IN ATTUAZIONE DELL’INTESA REPERTORIO N. 53/CU SANCITA IN SEDE DI CONFERENZA UNIFICATA IN DATA 25 MAGGIO 2017 TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO E GLI ENTI LOCALI, SULLA RIPARTIZIONE DEL “FONDO NAZIONALE PER LE...
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale
Regione Lazio
Direzione regionale Cultura e Politiche Giovanili
ACCORDO DI COLLABORAZIONE
IN ATTUAZIONE DELL’INTESA REPERTORIO N. 53/CU SANCITA IN SEDE DI CONFERENZA UNIFICATA IN DATA 25 MAGGIO 2017 TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO E GLI ENTI LOCALI, SULLA RIPARTIZIONE DEL “FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE GIOVANILI
ANNO 2017”
TRA
La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale, di seguito “Dipartimento”, codice fiscale 80188230587, avente sede in Roma, Via della Ferratella in Laterano n. 51, rappresentata dal Cons. Xxxxxxxx Xxxxxxx Capo del Dipartimento.
E
La Regione Lazio codice fiscale 80143490581, avente sede in Xxxx, Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, x.
000 rappresentata dal Direttore della Direzione regionale Cultura e Politiche Giovanili D.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx, di seguito “Regione”,
entrambi di seguito “le Parti”
PREMESSO CHE
− in attuazione dell’art. 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1 della legge 4 agosto 2006, n. 248, è stato istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il “Fondo per le politiche giovanili”, di seguito “Fondo”, al fine di promuovere il diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale e all’inserimento nella vita sociale, anche attraverso interventi volti ad agevolare la realizzazione del diritto dei giovani all’abitazione, nonché a facilitare l’accesso al credito per l’acquisto e l’utilizzo di beni e servizi;
− il Dipartimento ha, tra le sue funzioni, anche quella della gestione del citato Fondo, al fine di attuare e gestire sul territorio nazionale, interventi a sostegno delle giovani generazioni, anche in collaborazione con le Regioni e il sistema delle Autonomie locali;
− l’Intesa n. 53/CU, sancita in sede di Conferenza Unificata in data 25 maggio 2017 tra il Governo, le Regioni, le Province Autonome e il sistema delle Autonomie locali, ha stabilito tra l’altro:
• la quantificazione della quota-parte del Fondo per l’anno 2017 di pertinenza delle Regioni e delle Province Autonome in euro 1.266.345,00;
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• la sub-ripartizione delle suddette quote, per quanto di pertinenza di ogni singola Regione o Provincia Autonoma, di cui all’Allegato 1;
− le modalità di monitoraggio sugli interventi regionali e il trasferimento delle relative risorse, sono disciplinate da un Accordo di collaborazione da sottoscrivere bilateralmente, ai sensi legge 7 agosto 1990, n. 241, art. 15, e s.m.i.;
− in attuazione dell’articolo 2, comma 5, dell’Intesa n. 53 del 25 maggio 2017, di seguito “Intesa”, la Regione, ai fini della sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione, ha trasmesso al Dipartimento, con nota n. U.542887 del 26 ottobre 2017, la proposta progettuale denominata “Giovani 2017: Aggregazione, prevenzione e supporto”, approvata con delibera di Giunta Regionale n. 672 del 24 ottobre 2017, integrata con successiva nota acquisita con protocollo DGSCN n. 46693 del 14 novembre 2017;
− la Regione, ai fini della realizzazione dell’intervento, relativo alla citata proposta progettuale, si impegna formalmente a cofinanziare almeno il 20% del valore complessivo del progetto presentato, con risorse finanziarie proprie/valorizzazione risorse/beni e servizi;
CONSIDERATO CHE
− la finalità del presente Accordo di collaborazione, di seguito “Accordo”, è quella di dare attuazione, attraverso il cofinanziamento del Fondo, all’intervento previsto nella proposta progettuale presentata dalla Regione, in conformità dell’articolo 2, comma 1, dell’Intesa.
VISTE
− la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante “Disciplina dell’attività di governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri” e successive modificazioni;
− la legge 11 dicembre 2016, n. 232 di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2017 e per il triennio 2017-2019;
VISTI
− il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modificazioni;
− il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni;
− il decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito con modificazione dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, che ha, tra l’altro, attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le funzioni di indirizzo e coordinamento in materia di politiche giovanili;
− il d.P.C.M. 22 novembre 2010 concernente la disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
− il d.P.C.M del 9 dicembre 2016 di approvazione del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'anno 2017 e per il triennio 2017-2019;
− il d.P.C.M. 1° ottobre 2012, come da ultimo modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 ottobre 2013, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 in data 11 dicembre 2012, ed in particolare l’art. 15;
− il d.P.C.M. 20 aprile 2017, registrato alla Corte dei conti, in data 5 maggio 2017, al n. 991, con il quale al Cons. Xxxxxxxx Xxxxxxx viene conferito l’incarico di Capo del Dipartimento della Gioventù
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e del Servizio civile nazionale;
− l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni prevede che “le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
− l’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, prevede che, in sede di Conferenza Unificata, il Governo può promuovere la stipula di intese dirette a favorire il raggiungimento di posizioni unitarie ed il conseguimento di obiettivi comuni;
− il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali in data 20 giugno 2017, registrato dalla Corte dei conti in data 31 luglio 2017, al n. 1643, che, in attuazione dell’Intesa, ha provveduto al riparto del “Fondo per le Politiche Giovanili per l’anno 2017”, assegnando alle Regioni ed alle Province Autonome risorse per un ammontare complessivo di euro 1.266.345,00;
RITENUTO CHE
− si sono verificati i presupposti, per procedere alla sottoscrizione dell’Accordo con la Regione.
Tanto premesso, considerato, visto e ritenuto:
LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE
Art. 1 - Premesse
1. Le premesse e gli Allegati: n. 1 “Delibera di Giunta Regionale n. 672 del 24 ottobre 2017 con allegate Schede di progetto”, n. 2 “Scheda di monitoraggio”, n. 3 “Nota integrativa” costituiscono parte integrante del presente Accordo.
Art. 2 - Oggetto
1. Il presente Accordo è concluso ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, per disciplinare la realizzazione del progetto denominato “Giovani 2017: Aggregazione, prevenzione e supporto”.
2. Il progetto di cui al comma 1 del presente articolo ha un valore complessivo di euro 251.033,14 (duecentocinquantunomilatrentatre/14), la cui copertura finanziaria è assicurata dalle seguenti fonti:
Risorse Fondo per le politiche giovanili - Intesa 53/CU del 25 maggio 2017 | € 108.906,00 | |
Risorse regionali | Risorse finanziarie regionali | € 91.920,51 |
Risorse da privati | € 50.206,63 | |
TOTALE | € 251.033,14 |
3. Il co-finanziamento regionale, pari ad almeno il 20% del valore complessivo del progetto di cui al comma 2 del presente articolo, è conferito attraverso la valorizzazione di risorse umane, beni e servizi, messi a disposizione dalla Regione/ ovvero con risorse finanziarie regionali.
4. Durante lo svolgimento delle attività previste nel presente Accordo possono essere apportate modifiche al progetto; le richieste di variazioni, a firma del rappresentante della Regione, opportunamente motivate, sono sottoposte all’assenso del Dipartimento. Resta fermo che le
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variazioni non comportano incrementi delle risorse finanziarie di cui al comma 3 dell’articolo 2 dell’Intesa.
5. La Regione, al fine di realizzare il progetto, può avvalersi della collaborazione di altri Enti e/o Associazioni pubbliche e/o private. Gli operatori privati devono essere individuati nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici.
Art. 3 – Efficacia e Durata
1. Il presente Accordo è efficace a decorrere dalla data di registrazione, da parte dei competenti Organi di controllo, del relativo provvedimento di approvazione. Il Dipartimento comunicherà alla Regione la data dell’avvenuta registrazione.
2. La Regione dovrà avviare le attività entro 4 mesi decorrenti dalla data di perfezionamento del presente Accordo, che avviene con firma digitale di entrambi le Parti. La Regione comunicherà formalmente la data di avvio attività al Dipartimento, a mezzo posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx.
3. Il presente Accordo resta in vigore fino alla completa realizzazione del progetto, individuato nella “Scheda di progetto” (Allegato 1).
Art. 4 - Flussi informativi e monitoraggio
1. Per consentire al Dipartimento il monitoraggio dello stato di realizzazione degli interventi previsti nel progetto, con decorrenza dalla data di avvio delle attività, la Regione deve trasmettere al Dipartimento, entro 30 giorni dalla scadenza di ciascun semestre, una relazione semestrale compilando l’apposita “Scheda di monitoraggio” (Allegato 2).
2. La relazione di cui al comma 1 del presente articolo deve essere inviata al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del Dipartimento xxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xx.
3. Le Parti si impegnano, comunque, ad intrattenere un rapporto continuo e diretto al fine di ottimizzare i flussi di informazione indispensabili per un efficace coordinamento.
4. Il Dipartimento si riserva di effettuare verifiche a campione, sulla base di modalità e termini concordati con il Coordinamento delle Regioni, anche attraverso l’analisi di documenti diversi da quelli di cui al comma 1. A seguito dei controlli effettuati, il Dipartimento può inviare alla Regione osservazioni e rilievi, unitamente ad eventuali prescrizioni alle quali la Regione deve uniformarsi.
Art. 5 - Trasferimento delle risorse finanziarie
1. Il Dipartimento dispone l’erogazione del cofinanziamento, pari ad euro 108.906,00, spettante alla Regione, a seguito dell’avvenuta registrazione, da parte del competente organo di controllo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del provvedimento di approvazione del presente Accordo.
2. L’erogazione, di cui al comma 1 del presente articolo, sarà effettuata mediante l’emissione di un ordinativo di pagamento tratto sulla competente Tesoreria provinciale dello Stato ed ivi reso esigibile mediante accreditamento delle somme sul conto di tesoreria n. 348/31183 intestato alla Regione Lazio.
3. Il Dipartimento non risponde di eventuali ritardi nel trasferimento delle risorse, dovuti ad eventuali controlli di legge o eventuali indisponibilità di cassa.
Art. 6 - Modalità di realizzazione
1. La Regione, quale esclusivo soggetto attuatore delle attività progettuali, assicura il pieno rispetto
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della normativa vigente in materia fiscale e previdenziale ed in tema di sicurezza sul lavoro.
Art. 7 - Utilizzazione e pubblicazione dei risultati
1. Le Parti hanno diritto ad utilizzare i risultati degli interventi realizzati. Ai fini della sola divulgazione, è necessaria l’autorizzazione congiunta della Regione e del Dipartimento.
2. La Regione si impegna ad informare preventivamente il Dipartimento sulle iniziative a scopo editoriale promozionale, pubblicitario e divulgativo delle iniziative, di cui al presente Accordo, e a riportare sul relativo materiale il logo del Dipartimento.
3. Esclusivamente e limitatamente alle attività necessarie alla realizzazione degli interventi di cui al presente Accordo, la sola Regione o i soggetti direttamente attuatori sono autorizzati all’uso ed alla riproduzione del logo del Dipartimento, che sarà fornito dal Dipartimento stesso.
Art. 8 - Risoluzione delle controversie
1. Le Parti si impegnano a risolvere amichevolmente tutte le controversie che dovessero eventualmente insorgere tra loro in dipendenza del presente Accordo. In caso contrario, la risoluzione delle controversie in materia di formazione, conclusione ed esecuzione del presente Accordo sono riservate alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ai sensi dell’art. 133 comma 1, lettera a), n. 2 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104.
Il presente Accordo si compone di 8 articoli e di n. 3 allegati. Letto, approvato e sottoscritto digitalmente.
Il Capo Dipartimento Cons. Xxxxxxxx Xxxxxxx
Per la Regione Lazio Direttore Xxxxxx Xxxxxxxx
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Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale
LOGO REGIONE
Regione ---------------------
INTESA 53/CU DEL 27 MAGGIO 2017
ALLEGATO 2 SCHEDA DI MONITORAGGIO
ACMO/17
Progetto denominato:
Accordo sottoscritto digitalmente il (gg.mm.aaaa) Attività avviate il (gg.mm.aaaa)
Comunicazione avvio attività con nota n. XX del (gg.mm.aaaa) Valore complessivo del progetto € 000.000,00
Importo del cofinanziamento assegnato con il Fondo/2017 € XXXXXXX Importo del cofinanziamento regionale € XXXXXXX
Risorse finanziarie Risorse professionali ecc
Relazione n. x
Stato di avanzamento degli interventi alla data (gg.mm.aaaa)
Responsabile dell'Accordo Direttore/Dirigente
Direzione/Ufficio XXXX della Regione Dott. Xxxxxxxxxx
Data e firma
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Relazione sullo stato di avanzamento degli interventi del (gg.mm.aaaa)
STATO DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI ALLA DATA DEL (gg.mm.aaaa) (inserire data della relazione)
TAVOLA 1: QUADRO RIEPILOGATIVO DEI DATI QUALI/QUANTITATIVI RELATIVI AGLI INTERVENTI
NOTE DI APPROFONDIMENTO ALLA DATA DEL (gg.mm.aaaa) (inserire data della relazione)
(*) Osservazioni sintetiche sugli interventi che presentano criticità e sugli scenari tendenziali (Inserire la descrizione delle eventuali criticità e osservazioni rispetto a quanto previsto nelle stime originarie o nel precedente rapporto, quali aumenti o diminuzioni di costo, modifiche del quadro finanziario, riprogrammazione economie, variazioni del cronoprogramma, avanzamento delle procedure di evidenza pubblica).
(**) dati necessari alla comprensione dell’avanzamento quali/quantitativo degli interventi Attività: riportare ciascun Centro o forma di aggregazione prevista dal progetto.
Indicatori quantitativi: inserire almeno il numero (cumulato dall’inizio del progetto alla data del presente report) di giovani coinvolti e/o interagenti, per ciascuno dei Centri e delle Forme di aggregazione giovanile avviate nonché ogni altro dato ritenuto utile alla comprensione dell’andamento).
Codice o titolo intervento | Osservazioni (*) | Dati(**) | |
Attività | Indicatori quantitativi | ||
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Relazione sullo stato di avanzamento degli interventi del (gg.mm.aaaa)
La tabella che segue riporta i dati relativi all’avanzamento economico degli interventi alla data di monitoraggio (dati in Euro): (inserire i dati relativi ai singoli interventi)
TAVOLA 2: QUADRO DI SINTESI DELL’AVANZAMENTO DEGLI INTERVENTI
Codice e titolo intervento | Status | Costo comples sivo | Impegni (Assunzioni di obbligazioni giuridicamente vincolanti) | Pagamenti | Economie | |||||||
€ | di cui FPG | di cui Fondi regionali | Estremi atto | € | di cui FPG | di cui Fondi Regiona li | Estremi atto | € | di cui FPG | |||
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Relazione sullo stato di avanzamento degli interventi del (gg.mm.aaaa)
Legenda
• Status: si fa riferimento allo stato procedurale di attuazione dell’intervento, ovvero “attivo” (ATT), “sospeso”(SOS), “concluso”(CON) o “annullato”(ANN);
• Costo complessivo: si fa riferimento alla somma delle risorse finanziarie relative all’intervento;
• Impegni: si fa riferimento all’importo delle assunzioni di obbligazioni giuridicamente vincolanti da parte della Regione (€), alla parte FPG di tale importo (di cui FPG), alla parte Regionale (di cui Fondi Regionali) di tale importo, ed agli estremi degli atti ad essi correlati (Estremi atto);
• Pagamenti: si fa riferimento all’importo dei pagamenti effettuati dalla Regione (€), alla parte FPG di tale importo (di cui FPG), alla parte Regionale (di cui Fondi Regionali), ed agli estremi degli atti ad essi correlati (Estremi atto);
• Economie: si riferimento all’importo delle eventuali economie rilevate per l’intervento e alla parte FPG di tale importo (di cui FPG) Allo stato attuale si rileva il seguente stato di avanzamento complessivo dell’Accordo:
• Il costo complessivo degli interventi, attualmente pari ad € xxx.xxx,xx (inserire l’importo complessivo), è rimasto invariato/aumentato rispetto al totale di cui all’articolo 2 dell’Accordo sottoscritto in data (inserire l’eventuale importo dell’aumento).
Tale importo è costituito da € XXXXX quali risorse provenienti dal Fondo per le politiche giovanili anno 2017, ed € XXXXXX quali risorse finanziarie regionali/controvalore di risorse professionali ecc.;
STATO DI AVANZAMENTO RIFERITO ALLE SOMME ASSEGNATE CON IL FONDO PER LE POLITICHE GIOVANILI ANNO 2017
• L’ammontare complessivo degli impegni assunti (inteso come ammontare delle assunzioni di obbligazioni giuridicamente vincolanti) con le risorse provenienti dal Fondo per le politiche giovanili anno 2017, attualmente pari ad € xxx.xxx,xx (inserire l’importo complessivo degli impegni) mostra un avanzamento, rispetto alle risorse assegnate pari al XXX%, ed è rimasto invariato/aumentato rispetto al monitoraggio del xx/xx/xx
• L’ammontare dei pagamenti, eseguiti con le risorse provenienti dal Fondo per le politiche giovanili anno 2017, attualmente pari ad € xxx.xxx,xx (inserire l’importo complessivo dei pagamenti), mostra un avanzamento rispetto alle risorse assegnate pari al XXX%, ed è rimasto invariato/aumentato rispetto al monitoraggio del xx/xx/xx;
• L’ammontare delle economie accertate sulle risorse provenienti dal Fondo per le politiche giovanili anno 2017, attualmente pari ad € xxx.xxx,xx (inserire l’importo complessivo delle economie), è rimasto invariato/aumentato/diminuito rispetto al monitoraggio del xx/xx/xx e, sono relative agli interventi xx, xx, e xx; (inserire i codici degli interventi che hanno generato economie);
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Relazione sullo stato di avanzamento degli interventi del (gg.mm.aaaa)
STATO DI AVANZAMENTO RIFERITO ALLE RISORSE REGIONALI
• L’ammontare complessivo degli impegni assunti (inteso come ammontare delle assunzioni di obbligazioni giuridicamente vincolanti), attualmente pari ad € xxx.xxx,xx (inserire l’importo complessivo degli impegni) mostra un avanzamento, rispetto al cofinanziamento regionale stanziato pari al XXX%, ed è rimasto invariato/aumentato rispetto al monitoraggio del xx/xx/xx;
• L’ammontare complessivo dei pagamenti, eseguiti con le risorse regionali, attualmente pari ad € xxx.xxx,xx (inserire l’importo complessivo dei pagamenti), mostra un avanzamento rispetto al cofinanziamento regionale pari al XXX%, ed è rimasto invariato/aumentato rispetto al monitoraggio del xx/xx/xx;
• L’ammontare delle economie accertate sulle risorse regionali, attualmente pari ad € xxx.xxx,xx (inserire l’importo complessivo delle economie), è rimasto invariato/aumentato/diminuito rispetto al monitoraggio del xx/xx/xx e, sono relative agli interventi xx, xx, e xx; (inserire i codici degli interventi che hanno generato economie);
• Le risorse umane/beni/servizi ecc utilizzate per un importo di € XXXXXX mostra un avanzamento rispetto al cofinanziamento regionale pari al XX%
STATUS INTERVENTI
• Per i xx (inserire il numero totale degli interventi) interventi dell’Accordo della Regione si rilevano: (inserire il numero degli interventi in base al loro status:)
- xx interventi attivi per un importo pari ad € xxx.xxx,xx,
- xx interventi sospesi per un importo pari ad € xxx.xxx,xx,
- xx interventi conclusi per un importo pari ad € xxx.xxx,xx,
- xx interventi annullati per un importo pari ad € xxx.xxx,xx.
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Relazione sullo stato di avanzamento degli interventi del (gg.mm.aaaa)
Al fine di favorire la puntuale rappresentazione dello stato di avanzamento dell’Accordo, dal punto di vista procedurale ed economico-finanziario, ad integrazione dell’identificazione degli atti comprovanti considerazioni e osservazioni in merito a ciascun intervento (Tavola 1) e delle assunzioni di obbligazioni verso terzi (Tavola 2), sono previste le seguenti tipologie di allegati:
• In relazione all’avanzamento procedurale degli interventi:
- Comunicazioni di avvio o conclusione delle attività,
- Rappresentazioni di fattori e motivazioni che abbiano condotto all’eventuale sospensione o annullamento di interventi.
• In relazione alle assunzioni di obbligazioni giuridiche vincolanti da parte dell’Amministrazione Regionale nei confronti di terzi:
- Determine dirigenziali di impegno,
- Deliberazioni della Giunta Regionale,
- Appalti e convenzioni in favore di terzi e/o altre tipologie di assunzioni di obbligazioni giuridiche in favore di terzi.
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DGSCN - 4.27.8 - Protocollo 0046693 del 14/11/2017