Definizione di PREMESSO

PREMESSO che la Comuni Riuniti S.p.A. é nata anche con lo scopo di proseguire in forma associata le gestioni del servizio idrico integrato, precedentemente espletate in economia dai comuni soci al fine di promuovere un processo di aggregazione che operi all’interno delle linee programmatiche indicate dal legislatore nella L.R. 13/97; che tale processo di coordinamento e di aggregazione delle gestioni locali vuole consentire alle singole amministrazioni di superare in modo progressivo e non traumatico il passaggio dalla gestione in economia al gestore unico allo scadere del periodo di salvaguardia; che in esecuzione delle predette finalità la Comuni Riuniti S.p.A. persegue un modello gestionale basato su accordi bilaterali flessibili e calibrati sulle esigenze peculiari dei singoli comuni soci; che in data 14 giugno 2003 con delibera i Giunta n. 49, quale atto meramente esecutivo dell’atto di indirizzo costituito dalla deliberazione del Consiglio comunale di n. / , era stata conferita, con effetto immediato, alla Comuni Riuniti S.p.A. la gestione delle reti comunali, ivi compresa la loro ordinaria manutenzione, e la gestione del sevizio idrico integrato; tutto ciò premesso i comparenti vogliono ora definire le condizioni che disciplinano il regolare espletamento dell’incarico nell’intesa che la delibera di Giunta n. 49 del 14 giugno 2003 formi parte integrante e sostanziale della presente convenzione; il Comune di nella persona del sig. sindaco conferma il conferimento alla Comuni Riuniti – Società di gestione di servizi Comunali S.p.A. con sede in ▇▇▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇▇ (partita IVA 02111820029) in persona del Legale Rappresentante Geom. ▇▇▇▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇▇▇ che accetta, del servizio idrico integrato costituito dai servizi di seguito indicati che vengono aggiudicati ed accettati sotto la piena osservanza delle norme tutte e secondo le modalità appresso menzionate:
PREMESSO che da diversi anni gli indirizzi regionali alle Aziende sanitarie sottolineano l’esigenza di sviluppare possibili forme di collaborazione, sia a livello provinciale che di area vasta e che tali azioni negli anni hanno coinvolto sia aspetti sanitari/produttivi, sia i cosiddetti “servizi di supporto”; che le linee di indirizzo della Regione ▇▇▇▇▇▇-Romagna, approvate con deliberazione n. 199/2013, specificano che le Aziende sono tenute a migliorare la qualità dell’offerta e dell’efficienza nella produzione di servizi, avviando un processo di integrazione di attività e funzioni tra Aziende per condividere le migliori professionalità presenti, razionalizzare risorse tecnologiche, materiali, umane e finanziarie, concentrando strutturalmente le funzioni amministrative, tecnico-professionali e sanitarie a prevalente carattere generale e di supporto tecnico-logistico che non influenzano l’ esercizio dell’autonomia e della responsabilità gestionale in capo alle direzioni aziendali, ma che possono determinare economie di scala ed economie di processo. Le integrazioni dovranno essere perseguite o su scala di Area Vasta o su scala provinciale; pertanto le Aziende saranno impegnate a sviluppare tali integrazioni con modalità variabile. Le Aziende dovranno provvedere alla riprogettazione dell’insieme dei servizi amministrativi, tecnico-professionali (servizi tecnici, servizi di Ingegneria Clinica, fisica sanitaria e servizi ICT) e sanitari; che nella logica anzidetta le aziende sanitarie della città metropolitana di Bologna hanno avviato, nel corso degli ultimi anni, numerose esperienze di collaborazione ed integrazione in ambito sanitario e tecnico-amministrativo; che con deliberazione n. 284 del 5.8.2019 è stato recepito l'Accordo quadro per lo svolgimento delle funzioni unificate dei Servizi amministrativi, tecnici e professionali con l'Azienda Ospedaliero- Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi, l'Istituto Ortopedico Rizzoli e l'Azienda USL di Imola per come rinnovato, con decorrenza dalla data di originaria sottoscrizione, fino al 24.8.2024; che l'Accordo quadro prevede la stipula di specifiche convenzioni contenenti l'individuazione di ciascun Servizio Unico, l'indicazione delle attività ad esso conferite, nonché le relative modalità di funzionamento;
PREMESSO che le parti, come sopra costituite, riconoscono Conseguentemente auspicano Inoltre riconoscono

Examples of PREMESSO in a sentence

  • PREMESSO QUANTO SOPRA, LA RESPONSABILITÀ MASSIMA DI MICROSTRATEGY PER OGNI PRETESTA DEL CLIENTE, NELLA MISURA IN CUI LA PRETESA SIA GENERATA O OCCASIONATA DALL’UTILIZZO DI UNA SOLUZIONE DI TERZE PARTI, NON SUPERERÀ L’IMPORTO PREVISTO IN CASO DI RESPONSABILITÀ PER L’UTILIZZO DI SOLUZIONI DI TERZE PARTI IN RELAZIONE ALLA PRETESA.

  • PREMESSO che il Comune di Vignola: - in ottemperanza al dettato dell’art.

  • Vodafone Omnitel N.V. ▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇, 13 10015 Ivrea (TO) PREMESSO − che la Societa’ ******* (nel seguito “Ordinante”) con sede legale in *****, Via ******, Codice Fiscale n.

  • PREMESSO altresì che la Centrale Unica di Committenza: - ha pubblicato, in conformità al dettato dell’art.

  • Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture“; PRESO ATTO di quanto disposto dal Manuale delle Procedure dell’Attività Negoziale dell’Agenzia; PREMESSO che con nota prot.


More Definitions of PREMESSO

PREMESSO. ─ che ai sensi del ▇.▇.▇. ▇▇ ▇▇▇▇▇▇ ▇▇▇▇ ▇. ▇▇▇, ▇▇▇ ▇▇▇▇▇▇▇ legislativo 31 marzo 1998 n. 112, della legge 8 novembre 2000 n. 328 e della legge regionale 13 aprile 2001 n. 11, i Comuni sono titolari dei compiti e delle funzioni amministrative concernenti gli interventi di tutela sociale destinati a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua esistenza; ─ che l’art. 11 della legge 9 dicembre 1998 n. 431 ha istituito il Fondo Nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (noto con l’acronimo F.S.A.) stabilendo che le Regioni debbano provvedere alla ripartizione delle relative risorse fra i Comuni, i quali a loro volta debbono provvedere mediante l’emanazione di appositi bandi; ─ che, come previsto dalla citata legge, con D.M. 7 giugno 1999 il Ministro dei Lavori Pubblici (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ha stabilito i requisiti minimi per accedere al beneficio, definendo gli adempimenti regionali e comunali; ─ che il citato Decreto Ministeriale ha stabilito, ai fini dell'individuazione della situazione economica e patrimoniale dei nuclei familiari interessati, di utilizzare l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.), in base al D.Lgs. 3 maggio 2000 n.130 che integra e modifica i criteri del D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 109 e al DPCM 4 aprile 2001, n.242 e successive modificazioni e integrazioni; ─ che, ai sensi dell’art. 4, comma secondo, del citato D. Lgs. n. 109/1998, la Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.) ai fini della determinazione dell’I.S.E.E., va presentata ai Comuni o ai Centri di Assistenza Fiscale previsti dal D. Lgs. 9 luglio 1997 n. 241 e successive modifiche ed integrazioni, o direttamente all’Amministrazione pubblica alla quale è richiesta la prima prestazione o alla sede I.N.P.S. competente per territorio; ─ che i ▇▇▇▇▇▇, ai sensi dell’art. 3, ▇▇▇▇▇ secondo, del D.P.C.M. 18 maggio 2001, al fine di fornire al richiedente l’assistenza necessaria per la corretta compilazione della D.S.U., possono stabilire le collaborazioni necessarie anche mediante apposite convenzioni con i Centri di Assistenza Fiscale; CONSIDERATO CHE: - il DPCM 5 dicembre 2013, N.159 ha riformulato il calcolo dell’ISEE e che qualora i tempi del procedimento richiedano l’applicazione del nuovo indicatore, dovranno essere recepiti i nuovi criteri regionali del Bando FSA 2014 all’uopo riformulati; ─ che, in base all’art. 11 del citato D.M. 31 maggio 1...
PREMESSO che il Consiglio Nazionale AIOP riunito a Bologna il 20/3/2012 ha autorizzato con delibera la firma del CCNL nel testo come di seguito disciplinato,
PREMESSO che in data ………… è deceduto il Sig. ………………………. (de cuius), nato a il ………., già residente in , il quale ha disposto per mezzo di testamento pubblico [oppure: segreto, olografo] di tutte le sue sostanze a favore dei su costituiti Signori …………………. [oppure: che il de cuius non ha lasciato disposizioni testamentarie, e che i su costituiti ,
PREMESSO che il Cliente ha avanzato richiesta di finanziamento rimborsabile mediante cessione “pro-solvendo” di quote della pensione mensile; che il Finanziatore fornisce al Cliente, prima che egli sia vincolato da un contratto o da un’offerta di credito, le informazioni precontrattuali necessarie per consentire il confronto delle diverse offerte presenti sul mercato, al fine di permettere al Consumatore di prendere una decisione informata e consapevole in merito alla conclusione di un contratto di credito; che il Finanziatore assolve agli obblighi di assicurare le informazioni precontrattuali al Consumatore attraverso la consegna del documento denominato “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori - Standard European Consumer Credit Information” - d’ora in poi “SECCI”; che, in caso di offerta del contratto di finanziamento fuori sede, al Cliente, prima che egli sia vincolato da un contratto o da un’offerta di credito, sono stati consegnati: (i) la Guida “Il credito ai consumatori in parole semplici”; (ii) la Guida pratica ABF; (iii) la Tabella TEGM corrente nel trimestre; che il “SECCI”, il cui contenuto è stato valutato dal Cliente adatto alle proprie esigenze e alla propria situazione finanziaria, è parte integrante e sostanziale del presente Contratto costituendone il frontespizio; che una volta espletate favorevolmente le attività istruttorie e di deliberazione del finanziamento, il contratto verrà sottoscritto dalle Parti; che la concessione del finanziamento avviene ad insindacabile giudizio del Mutuante, in base alle proprie discrezionali valutazioni, compreso il merito creditizio del Cliente Questo Contratto si intende concluso quando il Cliente viene a conoscenza dell’accettazione della sua proposta da parte del Mutuante Il Cliente può sottoscrivere il presente Contratto anche tramite l’apposizione della Firma Elettronica Qualificata fornita dal certificatore scelto dal Mutuante (“FEQ”), nell’apposito Elenco dei Certificatori istituito e tenuto a cura dell’Agenzia per l’Italia Digitale (“Certificatore”), e riconosce che il rilascio del certificato qualificato da parte del Certificatore non costituisce alcun obbligo per il Finanziatore di concludere questo Contratto.
PREMESSO che con Deliberazione di G.C. n.61 del 13.05.2015 si prendeva atto che il Comune di Foggia ricopre il ruolo di Stazione appaltante per la gestione della gara per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito Foggia 2 Sud comprendente 36 Comuni e per la determinazione del valore di rimborso degli impianti al gestore uscente; che con la medesima deliberazione si nominava Responsabile del Procedimento il Dirigente del Servizio Contratti e Appalti, e si autorizzava lo stesso a porre in essere tutti gli adempimenti connessi all’indizione della procedura di manifestazione d’interesse e la successiva fase di negoziazione per l’individuazione di una qualificata società di supporto giuridico-legale, tecnico e amministrativo ai procedimenti di competenza; che con determinazione dirigenziale n.817/2015, esecutiva ai sensi di legge, veniva approvato lo schema di avviso pubblico, il capitolato, la lettera di invito ed il relativo disciplinare per la manifestazione di interesse per l’affidamento del servizio di supporto al Rup del Comune Capofila nell’Ambito Foggia 2 Sud; che l’avviso pubblico veniva pubblicato a norma di legge dal 20.07.2015 al 04.08.2015; che con determinazione dirigenziale n.963/2015 si prendeva atto dell’elenco delle ditte da invitare alla procedura negoziata; che con nota prot. n.76912 e seguenti del 07.09.2015 veniva inviata la lettera di invito alle sei ditte qualificatesi, fissando per le ore 12,00 del giorno 28.09.2015 il termine ultimo per la presentazione delle offerte; che la Commissione, nominata dal Responsabile del Procedimento con provvedimento prot. n.73758 del 25.08.2015, procedeva all’espletamento delle operazioni di gara nelle sedute tenutesi il giorno 01.10.2015 e nel prosieguo, redigendo apposito verbale, aggiudicando provvisoriamente l’appalto all’ATI Energas Engineering + Redgroup Italia s.r.l. con sede in Roma alla Via A.Baldovinetti n.83; che con determinazione dirigenziale n. 1324/2015, esecutiva ai sensi di legge, si approvava il verbale di gara, e si aggiudicava definitivamente l’appalto oggetto del presente atto, in favore dell’ATI Energas Engineering + Redgroup Italia s.r.l. con sede in Roma alla Via A.Baldovinetti n.83 con un’offerta economica pari ad € 247.500,00 oltre IVA, sull’importo a base d’asta di € 330.000,00; che sono state acquisite le certificazioni di regolarità contributiva ed i certificati di iscrizione alla Camera di Commercio.
PREMESSO che con istanza in data ……………………… la società ………………………………………………………………………………………………………………………………., con sede in …………………………………………………………………………………………………………………………, ha richiesto a ……………………………………………………………………………………………. la pertinente autorizzazione ad effettuare la Sperimentazione clinica titolo "……………………………………………………………………………………………………………………………………………" codice protocollo n. ………………………………. numero EudraCT ………………………………………………….. (di seguito la “Sperimentazione”) che il protocollo costituisce parte integrante della presente convenzione e che costituiscono parte integrante anche tutti i documenti inviati al comitato etico e approvati dal medesimo, anche non allegati alla presente convenzione. che la sperimentazione potrà iniziare solo dopo l’emanazione del parere favorevole del Comitato Etico e l’approvazione dell’Autorità Competente, in conformità alla vigente normativa (1,2,3)che la sperimentazione clinica sui pazienti nell’ambito di tutte le strutture di (struttura sanitaria)………………………………………………………………………………………………………………. potrà essere operata solo nel pieno rispetto della dignità dell’uomo e dei suoi diritti fondamentali così come dettato dalla “Dichiarazione di Helsinki”, dalle norme di “Good Clinical Practice“ (GCP) emanate dalla Comunità Europea (così come recepiti dal Governo Italiano ed in accordo con le Linee Guida emanate dagli stessi organismi), in attuazione di quanto prevede inoltre la Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei diritti dell’uomo e della dignità dell’essere umano nell’applicazione della biologia e della medicina fatta ad Oviedo il 4 /4/1997 e, infine, secondo i contenuti dei codici italiani di deontologia medica delle professioni sanitarie e dei Regolamenti vigenti in materia, nonché nel rispetto delle leggi vigenti in materia di prevenzione della corruzione. TRA struttura sanitaria …………………………………………………………………………………………………………………………. (di seguito per brevità “Ente”) con sede in ……….……………………………………………………………………. C.F./P.I. …………………………………………………………., nella persona del responsabile legale [indicare se direttore generale, Commissario straordinario ecc.] Dr………………………………………………………………………………………….. E la …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… (di seguito per brevità "Promotore") con sede legale in ……………………………………………………………………………………………………………………………. Via …………………………………………………………………………………………………………………………………………………., P.I. e C.F. n. …………………………………………………., in persona del Legale Rappresentante/Procuratore (nome Cognome)………………………………………………………………………………………………………...
PREMESSO che in data…….., il Tribunale di……con sentenza del…..cronologico numero…..ha dichiarato la separazione giu- diziale tra ▇▇▇▇▇, nato a… il…..e ▇▇▇▇, nata a… il….. i suddetti coniugi, vigente il regime di comunione legale, avevano acquistato i seguenti immobili: a) appezza- mento di terreno, sito in…., esteso per metri quadrati….., avente accesso da….., confinante con…con…con… riportato nel Catasto Terreni del Comune di…. foglio…. particella….qualità….classe…superficie…R.D. euro….. R.A. euro...; b) appezzamento di terreno, sito in…., esteso per metri quadrati….., avente accesso da….., confi- nante con…con…con… riportato nel Catasto Terreni del Comune di…. foglio…. particel- la….qualità….classe…superficie…R.D. euro…R.A. euro...; c) (segue descrizione di altri eventuali ter- reni); che non avendo raggiunto i coniugi alcun accordo sulla divisione dei beni comuni nel corso del giudizio di separa- zione, si è aperto un sub-procedimento avente ad oggetto la divisione giudiziale degli stessi; che all’udienza del…….il giudice istruttore con ordinanza cronologico n… ha nominato il dott……, nato a… il… Consulente Tecnico d’Ufficio perché: 1) procedesse alla formazione della massa dei beni comuni, nonché alla lo- ro stima; 2) predisponesse un comodo progetto di divisione. che il dott… , in esecuzione dell’incarico ricevuto ed effettuati tutti i sopralluoghi e le attività di stima richiesti, ha predisposto un progetto di divisione ripartendo l’asse ereditario in due lotti, comprensivi di mobili, immobili e crediti di egual natura e qualità e ciascuno del valore di euro… , e precisamente: assegnato a ▇▇▇▇▇ e il “Lotto B” a Caia, sottoscrivendo altresì (personalmente ovvero a mezzo dei rispettivi pro- curatori) il relativo verbale di udienza; che il Tribunale di…., in persona del giudice istruttore dottor… , ha dichiarato esecutivo il progetto di divisione, con i relativi allegati grafici, con ordinanza del….cronologico……Il progetto, reso esecutivo, è stato registrato presso l’Agenzia delle Entrate di….in data…..ai numeri… e trascritto presso l’Agenzia del territorio - Servizio Pub- blicità Immobiliare di ……in data….ai numeri… ; che tuttavia, sia nel progetto di divisione sia nel verbale di udienza venivano omesse l’allegazione del certificato di destinazione urbanistica, nonché le dichiarazioni e le menzioni di cui all’art. 30, comma 2 e 3, del D.P.R. 6 giu- gno 2001, n. 380, dando così luogo alla nullità dell’atto stesso ai sensi della suddetta norma; oppure che tuttavia...