ILLUMINAZIONE ESTERNA Clausole campione

ILLUMINAZIONE ESTERNA. Le lampade destinate a illuminare zone esterne ai fabbricati devono essere alimentate dal quadro di servizi generali. I componenti impiegati nella realizzazione dell'impianto, nonche' le lampade e gli accessori necessari devono essere protetti contro la pioggia, l'umidità e la polvere; salvo prescrizioni specifiche dell'Amministrazione appaltante, si dovra' raggiungere per gli apparecchi di illuminazione almeno il grado di protezione IP 55 per i gruppi ottici contenenti le lampade. L'accensione delle lampade deve essere effettuata a mezzo di un interruttore programmatore (orario) con quadrante giornaliero, modulare e componibile con gli apparecchi montati nel quadro elettrico d'appartamento.
ILLUMINAZIONE ESTERNA. Le lampade destinate ad illuminare zone esterne ai fabbricati dovranno essere alimentate dal quadro servizi generali. I componenti impiegati nella realizzazione dell'impianto, nonché le lampade e gli accessori necessari dovranno essere protetti contro la pioggia, l'umidità e la polvere. L'accensione delle lampade dovrà essere effettuata a mezzo di interruttore programmatore (orario) con quadrante giornaliero modulare e componibile con gli apparecchi montati nel quadro elettrico d'appartamento. Tutti i prodotti e/o materiali di cui al presente articolo, qualora possano essere dotati di marcatura CE secondo la normativa tecnica vigente, dovranno essere muniti di tale marchio.
ILLUMINAZIONE ESTERNA. Nelle aree esterne (accessi, spazi a verde, parcheggi, ecc.) è necessario approntare un impianto di illuminazione finalizzato a: - fornire un illuminamento medio adeguato; - ridurre, per quanto possibile, l’abbagliamento prodotto dall’impianto. Relativamente ai posteggi all’aperto di pertinenza della struttura ospedaliera, valgono le regole dell’illuminamento stradale per le aree residenziali e pedonali; in tale ambito la CIE (Commissione Internazionale de l’Eclairage) raccomanda di valutare l’abbagliamento A mediante la relazione: A = L . S0,25 dove: L = il più elevato valore di luminanza media (cd/m2) nella direzione fra 85° e 90° dalla verticale; S = superficie emittente dalla sorgente (m2) nella direzione a 90° con la verticale. La CIE raccomanda che tale parametro non superi 3000 per un’altezza d’installazione della sorgente  4,5 m; 4000 per un’altezza d’installazione compresa tra 4,5 e 6 m e 5000 per un’altezza d’installazione > di 6 m. In queste aree è opportuno:
ILLUMINAZIONE ESTERNA. 1..L’impianto di illuminazione dell'area esterna degli edifici municipali, impianto in classe II, dovrà essere realizzato utilizzando corpi illuminanti montati su pali. L’impianto di illuminazione esterna deve essere alimentato da apposito quadro di comando e distribuzione. L’impianto dovrà essere realizzato utilizzando componenti che abbiano un grado di protezione non inferiore a IP55.
ILLUMINAZIONE ESTERNA. Le lampade destinate ad illuminare zone esterne ai fabbricati dovranno essere alimentate dal quadro servizi generali. I componenti impiegati nella realizzazione dell'impianto, nonché le lampade e gli accessori necessari dovranno essere protetti contro la pioggia, l'umidità e la polvere. L'accensione delle lampade dovrà essere effettuata a mezzo di interruttore programmatore (orario) con quadrante giornaliero modulare e componibile con gli apparecchi montati nel quadro elettrico d'appartamento. Tutti i prodotti e/o materiali di cui al presente articolo, qualora possano essere dotati di marcatura CE secondo la normativa tecnica vigente, dovranno essere muniti di tale marchio. Si riportano le caratteristiche tecniche delle apparecchiature da istallare Plafoniera led 46W per esterni, con corpo in policarbonato autoestinguente V2 e schermo in policarbonato autoestinguente, fissata ad altezza max di m 4, comprensiva di sistema con fotodiodo e smart drive per il controllo automatico della luce in base alla luce naturale e kit batteria tampone per l'alimentazione di emergenza, comprensiva degli accessori e oneri di fissaggio e collegamento. Caratteristiche: Grado di protezione IP65, grado di tenuta agli urti IK05, tensione 230V, 50hz, Cosfi 0,97, flusso luminoso 500lm,CRI>80, ottica simmetrica, temperatra ambiente di funzionamento -20-50°C. Nell'onere si intende inclusoogni onere e magistero per rendere l'opera completa in ogni parte, funzionante e a regola d’arte.
ILLUMINAZIONE ESTERNA. 1. Gli spazi di accesso, di circolazione e di collegamento di pertinenza di edifici in aree private sono dotati di illuminazione tale da garantirne l’uso in condizioni di sicurezza.
ILLUMINAZIONE ESTERNA. Verifica dello stato di efficienza dell’impianto di illuminazione esterna mediante l’accensione di tutti i corpi illuminanti (mensile); • Verifica dell’efficienza del sistema di accensione e spegnimento automatico ed eventuale ritaratura (mensile); • Sostituzione nei corpi illuminanti di lampade esaurite o in xxx xx xxxxxxxxxxx (xxxxxx xxxxxxxxxx); • Sostituzione di reattor, starter, condensatori ed altri accessori guasti o avariati (quando necessario); • Pulizia dei corpi illuminanti mediante straccio umido e detergente (mensile).
ILLUMINAZIONE ESTERNA. Palo conico diritto h f.t. 4000mm h i.600mm in acciaio zincato a caldo, diametro di base Ø106mm, diametro di testa Ø60mm e trattamento superficiale di verniciatura a polveri acriliche. Portello a toppa IP54 in fusione di alluminio con giunzione di tenuta (186x45mm), completo di morsettiera IP43 con portafusibile singolo o doppio, cavi in ingresso da 16mmq e in uscita da 2,5mmq. Di serie in classe di isolamento II. E' inoltre compreso il braccio singolo piccolo 270x230mm.
ILLUMINAZIONE ESTERNA. 11 Posa cordonate
ILLUMINAZIONE ESTERNA. 11 Posa cordonate 12 Area a verde