ACCORDO QUADRO
ACCORDO QUADRO
TRA ROMA CAPITALE
E
L'ISTITUTO REGIONALE DI STUDI GIURIDICI DEL LAZIO "XXXXXX XXXXX XXXXXX"
per la realizzazione di un progetto integrato per attività di ricerca, studio e formazione specialistica, al fine di promuovere iniziative comuni sui temi della lotta alla corruzione, dell’integrità, della trasparenza e dell’attuazione della nuova disciplina degli appalti pubblici.
ACCORDO QUADRO TRA
ROMA CAPITALE, con sede legale in Roma, Piazza del Campidoglio, 1 - C.F. 02438750586 e P.IVA 01057861005, rappresentato dal Direttore pro-tempore della Scuola di Formazione Capitolina xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Roma il 3 dicembre 1959, giusta Ordinanza della Sindaca n. 93 del 27 maggio 2019 e successiva n. 207 del 26 ottobre 2020, per la carica ed agli effetti del presente atto domiciliato presso la sede di Xxx Xxxxxxxx 000/X, Xxxx.
E
L'ISTITUTO REGIONALE DI STUDI GIURIDICI DEL LAZIO "XXXXXX XXXXX XXXXXX " - C.F. 96154600587 e P.IVA 09503461007, costituito con L. R. 11 luglio 1987,
n. 40, in persona del Direttore amministrativo pro-tempore, xxxx. Xxxx Xxxxx Xxxxxxx, nato a Roma il 23 giugno 1954 e domiciliato per la carica in Roma, presso la sede del medesimo Istituto, in Xxxxx Xxxxxx Xxxxxx 00 - 00000 Xxxx
(congiuntamente “le Parti”)
Premesso che
Roma Capitale e l’Istituto regionale di studi giuridici del Lazio “Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx” (di seguito denominato anche Istituto Jemolo) nell’ambito delle rispettive attribuzioni si propongono di contrastare ogni rischio di corruzione sia all’interno delle rispettive strutture amministrative che nel territorio della città di Roma dove anche l’Istituto Jemolo ha sede. E ciò con ogni azione utile, promuovendo, anche mediante iniziative di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche connesse alla prevenzione della corruzione, l’adozione di comportamenti improntati all’integrità ed alla trasparenza;
con tali finalità, Roma Capitale e l’Istituto Jemolo in data 4 agosto 2017 hanno sottoscritto un Accordo Quadro di validità triennale nell’ambito del quale sono state promosse iniziative comuni - attivate da specifici Accordi Operativi - sui temi della lotta alla corruzione, dell’integrità, della trasparenza e della disciplina degli appalti pubblici;
il precedente Accordo Quadro è giunto a scadenza e le Parti concordano nella necessità di proseguire nella collaborazione per il comune obiettivo di cui sopra, addivenendo alla sottoscrizione di un nuovo Accordo Quadro che possa costituire per le Parti, anche in ragione dell’attuale situazione socio-sanitaria dovuta al COVID 19, un utile strumento di analisi e approfondimento della normativa e delle procedure emergenziali rispetto alle quali è necessario ulteriormente innalzare il livello di controllo sui rischi di degenerazione corruttiva;
anche il presente Accordo Quadro tra Roma Capitale e l’Istituto Jemolo ha per oggetto il conseguimento di obiettivi comuni di interesse pubblico quali il contrasto alla corruzione, l’integrità e la trasparenza della Pubblica Amministrazione, tenendo conto anche delle procedure emergenziali ed eventualmente derogatorie;
la Legge Regionale 6 agosto 1999 n. 14, art. 31 stabilisce che la Regione si avvale dell’Istituto per attivare corsi di formazione, di aggiornamento e di riqualificazione per gli amministratori, i dirigenti e il restante personale degli enti locali;
l'Istituto Jemolo, conformemente a quanto previsto dalla Delibera ANAC n. 567 del 31 maggio 2017, non si pone rispetto al presente Accordo quale operatore economico e non svolge sul mercato aperto oltre il 20% delle attività interessate dalla cooperazione;
l’Istituto Jemolo intraprende ogni possibile iniziativa di studio e di ricerca, con particolare riguardo alla sfera giuridica specialistica, anche in materia di prevenzione dei fenomeni corruttivi (oltre che nell’ambito degli appalti pubblici) e provvede, altresì, all’organizzazione di corsi di formazione per il personale (convegni, seminari ed altre manifestazioni di carattere scientifico e culturale), nonché alla raccolta di materiale bibliografico/documentario e alla pubblicazione di volumi/periodici;
Roma Capitale, in conformità ai principi di semplificazione, efficienza, efficacia e trasparenza dell’azione amministrativa, considera la diffusione e la formazione in materia di legalità e trasparenza, uno strumento fondamentale al fine di contrastare i fenomeni corruttivi;
Roma Capitale, anche attraverso le attività della Scuola di formazione capitolina (Deliberazione di
G. C. n. 272 del 13 dicembre 2017), definisce gli obiettivi e gli ambiti della formazione, con particolare riferimento alla legalità, alla trasparenza e all’anticorruzione;
Roma Capitale ha interesse a collaborare con l’Istituto Jemolo, Ente di alta formazione e ricerca istituito ai sensi della L. R. n. 40 del 11 luglio 1987, nell’azione di formazione dei rispettivi dipendenti, al fine di prevenire e contrastare i fenomeni corruttivi e di diffondere una corretta cultura della legalità e dell’anticorruzione nella P.A.;
Roma Capitale e l’Istituto Jemolo si impegnano inoltre a valorizzare gli strumenti digitali e gli archivi esistenti, per consentire la massima divulgazione delle informazioni volte alla trasparenza e per supportare una coerente attuazione della nuova disciplina nel merito della trasparenza amministrativa dettata dal FOIA;
Roma Capitale e l’Istituto Jemolo si impegnano altresì a promuovere iniziative congiunte di divulgazione delle complessive azioni di contrasto alla corruzione poste in essere e destinate ai cittadini e alle scuole da realizzarsi nei diversi ambiti territoriali della città di Roma, in stretto raccordo con le altre Istituzioni pubbliche e private interessate;
le Parti intendono collaborare, in una posizione di equiordinazione, per un reciproco arricchimento in materia di legalità, trasparenza e prevenzione della corruzione, sviluppando e realizzando attività formative comuni di divulgazione e di sensibilizzazione, nonché di ricerca applicata coerentemente con la specifica competenza distintiva;
il presente Accordo è conforme a quanto previsto dagli artt. 15 L. n. 241/1990 e 5 D.lgs. n. 50/2016 e non interferisce con il perseguimento dell’obiettivo principale delle norme comunitarie e nazionali in tema di appalti pubblici e di concorrenza.
Tutto ciò premesso e considerato, le suddette Parti, convengono con il presente Accordo, tutto quanto di seguito riportato.
Articolo 1
(Premesse)
1. Le premesse sopra indicate costituiscono parte integrante del presente Atto e si intendono integralmente trascritte nel presente articolo.
2. Il presente Accordo Quadro contiene norme a carattere generale cui le parti dovranno fare riferimento in sede di sottoscrizione degli Accordi attuativi ed operativi.
3. Per quanto non espressamente disposto dai futuri Accordi, si riterranno applicabili le previsioni di cui al presente Accordo Quadro.
Articolo 2
(Oggetto)
Il presente Accordo Quadro disciplina la collaborazione fra Roma Capitale e l’Istituto Jemolo per la realizzazione di un progetto integrato per attività di ricerca, studio e formazione specialistica, al fine di promuovere iniziative comuni sui temi della lotta alla corruzione, dell’integrità, della trasparenza e dell’attuazione della disciplina degli appalti.
Articolo 3
(Modalità della collaborazione e impegni comuni delle Parti)
Per le finalità di cui agli artt. 1 e 2, le Parti:
- provvedono al coordinamento tecnico-scientifico generale del progetto;
- partecipano alla commissione paritetica per l’orientamento generale del progetto;
- mantengono i rapporti istituzionali con Enti esterni ed internazionali;
- progettano corsi comuni di formazione specialistica indirizzata in primo luogo al rispettivo personale;
- provvedono all’analisi valutativa dei risultati raggiunti;
- favoriscono la circolazione delle competenze tra le rispettive Amministrazioni.
Articolo 4
(Compiti e responsabilità delle Parti)
1. Roma Capitale si impegna a:
− fornire le aule per l’erogazione delle attività formative in presenza, in caso di accertata indisponibilità o inadeguatezza degli spazi individuati dall'Istituto Jemolo:
− individuare il personale e le Strutture da coinvolgere nelle attività formative, coerentemente con le materie trattate;
− curare i rapporti con le Strutture capitoline interessate dai processi formativi;
− definire il crono-programma delle attività didattiche e individuare la modalità di erogazione della formazione;
− fornire assistenza di carattere amministrativo di front-office e back-office ai discenti che partecipano alla formazione;
− inoltrare gli attestati di fine corso ai partecipanti.
2. L’Istituto Jemolo si impegna a:
− fornire le aule per l’erogazione delle attività formative in presenza;
− fornire la piattaforma informatica e le competenze tecnico-informatiche per l’erogazione della
formazione a distanza;
− offrire un servizio di tutoraggio comprensivo di rilevazione delle presenze, gestione dell’aula, somministrazione del questionario di gradimento e relazione conclusiva del corso;
− prestare assistenza di carattere tecnico di front-office e back-office ai discenti che partecipano alla formazione;
− predisporre gli attestati di fine corso;
− predisporre il materiale didattico ai fini della pubblicazione sul sito istituzionale di Roma Capitale e della divulgazione ai dipendenti capitolini coinvolti nella formazione.
Art. 5
(Strumenti per l’attuazione dell’Accordo Quadro)
1. Le modalità e i termini sulla base dei quali attivare il rapporto di collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi di cui agli artt. 1 e 2 saranno oggetto di specifici Accordi Operativi volti a disciplinare organicamente i rapporti tra le Parti.
2. Gli Accordi Operativi di cui al precedente comma, stipulati di volta in volta dalle Parti, in relazione al manifestarsi di specifiche esigenze, dovranno indicare:
a. gli obiettivi da conseguire e le specifiche attività da espletare;
b. la durata;
c. l’eventuale ristoro dei costi relativi alle spese vive sostenute;
d. il responsabile delle attività.
Art. 6 (Commissione Paritetica)
l. Al fine di assicurare l’attuazione delle iniziative previste dal presente Accordo Quadro e dai successivi Accordi Operativi, è istituita una Commissione paritetica composta da due rappresentanti per ciascuna Parte.
Per Roma Capitale i rappresentanti sono il Direttore pro-tempore della Scuola di Formazione Capitolina e il Funzionario responsabile pro-tempore del Servizio Formazione e Aggiornamento obbligatorio in materia di legalità, trasparenza, anticorruzione e privacy.
Per l’Istituto Jemolo i rappresentanti sono il Direttore pro-tempore e il Responsabile del procedimento delle attività formative pro-tempore.
2. La Commissione paritetica di cui al comma precedente provvede a:
a. definire i contenuti e le modalità di attuazione delle iniziative di cui agli artt. 1 e 2;
b. definire i testi degli Accordi Operativi;
x. xxxxxxxxxxx i docenti delle varie materie individuandoli tra quelli iscritti all’Albo dei docenti dell’Istituto Jemolo;
d. monitorare lo stato di attuazione delle iniziative e i risultati conseguiti;
e. individuare le misure da adottare per la risoluzione delle problematiche eventualmente evidenziate;
f. svolgere gli ulteriori compiti eventualmente previsti dagli Accordi Operativi.
Art. 7 (Riservatezza)
1. Fatta salva la normativa vigente in materia di accesso, nonché quella relativa alla tutela della privacy e sicurezza dei dati e delle informazioni nelle pubbliche amministrazioni, tutta la documentazione e le informazioni rese disponibili fra le Parti per lo svolgimento
delle attività connesse all’esecuzione del presente Accordo Quadro dovranno essere considerate riservate.
2. Le Parti si impegnano reciprocamente alla più assoluta riservatezza delle informazioni, dei dati e dei documenti di loro rispettiva proprietà di cui dovessero venire a conoscenza e/o in possesso in relazione allo sviluppo delle attività di cui al presente Accordo Quadro, nonché a non eseguire e a non permettere che altri eseguano copia, estratti o note o elaborazioni di qualsiasi genere di atti di cui siano eventualmente venuti in possesso in ragione di incarichi affidati.
3. Le Parti si impegnano altresì a far rispettare anche dal proprio personale e da eventuali consulenti o collaboratori esterni, la riservatezza di cui al presente articolo.
4. In sede di stipula dei futuri Accordi Operativi le Parti definiscono, ove necessario, i dati e la documentazione soggetta all’obbligo di riservatezza.
Art. 8
(Oneri, spese ammissibili e rendicontazione)
1. Le Parti firmatarie del presente Accordo Quadro si danno reciprocamente atto che le attività di natura progettuale da esso previste, e comunque da esso discendenti, saranno svolte a titolo gratuito e non comporteranno alcun onere.
2. Il ristoro dei costi sostenuti dall’Istituto Jemolo per lo svolgimento delle attività formative di cui sopra e di volta in volta identificate negli Accordi Operativi, sarà corrisposto da Roma Capitale per stati di avanzamento, a seguito della verifica positiva della rendicontazione delle spese sostenute, in relazione alla realizzazione delle attività programmate e secondo le modalità previste dagli specifici Accordi Operativi.
3. Il ristoro dei costi erogato da Roma Capitale risulta essere fuori dal campo di applicazione dell’IVA, in quanto gli importi in parola sono erogati nell’ambito di un rapporto di natura pubblicistica e, dunque, di interesse generale ai sensi dell’art. 143 del TUIR che prevede espressamente che non si considerano commerciali le prestazioni di servizi non rientranti nell’art. 2195 c.c. rese in conformità alle finalità istituzionali e verso il pagamento di corrispettivi specifici che non eccedono i costi di diretta imputazione e che sono altresì esclusi dall’imponibile i contributi corrisposti da Amministrazioni Pubbliche per lo svolgimento convenzionato o in regime di accreditamento di attività aventi finalità sociale esercitate in conformità ai fini istituzionali.
4. L’Istituto Jemolo dovrà essere in grado di produrre i rendiconti con il dettaglio dei costi sostenuti in funzione dei corsi realizzati nell’ambito degli Accordi Operativi.
5. In ogni caso il ristoro dei costi sostenuti dall’Istituto Jemolo dovrà essere funzionale agli obiettivi del progetto e commisurato alle attività in esso previste.
Art. 9 (Durata)
Il presente Accordo Quadro, che non comporta per le Parti alcun onere diverso da quelli sopra citati, avrà durata quadriennale a decorrere dalla data di sottoscrizione.
Art. 10 (Recesso)
Le Parti possono recedere dal presente Accordo Quadro mediante comunicazione scritta da notificare con preavviso di almeno 15 giorni mediante lettera raccomandata con avviso di
ricevimento ovvero mediante PEC.
Art. 11 (Foro competente)
Per qualunque controversia relativa al presente Accordo Quadro è esclusivamente competente il Foro di Roma.
Art. 12 (Norme applicabili)
Per quanto non espressamente disposto nel presente Accordo Quadro, troveranno applicazione le norme del Codice Civile.
Art. 13 (Modalità di sottoscrizione)
Il presente Accordo Quadro, redatto in modalità elettronica ai sensi dell’art. 15, comma 2 bis, della Legge n. 241/90, è approvato dalle Parti senza riserve per essere in tutto conforme alla propria volontà e sottoscritto con firma digitale valida alla data odierna e a norma di legge.
PER ROMA CAPITALE FIRMATO DIGITAMENTE
Il Direttore della Scuola di Formazione Capitolina - Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Firmato digitalmente da
Xxxxxxxx Xxxxxxxx
PER L'ISTITUTO DI STUDI GIURIDICI "XXXXXX XXXXX XXXXXX" FIRMATO DIGITAMENTE
Il Direttore Amministrativo - Xxxx. Xxxx Xxxxx Xxxxxxx
Firmato digitalmente da
XXXXXXXXX XXXXXXX
CN = XXXXXXX XXXXXXXXX C = IT