Controlli effettuati dal sdi Clausole campione

Controlli effettuati dal sdi. Il SdI, per ogni file correttamente ricevuto, effettua una serie di controlli propedeutici all’inoltro al soggetto destinatario. Questa attività di verifica, nei limiti di ambito in cui è circoscritta, si configura come: - una operazione necessaria a minimizzare i rischi di errore in fase elaborativa; - uno strumento di filtro verso il soggetto ricevente per prevenire, da un lato, possibili e dispendiose attività di contenzioso, e per accelerare, dall’altro, eventuali interventi di rettifica sulle fatture a vantaggio di una più rapida conclusione del ciclo fatturazione-pagamento. Il mancato superamento di questi controlli genera lo scarto del file che, conseguentemente, non viene inoltrato al destinatario. La ricevuta di scarto viene recapitata – come previsto al punto 2.4 del provvedimento – entro 5 giorni dalla corretta ricezione del file fattura stesso, in altri termini dall’istante T0 descritto nel successivo paragrafo 1.7. La fattura elettronica o il lotto di fatture elettroniche contenute nel file si considerano non emesse. L’elenco dei controlli e dei relativi codici di errore è riportato in Appendice 1. Nella tabella seguente sono indicati gli eventi temporali (data e ora) che caratterizzano il processo e vengono riportati nelle ricevute del SdI: - T0: il momento in cui la fattura viene ricevuta dal SdI (DataOraRicezione presente nella ricevuta di consegna e nella ricevuta di impossibilità di recapito); - T1: il momento in cui la stessa viene ricevuta dal destinatario (DataOraConsegna presente nella ricevuta di consegna). Va tenuto comunque presente che il tempo T1 può essere influenzato da fattori indipendenti dall’infrastruttura SdI quali: - ritardi del gestore PEC del destinatario nel recapito della notifica di avvenuta consegna; - bit rate che ciascun operatore è in grado di garantire sul proprio canale di ricezione (FTP o WS); - temporanea indisponibilità del canale di ricezione. Per identificare i momenti T0 e T1 si forniscono di seguito i riferimenti utilizzati sulla base del canale scelto dal mittente e dal destinatario. CANALE di TRASMISSIONE T0 T1 Servizio PEC Data e ora presenti all’interno della ricevuta di consegna inviata al soggetto trasmittente dal suo gestore di PEC Data e ora presenti all’interno della ricevuta di consegna inviata al SdI dal gestore di PEC del soggetto ricevente servizio SdICoop Data e ora presenti all’interno della “response” del servizio esposto dal SdI Data e ora presenti all’interno della “response” del serviz...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).