Contract
3.7.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 27 43
do interambito tra l’AATO Toscana Centro, l’AATO Toscana Sud, la Provincia di Firenze, la Provincia di Arezzo, che vada a sostituire quello oggi vigente, al fine di prevedere il rinvio, a data successiva al 2021, di ogni e qualsiasi decisione in ordine alla realizzazione della discarica di Le Borra, e di contribuire a garantire le esigenze di smaltimento dei rifiuti di ATO Centro fino al 31/12/2021;
2. di stabilire che saranno effettuate verifiche a cura del Tavolo Permanente (costituito dall’Assessore all’Am- biente della Regione, dai Presidenti delle Province o loro delegati, dai Direttori e Presidenti o rappresentanze degli organi assembleari delle AATO), supportato da un Grup- po di Lavoro tecnico costituito dai dirigenti delle struttu- re competenti di ciascuno degli enti costituenti il Tavolo
, inerenti il rispetto dei contenuti del nuovo accordo che sarà stipulato, ai sensi del punto 1 della presente delibe- razione nonché della tempistica di realizzazione degli interventi previsti dalla pianificazione con particolare riferimento ai risultati di raccolta differenziata e realiz- zazione degli altri impianti previsti;
3.a) di prendere atto che il nuovo Accordo interam- bito di cui al punto 1, una volta stipulato dalle parti, costituisce integrazione del nuovo Piano Interprovinciale di ATO Centro;
b) di invitare la Provincia di Arezzo a recepire il nuovo Accordo di cui al punto 1 nel Piano Interprovin- ciale di ATO Sud;
c) di invitare le AATO Toscana Centro e AATO Toscana Sud a recepire il nuovo Accordo di cui al punto 1 nei rispettivi Piani d’Ambito;
La presente deliberazione è pubblicata per intero sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell’art. 5 comma 1 lettera f) della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 18 comma 2 della medesima L.R. 23/2007.
Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx
DELIBERAZIONE 25 giugno 2013, n. 486
L.R. 25/1998, art. 12 bis comma 3: pubblicazione dell’avviso di approvazione del Piano Interprovinciale di gestione dei rifiuti delle Province di Firenze, Pistoia e Prato.
LA GIUNTA REGIONALE
Visto il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in mate- ria ambientale”;
Vista, in particolare, la parte IV “Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati” del citato decreto;
Vista la L.R. 18 maggio 1998, n. 25 “Norme per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati”;
Visti, in particolare, l’art. 11 “Contenuti dei Piani Interprovinciali”, l’art. 12 “Piano Interprovinciale di gestione dei rifiuti. Procedimento per l’adozione del piano” e l’art. 12 bis “Approvazione del piano Interpro- vinciale dei rifiuti” della L.R. 25/1998;
Ricordato l’art. 6 “Competenze delle Province Attri- buzione di funzioni ai circondari” della L.R. 25/1998;
Visto il Piano Regionale di gestione dei rifiuti, com- posto da:
- Piano Regionale di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati (approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale 7 aprile 1998, n. 88 “L.R. 4/95, art. 5 - Piano Regionale di gestione dei rifiuti - Approvazione 1° stral- cio relativo ai rifiuti urbani e assimilati”);
- Piano Regionale di gestione dei rifiuti speciali anche pericolosi (approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale 21 dicembre 1999, n. 385 “L.R. 25/98 art. 9 comma 1 Piano Regionale di gestione dei rifiuti secondo stralcio relativo ai rifiuti speciali anche pericolosi”);
- Piano Regionale di bonifica delle aree inquinate (approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale 21 dicembre 1999, n. 384 “L.R. 25/98 art. 9 comma 2 Piano Regionale di gestione dei rifiuti - Terzo stralcio relativo alla bonifica delle aree inquinate”);
Visti gli atti approvati dal Consiglio Regionale, che costituiscono integrazione ed aggiornamento al Piano Regionale di gestione dei rifiuti, ed in particolare:
- Deliberazione del Consiglio Regionale 23 novem- bre 2004, n. 151 “Programma Regionale per la riduzione dei rifiuti urbani biodegradabili da collocare in discarica in attuazione dell’art. 5 del decreto legislativo 13 gen- naio 2003, n. 36 (Attuazione della direttiva 1999/31/ CE relativa alle discariche di rifiuti)”, che costituisce aggiornamento del Piano Regionale di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati (Del. C.R. 88/1998);
- Deliberazione del Consiglio Regionale 21 dicem- bre 2004, n. 167 “Piano Regionale per la gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio”, che costituisce aggiornamento del Piano Regionale di gestione dei rifiu- ti urbani ed assimilati (Del. C.R. 88/1998) e del Piano Regionale di gestione dei rifiuti speciali anche pericolosi (Del. C.R. 385/1999);
- Deliberazione del Consiglio Regionale 20 luglio 2004, n. 86 “Decreto legislativo 209/1999 - approvazione del programma di decontaminazione e smaltimento degli apparecchi e dei PCB in essi contenuti e della bozza di
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piano per la raccolta e lo smaltimento degli apparecchi contenenti PCB non soggetti ad inventario”, che costi- tuisce aggiornamento del Piano Regionale di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati (Del. C.R. 88/1998) e del Piano Regionale di gestione dei rifiuti speciali anche pericolosi (Del. C.R. 385/1999);
Visto che le Province di Firenze, Pistoia e Prato
- rispettivamente con Deliberazione del Consiglio pro- vinciale della Provincia di Firenze del 13 febbraio 2012,
n. 26; Deliberazione del Consiglio provinciale della Provincia di Pistoia del 13 febbraio 2012, n 15; Delibera- zione del Consiglio provinciale della Provincia di Prato del 13 febbraio 2012, n. 3 - hanno adottato il Piano Inter- provinciale di gestione dei rifiuti di ATO Toscana Centro (Province di Firenze, Prato e Pistoia), relativo ai rifiuti urbani, ai rifiuti speciali anche pericolosi, ai rifiuti urbani biodegradabili (RUB), ai rifiuti di imballaggio e ai rifiuti contenenti PCB; corredato del “Rapporto Ambientale”, della “Sintesi non tecnica” e della “Relazione del Garan- te della Comunicazione”, ai sensi dell’art. 12 della L.R. 25/1998 e s.m.i. e della L.R.10/2010;
Considerato che ai sensi dell’art. 12, comma 7 della
L.R. 25/1998, la Giunta Regionale con la Del. G.R. n. 367 del 7/5/2012 ha espresso parere di conformità sul sopra citato Piano Interprovinciale di gestione dei rifiuti di ATO Toscana Centro adottato dalle Province di Firen- ze, Prato e Pistoia, con prescrizioni e raccomandazioni;
Vista la nota prot. n. 496294 del 21/12/2012 con ad oggetto “Piano Interprovinciale di ATO Toscana Centro
- Province di Firenze, Prato e Pistoia - per la gestione dei rifiuti urbani e speciali, dei rifiuti urbani biodegra- dabili (RUB), dei rifiuti di imballaggio e dei rifiuti con- tenenti PCB” - Ratifica dell’Accordo stipulato ai sensi dell’art. 12 bis comma 2 della L.R. 25/98 e s.m.i. e della
L.R. 10/2010 ed approvazione del Piano, del Rapporto Ambientale”, della “Sintesi non tecnica”, della Dichia- razione di Sintesi, del Parere motivato, della Valutazione di incidenza e della Relazione del Garante della Comu- nicazione”, con cui la Provincia di Firenze ha comuni- cato alla Regione Toscana l’approvazione da parte delle Province di Firenze, Prato e Pistoia (con Deliberazioni dei rispettivi Consigli provinciali n. 148, n. 70 e n. 281 del 17/12/2012), del Piano in oggetto, trasmettendo lo stesso su supporto informatico ai fini della pubblicazione del relativo avviso di approvazione sul BURT, ai sensi dell’art. 12 bis comma 3 della L.R. 25/1998;
Vista la nota prot. n. 4927948 del 5/6/2013 della Provincia di Firenze, a firma congiunta dei competenti dirigenti responsabili e degli assessori provinciali delle Province di Firenze, Pistoia e Prato, con cui è stato comunicato alla Regione Toscana un’errata-corrige al Piano approvato facendo presente quanto segue: “…
tenuto conto che, per mero errore materiale, è stata ripor- tata la vecchia formulazione del ca. 3 del vol. 3 “Rifiuti Speciali anche Pericolosi” anziché la versione corretta, resa in ottemperanza alle prescrizioni di cui al punto 4 dell’allegato A del DGR n. 367/2012, si trasmette la versione corretta”;
Visto l’art. 12 bis comma 3 della L.R. 25/1998 che dispone in particolare che la Giunta Regionale - verifi- cata la conformità del Piano Interprovinciale approvato alle prescrizioni regionali dettate ai sensi dell’art. 12 comma 7 della medesima norma - ne dispone la pubbli- cazione dell’avviso di approvazione sul BURT; il piano interprovinciale approvato è reso accessibile ai cittadini anche in via telematica; l’avviso di cui al comma 3 con- tiene l’indicazione del sito informatico su cui il piano è consultabile; il piano acquista efficacia dalla data di pubblicazione dell’avviso di approvazione sul BURT;
Ritenuto che, in base all’istruttoria svolta dal Settore Rifiuti e Bonifiche dei siti inquinati della Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici, il Piano Interprovinciale, con le modifiche ed integrazioni apportate, ivi compresa l’errata corrige relativa al ca. 3 del vol. 3 “Rifiuti Speciali anche Peri- xxxxxx”, di cui alla sopra citata nota prot. n. 4927948 del 5/6/2013, risulti nel complesso conforme alle prescri- zioni dettate dalla Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 12 comma 7, con la Del. G.R. n. 367 del 7/5/2012, e quindi si possa provvedere al relativo avviso di approvazione sul BURT;
A voti unanimi,
DELIBERA
1. di prendere atto, per quanto espresso in premessa, che il Piano Interprovinciale per la gestione dei rifiuti di ATO Toscana Centro (Province di Firenze, Prato e Pisto- ia) approvato dalle Province di Firenze, Prato e Pistoia con Deliberazioni dei rispettivi Consigli provinciali n. 148, n. 70 e n. 281 del 17/12/2012, ivi compresa l’errata- corrige relativa al ca. 3 del vol. 3 “Rifiuti Speciali anche Pericolosi”, di cui alla nota congiunta delle Province di Firenze, Pistoia e Prato del 5/6/2013, risulti confor- me alle prescrizioni dettate dalla Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 12 comma 7, con la Del. G.R. n. 367 del 7/5/2012;
2. di dare avviso, ai sensi e per gli effetti del comma 3 dell’art. 12 bis della L.R. 25/1998, dell’avvenuta appro- vazione del Piano Interprovinciale di ATO Toscana Cen- tro, di cui al precedente punto 1, da parte delle Province di Firenze, Pistoia e Prato;
3. di dare avviso che il Piano Interprovinciale di ATO
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Toscana Centro, di cui al precedente punto 1, è deposita- to e consultabile presso le sedi delle Province di Firenze, Pistoia e Prato ed è altresì consultabile sui siti informati- ci ufficiali delle medesime Province;
4. che il Piano acquista efficacia dalla data di pubbli- cazione del presente avviso di approvazione sul BURT.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi dell’art. 5 comma 1 lettera g) della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell’art. 18 comma 2 della medesima L.R. 23/2007.
Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx
DELIBERAZIONE 25 giugno 2013, n. 487
Modifica del disciplinare di concessione della struttura “Centro di educazione ambientale ex Enaoli a Ripescia” - riconoscimento dei presupposti per l’ap- plicazione del canone ricognitorio di cui agli articoli 43, comma 3, e 44 del DPGR 61/R del 2005.
LA GIUNTA REGIONALE
Vista la legge regionale 19 marzo 2007, n. 14 (Istitu- zione del piano ambientale ed energetico regionale);
Visto il Piano Regionale di Azione Ambientale (XXXX 0000-0000), approvato con deliberazione del Consiglio regionale 14 marzo 2007, n. 32, tuttora in vigore, ed in particolare l’obiettivo E6: “Comunicazione per l’ecoeffi- cienza e l’educazione ambientale sul territorio”;
Vista l’informativa Preliminare del nuovo Piano Ambientale ed Energetico Regionale (PAER) approvata dal Consiglio Regionale in data 14 settembre 2011 ed in particolare l’obiettivo E4 “Comunicazione per l’ecoeffi- cienza e l’educazione ambientale sul territorio;
Considerato che con gli obiettivi di piano sopra citati la Regione intende stimolare comportamenti orientati all’ecoefficienza, diffondere la conoscenza e la promo- zione di nuove scelte gestionali e innovazioni tecnologi- che e sostenere l’educazione ambientale, promuovendo stili di vita rispettosi degli equilibri naturali;
Visto il disciplinare di concessione sottoscritto con l’amministrazione comunale di Grosseto, in data 18 settembre 2009, Rep. n. 7329 della Regione Toscana, registrato in data 7 ottobre 2009 presso l’Agenzia delle Entrate di Grosseto al n. 2014, Mod. 3, con il quale la
Regione ha dato in concessione al Comune di Grosseto la struttura denominata “Centro di Educazione Ambien- tale ex Enaoli a Rispescia”;
Preso atto che il Comune di Grosseto, a seguito della deliberazione della Giunta comunale n. 375 del 29 giugno 2010, avente ad oggetto: “Centro di Educazione Ambientale ex Enaoli a Rispescia di proprietà della Regione Toscana - Approvazione della bozza di sub- concessione per l’affidamento della struttura e la gestio- ne dei servizi logistici all’associazione di promozione sociale denominata Circolo Festambiente di Legam- biente”, ha sottoscritto con il Circolo Festambiente di Legambiente un atto di sub-concessione per l’uso della struttura di cui sopra;
Considerato che il Circolo Festambiente di Legam- biente (associazione O.N. L.U.S. riconosciuta con decre- to del Ministero dell’Ambiente G.U. 27/02/1987, Asso- ciazione di Promozione Sociale iscritta al registro regio- nale con articolazione provinciale delle APS, determina dir. N. 1768 del 26/04/2006 al BURT 43C, costituita ufficialmente nel 1992) opera, nell’ambito delle proprie finalità di promozione dello sviluppo sostenibile e tutela ambientale, presso la struttura denominata “Centro di Educazione Ambientale ex Enaoli a Rispescia”, ed in particolare nel perseguire la propria mission:
- ha dato avvio a percorsi di comunicazione ed a progettazioni volte a caratterizzare il Centro come polo d’eccellenza per la diffusione di una cultura rispettosa dell’ambiente;
- ha svolto attività riconducibili al perseguimento delle finalità pubbliche legate alla tutela dell’ambiente ed alla promozione di stili di vita sostenibili;
- ha dato vita a progettualità, percorsi ed iniziative, talune periodiche e ricorrenti, che per la loro natura, i loro destinatari e beneficiari e la loro conformità alle politiche e alle strategie coincidono con attività di inte- resse pubblico generale;
Preso atto che con deliberazione n. 269 del 5 giugno 2012 l’amministrazione comunale di Grosseto ha preso atto della natura e della valenza di interesse pubblico generale delle attività svolte dal Circolo Festambiente di Legambiente presso la sopra citata struttura denominata “Centro di Educazione Ambientale ex Enaoli a Rispe- scia”;
Rilevato in particolare che nell’ambito delle suddette attività ed iniziative il Circolo Festambiente organizza la manifestazione Festambiente, un festival internazionale di ecologia e solidarietà che da oltre venti anni promuove la qualità di vita in tutti i suoi aspetti: salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale del paese, innovazioni tecnologiche ed energie rinnovabili, sana alimentazione, solidarietà;