Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali Direzione Interventi su Edilizia Monumentale
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali Direzione Interventi su Edilizia Monumentale
P.O. Servizio Coordinamento Amministrativo della Direzione Interventi Edilizia Monumentale
Determinazione Dirigenziale
NUMERO REPERTORIO RI/632/2020 del 30/10/2020
NUMERO PROTOCOLLO RI/27339/2020 del 30/10/2020
Oggetto: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI INGEGNERIA ED ARCHITETTURA PER LA VALUTAZIONE DELL’IDONEITA’ STATICA E DELLA VULNERABILITA’ SISMICA DEL
PADIGLIONE 9C NELL’EX MATTATOIO DI TESTACCIO IN ROMA. Determina a contrarre per l'espletamento della procedura di affidamento diretto di cui all'articolo 1, comma 2 lett a) del D.L. 16 luglio 2020
n. 76, convertito in Legge 11 settembre 2020 n.120, disciplina sostituiva dell’art. 36 del D. Lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii. per le procedure indette entro il 31 dicembre 2021, tramite R.d.O. sul portale Consip. Impegno fondi di Euro 36.648,72– SMART CIG ZEC2EF2E28 – CUP: J89H20000460004
IL DIRETTORE XXXXXXXXX XXXXXXX
Responsabile procedimento: arch. Xxxxxxxx Xxxxxx Determinazione Dirigenziale firmata digitalmente da:
XXXXXXXXX XXXXXXX
(D.lgs 267/2000) Visto di regolarità contabile e attestazione di copertura finanziaria. XXXXXXXXX XXXXXXX
PREMESSO CHE
Premesso che
il complesso dell’ex Mattatoio di Testaccio, acquisito al Patrimonio del Comune di Roma nel 1978, è stato sottoposto, ai sensi della legge n. 1089 del 1939, a vincolo di tutela storico-artistico- monumentale (nota Mibact del 12 febbraio 1988 prot. n. 3519);
tale vincolo è stato ridefinito, ai sensi dell’art. 10 comma 1 D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e ss.mm.ii., con Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del 6 dicembre 2012 e conseguentemente il Complesso è stato sottoposto a tutte le disposizioni di tutela contenute nel medesimo Decreto;
il Programma degli Interventi per Roma Capitale di cui alla L. n. 396/1990 comprendeva, tra gli interventi considerati di preminente interesse nazionale, come rubricato al cod. f1.5, la “Ristrutturazione del complesso dell’ex Mattatoio per un centro multimediale”, che prevedeva il recupero e l’utilizzo di un’area situata nel quartiere di Testaccio, che rappresenta uno dei siti di più rilevante interesse storico-culturale nell’area della “città storica”;
con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 10 del 28 febbraio 2003 è stato approvato il Progetto Urbano Ostiense Marconi, reso esecutivo dalla sottoscrizione, nel dicembre 2004, di due Accordi di Programma pubblicati il 30 marzo 2005 sul B.U. della Regione Lazio;
tra i programmi di intervento individuati dal suddetto Progetto Urbano è previsto il Piano di utilizzazione del Mattatoio di Testaccio, avente ad oggetto una pluralità di spazi urbani e di contenitori edilizi, che favorisce l’insediamento di differenti attività integrate rivolte principalmente all’offerta e domanda di cultura, nonché alla formazione artistica e alla promozione culturale;
l’Amministrazione Capitolina ha provveduto nel tempo a recuperare gli spazi che compongono il complesso dell’ex Mattatoio attraverso la liberazione di parti di esso, occupate abusivamente e proceduto alla delocalizzazione di altre attività presenti, non confacenti con il progetto di riuso dell’intero complesso per le finalità suddette;
l’Amministrazione Capitolina ha, altresì, provveduto ad assegnare alcuni padiglioni a soggetti istituzionali, a privati e a realtà associative locali, che ne fruiscono a seguito di assegnazioni effettuate secondo le funzioni individuate dal Piano approvato;
all’interno del complesso sono stati completati importanti recuperi di edifici e spazi a cura dell’Amministrazione Capitolina (come le strutture del Museo d’Arte Contemporanea di Roma, della Città dell’Altra Economia e del Centro di Produzioni Culturali ex Pelanda), dell’Università degli Studi Roma Tre e dell’Accademia di Belle Arti;
l’Amministrazione Capitolina e gli altri soggetti istituzionali coinvolti nel processo di recupero intendono proseguire
nell’attuazione del programma di interventi che permetterà la fruizione di nuovi spazi, con identiche finalità culturali e formative;
la Deliberazione G.C. n. 331 del 21.11.2014 avente come oggetto la “Prosecuzione delle attività di recupero del complesso dell'ex Mattatoio sito in Testaccio. Indirizzi per il completamento del riuso e della gestione” ha delineato gli indirizzi per il completamento degli interventi e la gestione coordinata ed unitaria di tutti gli spazi del complesso del Mattatoio di Testaccio;
in attuazione a quanto stabilito dall’Amministrazione Capitolina, si intende promuovere il recupero ed il riutilizzo del PADIGLIONE 9C dell’ex Mattatoio, ritenendo necessario per la gestione dell’intervento edilizio, coerentemente con quanto previsto dal D.Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii, l’acquisizione propedeutica di una approfondita conoscenza tecnico-fisica dello stato attuale, procedendo alla Verifica della Vulnerabilità strutturale e sismica del manufatto;
con D.D. Rep. N. 217 del 07.04.2020 è stato nominato il RUP ed il gruppo di Direzione esecutiva del contratto;
con nota prot. N. RI/18091 del 23.07.2020 questa Direzione ha effettuato una ricognizione interna per il reperimento di personale tecnico cui affidare il Servizio in oggetto, con esito negativo;
occorre, quindi, dare avvio alla procedura per tale affidamento, ai sensi di legge;
l’art. 1, comma 2 lett a) del D.L. 16 luglio 2020 n. 76 convertito in Legge 11 settembre 2020 n.120, che costituisce disciplina sostituiva dell’art. 36 del D. Lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii. per le procedure indette entro il 31 dicembre 2021, stabilisce che le stazioni appaltanti procedono mediante affidamento diretto per lavori di importo inferiore a
150.000 euro e per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l’attività di progettazione, di importo inferiore a 75.000 euro”;
l’ art. 40, comma 2 del D. Lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii. prevede: ”A decorrere dal 18 ottobre 2018, le comunicazioni e gli scambi di informazioni nell’ambito delle procedure di cui al presente codice svolte dalle stazioni appaltanti sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici;
il combinato disposto delle prescrizioni dettate in tema di spending review, dell’art. 1, comma 450, della legge 296/ 2006, dell’art. 1, commi 495 e 502, della legge 208/2015, dell’art. 1, comma 130, della legge 145/2018, prescrive l’obbligo, per le Pubbliche Amministrazioni, di far ricorso al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a € 5.000,00 e al di sotto della soglia comunitaria, ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure;
l’art. 37, comma 1 del D. Lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii. individua Consip. S.p.a. tra le centrali di committenza qualificata;
a seguito di consultazione dei servizi disponibili sul MePa di Consip, è rinvenibile il Servizio, comparabile per tipologia e qualità a quello oggetto della presente Determinazione, ed è stato stabilito di attivare la procedura cosiddetta di R.D.O (Richiesta di Offerta) sul portale CONSIP, rivolta a tre operatori economici iscritti nella categoria “Servizi Professionali – Progettazione, Verifica della progettazione, coordinamento della sicurezza e direzione dei lavori per opere di Ingegneria Civile e industriale”; la relativa Sottocategoria merceologica 1 “Valutazione della Vulnerabilità Sismica di opere di Ingegneria Civile” include il Servizio di cui trattasi.
Evidenziato che
l’affidamento in oggetto, svolto secondo le procedure semplificate di cui all’art. 1, comma 2 lett a) del D.L. 16 luglio 2020 n. 76 convertito in Legge 11 settembre 2020 n.120, avviene nel rispetto dei principi generali di cui al D.Lgs. n. 50/2016 e xx.xx. e ii., in particolare artt. 30, comma 1, 36 e 42;
ritenuto opportuno, per quanto sopra esposto, procedere all’attivazione di negoziazione del prezzo, per “l’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI INGEGNERIA ED ARCHITETTURA PER LA VALUTAZIONE DELL’IDONEITA’ STATICA E DELLA VULNERABILITA’ SISMICA DEL PADIGLIONE 9C, NELL’EX
MATTATOIO DI TESTACCIO IN ROMA, sulla base dell’importo, individuato dettagliatamente all’All. 2 del Disciplinare tecnico, parte integrante della presente Determinazione e così riassunto:
il calcolo è stato effettuato con riferimento all’ O.P.C.M. n. 3362/2004, che prevede l’applicazione di costi convenzionali, comprensivi delle indagini necessarie, definiti in funzione del volume dell’edificio (costo unitario/volume x volume), riattualizzando l’importo così ottenuto, oltre agli oneri fiscali e previdenziali, al 2020.
L’importo finale del compenso per l’esecuzione del presente Servizio risulta essere il seguente: € 28.884,56 oltre CNPAIA al 4%, oltre IVA al 22%, per un totale di € 36.648,72.
Visto l’art. 32 del D. Lgs. 50/2016 il quale al comma 2, dispone che «prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte»;
l’oggetto del contratto è l’“AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI INGEGNERIA ED ARCHITETTURA PER LA VALUTAZIONE DELL’IDONEITA’ STATICA E DELLA VULNERABILITA’ SISMICA DEL PADIGLIONE 9C,
NELL’EX MATTATOIO DI TESTACCIO IN ROMA, come meglio specificato nel disciplinare Tecnico costituente parte integrante della presente Determinazione.
Precisato, ai sensi dell’art. 192 del D. Lgs. n. 267/2000, che:
la modalità di scelta del contraente è quella dell’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 1, comma 2 lett a) del D.L. 16 luglio 2020 n. 76 convertito in Legge 11 settembre 2020 n.120, previa negoziazione del prezzo fra tre operatori economici iscritti al MePa, alla categoria “Servizi Professionali – Progettazione, Verifica della progettazione, coordinamento della sicurezza e direzione dei lavori per opere di Ingegneria Civile e industriale”; il perfezionamento contrattuale avverrà mediante caricamento a sistema dell'apposito Modulo d'Ordine presente sulla piattaforma;
il contratto conseguente al presente provvedimento, trattandosi tra l’altro di acquisto effettuato attraverso il mercato elettronico, non è soggetto al termine dilatorio dello stand still, ai sensi dell’art. 32, comma 10 lett. b) del D.lgs 50/2016 e ss. mm. e ii.;
Dato atto della necessità di acquisire:
il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa, ai sensi dell’art.151, comma 4, del D. Lgs. n. 267/2000;
Visti:
il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e ss.mm.ii.;
il D.P.R. n. 207/2010 per la parte ancora vigente;
il D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e ss.mm.ii.;
il «Codice dei Beni Culturali», di cui al Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42;
il D.L. 16 luglio 2020 n. 76 convertito in Legge 11 settembre 2020 n.120;
l’articolo 34, comma 3, dello Statuto di Roma Capitale, approvato con Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 8 del 7 marzo 2013 nonché da ultimo, con le modifiche di cui alla Deliberazione n. 5 della stessa Assemblea in data 30.01.2018.
Attestata la regolarità tecnico amministrativa del provvedimento;
Attestato l’avvenuto accertamento dell’insussistenza di situazioni di conflitto di interessi, in attuazione dell’art. 6 bis della legge 241/90 e degli artt. 6 co. 2 e 7 del D.P.R. 62/2013.
DETERMINA
che la narrativa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
di avviare una procedura di affidamento diretto, ai sensi dell’art. 1, comma 2 lett a) del D.L. 16 luglio 2020 n. 76 convertito in Legge 11 settembre 2020 n.120, che costituisce disciplina sostituiva dell’art. 36 del D. Lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii. per le procedure indette entro il 31 dicembre 2021, tramite R.D.O. sul portale CONSIP per la categoria denominata “Servizi Professionali – Progettazione, Verifica della progettazione, coordinamento della sicurezza e direzione dei lavori per opere di Ingegneria Civile e industriale”, previa negoziazione fra 3 (tre) operatori economici in possesso dei requisiti richiesti, per l’affidamento di un incarico professionale finalizzato alla verifica della vulnerabilità sismica del Padiglione 9c dell’ex Mattatoio di Testaccio, per un importo a base di gara di € 28.884,56, oltre CNPAIA 4% e IVA 22 %;
di dare atto che la scelta dell’aggiudicatario avverrà con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 95 comma 4, lettera b) del D.Lgs 50/2016 e xx.xx. e ii;
di approvare il Disciplinare d’incarico, comprensivo degli allegati nn. 1 e 2, che costituisce parte integrante della presente Determinazione;
di prenotare la spesa per un importo complessivo di € 36.648,72 per l’affidamento in questione;
di dare atto che non necessita impegnare il contributo ANAC in quanto l’importo a base di gara è inferiore ad € 40.000,00;
di dare atto che con successiva Determinazione di aggiudicazione si procederà alla registrazione dell’obbligazione giuridica perfezionata, con conseguente imputazione al P.I. 2020/2022 esercizio finanziario 2020 degli impegni di spesa definitivi;
di procedere all’avvio della RdO sulla piattaforma MEPA per l’affidamento dell’incarico in questione e ai successivi adempimenti finalizzati al perfezionamento del contratto;
di dare atto che, anche ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, il codice identificativo di gara (smartCIG) attribuito dall’ANAC, da riportare negli strumenti di pagamento in relazione a ciascuna transazione posta in essere per la fornitura del servizio di cui alla presente Determinazione, è il seguente: ZEC2EF2E28 ed il CUP è il seguente: J89H20000460004;
di pubblicare il presente provvedimento nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente” dell’Amministrazione Capitolina.
L’importo di € 28.884,56, oltre al 4% oneri previdenziali per € 1.155,38 ed IVA al 22% per € 6.608,78, per un totale complessivo € 36.648,72, gravano sul Piano Investimenti 2020 – 2022 nell’annualità 2020 – l’opera denominata “progettazione opere pubbliche” – PT20200137 POS. FIN. U20203050010IPE - Centro di Costo 1AC risorsa EAVAIV000000AMU 0RG - 1/10576 CAP/ART. 2200889/260492 impegno n /2020.
Spazio Riservato alla Ragioneria Generale:
postilla 1) nel dispositivo leggasi PT20201137 anziche' PT20200137
SUBIMPEGNO 25695/1/2020
IL DIRETTORE XXXXXXXXX XXXXXXX
Elenco Allegati
DESCRIZIONE |
All.1)_SCHEDA_IMMOBILE_usb.pdf |
All._2)_COMPENSO_PROFESSIONALE_usb.pdf |
DISCIPLINARE_TECNICO_PADIGL_9C usb.pdf |
N.O._RUP Determina_64973_28_10_2020_LB010001modificata.msg |
nota_IV_uo_rif_64973.pdf |