Norme di esecuzione Clausole campione

Norme di esecuzione. 1. Le lavorazioni in officina dovranno essere condotte nel rispetto rigoroso di quanto prescritto nel D.M. 9.1.1996, parte seconda: "Regole pratiche di progettazione ed esecuzione". L'Impresa è tenuta ad adottare tecniche e procedimenti di lavorazione appropriati, è pienamente responsabile della buona esecuzione del lavoro e non potrà invocare attenuante alcuna in caso di risultati contestati o contestabili, dovuti ad imperizia o mancato rispetto di prescrizioni stabilite da norme ufficiali cogenti.
Norme di esecuzione. L’installazione dovrà essere in accordo alle istruzioni del Costruttore e alle indicazioni di progetto, in posizione tale da garantire la completa accessibilità delle apparecchiature per lo svolgimento delle normali operazioni di manovra, controllo, manutenzione e sostituzione di apparecchiature danneggiate in seguito ad usura o guasti. La posizione di installazione dovrà inoltre essere tale da garantire: - la possibilità di segregare il quadro elettrico in apposito locale, o comunque in locali adibiti alla installazione di apparecchiature elettriche di potenza e distribuzione di energia come il locale cabina MT/BT, e il locale raddrizzatori; - in modo che si possa garantire la circolazione dell’aria onde evitare surriscaldamenti e/o condensa; - in posizione tale da evitare, nel servizio ordinario, mutue influenze con altre apparecchiature presenti nelle vicinanze ed in grado di provocare declassamenti delle prestazioni nominali dell’installazione (campi di energia, etc...); La struttura degli scomparti, una volta assemblata e messa in sito dovrà essere opportunamente fissata al pavimento e/o al basamento di supporto. Nel caso di installazione in ambienti dotati di pavimento flottante gli scomparti saranno sempre supportati da una struttura metallica indipendente le cui caratteristiche saranno concordate con la Committente o indicate nei documenti di progetto.
Norme di esecuzione. L’installazione dovrà essere in accordo alle istruzioni del costruttore (tensione di impiego, portata, posa, raggio di curvatura, sforzo di trazione, ecc.) e in posizioni tali da garantire la completa accessibilità per manutenzione e sostituzione, in modo da evitare mutue influenze (calore, vibrazioni, campi di energia, etc.) con altre apparecchiature, presenti nel servizio ordinario, in grado di provocare declassamenti delle prestazioni nominali in misura maggiore a quanto previsto in fase progettuale. I cavi dovranno essere fissati: - con opportuni collari e fascette di ancoraggio. - con opportune fascette di identificazione di quadro e morsettiere di origine. - con opportune terminazioni e/o capicorda per un grado di protezione >IP20.
Norme di esecuzione. 1. Per l’assemblaggio della struttura verranno posti in essere tutti gli accorgimenti e le prescrizioni derivanti dal calcolo statico e dalle esigenze, anche normative, dovute sia all’acustica che alla tenuta all’aria dell’edificio.
Norme di esecuzione. 1. Gli adempimenti degli obblighi previsti per le RIFI dalle disposizioni della legge 18 giugno 2015, n. 95, di ratifica dell’IGA Italia nonché da quelle del presente decreto a decorrere dal 1° luglio 2014 e fino alla data di entrata in vigore del presente decreto sono effettuati entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
Norme di esecuzione. L’installazione sarà da incasso, in apposita scatola portamoduli rettangolare. La posa dovrà garantire una perfetta aderenza tra il profilo della placca e la superficie esterna di appoggio e comunque in accordo alle istruzioni di montaggio del costruttore. La posizione sarà tale da garantire la completa accessibilità per sostituzione e/o ampliamento delle funzioni presenti. Le quote di installazione dal piano di calpestio e dalle zone di rispetto saranno in conformità alle norme CEI 64-50;V1 e CEI 64-8, in particolare: - i punti di prelievo energia e dati ad almeno 17,5 cm di altezza dal piano; - i punti di comando ad almeno 110 cm di altezza dal piano; - i punti di relievo energia e comando luce per servizi, specchi, etc., ad almeno 110-120 cm dal piano. Gli apparecchi saranno inoltre posizionati in modo da evitare impedimenti o influenze con altre apparecchiature presenti nel servizio ordinario in grado di provocare declassamenti delle prestazioni nominali. Ad opera eseguita, il sistema dovrà garantire il grado di protezione previsto dalle norme vigenti nonché dalle indicazioni di progetto. Quanto detto sarà realizzato per mezzo di tutti i necessari accessori e/o sistemi previsti dal costruttore. Le apparecchiature di comando saranno adatte a svolgere le seguenti funzioni di accensioni e spegnimenti di carichi ohmici ed ohmico-induttivi di tipo manuale od automatico. In particolare potranno essere utilizzate per il comando di circuiti luce da uno o più punti, con lampade ad incandescenza o fluorescenti rifasate e non, azionamento di motori (nell’uso prettamente civile).
Norme di esecuzione. L’installazione sarà da incasso, in apposita scatola portamoduli rettangolare. La posa dovrà garantire una perfetta aderenza tra il profilo della placca e la superficie esterna di appoggio e comunque in accordo alle istruzioni di montaggio del costruttore. La posizione sarà tale da garantire la completa accessibilità per sostituzione e/o ampliamento delle funzioni presenti. Le quote di installazione dal piano di calpestio e dalle zone di rispetto saranno in conformità alle norme CEI 64-50;V1 e CEI 64-8, in particolare: - i punti di prelievo energia e dati ad almeno 17,5 cm di altezza dal piano; - i punti di comando ad almeno 110 cm di altezza dal piano; - i punti di relievo energia e comando luce per servizi, specchi, etc., ad almeno 110-120 cm dal piano. Gli apparecchi saranno inoltre posizionati in modo da evitare impedimenti o influenze con altre apparecchiature presenti nel servizio ordinario in grado di provocare declassamenti delle prestazioni nominali. Ad opera eseguita, il sistema dovrà garantire il grado di protezione previsto dalle norme vigenti nonché dalle indicazioni di progetto. Quanto detto sarà realizzato per mezzo di tutti i necessari accessori e/o sistemi previsti dal costruttore. Le apparecchiature di protezione e sicurezza saranno adatte a sezionare e proteggere le utenze, nel caso in cui si verifichino condizioni anomale di funzionamento (sovraccarico, corto circuito, sovratensione), nonché a proteggere l’utente da tensioni di contatto.
Norme di esecuzione. 1. Per l’assemblaggio della struttura verranno posti in essere tutti gli accorgimenti e le prescrizioni derivanti dal calcolo statico e dalle esigenze, anche normative ove non derogate, dovute alla tenuta all’aria del P.M.R.R..
Norme di esecuzione. Il quadro di distribuzione dovrà essere installato in posizione tale da garantire la completa accessibilità per manutenzione sostituzione e la circolazione dell’aria. L’installazione dovrà essere effettuata in accordo con la Committente. Il quadro ad armadio base sarà così composto: - gruppo base; - testata profondità 400 mm; - numero 4 montanti che definiranno l’altezza del quadro elettrico; - pannello scorrevole per base o testata; - zoccolo o base di chiusura; - pannelli imbullonati per retro e fianchi; - pannello di fondo (dove verrà fissato il cablaggio); - pannelli ciechi o sfinestrati di tipo imbullonato con relative guide DIN; - porta esterna cieca.
Norme di esecuzione. In accordo alle istruzioni del costruttore (posizioni di funzionamento, distanze da rispettare ecc.) in posizioni tali da garantire la completa accessibilità per cablaggio, manutenzione e sostituzione ad un’altezza non superiore ai due metri dal piano di calpestio a servizio dell’operatore (in particolare gli attuatori dei dispositivi di manovra) e interruzione di emergenza devono essere installati ad un’altezza compresa tra 0,8m e 1,6m dal piano di calpestio a servizio dell’operatore) ad evitare mutue influenze (calore, archi, vibrazioni, campi di energia ecc.) con altre apparecchiature, presenti nel servizio ordinario, in grado di provocare declassamenti delle prestazioni nominali.