Common use of IL DIRIGENTE Clause in Contracts

IL DIRIGENTE. Visto l'art. 107 del D.Lgs. n° 267 del 18.08.2000; Preso atto di quanto previsto dall’art. 6 c.2 del Regolamento sul sistema dei controlli interni approvato con D.C.C. n. 16 del 28/02/2013; Premesso che: -nell’ambito dell’Accordo di Programma firmato in data 8 gennaio 2015 per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Porto Marghera è compreso l’intervento c.i. 13755: ”Viabilità di accesso alla macroisola Prima Zona Industriale di Porto Marghera” che prevede il completamento del collegamento tra l’area di via Torino e la Prima Zona Industriale; -con DG n. 208 del 26/05/2015, esecutiva a norma di legge, è stato approvato il progetto preliminare relativo ai lavori di cui all'oggetto; Considerato che: - il personale tecnico dell’Amministrazione Comunale è carente di specifiche professionalità da destinare espressamente a detto incarico, sia per la complessità tecnica dello stesso sia in quanto già attualmente impegnate nell’espletamento dei normali compiti di istituto dell’Ente, per cui, anche per rispettare i tempi della programmazione dei lavori stabiliti dall'Accordo di Programma succitato, è necessario ricorrere a prestazioni professionali esterne; - per le motivazioni indicate nella relazione del RUP, è pertanto necessario procedere all'individuazione di un soggetto esterno a cui affidare i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, nonch é di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione lavori, riservandosi di affidare al medesimo soggetto anche l'incarico di direzione lavori ai sensi dell'art. 91 c.6 del D.Lgs. 163/2006; Ritenuto di procedere all'individuazione del contraente mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 3, comma 37 e artt. 54 e 55 del D. Lgs. n. 163/2006, con le modalità di cui all'art. 266 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i. e con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, determinata ai sensi degli artt. 81 e 83, del D. Lgs. n. 163/2006, in base ai criteri più avanti indicati e meglio specificati nella relazione del RUP; - le opere da eseguire, di cui il calcolo preliminare della spesa, ammonta presumibilmente ad € 13.656.681,80 (o.f.e.) consistono nella realizzazione di un'intersezione a livelli sfalsati con la demolizione dell'attuale rampa ovest di discesa del cavalcavia di via Torino (con recupero delle travi in cemento armato precompresso) e la successiva costruzione di una nuova rampa: lungo la SR11 sarà realizzato un sottopasso a quattro corsie di marcia che non andrà ad intersecare alcuna viabilità secondaria, mentre al livello superiore si svilupperà una rotatoria (posta al di sopra del solaio del sottopasso) che consentirà la connessione della viabilità urbana di via delle Industrie con il cavalcavia di via Torino; Visto che: le succitate attività rientrano tra quelle previste dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. artt. 90 e seguenti; - l'importo della prestazione a base di gara su cui verrà effettuata l'offerta economica ammonta ad € 763.628,72.= (oneri fiscali e previdenziali esclusi); Vista la relazione del RUP che ai fini dell'acquisizione dei predetti servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, individua i requisiti di qualificazione richiesti per partecipare al bando, le modalità di presentazione della documentazione, nonché i criteri utilizzati per identificare l'offerta;

Appears in 1 contract

Samples: www.comune.venezia.it

IL DIRIGENTE. Visto l'artConsiderato che si rende necessario adempiere agli obblighi di pubblicità legale sui quotidiani cartacei nazionali e locali degli estratti dei bandi e degli avvisi di gara relativi agli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture ed alle concessioni del Comune di Terni in ottemperanza alle disposizioni di legge di cui all’art. 107 73 comma 4 del D.LgsD.lgs. n° 267 50/2016 e dell'art. 3 del 18.08.2000D.M. 2 dicembre 2016; Preso Dato atto che il codice unico di quanto previsto intervento (CUI) dell’appalto in oggetto è il seguente: 00175660554202000075; Ritenuto necessario attivare la procedura per l’approvvigionamento dei suddetti servizi, mediante conclusione di un accordo quadro di cui all’art. 54 del D.lgs. 50/2016, per la durata di quattro anni; Visti gli articoli: ➢ 36 del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 che disciplina le procedure negoziate sotto soglia; ➢ 54 del D.lgs. 18/04/2016, n. 50 che disciplina gli accordi quadro; ➢ 40, co. 2, del D.lgs. 18/04/2016, n. 50, il quale dispone che “A decorrere dal 18 ottobre 2018, le comunicazioni e gli scambi di informazioni nell'ambito delle procedure di cui al presente codice svolte dalle stazioni appaltanti sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici”, nonché l’art. 52, co. 5 del D.lgs. 18/04/2016, n. 50, il quale rende necessario l’utilizzo di piattaforme elettroniche di negoziazione per lo svolgimento delle procedure di gara, onde assicurare che “…l'integrità dei dati e la riservatezza delle offerte e delle domande di partecipazione siano mantenute…”; ➢ 1, comma 450, della L. 296/2006, come modificato dall’art. 6 c.2 1, co. 130 della L. 30/12/2018, n. 145, il quale dispone che i Comuni sono tenuti a servirsi del Regolamento sul sistema Mercato elettronico o dei controlli interni approvato con D.C.C. n. 16 del 28/02/2013sistemi telematici di negoziazione resi disponibili dalle centrali regionali di riferimento per gli acquisti di valore pari o superiore ad € 5.000,00, sino al sotto soglia; Premesso che: -nell’ambito dell’Accordo di Programma firmato in data 8 gennaio 2015 per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Porto Marghera è compreso l’intervento c.i. 13755: ”Viabilità di accesso alla macroisola Prima Zona Industriale di Porto Marghera” che prevede il completamento del collegamento tra l’area di via Torino e la Prima Zona Industriale; -con DG n. 208 del 26/05/2015, esecutiva a norma di legge, è stato approvato il progetto preliminare relativo ai lavori di cui all'oggetto; Considerato che: - il personale tecnico dell’Amministrazione Comunale è carente di specifiche professionalità da destinare espressamente a detto incarico, sia per la complessità tecnica dello stesso sia in quanto già attualmente impegnate nell’espletamento dei normali compiti di istituto dell’Ente, per cui, anche per rispettare i tempi ➢ 3 della programmazione dei lavori stabiliti dall'Accordo di Programma succitato, è necessario ricorrere a prestazioni professionali esterne; - per le motivazioni indicate nella relazione del RUP, è pertanto necessario procedere all'individuazione di un soggetto esterno a cui affidare i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, nonch é di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione lavori, riservandosi di affidare al medesimo soggetto anche l'incarico di direzione lavori ai sensi dell'art. 91 c.6 del D.Lgs. 163/2006; Ritenuto di procedere all'individuazione del contraente mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 3, comma 37 e artt. 54 e 55 del D. Lgs. n. 163/2006, con le modalità di cui all'art. 266 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i. e con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, determinata ai sensi degli artt. 81 e 83, del D. Lgs. n. 163/2006legge 136/2010, in base ai criteri più avanti indicati e meglio specificati nella relazione del RUP; - le opere da eseguire, materia di cui il calcolo preliminare della spesa, ammonta presumibilmente ad € 13.656.681,80 (o.f.e.) consistono nella realizzazione di un'intersezione a livelli sfalsati con la demolizione dell'attuale rampa ovest di discesa del cavalcavia di via Torino (con recupero delle travi in cemento armato precompresso) e la successiva costruzione di una nuova rampa: lungo la SR11 sarà realizzato un sottopasso a quattro corsie di marcia che non andrà ad intersecare alcuna viabilità secondaria, mentre al livello superiore si svilupperà una rotatoria (posta al di sopra del solaio del sottopasso) che consentirà la connessione della viabilità urbana di via delle Industrie con il cavalcavia di via Torino; Visto che: le succitate attività rientrano tra quelle previste dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. artt. 90 e seguenti; - l'importo della prestazione a base di gara su cui verrà effettuata l'offerta economica ammonta ad € 763.628,72.= (oneri fiscali e previdenziali esclusi); Vista la relazione del RUP che ai fini dell'acquisizione tracciabilità dei predetti servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, individua i requisiti di qualificazione richiesti per partecipare al bando, le modalità di presentazione della documentazione, nonché i criteri utilizzati per identificare l'offertaflussi finanziari;

Appears in 1 contract

Samples: Disciplinare Telematico Di Gara Definizioni Utili Per La Procedura Telematica

IL DIRIGENTE. Visto l'art. 107 del D.Lgs. n° 267 del 18.08.2000; Preso atto di quanto previsto dall’art. 6 c.2 del Regolamento sul sistema dei controlli interni approvato con D.C.C. n. 16 del 28/02/2013; Premesso che: -nell’ambito dell’Accordo - questo Ente Locale è attualmente socio della società Multiservizi S.p.A., società che ha ricevuto in affidamento la gestione unica del Sevizio Idrico Integrato per tutti i territori comunali compresi nell’ambito territoriale n. 2 Marche Centro-Ancona, nonché la gestione del servizio di Programma firmato distribuzione gas per i Comuni soci concessionari; - in data 8 gennaio 2015 attuazione dell’art. 21, comma 4, del D.lgs. 164/2000 la Multiservizi S.p.A., allora Gorgovivo Multiservizi S.p.A., ha altresì provveduto a separare l’attività di vendita del gas, liberalizzata, dal servizio pubblico di distribuzione gas metano, conferendo il ramo d’attività nella società controllata Prometeo S.p.A.; - la distribuzione gas, al pari del servizio idrico integrato, è qualificata come “attività di servizio pubblico” e agli enti locali sono attribuiti compiti di indirizzo, vigilanza, programmazione e controllo sull’attività di distribuzione. Preso atto che: - ai sensi dell’art. 46 bis, D.L. n. 159/2007 conv. in L. 222/2007 e s.m.i., al fine di garantire al settore della distribuzione di gas naturale maggiore concorrenza e livelli minimi di qualità dei servizi, è stato stabilito l’affidamento del servizio di distribuzione gas mediante gara, tenendo conto in maniera adeguata oltre che delle condizioni economiche offerte, e in particolare di quelle a vantaggio dei consumatori, degli standard qualitativi e di sicurezza del servizio, dei piani di investimento e di sviluppo delle reti e degli impianti. - la gara dovrà essere fatta individuando gli ambiti territoriali minimi, a partire da quelli tariffari, secondo l'identificazione di bacini ottimali di utenza, in base a criteri di efficienza e riduzione dei costi, e determinando le misure per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area l'incentivazione delle relative operazioni di crisi industriale complessa aggregazione. - sono stati in seguito adottati i seguenti provvedimenti ministeriali, in particolare: • D.M. 19.01.2011 (G.U. del 31.03.2011) entrato in vigore il 1.04.2011, con cui è stato individuato il numero complessivo degli ambiti (177) senza specificazione dei Comuni facenti parte di Porto Marghera ciascun ambito; • D.M. 18.10.2011 (G.U. del 28.10.2011) entrato in vigore il 29.10.2011, con cui ciascun ambito è compreso l’intervento c.i. 13755: ”Viabilità di accesso alla macroisola Prima Zona Industriale di Porto Marghera” che prevede il completamento stato perimetrato specificando i Comuni ricompresi; • D.M. 12.11.2011 (G..U. del collegamento tra l’area di via Torino e la Prima Zona Industriale; -con DG n. 208 del 26/05/201527.01.2012) entrato in vigore l’11.02.2012, esecutiva a norma di legge, con cui è stato approvato il progetto preliminare relativo ai lavori “Regolamento per i criteri di cui all'oggettogara e per la valutazione dell’offerta per l’affidamento del servizio della distribuzione del gas naturale, in attuazione dell’art. 46 bis D.L. 01.10.2007 n. 159”; Considerato -□con il D.L. n. 83/2012 convertito con modificazioni nella Legge n. 134/2012 all’art. 37 relativamente alla partecipazione alle gare di distribuzione gas, si è consentita la partecipazione alle prime gare successive al periodo transitorio anche a soggetti che appartengono a gruppi societari che gestiscono servizi pubblici locali in virtù di procedure non a evidenza pubblica e che con il D.L. n. 69/2013 convertito con modificazioni dalla Legge n. 98/2013 sono stati resi vincolanti i termini del regolamento per l’effettuazione delle gare prevedendo penalizzazioni in caso di mancato rispetto ed interventi sostitutivi in caso di inerzia; - in ogni caso gli Enti Locali sono tenuti ad avviare la procedura di gara entro il termine previsto dai citati Decreti Ministeriali, in modo da evitare soluzioni di continuità nella gestione del servizio. Atteso che: - il personale tecnico dell’Amministrazione Comunale è carente intenzione di specifiche professionalità da destinare espressamente a detto incarico, sia Multiservizi spa partecipare alla gara per l’affidamento del servizio di distribuzione gas e che la complessità tecnica dello stesso sia in quanto già attualmente impegnate nell’espletamento stessa non dispone delle risorse finanziarie per riscattare gli impianti gas dei normali compiti di istituto dell’Ente, per cui, anche per rispettare i tempi della programmazione dei lavori stabiliti dall'Accordo di Programma succitato, è necessario ricorrere a prestazioni professionali esternedistributori uscenti; - Multiservizi spa deve: • poter affrontare la gara con la disponibilità finanziaria necessaria in caso di aggiudicazione (per riscattare gli impianti e dotazioni gas di proprietà degli altri gestori e funzionali alla gestione del servizio), • avere le motivazioni indicate nella relazione del RUP, è pertanto necessario procedere all'individuazione di un soggetto esterno a cui affidare i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, nonch é di coordinatore per la sicurezza competenze adeguate necessarie in fase di progettazione ed esecuzione lavorigara per avere la più alta probabilità di successo, riservandosi di affidare al medesimo soggetto • avere i mezzi per gestire l’intero ambito territoriale (ovvero gestire, oltre ai circa 116.000 attuali utenti anche l'incarico di direzione lavori ai sensi dell'artgli oltre 83.000 utenti attualmente in capo agli altri gestori). 91 c.6 del D.Lgs. 163/2006; Ritenuto di procedere all'individuazione del contraente mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 3, comma 37 e artt. 54 e 55 del D. Lgs. n. 163/2006, con le modalità di cui all'art. 266 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i. e con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, determinata ai sensi degli artt. 81 e 83, del D. Lgs. n. 163/2006, in base ai criteri più avanti indicati e meglio specificati nella relazione del RUP; - le opere da eseguire, di cui il calcolo preliminare della spesa, ammonta presumibilmente ad € 13.656.681,80 (o.f.e.) consistono nella realizzazione di un'intersezione a livelli sfalsati con la demolizione dell'attuale rampa ovest di discesa del cavalcavia di via Torino (con recupero delle travi in cemento armato precompresso) e la successiva costruzione di una nuova rampa: lungo la SR11 sarà realizzato un sottopasso a quattro corsie di marcia che non andrà ad intersecare alcuna viabilità secondaria, mentre al livello superiore si svilupperà una rotatoria (posta al di sopra del solaio del sottopasso) che consentirà la connessione della viabilità urbana di via delle Industrie con il cavalcavia di via Torino; Visto Preso atto che: le succitate attività rientrano tra quelle previste dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. artt. 90 e seguenti; - l'importo la mancata aggiudicazione della prestazione a base gara di gara su cui verrà effettuata l'offerta economica ammonta ad € 763.628,72.= (oneri fiscali e previdenziali esclusi); Vista la relazione del RUP che ai fini dell'acquisizione dei predetti servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, individua i requisiti di qualificazione richiesti ambito della distribuzione gas per partecipare al bando, le modalità di presentazione della documentazione, nonché i criteri utilizzati per identificare l'offerta;il gruppo Multiservizi significherebbe:

Appears in 1 contract

Samples: www.fabrianocitta.it

IL DIRIGENTE. Visto l'art. 107 del D.Lgs. n° 267 del 18.08.2000; Preso atto di quanto previsto dall’art. 6 c.2 del Regolamento sul sistema dei controlli interni approvato con D.C.C. n. 16 del 28/02/2013; Premesso che: -nell’ambito dell’Accordo Ai sensi dall’art. 4 della legge n. 281/1991 s.m.i. i comuni, singoli o associati, provvedono a gestire i canili direttamente o tramite convenzioni con le associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati, che garantiscano la presenza nella struttura di Programma firmato volontari delle associazioni animaliste e zoofile preposti alla gestione delle adozioni e degli affidamenti dei cani e dei gatti; Con D.G.R. 11 settembre 2012, n. 1073 sono state approvate le Linee Giuda vincolanti in data 8 gennaio 2015 per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area materia di crisi industriale complessa di Porto Marghera è compreso l’intervento c.i. 13755: ”Viabilità di accesso alla macroisola Prima Zona Industriale di Porto Marghera” detenzione degli animali d’affezione che prevede in particolare: ✓ (art. 8) ­ la detenzione dei cani al fine della lotta al randagismo si effettua nei canili sanitari, nei canili rifugio e nei canili privati convenzionati con i Comuni singoli o associati, per il completamento ricovero dei randagi catturati; ✓ (art. 10) – il canile rifugio privato convenzionato, svolge l’attività di ricovero di animali vaccinati e sterilizzati, di affido degli stessi obbligatoriamente in collaborazione con le Associazioni protezionistiche iscritte all’albo regionale, di gestione di casi sociali in collaborazione con i Comuni e di sequestri giudiziari. Il canile rifugio privato convenzionato, può svolgere altresì le funzioni di canile sanitario in assenza di un canile sanitario pubblico di riferimento; Con la L.R. n. 11 del collegamento tra l’area di via Torino e la Prima Zona Industriale; -con DG 9 aprile 2015, come modificata dall’art. 18, co. 2 della L.R. n. 208 10 del 26/05/2015, esecutiva a norma di legge17.8.2016, è stato approvato il progetto preliminare relativo ai lavori “Testo Unico in materia di cui all'oggetto; Considerato Sanità e Servizi Sociali” che: - il personale tecnico dell’Amministrazione Comunale è carente , al Capo IV, ha disciplinato la materia relativa al “benessere animale, tutela degli animali d’affezione, prevenzione e controllo del randagismo”. In base all’art. 209, comma 1 e 2 della suddetta normativa, i comuni provvedono ad individuazione delle strutture di specifiche professionalità da destinare espressamente a detto incaricoricovero pubbliche o private preposte alla funzione di canile sanitario e di canile rifugio. Nella gestione dei canili rifugio mediante le convenzioni, sia per la complessità tecnica dello stesso sia in i comuni devono adottare idonee misure affinchè vengano rispettati i tassi di affidamento secondo quanto già attualmente impegnate nell’espletamento dei normali compiti di istituto dell’Ente, per cui, anche per rispettare i tempi della programmazione dei lavori stabiliti dall'Accordo di Programma succitato, è necessario ricorrere a prestazioni professionali esterne; - per le motivazioni indicate nella relazione del RUP, è pertanto necessario procedere all'individuazione di un soggetto esterno a cui affidare i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, nonch é di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione lavori, riservandosi di affidare al medesimo soggetto anche l'incarico di direzione lavori ai sensi dell'art. 91 c.6 del D.Lgs. 163/2006; Ritenuto di procedere all'individuazione del contraente mediante procedura aperta stabilito dalla Giunta regionale ai sensi dell’art. 3208, comma 37 1 – lettera h, individuando il mancato rispetto dei tassi medesimi come inadempienze alle convenzioni stipulate anche prevedendo l’eventuale risoluzione delle stesse; Nonostante il Comune di Terni abbia nel suo territorio due canili rifugio pubblici (Rifugio di Colleluna e Rifugio di Monteargento) le capienze effettive non consentono la regolare gestione del ricovero dei cani di sua proprietà e dei cani randagi che vengono xxx xxx xxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxx; inoltre spetta ai Comuni occuparsi del canile sanitario al fine di consentire delle misure di profilassi per i primi 60 giorni dalla cattura degli animali randagi sul territorio; Nel merito della determinazione della capienza effettiva dei canili rifugio pubblici, il Sindaco del Comune di Terni aveva adottato la sua direttiva nr. 121059 del 17.8.2015, sulla base del parere preventivo rilasciato dall’USL Umbria 2 prot. 130964 del 14.9.2015 e dei pareri preventivi rilasciati anche da parte dei responsabili veterinari dei due Rifugi pubblici e dei tecnici comportamentisti. Tale provvedimento Sindacale era stato poi aggiornato con la direttiva prot. 34204 del 10.3.2017. I due provvedimenti disciplinano tutta l’attività relativa al monitoraggio, alla composizione dei gruppi di animali e la loro movimentazione, nel rispetto degli equilibri derivanti dalla necessità di tutelare il benessere degli animali; Con nota prot. 103964 del 21.4.2017 l’USL Umbria 2 ha rilasciato il Nulla Osta sanitario per l’esercizio dell’attività del canile rifugio di Monteargento a modifica dell’autorizzazione sanitaria permanente prot. 112721 del 28.10.2011. Modifica posta in essere in seguito alla visita ispettiva dei Carabinieri NAS di Perugia avvenuta in data 31.3.2016 e che aveva rilevato alcune “non conformità” di carattere strutturale poi sanate dal Comune di Terni come indicato nel Xxxxx Xxxx Xxxxxxxxx xxxx’XXX Xxxxxx 0 prot. 244221 del 7.11.2016; In seguito al rilascio dei Nulla Osta sanitari, il Sindaco ha emesso il provvedimento prot. 55448 del 26.4.2017 di nuova autorizzazione sanitaria permanente per il Canile Rifugio Pubblico di Monteargento, aggiornando la sua capienza in 250 cani di taglia medio grande ed aggiornando la capienza complessiva dei due canili rifugio pubblici a 684 posti (circa), come di seguito indicato: ✓ Canile Rifugio di Colleluna: 435 posti (circa); ✓ Canile Rifugio di Monteargento: 250 posti (circa); ✓ Capienza effettiva totale Rifugi Pubblici: 685 posti (circa). Sulla base dei suddetti dati di capienza si può procedere ad effettuare il seguente prospetto aggiornato: ✓ Capienza totale canili rifugi pubblici Comune di Terni (rif. direttiva sindacale prot. 121059 del 17.9.2015): 685 posti (circa); ✓ Posti liberi per consentire gli ingressi dei cani randagi dal canile sanitario: 20 posti (circa); ✓ Totale complessivo delle capienze dei canili rifugio: 685 (circa di capienza effettiva al momento stimata) – 20 (numero di posti da mantenere a disposizione per gli ingressi dal canile sanitario derivanti dalla stima delle catture annuali dei cani randagi); In base ai calcoli sopra riportati il Comune dovrebbe individuare un canile rifugio privato con una capienza di almeno 25 posti per il rifugio e per il sanitario, dando atto che rispetto al vecchio appalto in scadenza al 31.12.2021, l’organizzazione interna permette di ridurre di 25 posti l’anno quelli di emergenza da mantenere presso la struttura privata convenzionata, permettendo così all’ente di ottenere un risparmio stimabile del 50% dei costi storici su tale voce; L’attività di inserimento degli animali catturati presso i rifugi municipali non potrà avvenire in blocco, non potrà essere valutata su parametri prettamente teorici, ma andrà attuata progressivamente in maniera equilibrata in relazione a quando disposto nella direttiva sindacale nr. 121059 del 17.9.2015 e successivi aggiornamenti: ✓ alla valutazione sanitaria e alla sorveglianza preventiva degli animali per evitare di sottoporli a stress e rischi di aggressione e all’attento esame delle dinamiche interferenti che si presentano ogni periodo di osservazione con l’obiettivo di conoscere il più possibile le caratteristiche di ogni animale anche in relazione alla loro condizione fisica e comportamentale; ✓ all’attività di sorveglianza sulle lesioni che i cani si procurano al fine di attuare tempestivi interventi a tutela della loro incolumità (evitare lesioni anche mortali), degli operatori, dei volontari e dei visitatori dei canili rifugio municipali; ✓ alla valutazione degli aspetti della vita sociale dei canidi nei box multipli per valutare incompatibili convivenze che possono sfociare in aggressione e sbranamenti; ✓ alla necessità di sistemare gli animali in modo di garantire un adeguato spazio previo inserimento in un piano di rieducazione allo scopo di evitare il loro isolamento ed effettuare il recupero comportamentale per la socializzazione, sia con individui della stessa specie che con l’uomo, in modo da renderli facilmente gestibili e socialmente adeguati ed adottabili; ✓ alla necessità di destinare un box di dimensioni medio/ grande a Colleluna per l’osservazione del comportamento animale dopo il trasferimento dal rifugio convenzionato o dal canile sanitario, al fine di valutare nel miglior modo possibile il soggetto nel nuovo ambiente e di apportare tutte le eventuali misure correttive di inserimento che dovessero essere necessarie, in modo da tutelare il benessere animale (il mantenimento di un box a tale servizio comporta una ulteriore riduzione della capienza effettiva di circa 5 unità). In base a quanto sopra, al fine di effettuare una nuova ricognizione delle strutture rifugio private disponibili a stipulare una convenzione con il Comune di Terni per effettuare l’attività di canile rifugio convenzionato per un numero di posti variabile da 0 a 25 cani (circa), ovvero fino al completamento dell’inserimento degli animali presso i due Rifugi pubblici è necessario pubblicare un nuovo avviso pubblico per formare il nuovo albo delle strutture convenzionate valido per due anni; In base a quanto definito dalla Sentenza del TAR dell’Umbria, Sez. I del 1 giugno 2010 n. 353, i comuni possono stipulare convenzioni per l’utilizzo delle strutture private esistenti quando si verifica una situazione di carenza di strutture pubbliche che dà luogo ad una concessione di servizio pubblico, tale essendo configurabile l’attività in questione, che si basa sui principi costituzionali di non discriminazione, libertà economica e buon andamento dell’azione amministrativa, sanciti dagli artt. 54 3 41 e 55 97 della Costituzione che postulano una ottimale ed imparziale gestione delle risorse da parte della p.a. che non può escludere a priori che lo svolgimento del D. Lgsservizio avvenga in forma imprenditoriale; I soggetti che manifesteranno interesse al Comune di Terni e gli consentiranno di individuare la struttura rifugio/ sanitaria convenzionata per almeno un biennio dovranno dichiarare un numero di capienza da un minimo di 0 a 25 cani. n. 163/2006L’iscrizione all’albo da parte delle ditte avviene nell’ordine del prezzo più basso offerto in relazione alla capienza dichiarata; Per tale ragione, va formata una graduatoria delle strutture da convenzionare in relazione ad un ribasso percentuale da offrire sul prezzo che attualmente viene ritenuto congruo in € 2,85 al giorno + IVA per ogni animale registrato, salvo l’obbligo di applicare la tariffa più bassa in relazione alla determinazione sopravvenuta della “tariffa minima regionale” per il mantenimento giornaliero dei cani nei canili, idonea a garantire le condizioni di benessere degli animali stessi, previste dall’art. 208, co. 1 – lettera d) della L.R. 11/2015 s.m.i.; Le convenzioni relative alla suddetta attività di rifugio convenzionato rispettano l’attuale e vigente modello operativo, con le modalità l’obbligo del soggetto incaricato di cui all'artapplicare la “carta comunale sul benessere animale” ed accettare anche la clausola aggiuntiva prevista dall’art. 266 del D.P.R. 207/2010 e 209, comma 2 della L.R. 11/2015 s.m.i. e con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.: “i Comuni devono adottare idonee misure affinché vengano rispettati i tassi di affidamento, determinata secondo quanto stabilito dalla Giunta regionale ai sensi degli arttdell'articolo 208, comma 1, lettera h , individuando il mancato rispetto dei tassi medesimi come inadempienze alle convenzioni stipulate, anche prevedendo l'eventuale risoluzione delle stesse”; Il costo massimo stimato per la gestione del canile rifugio convenzionato deriva dal seguente prospetto: n. cani (max) 25 x € 2,85 x 1095 giorni = € 78.018.75 (€ 2.167,19 al mese) IVA al 22% = € 17.164,13 (€ 476,78 al mese); Incentivo ex art. 81 e 83, del D. Lgs. n. 163/2006, in base ai criteri più avanti indicati e meglio specificati nella relazione del RUP; - le opere da eseguire, di cui il calcolo preliminare della spesa, ammonta presumibilmente ad € 13.656.681,80 (o.f.e.) consistono nella realizzazione di un'intersezione a livelli sfalsati con la demolizione dell'attuale rampa ovest di discesa del cavalcavia di via Torino (con recupero delle travi in cemento armato precompresso) e la successiva costruzione di una nuova rampa: lungo la SR11 sarà realizzato un sottopasso a quattro corsie di marcia che non andrà ad intersecare alcuna viabilità secondaria, mentre al livello superiore si svilupperà una rotatoria (posta al di sopra del solaio del sottopasso) che consentirà la connessione della viabilità urbana di via delle Industrie con il cavalcavia di via Torino; Visto che: le succitate attività rientrano tra quelle previste dal 113 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. artt. 90 e seguenti50/2016: € 1.560,38; - l'importo della prestazione a Totale complessivo annuo € 32.247,75 (€ 5.374,63 al mese) Totale complessivo per il triennio € 96.743,26; In base alla ripartizione nel biennio di gara su cui verrà effettuata l'offerta economica ammonta ad riferimento la spesa viene così stimata: ✓ Anno 2022: 763.628,72.= (oneri fiscali e previdenziali esclusi)32.247,75; Vista la relazione del RUP che ✓ Anno 2023: € 32.247,75; ✓ Anno 2024: € 32.247,75; Le suddette cifre sono meramente indicative ai fini dell'acquisizione dell’impegno finanziario in quanto il numero massimo dei predetti servizi attinenti all'architettura cani potrebbe diminuire in relazione a decessi degli animali e all'ingegneriacomunque in relazione al completamento del programma di inserimento degli animali che sta già avvenendo nel rispetto delle specifiche direttive sindacali e comunque in relazione alle catture degli animali avvenuti nel territorio e/o eventuali sequestri di animali e rinunce di proprietà, individua i requisiti di qualificazione richiesti per partecipare al bando, sperando che le modalità di presentazione della documentazione, nonché i criteri utilizzati per identificare l'offerta;stesse non dovessero aumentare.

Appears in 1 contract

Samples: www.comune.terni.it

IL DIRIGENTE. Visto l'art. 107 del D.Lgs. n° 267 del 18.08.2000; Preso atto di quanto previsto dall’art. 6 c.2 del Regolamento sul sistema dei controlli interni approvato con D.C.C. n. 16 del 28/02/2013; Premesso che: -nell’ambito dell’Accordo Ai sensi dall’art. 4 della legge n. 281/1991 s.m.i. i comuni, singoli o associati, provvedono a gestire i canili direttamente o tramite convenzioni con le associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati, che garantiscano la presenza nella struttura di Programma firmato volontari delle associazioni animaliste e zoofile preposti alla gestione delle adozioni e degli affidamenti dei cani e dei gatti; Con D.G.R. 11 settembre 2012, n. 1073 sono state approvate le Linee Giuda vincolanti in data 8 gennaio 2015 per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area materia di crisi industriale complessa di Porto Marghera è compreso l’intervento c.i. 13755: ”Viabilità di accesso alla macroisola Prima Zona Industriale di Porto Marghera” detenzione degli animali d’affezione che prevede in particolare: ✓ (art. 8) - la detenzione dei cani al fine della lotta al randagismo si effettua nei canili sanitari, nei canili rifugio e nei canili privati convenzionati con i Comuni singoli o associati, per il completamento ricovero dei randagi catturati; ✓ (art. 10) – il canile rifugio privato convenzionato, svolge l’attività di ricovero di animali vaccinati e sterilizzati, di affido degli stessi obbligatoriamente in collaborazione con le Associazioni protezionistiche iscritte all’albo regionale, di gestione di casi sociali in collaborazione con i Comuni e di sequestri giudiziari. Il canile rifugio privato convenzionato, può svolgere altresì le funzioni di canile sanitario in assenza di un canile sanitario pubblico di riferimento; Con la L.R. n. 11 del collegamento tra l’area di via Torino e la Prima Zona Industriale; -con DG 9 aprile 2015, come modificata dall’art. 18, co. 2 della L.R. n. 208 10 del 26/05/2015, esecutiva a norma di legge17.8.2016, è stato approvato il progetto preliminare relativo ai lavori “Testo Unico in materia di cui all'oggetto; Considerato Sanità e Servizi Sociali” che: - il personale tecnico dell’Amministrazione Comunale è carente , al Capo IV, ha disciplinato la materia relativa al “benessere animale, tutela degli animali d’affezione, prevenzione e controllo del randagismo”. In base all’art. 209, comma 1 e 2 della suddetta normativa, i comuni provvedono ad individuazione delle strutture di specifiche professionalità da destinare espressamente a detto incaricoricovero pubbliche o private preposte alla funzione di canile sanitario e di canile rifugio. Nella gestione dei canili rifugio mediante le convenzioni, sia per la complessità tecnica dello stesso sia in i comuni devono adottare idonee misure affinchè vengano rispettati i tassi di affidamento secondo quanto già attualmente impegnate nell’espletamento dei normali compiti di istituto dell’Ente, per cui, anche per rispettare i tempi della programmazione dei lavori stabiliti dall'Accordo di Programma succitato, è necessario ricorrere a prestazioni professionali esterne; - per le motivazioni indicate nella relazione del RUP, è pertanto necessario procedere all'individuazione di un soggetto esterno a cui affidare i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, nonch é di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione lavori, riservandosi di affidare al medesimo soggetto anche l'incarico di direzione lavori ai sensi dell'art. 91 c.6 del D.Lgs. 163/2006; Ritenuto di procedere all'individuazione del contraente mediante procedura aperta stabilito dalla Giunta regionale ai sensi dell’art. 3208, comma 37 1 – lettera h, individuando il mancato rispetto dei tassi medesimi come inadempienze alle convenzioni stipulate anche prevedendo l’eventuale risoluzione delle stesse; Nonostante il Comune di Terni abbia nel suo territorio due canili rifugio pubblici (Rifugio di Colleluna e Rifugio di Monteargento) le capienze effettive non consentono la regolare gestione del ricovero dei cani di sua proprietà e dei cani randagi che vengono xxx xxx xxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxx; inoltre spetta ai Comuni occuparsi del canile sanitario al fine di consentire delle misure di profilassi per i primi 60 giorni dalla cattura degli animali randagi sul territorio; Nel merito della determinazione della capienza effettiva dei canili rifugio pubblici, il Sindaco del Comune di Terni aveva adottato la sua direttiva nr. 121059 del 17.8.2015, sulla base del parere preventivo rilasciato dall’USL Umbria 2 prot. 130964 del 14.9.2015 e dei pareri preventivi rilasciati anche da parte dei responsabili veterinari dei due Rifugi pubblici e dei tecnici comportamentisti. Tale provvedimento Sindacale era stato poi aggiornato con la direttiva prot. 34204 del 10.3.2017. I due provvedimenti disciplinano tutta l’attività relativa al monitoraggio, alla composizione dei gruppi di animali e la loro movimentazione, nel rispetto degli equilibri derivanti dalla necessità di tutelare il benessere degli animali; Con nota prot. 103964 del 21.4.2017 l’USL Umbria 2 ha rilasciato il Nulla Osta sanitario per l’esercizio dell’attività del canile rifugio di Monteargento a modifica dell’autorizzazione sanitaria permanente prot. 112721 del 28.10.2011. Modifica posta in essere in seguito alla visita ispettiva dei Carabinieri NAS di Perugia avvenuta in data 31.3.2016 e che aveva rilevato alcune “non conformità” di carattere strutturale poi sanate dal Comune di Terni come indicato nel Xxxxx Xxxx Xxxxxxxxx xxxx’XXX Xxxxxx 0 prot. 244221 del 7.11.2016; In seguito al rilascio dei Nulla Osta sanitari, il Sindaco ha emesso il provvedimento prot. 55448 del 26.4.2017 di nuova autorizzazione sanitaria permanente per il Canile Rifugio Pubblico di Monteargento, aggiornando la sua capienza in 250 cani di taglia medio grande ed aggiornando la capienza complessiva dei due canili rifugio pubblici a 684 posti (circa), come di seguito indicato: ✓ Canile Rifugio di Colleluna: 435 posti (circa); ✓ Canile Rifugio di Monteargento: 250 posti (circa). ✓ Capienza effettiva totale Rifugi Pubblici: 685 posti (circa) Sulla base dei suddetti dati di capienza si può procedere ad effettuare il seguente prospetto aggiornato: ✓ Capienza totale canili rifugi pubblici Comune di Terni (rif. direttiva sindacale prot. 121059 del 17.9.2015): 685 posti (circa); ✓ Posti liberi per consentire gli ingressi dei cani randagi dal canile sanitario: 20 posti (circa); ✓ Totale complessivo delle capienze dei canili rifugio: 685 (circa di capienza effettiva al momento stimata) – 20 (numero di posti da mantenere a disposizione per gli ingressi dal canile sanitario derivanti dalla stima delle catture annuali dei cani randagi); In base ai calcoli sopra riportati il Comune dovrebbe individuare un canile rifugio privato con una capienza di almeno 25 posti per il rifugio e per il sanitario, dando atto che rispetto al vecchio appalto in scadenza al 31.12.2021, l’organizzazione interna permette di ridurre di 25 posti l’anno quelli di emergenza da mantenere presso la struttura privata convenzionata, permettendo così all’ente di ottenere un risparmio stimabile del 50% dei costi storici su tale voce; L’attività di inserimento degli animali catturati presso i rifugi municipali non potrà avvenire in blocco, non potrà essere valutata su parametri prettamente teorici, ma andrà attuata progressivamente in maniera equilibrata in relazione a quando disposto nella direttiva sindacale nr. 121059 del 17.9.2015 e successivi aggiornamenti: ✓ alla valutazione sanitaria e alla sorveglianza preventiva degli animali per evitare di sottoporli a stress e rischi di aggressione e all’attento esame delle dinamiche interferenti che si presentano ogni periodo di osservazione con l’obiettivo di conoscere il più possibile le caratteristiche di ogni animale anche in relazione alla loro condizione fisica e comportamentale; ✓ all’attività di sorveglianza sulle lesioni che i cani si procurano al fine di attuare tempestivi interventi a tutela della loro incolumità (evitare lesioni anche mortali), degli operatori, dei volontari e dei visitatori dei canili rifugio municipali; ✓ alla valutazione degli aspetti della vita sociale dei canidi nei box multipli per valutare incompatibili convivenze che possono sfociare in aggressione e sbranamenti; ✓ alla necessità di sistemare gli animali in modo di garantire un adeguato spazio previo inserimento in un piano di rieducazione allo scopo di evitare il loro isolamento ed effettuare il recupero comportamentale per la socializzazione, sia con individui della stessa specie che con l’uomo, in modo da renderli facilmente gestibili e socialmente adeguati ed adottabili; ✓ alla necessità di destinare un box di dimensioni medio/ grande a Colleluna per l’osservazione del comportamento animale dopo il trasferimento dal rifugio convenzionato o dal canile sanitario, al fine di valutare nel miglior modo possibile il soggetto nel nuovo ambiente e di apportare tutte le eventuali misure correttive di inserimento che dovessero essere necessarie, in modo da tutelare il benessere animale (il mantenimento di un box a tale servizio comporta una ulteriore riduzione della capienza effettiva di circa 5 unità). In base a quanto sopra, al fine di effettuare una nuova ricognizione delle strutture rifugio private disponibili a stipulare una convenzione con il Comune di Terni per effettuare l’attività di canile rifugio convenzionato per un numero di posti variabile da 0 a 25 cani (circa), ovvero fino al completamento dell’inserimento degli animali presso i due Rifugi pubblici è necessario pubblicare un nuovo avviso pubblico per formare il nuovo albo delle strutture convenzionate valido per due anni; In base a quanto definito dalla Sentenza del TAR dell’Umbria, Sez. I del 1 giugno 2010 n. 353, i comuni possono stipulare convenzioni per l’utilizzo delle strutture private esistenti quando si verifica una situazione di carenza di strutture pubbliche che dà luogo ad una concessione di servizio pubblico, tale essendo configurabile l’attività in questione, che si basa sui principi costituzionali di non discriminazione, libertà economica e buon andamento dell’azione amministrativa, sanciti dagli artt. 54 3 41 e 55 97 della Costituzione che postulano una ottimale ed imparziale gestione delle risorse da parte della p.a. che non può escludere a priori che lo svolgimento del D. Lgsservizio avvenga in forma imprenditoriale; I soggetti che manifesteranno interesse al Comune di Terni e gli consentiranno di individuare la struttura rifugio/ sanitaria convenzionata per almeno un biennio dovranno dichiarare un numero di capienza da un minimo di 0 a 25 cani. n. 163/2006L’iscrizione all’albo da parte delle ditte avviene nell’ordine del prezzo più basso offerto in relazione alla capienza dichiarata; Per tale ragione, va formata una graduatoria delle strutture da convenzionare in relazione ad un ribasso percentuale da offrire sul prezzo che attualmente viene ritenuto congruo in € 2,85 al giorno + IVA per ogni animale registrato, salvo l’obbligo di applicare la tariffa più bassa in relazione alla determinazione sopravvenuta della “tariffa minima regionale” per il mantenimento giornaliero dei cani nei canili, idonea a garantire le condizioni di benessere degli animali stessi, previste dall’art. 208, co. 1 – lettera d) della L.R. 11/2015 s.m.i.; Le convenzioni relative alla suddetta attività di rifugio convenzionato rispettano l’attuale e vigente modello operativo, con le modalità l’obbligo del soggetto incaricato di cui all'artapplicare la “carta comunale sul benessere animale” ed accettare anche la clausola aggiuntiva prevista dall’art. 266 del D.P.R. 207/2010 e 209, comma 2 della L.R. 11/2015 s.m.i. e con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.: “i Comuni devono adottare idonee misure affinché vengano rispettati i tassi di affidamento, determinata secondo quanto stabilito dalla Giunta regionale ai sensi degli arttdell'articolo 208, comma 1, lettera h , individuando il mancato rispetto dei tassi medesimi come inadempienze alle convenzioni stipulate, anche prevedendo l'eventuale risoluzione delle stesse”; Il costo massimo stimato per la gestione del canile rifugio convenzionato deriva dal seguente prospetto: n. cani (max) 25 x € 2,85 x 1095 giorni = € 78.018.75 (€ 2.167,19 al mese) IVA al 22% = € 17.164,13 (€ 476,78 al mese); Incentivo ex art. 81 e 83, del D. Lgs. n. 163/2006, in base ai criteri più avanti indicati e meglio specificati nella relazione del RUP; - le opere da eseguire, di cui il calcolo preliminare della spesa, ammonta presumibilmente ad € 13.656.681,80 (o.f.e.) consistono nella realizzazione di un'intersezione a livelli sfalsati con la demolizione dell'attuale rampa ovest di discesa del cavalcavia di via Torino (con recupero delle travi in cemento armato precompresso) e la successiva costruzione di una nuova rampa: lungo la SR11 sarà realizzato un sottopasso a quattro corsie di marcia che non andrà ad intersecare alcuna viabilità secondaria, mentre al livello superiore si svilupperà una rotatoria (posta al di sopra del solaio del sottopasso) che consentirà la connessione della viabilità urbana di via delle Industrie con il cavalcavia di via Torino; Visto che: le succitate attività rientrano tra quelle previste dal 113 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. artt. 90 e seguenti50/2016: € 1.560,38; - l'importo della prestazione a Totale complessivo annuo € 32.247,75 (€ 5.374,63 al mese) Totale complessivo per il triennio € 96.743,26; In base alla ripartizione nel biennio di gara su cui verrà effettuata l'offerta economica ammonta ad riferimento la spesa viene così stimata: ✓ Anno 2022: 763.628,72.= (oneri fiscali e previdenziali esclusi)32.247,75; Vista la relazione del RUP che ✓ Anno 2023: € 32.247,75; ✓ Anno 2024: € 32.247,75; Le suddette cifre sono meramente indicative ai fini dell'acquisizione dell’impegno finanziario in quanto il numero massimo dei predetti servizi attinenti all'architettura cani potrebbe diminuire in relazione a decessi degli animali e all'ingegneriacomunque in relazione al completamento del programma di inserimento degli animali che sta già avvenendo nel rispetto delle specifiche direttive sindacali e comunque in relazione alle catture degli animali avvenuti nel territorio e/o eventuali sequestri di animali e rinunce di proprietà, individua i requisiti di qualificazione richiesti per partecipare al bando, sperando che le modalità di presentazione della documentazione, nonché i criteri utilizzati per identificare l'offerta;stesse non dovessero aumentare.

Appears in 1 contract

Samples: www.comune.terni.it

IL DIRIGENTE. Visto l'artRilevato che Rilevato che il Comune di Nuoro compartecipa alle spese di realizzazione delle attività del progetto SchoolFood4Change da attuarsi negli Istituti Comprensivi cittadini e consistenti in sessioni formative, laboratori ludico-didattici ed eventi secondo quanto previsto dall’accordo di sovvenzione e al fine precipuo di favorire la diffusione del c.d. 107 approccio integrale all’alimentazione scolastica e un’adeguata sensibilizzazione di tutte le parti coinvolte; Considerato che il gruppo di lavoro ha concordato di realizzare un programma formativo da proporre alle scuole pilota del progetto, organizzato in moduli tematici che migliorino la conoscenza del cibo sano, buono, locale e sostenibile, e che i primi moduli che si intende proporre alle scuole vertono sulla tematica di allevamenti e agricoltura sostenibile, a basso impatto ambientale, tradizionale, locale e improntata alla riduzione degli sprechi, da rivolgere sia a studenti che alla comunità educante (insegnanti, esperti di alimentazione, fornitori servizio mensa scolastica) col duplice scopo di promuovere il capacity building degli educatori/insegnanti e sensibilizzare tutte le parti coinvolte circa la produzione del cibo e la salvaguardia delle risorse; Rilevato che è stato richiesto un preventivo per la fornitura di servizi didattici a Slow Food Cagliari a.p.s., con sede legale in Xxx Xxxxxxx x. 00 – 00000 Xxxxxxxx (XX) C.F. 92131600923 e P.IVA 02972360925, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità e del principio di rotazione; Vista l’idoneità del preventivo di spesa pervenuto telematicamente a questo Ufficio, agli atti prot./E n. 86374/2023, da parte Slow Food x.xx., con un’offerta valida e vantaggiosa pari ad € 150,00 per modulo (IVA non dovuta) oltre il rimborso delle spese vive calcolate forfettariamente; Ritenuto di impegnare la somma complessiva di € 520,00 sul capitolo/S 1030030, così ripartita: € 450,00 (IVA esente) per la realizzazione di numero tre laboratori da realizzarsi nell’A.S. 2022/2023 nelle scuole pilota di progetto, oltre € 70,00 per il rimborso delle spese vive calcolate forfettariamente; Atteso che, nel caso in cui una fornitura abbia un costo inferiore ad euro 5.000,00, rientrando tra gli acquisti di "modico valore", si configura la possibilità di procedere senza ricorrere al MEPA di Consip o ad altri mercati elettronici, ai sensi di quanto previsto dall'art. 1, co. 450, L. 296/2006, come modificato dall'art. 1, co. 130, della L. 145/2018; Visti l’art. 17 e l’art. 50 lett. b) co. 1 del D.Lgs. n° 267 del 18.08.200036/2023 sull’affidamento dei servizi e forniture di importo inferiore ai 140.000 euro; Preso atto Vista la dichiarazione di esenzione dalla normativa concernente il Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.); Verificata la sussistenza, per il perseguimento di quanto previsto sopra, delle apposite dotazioni previste nel Capitolo 1030030 del Bilancio 2023-2025; Specificato che il soggetto che adotta il presente atto non incorre in alcuna delle cause di incompatibilità previste dalla normativa vigente, con particolare riferimento al codice di comportamento e alla normativa anticorruzione non sussistono, conseguentemente, in capo allo stesso dirigente, situazioni di conflitto d'interesse in relazione ai contenuti del presente provvedimento e in ordine alla soprastante istruttoria in ossequio a quanto esplicitamente disposto dall’art. 6 c.2 del Regolamento sul sistema dei controlli interni approvato con D.C.C. n. 16 del 28/02/2013; Premesso che: -nell’ambito dell’Accordo di Programma firmato in data 8 gennaio 2015 per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Porto Marghera è compreso l’intervento c.i. 13755: ”Viabilità di accesso alla macroisola Prima Zona Industriale di Porto Marghera” che prevede il completamento del collegamento tra l’area di via Torino e la Prima Zona Industriale; -con DG n. 208 del 26/05/2015, esecutiva a norma di bis della legge, è stato approvato il progetto preliminare relativo ai lavori di cui all'oggetto; Considerato che: - il personale tecnico dell’Amministrazione Comunale è carente di specifiche professionalità da destinare espressamente a detto incarico, sia per la complessità tecnica dello stesso sia in quanto già attualmente impegnate nell’espletamento dei normali compiti di istituto dell’Ente, per cui, anche per rispettare i tempi della programmazione dei lavori stabiliti dall'Accordo di Programma succitato, è necessario ricorrere a prestazioni professionali esterne; - per le motivazioni indicate nella relazione del RUP, è pertanto necessario procedere all'individuazione di un soggetto esterno a cui affidare i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, nonch é di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione lavori, riservandosi di affidare al medesimo soggetto anche l'incarico di direzione lavori ai sensi dell'art. 91 c.6 del D.Lgs. 163/2006; Ritenuto di procedere all'individuazione del contraente mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 3, comma 37 e artt. 54 e 55 del D. Lgs. n. 163/2006, con le modalità di cui all'art. 266 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i. e con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, determinata ai sensi degli artt. 81 e 83, del D. Lgs. n. 163/2006, in base ai criteri più avanti indicati e meglio specificati nella relazione del RUP; - le opere da eseguire, di cui il calcolo preliminare della spesa, ammonta presumibilmente ad € 13.656.681,80 (o.f.e.) consistono nella realizzazione di un'intersezione a livelli sfalsati con la demolizione dell'attuale rampa ovest di discesa del cavalcavia di via Torino (con recupero delle travi in cemento armato precompresso) e la successiva costruzione di una nuova rampa: lungo la SR11 sarà realizzato un sottopasso a quattro corsie di marcia che non andrà ad intersecare alcuna viabilità secondaria, mentre al livello superiore si svilupperà una rotatoria (posta al di sopra del solaio del sottopasso) che consentirà la connessione della viabilità urbana di via delle Industrie con il cavalcavia di via Torino; Visto che: le succitate attività rientrano tra quelle previste dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. artt. 90 e seguenti; - l'importo della prestazione a base di gara su cui verrà effettuata l'offerta economica ammonta ad € 763.628,72.= (oneri fiscali e previdenziali esclusi); Vista la relazione del RUP che ai fini dell'acquisizione dei predetti servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, individua i requisiti di qualificazione richiesti per partecipare al bando, le modalità di presentazione della documentazione, nonché i criteri utilizzati per identificare l'offerta;

Appears in 1 contract

Samples: www.comune.nuoro.it

IL DIRIGENTE. Visto l'art. 107 del D.Lgs. n° 267 del 18.08.2000; Preso atto di quanto previsto dall’art. 6 c.2 del Regolamento sul sistema dei controlli interni approvato con D.C.C. n. 16 del 28/02/2013; Premesso premesso che: -nell’ambito dell’Accordo - con deliberazione della Giunta Regionale n. 38/2 del 28.6.2016, avente ad oggetto “Piano straordinario di Programma firmato in data 8 gennaio 2015 rilancio del Nuorese. Schema di Protocollo di Intesa e linee di indirizzo per l'attuazione”, sono state approvate le linee di indirizzo operative, lo schema di protocollo di intesa e si è disposto di stanziare risorse pari a 55 milioni di euro che trovano copertura sui programmi europei FSC, FSE, FESR, FEASR e FEAMP per la riconversione realizzazione di progetti in materia di cultura, turismo, ambiente, istruzione, manifatturiero e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Porto Marghera è compreso l’intervento c.i. 13755: ”Viabilità di accesso alla macroisola Prima Zona Industriale di Porto Marghera” che prevede il completamento infrastrutture; - con deliberazioni della Giunta Regionale n. 46/5 del collegamento tra l’area di via Torino e la Prima Zona Industriale; -con DG n. 208 del 26/05/2015, esecutiva a norma di legge, 3.10.2017 è stato approvato lo schema di Accordo di Programma Quadro per il “Piano straordinario di rilancio del Nuorese”; - con deliberazione n. 5/1 del 01.02.2018 è stato approvato lo schema di Atto Aggiuntivo all'Accordo di Programma Quadro; - con deliberazione n. 29/1 del 07.06.2018 la Provincia di Nuoro è stata individuata, nell'ambito del secondo atto aggiuntivo all'accordo di programma quadro, quale soggetto attuatore del progetto preliminare relativo ai lavori Sistema Museale Nuorese, con l'obiettivo di cui all'oggettoperseguire una strategia integrata per la valorizzazione del patrimonio culturale, attraverso la riqualificazione dell'offerta degli istituti e dei luoghi della cultura, finalizzata a valorizzare le risorse storiche, architettoniche, paesaggistiche e culturali, i prodotti della cultura materiale e immateriale, migliorare l'accessibilità e l'accoglienza dei luoghi; Considerato chedato atto: - che il personale tecnico dell’Amministrazione Comunale è carente quadro degli interventi finanziati nell’ambito del POR FESR 2014-2020 a favore del progetto “Sistema Museale” prevede una dotazione finanziaria complessiva per le tre linee di specifiche professionalità da destinare espressamente a detto incarico, sia per la complessità tecnica dello stesso sia in quanto già attualmente impegnate nell’espletamento dei normali compiti azione di istituto dell’Ente, per cui, anche per rispettare i tempi € 5.292.779,41; - che l’articolazione della programmazione a valere sul POR FESR 2014-20 e’ pari a n. 26 interventi, dei lavori stabiliti dall'Accordo di Programma succitatoquali n. 20 su risorse afferenti all’Azione 6.7.1, è necessario ricorrere a prestazioni professionali esternen. 2 all’Azione 6.7.2 e n. 4 all’Azione 6.8.3; - per le motivazioni indicate nella relazione del RUP, è pertanto necessario procedere all'individuazione di un soggetto esterno a cui affidare i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, nonch é di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione lavori, riservandosi di affidare al medesimo soggetto anche l'incarico di direzione lavori ai sensi dell'art. 91 c.6 del D.Lgs. 163/2006; Ritenuto di procedere all'individuazione del contraente mediante procedura aperta considerato che ai sensi dell’art. 38, comma 37 2, della L. R. n. 8 del 13.03.2018, “Nuove norme in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e arttforniture”, i finanziamenti regionali sono assegnati mediante apposita convenzione di finanziamento; vista la Convenzione attuativa e di finanziamento prot. 54 4143/conv/120 del 24.12.2019, che disciplina le modalità di attuazione degli interventi ricompresi nel II Atto Aggiuntivo all’Accordo di Programma Quadro approvato con D.G. R. 29/1 del 07.06.2018, del Progetto “Sistema Museale del Nuorese”, a valere sulle risorse PO FESR 2014-20 Az. 6.8.3, firmata digitalmente dalla Provincia di Nuoro, quale Soggetto Attuatore, dal Coordinatore dell’Unità di Progetto Iscol@, quale Responsabile dell’Accordo di Programma Quadro “Piano straordinario per il rilancio del Nuorese” e 55 dal Direttore del Servizio Gestione Offerta del Territorio, quale Responsabile della Linea di azione 6.8.3 del POR FESR 2014-2020; accertato che il Soggetto Attuatore Unico non può delegare l’attuazione degli interventi ai Comuni, seppur soggetti beneficiari finali dei singoli progetti, ma avvalersi unicamente della struttura operativa dei medesimi Comuni all’uopo dedicata; dato atto che all'art. 5 della sopra indicata convenzione viene stabilito che il soggetto attuatore, cioè la Provincia di Nuoro, costituisce con proprio atto l' Ufficio di Progetto con il compito di svolgere le attività di gestione amministrativa e finanziaria del progetto, di coordinamento e di supervisione degli uffici dei R.U.P. dei comuni coinvolti nell'attuazione degli interventi; vista la deliberazione dell'Amministratore Straordinario n. 25 del 13.02.2020, con la quale: - è stato costituito l'Ufficio di Progetto per il Sistema Museale del Nuorese nell'ambito dell'Accordo di programma quadro, individuandolo nell’ambito delle funzioni del Settore Affari Istituzionali e Programmazione; - è stata autorizzata l'esternalizzazione dei servizi nel caso di assenza di personale in possesso di una particolare e comprovata specializzazione per l'espletamento delle attività tecnico/scientifiche previste nei progetti; - è stato demandato al Dirigente del Settore Affari Istituzionali e Programmazione l'espletamento delle procedure di evidenza pubblica relative agli interventi costituenti il progetto "Sistema Museale Nuorese" nell'ambito dell'accordo di programma quadro "Piano straordinario per il rilancio del Nuorese"; vista la Determinazione n. 231 del 10.03.2020, con la quale e’ stata individuata e nominata, in relazione al disposto dell'art. 31 del D. Lgs. n. 163/2006, con le modalità di cui all'art. 266 50 del D.P.R. 207/2010 2016 e s.m.i. e delle Linee Guida n. 3 (G.U. n. 260 del 7 novembre 2017) la Dott.ssa Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx Responsabile Unico del Procedimento del progetto complesso; vista inoltre la determinazione n. 1065 del 04.12.2020 con la quale l’Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx e’ stata sostituita per il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosamedesimo incarico di Responsabile Unico del procedimento del progetto complesso con l’Arch. Xxxxx Xxxxxxxxx, determinata ai sensi facente parte dell’Unita’ di progetto ricostituita con la deliberazione dell’Amministratore Straordinario n. 198 del 30.10.2020; dato atto inoltre che questo Ente ha provveduto ad individuare e nominare, seguendo le indicazioni pervenute dai Comuni facenti parte del Sistema Museale, in relazione al disposto dell'art. 31 del D. Lgs n. 50 del 2016 e s.m.i. e delle Linee Guida n. 3 (G.U. n. 260 del 07.112017), il Responsabile Unico del Procedimento per ciascun Comune, per l'attuazione degli arttinterventi ricompresi nel II Atto Aggiuntivo all’Accordo di Programma Quadro approvato con D.G. R. 29/1 del 07.06.2018, del Progetto Sistema Museale del Nuorese a valere sulle risorse PO FESR 2014-20; ritenuto, in esecuzione della deliberazione A. S. n. 25/2019 su richiamata, di dar corso all'acquisizione dei servizi per la realizzazione degli interventi del Sistema Museale Nuorese secondo le predette prescrizioni; ricordato che il comma 9 dell'art. 81 e 83, 31 del D. Lgs. n. 163/200650/2016 recita: "La stazione appaltante, allo scopo di migliorare la qualità della progettazione e della programmazione complessiva, può, nell'ambito della propria autonomia organizzativa e nel rispetto dei limiti previsti dalla vigente normativa, istituire una struttura stabile a supporto dei RUP, anche alle dirette dipendenze del vertice della pubblica amministrazione di riferimento"; considerata la complessità del progetto Sistema Museale del Nuorese, comprendente un quadro di interventi coordinati dal Responsabile del progetto complesso e finanziati nell’ambito del POR FESR 2014-2020, con una dotazione finanziaria complessiva per le tre linee di azione di € 5.292.779,41 e un'articolazione della programmazione pari a n. 26 interventi, dei quali n. 20 su risorse afferenti all’Azione 6.7.1, n. 2 all’Azione 6.7.2 e n. 4 all’Azione 6.8.3; preso atto che l'art.38, comma 4 della L. R. n. 8/2018 dispone che il responsabile di progetto crei le condizioni affinché il processo attuativo del contratto pubblico risulti condotto in base modo unitario in relazione ai criteri più avanti indicati tempi e meglio specificati nella ai costi preventivati, alla qualità richiesta, alla manutenzione programmata, alla sicurezza e alla salute dei lavoratori ed in conformità di qualsiasi altra disposizione di legge in materia; ritenuto necessario, alla luce delle precedenti considerazioni, costituire una struttura stabile a supporto del Responsabile Unico del procedimento del progetto complesso "Sistema Museale del Nuorese" per l'acquisizione di servizi di assistenza tecnico-amministrativa e finanziaria volti ad ottimizzare la gestione unitaria dei procedimenti correlati agli interventi articolati nei comuni del territorio e garantire il pieno rispetto di quanto indicato nel Protocollo d'intesa per l'attuazione del Sistema Museale, sottoscritto da tutti gli enti locali coinvolti; ritenuto altresì, non disponendo l'Ente di elenchi di operatori economici per l'affidamento di detti servizi, che l'individuazione dei soggetti avvenga mediante acquisizione di manifestazione di interesse da parte degli aspiranti candidati; richiamata la determinazione n. del , con la quale è stato approvato lo schema di Avviso pubblico relativo alla manifestazione di interesse per la costituzione di un elenco di operatori economici in possesso dei requisiti per la prestazione di servizi di assistenza tecnico- amministrativa e finanziaria al Responsabile unico del Progetto complesso "Sistema Museale del Nuorese", volti ad ottimizzare la gestione unitaria dei procedimenti correlati agli interventi articolati nei comuni del territorio e garantire il pieno rispetto di quanto indicato nel Protocollo d'intesa per l'attuazione del Sistema Museale, sottoscritto da tutti gli enti locali coinvolti; che la Provincia di Nuoro intende attivare una indagine conoscitiva, mediante l'acquisizione di manifestazioni di interesse, finalizzata alla formazione di un elenco di operatori economici in possesso dei requisiti di capacità professionale per la prestazione di servizi di assistenza tecnico- amministrativa e finanziaria al Responsabile unico del Progetto complesso "Sistema Museale del Nuorese", volti ad ottimizzare la gestione unitaria dei procedimenti correlati agli interventi articolati nei comuni del territorio coinvolti e garantire il pieno rispetto di quanto indicato nel Protocollo d'intesa per l'attuazione del Sistema Museale, sottoscritto in data 15.07.2016 da tutti gli enti locali coinvolti; i servizi da affidare avranno ad oggetto l'assistenza tecnico-amministrativa e finanziaria al Responsabile unico del procedimento del progetto complesso "Sistema Museale del Nuorese" nell'ambito dei compiti ad esso attribuiti dall'art. 31, commi 3 e 4 del D. Lgs. n. 50/2016, dalla L. n. 241/1990 e da altre specifiche disposizioni del Codice dei contratti e relativi alle procedure di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione previste dal suddetto Xxxxxx, che non siano specificatamente attribuiti ad altri organi o soggetti. L'attività summenzionata potrà essere richiesta in relazione alle seguenti attività del RUP; - le opere da eseguire, di cui il calcolo preliminare della spesa, ammonta presumibilmente ad € 13.656.681,80 (o.f.e.) consistono nella realizzazione di un'intersezione a livelli sfalsati con la demolizione dell'attuale rampa ovest di discesa del cavalcavia di via Torino (con recupero delle travi in cemento armato precompresso) e la successiva costruzione di una nuova rampa: lungo la SR11 sarà realizzato un sottopasso a quattro corsie di marcia che non andrà ad intersecare alcuna viabilità secondaria, mentre al livello superiore si svilupperà una rotatoria (posta al di sopra del solaio del sottopasso) che consentirà la connessione della viabilità urbana di via delle Industrie con il cavalcavia di via Torino; Visto che: le succitate attività rientrano tra quelle previste dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. artt. 90 e seguenti; - l'importo della prestazione a base di gara su cui verrà effettuata l'offerta economica ammonta ad € 763.628,72.= (oneri fiscali e previdenziali esclusi); Vista la relazione del RUP che ai fini dell'acquisizione dei predetti servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, individua i requisiti di qualificazione richiesti per partecipare al bando, le modalità di presentazione della documentazione, nonché i criteri utilizzati per identificare l'offerta;:

Appears in 1 contract

Samples: www.provincia.nuoro.it

IL DIRIGENTE. Visto Premesso che IRPET è ente pubblico di consulenza sia per la Giunta regionale che per il Consiglio regionale della Toscana per lo svolgimento di compiti di studio e ricerca in materia di programmazione, ordinato da Regione Toscana con legge regionale 29 luglio 1996, n. 59, e successive modifiche ed integrazioni; Premesso altresì che l'art. 107 2 della sopra citata legge di ordinamento, individua, al comma 1, tra i compiti istituzionali dell'IRPET, “gli studi preparatori per gli atti della programmazione regionale e per il piano di indirizzo territoriale regionale in ordine ai problemi economici, territoriali e sociali” (lett. d)” e “la circolazione e la diffusione delle conoscenze” (lett. e), disponendo, al successivo comma 3, lettere a) e b), che relativamente a tali compiti l'Istituto "stabilisce relazioni con altri enti di ricerca, anche esteri, uffici, studi, istituti specializzati, dipartimenti universitari" (lett. a) ed “assume iniziative di formazione specialistica nelle discipline oggetto dell'attività dell'Istituto” (lett. b) Visto che nell'ambito del D.LgsProgramma istituzionale di attività per l'anno 2019, approvato dal Comitato di indirizzo e controllo dell'IRPET con deliberazione n. 4 del 26.11.2018, così come modificato dalla delibera GRT n.654 del 20.05.2019, vi è tra l'altro, lo studio e l'analisi delle tematiche inerenti la formazione ed i percorsi professionali sul territorio toscano Dato che il Dipartimento di Scienze Politiche ha recentemente realizzato un percorso di approfondimento sul tema dell'emigrazione qualificata attraverso l'indagine “Analisi delle carriere migratorie dei giovani laureati pisani” (responsabile scientifico Xxxx. n° 267 Xxxxxxxx Xxxxx) realizzata sui giovani laureati dell'ateneo pisano che, tra il 2009 ed il 2013, sono espatriati e finanziata a partire dall'anno 2015 all'interno del 18.08.2000; Preso atto PRA- Università di Pisa dal titolo “Crisi socio-economica e nuove forme della disuguaglianza e sviluppo sociale” Considerato che il Dipartimento di Scienze Politiche e IRPET condividono l'interesse a costituire e dare avviamento ad un Osservatorio permanente per il monitoraggio e l'analisi sistematica dei nuovi e sempre più consistenti flussi di giovani qualificati che emigrano dalla Toscana per trasferirsi e all'estero e là valorizzare le proprie competenze e capacità inserendosi in mercati del lavoro più dinamici e innovativi nel settore della ricerca e dei servizi avanzati e che a tal fine si rende necessario una fase di indagine di sfondo, studio di fattibilità e di progettazione di dettaglio orientata alla definizione del modello organizzativo e delle opportunità di finanziamento del suddetto Osservatorio Considerato che in virtù di quanto previsto dall’artdall'art. 6 c.2 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività in comune" attribuendo valenza generale agli accordi organizzativi volti a disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, per soddisfare interessi pubblici Dato che sia IRPET che Dipartimento di Scienze politiche sono enti dotati di personalità giuridica pubblica pertanto, nel caso di specie, vi sono i presupposti per il ricorso allo strumento convenzionale previsto dal citato 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e che, pertanto, al fine del Regolamento perseguimento dei propri compiti istituzionali, IRPET e Dipartimento di Scienze Politiche intendono procedere alla stipula di un accordo al fine di attuare, tramite un progetto di ricerca, una cooperazione finalizzata al perseguimento di obiettivi comuni Visto lo schema di Convenzione tra IRPET e il Dipartimento, allegato al presente atto quale sua parte integrante ed essenziale, Dato atto che, per lo svolgimento della ricerca oggetto di collaborazione, secondo quanto previsto al predetto schema di Convenzione, gli oneri complessivi sono individuati in euro 60.000,00 e che ai suddetti oneri partecipano: - IRPET impegnandosi ad attivare risorse umane e strumentazioni interne all'Istituto ed a corrispondere l'importo di euro 30.000,00 quale contributo finanziario all'esecuzione delle attività comuni previste nella Convenzione che non confluisce nei proventi dalle attività svolte dal Dipartimento sul sistema mercato; - il Dipartimento impegnandosi ad attivare risorse umane, know how collegato alla modellistica multisettoriale e strumentazioni scientifiche Visto il conto economico preventivo per l'esercizio 2019 e la proiezione triennale 2019-2021 del predetto conto economico, nelle risultanze disposte dal Direttore dell'IRPET con determinazione n. 54 del 28.11.2018, di adozione del Bilancio preventivo economico per l'esercizio 2019, approvato dalla Giunta regionale della Toscana con delibera n. 201 del 25.02.2019 ed il correlato documento dei controlli interni piani di gestione per l'esercizio 2019 approvato con D.C.C. determinazione del Direttore n. 16 5 del 28/02/2013; Premesso che: -nell’ambito dell’Accordo di Programma firmato in data 8 gennaio 2015 per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Porto Marghera è compreso l’intervento c.i. 13755: ”Viabilità di accesso alla macroisola Prima Zona Industriale di Porto Marghera” che prevede il completamento del collegamento tra l’area di via Torino e la Prima Zona Industriale; -con DG n. 208 del 26/05/201525.01.2019, esecutiva a norma di legge, è stato approvato il progetto preliminare relativo ai lavori nelle risultanze di cui all'oggetto; Considerato che: - alla sesta variazione del medesimo documento, adottata dal Direttore con determinazione n. 44 del 4.10.2019 Rilevata la propria competenza ad adottare il personale tecnico dell’Amministrazione Comunale è carente di specifiche professionalità da destinare espressamente a detto incaricopresente provvedimento, sia per la complessità tecnica dello stesso sia in quanto già attualmente impegnate nell’espletamento dei normali compiti di istituto dell’Ente, per cui, anche per rispettare i tempi della programmazione dei lavori stabiliti dall'Accordo di Programma succitato, è necessario ricorrere a prestazioni professionali esterne; - per le motivazioni indicate nella relazione del RUP, è pertanto necessario procedere all'individuazione di un soggetto esterno a cui affidare i servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, nonch é di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione lavori, riservandosi di affidare al medesimo soggetto anche l'incarico di direzione lavori ai sensi dell'art. 91 c.6 del D.Lgs. 163/2006; Ritenuto di procedere all'individuazione del contraente mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 316, comma 37 e artt. 54 e 55 del D. Lgs. n. 163/20061, con le modalità di cui all'art. 266 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i. e con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, determinata ai sensi degli artt. 81 e 83lettera a), del D. Lgs. n. 163/2006vigente regolamento di organizzazione dell'IRPET e conformemente all’attribuzio- ne delle risorse ai centri di responsabilità, in base ai criteri più avanti indicati e meglio specificati nella relazione del RUP; - le opere da eseguire, di cui il calcolo preliminare della spesa, ammonta presumibilmente ad € 13.656.681,80 (o.f.e.) consistono nella realizzazione di un'intersezione a livelli sfalsati disposta con la demolizione dell'attuale rampa ovest sopra citata determinazione n. 5 del 25.01.2019 di discesa adozione del cavalcavia documento dei piani di via Torino (con recupero delle travi in cemento armato precompresso) e la successiva costruzione gestione per l’esercizio 2019 Dato atto altresì che il presente provvedimento è sottoposto al controllo di una nuova rampa: lungo la SR11 sarà realizzato un sottopasso a quattro corsie di marcia che non andrà ad intersecare alcuna viabilità secondaria, mentre al livello superiore si svilupperà una rotatoria (posta al di sopra del solaio del sottopasso) che consentirà la connessione della viabilità urbana di via delle Industrie con il cavalcavia di via Torino; Visto che: le succitate attività rientrano tra quelle previste dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. artt. 90 e seguenti; - l'importo della prestazione a base di gara su cui verrà effettuata l'offerta economica ammonta ad € 763.628,72.= (oneri fiscali e previdenziali esclusi); Vista la relazione del RUP che ai fini dell'acquisizione dei predetti servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, individua i requisiti di qualificazione richiesti per partecipare al bando, le modalità di presentazione della documentazione, nonché i criteri utilizzati per identificare l'offerta;regolarità contabile

Appears in 1 contract

Samples: www.irpet.it

IL DIRIGENTE. Visto l'art. 107 del D.Lgs. n° 267 del 18.08.2000; Preso atto di quanto previsto dall’art. 6 c.2 del Regolamento sul sistema dei controlli interni approvato con D.C.C. n. 16 del 28/02/2013; Premesso che: -nell’ambito dell’Accordo - la Conferenza dei Sindaci dell’Ambito Distrettuale di Programma firmato in data 8 gennaio 2015 Nuoro con Deliberazione n. 3 del 11.04.2019 ha dato mandato al Comune Capofila affinché procedesse con l’avvio delle procedure di gara per l’affidamento del servizio SAD; - la Conferenza dei Sindaci dell’Ambito Distrettuale di Nuoro con Deliberazione n. 7 del 13.07.2021 ha proceduto a dare apposito indirizzo per la riconversione e riqualificazione industriale dell’area conclusione di crisi industriale complessa un Accordo Quadro con un solo operatore economico per l’espletamento della gara relativa all’affidamento del Servizio di Porto Marghera è compreso l’intervento c.i. 13755: ”Viabilità Assistenza Domiciliare (SAD); - ogni Comune del Distretto del Plus, aderente all’Accordo Quadro SAD, ha provveduto a trasmettere le prenotazioni di accesso alla macroisola Prima Zona Industriale impegno di Porto Marghera” che prevede spesa, per il completamento triennio di durata dell’Accordo Quadro, dei propri fondi di bilancio per l’affidamento del collegamento tra l’area di via Torino e la Prima Zona Industriale; -con DG n. 208 del 26/05/2015, esecutiva a norma di legge, è stato approvato il progetto preliminare relativo ai lavori servizio di cui all'oggetto; Considerato che: trattasi, prevedendo altresì nella parte - il personale tecnico dell’Amministrazione Comunale è carente di specifiche professionalità da destinare espressamente a detto incarico, sia con Determina Dirigenziale n. 3029 del 21.10.2021 recante “Procedura aperta telematica per la complessità tecnica dello stesso sia in quanto già attualmente impegnate nell’espletamento dei normali compiti di istituto dell’Ente, per cui, anche per rispettare i tempi della programmazione dei lavori stabiliti dall'Accordo di Programma succitato, è necessario ricorrere a prestazioni professionali esterne; - per le motivazioni indicate nella relazione del RUP, è pertanto necessario procedere all'individuazione conclusione di un soggetto esterno a cui affidare i servizi ACCORDO QUADRO per l’affidamento del Servizio di progettazione definitiva ed esecutivaassistenza domiciliare per anziani, nonch é disabili e famiglie in difficoltà dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale del Distretto di coordinatore per la sicurezza in fase Nuoro – Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona – PLUS - CIG: 8945156041” sono stati approvati gli atti di progettazione ed esecuzione lavori, riservandosi di affidare al medesimo soggetto anche l'incarico di direzione lavori ai sensi dell'art. 91 c.6 del D.Lgs. 163/2006gara; Ritenuto di procedere all'individuazione del contraente mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 3, comma 37 e artt. 54 e 55 del D. Lgs. n. 163/2006, con le modalità di cui all'art. 266 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i. e con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, determinata ai sensi degli artt. 81 e 83, del D. Lgs. n. 163/2006, in base ai criteri più avanti indicati e meglio specificati nella relazione del RUP; - le opere da eseguire, di cui il calcolo preliminare della spesa, ammonta presumibilmente ad € 13.656.681,80 (o.f.e.) consistono nella realizzazione di un'intersezione a livelli sfalsati con la demolizione dell'attuale rampa ovest di discesa del cavalcavia di via Torino (con recupero delle travi in cemento armato precompresso) e la successiva costruzione di una nuova rampa: lungo la SR11 sarà realizzato un sottopasso a quattro corsie di marcia che non andrà ad intersecare alcuna viabilità secondaria, mentre al livello superiore si svilupperà una rotatoria (posta al di sopra del solaio del sottopasso) che consentirà la connessione della viabilità urbana di via delle Industrie con il cavalcavia di via Torino; Visto Dato atto che: le succitate attività rientrano tra quelle previste dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. artt. 90 e seguenti; - l'importo della prestazione a base di gara su cui verrà effettuata l'offerta economica ammonta ad € 763.628,72.= (oneri fiscali e previdenziali esclusi); Vista la relazione del RUP che ai fini dell'acquisizione dei predetti servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, individua i requisiti di qualificazione richiesti per partecipare al bando, le modalità di presentazione della documentazione, nonché i criteri utilizzati per identificare l'offerta;

Appears in 1 contract

Samples: www.comune.nuoro.it