Definizione di Security Operation Center

Security Operation Center. Configura e implementa le policy di sicurezza (firewall, antivirus etc.) e realizza i servizi di sicurezza previsti dal contratto esecutivo Enterprise Customer Operations Verificano le pratiche dal punto di vista amministrativo sui sistemi CRM. I team delle diverse strutture aziendali sono strutturati su scala geografica e ridondati al fine di consentire una gestione multi progetto e di garantire una continuità operativa.
Security Operation Center è: ⮚ Device equivalenti/anno Il numero di Device equivalenti si calcola come rapporto tra il numero di Eventi Per Secondo richiesti (EPS) e il coefficiente EPS/Device relativo alla fascia di appartenenza, come di seguito indicato: Fascia 1: Fino a 300 EPS 6 Fascia 2: Fino a 600 EPS 7 Fascia 3: Fino a 1.200 EPS 8 Fascia 4: Fino a 6.000 EPS 10 Fascia 5: > 6.000 EPS 12 Esempio di calcolo per 4.000 EPS: 4.000 EPS ricade nella Fascia 4. Il coefficiente (EPS/Device) è pari a 10. Il numero di Device Equivalenti è pari a: 4.000/10 = 400
Security Operation Center è: ⮚ Canone annuale L’ordine di acquisto del servizio dovrà avere una durata minima di 12 (dodici) mesi. Il Fornitore ha facoltà di accettare ordini per durate inferiori a quanto sopra indicato.

Examples of Security Operation Center in a sentence

  • Si chiede conferma che la definizione del perimetro e dei processi del servizio L1.S1 Security Operation Center - SOC avverrà durante la predisposizione della documentazione tecnica relativa all’attivazione del singolo contratto esecutivo.

  • Nell’ambito di valutazione del Centro Servizi si fa riferimento ad una “Infrastruttura tecnologica e organizzazione per l'erogazione dei servizi, con riferimento alle funzioni di "Network Operation Center" (NOC) e "Security Operation Center" (SOC) e modalità di integrazione con le piattaforme Consob”.

  • Il Fornitore dovrà garantire un proprio Security Operation Center (SOC) deputato alla gestione di security incident mediante personale tecnico specializzato.

  • La responsabilità della gestione degli incidenti di sicurezza è in capo alla Ditta Aggiudicataria, che tuttavia è tenuta a collaborare con il Security Operation Center (SOC) di InnovaPuglia e/o con il CERT Regionale.

  • Il “Servizio di Monitoraggio Sistemi, Reti e Sicurezza” annovera al suo interno sia i servizi di monitoraggio operati sullo strato network dell’architettura (sotto servizio erogato dal NOC – Network Operation Center) sia i servizi di monitoraggio relativi agli aspetti legati alla sicurezza dell’architettura (sotto servizio erogato dal SOC – Security Operation Center).

  • La responsabilità della gestione degli incidenti di sicurezza è in capo al soggetto attuatore, che tuttavia è tenuta a collaborare con il Security Operation Center (SOC) di InnovaPuglia e/o con il CSIRT Regionale.

  • All’interno della struttura organizzativa di INAIL, il compito di rilevare le eventuali anomalie, violazioni e/o incidenti di sicurezza IT è affidato: • al Security Operation Center (SOC), al Centro Gestione Sicurezza SPC, e a GOV-CERT, mediante l’analisi degli eventi ed allarmi provenienti dai dispositivi di sicurezza monitorati; • alle Strutture operative delle Aree Interne alla DC.

  • Si riportano di seguito le interazioni principali del Servizio Web Application Firewall verso gli altri servizi: • Interazione con il servizio Security Operation Center L1.S1: l’interazione avviene secondo le stesse modalità descritte nel paragrafo 6.2 al punto “Interazione con il servizio Security Xxxxxxxxx Xxxxxx X0.X0”.

  • Si aggiungono a queste tutte le componenti legate alla parte di connettività e di sicurezza: switch lan, SAN, router e relativi software e componenti accessorie, componenti di protezione dell’infrastruttura sia a livello di perimetro che di singola infrastruttura, fisica e virtuale (IPS, Firewall, agent di sicurezza), incluso il Security Operation Center con tutta la sua infrastruttura ed i relativi servizi.

  • DENOMINAZIONE INTERVENTO Politiche e servizi per la sicurezza informatica per la PA Toscana in coordinamento con CERT-PA e altri organismi nazionali ed europei specifici per l’ambito sicurezza (Polizia Postale, CNAIPIC, Centri di Competenza Sicurezza territoriali, CERT Nazionale, CERT regionali, SOC Security Operation Center) REFERENTE INTERVENTO Xxxxxx Xxxxxxxxxx, responsabile di settore Ufficio per la Transizione al Digitale.

Related to Security Operation Center

  • Operatore l’impresa, il raggruppamento di imprese, il consorzio o comunque l’operatore monosoggettivo o plurisoggettivo che concorre alla procedura ai sensi di legge, e che presenta la propria Offerta in vista dell'aggiudicazione dell'appalto;

  • Regione Lombardia si è adeguata e ha approvato diverse Delibere di Giunta Regionale per l’attuazione della Rete Natura 2000 in Lombardia ed in particolare la n. 8/6415 del 27 dicembre 2007 “Criteri per l’interconnessione della Rete Ecologica Regionale con gli strumenti di programmazione territoriale”. Inoltre, la Regione Lombardia con la deliberazione n. 8/10962 del 30 dicembre 2009 ha approvato il disegno definitivo di Rete Ecologica Regionale che è riconosciuta come infrastruttura prioritaria del Piano Territoriale Regionale e costituisce strumento orientativo per la pianificazione regionale e locale. ISPRA, nel 2011, ha pubblicato (XXXXXXXXX M., BARONE M., XXXXXXXXXX X.) un utile e interessante documento, “La rete ecologica nella pianificazione territoriale delle valli interne e piane costiere. Il caso studio Nord Barese - Ofantino. Rapporti 152/2011” in cui nell’introduzione si legge: “La connettività ecologica rappresenta, sia a livello europeo che nazionale sulla base delle indicazioni fornite dalla direttiva 92/43/CEE HABITAT, un paradigma di garanzia alla conservazione della biodiversità e del paesaggio, anche all’interno della definizione di strumenti normativi e pianificatori per la valutazione e gestione dell’eco-compatibilità delle trasformazioni territoriali ai fini della tutela delle componenti ambientali e paesaggistiche. In tale quadro la rete ecologica rinforza e indirizza la prassi pianificatoria territoriale, ai diversi livelli amministrativi, con l‟obiettivo specifico di contrastare il decremento della naturalità diffusa e il conseguente degrado dei servizi ecosistemici, di salvaguardare i livelli di diversità biologica e di integrare la tutela dell’ecosistema con i bisogni di uso sostenibile delle risorse naturali, prevenendo gli effetti delle trasformazioni. Ciò senza diminuire, ma anzi aumentando, i valori complessivi a lungo termine dell’ambiente in modo non disgiunto da interessanti risvolti economici e sociali.” La Provincia di Brescia è dotata di un proprio progetto di Rete Ecologica, individuata all’art.42 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 31 del 13/06/2014. È quindi di fondamentale importanza, nella pianificazione territoriale, seguire le indicazioni che sono fornite a più ampia scala (provinciale, regionale e nazionale) in modo che sia mantenuta e migliorata la rete esistente anche a scala locale.

  • Capitolato Speciale d’Appalto il presente documento, contenente le norme generali che disciplinano l’esecuzione dei lavori da un punto di vista normativo;

  • Copertura il complesso degli elementi del tetto escluse strutture portanti, coibentazioni, soffittature e rivestimenti.

  • Capitolato d’Oneri il documento Allegato "D" all’Accordo Quadro che ha disciplinato la partecipazione alla procedura aperta per l’aggiudicazione del medesimo Accordo Quadro, e contenente, altresì, le condizioni e le modalità per la indizione e aggiudicazione degli Appalti Specifici;

  • PSC il Piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 del Decreto n. 81 del 2008;

  • Scoperto La parte di danno indennizzabile, espressa in percentuale, che resta a carico dell’assicurato.

  • Relatore Presidente di sezione Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI

  • Capitolato Speciale Pag. 10 a 12

  • Franchigia La parte di danno che l'Assicurato tiene a suo carico.

  • POS il Piano operativo di sicurezza di cui agli articoli 89, comma 1, lettera h) e 96, comma 1, lettera g), del Decreto n. 81 del 2001;

  • FRANCHISEE sarà altresì tenuto a manlevare il "FRANCHISOR" da qualsiasi richiesta di terzi per impegni assunti anteriormente alla risoluzione del presente contratto.

  • RICHIAMATA la deliberazione del Direttore Generale n. 179 del 30/01/2019 aventi ad oggetto “Sistema Aziendale Privacy. Soggetti del trattamento dei dati: responsabili, referenti, incaricati. Ricognizione e ratifica degli schemi degli atti di nomina. Ulteriori determinazioni” ed in particolare l’”Atto di nomina a responsabile al trattamento dati ai sensi dell’art.28 del Regolamento UE 2016/679”; Evidenziato in particolare, relativamente alla suddetta deliberazione n.179/19, quanto segue: - al punto 4 del dispositivo è previsto “che le strutture aziendali stipulano convenzioni o contratti con soggetti esterni all’Azienda devono provvedere alla predisposizione dell’atto di nomina a responsabile del trattamento dati sulla base dello schema dell’atto di nomina unito al presente atto quale parte integrante e sostanziale”; - al punto 5 del dispositivo è previsto “ che lo schema di atto di cui al precedente capoverso sia parte integrante e sostanziale dell’atto che disciplina il rapporto fra le parti e che la sottoscrizione avvenga ad opera dello stesso soggetto che ha facoltà di sottoscrivere il contratto/convenzione come da specifica delega del Direttore Generale”; Ritenuto pertanto necessario dichiarare parte integrante e sostanziale della convenzione tra l’Azienda e Terme di Montecatini s.p.a. Allegato 2) - alla presente deliberazione l’“Atto di nomina a responsabile al trattamento dati ai sensi dell’art.28 del Regolamento UE 2016/679”; Precisato che tutti i pareri e le note richiamate nella presente deliberazione sono conservati presso la SOC Accordi contrattuali e convenzioni con soggetti privati; Ritenuto di individuare: - responsabile della gestione amministrativa il Direttore della SOC Accordi contrattuali e convenzioni con soggetti privati; - responsabile professionale il Direttore del Dipartimento Medicina Fisica e Riabilitativa o suo delegato; Ritenuto di delegare il Direttore della SOC Accordi contrattuali e convenzioni con soggetti privati alla sottoscrizione della convenzione con Azienda USL Toscana Centro e Terme di Montecatini s.p.a per l’erogazione delle prestazioni di riabilitazione ambulatoriale in palestra e piscina per il periodo 2022-2023, ed avrà decorrenza dalla data dell’ultima firma digitale apposta fino al 31/12/2023 ed alla sottoscrizione dell’atto di nomina a responsabile del trattamento dati rispettivamente Allegato 1) ed Allegato 2) del presente provvedimento, conferendogli, con il presente atto, il relativo mandato; Preso atto che il Direttore della SOC Accordi contrattuali e convenzioni con soggetti privati nel proporre il presente atto attesta la regolarità tecnica ed amministrativa e la legittimità e congruenza dell’atto con le finalità istituzionali di questo Ente, stante anche l’istruttoria effettuata a cura del Responsabile del Procedimentoin servizio c/o la Struttura SOC Accordi contrattuali e convenzioni con soggetti privati; Rilevato che è necessario provvedere con urgenza all’adozione del presente atto al fine di formalizzare nel più breve tempo possibile la convenzione così da procedere all’erogazione delle prestazioni sanitarie da parte della Struttura ai pazienti del Dipartimento Medicina Fisica e Riabilitativa; Vista la sottoscrizione dell’atto da parte del Direttore del Dipartimento Decentramento; Su proposta del Direttore SOC Accordi contrattuali e convenzioni con soggetti privati;

  • Utilizzatore Si intende il soggetto individuato nelle Condizioni Particolari del Contratto.

  • Franchigia/Scoperto la parte di danno che l’Assicurato tiene a suo carico, calcolata in misura fissa o in percentuale;

  • viaggiatore chiunque intenda concludere o stipulare un contratto o sia autorizzato a viaggiare in base a un contratto di turismo organizzato;

  • Destinazione dei proventi Politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli investitori ovvero alla loro accumulazione mediante reinvestimento nella gestione medesima.

  • Codice di condotta commerciale è il Codice di condotta commerciale per la vendita di energia elettrica e di gas naturale ai clienti finali, approvato con deliberazione 8 luglio 2010, ARG/com 104/10, come successivamente modificato e integrato;

  • Prodotti i beni e/o i servizi forniti tramite la Piattaforma Web da un Partecipante.

  • Rilevata l’opportunità di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile in considerazione della necessità di favorire lo scambio di informazioni confidenziali in tempi congrui con le esigenze di confronto, nel breve periodo, su tematiche di ricerca tra le parti dell’Accordo; Considerato che il Responsabile del Procedimento, individuato ai sensi della Legge n. 241/1990 nella persona del Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxx sottoscrivendo l’atto attesta che lo stesso, a seguito dell’istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è legittimo; Acquisito il parere del Coordinatore dell’Area Tecnico Amministrativa, Dr.ssa Xxxxx Xxxx, espresso mediante sottoscrizione del presente atto; Vista la sottoscrizione del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo, per quanto di competenza, ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legislativo n. 229/99;

  • Sardegna Ricerche si riserva di rifiutare quanto eseguito, anche se già in parte o completamente messo in opera, in tutti quei casi in cui dalle operazioni di verifica e collaudo: • dovessero emergere discordanze sulle specifiche tecniche e normative; • la fornitura risulti incompleta o irregolare anche per un solo elemento; • la competenza dell’operatore economico aggiudicatario non sia tale da garantire le operazioni di messa in opera dei materiali richiesti. Resta inteso che la verifica non comporta, in nessun caso, alcun onere per Sardegna Ricerche.

  • Day Hospital Struttura sanitaria avente posti letto per degenza diurna, autorizzata ad erogare prestazioni chirurgiche o terapie mediche eseguite da medici specialisti, con redazione di cartella clinica.

  • sigillatura deve intendersi una chiusura ermetica recante un qualsiasi segno o impronta, apposto su materiale plastico come striscia incollata o ceralacca o piombo, tale da rendere chiusi il plico e le buste, attestare l’autenticità della chiusura originaria proveniente dal mittente, nonché garantire l’integrità e la non manomissione del plico e delle buste.

  • Telecom Italia è registrata, con qualifica di Select Partner codice VASP7993, al Business Partner Program (BPP) di BRAND-REX Ltd. La qualifica VASP abilita Telecom Italia alle attività di commercializzazione ed installazione dei sistemi prodotti da BRAND-REX Ltd. Tutti i componenti del channel (link, patch cord e work area cable) in rame, sia UTP che FTP, sono dello stesso produttore come le prese o borchie telematiche ed i pannelli di permutazione a garanzia dell’elevata qualità dell’intero impianto. Analogamente anche tutti i componenti del channel in fibra ottica multimodale e monomodale sono dello stesso produttore come anche i connettori ed i pannelli di permutazione ottica. Di seguito si descrivono i componenti del sistema di cablaggio strutturato proposti in Convenzione suddivisi in: • Distribuzione Orizzontale o Cavi in rame

  • Residenza il luogo in cui l’Assicurato ha la dimora abituale.

  • Massimale/Somma Assicurata l’esborso massimo previsto da Europ Assistance in caso di sinistro.