IMPIANTO TELEFONICO Clausole campione

IMPIANTO TELEFONICO. Dove richiesto devono essere previste le tubazioni destinate a contenere i cavi telefonici TELECOM. L'appaltatore deve provvedere all'installazione delle tubazioni, delle scatole di derivazione delle scatole porta prese in conformità alle disposizioni della TELECOM. Se richiesto si dovrà provvedere anche alla posa e collegamento dei cavi telefonici, sempre in conformità alle disposizioni TELECOM. L'impianto telefonico (e per filodiffusione) deve essere separato da ogni altro impianto.
IMPIANTO TELEFONICO. Le infrastrutture verticali ed orizzontali all’interno dell’edificio, per la distribuzione dei servizi di telefonia di base, saranno realizzate in conformità alle disposizioni tecniche della TELECOM. Sarà rispettata nel modo più rigoroso la separazione dell'impianto telefonico da qualsiasi altro impianto presente nell'unità immobiliare.
IMPIANTO TELEFONICO. La rete telefonica di ogni appartamento farà capo alla cassetta di derivazione di piano, posta nel vano scala. La colonna montante farà capo al box TELECOM, posto al piano cantine o al piano terra.
IMPIANTO TELEFONICO. L'impianto telefonico deve essere indipendente da qualsiasi altro impianto. La tubazione di allacciamento alla rete esterna deve essere in PVC di tipo pesante con diametro esterno di almeno 63 mm, annegata nel conglomerato cementizio o interrata alla profondità di almeno 50 cm, segnalata con nastro monitore e con pozzetti alle due estremità ed eventualmente interrotta con pozzetti rompitratta; il percorso deve essere concordato con l'Ente telefonico. La colonna montante di distribuzione ai piani deve essere realizzata con tubazioni da 40 mm e cassette di smistamento in materiale termoplastico 150 x 100 x 70 mm; da tali cassette di piano si deriveranno le tubazioni, di diametro minimo 25 mm, per le singole unità . L'impianto telefonico deve essere completamente separato da tutti gli altri impianti.
IMPIANTO TELEFONICO. In ogni edificio di nuova costruzione con caratteristiche di residenza permanente e con più di due alloggi, deve essere previsto l’allacciamento di ogni alloggio alle linee telefoniche, salvo casi di accertata impossibilità per l’assenza della rete pubblica di servizio in prossimità del luogo dove è ubicato l’edificio. Nello scantinato o nei piani inferiori degli edifici provvisti dell’impianto telefonico deve essere prevista una cassetta per terminali di rete, collegata con la rete telefonica stradale con cavi in canalizzazione. Tale cassetta deve esserefacilmente accessibile, in qualsiasi momento, per le operazioni di manutenzione.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).