Impianto di riscaldamento Clausole campione

Impianto di riscaldamento a. mancanza totale di riscaldamento provocato dalla rottura o guasto di Tubazioni o di valvole, oppure di ostruzione della circolazione dell’acqua dell’impianto di riscaldamento nei locali dell’esercizio;
Impianto di riscaldamento. Il progetto prevede: - posizionamento di nuovi corpi scaldanti - del tipo radiatori tubolari a colonne in acciaio – nei servizi igienici con relativo circuito; - posizionamento di ventilconvettori da installarsi a pavimento in entrambi i filtri antincendio del piano primo del padiglione 1; - realizzazione di barriere tagliafuoco in tutti gli attraversamenti di murature REI da parte delle tubazioni dell’impianto termico; - collegamento circuito radiatori alla rete di mandata e ritorno del fluido termovettore esistente, da effettuarsi nei cavedi esistenti; I requisiti minimi impiantistici sono riscontrabili nel D.P.R. 14-1-1997, D.M. 18.09.2002. I padiglioni 1 e 2 sono dotati di anello gas di recente realizzazione con realizzazione di quadri valvole nell’area filtro cui attestarsi. • Le sale endoscopiche saranno dotate di prese gas medicinali di ossigeno e vuoto sia a parete che con predisposizione al centro della sala per installazione di trave pensile. Ulteriori prese gas di ossigeno e vuoto sono previste nel locale accettazione e risveglio. Il locale lavaggio sarà dotato di prese Aria Compressa necessari per la pulizia della strumentazione ed il funzionamento dei lavaendoscopi. • Le degenze di pediatria saranno dotate di travi testaletto con prese gas ossigeno, vuoto e aria compressa. Analogamente per i locali visita dove sono previste prese a muro. La distribuzione dei gas sarà effettuata mediante tubazioni in rame a norma UNI EN ISO 7396-1. La distribuzione, per la degenza pediatrica convergerà in due stazioni di riduzione e controllo dei gas medicali, poste nel corridoi. Dalla stazione di riduzione le tubazioni dei gas convergeranno nelle due stazioni di sezionamento che saranno collocate nei filtri antincendio accanto al pannello sinottico su cui viene riportato lo stato di allarme gas medicali per la zona filtro, come evidenziato nell’elaborato grafico di progetto. Qualora le tubazioni del gas attraversino altri compartimenti dovranno essere segregate contro l’incendio.
Impianto di riscaldamento. In conformità alla legge n. 46 del 5 marzo 1990, gli impianti di riscaldamento devono rispondere alle regole di buona tecnica; le norme UNI e CEI sono considerate norme di buona tecnica.
Impianto di riscaldamento. L’impianto di riscaldamento, alimentato a gas, comprende: - caldaia murale “a condensazione” con circuito di combustione stagno della potenza necessaria in rapporto alla volumetria dell’abitazione e ai punti di utilizzo; deve essere prevista sia per il riscaldamento che per la produzione di acqua calda sanitaria per bagno e cucina, installata nel locale tecnico all’interno delle S.A.E.. La caldaia sarà integrata con l’impianto solare termico come definito nel par. 9.4.3; - elementi radianti da installare a parete, dimensionati in relazione al tipo e volume di ogni singolo ambiente da riscaldare; - termostato ambiente per garantire il mantenimento della temperatura programmata e timer per funzionamento orario. Le tubazioni devono avere caratteristiche conformi a quelle previste dalle norme vigenti in abitazioni di tipo residenziale. A integrazione della caldaia a condensazione prevista sia per il riscldamento che per la produzione di acqua calda sanitaria, è prevista l’installazione di un impianto solare termico a circolazione forzata adeguatamente dimensionato per ogni tipologia di S.A.E. in base al numero degli occupanti e con serbatoio di accumulo installato all’interno del locale tecnico.
Impianto di riscaldamento. II canone di tale servizio verrà determinato applicando il prezzo unitario come risultante a seguito del ribasso offerto in sede di gara ai KW/anno di potenza installata nell’immobile di riferimento. Tale servizio prevede la Conduzione e manutenzione degli impianti di riscaldamento. Nello svolgimento di tale attività l'Assuntore dovrà attenersi a quanto contenuto nelle leggi e norme in materia, nonché di quelle sulla sicurezza del lavoro, ovvero: ⮚ Tutte le procedure del Sistema Integrato Qualità, Sicurezza, Etica e Ambiente; ⮚ Legge 615 del 13/07/1966; ⮚ Legge 10/91 e D.P.R. di attuazione ⮚ Norma UNI 9910 “Terminologia sulla fidatezza”; ⮚ Norma UNI 10146 “ Criteri per la formulazione di un contratto per la fornitura di servizi finalizzati alla manutenzione”; ⮚ Norma UNI 10417 “Manutenzione: terminologia”; ⮚ Norma UNI 10148 “ gestione di un contratto di manutenzione”; ⮚ Norma UNI 10149 “ Manutenzione: criteri per la formulazione e la gestione di un permesso di lavoro”; ⮚ Manuali istruzioni e manutenzione macchinari; ⮚ DPR 547/55 e succ. aggiornamenti; ⮚ DPR 412 del 26/08/1993; ⮚ D. Lgs. 493/94 “Sicurezza macchine”; ⮚ Riferimenti a capitolati d’appalto; ⮚ D. Lgs. 626/94 e succ. mod. “ Attuazione delle direttive CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori”; ⮚ D. Lgs. 494/96 “Cantieri temporanei e mobili” ⮚ DPR 551 21/12/1999. In tal senso dovrà a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell'impianto, gestire l'eventuale libretto di caldaia e rivestire la figure del terzo responsabile relativamente agli impianti termici Sarà inoltre compito della DITTA verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. Gli impianti di riscaldamento dovranno essere condotti secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed in particolare dovrà essere garantito, pena l’applicazione di penali, che la temperatura negli ambienti interni degli edifici non superi i 20° C +2° C. Dovrà quindi essere garantita la conduzione degli impianti termici e la disponibilità di conduttore patentato cui sarà delegata la conduzione del generatore di calore e la manutenzione/controlli degli impianti relativi. Il presente servizio prevede quindi: ▪ conduzione dell'impianto; ▪ attività di controllo e monitoraggio degli impianti termici volti a garantire la piena disponibilità degli stessi relativamente agli edifici oggetto del presente capitolato e la predizione temporale degli eventuali interventi di ...
Impianto di riscaldamento. In conformità al D.P.R. 380/2001 e s.m.i., gli impianti di riscaldamento devono rispondere alle regole di buona tecnica; le norme UNI e CEI sono considerate norme di buona tecnica.
Impianto di riscaldamento. La gestione dell’impianto di riscaldamento sarà ad onere e cura del Conduttore, in qualità di locatario responsabile dell’impianto, ivi inclusa l’individuazione del terzo responsabile ai sensi del D.P.R. n. 412/1993 e ss.mm.ii., salvo il rimborso pro quota da parte della Regione Piemonte nella misura del 36%, come determinata dagli uffici tecnici regionali, della spesa sostenuta e documentata dal Conduttore. Le spese per l’esercizio e la manutenzione ordinaria dell’impianto di riscaldamento sono sostenute dal Conduttore, salvo rimborso da parte della Regione Piemonte, su richiesta del Conduttore, nella misura del 36% come sopra determinata, delle spese da quest’ultimo sostenute e puntualmente documentate. La manutenzione straordinaria dell’impianto resta a carico della Regione Piemonte.
Impianto di riscaldamento. Tale servizio prevede la conduzione e manutenzione degli impianti di riscaldamento nonché della Centrale Termica compreso l’aggiornamento dei libretti. Nello svolgimento di tale attività la Ditta dovrà attenersi a quanto contenuto nella normativa vigente (legge 615 del 13/07/1966; Legge 10 del 09/01/1991 e DPR 412 del 26/08/1993;DPR 551 DEL 21/12/1999; Legge 39 del 01/03/2002; DM del 17/03/2002; DPR 412/93 (A1c1-c,e). In tal senso dovrà, a titolo esemplificativo, svolgere il ruolo di conduttore dell’impianto, gestire il Libretto d’impianto e rivestire la figura di Terzo Responsabile con i seguenti requisiti D.M. 37/2008 (ex L 46/90); certificazione ISO 9000(A11c3). Sarà inoltre compito della Ditta verificare e rispettare le eventuali norme e regolamenti di emanazione locale inerenti la materia. Gli impianti di riscaldamento dovranno essere eserciti secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed in particolare dovrà essere garantito che la temperatura negli ambienti interni degli edifici, non superi i 20°C + 2°C. Il presente servizio comprende le seguenti attività, come di seguito meglio specificate:
Impianto di riscaldamento. Gli impianti di riscaldamento saranno del tipo ibrido a pompa di calore, cosi come descritto da progetto redatto da termotecnico, pompa di calore alimentato da pannelli solari della potenza di circa 3 kw con inverter. L’impianto sarà implenmentato da caldaietta elettrica o a gas se prevista dal termotecnico. SISTEMA TIPO NCSI BAXI
Impianto di riscaldamento. 59 Art. 15.1 Generalità 59 Art. 15.2 Sistemi di riscaldamento 59 Art. 15.3 Componenti degli impianti di riscaldamento 59 Art. 15.4 Generatori di calore 59