Adeguamento prezzi Clausole campione

Adeguamento prezzi. Il prezzo offerto, pur risultando inferiore al prezzo posto a base d’asta, non può essere maggiore del prezzo massimo applicabile alle strutture pubbliche sanitarie previsto dalla normativa in materia. Prima dell’aggiudicazione, ARIC si riserva di verificare la congruità dei prezzi offerti con riferimento ad esiti di gara di altre stazioni appaltanti a parità di volumi e condizioni contrattuali e di procedere ad eventuale rinegoziazione. ARIC procederà altresì ad adeguare il prezzo offerto a fronte di sopraggiunte modifiche ai listini dei dispositivi in gara, se adeguatamente motivate dall’Aggiudicatario. ARIC si riserva di non procedere ad aggiudicazione con la conseguente mancata stipula dell’Accordo Quadro qualora, anteriormente alla stipula del medesimo, Consip S.p.A. renda disponibili convenzioni di forniture equivalenti, anche in termini di servizi connessi, a quelli dell’offerta del concorrente primo in graduatoria, a condizioni migliorative in termini di parametri quali-quantitativi ovvero in tutte le ipotesi di cui al decreto n. 95/2012 (Spending Review) e lo stesso concorrente non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tali da rispettare il limite di cui all’art. 26 comma 3 della Legge 488/99. Il Soggetto Aggregatore ha facoltà di richiedere una riconduzione ad equità o una revisione del prezzo nelle condizioni di cui all’articolo 1, comma 511, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, qualora in corso di contratto si verifichino diminuzioni o aumenti del prezzo al pubblico. La Stazione Appaltante si riserva di procedere alla revoca dell’aggiudicazione definitiva qualora l’offerta del primo concorrente in graduatoria risulti peggiorativa in termini quali- quantitativi in relazioni a convenzioni Consip stipulate successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro stesso e nel caso in cui quest’ultimo non si renda disponibile ad adeguare le proprie condizioni economiche. Si precisa che le suddette previsioni sono state inserite sulla base di quanto disposto dall’art. 15 comma 13 lett. b) del D.L. n. 95/2012 come convertito nella L. n. 135/2012, posto che per gli Enti del SSN va esclusa una diretta applicazione dell’art. 1 della norma sopra citata. Pertanto, la relativa clausola di recesso potrà essere esercitata dall’Amministrazione in ricorrenza delle condizioni specificatamente riportate da tale normativa.
Adeguamento prezzi. Non è ammesso l'adeguamento dei prezzi e non trova applicazione il 1° comma dell'art. 1664 c.c., fatta salva diversa disciplina indicata in Contratto.
Adeguamento prezzi. Non è ammesso l'adeguamento dei prezzi e non trova applicazione il 1° comma dell'art. 1664 c.c., fatta salva diversa disciplina indicata in Contratto. 2.Pagamenti - Cessioni
Adeguamento prezzi. Il presente contratto è stato redatto con un prezzo di acquisto del metano di €/Smc 0,0000 alla data del 00/00/0000 come altresì stabilito con il “Commit- tente” ed evidenziato dai conteggi allegati alla presente (All. A) e parte integran- te del presente contratto. I valori contrattuali di cui all’art. 3 saranno mensilmen- te adeguati in aumento/diminuzione in rapporto al futuro prezzo del metano (l’ultimo disponibile alla data di emissione della relativa fattura) riportato dal li- stino prezzi ARERA – GAS tutelato domestico ambito Nord-Occidentale.
Adeguamento prezzi. Nei Contratti non strumentali trova applicazione la disciplina indicata in Contratto.
Adeguamento prezzi. Relativamente ai lavori, è consentita, per i soli materiali da costruzione, la compensazione in aumento o diminuzione per ogni singolo contratto applicativo nei limiti delle risorse disponibili, in conformità alla normativa vigente in materia.
Adeguamento prezzi. 1. Non è previsto l’adeguamento dei prezzi. I prezzi di aggiudicazione sono da intendersi fissi e invariabili per tutta la durata della Convenzione.
Adeguamento prezzi. Il committente riconosce alla venditrice il diritto di aumentare i prezzi concordati nel presente contratto, ove dopo l'accordo e prima della consegna ovvero nel corso di essa si verifichino incrementi nei costi della manodopera, delle materie prime, dei carburanti/combustibili, dell'energia elettrica, dei trasporti o di altre voci di costi incidenti sulla fornitura dei materiali. L'adeguamento prezzi è ammesso se la variazione dei prezzi è stata superiore al 3% rispetto al mese precedente. Strumento di riferimento per l'adeguamento è l'elenco dei prezzi all'ingrosso (settore materiali edili) della Camera di commercio della Provincia di Bari. L'adeguamento dei prezzi tiene conto dell'intero incremento degli stessi, compreso il margine del 3% entro il quale non si effettua alcun adeguamento.
Adeguamento prezzi. 1. Nei Contratti strumentali trova applicazione l’art. 60 del Codice, ovvero l’adeguamento prezzi al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva, che determinano una variazione della prestazione contrattuale in aumento o in diminuzione, superiore al 5 per cento dell’importo complessivo e nella misura dell’80 per cento della variazione stessa, in relazione alle prestazioni da eseguire. Per le modalità di applicazione della citata disciplina si fa rinvio alla previsione del Contratto.