Stato della tecnica Clausole campione

Stato della tecnica. Gli impianti interni devono essere eseguiti e mantenuti conformemente all’OIBT e alle prescrizioni e normative tecniche del settore. I proprietari degli impianti interni sono responsabili degli stessi e pertanto tenuti a mantenerli costantemente in buono stato e a far riparare immediatamente qualsiasi difetto constatato in apparecchi o in parti di essi.
Stato della tecnica. È noto che le radiazioni solari, e in particolare la componente ultravioletta (UV) dello spettro di queste radiazioni, sono responsabili di degradazioni fotochimiche di vario tipo. Queste possono riguardare dissolvenza e invecchiamento di vernici, tessuti e rivestimenti plastici, ma soprattutto alterazioni dei tessuti cutanei nell’uomo, fino potenzialmente all’insorgenza di cancro della pelle; l’esposizione acuta e cronica ai raggi UV può infatti portare a scottature, fotoinvecchiamento, fotoimmunosoppressione e fotocarcinogenesi, che sono di grande preoccupazione per i giovani e in particolare i bambini. La radiazione UV comprende la parte dello spettro di lunghezze d’onda tra 100 e 400 nm, che sono ulteriormente suddivise in UVC (100-290 nm), UVB (290-320 nm) e UVA (320-400 nm). L’esposizione alle radiazioni UVC è di scarso interesse pratico, in quanto lunghezze d’onda inferiori ai 290 nm vengono assorbite dall’ozono atmosferico e non raggiungono la superficie terrestre, mentre l’esposizione ai raggi UVA e UVB è considerata inevitabile. Per prevenire o mitigare gli effetti negativi dell’esposizione ai raggi UV, si possono impiegare i cosiddetti filtri solari, composizioni fluide che possono essere distribuite sulla parte che si intende proteggere e che contengono componenti in grado di ridurre la quantità di radiazione UV che raggiunge la parte stessa; per questa loro caratteristica, i filtri solari sono anche comunemente indicati come creme solari. Anche se, come detto, l’esposizione ai raggi UV può causare fenomeni di degradazione in manufatti e prodotti industriali, nel resto della descrizione verrà fatto riferimento alle applicazioni nella protezione cutanea, data l’importanza di queste ultime; resta comunque inteso che i filtri solari qui descritti possono trovare applicazione anche in altri settori. I filtri solari possono essere suddivisi in due classi principali: a) filtri chimici o biologici, in cui i componenti attivi nella fotoprotezione sono molecole organiche capaci di assorbire i raggi UV; e b) filtri UV fisici o inorganici, comprendenti barriere fisiche che riflettono la radiazione. Tra i componenti fotoprotettivi di tipo chimico, quello che trova più largo impiego è il composto 1-(4-metossifenil)-3-(4-tert- butilfenil)-propano-1,3-dione, comunemente indicato coi nomi d’uso metossidibenzoilmetano butile o avobenzone, mentre tra i composti ad attività fisica si possono citare in particolare TiO2 e ZnO. I filtri solari attualmente presenti s...

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

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  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).