negli spazi oggetto della concessione. Progetto da presentare in sede di offerta In sede di offerta è presentato un programma dettagliato per il primo anno di attività corredato del piano economico relativamente alle mostre, manifestazioni culturali e iniziative promozionali indicate nei paragrafi precedenti.
Programmazione. 1. Gli ordinativi devono rispettare i limiti minimi e massimi previsti nel documento denominato “Programmazione”, allegato con il n. 3 al presente contratto e controfirmato da entrambe le parti. 2. Il Subfornitore non è tenuto ad accettare ordinativi eccedenti i limiti massimi programmati. 3. Il Committente si obbliga a commettere al Subfornitore la realizzazione di una quantità di lavorazioni non inferiore ai limiti minimi. 4. Il mancato raggiungimento degli ordinativi minimi consentirà al Subfornitore di risolvere il presente contratto a norma dell’art. 1456 c.c., mediante comunicazione al Committente nelle modalità sopra previste nel punto 2, primo capoverso, salvo comunque il risarcimento del danno15.
Programmazione. ASCIT adotta, sulla base del fabbisogno rilevato presso tutti gli uffici, la propria programmazione annuale e pluriennale per le acquisizioni di servizi e forniture e per la realizzazione di lavori, nel rispetto dei principi di cui all'art. 21 del Codice e in coerenza con il bilancio. Al fine della programmazione per l'anno successivo tutti gli uffici entro il mese di settembre di ogni anno comunicano all’ufficio del Direttore Generale i propri fabbisogni. ASCIT inserirà in atti di programmazione interni tutti gli affidamenti prevedibili almeno su base annuale e, per quanto possibile, pubblicherà atti di programmazione su base biennale per servizi e forniture di importo unitario pari o superiore ad euro 40.000 e su base triennale per i lavori di importo unitario pari o superiore ad euro 100.000. Salvi i successivi eventuali aggiornamenti.
Programmazione. Come imposto dall’art. 21 del Codice, l’Agenzia adotta il programma biennale degli acquisti di beni e servizi di importo unitario pari o superiore a 40.000 euro e il Programma triennale dei lavori di importo pari o superiore a 100.000,00 euro, nonché i relativi elenchi annuali. Come è stato più volte rilevato anche dall’ANAC, un’insufficiente attenzione alla fase di programmazione può determinare distorsioni delle procedure che possono dare luogo a fenomeni corruttivi. Occorre, quindi, prestare particolare attenzione ai processi di analisi e definizione dei fabbisogni, considerato che in questa fase potrebbe essere rappresentato un fabbisogno non funzionale all’interesse pubblico, ma strumentale all’intento di premiare interessi particolari. All’interno dell’Agenzia, il processo di analisi e di definizione dei fabbisogni si articola secondo le modalità di seguito illustrate: - entro il 30 settembre dell’anno precedente all’esercizio cui si fa riferimento, le Direzioni centrali dell’Agenzia trasmettono alla DAMMF i rispettivi piani dei fabbisogni; - entro la medesima data del 30 settembre, le strutture territoriali dell’Agenzia trasmettono alla DAMMF i rispettivi programmi degli acquisti di beni e servizi e programmi dei lavori; - sulla base della documentazione trasmessa dalle strutture centrali e territoriali, la DAMMF predispone la bozza del programma degli acquisti di beni e servizi e del programma dei lavori, e trasmette tali documenti alla Direzione Strategie ai fini di una preliminare verifica della copertura di budget; Tale fase programmatoria si conclude entro 90 giorni dall’approvazione del budget dell’Agenzia, mediante formale determina di approvazione e adozione del Programma degli acquisti di beni e servizi e del Programma dei lavori a firma del Direttore della DAMMF.
Programmazione. La programmazione delle attività sportive nonché la predisposizione del calendario di utilizzo delle palestre scolastiche e delle successive variazioni, così come previsto dal Regolamento in vigore, approvato con deliberazione del CC n.40/2006 rimane di competenza degli uffici comunali preposti.
Programmazione. L’allegato di cui al punto 6 contiene la determinazione dei quantitativi minimi e massimi delle lavorazioni da eseguire nei periodi di riferimento. Contiene anche l’indicazione dei tempi massimi per la consegna da parte del Committente, qualora i termini non siano precisati nel punto 7.
Programmazione. 4. Le tre istituzioni convengono di rafforzare il processo di programmazione annuale e pluriennale dell'Unione, in linea con l'articolo 17, paragrafo 1, del trattato sull'Unione europea, che affida alla Commissione il compito di avviare tale processo.
Programmazione. Indicatori utili in questa fase risultano: la percentuale di acquisti effettuati al di fuori della programmazione delle acquisizioni ai sensi dell’articolo 21 d.lgs. n. 50/2016; il valore complessivo degli appalti affidati tramite procedure non concorrenziali riferiti a prodotti/servizi omogenei nell’anno solare. In funzione del contenimento del rischio sono previste le seguenti misure (cfr. anche tabella in fondo al paragrafo): - obbligo di adeguata motivazione in fase di programmazione in relazione a natura, quantità e tempistica della prestazione, sulla base di esigenze effettive e documentate emerse da apposita rilevazione nei confronti degli uffici richiedenti; - controllo periodico e monitoraggio del rispetto dei tempi di programmazione previsti mediante sistemi di controllo interno di gestione in ordine alle future scadenze contrattuali (ad esempio, prevedendo obblighi specifici di informazione in relazione alle prossime scadenze contrattuali da parte del responsabile del procedimento ai soggetti deputati a programmare le procedure di gara); - predeterminazione dei criteri per individuare le priorità in fase di individuazione del quadro dei fabbisogni; - pubblicazione, sul sito istituzionale, di report periodici in cui siano rendicontati i contratti affidati in via d’urgenza e le relative motivazioni; - utilizzo di avvisi di pre-informazione tutte le volte in cui venga rappresentata l’esistenza di un solo fornitore/produttore in grado di fornire gli specifici beni/servizi richiesti.