L’ANALISI DI COERENZA ESTERNA Clausole campione

L’ANALISI DI COERENZA ESTERNA. Al fine di valutare il corretto inserimento del Contratto di Fiume del Torrente Sangone nel quadro strategico e normativo esistente, è stata svolta un’analisi dei principali strumenti di pianificazione e programmazione territoriale e dei principali piani settoriali vigenti nel Bacino del Sangone, pertinenti con la gestione della risorsa idrica, per verificarne la congruenza con gli obiettivi generali e specifici del Contratto di Fiume. Tale analisi ha consentito di misurare la coerenza esterna del Contratto di Fiume, il grado di recepimento da parte del Contratto di Fiume degli obiettivi definiti dagli strumenti di pianificazione sovraordinati, nonchè le potenziali sinergie che possono derivare dall’imple-mentazione coordinata dei diversi strumenti territoriali. In particolare, sono stati considerati i seguenti strumenti di programmazione e pianificazione: Piani e programmi sovra-regionali • Piano di Gestione del Distretto Idrografico del Fiume Po (PdGPo) adottato dal Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino del fiume Po in data 24/02/2010 con deliberazione 1/2010 • Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI) adottato con deliberazione del Comitato Istituzionale n. 18 in data 26 aprile 2001 Piani e programmi regionali • Piano Direttore delle Risorse Idriche approvato con D.C.R. n. 103-36782 del 12/12/2000 • Piano di Tutela delle Acque (PTA) approvato con D.C.R. n. 117-107331 del 13/03/2007 • Piano Territoriale Regionale trasmesso con D.G.R. n. 18-11634 del 22/06/2009 al Consiglio Regionale per l'approvazione • Piano Paesaggistico Regionale (PPR) adottato dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 53-11975 del 04/08/2009 • Piano regionale di bonifica delle aree inquinate approvato con LR 42/2000 • Piano Energetico-Ambientale Regionale approvato con D.C.R. n. 351-3642 del 03/02/2004 • Relazione Programmatica sull'Energia approvata con D.G.R. n. 30–12221 del 28/09/2009 • Piano Strategico Regionale per il Turismo predisposto dalla Giunta regionale del Piemonte in attuazione della deliberazione n. 4 – 1831 del 19/12/2005 e trasmesso con D.G.R. n. 47-8657 del 21 aprile 2008, ai fini della successiva approvazione, al Consiglio regionale • Piani Forestali Territoriali • Direttiva Nitrati e regolamenti attuativi Non è stato considerato, in quanto non pertinente, il Piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell'aria (LR 43/2007). E’ stata inoltre valutata la coerenza rispetto al: • Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (Proposta adottata da...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).