AUTORIZZA
TRASFERIMENTO DEI SERVIZI DI PAGAMENTO ai sensi dell’art. 2 del DL 24 gennaio 2015, n.3, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 marzo 2015, n. 33
Con la sottoscrizione del presente modulo, il Cliente(1)
AUTORIZZA
il Prestatore di Servizi di Pagamento Nuovo(2) (“PSP Nuovo”) – il quale conserva il presente modulo – ed il Prestatore di Servizi di Pagamento Originario(3) (“PSP Originario”), ciascuno per quanto di rispettiva competenza, a svolgere il servizio di “trasferimento dei servizi di pagamento” (nel seguito anche: “Servizio”) e, più precisamente, le attività previste nelle sezioni appositamente contrassegnate del presente modulo, nei termini nelle stesse specificati.
IL CLIENTE PRENDE ATTO CHE
il “Servizio” ha ad oggetto il trasferimento da un Prestatore di Servizi di Pagamento ad un altro, delle informazioni su tutti o su alcuni ordini permanenti di bonifico, addebiti diretti ricorrenti e bonifici in entrata ricorrenti eseguiti su un conto di pagamento(4), o il trasferimento dell’eventuale saldo positivo da un conto di pagamento di origine (“conto originario”) a un conto di pagamento di destinazione (“nuovo conto”), o entrambi, con o senza la chiusura del conto di pagamento di origine.
I servizi di pagamento di cui il Cliente può chiedere il trasferimento sono i seguenti:
- ordini permanenti di bonifico (cioè gli ordini impartiti dal Cliente alla PSP Originario di eseguire bonifici a intervalli regolari o a date predefinite);
- bonifici in entrata ricorrenti (cioè i bonifici disposti da terzi a favore del Cliente a intervalli regolari o a date predefinite);
- addebiti diretti (cioè i pagamenti effettuati dal Cliente mediante addebito del “conto originario” disposto direttamente dal Beneficiario dei pagamenti, sulla base del consenso in precedenza dato dal Cliente).
La richiesta di trasferimento dei servizi di pagamento può riguardare tutti i servizi di pagamento attivi sul Conto Originario (“trasferimento totale”) oppure solo una parte di essi (“trasferimento parziale”).
Le condizioni necessarie dar seguito alla richiesta di trasferimento sono le seguenti:
- il “conto originario” ed il “nuovo conto” devono essere espressi nella stessa valuta, devono avere la medesima intestazione Cliente ed essere intrattenuti presso prestatori di servizi di pagamento situati nel territorio nazionale italiano;
- la richiesta di trasferimento, nel caso di conti xxxxxxxxxxx, deve essere firmata da tutti i cointestatari.
Se non ricorrono le suddette condizioni o se sussistono impedimenti di natura giudiziale o legale (es. conto sottoposto a garanzia, sequestro, pignoramento, vincolo pupillare),, i prestatori di servizi di pagamento non possono dare seguito alla richiesta di trasferimento e ne danno pronta comunicazione al Cliente. La comunicazione di esito negativo alla richiesta di trasferimento viene fornita dal “PSP Nuovo”, fermo rimanendo l’impegno anche del “PSP Originario” a fornire indicazioni di maggiore dettaglio al Cliente qualora l’esito negativo sia dovuto ai predetti impedimenti che riguardano il “conto originario” e non già le condizioni previste per effettuare il trasferimento.
Al ricorrere delle condizioni previste per dare seguito alla richiesta di trasferimento, il “PSP Nuovo” – al termine del processo di trasferimento – fornisce al Cliente evidenza delle informazioni ricevute dal “PSP Originario”, secondo le specifiche previsioni contenute nelle diverse Sezioni del presente modulo.
Per ogni comunicazione attinente al trasferimento richiesto dal Cliente, il “PSP Nuovo” e il “PSP Originario” utilizzano l’indirizzo di posta elettronica indicato nella “Parte Generale” del presente modulo. In assenza di indicazioni nel presente modulo, ciascun PSP effettua le comunicazioni sulla base degli accordi contrattuali già in essere con riferimento al “conto originario” e al “nuovo conto”.
DATA DI EFFICACIA DEL TRASFERIMENTO
Il trasferimento ha effetto in data / / (di seguito: Data di efficacia)
Tale data è quella in cui ha effetto sul “nuovo conto” la presente richiesta di trasferimento. Essa è pari al 13° giorno lavorativo successivo al giorno in cui il PSP Nuovo riceve questa richiesta. Il Cliente può indicare una “data di efficacia” diversa, purché successiva al 13° giorno lavorativo dalla data in cui il “PSP Nuovo” riceve questa richiesta.
PARTE GENERALE – Dati relativi al “conto originario” e al “nuovo conto” |
Intestatario/i del “conto originario” e del “nuovo conto” |
I° intestatario
(Nome) (Cognome) (Codice Fiscale) II° intestatario
(Nome) (Cognome) (Codice Fiscale) III° intestatario
(Nome) (Cognome) (Codice Fiscale) |
“Conto originario” |
Codice IBAN del “conto originario” Cod. CIN CIN Codice ABI CAB Numero conto di pagamento Paese IBAN Conto in valuta (specificare la valuta del “conto originario” - non può essere diversa dalla valuta del “nuovo conto”) Acceso presso (denominazione “PSP Originario”) |
“Nuovo conto” |
Codice IBAN del “nuovo conto” Cod. CIN Paese IBAN CIN Codice ABI CAB Numero conto di pagamento Acceso presso (denominazione “PSP Nuovo”) |
Recapiti per le comunicazioni attinenti al trasferimento |
Indirizzo di posta elettronica (posta ordinaria o posta certificata) |
❑ | SEZIONE I - TRASFERIMENTO DEI BONIFICI |
Contrassegnando la presente Sezione il Cliente CHIEDE il trasferimento sul “nuovo conto” dei bonifici e più precisamente di: ❑ TRASFERIMENTO TOTALE - trasferire tutti gli “ordini di bonifico permanente”( impartiti sul “conto originario” e di reindirizzare sul “nuovo conto” tutti i bonifici in entrata ricevuti sul “conto originario” nei dodici mesi successivi alla data indicata come “data di efficacia” (routing dei bonifici in entrata) ❑ TRASFERIMENTO PARZIALE (in alternativa alla precedente) - trasferire i seguenti “ordini di bonifico permanente” impartiti sul “conto originario” - Con l’opzione del “trasferimento parziale” non è previsto il routing dei bonifici in entrata I° Codice IBAN II° Codice IBAN
III° Codice IBAN
Il Cliente, con riferimento ad eventuali “bonifici ricorrenti in entrata” sul “conto originario”: ❑ si impegna ad effettuare, in proprio, la comunicazione di variazione delle coordinate di accredito e del codice IBAN del “nuovo conto” direttamente agli Ordinanti di tali bonifici ❑ chiede (in alternativa alla precedente) al “PSP Nuovo” di effettuare, per proprio conto, la comunicazione di variazione delle coordinate di accredito e del codice IBAN del “nuovo conto” direttamente agli Ordinanti dei “bonifici ricorrenti in entrata” di seguito indicati I° ordinante (denominazione azienda ordinante/nome e cognome per Ordinanti persone fisiche)
(Via/Piazza) (Cap)
(Città) (Paese) II° ordinante (denominazione azienda ordinante/nome e cognome per Ordinanti persone fisiche)
(Via/Piazza) (Cap)
(Città) (Paese) III° ordinante |
Codice Paese | Cifre di controllo | BBAN |
Codice Paese | Cifre di controllo | BBAN |
Codice Paese | Cifre di controllo | BBAN |
(denominazione azienda ordinante/nome e cognome per Ordinanti persone fisiche)
(Via/Piazza)
(Cap)
(Città) (Paese)
Ai fini del trasferimento il Cliente
✓ il “PSP NUOVO” a
AUTORIZZA
- richiedere al “PSP Originario” le informazioni relative agli “ordini di bonifico permanente” da trasferire e ad eseguire tali operazioni sul “nuovo conto” a decorrere dalla data indicata come “data di efficacia”,
- comunicare agli Ordinanti dei “bonifici ricorrenti in entrata”, laddove richiesto, la variazione del conto di accredito e il codice IBAN del “nuovo conto”,
✓ il “PSP ORIGINARIO” a
- trasmettere al “PSP Nuovo” le informazioni relative agli “ordini di bonifico permanente” oggetto della richiesta di trasferimento, a revocare tali ordini permanenti con effetto a decorrere dalla data indicata come “data di efficacia” e a gestirli sul “conto originario” sino al giorno precedente,
- eseguire per dodici mesi successivi alla data indicata come “data di efficacia”, laddove previsto, il re-indirizzamento di tutti i bonifici in entrata ricevuti sul “conto originario”;
PRENDE ATTO E ACCETTA CHE
1. il trasferimento si applica ai bonifici SEPA disposti dal Cliente in favore di beneficiari che hanno il conto in uno dei Paesi SEPA o ricevuti dal Cliente da un Paese SEPA(5).. I bonifici non SEPA e i pagamenti disposti dall’INPS(6) – possono essere trasferiti sul “nuovo conto” con modalità operative diverse da quelle previste dal presente modulo e con il supporto del “PSP Nuovo” e del “PSP Originario”;
2. non sono imputabili al “PSP Nuovo” e/o al “PSP Originario” responsabilità derivanti dall’ errata o incompleta indicazione da parte del Cliente delle informazioni necessarie a perfezionare il trasferimento dei bonifici;
3. il trasferimento dei bonifici ha effetto dalla “data di efficacia”. Essa rappresenta:
- la data a partire dalla quale il “PSP Nuovo” gestisce gli “ordini di bonifico permanente” trasferiti sul “nuovo conto” (dal giorno precedente detti ordini non sono più gestiti sul “conto originario”);
- la data entro la quale il “PSP Nuovo”, se richiesto dal Cliente e avendo a disposizione tutte le informazioni necessarie, segnala agli Ordinanti dei “bonifici ricorrenti in entrata” trasferiti la variazione delle coordinate di addebito e comunica il codice IBAN del “nuovo conto”;
- la data a partire dalla quale il “PSP Originario” effettua, se previsto, il re-indirizzamento di tutti i “bonifici in entrata” sul “conto originario” in favore del “nuovo conto”;
4. il “PSP Nuovo”, a ricezione delle informazioni da parte del “PSP Originario”, comunica al Cliente l’ esito positivo o negativo della richiesta di trasferimento. In caso di esito positivo, il “PSP Nuovo” fornisce al Cliente informazioni di dettaglio sugli “ordini di bonifico permanente” trasferiti, come ricevute dal “PSP Originario”. La comunicazione di esito positivo deve essere restituita al “PSP Nuovo”, opportunamente sottoscritta dal Cliente, per accettazione delle informazioni relative agli “ordini di bonifico permanente” trasferiti. Il “PSP Nuovo” è autorizzato ad eseguire tali ordini sul “nuovo conto” sulla base delle indicazioni ricevute dal “PSP Originario” anche in assenza della conferma da parte del Cliente. L’esito negativo della richiesta è comunicato dal “PSP Nuovo”, fermo rimanendo l’impegno anche del “PSP Originario” a fornire indicazioni di maggiore dettaglio al Cliente qualora l’esito negativo sia dovuto ad impedimenti che riguardano il “conto originario”;
5. la comunicazione del codice IBAN del “nuovo conto” agli Ordinanti dei “bonifici ricorrenti in entrata” viene effettuata dal “PSP Nuovo”, laddove richiesta, sulla base delle informazioni indicate dal Cliente all’interno del presente modulo. Non è imputabile al “PSP Nuovo” il mancato aggiornamento delle coordinate da parte di detti soggetti e quindi l’invio di eventuali successivi bonifici in favore del “conto originario” per mancato aggiornamento da parte loro del codice IBAN. Qualora il Cliente riceva sul “conto originario” “bonifici ricorrenti in entrata” disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze7), se è stato richiesto il trasferimento totale dei bonifici, il “PSP Nuovo” si impegna sempre a comunicare la variazione del conto di accredito e il codice IBAN del “nuovo conto” anche laddove il Cliente abbia dichiarato di provvedere in proprio alla comunicazione nei confronti degli Ordinanti; ciò in quanto per i bonifici della specie è prevista una comunicazione automatica della variazione del conto di accredito da parte dei PSP;
6. nel caso in cui sia stato richiesto il trasferimento parziale degli “ordini di bonifico permanente” il “PSP Originario” trasmette al “PSP Nuovo” le informazioni relative ai soli “ordini permanenti di bonifico” oggetto della richiesta di trasferimento e continua a gestire sul “conto originario” eventuali altri “ordini di bonifico permanente” non trasferiti (fintanto che esso rimanga aperto, in presenza di fondi disponibili sufficienti e fino a diversa istruzione);
7. il “PSP Originario”, a fronte della richiesta di trasferimento dei bonifici pervenuta e della comunicazione di esito positivo trasmessa al “PSP Nuovo”, rifiuta eventuali richieste volte a modificare o revocare gli “ordini di bonifico permanente” in corso di trasferimento. Rimane ferma la possibilità per il Cliente di dare indicazioni sulla modifica o la revoca di detti ordini di pagamento direttamente al “PSP
Nuovo”;
8. il “PSP Originario” e il “PSP Nuovo” consentono gratuitamente al Cliente, per il periodo di sei mesi dal rilascio dell’autorizzazione, l'accesso alle informazioni che lo riguardano rilevanti per l'esecuzione del “Servizio” e relative agli ordini permanenti oggetto della richiesta di trasferimento. Tali informazioni sono inoltre fornite dal “PSP Originario” al “PSP Nuovo” senza spese a carico del Cliente o del “PSP Nuovo”. Fermo restando quanto precede, i PSP non addebitano spese al Cliente per il “Servizio” di trasferimento;
9. ai bonifici trasferiti sul “nuovo conto” si applicano le condizioni economiche pattuite dal Cliente con il “PSP Nuovo”.
❑ | SEZIONE II – TRASFERIMENTO DEGLI ORDINI DI ADDEBITO DIRETTO |
Contrassegnando la presente Sezione il Cliente CHIEDE il trasferimento sul “nuovo conto” degli “ordini di addebito diretto” e più precisamente di: ❑ TRASFERIMENTO TOTALE - trasferire tutti gli “ordini di addebito diretto” che risultano attivi sul “conto originario” alla data di ricezione della presente richiesta da parte del “PSP Originario” ❑ TRASFERIMENTO PARZIALE (in alternativa alla precedente) - trasferire solo gli “ordini di addebito diretto” che risultano attivi sul “conto originario” contraddistinti dalle seguenti informazioni univoche I° ordine di addebito diretto (nel caso di mandati SEPA inserire la chiave univoca – nel caso di deleghe RID inserire le coordinate d’azienda – nel caso di rate di mutuo/prestito inserire il n.mutuo/prestito) II° ordine di addebito diretto (nel caso di mandati SEPA inserire la chiave univoca – nel caso di deleghe RID inserire le coordinate d’azienda – nel caso di rate di mutuo/prestito inserire il n.mutuo/prestito) III° ordine di addebito diretto (nel caso di mandati SEPA inserire la chiave univoca – nel caso di deleghe RID inserire le coordinate d’azienda – nel caso di rate di mutuo/prestito inserire il n.mutuo/prestito) Il Cliente: ❑ si impegna ad effettuare, in proprio, la comunicazione di variazione delle coordinate di addebito e del codice IBAN del “nuovo conto” direttamente ai Beneficiari degli “ordini di addebito diretto” trasferiti, specificando la data a partire dalla quale tali ordini sono autorizzati per l’esecuzione sul “nuovo conto” (“data di efficacia”) ❑ chiede (in alternativa alla precedente) al “PSP Nuovo” di effettuare, per proprio conto, la comunicazione di variazione delle coordinate di addebito e del codice IBAN del “nuovo conto” direttamente ai Beneficiari degli “ordini di addebito diretto” trasferiti, specificando la data a partire dalla quale tali ordini sono autorizzati per l’esecuzione sul “nuovo conto” (“data di efficacia”) Ai fini del trasferimento il Cliente AUTORIZZA ✓ il “PSP NUOVO” a - richiedere al “PSP Originario” l’elenco delle informazioni relative agli “ordini di addebito diretto” da trasferire, ad attivare tali operazioni sul “nuovo conto” con decorrenza dalla data di efficacia sopra indicata e ad eseguire le richieste di addebito che perverranno sul “nuovo conto” nella data di scadenza indicata dal Beneficiario, - comunicare ai Beneficiari degli “ordini di addebito diretto”, laddove richiesto, la variazione del conto di accredito, il codice IBAN del “nuovo conto” e la data a partire dalla quale gli addebiti diretti sono autorizzati per l’esecuzione sul “nuovo conto”, ✓ il “PSP ORIGINARIO” a - trasmettere al “PSP Nuovo” le informazioni relative agli “ordini di addebito diretto” oggetto della richiesta di trasferimento, a revocare tali “ordini di addebito diretto con effetto a decorrere dalla data indicata come “data di efficacia” e a gestirli sul “conto originario” sino al giorno precedente; PRENDE ATTO ED ACCETTA CHE 1. il trasferimento si applica agli ordini di addebito diretto autorizzati dal Cliente tramite il servizio nazionale di addebito diretto RID o tramite lo schema paneuropeo SEPA nonché agli addebiti diretti eseguiti sul “conto originario” riferiti a rate di mutuo/prestito erogati dal |
“PSP Originario”. Eventuali “ordini di addebito diretto” per i quali il “PSP Originario” abbia accordato al Beneficiario e al Cliente la garanzia di “prosoluto”(8) non possono essere trasferiti con le modalità previste dal presente modulo ma potranno essere trasferiti con modalità alternative indicate dai PSP che supportano a tal fine il Cliente;
2. non sono imputabili al “PSP Nuovo” e/o al “PSP Originario” responsabilità derivanti dall’errata o incompleta indicazione da parte del Cliente delle informazioni necessarie a perfezionare la richiesta di trasferimento degli “ordini di addebito diretto”;
3. il trasferimento degli addebiti diretti ha effetto dalla data di efficacia. Essa rappresenta:
- la data a partire dalla quale il “PSP Nuovo” attiva gli “ordini di addebito diretto” trasferiti sul “nuovo conto” ai fini della gestione delle richieste di addebito che perverranno dai Beneficiari (dal giorno precedente detti ordini di addebito diretto non sono più gestiti sul “conto originario”);
- la data entro la quale il “PSP Nuovo”, se richiesto dal Cliente e avendo a disposizione tutte le informazioni necessarie, segnala ai Beneficiari degli “ordini di addebito diretto” trasferiti la variazione delle coordinate di addebito e comunica il codice IBAN del “nuovo conto”;
4. il “PSP Nuovo”, a ricezione delle informazioni da parte del “PSP Originario”, comunica al Cliente l’ esito positivo o negativo della richiesta di trasferimento. In caso di esito positivo il “PSP Nuovo” fornisce al Cliente informazioni di dettaglio sugli “ordini di addebito diretto” trasferiti, come ricevuto dal “PSP Originario”. La comunicazione di esito positivo deve essere restituita al “PSP Nuovo”, opportunamente sottoscritta dal Cliente, per accettazione delle informazioni relative agli “ordini di addebito diretto” trasferiti. Il “PSP Nuovo” è autorizzato ad eseguire tali ordini sul “nuovo conto” sulla base delle indicazioni ricevute dal “PSP Originario” anche in assenza della conferma da parte del Cliente. L’esito negativo della richiesta è comunicato dal “PSP Nuovo”, fermo rimanendo l’impegno anche del “PSP Originario” a fornire indicazioni di maggiore dettaglio al Cliente qualora l’esito negativo sia dovuto ad impedimenti che riguardano il “conto originario”;
5. la comunicazione del codice IBAN del “nuovo conto” e della “data di efficacia” viene effettuata dal “PSP Nuovo” ai Beneficiari, laddove richiesta, sulla base delle informazioni ricevute dal “PSP Originario” o, laddove non disponibili, di quelle che il Cliente si impegna a fornire su richiesta del “PSP Nuovo”. Non è imputabile al “PSP Nuovo” alcuna responsabilità connessa alla mancata o tardiva comunicazione del codice IBAN del “nuovo conto” conseguente alla mancata o tardiva segnalazione da parte del Cliente delle informazioni richieste.
Nel caso di Beneficiari che aderiscono al servizio SEDA(9), la comunicazione del codice IBAN del “nuovo conto” viene effettuata inviando al PSP di riferimento del Beneficiario messaggio telematico standardizzato del servizio SEDA. Nei casi di specie i Beneficiari considerano valida la variazione delle coordinate di addebito del Cliente il sesto giorno lavorativo successivo alla data di invio della comunicazione (all’interno del messaggio SEDA non è infatti prevista la possibilità di indicare la “data di efficacia”).
Non è in ogni caso imputabile al “PSP Nuovo” il mancato aggiornamento del codice IBAN del “nuovo conto” da parte dei Beneficiari e il conseguente invio di richieste di addebito a valere sul “conto originario” per mancato aggiornamento, da parte loro, delle coordinate di addebito;
6. relativamente agli “ordini di addebito diretto” trasferiti sul nuovo conto e connessi a rate di mutuo/prestito erogati dal “PSP Originario”, con la sottoscrizione del presente modulo il “PSP Originario” è autorizzato ad incassare le future rate mediante invio di richieste di addebito diretto sul “nuovo conto”. Si intendono conseguentemente modificate le indicazioni contenute nel contratto di mutuo/prestito. Il Cliente è obbligato nei confronti del “PSP Originario” ad assicurare continuità nei pagamenti relativi a contratti di mutuo/prestito erogati dal “PSP Originario”. In caso di richiesta di chiusura del “conto originario”, senza richiesta di trasferimento degli “ordini di addebito diretto” connessi a tali pagamenti, il Cliente deve fornire al PSP Originario indicazioni per il relativo pagamento in quanto, in assenza di tali indicazioni, il mancato pagamento di quanto dovuto potrà generare interessi di mora o la perdita della copertura assicurativa e le ulteriori conseguenze previste dai predetti contratti;
7. nel caso in cui sia stato richiesto il trasferimento parziale degli “ordini di addebito diretto”, il “PSP Originario” trasmette al “PSP Nuovo” le informazioni relative ai soli “ordini di addebito diretto” oggetto della richiesta di trasferimento e continua a gestire sul “conto originario” eventuali altri “ordini di addebito diretto” non trasferiti (fintanto che esso rimanga aperto, in presenza di fondi disponibili sufficienti e fino a diversa istruzione);
8. laddove il Cliente abbia fornito al “PSP Originario” eventuali istruzioni(10) volte ad effettuare specifici controlli sugli “ordini di addebito diretto” ricevuti sul “conto originario, dette istruzioni non vengono trasferite a valere del “nuovo conto” poiché si tratta di informazioni che attengono alla sfera di rapporto contrattuale tra Cliente e proprio PSP. Il Cliente potrà dare al “PSP Nuovo” indicazioni analoghe a quelle fornite al “PSP Originario” affinché sugli “addebiti diretti” trasferiti siano attivati dal “PSP Nuovo” i medesimi presidi applicati dal “PSP Originario”; al pari, qualora il Cliente abbia fornito istruzioni specifiche sul “nuovo conto” che non sono in linea con gli “ordini di addebito diretto” trasferiti, potrà – a ricezione della comunicazione di esito del trasferimento – dare indicazioni al “PSP Nuovo” per modificare le istruzioni o, se ritenuto, per revocare gli ordini trasferiti;
9. il “PSP Originario”, a fronte della richiesta di trasferimento degli “ordini di addebito diretto” pervenuta e della comunicazione di esito positivo trasmessa al “PSP Nuovo”, rifiuta eventuali richieste disposte d’iniziativa del Cliente volte a modificare o revocare gli “ordini di addebito diretto” in corso di trasferimento. Rimane ferma la possibilità per il Cliente di dare indicazioni sulla modifica o revoca degli “ordini di addebito diretto” direttamente al “PSP Nuovo”. Al pari il “PSP Originario” rifiuta eventuali messaggi trasmessi dai Beneficiari di “ordini di addebito diretto” RID o dai Beneficiari di “ordini di addebito diretto” SEPA aderenti al servizio SEDA. Si intende quindi che gli “ordini di addebito diretto” sono trasferiti sul “nuovo conto” sulla base delle informazioni comunicate dal “PSP Originario” in esito alla richiesta di trasferimento e non tengono conto di eventuali richieste successivamente pervenute al “PSP Originario” e rifiutate.
Nel caso di “ordini di addebito diretto” SEPA (non gestiti tramite il servizio SEDA) trasmessi dai Beneficiari e recanti la modifica o la revoca dell’ordine di addebito, il “PSP Originario” esegue dal punto di vista contabile la richiesta di addebito ma non tiene conto, in analogia ai casi precedenti, delle modifiche e della revoca segnalati dal Beneficiario;
10. il “PSP Originario” e il “PSP Nuovo” consentono gratuitamente al Cliente, per il periodo di sei mesi dal rilascio dell’autorizzazione, l'accesso alle informazioni che lo riguardano rilevanti per l'esecuzione del “Servizio” e relative agli ordini permanenti oggetto della richiesta di trasferimento. Tali informazioni sono inoltre fornite dal “PSP Originario” al “PSP Nuovo” senza spese a carico del Cliente o del “PSP Nuovo”. Fermo restando quanto precede, i PSP non addebitano spese al Cliente per il Servizio di trasferimento;
11. agli “ordini di addebito diretto” trasferiti sul “nuovo conto” si applicano le condizioni economiche pattuite dal Cliente con il “PSP Nuovo”.
❑ | SEZIONE III - TRASFERIMENTO SALDO POSITIVO DISPONIBILE (se richiesta la chiusura del “conto originario” – di cui alla sezione IV – il trasferimento del saldo non deve essere richiesto in quanto funzione inclusa nella chiusura del conto, nei termini indicati nell’apposita sezione) |
Contrassegnando la presente Sezione il Cliente CHIEDE il trasferimento del saldo positivo disponibile del “conto originario”, in favore del “nuovo conto”. Ai fini del trasferimento il Cliente AUTORIZZA ✓ il “PSP NUOVO” a chiedere al “PSP Originario” di procedere al calcolo del saldo positivo disponibile sul “conto originario” come successivamente definito e al trasferimento dello stesso in favore del “nuovo conto”, ✓ il “PSP ORIGINARIO” a - calcolare il saldo positivo disponibile del “conto originario” nella data indicata come “data di efficacia” escludendo dal calcolo del saldo, eventuali disponibilità connesse ad affidamenti concessi al Cliente, - trasferire il saldo positivo disponibile al momento in cui esso è calcolato (e quindi nella “data di efficacia”) mediante ordine di bonifico SEPA in favore del “nuovo conto”; PRENDE ATTO E ACCETTA CHE 1. per saldo positivo disponibile si intende quello effettivamente utilizzabile. Detto saldo può essere diverso da quello contabile e da quello per valuta; 2. il trasferimento del saldo positivo disponibile viene effettuato dal “PSP Originario” mediante ordine di bonifico SEPA disposto in favore dell’IBAN che identifica il “nuovo conto”, specificando nella causale del pagamento la dicitura “trasferimento saldo”; 3. l’avvenuto trasferimento del saldo è rilevabile dalla scrittura di addebito del bonifico SEPA sul “conto originario” e da quella di accredito sul “nuovo conto”. Qualora il “PSP Originario” non possa procedere al trasferimento del saldo, perché il calcolo del saldo restituisce un valore pari a zero o negativo, ne darà informazione al “PSP Nuovo” nella data indicata come “data di efficacia”. Il “PSP Nuovo” si impegna a dare tempestiva comunicazione al Cliente di quanto segnalato dal “PSP Originario” in ordine al mancato trasferimento del saldo; 4. il mantenimento del conto presso il “PSP Originario” comporta il persistere di tutti gli impegni di contenuto contrattuale ed economico connessi al contratto stesso ed il “PSP Originario”, esclusa ogni sua responsabilità, darà corso ad eventuali disposizioni impartite a valere sullo stesso, ivi compresi ad esempio eventuali pagamenti per rate di mutuo/ prestito erogato dal “PSP Originario” stesso, a condizione che, successivamente al trasferimento del saldo, siano presenti fondi disponibili sufficienti; 5. i PSP non addebitano spese al Cliente per il Servizio di trasferimento. |
❑ | SEZIONE IV - CHIUSURA DEL “CONTO ORIGINARIO” (se richiesta la chiusura del “conto originario” il trasferimento del saldo positivo disponibile di cui alla Sezione III non deve essere richiesto in quanto funzione inclusa nella chiusura del conto, nei termini indicati nella presente sezione) |
Contrassegnando la presente Sezione il Cliente CHIEDE la chiusura del “conto originario” con conseguente trasferimento sul “nuovo conto” del saldo finale positivo del “conto originario”. Ai fini della chiusura del “conto originario” il Cliente AUTORIZZA ✓ il “PSP NUOVO” a trasmettere al “PSP Originario” la richiesta di chiusura del “conto originario”, ✓ il “PSP ORIGINARIO” a chiudere il rapporto di “conto originario” e a trasferire sul “nuovo conto” il saldo finale positivo mediante ordine di bonifico SEPA disposto nella data di “data di efficacia” o data successiva laddove risultino obblighi pendenti che non consentono di procedere alla chiusura del conto nella “data di efficacia”; DICHIARA ─ avere consegnato al “PSP Nuovo”, debitamente tagliate, le seguenti carte di pagamento emesse/collocate dal “PSP Originario”:
─ avere annullato e consegnato al “PSP Nuovo” n. assegni in bianco non utilizzati, contraddistinti dal numero assegno di seguito indicato: dal n. al n. dal n. al n. dal n. al n. PRENDE ATTO E ACCETTA CHE 1. non sono imputabili al “PSP Nuovo” o al “PSP Originario” responsabilità derivanti dall’errata o incompleta indicazione da parte del Cliente delle informazioni necessarie a perfezionare la chiusura del conto; 2. il “PSP Originario” procede alla chiusura del “conto originario” a condizione che non ricorrano obblighi pendenti nei documenti di trasparenza e/o nel contratto relativo al “conto originario” stipulato dal Cliente che possano comportare un ritardo nel termine di chiusura rispetto alla “data di efficacia”; 3. nel caso in cui il “PSP Originario” rilevi la presenza di obblighi pendenti che potrebbero ritardare la chiusura del “conto originario” rispetto alla “data di efficacia” indicata dal Cliente, deve darne pronta comunicazione al Cliente e al “PSP Nuovo”. Nella comunicazione al Cliente, il “PSP Originario” fornisce indicazioni di dettaglio sugli obblighi pendenti che ricorrono e indica, se possibile, il termine entro il quale potrà avvenire la chiusura del conto. Il “PSP Originario” esegue comunque il trasferimento dei bonifici o degli “ordini di addebito diretto” nel rispetto delle indicazioni riportate nelle apposite Sezioni che precedono e procede alla chiusura del conto al venir meno degli obblighi pendenti (“data effettiva di chiusura del conto”); 4. con la chiusura del “conto originario”, il “PSP Originario” trasferisce il saldo finale positivo sul “nuovo conto” mediante ordine di bonifico SEPA disposto nella data di chiusura del “conto originario”, specificando nella causale del pagamento la dicitura “ trasferimento saldo per chiusura conto”; 5. con riferimento alle carte di pagamento indicate nel presente modulo come tagliate, il Cliente chiede l’annullamento delle medesime e la cessazione dei relativi contratti con il “PSP Originario”. Resta in ogni caso a carico del Cliente ogni eventuale conseguenza dannosa per il “PSP Originario” e per i terzi che potesse derivare all’uso illegittimo delle carte stesse; 6. gli assegni già emessi dal Cliente alla data di richiesta di chiusura del “conto originario” sono pagati dal “PSP Originario” a condizione che alla data di presentazione il conto sia ancora aperto e che vi siano fondi sufficienti al pagamento. Se il “PSP Originario” non può procedere al |
Numero carta: | Tipologia carta: ❑ debito ❑ credito | Intestata a: | Emittente: |
Numero carta: | Tipologia carta: ❑ debito ❑ credito | Intestata a: | Emittente: |
Numero carta: | Tipologia carta: ❑ debito ❑ credito | Intestata a: | Emittente: |
loro pagamento – per intervenuta chiusura del “conto originario” o per mancanza di fondi – trovano applicazione le norme di legge;
7. il “PSP Originario” – a fronte dell’esito positivo alla richiesta di trasferimento e di chiusura del conto trasmesso al “PSP Nuovo” – non procede all’attivazione di nuovi servizi sul “conto originario” e avvia le attività necessarie alla chiusura del rapporto;
8. il “PSP Originario” gestisce eventuali operazioni contabili sul “conto originario” sino al giorno precedente alla data indicata come “data di efficacia”. Se la chiusura del conto, per la presenza di obblighi pendenti, avviene dopo la “data di efficacia” indicata dal Cliente, il “PSP Originario” gestisce tali operazioni contabili sul “conto originario” fino al giorno che precede la data di effettiva chiusura del conto, ad eccezione delle operazioni riferite a “ordini permanenti di bonifico” o “ordini di addebito diretto” trasferiti sul “nuovo conto” che sono gestite sino al giorno precedente alla “data di efficacia”.
Luogo:
Data:
Firma I° intestatario
Firma II° Intestatario
Firma III° intestatario
NOTE
1 – Cliente: è il soggetto consumatore, come definito dall’art. 3 del D.Lgs. 206/05, intestatario del “nuovo conto” e del “conto originario”, che sottoscrive il presente modulo di richiesta del servizio di trasferimento. Il termine Cliente è utilizzato anche qualora il “nuovo conto” e il “conto originario” siano intestati a più soggetti consumatori per far riferimento a tutti gli intestatari del “nuovo conto” e del “conto originario”, sottoscrittori del presente modulo.
2 – Prestatore di Servizi di Pagamento Nuovo (“PSP Nuovo”): è un Prestatore di Servizi di Pagamento ai sensi dell’art. 4, punto 9, della direttiva 2007/64/CE, presso il quale il Cliente apre o detiene un conto di pagamento (“nuovo conto”). E’ il PSP che avvia il servizio di trasferimento richiesto con la sottoscrizione del presente modulo.
3 – Prestatore di Servizi di Pagamento Originario (“PSP Originario”): è un Prestatore di Servizi di Pagamento ai sensi dell’art. 4, punto 9, della direttiva 2007/64/CE presso il quale il Cliente detiene un conto di pagamento (“conto originario”) sul quale sono attivati i servizi di pagamento oggetto di trasferimento.
4 – Conto di pagamento: conto intrattenuto presso un prestatore di servizi di pagamento per l’esecuzione di operazioni di pagamento. Il trasferimento di servizi di pagamento attivati su carte prepagate o su conti di deposito a risparmio nominativo dotati di IBAN non è eseguito mediante le modalità operative previste dal presente modulo, ferma rimanendo la possibilità di effettuare il trasferimento con modalità alternative e con il supporto dei Prestatori di Servizi di Pagamento.
5 – Paesi SEPA: La SEPA (Single Euro Payments Area, l’Area unica dei pagamenti in euro) include 34 Paesi:
- 18 Paesi della UE che utilizzano l’Euro come loro valuta (Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna);
- 10 Paesi della UE che utilizzano una valuta diversa dall’Euro sul territorio nazionale, ma effettuano comunque pagamenti in Euro (Bulgaria, Croazia, Danimarca, Lituania, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Svezia e Ungheria);
- altri 5 Paesi Europei esterni all’UE che effettuano pagamenti in Euro (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Principato di Monaco, Svizzera);
- dal 1° Febbraio 2014 anche le banche della Repubblica di San Marino partecipano alla SEPA.
6 – Pagamenti disposti dall’INPS: operazioni eseguite sulla base di accordi tra l’INPS ed il cliente beneficiario; pertanto non possono essere trasferite mediante la procedura standardizzata descritta in questo modulo.
7 – Bonifici ricorrenti in entrata disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze: rientrano in questa tipologia di bonifici quelli relativi a pensioni del Ministero dell’Economia, stipendi e altri pagamenti disposti dalla Ragioneria Generale dello Stato gestiti tramite apposita procedura interbancaria standardizzata..
8 – Ordini di addebito diretto con garanzia di “pro-soluto”: si tratta di ordini di addebito diretto riferiti a specifici servizi offerti al Cliente per i quali, in virtù di specifico accordo tra il PSP che esegue l’addebito, il Beneficiario che dispone l’addebito e il Cliente, l’operazione di pagamento viene effettuata sul conto del Cliente anche se non vi sono fondi sufficienti sul conto in quanto il pagamento è garantito dal PSP. Xxxxxxxx in questa tipologia di ordini di addebito diretto quelli riferiti a talune tipologie di carte di credito e quelli relativi a specifici prodotti offerti dalla società Telepass.
9 – Servizio SEDA – Acronimo di SEPA-compliant Electronic Database Alignment, è un servizio opzionale aggiuntivo dello schema di addebito diretto europeo (SEPA Direct Debit) cui possono aderire i Beneficiari. Il servizio consente a detti Beneficiari di poter scambiare con il PSP presso il quale ha conto il pagatore, in modalità telematica e per il tramite del proprio PSP di riferimento, le informazioni utili ad attivare, modificare o revocare un ordine di addebito diretto.
10 – Istruzioni per la gestione degli ordini di addebito diretto: ai sensi di quanto previsto dal Regolamento UE 260/2012 (che stabilisce i requisiti tecnici e commerciali per i bonifici e gli addebiti diretti in euro e che modifica il regolamento (CE) n. 924/2009), il pagatore di un addebito diretto ha diritto di dare istruzione al proprio PSP affinché: limiti a un determinato importo o a una determinata periodicità, o a entrambi, l’incasso dell’addebito diretto; qualora un mandato nell’ambito di uno schema di pagamento non preveda il diritto al rimborso, verifichi ciascuna operazione di addebito diretto e accerti, sulla base dei dati del mandato e prima che il suo conto di pagamento sia addebitato, che l’importo e la periodicità dell’operazione di addebito diretto presentata corrispondano a quelli concordati nel mandato; blocchi ogni addebito diretto sul conto di pagamento del pagatore o blocchi ogni addebito diretto iniziato da uno o più Beneficiari determinati, o autorizzi unicamente gli addebiti diretti disposti da uno o più Beneficiari determinati.
Lettera integrativa modulo di Richiesta Trasferimento Servizi di Pagamento
Spett.le
Banca Popolare Etica
Ufficio Cloud
Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx, 00
00000
Xxxxxx
OGGETTO: autorizzazione per le comunicazioni di “VARIAZIONE COORDINATE BANCARIE” conseguenti al trasferimento dei servizi di pagamento (ordini di addebito diretto e bonifici ricorrenti) su altro conto di pagamento (ai sensi dell’art. 2 del DL 24 gennaio 2015 convertito, con modificazioni, con L. 33/2015)
Con la presente io sottoscritto , in merito alla richiesta di trasferimento dei servizi di pagamento domiciliati sul conto di pagamento contrassegnato dall’IBAN , da me sottoscritta in data odierna,
confermo l’autorizzazione alla Vostra Banca a comunicare ai beneficiari degli addebiti diretti e/o agli ordinanti dei bonifici ricorrenti - di cui ho richiesto il trasferimento - il seguente IBAN , quale nuovo conto di pagamento per gli addebiti/accrediti derivanti dalle suddette operazioni di pagamento.
Vi chiedo di allegare copia integrale della presente autorizzazione alle comunicazioni ai Beneficiari /Ordinanti in relazione a quanto sopra.
Cordiali saluti
Luogo e Data Firma del Cliente