Interventi migliorativi Clausole campione

Interventi migliorativi. 1. Le migliorie apportate al complesso immobiliare, così come le opere di ristrutturazione realizzate sul bene, da autorizzarsi preventivamente da parte del Comune tramite approvazione dei relativi progetti definitivi/esecutivi attuativi dei progetti di gara, sono acquisite immediatamente al termine del loro collaudo al patrimonio comunale senza dare diritto a rimborsi o indennizzi alla scadenza del termine della Concessione
Interventi migliorativi. Al Gestore affidatario non è consentito eseguire alcun intervento straordinario di modifica, innovazione, miglioria o addizione, senza il preventivo consenso scritto di GIT SpA. GIT SpA ha la facoltà di accettare, senza in alcun modo indennizzare o compensare il Gestore affidatario, che espressamente fin d’ora a ciò rinuncia, le eventuali migliorie o addizioni comunque eseguite, anche con la tolleranza di GIT SpA. In caso contrario, e a semplice richiesta di GIT SpA, il Gestore affidatario sarà tenuto, anche nel corso del rapporto contrattuale, al totale ripristino a propria cura e spese. Ove gli interventi di miglioria eventualmente apportati non fossero rimovibili alla scadenza del contratto senza che si causino danni, essi rimarranno acquisiti a GIT SpA che, per l’acquisizione, nulla sarà tenuta a rimborsare, indennizzare o compensare al Gestore affidatario e/o all’esecutore delle opere. In ogni caso non saranno ammesse compensazioni con il corrispettivo annuo che dovrà essere comunque corrisposto alle scadenze indicate.
Interventi migliorativi. Le migliorie e le infrastrutturazioni apportate all’area e al locale, comprese le opere realizzate, da autorizzarsi preventivamente da parte del Comune tramite approvazione dei relativi progetti, sono acquisite al patrimonio comunale senza dare diritto a rimborsi o indennizzi alla scadenza del termine della Concessione. La natura migliorativa dell’intervento è rimessa per tale qualificazione alla valutazione insindacabile del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale. Per gli interventi non autorizzati e non migliorativi, il Comune si riserva il diritto di pretendere l’eventuale rimessa in pristino dell’area a cura e a spese del concessionario nel termine assegnatogli. Qualora il concessionario non provveda alla rimessa in pristino entro tale termine, il Comune vi provvederà d’ufficio con recupero di ogni spesa a carico dello stesso, rivalendosi sulla garanzia cauzionale e fatto salvo il risarcimento dei danni e ogni altra facoltà sanzionatoria prevista dal presente atto.
Interventi migliorativi. Il concessionario può proporre, con oneri a proprio carico, al Comune di Fano interventi migliorativi di carattere strutturale, impiantistico e di integrazione delle attrezzature. Gli interventi migliorativi potranno interessare anche la fruizione degli spazi attualmente non accessibili . La realizzazione degli interventi è subordinata all'esplicita autorizzazione del Comune di Fano e di eventuali altre Autorità competenti. Alla scadenza del contratto di concessione gli interventi migliorativi, nel caso non siano removibili, rimarranno nella piena disponibilità del Comune di Fano. I predetti interventi migliorativi dovranno rispettare, per quanto applicabile, i criteri ambientali minimi di cui al D.M. 11.01.2017, n. 23.
Interventi migliorativi. Alla scadenza del contratto di comodato, le migliorie, riparazioni o modifiche eseguite dall'Agenzia Forestas resteranno acquisite dalla Azienda senza obbligo di compenso, anche se eseguite con il consenso della stessa ASL. L’esecuzione di lavori in contrasto con le vigenti norme urbanistico-edilizie produrranno ipso jure la risoluzione del contratto per fatto e colpa dell'Agenzia Forestas. Il silenzio o l'acquiescenza della Azienda rispetto ad un mutamento d'uso, a lavori non autorizzati, che eventualmente avvengano, non ne importano implicita accettazione, e saranno quindi prive di qualsiasi effetto a favore dell'Agenzia Forestas.
Interventi migliorativi. Alla scadenza del contratto, le migliorie, riparazioni o modifiche eseguite dal Comodatario resteranno acquisite al Comodante senza obbligo di compenso, anche se eseguite con il consenso del Comodante. L’esecuzione di lavori in contrasto con le vigenti norme urbanistico-edilizie produrranno ipso jure la risoluzione del contratto per fatto e colpa del Comodatario. Il silenzio o l'acquiescenza del Comodante rispetto ad un mutamento d'uso, a lavori non autorizzati, alla cessione del contratto, che eventualmente avvengano, non ne importano implicita accettazione, e saranno quindi prive di qualsiasi effetto a favore del Comodatario.
Interventi migliorativi. 1. Visti gli incentivi presenti sul mercato c’è la possibilità per il Comune di Rapolano Terme di trasformare l’intera scuola in una scuola N-ZEB con incentivo conto termico 2.0 al 100%. Con il vantaggio a carico dell’amministrazione di azzerare così i consumi della scuola e riqualificarla integralmente. Tale lavorazione che si aggregherebbe perfettamente a quelle già descritte in questo project comporterebbe un esborso nullo per il Comune di Rapolano Terme.
Interventi migliorativi. Eventuali migliorie apportate dal Concessionario non danno diritto a rimborsi o indennizzi alla scadenza della concessione e richiedono comunque l’autorizzazione dell’Ente proprietario. Eventuali opere costruite negli spazi e/o relative pertinenze sono acquisite al patrimonio dell’Ente concedente, fatto salvo il diritto dello stesso di pretendere la rimessa in ripristino dell’immobile qualora non li abbia autorizzati. In quest’ultimo caso la rimozione deve essere eseguita a cura e spese del Concessionario, nei tempi assegnati. In caso contrario, il Concedente provvederà d’ufficio alla rimozione, con addebito delle relative spese al Concessionario.
Interventi migliorativi. Il servizio include l’accesso ad una piattaforma digitale (Ap- petie) che consente:
Interventi migliorativi. Il Concessionario, fermo restando l'obbligo di eseguire gli interventi di manutenzione ordinaria minimi previsti nel Capitolato, dovrà realizzare a sua scelta uno o più degli interventi di innovazione e/o riqualificazione e/o miglioria della struttura esistente, indicati all’art.8 – Offerta Tecnica (Progetto Migliorativo).