Cambio Percorso Clausole campione

Cambio Percorso. Trascorsi trenta giorni dall’investimento del Premio Uni- co Iniziale, il Contraente può chiedere di modificare il percorso di investimento scelto. Il cambio percorso può comportare il trasferimento ad altri fondi di tutte le quote investite in uno o più fondi oppure una parte di esse. Se il nuovo percorso è un Percorso Libero, il trasferimen- to delle quote potrà essere fatto a condizione che in cia- scun fondo esterno di entrata il valore minimo delle quote da trasferire sia almeno pari a 1.000 euro per fondo ad eccezione del caso in cui il Cambio Percorso sia effetua- to tra Percorso Guidato e Percorso Libero. Se invece il nuovo percorso è un Percorso Opportunità, l’unica limitazione sussiste nel caso in cui il Contraen- te voglia modificare la selezione Case Terze. In questo caso il trasferimento delle quote potrà essere fatto a con- dizione che in ciascun fondo esterno di entrata apparte- nente alla selezione Case Terze il valore minimo delle quote da trasferire sia almeno pari a 500 euro per fondo. Nel caso in cui il nuovo percorso sia un Percorso Protet- to, il fondo interno associato a tale percorso dipenderà dalla data di sottoscrizione della polizza, così come det- tagliato nell’ Art 9.3. Nei casi in cui il cambio percorso comporti un trasferi- mento di quote (disinvestimento e contestuale investi- mento nel fondo o nei fondi collegati a percorso pre- scelto), la Compagnia provvede al trasferimento con le stesse modalità previste all’Articolo 15 “Trasferimento di quote tra fondi (Switch)”.
Cambio Percorso. Trascorsi trenta giorni dall’investimento del Premio Uni- co Iniziale, il Contraente può chiedere di modificare il percorso di investimento scelto. Il cambio percorso può comportare il trasferimento ad altri fondi di tutte le quote investite in uno o più fondi oppure una parte di esse. Se il nuovo percorso è un percorso libero il trasferimento delle quote potrà essere fatto a condizione che in cia- scun fondo esterno di entrata il valore minimo delle quote da trasferire sia almeno pari a 1.000 euro per fondo e che venga rispettato il limite del numero massimo di fondi esterni per ciascuna categoria di rischio. Il percorso Tattico non sarà accessibile mediante cambio percorso. Il Contraente potrà richiedere un cambio percorso dal Percorso Tattico verso gli altri percorsi a partire dal 15 febbraio 2021. Nei casi in cui il cambio percorso comporti un trasferimen- to di quote (disinvestimento e contestuale investimento nel fondo o nei fondi collegati a percorso prescelto), la Compa- gnia provvede al trasferimento con le stesse modalità pre- viste all’Art. 11 “Trasferimento di quote tra fondi (Switch)”.
Cambio Percorso. Trascorsi trenta giorni dall’investimento del versamento iniziale, l’Investitore può chiedere di modificare il percor- massimo di fondi presenti nella componente esterna deve essere pari a 10 nel Percorso Libero Base, 15 nel Percorso Libero Standard, 20 nel Percorso Libero Plus. Per tutti i percorsi liberi il numero minimo di fon- di esterni deve essere pari a 5.
Cambio Percorso. Trascorsi trenta giorni dall’investimento del versamento iniziale, l’Investitore può chiedere di modificare il percor- so di investimento scelto. Il cambio percorso può com- portare il trasferimento ad altri fondi di tutte le quote in- vestite in uno o più fondi oppure una parte di esse. Se il nuovo percorso è un percorso libero il trasferimento del- le quote potrà essere fatto a condizione che in ciascun fondo esterno di entrata il valore minimo delle quote da trasferire sia almeno pari a 1.000 euro per fondo. Nei casi in cui il cambio percorso comporti un trasferimen- to di quote (disinvestimento e contestuale investimento nel fondo o nei fondi collegati a percorso prescelto), la Compagnia provvede al trasferimento con le stesse mo- di tutte le quote investite in uno o più fondi oppure una parte di esse, a condizione che alla data di richiesta di trasferimento siano rispettati i seguenti limiti: • il valore minimo delle quote da trasferire nel fondo di entrata (trasferimento in entrata) e il valore minimo delle quote residue nel fondo di uscita (trasferimento parziale in uscita), devono essere almeno pari a 1.000 euro per singolo fondo. Rimane comunque la possibilità di trasfe- rire totalmente le quote detenute sul singolo fondo. Que- sti limiti si applicano solo ai percorsi liberi; • in seguito all’operazione di trasferimento il valore delle quote investite nella componente interna deve essere al- meno pari al 50% e il valore investito nella componente esterna almeno pari al 10%. Questi limiti si applicano ai percorsi guidati e a quelli liberi; • in seguito all’operazione di trasferimento il numero massimo di fondi presenti nella componente esterna deve essere pari a 10 nel Percorso Libero Base, 15 nel Percorso Libero Standard, 20 nel Percorso Libero Plus. Per tutti i percorsi liberi il numero minimo di fondi esterni deve essere pari a 5. Il valore unitario delle quote utilizzato per la verifica dei limiti sopra descritti è l’ultimo noto al momento della ri- chiesta di trasferimento. La Compagnia provvede al trasferimento (disinvestimento e contestuale investimento nel fondo o nei fondi prescelti) il mercoledì della settimana successiva a quella di ricezio- ne della richiesta presso la Compagnia, utilizzando il valo- re unitario delle quote rilevato in quella data se disponibile, altrimenti il primo valore quota disponibile successivo. Se il mercoledì coincide con un giorno festivo, le operazioni sono effettuate il primo giorno lavorativo successivo. Le...

Related to Cambio Percorso

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).