ASSOCIAZIONE FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE E DEI SETTORI AFFINI
FONDO PENSIONE ALIFOND
ASSOCIAZIONE FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE E DEI SETTORI AFFINI
Iscritto all’Albo tenuto dalla Covip con il n. 89
Nota informativa per i potenziali aderenti
(depositata presso la Covip il 31/03/2016)
La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni:
▪ Scheda sintetica
▪ Caratteristiche della forma pensionistica complementare
▪ Informazioni sull’andamento della gestione
▪ Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare.
La presente Nota informativa è redatta dal Fondo Pensione Alifond in conformità allo schema predisposto dalla Covip ma non è soggetta ad approvazione da parte della Covip medesima.
Il Fondo Pensione Alifond si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
PAGINA BIANCA
FONDO PENSIONE ALIFOND
FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE E DEI SETTORI AFFINI
SCHEDA SINTETICA CARATTERISTICHE DELLA FORMA PENSIONISTICA COMPLEMENTARE Informazioni generali………………………………………. Cosa succede in caso di decesso…………… Perché una pensione complementare……… In quali casi puoi disporre del capitale prima Lo scopo del Fondo Pensione Alifond ………… del pensionamento……………………………………………. Come si costruisce la Le anticipazioni……………………………………… pensione complementare……………………… Il riscatto della posizione maturata……… La struttura di governo del fondo… Il trasferimento ad altra forma pensionistica Quanto e come si versa…………………………………… complementare………………………………………………… Il TFR…………………………………………………………… I costi connessi alla partecipazione………………… Il tuo contributo e il I costi nella fase di accumulo………………… contributo del datore di lavoro……………… L’indicatore sintetico dei costi……………… L’investimento…………………………………………………… I costi della fase di erogazione……………… Dove si investe……………………………………………… Il regime fiscale………………………………………………… Attenzione ai rischi……………………………………… I contributi……………………………………………… Le proposte di investimento………………………… I rendimenti…………………………………………… La tua scelta di investimento……………………… Le prestazioni………………………………………… a) come stabilire il tuo profilo di rischio Altre informazioni……………………………………………… b) le conseguenze sui rendimenti attesi Per aderire……………………………………………… c) come modificare la scelta nel tempo La valorizzazione dell’investimento……… Le prestazioni pensionistiche…………………………… La comunicazione periodica e altre Cosa determina l’importo comunicazioni agli iscritti……………………… della tua prestazione……………………………… Il ‘Progetto esemplificativo’…………………… La pensione complementare………………………… Reclami e modalità di risoluzione delle La prestazione in capitale…………………………… controversie…………………………………………… |
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FONDO PENSIONE ALIFOND
ASSOCIAZIONE FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE E DEI SETTORI AFFINI
SCHEDA SINTETICA
(dati aggiornati al 31.12.2015)
La presente Scheda sintetica costituisce parte integrante della Nota informativa. Essa è redatta al fine di facilitare il confronto tra le principali caratteristiche del FONDO PENSIONE ALIFOND rispetto ad altre forme pensionistiche complementari. Per assumere la decisione relativa all’adesione, tuttavia, è necessario conoscere tutte le condizioni di partecipazione. Prima di aderire, prendi dunque visione dell’intera Nota informativa e dello Statuto.
Elementi di identificazione
Presentazione del Fondo Pensione Alifond
Il Fondo Pensione Alifond, Associazione Fondo nazionale pensione complementare a capitalizzazione per i lavoratori dell’industria alimentare e dei settori affini, è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio, ai sensi del d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252.
Il Fondo Pensione Alifond è iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 89 ed è stato istituito in forza dell’accordo sottoscritto in data 17 aprile 1998 fra AIDI, AIIPA, AIRI, ANCIT, ANICAV, ASSALZOO, ASSICA, ASSOBIBE, ASSOBIRRA, ASSOLATTE, ASSOZUCCHERO, DISTILLATORI, FEDERVINI, ITALMOPA, MINERACQUA, UNA, UNIPI, FEDERALIMENTARE, INTERSIND e FAT-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL. Tale accordo, che rappresenta
pertanto la Fonte Istitutiva del Fondo, dà attuazione all’articolo 74 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i lavoratori dipendenti delle industrie alimentari, sottoscritto in data 6 Luglio 1995 fra le citate Associazioni imprenditoriali di categoria aderenti a CONFINDUSTRIA, l’INTERSIND e la FAT-CISL, FLAI-CGIL e la UILA-UIL, di seguito denominato per brevità CCNL. La Fonte Istitutiva è completata dagli Accordi di adesione al Fondo del 28 gennaio 1998, del 6 ottobre 1998, del 24 febbraio 2006 e del 1 dicembre 2009 sottoscritti rispettivamente da ASSITOL, AIIPA, UNIMA, FIPPA-FEDERPANIFICATORI e ASSOPANIFICATORI- FIESA-CONFESERCENTI con le richiamate Organizzazioni sindacali Fat-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil concernenti i settori affini della produzione olearia e margariniera, della produzione dei sottoprodotti della macellazione e dell’esercizio dell’attività di contoterzismo in agricoltura e della panificazione, attività collaterali e complementari.
Destinatari
Sono destinatari del Fondo i lavoratori dipendenti il cui rapporto di lavoro sia disciplinato dal CCNL 6 luglio 1995 per l’industria alimentare, dal CCNL 10 febbraio 1999 per l’industria olearia e margariniera, dal CCNL
25 giugno 1996 per i sottoprodotti della macellazione, dal CCNL 9 dicembre 1999 per l’attività di contoterzismo in agricoltura, dal CCNL 1 dicembre 2009 del settore della panificazione, attività collaterali e complementari e loro successive modificazioni ed integrazioni, sottoscritti dalle Organizzazioni imprenditoriali di cui all’art. 1 dello Statuto, da Fat-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e, limitatamente ai primi due contratti sopracitati, da Ugl-Alimentazione, nonché da CCNL sottoscritti dalle medesime Organizzazioni Sindacali con altre Organizzazioni Imprenditoriali per i settori affini che siano stati assunti ed abbiano superato il relativo periodo di prova nelle seguenti tipologie di contratto:
a) contratto a tempo indeterminato;
b) contratto part-time a tempo indeterminato;
c) contratto a tempo determinato la cui durata predeterminata sia di almeno 4 mesi presso la stessa azienda nell'arco dell'anno solare (1° gennaio-31 dicembre);
d) contratto di formazione e lavoro;
e) contratto di apprendistato.
Per settori affini si intendono quelli di seguito elencati:
a) della produzione lattiero-casearia delle Centrali del Latte pubbliche;
b) della lavorazione della foglia di tabacco secco allo stato sciolto.
La facoltà per i lavoratori dei settori affini di divenire soci del Fondo, ferma restando la volontarietà dell'adesione, deve comunque essere preventivamente disciplinata con apposito accordo, per ciascun settore, tra Fat-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e Ugl-Alimentazione e le rispettive Organizzazioni Imprenditoriali di settore. Ciascuno di tali accordi, che rappresenta un completamento della Fonte istitutiva del Fondo per i destinatari cui tali accordi si riferiscono, stabilisce i tempi di adesione al Fondo stesso.
Sono soci del Fondo i destinatari che hanno sottoscritto l'atto di adesione secondo le procedure previste dall'articolo 33 dello Statuto e coloro che aderiscono con il conferimento tacito del TFR, di seguito denominati Aderenti, e le imprese dalle quali tali destinatari dipendono.
Possono, altresì, divenire soci del Fondo i lavoratori dipendenti dalle Organizzazioni firmatarie della Fonte Istitutiva ovvero dalle Organizzazioni stipulanti i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro dei settori affini, aderenti ad ALIFOND, nonché quelli dipendenti dalle società controllate da tali Organizzazioni, il cui rapporto di lavoro sia disciplinato da Regolamenti applicati ai dipendenti di tali Organizzazioni. In tal caso, nei confronti di tali Organizzazioni e società, ferme restando le prerogative attribuite alle Organizzazioni firmatarie della Fonte Istitutiva dalle norme di legge in materia di pensione complementare e dal presente Statuto, trovano applicazione soltanto le norme dello Statuto stesso concernenti la contribuzione. I percettori della pensione complementare, di seguito denominati Pensionati, mantengono la qualità di associati del Fondo.
La qualità di associato comporta la piena accettazione dello Statuto.
Tipologia, natura giuridica e regime previdenziale
Fondo Pensione Alifond è un fondo pensione negoziale, costituito in forma di associazione riconosciuta e operante in regime di contribuzione definita (l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione effettuata e dei relativi rendimenti).
La partecipazione alla forma pensionistica complementare
L’adesione è libera e volontaria. La partecipazione alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252, consente all’iscritto di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
Documentazione a disposizione dell’iscritto
La Nota informativa, lo Statuto ed il Progetto Esemplificativo standardizzato sono resi disponibili gratuitamente sul sito internet del fondo, presso la sede del fondo e presso i datori di lavoro.
Con le stesse modalità, sono resi disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni, il Documento sulle rendite e ogni altra informazione generale utile all’iscritto.
Può essere richiesta al fondo la spedizione dei suddetti documenti.
N.B. Le principali disposizioni che disciplinano il funzionamento del fondo e il rapporto tra il fondo e l’iscritto sono contenute nello Statuto, del quale ti raccomandiamo pertanto la lettura.
Recapiti utili
Sito internet del fondo: xxx.xxxxxxx.xx
Indirizzo e-mail: xxxxxxx@xxxxxxx.xx
Telefono: 0000000000
Fax: 0000000000
Sede legale: Xxxxx Xxxxxxx, 00 – 00000 XXXX
Contribuzione | ||
Quota Contributo1 minima TFR Lavoratore2 Datore di lavoro | Decorrenza e periodicità | |
Lavoratori occupati dopo il 28.04.1993 Lavoratori già occupati al 28.04.1993 | 100% 1,00% 1,20%* 28,94%3 1,00% 1,20%* | I contributi sono versati con periodicità mensile a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello di ricevimento da parte dell’azienda del modulo di adesione del lavoratore. I versamenti sono effettuati dal datore di lavoro con cadenza mensile, anche per la quota a carico dell’aderente, previa trattenuta del corrispondente importo sulla retribuzione, dandone informazione in busta paga. I contributi vanno versati entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui viene operata la trattenuta. Il versamento della quota di trattamento di fine rapporto avviene con cadenza mensile unitamente a quello dei contributi. |
(1) In percentuale della retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR. (2) Misura minima per avere diritto al contributo del datore di lavoro. Il lavoratore può fissare liberamente una misura maggiore. (3) Il lavoratore può scegliere di versare una quota superiore, pari all’intero flusso. Il 28,94% è calcolato come segue: 2% della retribuzione assunta a base per la determinazione del TFR. * Per il settore del contoterzismo in agricoltura l’aliquota a carico azienda è pari all’1% La misura di contribuzione è scelta dall’aderente al momento dell’adesione e può essere successivamente variata. |
Opzioni di investimento |
Comparto Descrizione Garanzia |
Comparto Garantito Finalità: tenuto primariamente conto che vengono prestate le garanzie di seguito illustrate, l’obiettivo è quello di massimizzare il rendimento, minimizzando il rischio, prevedendo una politica di investimento idonea a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano pari o superiori a quelli del TFR. Orizzonte temporale consigliato: breve periodo Grado di rischio: basso Caratteristiche della garanzia: restituzione di un importo almeno pari alla somma dei valori e delle disponibilità conferiti in gestione, al netto di eventuali anticipazioni o riscatti parziali, inclusi gli eventuali importi trasferiti da altro comparto o da altra forma pensionistica, Sì qualora si realizzi in capo agli aderenti uno dei seguenti eventi: - esercizio del diritto alla prestazione pensionistica; - decesso; - invalidità dell’aderente che comporti la riduzione delle capacità di lavoro a meno di un terzo; - cessazione dell’attività lavorativa che comporti inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi; - anticipazioni limitate alla sola fattispecie delle spese sanitarie nella misura fissata dalla normativa vigente. Comparto Bilanciato Finalità: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi, comunque accettando un’esposizione al rischio moderata No Orizzonte temporale consigliato: medio periodo (3-5 anni) Grado di rischio: medio Comparto Dinamico Finalità: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi No Orizzonte temporale consigliato: medio/lungo periodo (oltre 5 anni) Grado di rischio: medio - alto |
ATTENZIONE: I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati al comparto Garantito |
Rendimenti storici | ||||||
2011 | Rendimenti storici (%) 2012 2013 2014 | 2015 | Rendimento medio annuo composto ultimi 5 anni (%) | |||
Comparto Garantito | 1,93% | 2,64% | 0,88% | 1,55% | 0,55% | 1,51% |
Comparto Bilanciato | -2,21% | 8,38% | 4,84% | 9,35% | 3,05% | 4,60% |
Comparto Dinamico | -2,36% | 14,18% | 8,45% | 11,09% | 5,51% | 7,22% |
ATTENZIONE: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri |
Costi della fase di accumulo | |
Tipologia di costo | Importo e caratteristiche |
Spese di adesione | non previste |
Spese da sostenere durante la fase di accumulo: | |
Direttamente a carico dell’aderente | 24,00 €, prelevate dal primo versamento di ciascun anno ovvero, in mancanza di versamenti, dalla posizione individuale. |
Indirettamente a carico dell’aderente: - Comparto Garantito - Comparto Bilanciato - Comparto Dinamico | Sul patrimonio in gestione viene applicato annualmente: - 0,2556% totale di cui: - 0,23% per commissione di gestione finanziaria; - 0,0256% per commissioni di banca depositaria; - Prelievo dal patrimonio per il contributo annuale a Covip1; - 0,1530% totale di cui: - 0,1274%2 per commissioni di gestione finanziaria; - 0,0256% per commissioni di banca depositaria; - Prelievo dal patrimonio per il contributo annuale a Covip1; - 0,1379% totale di cui: - 0,11% per commissioni di gestione finanziaria; - 0,0279% per commissioni di banca depositaria; - Prelievo dal patrimonio per il contributo annuale a Covip1. |
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione) | |
Anticipazione | 25 € |
Trasferimento | non applicata |
Riscatto | 15 € |
Riallocazione della posizione individuale | non applicata |
Riallocazione del flusso contributivo | non applicata |
N.B.: Gli oneri che gravano annualmente sugli iscritti durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal fondo; i costi indicati nella tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire una indicazione della onerosità della partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti. Per maggiori informazioni v. sezione ‘Caratteristiche della forma pensionistica complementare’. 1 L’importo prelevato varia in ragione dell’ammontare complessivo dei contributi incassati a qualsiasi titolo dalle forme pensionistiche complementari nell’anno precedente a quello di versamento. Con riferimento al contributo dell’anno 2014, si segnala che il contributo era dovuto nella misura dello 0,5 per mille dell’ammontare complessivo dei contributi incassati nell’anno 2013. 2 Le commissioni di gestione finanziaria del Comparto Bilanciato sono state calcolate in base al valore del patrimonio all’avvio della gestione e tenendo conto della seguente ripartizione delle risorse: - approssimativamente il 20% del totale delle masse gestite sarà affidata a Gestori con un mandato di tipo “total return a benchmark previdenziale”; - approssimativamente l’80% del totale delle masse gestite è stata affidata a Gestori con un mandato classico “a benchmark”. Si precisa tuttavia che alcuni gestori presentano dei valori delle commissioni che variano a seconda dell’ammontare del patrimonio di gestione. Pertanto tale commissione potrà subire variazioni in futuro. |
Indicatore sintetico dei costi | |||
Comparti | 2 anni | Anni di permanenza 5 anni 10 anni | 35 anni |
Comparto garantito | 0,93% | 0,59% 0,44% | 0,31% |
Comparto bilanciato | 0,82% | 0,48% 0,33% | 0,21% |
Comparto dinamico | 0,81% | 0,47% 0,32% | 0,19% |
L’indicatore sintetico dei costi rappresenta il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente-tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4% (v. Nota Informativa, sezione ‘Caratteristiche della forma pensionistica complementare’). ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha valenza meramente orientativa. |
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Caratteristiche della forma pensionistica complementare
Perché una pensione complementare
Informazioni generali
Dotandoti di un piano di previdenza complementare hai oggi l’opportunità di incrementare il livello della tua futura pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive infatti sempre più a lungo, l’età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che lavorano. Cominciando prima possibile a costruirti una ‘pensione complementare’, puoi integrare la tua pensione di base e così mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto nell’età lavorativa.
Lo Stato favorisce tale scelta consentendoti, quale iscritto a una forma pensionistica complementare, di godere di particolari agevolazioni fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo ‘Il regime fiscale’).
Lo scopo del Fondo Pensione Alifond
Il Fondo Pensione Alifond ha lo scopo di consentirti di percepire una pensione complementare (‘rendita’) che si aggiunge alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. A tal fine, il fondo raccoglie le somme versate (contributi) e le investe in strumenti finanziari ricorrendo a gestori professionali, nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte che il fondo ti offre.
Come si costruisce la pensione complementare
Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la tua posizione individuale (cioè, il tuo capitale personale), che tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti a te spettanti.
Durante tutta la c.d. ‘fase di accumulo’, cioè il periodo che intercorre da quando effettui il primo versamento a quando andrai in pensione, la ‘posizione individuale’ rappresenta quindi la somma da te accumulata tempo per tempo.
Al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione complementare, che ti verrà erogata nella c.d. ‘fase di erogazione’, cioè per tutto il resto della tua vita.
La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui tu hai diritto, anche prima del pensionamento (v. paragrafo ‘In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento’).
Le modalità di determinazione della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto |
La struttura di governo del fondo
Aderendo al Fondo Pensione Alifond hai l’opportunità di partecipare direttamente alla vita del fondo. In particolare, insieme agli altri iscritti (lavoratori e aziende), sei chiamato a nominare i componenti della assemblea dei delegati, la quale, a sua volta, procede alla nomina dei componenti degli altri organi.
E’ importante sapere che gli organi di amministrazione e di controllo del fondo (consiglio di amministrazione e collegio dei sindaci) sono caratterizzati da una composizione “paritetica”, vale a dire da uno stesso numero di rappresentanti dei lavoratori e di rappresentanti dei datori di lavoro.
Le regole di composizione nomina e funzionamento degli organi e le competenze loro attribuite sono contenute nella Parte IV dello Statuto.
Per informazioni sulla attuale composizione consulta la sezione ‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare’.
Quanto e come si versa
Il finanziamento del Fondo Pensione Alifond avviene mediante il conferimento del TFR (trattamento di fine rapporto) e, se lo deciderai, anche mediante il versamento di contributi a tuo carico e a carico del tuo datore di lavoro.
Le misure della contribuzione sono indicate nella Scheda sintetica, Tabella ‘Contribuzione’.
Il TFR
Come sai, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e ti viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della tua retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Se scegli di utilizzare il TFR per costruire la tua pensione complementare, il flusso futuro di TFR non sarà più accantonato ma versato direttamente al Fondo Pensione Alifond. La rivalutazione del TFR versato al Fondo Pensione Alifond, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti.
E’ allora importante prestare particolare attenzione alle scelte di investimento che andrai a fare (v. paragrafo ‘La tua scelta di investimento’).
Ricorda che la decisione di destinare il TFR a una forma di previdenza complementare non è reversibile; pertanto, non sarà possibile cambiare idea1.
E’ importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la possibilità di utilizzare il TFR per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione) (v. paragrafo ‘In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento’).
Il tuo contributo e il contributo del datore di lavoro
L’adesione al Fondo Pensione Alifond ti dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del tuo datore di lavoro. Hai però diritto a questo versamento soltanto se, a tua volta, contribuirai al fondo. Difatti, oltre al TFR puoi versare un importo periodico predeterminato e scelto da te, nel rispetto della misura minima indicata nella Scheda sintetica.
Nell’esercizio di tale libertà, tieni conto che l’entità dei versamenti ha grande importanza nella definizione del livello della pensione. Ti invitiamo quindi a fissare il contributo in considerazione del reddito che desideri assicurarti al pensionamento e a controllare nel tempo l’andamento del tuo piano previdenziale, per apportare – se ne valuterai la necessità – modifiche al livello di contribuzione prescelto.
Annualmente potrai variare l’aliquota di contribuzione a tuo carico comunicandolo per iscritto all’azienda, che dovrà provvedere dalla prima busta paga utile. A tal fine potrai compilare l’apposito modulo scaricabile dal sito web del Fondo Pensione Alifond.
Nell’adottare questa decisione, potrà esserti utile esaminare il ‘Progetto esemplificativo’, che è uno strumento pensato apposta per darti modo di avere un’idea di come il tuo piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo (v. paragrafo ‘Altre informazioni’).
Nella scelta della misura del contributo da versare al Fondo Pensione Alifond devi avere quindi ben presente quanto segue:
1 In deroga a quanto sopra rappresentato si veda quanto previsto dalla Legge 190/2014 per il triennio 2015 – 2018
✓ il versamento non è obbligatorio. Puoi quindi decidere di versare esclusivamente il TFR. Ricorda però che in tal caso non beneficerai del contributo dell’azienda;
✓ se decidi di contribuire, sappi che in ogni caso la misura del versamento non può essere inferiore a quella minima indicata;
✓ se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione, puoi versare un contributo maggiore.
Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nella Parte III dello Statuto
Attenzione: Gli strumenti che il Fondo Pensione Alifond utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle informazioni ad esso disponibili. Alifond non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. E’ quindi importante che sia tu stesso a verificare periodicamente che i contributi che a te risultano versati siano stati effettivamente accreditati sulla tua posizione individuale e a segnalare con tempestività al fondo eventuali errori o omissioni riscontrate. A tal fine, puoi fare riferimento agli strumenti che trovi indicati nel par. ‘Comunicazioni agli iscritti’.
Dove si investe
L’investimento
I contributi versati, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti finanziari (azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari, quote di fondi comuni di investimento), sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto del fondo, e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
Le risorse del fondo sono depositate presso una ‘banca depositaria’, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
Il Fondo Pensione Alifond non effettua direttamente gli investimenti ma affida la gestione del patrimonio a intermediari professionali specializzati (gestori), selezionati sulla base di una procedura competitiva svolta secondo regole dettate dalla COVIP. I gestori sono tenuti ad operare sulla base delle politiche di investimento fissate dall’organo di amministrazione del fondo.
Attenzione ai rischi
L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ esprime qui la variabilità del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative.
Devi essere consapevole che il rischio connesso all’investimento dei contributi, alto o basso che sia, è totalmente a tuo carico. Ciò significa che il valore del tuo investimento potrà salire o scendere e che, pertanto, l’ammontare della tua pensione complementare non è predefinito.
In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti alla garanzia stessa. Il Fondo Pensione Alifond ti propone una garanzia di risultato nel Comparto “Garanzia”, con le caratteristiche che troverai descritte più avanti.
Le proposte di investimento
Il Fondo Pensione Alifond ti propone una pluralità di opzioni di investimento (comparti), ciascuna caratterizzata da una propria combinazione di rischio/rendimento:
− Comparto garantito
− Comparto bilanciato
− Comparto dinamico
Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto, un “benchmark”. Il benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli comparti.
COMPARTO GARANTITO
Per la gestione del comparto sono state sottoscritte due distinte convenzioni, con le società UnipolSai e Pioneer, alle quali è stato affidato il 50% ciascuno del patrimonio. Le due convenzioni coincidono per ciò che riguarda le linee di indirizzo della gestione (benchmark, limiti agli investimenti, e coperture cambio) ed il costo (commissioni di gestione 0,23%).
Finalità della gestione: tenuto primariamente conto che vengono prestate le garanzie di seguito illustrate, massimizzare il tasso di rendimento, tenuto conto del rischio assunto, prevedendo una politica di investimento idonea a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano pari o superiori a quelli del TFR.
N.B.: I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati a questo comparto.
Garanzia: restituzione di un importo almeno pari alla somma dei valori e delle disponibilità conferiti in gestione, al netto di eventuali anticipazioni o riscatti parziali, inclusi gli eventuali importi trasferiti da altro comparto o da altra forma pensionistica, qualora si realizzi in capo agli aderenti uno dei seguenti eventi:
- esercizio del diritto alla prestazione pensionistica;
- decesso;
- invalidità dell’aderente che comporti la riduzione delle capacità di lavoro a meno di un terzo;
- cessazione dell’attività lavorativa che comporti inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi;
- anticipazioni limitate alla sola fattispecie delle spese sanitarie nella misura fissata dalla normativa vigente.
N.B.: Qualora alla scadenza della convenzione in corso venga stipulata una convenzione che, fermo restando il livello minimo di garanzia richiesto dalla normativa vigente, contenga condizioni diverse dalle attuali, il Fondo Pensione Alifond comunicherà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti.
Orizzonte temporale: breve periodo
Grado di rischio: basso
Politica di investimento:
Politica di gestione: la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano almeno pari a quelli del TFR.
Strumenti finanziari:
• titoli di debito Investment Grade e titoli obbligazionari non Investment Grade
• titoli di capitale o OICVM azionari
• quote di O.I.C.R. armonizzati U.E. la cui politica di investimento sia coerente con l'obiettivo della gestione
• ETF, SICAV a condizione che i rispettivi investimenti siano in linea con i limiti summenzionati
• derivati, l’operatività in derivati è consentita nei limiti della legge vigente.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati. Il limite massimo di concentrazione per singolo emittente, in accordo con il DM 166/2014, sarà pari al 5% (considerando sia i titoli azionari che obbligazionari) del totale del portafoglio gestito, pari al 10% complessivo per emittenti appartenenti allo stesso gruppo e pari al 2% per gli emittenti dei titoli unrated e sub-investment grade. Il limite massimo di concentrazione per ogni emittente governativo (quindi titoli di stato) sarà pari al 35% del totale delle risorse gestite.
Aree geografiche di investimento: nessun limite, nell’ambito del rispetto del benchmark.
Rischio cambio: possono essere effettuati investimenti in attivi denominati in valute diverse dall’Euro non coperti dal rischio di cambio entro un limite massimo del 15%del patrimonio gestito. La copertura prevista deve essere effettuata entro 20 giorni dall’effettuazione dell’investimento.
Benchmark: JP Morgan EGBI 1-5 anni Investment Grade (peso 60%); Xxxx Xxxxxxx Xxxxx 1-5 anni Euro Corporate Index (peso 35%)
MSCI World Total Return Net Dividend convertito in Euro al cambio WM Reuters (peso 5%)
COMPARTO BILANCIATO
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un’esposizione al rischio moderata.
Orizzonte temporale dell’aderente: medio (3-5 anni)
Grado di rischio: medio
Politica di investimento:
Politica di gestione:
Con riferimento alle risorse conferite alla Gestione per i mandati a benchmark potranno essere investite, alle condizioni e nei limiti di legge e/o di regolamento e/o di Convenzione, esclusivamente nelle seguenti attività finanziarie:
- almeno il 50% degli investimenti sarà orientata a titoli di debito con rating “investment grade” anche di media/lunga durata, emessi da Stati membri dell’OCSE e da altri emittenti pubblici, organismi sovranazionali con elevato merito creditizio (AAA dell’agenzia di rating S&P e Aaa di Moody’s), emittenti privati e OICVM obbligazionari entro un limite pari al 5% del totale delle masse gestite; per quanto riguarda il solo gestore Groupama: è escluso da tale limite l’investimento in OICVM appartenenti
all’asset class Obbligazioni Governative Giapponesi, che potranno avere un peso massimo del 20% rispetto al patrimonio in gestione.
- sarà inoltre possibile investire in titoli non quotati, non investment grade e/o unrated, comunque solo di natura obbligazionaria e con buona liquidità, nel limite complessivo del 10% del totale delle risorse in gestione con sottolimite di 1% per singolo emittente;
- la restante parte del complesso delle risorse finanziarie, entro un massimo del 50% del totale affidato in gestione, sarà orientata ad investimenti in titoli di capitale quotati su mercati regolamentati o anche, in xxx xxxxxxxxx (xxxxx un limite pari al 5% del totale delle masse gestite), ETF, OICVM azionari armonizzati e/o posizioni lunghe in future azionari quotati su mercati regolamentati.
Con riferimento al comparto total return si riportano per i due gestori i vincoli e limiti alle scelte di investimento:
Generali
- almeno il 50% degli investimenti sarà orientata a strumenti finanziari di natura obbligazionaria anche di media/lunga durata, emessi da Stati membri dell’OCSE e da altri emittenti pubblici e privati e OICVM obbligazionari armonizzati;
- la restante parte del complesso delle risorse finanziarie affidate in gestione sarà orientata ad investimenti in titoli di capitale, ETF quotati su mercati regolamentati entro un limite pari al 50% del totale delle masse gestite o anche OICVM azionari armonizzati in via residuale;
- il gestore potrà anche investire anche in altre asset - classes (come ad esempio futures azionari) purché si tratti di strumenti quotati su mercati liquidi e comunque entro un limite pari al 5% del totale delle masse gestite con sottolimite di 2% per singolo asset sottostante;
- il peso massimo degli investimenti in valuta differente dall’euro e/o il cui rischio di cambio non è coperto, sarà complessivamente pari al 30% del totale delle masse gestite in totale e pari al 10% per ogni singola valuta diversa dall’euro;
- il peso massimo del totale degli investimenti obbligazionari non quotati, non rated e non investment grade sarà pari al 15% del totale delle masse gestite con sottolimite di 1% per singolo emittente;
- la massima concentrazione per singolo emittente governativo sarà pari al 15% del totale della masse gestite, fatti salvi i sottolimiti più stringenti di cui sopra;
- la massima concentrazione per singolo emittente non governativo (sommando azioni ed obbligazioni) sarà pari al 5% del totale masse gestite, fatti salvi i sottolimiti più stringenti di cui sopra;
- l’operatività in derivati è consentita nei limiti della legge vigente. Gli strumenti derivati possono essere utilizzati per scopo di gestione efficace o per copertura del rischio.
Pimco
- il 100% degli investimenti sarà orientata a strumenti finanziari di natura obbligazionaria anche di media/lunga durata, emessi da Stati membri dell’OCSE e da altri emittenti pubblici e privati;
- il Gestore Finanziario potrà anche investire anche in altre asset - classes (come ad esempio futures azionari) purché si tratti di strumenti quotati su mercati liquidi e comunque entro un limite pari al 5% del totale delle Risorse gestite con sottolimite di 2% per singolo asset sottostante;
- il peso massimo degli investimenti in valuta differente dall’euro e/o il cui rischio di cambio non è coperto, sarà complessivamente pari al 30% del totale delle Risorse gestite in totale e pari al 10% per ogni singola valuta diversa dall’euro;
- il peso massimo del totale degli investimenti obbligazionari non quotati, non rated e non investment grade sarà pari al 25% del totale delle Risorse gestite con sottolimite di 5% per singolo emittente;
- la massima concentrazione per singolo emittente sarà pari al 5% del totale masse gestite, fatti salvi i sottolimiti più stringenti di cui sopra;
- gli strumenti derivati saranno da utilizzare solo come copertura del rischio o comunque nel rispetto della normativa vigente.
Strumenti finanziari:
Con riferimento alle risorse conferite alla Gestione per i mandati a benchmark, è possibile investire alle condizioni e nei limiti di legge e/o di regolamento e/o di Convenzione
• titoli di debito
• azioni
• derivati
• OICM
• la massima concentrazione per singolo emittente (sommando azioni ed obbligazioni) sarà pari al 5% del totale delle masse gestite. In particolari situazioni dei mercati finanziari, il Gestore ha la facoltà di investire in titoli obbligazionari di un unico emittente, negoziati nei mercati regolamentati dei Paesi dell’Unione Europea, degli Stati Uniti, del Canada e del Giappone, una quota superiore al limite precedentemente indicato e pari al massimo al 30% del patrimonio in gestione, purché gli investimenti posti in essere siano di breve durata (massimo 1 anno), e con elevato merito creditizio (almeno AA-
dell’agenzia S&P e Aa3 di Moody’s, facendo riferimento, in assenza di rating dell’emissione, a quello dell’emittente).
Con riferimento al comparto total return è inoltre consentito, nei vincoli e con limiti alle scelte di investimento, di investire per i due gestori:
Generali
• con il limite massimo del 50% del portafoglio, quote di OICR, ETF, SICAV e altri fondi comuni rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2009/65/CEE, ivi inclusi quelli istituiti da imprese del gruppo di appartenenza del GESTORE, a condizione che essi siano utilizzati al fine di assicurare una efficiente gestione del portafoglio tramite una adeguata diversificazione del rischio. Inoltre i programmi e i limiti di investimento di tali fondi comuni devono essere sostanzialmente compatibili con quelli delle linee di indirizzo della Gestione;
• contratti derivati secondo la definizione dell’art. 1 del D.M. n. 166/2014, nei limiti dell’art.5 del medesimo D.M. Tesoro n. 166/2014 e in conformità con le linee di indirizzo e i vincoli indicati
Pimco
• con il limite massimo del 50% del portafoglio, quote di OICR, ETF, SICAV e altri fondi comuni rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2009/65/CE, ivi inclusi quelli istituiti da imprese del gruppo di appartenenza del Gestore Finanziario, a condizione che essi siano utilizzati al fine di assicurare una efficiente gestione del portafoglio tramite una adeguata diversificazione del rischio. Inoltre i programmi e i limiti di investimento di tali fondi comuni devono essere sostanzialmente compatibili con quelli delle Linee di Indirizzo della Gestione delle Risorse.
• contratti derivati secondo la definizione dell’art. 1 del D.M. Tesoro n. 166/2014, nei limiti dell’art.5 del medesimo D.M. Tesoro n. 166/2014 e in conformità con le linee di indirizzo e i vincoli.
L’operatività in derivati è consentita al solo fine di copertura e di gestione efficiente del rischio, eccetto nei casi espressamente autorizzati dal Fondo, come ad esempio futures azionari summenzionati.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio- alto.
Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.
Aree geografiche di investimento: nessun limite, nell’ambito del rispetto del benchmark, per il 70% dei titoli di capitale e per il 70% dei titoli di debito.
Rischio cambio: gestito attivamente.
Benchmark dal 01/05/2013
Per quanto concerne i mandati a benchmark (Gestori Finanziari Amundi, Axa, Credit Suisse, Generali e Groupama):
• 65% BARCLAYS MULTIVERSE currency – hedged EUR
• 35% MSCI World Index with dividends reinvested EUR
Per quanto concerne i mandati total return (Gestori Finanziari: Generali e Pimco), essi sono caratterizzati dall’assenza di un benchmark finanziario e da un obiettivo di rendimento annuo. Tale obiettivo è a lungo periodo ed è stato calcolato, in particolare, tenendo conto dei bisogni previdenziali degli aderenti e del loro prevedibile tasso di sostituzione al momento del pensionamento di vecchiaia. I mandati si possono, pertanto, definire “a benchmark previdenziale”.
COMPARTO DINAMICO
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi
Orizzonte temporale dell’aderente: medio/lungo periodo (oltre 5 anni)
Grado di rischio: medio - alto
Politica di investimento:
Politica di gestione:
Le risorse conferite alla Gestione potranno essere investite - alle condizioni e nei limiti di legge e/o di regolamento e/o di Convenzione - esclusivamente nelle seguenti attività finanziarie:
- almeno il 40% degli investimenti sarà orientata a strumenti finanziari di natura azionaria, ETF o anche OICVM azionari e futures azionari.
- gli strumenti azionari emessi da soggetti residenti in Paesi non aderenti all’OCSE non potranno superare il 10% del valore degli investimenti.
La restante parte del complesso delle risorse finanziarie affidate in gestione sarà orientata a:
- investimenti in titoli di debito societario con rating “investment grade” anche di media/lunga durata, emessi da soggetti residenti in Paesi aderenti all’OCSE sino a un massimo del 10%.
- Titoli di debito di Paesi non OCSE solo se denominati in EUR o USD e sino ad un massimo del 2%.
- titoli “non investment grade”, comunque solo di natura obbligazionaria e con buona liquidità, nel limite complessivo del 5% del totale delle risorse in gestione.
Strumenti finanziari:
è anche possibile investire alle condizioni e nei limiti di legge e/o di regolamento e/o di Convenzione
• obbligazioni
• azioni
• derivati
• OICM
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio- alto. Gli investimenti in titoli di natura azionaria sono effettuati senza limiti riguardanti la capitalizzazione, la dimensione o il settore di appartenenza della società.
Aree geografiche di investimento: nessun limite, nell’ambito del rispetto del benchmark.
Rischio cambio: gestito attivamente.
Benchmark dal 01/06/2016
• 40% BofA ML Global Govt Ex Japan 1-10Y Total Return euro hedged (TR, € hedged)
• 30% MSCI World Net Return euro hedged
• 30% MSCI World Net Return in euro
Per informazioni sull’andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici consulta la sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’.
Per ulteriori informazioni sulla banca depositaria, sugli intermediari incaricati della gestione e sulle caratteristiche dei mandati conferiti consulta la sezione ‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare’.
La tua scelta di investimento L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della tua scelta di investimento tra le opzioni che il Fondo Pensione Alifond ti propone (v. paragrafo ‘Le proposte di investimento’). Nella scelta di investimento tieni anche conto dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte. In caso di mancata scelta del comparto, si intende attivata l’opzione verso il comparto bilanciato.
A) come stabilire il tuo profilo di rischio
Prima di effettuare la tua scelta di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che sei disposto a sopportare, considerando, oltre alla tua personale propensione, anche altri fattori quali:
✓ l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento
✓ la tua ricchezza individuale
✓ i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e la loro variabilità
B) le conseguenze sui rendimenti attesi
Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di assumere. Ti ricordiamo che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati di maggiore soddisfazione, ma anche ad una probabilità più alta di perdere parte di quanto investito.
Considera inoltre che linee di investimento più rischiose non sono, in genere, consigliate a chi è prossimo al pensionamento mentre possono rappresentare una opportunità interessante per i più giovani.
Nella Scheda sintetica, Tabella ‘Rendimenti storici, sono riportati i risultati conseguiti dal Fondo Pensione Alifond negli anni passati. Questa informazione può aiutarti ad avere un’idea dell’andamento della gestione, ma ricordati che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri,
vale a dire che non c’è alcuna sicurezza sul fatto che nei prossimi anni i risultati saranno in linea con quelli ottenuti in precedenza.
C) come modificare la scelta nel tempo
Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare la scelta di investimento espressa al momento dell’adesione (“riallocazione”). Ti invitiamo, anzi, a valutare con attenzione tale possibilità laddove si verifichino variazioni nelle situazioni indicate al punto A).
La riallocazione può riguardare sia la posizione individuale maturata sia i flussi di TFR tacitamente conferiti al Fondo Pensione Alifond, nonché i flussi contributivi futuri. Tra ciascuna riallocazione e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi. In seguito al conferimento tacito, tuttavia, è data facoltà all’aderente di trasferire la propria posizione individuale in un altro comparto non applicandosi la previsione relativa al periodo minimo di permanenza.
Nel decidere circa la riallocazione della posizione individuale maturata, è importante che tu tenga conto dell’orizzonte temporale consigliato per l’investimento in ciascun comparto di provenienza.
Le prestazioni pensionistiche
Le prestazioni pensionistiche possono esserti erogate dal momento in cui maturi i requisiti di pensionamento previsti dalla normativa vigente, a condizione che tu abbia partecipato a forme pensionistiche complementari per almeno cinque anni. Puoi percepire la prestazione in forma di rendita (pensione complementare) o in capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
Maturare i requisiti per il pensionamento non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: sei comunque tu a decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel tuo regime di base, fino a quando lo riterrai opportuno. Nel valutare il momento di accesso al pensionamento, è importante che tu tenga anche convenientemente conto della tua aspettativa di vita.
In casi particolari ti è inoltre consentito anticipare l’accesso alle prestazioni pensionistiche rispetto alla maturazione dei requisiti nel regime obbligatorio al quale appartieni.
I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella Parte III dello Statuto.
Cosa determina l’importo della tua prestazione
Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione che puoi attenderti dal Fondo Pensione Alifond è importante che tu abbia presente fin d’ora che l’importo della tua prestazione sarà tanto più alto quanto:
a. più alti sono i versamenti che farai;
b. maggiore è la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni, sospensioni o ritardi nei pagamenti);
c. più lungo è il periodo di tempo tra il momento in cui aderisci e quello in cui xxxxxx in pensione (al pensionamento avrai infatti effettuato più versamenti e maturato più rendimenti);
d. più bassi sono i costi di partecipazione;
e. più elevati sono i rendimenti della gestione.
In larga parte, tali elementi possono essere influenzati da tue decisioni: ad esempio, da quanto ti impegni a versare, dall’attenzione che porrai nel confrontare i costi che sostieni con quelli delle altre forme cui potresti aderire; dalle scelte che farai su come investire i tuoi contributi tra le diverse possibilità che ti sono proposte; dal numero di anni di partecipazione al piano nella fase di accumulo.
Considera inoltre che, per la parte che percepirai in forma di pensione, sarà importante anche il momento del pensionamento: maggiore sarà la tua età, più elevato sarà l’importo della pensione.
La pensione complementare Salva l’opzione esercitabile dall’aderente per la liquidazione in capitale, dal momento del pensionamento e per tutta la durata della tua vita ti verrà erogata una pensione complementare (‘rendita’), cioè ti sarà
pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla tua età a quel
momento. Difatti la ‘trasformazione’ del capitale in una rendita avviene applicando dei ‘coefficienti di conversione’ che tengono conto dell’andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età e per sesso. In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore sarà l’importo della tua pensione.
Per l’erogazione della pensione Alifond ha stipulato apposite convenzioni, con 2 compagnie assicurative, che consentiranno di scegliere al momento del pensionamento, tra le seguenti tipologie di rendita:
• Xxxxxxx xxxxxxxxx immediata: la rendita ti viene corrisposta finché rimani in vita;
• Rendita vitalizia reversibile: in caso di tuo decesso la rendita viene corrisposta, per la quota da te scelta, alla persona che avrai designato al momento della richiesta, finché rimane in vita;
• Rendita certa e successivamente vitalizia: detta rendita sarà corrisposta a te per i primi 5 o 10 anni o, in caso di tuo decesso, alle persone da te designate (anche successivamente al momento della richiesta). Successivamente al suddetto periodo, se sarai ancora in vita, ti sarà corrisposta una rendita vitalizia;
• Rendita vitalizia contro assicurata: in caso di tuo decesso il montante residuale viene restituito alle persone da te designate (anche successivamente al momento della richiesta);
• Rendita con maggiorazione in caso di perdita di autosufficienza (LTC – long term care): il valore della rendita si raddoppia, finché rimani invita, qualora subentrino situazioni di non autosufficienza; tale rendita, oltre che nella modalità vitalizia immediata rivalutabile, potrà essere reversibile o certa per 5 o 10 anni.
Tieni comunque conto che le condizioni di rendita che ti saranno effettivamente applicate saranno quelle in vigore al momento del pensionamento.
N.B.: ricorda che al momento del pensionamento, se lo ritieni conveniente, puoi trasferirti ad altra forma pensionistica complementare al fine di percepire la rendita alle condizioni dalla stessa offerte.
Per maggiori informazioni sulle condizioni attualmente in corso, consulta la sezione relativa ai “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare” e il “Documento sull’erogazione delle rendite”.
I Costi nella fase di erogazione della rendita
Dal momento del pensionamento, ti saranno imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare.
Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore al momento in cui accederai al pensionamento.
I costi relativi alla erogazione delle rendite sono indicati nella sezione relativa ai “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”
La prestazione in capitale
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione.
In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 28 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare.
Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello
Statuto.
Cosa succede in caso di decesso
In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato nel Fondo Pensione Alifond sarà versata ai tuoi eredi o alle diverse persone che ci avrai indicato. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo.
Per il caso di decesso dopo il pensionamento, il Fondo Pensione Alifond ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’.
In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento
Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La ‘fase di accumulo’ si conclude quindi - di norma - al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione).
In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati.
Le anticipazioni
Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate nel Fondo Pensione Alifond richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze.
Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente.
In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo.
Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni.
Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale
Il riscatto della posizione maturata
In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione.
Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e il Fondo Pensione Alifond. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti del Fondo Pensione Alifond.
Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello
Statuto.
Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale
Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare
Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione al Fondo Pensione Alifond.
Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa.
E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicati nella Parte III dello
Statuto.
I costi nella fase di accumulo
I costi connessi alla partecipazione
La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito; la presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale.
Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi del Fondo Pensione Alifond con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche.
Trovi indicati tutti i costi nella Tabella ‘I costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica.
Nell’esaminarli considera che il Fondo Pensione Alifond non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati in Tabella tra le “Spese sostenute durante la fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro.
Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti.
Le modalità della ripartizione sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’.
L’indicatore sintetico dei costi
Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’.
L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente-tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da il Fondo Pensione Alifond (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Scheda sintetica); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento.
L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati dal Fondo Pensione Alifond hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate - ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste l’indicatore ha una valenza meramente orientativa.
I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘L’indicatore sintetico dei costi’ nella Scheda sintetica.
Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa i l 20%.
Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…).
I costi nella fase di erogazione
Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare.
Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento.
I costi relativi alla erogazione delle rendite sono indicati nel Documento sull’erogazione delle rendite.
Il regime fiscale
Per agevolare la costruzione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione al Fondo Pensione Alifond godono di una disciplina fiscale di particolare favore.
I contributi
I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro.
Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate.
In presenza di particolari condizioni, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007.
I rendimenti
I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota del 20%2. Si tratta di una aliquota più bassa di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria.
Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti del Fondo Pensione Alifond sono quindi già al netto di questo onere.
Le prestazioni
Le prestazioni erogate dal Fondo Pensione Alifond godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione.
Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle prestazioni consulta il Documento sul regime fiscale.
2La Legge 190 del 23.12.2014 (c.d. legge di stabilità) all’art. 1 comma 621 ha disposto l’incremento della tassazione dall’11% al 20% della misura dell’imposta sostitutiva sul risultato netto maturato dai Fondi Pensione in ciascun periodo di imposta.
Tali proventi sono computati nella base imponibile nella misura del 62,50% qualora siano riferibili alle obbligazioni e ad altri titoli del
debito pubblico e a questi equiparati, nonché alle obbligazioni emesse dai Paesi facenti parte della c.d. “white list”, al fine di garantire il mantenimento di tassazione effettiva al 12,50% su detti proventi.
Per aderire…
Altre informazioni
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il ‘Modulo di adesione’.
La tua adesione decorre dal primo giorno del mese successivo alla data di ricevimento della domanda medesima in azienda. Successivamente, il Fondo Pensione Alifond ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione, nella quale potrai verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della partecipazione.
La sottoscrizione del ‘Modulo di adesione’ non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR: il Fondo Pensione Alifond procede automaticamente alla iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In questo caso la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza.
La valorizzazione dell’investimento Il patrimonio di ciascun comparto del fondo è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà pertanto diritto alla assegnazione di un numero di quote. Il valore del patrimonio di ciascun comparto e della relativa quota è determinato con periodicità mensile, con riferimento all’ultimo giorno del mese.
I versamenti sono trasformati in quote, e frazioni di quote, sulla base del primo valore di quota successivo al giorno in cui si sono resi disponibili per la valorizzazione.
Il valore delle quote di ciascun comparto del Fondo Pensione Alifond è reso disponibile sul sito web xxx.xxxxxxx.xx. Il valore della quota è al netto di tutti gli oneri a carico del comparto, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della gestione.
La comunicazione periodica e altre comunicazioni agli iscritti
Entro il 31 marzo di ciascun anno ti verrà inviata una comunicazione contenente un aggiornamento sul Fondo Pensione Alifond e sulla tua posizione personale.
Il Fondo Pensione Alifond mette inoltre a tua disposizione, nell’apposita sezione del sito web, le informazioni relative ai versamenti effettuati e alla posizione individuale tempo per tempo maturata. Tali informazioni sono ovviamente riservate e accessibili esclusivamente da te mediante password personale, che ti viene comunicata dal fondo successivamente all’adesione.
Ti invitiamo a prestare particolare attenzione a questi strumenti per conoscere l’evoluzione del tuo piano previdenziale e a utilizzarli anche al fine di verificare la regolarità dei versamenti effettuati.
Il Fondo Pensione Alifond si impegna inoltre a informarti circa ogni modifica relativa all’assetto del fondo e che sia potenzialmente in grado di incidere sulle tue scelte di partecipazione.
Il Progetto esemplificativo
Il ‘Progetto esemplificativo’ è uno strumento che ti fornisce indicazioni sulla possibile evoluzione della posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che potresti ottenere al momento del pensionamento.
Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi a te effettivamente spettanti potranno essere diversi da quelli che troverai indicati. Il Progetto ti è però utile per avere un’idea immediata del piano pensionistico che stai realizzando e di come gli importi delle prestazioni possono variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento, dei costi e così via.
Il Progetto è elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla Covip, a partire dalla data dalla stessa indicata.
Puoi costruire tu stesso il tuo ‘Progetto esemplificativo’ personalizzato accedendo al sito web xxx.xxxxxxx.xx (sezione ‘Progetto esemplificativo’) e seguendo le apposite istruzioni.
Ti invitiamo quindi a utilizzare tale strumento correttamente, come ausilio per la assunzione di scelte più appropriate rispetto agli obiettivi che ti aspetti di realizzare aderendo al Fondo Pensione Alifond.
Reclami e modalità di risoluzione delle controversie Eventuali reclami relativi a presunte irregolarità, criticità o anomalie attinenti il funzionamento del Fondo Pensione Alifond, dovranno essere presentati in forma scritta e potranno essere indirizzati a:
Fondo Pensione Alifond Xxxxx Xxxxxxx, 00
00000 XXXX
oppure via e-mail all’indirizzo: xxxxxxx@xxxxxxx.xx o fax al numero 0000000000
In tale sede, al fine di agevolare una gestione della lamentela secondo principi di tempestività, trasparenza, correttezza e buona fede, si rende opportuna una chiara e sintetica esposizione dei fatti e delle ragioni a base del reclamo.
Qualora non dovessi ritenerti soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro da parte del Fondo entro il termine massimo di quarantacinque giorni, potrai rivolgere un esposto alla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP) ai seguenti recapiti:
- Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx 00 - 00000 Xxxx (XX) oppure
- Fax 00.00000000 oppure
In questo secondo caso e secondo le indicazioni fornite dalla COVIP medesima, l’esposto dovrà contenere alcune informazioni essenziali, in assenza delle quali non potrà esser preso in considerazione dall’Autorità di Xxxxxxxxx.
In particolare, le informazioni da fornire sono le seguenti:
- la chiara indicazione del Fondo Pensione interessato;
- l’indicazione del soggetto che trasmette l’esposto;
- l’oggetto dell’esposto stesso.
Maggiori dettagli sulle modalità di presentazione e trattazione dei reclami sono reperibili sul sito web xxx.xxxxxxx.xx.
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Le modalità di risoluzione delle controversie derivanti dal rapporto associativo sono indicate nella Parte V dello Statuto.
PAGINA BIANCA
FONDO PENSIONE ALIFOND
ASSOCIAZIONE FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE E DEI SETTORI AFFINI
Informazioni sull’andamento della gestione
(dati aggiornati al 31 dicembre 2015)
Comparto Garantito
Data di avvio dell’operatività del comparto: 1 luglio 2007
Patrimonio netto al 31.12.2015 (in euro): 148.317.307,65 Soggetto gestore: - UnipolSai Assicurazioni S.p.A.
- Pioneer
Informazioni sulla gestione delle risorse
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
Percentuale | Valori | |
Depositi | 1,35% | 1.977.343,00 |
PCT | 0,00% | - |
Xxxxxx debito / stato | 94,09% | 137.625.432,00 |
Titoli capitale | 0,00% | - |
OICR | 4,56% | 6.666.477,00 |
Altri strumenti derivati | 0,00% | - |
Chk totale | 100,00% | 146.269.252,00 |
OICR
4,56%
Depositi
1,35%
Xxxxxx debito / stato
94,09%
XXXXXXX XXXXXXXXX | Xxxxxx di xxxxxx | Xxxxxx di capitale | TOTALE | |||
Tipologia di attività | 100,00% | 137.625.432 | 0,00% | - | 100,00% | 137.625.432 |
Italia | 26,79% | 36.861.400 | 0,00% | - | 26,79% | 36.861.400 |
Altri Paesi dell’area Euro | 48,77% | 67.108.464 | 0,00% | - | 48,77% | 67.108.464 |
Altri Paesi dell’Unione Europea | 7,26% | 9.997.199 | 0,00% | - | 7,26% | 9.997.199 |
Stati Uniti | 9,91% | 13.643.715 | 0,00% | - | 9,91% | 13.643.715 |
Giappone | 0,00% | - | 0,00% | - | 0,00% | - |
Altri Paesi aderenti all’OCSE | 7,03% | 9.681.093 | 0,00% | - | 7,03% | 9.681.093 |
Paesi non aderenti all’OCSE | 0,24% | 333.561 | 0,00% | - | 0,24% | 333.561 |
TOTALE | 100,00% | 137.625.432 | 0,00% | 0 | 100,00% | 137.625.432 |
Altri Paesi aderenti all’OCSE
7,03%
Paesi non aderenti all’OCSE
0,24%
Stati Uniti
9,91%
Italia
26,79%
Altri Paesi dell’Unione Europea
7,26%
Altri Paesi dell’area Euro
48,77%
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Tipologia di attivi | Valore |
Liquidità (in % del patrimonio) | 1,333% |
OICR (in % del patrimonio) | 4,490% |
Duration media | 2,630 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 0,00% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 1,040 |
N.B.: Le informazioni riportate nelle Tabelle sono relative alla fine del 2015.
Il turnover è un indicatore che misura l'attività di negoziazione di un Fondo durante l'anno precedente. Corrisponde a una percentuale degli attivi complessivi medi del Fondo. Per esempio, un tasso di turnover dello 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari ad 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento.
A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
AVVERTENZA: A partire dall’anno 2011, la modalità di calcolo dell’indicatore è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del Comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR. Nell’esaminare i dati sui rendimenti si ricorda che:
✓ i dati di rendimento non includono i costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR è stato riportato al netto degli oneri fiscali vigenti
Tav. II.4 Rendimenti annui
6,00%
5,00%
4,00%
3,00%
2,00%
1,00%
2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | |||
Portafoglio | 5,09% | 4,15% | 0,46% | 1,93% | 2,64% | 0,88% | 1,55% | 0,55% | ||
Benchmark | 5,79% | 3,26% | 0,78% | 2,03% | 3,01% | 1,48% | 1,36% | 1,00% | ||
TFR | 2,70% | 1,98% | 2,61% | 3,45% | 2,94% | 1,71% | 1,33% | 1,245% | ||
10 anni (2006-2015) |
0,00%
Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
3 anni
(2013-2015) Comparto 0,99%
Benchmark 1,28%
TFR 1,43%
5 anni
(2011-2015) Comparto 1,51%
Benchmark 1,78%
TFR 2,13% N.D.*
Benchmark dal 1° dicembre 2010: JP Morgan EMU Investment Grade 1 – 3y (peso 80%) MTS BOT (peso 20%)
Tavola II.6 – Volatilità storica
3 anni (2013-2015) | Comparto 0,71% | |
Benchmark | 0,73% | |
5 anni (2011-2015) | Comparto | 1,25% |
Benchmark | 1,27% | |
10 anni (2006-2015) | N.D.* |
*Inizio gestione (luglio 2007)
Total Expenses Ratio (TER): Costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine annuo. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.7 – TER
2013 | 2014 | 2015 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,22% | 0,21% | 0,22% |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,05% | 0,05% | 0,12% |
- di cui per commissioni di garanzia | 0,14% | 0,14% | 0,08% |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
- di cui per compensi banca depositaria | 0,03% | 0,02% | 0,02% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,21% | 0,19% | 0,18% |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,09% | 0,09% | 0,09% |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,05% | 0,04% | 0,04% |
- di cui per altri oneri xxx.xx | 0,07% | 0,06% | 0,05% |
TOTALE GENERALE | 0,43% | 0,40% | 0,40% |
N.B.: il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
Criteri e modalità di ripartizione tra gli aderenti delle differenze tra le spese gravanti sugli aderenti ed i costi effettivamente sostenuti dal Fondo nell’anno
Il saldo della gestione amministrativa, in quanto positivo, è stato riscontato all’esercizio successivo ed utilizzato dal Fondo Pensione per coprire futuri costi relativi ad attività promozionali, informazione, formazione e sviluppo.
Comparto Bilanciato
Data di avvio dell’operatività del comparto: 30/09/2003
Patrimonio netto al 31.12.2015 (in euro): 1.037.649.022,81 Soggetto gestore: Amundi, AXA, Credit Suisse, Generali, Groupama e Pimco.
Informazioni sulla gestione delle risorse
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
Percentuale | Valore | |
Depositi | 5,25% | 54.344.629,00 |
PCT | 0,00% | - |
Xxxxxx debito / stato | 63,12% | 653.718.170,00 |
Titoli capitale | 30,09% | 311.571.168,00 |
OICR | 1,15% | 11.920.775,00 |
Altri strumenti derivati | 0,39% | 4.036.150,00 |
Chk totale | 100,00% | 1.035.590.892,00 |
OICR
1,15%
Altri strumenti derivati
0,39%
Depositi
5,25%
Titoli capitale
30,09%
Xxxxxx debito / stato
63,12%
Tav. II.2. Investimento per area geografica
ALIFOND BILANCIATO | Xxxxxx di xxxxxx | Xxxxxx di capitale | TOTALE | |||
Tipologia di attività | 100,00% | 653.718.173 | 100,00% | 315.947.648 | 100,00% | 969.665.821 |
Italia | 12,65% | 82.724.652 | 1,65% | 5.228.031 | 9,07% | 87.952.683 |
Altri Paesi dell’area Euro | 39,22% | 256.386.289 | 15,28% | 48.252.120 | 31,41% | 304.638.409 |
Altri Paesi dell’Unione Europea | 12,52% | 81.839.065 | 8,53% | 26.944.057 | 11,22% | 108.783.122 |
Stati Uniti | 23,45% | 153.286.493 | 55,82% | 176.372.206 | 34,00% | 329.658.699 |
Giappone | 1,48% | 9.645.482 | 9,41% | 29.725.557 | 4,06% | 39.371.039 |
Altri Paesi aderenti all’OCSE | 10,51% | 68.708.676 | 9,18% | 29.009.687 | 10,08% | 97.718.363 |
Paesi non aderenti all’OCSE | 0,17% | 1.127.516 | 0,13% | 415.990 | 0,16% | 1.543.506 |
TOTALE | 100,00% | 653.718.173 | 100,00% | 315.947.648 | 100,00% | 969.665.821 |
Altri Paesi aderenti all’OCSE
10,08%
Paesi non aderenti all’OCSE
0,16%
Italia
9,07%
Giappone
4,06%
Altri Paesi dell’area Euro
31,41%
Stati Uniti
34,00%
Altri Paesi dell’Unione Europea
11,22%
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Tipologia di attivi | Valore |
Liquidità (in % del patrimonio) | 5,237% |
OICR (in % del patrimonio) | 1,150% |
Duration media | 5,430 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 27,53% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 0,440 |
N.B. L’indicatore di rotazione (turnover) non tiene conto dell'operatività in derivati effettuata durante l'esercizio
N.B.: Le informazioni riportate nelle Tabelle sono relative alla fine del 2015.
Il turnover è un indicatore che misura l'attività di negoziazione di un Fondo durante l'anno precedente. Corrisponde a una percentuale degli attivi complessivi medi del Fondo. Per esempio, un tasso di turnover dello 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari ad 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento.
A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
AVVERTENZA: A partire dall’anno 2011, la modalità di calcolo dell’indicatore è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del Comparto in confronto con il relativo benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark è stato riportato al netto degli oneri fiscali vigenti
Tav. II.4 Rendimenti annui
Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
-15,00%
15,00%
10,00%
5,00%
0,00%
3 anni
(2013-2015)
Comparto 5,71%
Benchmark 5,09%
-5,00%
-10,00%
5 anni
(2011-2015)
Comparto 4,60%
Benchmark 4,51%
Benchmark dal 01/05/2013
Per quanto concerne i mandati a benchmark (Gestori Finanziari Amundi, Axa, Credit Suisse, Assicurazioni Generali e Groupama):
• 65% BARCLAYS MULTIVERSE currency – hedged EUR
• 35% MSCI World Index with dividends reinvested EUR
2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | |||
Portafoglio | 10,30% | 4,37% | 2,64% | -11,35% | 10,18% | 2,73% | -2,21% | 8,38% | 4,84% | 9,35% | 3,05% | ||
Benchmark | 9,16% | 3,84% | 3,45% | -11,48% | 11,65% | 3,11% | -1,49% | 9,07% | 3,68% | 8,79% | 2,90% | ||
10 anni |
(2006-2015)
Comparto 3,02%
Benchmark 3,16%
Tavola II.6 – Volatilità storica
Per quanto concerne i mandati total return (Gestori Finanziari: Generali e Pimco), essi sono caratterizzati dall’assenza di un benchmark finanziario e da un obiettivo di rendimento annuo e rappresentano circa il 20% del Comparto. Tale obiettivo è a lungo periodo ed è stato calcolato, in particolare, tenendo conto dei bisogni previdenziali degli aderenti e del loro prevedibile tasso di sostituzione al momento del pensionamento di vecchiaia. I mandati si possono, pertanto, definire “a benchmark previdenziale”.
Pertanto, da maggio 2013, non esiste un benchmark finanziario complessivo del Comparto Bilanciato. Al fine di fornire un dato di confronto significativo anche a seguito della modifica dell’impostazione del Comparto, nel precedente grafico e nei dati di rendimento e volatilità storici è stato considerato, per quanto riguarda i dati successivi al 1 maggio 2013, il benchmark ottenuto dalla media pesata del benchmark netto e dell’obiettivo netto di rendimento dei mandati total return.
3 anni
(2013-2015)
5 anni
(2011-2015)
10 anni
(2006-2015)
Comparto 4,20%
Benchmark 3,18%
Comparto 4,27%
Benchmark 3,74%
Comparto 4,75%
Benchmark 4,54%
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Nota informativa
Total Expenses Ratio (TER): Costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.7 – TER
2013 | 2014 | 2015 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,15% | 0,14% | 0,16% |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,12% | 0,12% | 0,13% |
- di cui per commissioni di garanzia | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
- di cui per compensi banca depositaria | 0,03% | 0,02% | 0,03% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,13% | 0,10% | 0,10% |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,06% | 0,05% | 0,05% |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,03% | 0,02% | 0,02% |
- di cui per altri oneri xxx.xx | 0,04% | 0,03% | 0,03% |
TOTALE GENERALE | 0,28% | 0,24% | 0,26% |
N.B.: il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
Criteri e modalità di ripartizione tra gli aderenti delle differenze tra le spese gravanti sugli aderenti ed i costi effettivamente sostenuti dal Fondo nell’anno
Il saldo della gestione amministrativa, in quanto positivo, è stato riscontato agli esercizi successivi ed utilizzato dal Fondo Pensione per coprire futuri costi relativi ad attività promozionali, informazione, formazione e sviluppo.
Comparto Dinamico
Data di avvio dell’operatività del comparto: 01/08/2009
Patrimonio netto al 31.12.2015 (in euro): 13.634.825,12 Soggetto gestore: Generali
Informazioni sulla gestione delle risorse
Tav.II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
Percentuale | Valore | |
Depositi | 5,80% | 780.583,00 |
PCT | 0,00% | - |
Xxxxxx debito / stato | 33,46% | 4.500.646,00 |
Titoli capitale | 53,42% | 7.183.504,00 |
OICR | 7,32% | 984.857,00 |
Altri strumenti derivati | 0,00% | - |
Chk totale | 100,00% | 13.449.590,00 |
OICR
7,32%
Depositi
5,80%
Xxxxxx debito / stato
33,46%
Titoli capitale
53,42%
Tav.II.2. Investimento per area geografica
ALIFOND DINAMICO | Titoli di xxxxxx | Xxxxxx di capitale | TOTALE | |||
Tipologia di attività | 100,00% | 4.500.645 | 100,00% | 8.168.968 | 100,00% | 12.669.613 |
Italia | 14,18% | 638.284 | 1,02% | 82.958 | 5,69% | 721.242 |
Altri Paesi dell’area Euro | 15,59% | 701.545 | 12,40% | 1.012.917 | 13,53% | 1.714.462 |
Altri Paesi dell’Unione Europea | 17,88% | 804.642 | 8,95% | 731.261 | 12,12% | 1.535.903 |
Stati Uniti | 24,13% | 1.086.103 | 58,29% | 4.761.719 | 46,16% | 5.847.822 |
Giappone | 0,00% | - | 8,91% | 728.254 | 5,75% | 728.254 |
Altri Paesi aderenti all’OCSE | 28,22% | 1.270.071 | 10,34% | 844.437 | 16,69% | 2.114.508 |
Paesi non aderenti all’OCSE | 0,00% | - | 0,09% | 7.422 | 0,06% | 7.422 |
TOTALE | 100,00% | 4.500.645 | 100,00% | 8.168.968 | 100,00% | 12.669.613 |
Paesi non aderenti all’OCSE
Altri Paesi aderenti all’OCSE
16,69%
0,06%
Italia
5,69%
Altri Paesi dell’area Euro
13,53%
Giappone
5,75%
Altri Paesi dell’Unione Europea
12,12%
Stati Uniti
46,16%
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Tipologia di attivi | Valore |
Liquidità (in % del patrimonio) | 5,725% |
OICR (in % del patrimonio) | 7,220% |
Duration media | 8,030 |
Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 50,93% |
Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 0,160 |
N.B.: Le informazioni riportate nelle Tabelle sono relative alla fine del 2015.
Il turnover è un indicatore che misura l'attività di negoziazione di un Fondo durante l'anno precedente. Corrisponde a una percentuale degli attivi complessivi medi del Fondo. Per esempio, un tasso di turnover dello 0,1 significa che il 10% del portafoglio è stato, durante l’anno, sostituito con nuovi investimenti e che un livello pari ad 1 significa che tutto il patrimonio è stato, durante l’anno, oggetto di disinvestimento e reinvestimento.
A parità di altre condizioni, elevati livelli di turnover possono implicare più elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti.
AVVERTENZA: A partire dall’anno 2011, la modalità di calcolo dell’indicatore è stata uniformata alle disposizioni emanate dalla COVIP.
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito è riportato il rendimento del Comparto in confronto con il relativo benchmark. I rendimenti passati non sono illustrati in quanto il comparto è attivo dal 01/08/2009.
Nell’esaminare il dato sul rendimento ricorda che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ Il benchmark è stato riportato al netto degli oneri fiscali vigenti
Tav. II.4 Rendimenti annui
Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
16,00%
14,00%
12,00%
10,00%
8,00%
6,00%
4,00%
2,00%
0,00%
-2,00%
-4,00%
2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | ||
Portafoglio | 4,41% | -2,36% | 14,18% | 8,45% | 11,09% | 5,51% | |
Benchmark | 4,90% | -5,02% | 11,31% | 8,38% | 13,20% | 4,76% | |
10 anni (2006-2015) |
-6,00%
3 anni
(2013-2015)
5 anni
(2011-2015)
Comparto 8,33%
Benchmark 8,73%
Comparto 7,22%
Benchmark 6,33%
Benchmark dal 01/05/2013
• 40% JPM IG GBI all maturities;
• 60% MSCI World Index with dividends reinvested in euro.
Comparto ND Benchmark ND
Tavola II.6 – Volatilità storica
3 anni
(2013-2015)
5 anni
(2011-2015)
10 anni
Comparto 6,26%
Benchmark 5,72%
Comparto 6,66%
Benchmark 6,43%
(2006-2015) Comparto ND Benchmark ND
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): Costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.7 – TER
2013 | 2014 | 2015 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,13% | 0,11% | 0,13% |
- di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,09% | 0,09% | 0,10% |
- di cui per commissioni di garanzia | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
- di cui per commissioni di incentivo | 0,00% | 0,00% | 0,00% |
- di cui per compensi banca depositaria | 0,04% | 0,02% | 0,03% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,13% | 0,12% | 0,14% |
- di cui per spese generali ed amministrative | 0,06% | 0,06% | 0,07% |
- di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,03% | 0,02% | 0,03% |
- di cui per altri oneri xxx.xx | 0,04% | 0,04% | 0,04% |
TOTALE GENERALE | 0,26% | 0,23% | 0,27% |
N.B.: il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
Criteri e modalità di ripartizione tra gli aderenti delle differenze tra le spese gravanti sugli aderenti ed i costi effettivamente sostenuti dal Fondo nell’anno
Il saldo della gestione amministrativa, in quanto positivo, è stato riscontato all’esercizio successivo ed utilizzato dal Fondo Pensione per coprire futuri costi relativi ad attività promozionali, informazione, formazione e sviluppo.
Glossario dei termini tecnici utilizzati
Benchmark:
Costituisce il parametro oggettivo di riferimento del fondo; è espresso da un indice, o da una combinazione di indici, relativi ai mercati finanziari nazionali ed internazionali che qualificano la tipologia degli investimenti che sono effettuati dal fondo. Tali indici sono elaborati da terze parti indipendenti rispetto alle società di gestione e di promozione e, sono valutati, sulla base di criteri oggettivi e controllabili. Ciascuno rappresenta le caratteristiche tipiche del mercato di riferimento, soprattutto in relazione alla sua volatilità. Il benchmark consente quindi di evidenziare in forma sintetica anche le caratteristiche di rischiosità del fondo in ragione di quelle dei mercati in cui investe. Qualora il benchmark sia composto da più indici, combinazioni diverse dei medesimi indici possono presentare differenti gradi di rischiosità.
Il benchmark permette quindi un’identificazione trasparente della natura dei diversi fondi e ne consente la classificazione attraverso parametri oggettivi di volatilità.
Duration:
Rappresenta la durata finanziaria di un'obbligazione o di un titolo di Stato, ed è calcolabile con un algoritmo di matematica finanziaria. E' espressione della sensibilità del prezzo rispetto al rendimento ed è funzione del valore e della frequenza della cedola, della vita residua di un titolo, del suo rendimento. In sintesi, la duration è tanto più alta quanto più lontana è la scadenza del titolo e tanto più lontani sono i flussi cedolari.
OICR:
Acronimo di Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, vale a dire fondi comuni di investimento e SICAV.
Rating:
E' l'indicatore del grado di solvibilità di un soggetto debitore quale uno Stato o un'impresa. I più importanti rating sono quelli elaborati dalle società statunitensi Moody's e Standard & Poor's. Essi esprimono il merito di credito degli emittenti di prestiti obbligazionari sui mercati internazionali. La tripla A (AAA) indica il massimo dell'affidabilità del debitore: i voti scendono progressivamente su AA, A, BBB, BB, B. La tripla C (CCC) è il rating che si assegna ai debitori inaffidabili.
Volatilità:
Misura statistica della variabilità del prezzo di un bene di investimento in un certo arco di tempo che serve per valutarne il grado di rischiosità. Quanto maggiore è la volatilità, tanto più elevata è l'aspettativa di guadagni maggiori ma anche il rischio di perdite.
PAGINA BIANCA
FONDO PENSIONE ALIFOND
ASSOCIAZIONE FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA ALIMENTARE E DEI SETTORI AFFINI
Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
Informazioni aggiornate al 17 febbraio 2016
Gli organi del fondo
Il funzionamento del fondo è affidato ai seguenti organi, eletti direttamente dagli associati e dai loro rappresentanti: Assemblea dei delegati, Consiglio di amministrazione e Collegio dei sindaci. Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio dei Sindaci sono a composizione paritetica, cioè composti da uno stesso numero di rappresentanti di lavoratori e di datori di lavoro.
Assemblea dei Delegati: è composta da 60 membri dei quali trenta eletti in rappresentanza dei Partecipanti e trenta eletti in rappresentanza delle imprese associate, secondo quanto previsto dal presente Statuto e dalla Fonte Istitutiva.
Consiglio di amministrazione: Il Consiglio di Amministrazione è composto da dodici componenti effettivi e sei supplenti, di cui metà eletti dall’Assemblea in rappresentanza dei lavoratori e metà eletti in rappresentanza dei datori di lavoro associati nel rispetto del criterio paritetico. L’attuale Consiglio è in carica per il triennio 2015-2018 ed è così composto:
Nome e Cognome | Data di nascita | Comune di nascita | Designato dai |
XXXXXXXXXX XXXXXX (Presidente) | 25/01/1962 | ROMA | lavoratori |
XXXXXXX XXXX (Vice Presidente) | 25/03/1976 | PALMANOVA (UD) | datori di lavoro |
XXXXXXXXX XXXXX | 26/04/1964 | PARMA | datori di lavoro |
XXXXXX XXXXXXXX | 24/02/1967 | ROMA | datori di lavoro |
XXXXXXX XXXXXX | 01/10/1961 | ROCCA MASSIMA (LT) | lavoratori |
D'XXXXXX XXXXXXXX | 20/12/1985 | ROMA | lavoratori |
XXXXXXX XXXXXXXXX | 00/00/0000 | XXXXXXX | datori di lavoro |
XXXXXXXXXXXX XXXXXX | 03/05/1958 | ROMA | datori di lavoro |
XXXXXX' XXXXXXXXX | 25/05/1946 | LIBRIZZI (ME) | lavoratori |
XXXXXX XXXXXXX | 22/07/1986 | VELLETRI | lavoratori |
XXXXXXXX XXXXXXX | 21/05/1967 | ROMA | datori di lavoro |
XXXXXXXX XXXXXX | 27/07/1949 | CANNETO SULL'OGLIO (MN) | lavoratori |
Collegio dei sindaci: è composto da 4 membri effettivi e da 1 membro supplente, eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto del criterio paritetico. L’attuale collegio è in carica per il periodo 2015-2018 ed è così composto:
Nome e Cognome | Data di nascita | Comune di nascita | Designato dai |
XXXXXXX XXXXXXXX (Presidente) | 15/09/1952 | ALBA (CN) | datori di lavoro |
DE XXXXXXX XXXXXXXX | 28/04/1961 | NOALE (TV) | datori di lavoro |
DE PAOLIS XXXXX | 15/03/1966 | ROMA | lavoratori |
XXXXXXXXX XXXX | 12/09/1973 | RIETI | lavoratori |
Direttore Responsabile del Fondo: Xxxxxx Xxxxxxx, nato a Roma il 07/06/1957.
Controllo Interno: Xxxxx, Xxxxxx & X. - Xxx Xxxxxx x. 00, Xxxxxx.
Advisor Finanziario: Prometeia Advisor Sim S.p.A. – Xxx Xxxxxxx x. 00, Xxxxxxx.
La gestione amministrativa La gestione amministrativa e contabile del fondo è affidata a Previnet S.p.A., avente sede legale in Preganziol (TV), località Borgoverde, xxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, 00.
La banca depositaria
La banca depositaria del Fondo Pensione Alifond è ISTITUTO CENTRALE DELLE BANCHE POPOLARI ITALIANE, con sede in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxx 00.
I gestori delle risorse Relativamente al Comparto Garantito, la gestione delle risorse è stata affidata, per il 50% ciascuna sulla base di apposite convenzioni, alla UnipolSai Assicurazioni S.p.A. (Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.), con sede in Bologna, Via Stalingrado 45, con delega per alcune classi di attività a Unipol SGR S.p.A. ed alla Pioneer Investment Management S.G.R.p.A., con sede in Xxxxxx, Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 0.
Relativamente al Comparto Bilanciato, la gestione delle risorse del Fondo Pensione Alifond è affidata ai seguenti soggetti sulla base di apposite convenzioni di gestione.
♦ Amundi SGR SpA, codice fiscale, numero Iscrizione Reg. Imprese di Milano e Partita IVA 05816060965, con sede in Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx 0, Xxxxxx;
♦ AXA Investment Managers Paris, con sede in Coeur Défense, Tour B, 000 Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx xx Xxxxxx, 00000 Courbevoie;
♦ Credit Suisse (Italy) SpA, codice fiscale e numero Iscrizione Reg. Imprese di Milano 12219440158, con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, 0, Xxxxxx;
♦ Generali Investments Europe SpA, codice fiscale 05641591002, Partita IVA 01004480321, con sede in Trieste, Xxx Xxxxxxxxxxx 0, Xxxxxx;
♦ Groupama Asset Management SGR SpA, codice fiscale e numero Iscrizione Reg. Imprese di Roma
1283431015, con sede in Xxxx, Xxx Xxxxxx 00, Xxxxxx;
♦ Pimco Europe Ltd, con sede in 00 Xxxxx Xxxxxx, Xxxxxx X0X 0XX.
Relativamente al Comparto Dinamico, la gestione delle risorse del Fondo Pensione Alifond è affidata al seguente soggetto sulla base di apposita convenzione di gestione:
♦ Compagnia di Assicurazione Generali Investments Europe SpA, codice fiscale 05641591002, Partita IVA 01004480321, con sede in Trieste, Xxx Xxxxxxxxxxx 0, Xxxxxx.
La revisione legale dei conti
Con delibera assembleare del 07 maggio 2014, l’incarico di revisione legale dei conti e certificazione del bilancio del Fondo per gli esercizi 2014-2016 è stato affidato alla Xxxxx & Young SpA con sede in Roma.
L’erogazione delle rendite
L’erogazione delle rendite sarà affidata ai seguenti soggetti sulla base di apposite convenzioni di gestione:
- UNIPOLSAI Assicurazioni S.p.A., con sede legale in Bologna, via Stalingrado 45;
- ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A. e INA ASSITALIA S.p.A., costituite in Raggruppamento Temporaneo di Imprese (di seguito RTI) rappresentato da Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Trieste, Piazza Duca degli Abruzzi 2.
1. Informazioni relative alla convenzione stipulata con Unipol Assicurazioni S.p.A.
La convenzione è stata sottoscritta il 13 luglio 2009, ha decorrenza dalla data di sottoscrizione e durata di 10 anni.
La convenzione stipulata dal Fondo Pensione Alifond ha per oggetto l’assicurazione di rendita vitalizia immediata rivalutabile a premio unico sulla testa degli aderenti al Fondo Pensione che, avendo maturato i requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche complementari previste dallo Statuto del Fondo, siano inseriti in assicurazione su indicazione del Fondo Pensione stesso.
Il Fondo Pensione può richiedere, in relazione al singolo aderente, che, in luogo della rendita di cui sopra, sia erogata una delle seguenti tipologie di rendita:
1. rendita vitalizia immediata rivalutabile reversibile a premio unico con uno o più reversionari, con facoltà dell’aderente di optare per una percentuale di reversibilità complessivamente compresa tra il 50 ed il 100%;
2. rendita vitalizia immediata annua rivalutabile certa per 5 o 10 anni e successivamente vitalizia a premio unico;
3. rendita vitalizia immediata annua rivalutabile a premio unico controassicurata in caso di decesso dell’assicurato con restituzione del montante residuale al beneficiario.
Xxxxxxxx rendita avrà decorrenza il 1° giorno del mese successivo alla richiesta di prestazione da parte degli Aderenti che abbiano maturato i requisiti di accesso alle prestazioni stabilite nell’Assicurazione Generale Obbligatoria ovvero che si trovino nelle condizioni di cui all’articolo 11, comma 4, del D.Lgs. n. 252/2005 . Ciascuna rendita sarà erogata in rate posticipate mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali o annuali, a scelta dell’Assicurato. Tale scelta sarà raccolta dal Fondo Pensione e comunicata alla Compagnia. In caso di versamento del premio da parte del Fondo Pensione oltre la data di decorrenza della rendita e comunque non oltre 180 giorni dalla stessa:
a) ai fini della determinazione della rendita iniziale il premio sarà decurtato degli interessi calcolati pro-rata temporis, in funzione dei giorni di ritardato pagamento e in base ad un tasso annuo pari alla percentuale di rivalutazione derivante dal rendimento della Gestione Speciale VITATTIVA;
b) ciascuna delle rate di rendita non corrisposte tra la decorrenza della rendita stessa e quella di pagamento del premio sarà rivaluta degli interessi calcolati pro-rata temporis, in funzione dei giorni di ritardato pagamento e in base ad un tasso annuo pari alla percentuale di rivalutazione derivante dal rendimento della Gestione Speciale VITATTIVA;
c) il calcolo degli interessi di cui ai precedenti punti a) e b) sarà effettuato utilizzando il metodo della capitalizzazione composta e in funzione della percentuale di rivalutazione che sarebbe utilizzata se, nello stesso mese di corresponsione del premio, dovesse essere rivalutata una rendita.
In caso di versamento del premio da parte del Fondo Pensione oltre il termine di 180 giorni, la rendita avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo al versamento del premio. In caso di decesso dell’aderente dopo la richiesta della prestazione ma prima del versamento del premio, nulla è dovuto alla Compagnia. La base demografica utilizzata è RG48 “Rielaborata per sesso”.
Per quanto riguarda i coefficienti di conversione relativi alla rendita vitalizia immediata si rimanda al Documento sulle Rendite.
Per una pronta evidenza dei coefficienti di trasformazione relativi alle altre tipologie di rendita adottati si rinvia all'allegato IV della Convenzione e al Documento sulle rendite.
Per una pronta evidenza dei coefficienti di trasformazione relativi alle altre tipologie di rendita adottati si rinvia all'allegato IV della Convenzione e al Documento sulle rendite.
L’erogazione della rendita vitalizia cesserà con l’ultima scadenza di rata precedente la morte dell’Aderente, fatte salve eventuali opzioni da quest’ultimo attivate. Nel caso di rendita di cui al precedente punto n. 2 della presente Nota informativa, l’erogazione della rendita cesserà con l’ultima scadenza di rata precedente il decesso dell’Aderente se questo si verifica successivamente rispettivamente alla quinta o decima ricorrenza annuale; in caso contrario, cesserà con l’ultima scadenza di rata coincidente con la quinta o decima ricorrenza annuale.
Per le spese di erogazione delle rendite, la Compagnia applica:
- un caricamento pari allo 0,40% del premio unico iniziale;
- un prelievo annuo pari allo 0,50% sul rendimento della gestione.
La Società si impegna a corrispondere direttamente all’aderente o, se del caso, al diverso beneficiario, le rendite oggetto della Convenzione a fronte del pagamento del premio unico per ciascuna rendita assicurata.
La Società gestisce le attività a copertura degli impegni assunti (riserva matematica) nei confronti degli Aderenti al Fondo pensione nella Gestione Speciale “VITATTIVA” con le modalità ed i criteri previsti dal Regolamento della Gestione allegato al Documento sull’erogazione delle rendite.
La convenzione prevede un Rendimento annuo minimo garantito pari al 2,50%.
Per la rivalutazione di ciascuna singola rendita sarà utilizzata la Clausola di rivalutazione relativa al tasso tecnico stabilito dall’avente diritto al momento della richiesta della prestazione (0% - 1% - 2% - 2,5%) in base alle condizioni riportate nel Documento sull’erogazione delle rendite.
2. Informazioni relative alla convenzione stipulata con ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A. e INA ASSITALIA S.p.A.
La convenzione è stata sottoscritta il 5 giugno 2009, ha decorrenza dalla data di sottoscrizione e durata di 10 anni.
La convenzione stipulata dal Fondo Pensione Alifond ha per oggetto l’assicurazione di una rendita vitalizia immediata rivalutabile con maggiorazione per perdita di autosufficienza a premio unico sulla testa degli aderenti al Fondo Pensione che, avendo maturato i requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche complementari previste dallo Statuto del Fondo, siano inseriti in assicurazione su indicazione del Fondo Pensione stesso.
La convenzione prevede il versamento di premi unici a fronte dei quali la Compagnia si obbliga a corrispondere ai Beneficiari designati le seguenti prestazioni:
A) PRESTAZIONE IN CASO DI VITA DELL’ADERENTE
La Compagnia corrisponde una rendita vitalizia immediata annua posticipata rivalutabile sulla testa dell’Aderente (Assicurato principale) fino a che questo è in vita.
L’ Aderente può richiedere, che, in luogo della rendita di cui al comma precedente sia erogata:
1) una rendita reversibile: rendita vitalizia immediata annua rivalutabile di minore importo reversibile totalmente o parzialmente a favore di un secondo Assicurato (Reversionario) fino a che questo è in vita;
2) una rendita certa: rendita vitalizia immediata annua rivalutabile di minore importo pagabile in modo certo, indipendentemente dalla sopravvivenza dell’ Aderente, per i primi 5 o 10 anni.
B) PRESTAZIONE IN CASO DI NON AUTOSUFFICIENZA DELL’ADERENTE
Nel caso in cui per l’Aderente sopraggiunga uno stato di non autosufficienza la Compagnia corrisponde, in aggiunta alla prestazione in caso di vita, una rendita vitalizia immediata annua anticipata di importo pari all’importo della rendita assicurata in caso di vita.
L’erogazione della prestazione termina al decesso dell’Aderente, non è reversibile né pagabile in modo certo, indipendentemente dalla sopravvivenza dell’Aderente, per periodi definiti.
Questa prestazione opera esclusivamente in caso di non autosufficienza dell’Aderente.
Ciascun Aderente nell’ambito della convenzione avrà:
a) una posizione individuale relativa alla prestazione erogabile in caso di vita, con decorrenza dal primo giorno del mese successivo alla richiesta di prestazione da parte dell’Aderente. La durata di tale posizione è pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso dell’Aderente (o dell’Assicurato reversionario sopravvivente in caso di rendita reversibile). Qualora l’Aderente avesse optato per la rendita certa, in caso di decesso dell’Aderente durante il periodo di pagamento certo, la durata è pari al periodo di pagamento certo.
b) una eventuale posizione individuale relativa alla prestazione in caso di perdita di autosufficienza dell’assicurato principale, con decorrenza dalla data di denuncia dello stato di non autosufficienza e durata pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso dell’Aderente o della revisione dello stato di non autosufficienza.
In caso di versamento del premio da parte del Fondo Pensione oltre la data di decorrenza di cui al precedente periodo, lettera a) e comunque non oltre 180 giorni dalla stessa, ai fini della determinazione della prestazione erogabile in caso di vita dell’ Aderente, il premio sarà decurtato degli interessi calcolati pro-rata temporis per i giorni di ritardato pagamento, utilizzando il metodo della capitalizzazione composta e prendendo a riferimento il tasso annuo di rendimento della Gestione Separata Gesav utilizzato per le rivalutazioni effettuate nel mese di decorrenza della posizione assicurativa.
Contestualmente la Compagnia provvederà a liquidare le rate di rendita non corrisposte aventi scadenza compresa tra la data di decorrenza della posizione assicurativa e quella di pagamento del premio.
In caso di versamento del premio da parte del Fondo Pensione oltre il suddetto termine di 180 giorni, la prestazione in caso di vita dell’Aderente avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo al versamento del premio.
In caso di decesso dell’Assicurato principale dopo la decorrenza della sua posizione individuale relativa alla prestazione in caso di vita e in mancanza di versamento del premio da parte del Fondo Pensione, nessun premio è dovuto da parte del Fondo Pensione e nessuna prestazione è dovuta da parte della Compagnia.
La rendita posticipata derivante dalla prestazione in caso di vita sarà erogata con la rateazione indicata dall’assicurato a scelta tra quelle previste: mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale, annuale.
La rateazione scelta per la rendita derivante dalla prestazione in caso di vita sarà utilizzata anche per il pagamento della rendita anticipata derivante dalla prestazione in caso di non autosufficienza.
Per l’elaborazione dei coefficienti di conversione in rendita, la Compagnia ha adottato le seguenti tavole di conversione in rendita:
Base demografica per la sopravvivenza dei percettori di rendita vitalizia immediata: Tavola IPS55DIFF - qx al 110% - differenziata per sesso, senza Age-shifting.
Base demografica per la perdita di autosufficienza
Tavola LTC "Generali", per la perdita di autosufficienza, differenziata per sesso (senza Age-shifting). Base demografica per la sopravvivenza dei non autosufficienti
Legge di sopravvivenza individuata dalla tavola demografica RG48 non selezionata, senza Age-shifting, differenziata per sesso, corretta "Generali" per la mortalità dei non autosufficienti.
Base demografica per la sopravvivenza degli autosufficienti
Legge di sopravvivenza individuata come differenza tra la sopravvivenza della tavola demografica RG48 non selezionata, senza Age-shifting, differenziata per sesso, e la sopravvivenza dei non autosufficienti.
L’importo annuo iniziale della rendita erogabile in caso di vita si ottiene moltiplicando il premio versato alla Compagnia, al netto delle eventuali imposte, per il coefficiente di conversione in rendita riportato in allegato IV alle Condizioni di Assicurazione allegate alla Convenzione e riportate altresì nel Documento sulle Rendite allegato alla presente Nota informativa, corrispondente all'età ed al sesso dell'Aderente e alla tipologia di rendita prescelta.
In caso di rendita reversibile, il suddetto coefficiente viene determinato anche con riferimento all’età e al sesso del Reversionario e alla percentuale di reversibilità della rendita stessa, con facoltà dell’Aderente di optare per una percentuale di reversibilità complessivamente compresa tra il 50% ed il 100%. Le percentuali intermedie dovranno essere intere e multiple di 10.
Per le spese di erogazione delle rendite, la Compagnia applica i seguenti costi:
Costi gravanti sull’aderente | |
Costi | % |
Caricamenti percentuali sulla rata di rendita | 1,48% |
Caricamenti percentuali sul premio | 0,00% |
Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della Gestione separata | |
Costi | % |
Xxxxxx trattenuto in punti percentuali assoluti | 0,55 |
La Società si impegna a corrispondere direttamente all’aderente o, se del caso, al diverso beneficiario, le rendite oggetto della Convenzione a fronte del pagamento del premio unico per ciascuna rendita assicurata. La Società gestisce le attività a copertura degli impegni assunti (riserva matematica) nei confronti degli Aderenti al Fondo pensione nella Gestione Speciale “GESAV” con le modalità ed i criteri previsti dal Regolamento della Gestione allegato al Documento sull’erogazione delle rendite. La convenzione prevede un Rendimento annuo minimo garantito pari al 2,50% che, a scelta dell’Assicurato principale, può essere riconosciuto anche in xxx xxxxxxxxxx (xxxxx di interesse tecnico). Il tasso minimo garantito, qualora già non riconosciuto in via anticipata, consolida ogni anno alla ricorrenza annuale di rivalutazione. La Società riconosce una rivalutazione annua delle prestazioni in base alle condizioni riportate nel Documento sull’erogazione delle rendite.
Per approfondimenti consulta il Documento sull’erogazione delle rendite.
La raccolta delle adesioni
Le adesioni al Fondo possono essere raccolte presso le sedi del Fondo, nei luoghi di lavoro dei destinatari, presso le sedi delle XX.XX. che hanno sottoscritto le fonti istitutive, nonché presso i luoghi che ospitano momenti istituzionali di attività dei soggetti sottoscrittori o promotori delle fonti istitutive.
MODULO A: ADESIONE MEDIANTE VERSAMENTO DI CONTRIBUZIONI E TFR
Xxxxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx
Tel. 00-00000000 Fax 00-00000000
e - m a i l : a l i f o n d @ a l i f o n d . i t
(Il presente modulo è parte integrante e necessaria della Nota informativa del Fondo Pensione Alifond)
1. DATI DELL’ISCRITTO |
Cognome: Nome: Codice Fiscale: Sesso: ❒ M ❒ F Data di nascita: / / Comune (St. estero) di nascita: Provincia: ( ) Telefono: Indirizzo di residenza: CAP: Comune di residenza: Provincia: ( ) E-mail personale: Titolo di studio: ❒ Nessuno ❒ Licenza Elementare ❒ Licenza Media Inferiore ❒ Diploma Professionale ❒ Diploma Media Superiore ❒ Diploma Universitario/Laurea Triennale ❒ Laurea/Laurea Magistrale ❒ Specializzazione Post-Laurea |
2. DATI DELL’ATTIVITÀ LAVORATIVA |
Prima occupazione lavorativa: ❒ anteriore al 29.04.93 1 ❒ successiva al 28.04.93 CCNL applicato: Qualifica: ❒ Operaio ❒ Impiegato ❒ Funzionario/Quadro Livello Inquadramento: Iscritto per la prima volta ad una forma pensionistica complementare: ❒ prima del 29.04.93 (vecchio iscritto) ❒ dopo il 28.04.93 (nuovo iscritto) |
3. DATI DELL’ADESIONE |
Ricevuta e Presa Visione della Nota Informativa, dello Statuto e del Progetto Esemplificativo Standardizzato CHIEDO di aderire al Fondo Pensione ALIFOND con una quota della mia retribuzione annua pari al % della retribuzione assunta a base per la determinazione del TFR (la mancata indicazione della % comporta l'applicazione dell'aliquota minima riportata nella Nota Informativa), a cui corrisponderà un contributo a carico dell'azienda. Entrambi gli importi sono da versare al Fondo a cura del datore di lavoro, secondo le moda- lità ed i termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione di Alifond. DELEGO altresì l'azienda a prelevare dalla mia retribuzione le spettanze relative al mio TFR, nella misura di seguito indicata: per prima occupazione successiva al 28/04/1993 ❒ 100% per prima occupazione anteriore al 29/04/1993: ❒ 100% ❒ 28,94% (calcolato come segue: 2% della retribuzione assunta a base per la determinazione del TFR) ed a provvedere al relativo versamento al Fondo. MI IMPEGNO ad osservare tutte le disposizioni previste dallo Statuto e dalle norme operative interne e a fornire tutti gli elementi utili per la costituzio- ne e l'aggiornamento della mia posizione previdenziale. DICHIARO inoltre di essere responsabile della completezza e veridicità delle informazioni for- nite, ivi compresa, la sussistenza dei requisiti di partecipazione richiesti. COMUNICO di voler trasferire la mia posizione dal fondo pensione/forma pensionistica individuale (FACOLTATIVO DA COMPILARE SOLO PER LE RICHIESTE DI TRASFERIMENTO DA ALTRO FONDO):(denominazione) |
4. LINEA DI INVESTIMENTO |
CHIEDO di aderire al seguente comparto di investimento: ❒ bilanciato ❒ dinamico ❒ garantito |
Firma: |
Consenso al Trattamento dei Dati Personali - Preso atto dell'informativa che mi è stata consegnata ai sensi della legge n. 196/03, acconsento al trattamento dei miei dati personali nonché alla loro comunicazione ed al relativo trattamento secondo quanto precisato nell'informativa predetta. Firma: Data Compilazione: / / |
5. DATI DELL’AZIENDA N.B.: riportare i dati relativi allo stabilimento presso il quale l'iscritto presta la propria attività. |
Ragione Sociale: Codice Fiscale: Partita Iva Stabilimento di: Via: N° CAP: Provincia: Telefono: Fax: Sede Legale Località: Via: N° CAP: Provincia: Telefono: Fax: E-mail: L'azienda dichiara che il dipendente è nella condizione di aderire al Fondo e si impegna a verificare i dati da lui sottoscritti. Con la presente l'azienda aderisce ad Alifond e si impegna ad inoltrare la presente domanda di adesione entro 30 giorni dalla data di ricezione della domanda. L'obbligo della contribuzione decorre dal primo giorno del mese successivo alla data di ricevimento della domanda in azienda. N.B. L'incompleta compilazione dei dati essenziali o la mancanza delle firme previste comporta il rigetto della domanda presentata. Data di ricevimento della domanda: Timbro e firma del datore di lavoro: |
N.B. In ottemperanza alle nuove disposizioni in materia di previdenza complementare introdotte dal D.lgs. 252/05, Alifond ha deliberato alcune modifiche del proprio Statuto adeguandolo allo schema pubblicato dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione con deliberazione del 30/11/2006 ed avviando dinanzi alla medesima Commissione la corretta procedura autorizzativa. Nelle more della predetta procedura l'efficacia della tua domanda di iscrizione resta pertanto sospesa. In caso di positiva definizione della menzionata procedura, i flussi contributivi di tua competenza relativi al periodo intercorrente tra la data di adesione ed il 30/06/2007, afflui- ranno ad Alifond, a far tempo dal 01/07/2007.
1 Prima occupazione anteriore al 29/4/1993: si devono intendere i lavoratori che hanno iniziato qualsiasi attività lavorativa in data antecedente al 29.04.93
(entrata in vigore del D.Lgs. 124/1993), che ha comportato l'iscrizione alla previdenza obbligatoria. COPIA PER ALIFOND
MODULO B: ADESIONE MEDIANTE VERSAMENTO DEL SOLO TFR
Xxxxx Xxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx
Tel. 00-00000000 Fax 00-00000000
e - m a i l : a l i f o n d @ a l i f o n d . i t
(Il presente modulo è parte integrante e necessaria della Nota informativa del Fondo Pensione Alifond)
1. DATI DELL’ISCRITTO |
Cognome: Nome: Codice Fiscale: Sesso: ❒ M ❒ F Data di nascita: / / Comune (St. estero) di nascita: Provincia: ( ) Telefono: Indirizzo di residenza: CAP: Comune di residenza: Provincia: ( ) E-mail personale: Titolo di studio: ❒ Nessuno ❒ Licenza Elementare ❒ Licenza Media Inferiore ❒ Diploma Professionale ❒ Diploma Media Superiore ❒ Diploma Universitario/Laurea Triennale ❒ Laurea/Laurea Magistrale ❒ Specializzazione Post-Laurea |
2. DATI DELL’ATTIVITÀ LAVORATIVA |
Prima occupazione lavorativa: ❒ anteriore al 29.04.93 1 ❒ successiva al 28.04.93 CCNL applicato: Qualifica: ❒ Operaio ❒ Impiegato ❒ Funzionario/Quadro Livello Inquadramento: Iscritto per la prima volta ad una forma pensionistica complementare: ❒ prima del 29.04.93 (vecchio iscritto) ❒ dopo il 28.04.93 (nuovo iscritto) |
3. DATI DELL’ADESIONE |
Ricevuta e Presa visione della Nota Informativa, dello Statuto e del Progetto Esemplificativo Standardizzato CHIEDO di aderire al Fondo Pensione ALIFOND con il versamento del TFR maturando nella misura di seguito indicata: per prima occupazione successiva al 28/04/1993 ❒ 100% per prima occupazione anteriore al 29/04/1993: ❒ 100% ❒ 28,94% (calcolato come segue: 2% della retribuzione assunta a base per la determinazione del TFR) DELEGO altresì l'azienda a prelevare dalla mia retribuzione le spettanze relative al mio TFR, nella misura sopra indicata ed a provvedere al relativo versamento al Fondo. MI IMPEGNO ad osservare tutte le disposizioni previste dallo Statuto e dalle norme operative interne e a fornire tutti gli elementi utili per la costi- tuzione e l'aggiornamento della mia posizione previdenziale. DICHIARO inoltre di essere responsabile della completezza e veridicità delle infor- mazioni fornite, ivi compresa, la sussistenza dei requisiti di partecipazione richiesti. COMUNICO di voler trasferire la mia posizione dal fondo pensione/forma pensionistica individuale (FACOLTATIVO DA COMPILARE SOLO PER LE RICHIESTE DI TRASFERIMENTO DA ALTRO FONDO):(denominazione) |
4. LINEA DI INVESTIMENTO |
CHIEDO di di aderire al seguente comparto di investimento: ❒ bilanciato ❒ dinamico ❒ garantito |
Firma: |
Consenso al Trattamento dei Dati Personali - Preso atto dell'informativa che mi è stata consegnata ai sensi della legge n. 196/03, acconsento al trattamen- to dei miei dati personali nonché alla loro comunicazione ed al relativo trattamento secondo quanto precisato nell'informativa predetta. Firma: Data Compilazione: / / |
5. DATI DELL’AZIENDA N.B.: riportare i dati relativi allo stabilimento presso il quale l'iscritto presta la propria attività. |
Ragione Sociale: Codice Fiscale: Partita Iva Stabilimento di: Via: N° CAP: Provincia: Telefono: Fax: Sede Legale Località: Via: N° CAP: Provincia: Telefono: Fax: E-mail: L'azienda dichiara che il dipendente è nella condizione di aderire al Fondo e si impegna a verificare i dati da lui sottoscritti. Con la presente l'azienda aderisce ad Alifond e si impegna ad inoltrare la presente domanda di adesione entro 30 giorni dalla data di ricezione della domanda. N.B. Il TFR da conferire è quello che decorre dal periodo di paga in corso al momento della sottoscrizione del modulo relativo al conferimento esplicito del TFR. N.B. L'incompleta compilazione dei dati essenziali o la mancanza delle firme previste comporta il rigetto della domanda presentata. Data di ricevimento della domanda: Timbro e firma del datore di lavoro: |
N.B. In ottemperanza alle nuove disposizioni in materia di previdenza complementare introdotte dal D.lgs. 252/05, Alifond ha deliberato alcune modifiche del proprio Statuto adeguandolo allo schema pubblicato dalla Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione con deliberazione del 30/11/2006 ed avviando dinanzi alla medesima Commissione la corretta procedura autorizzativa. Nelle more della predetta procedura l'efficacia della tua domanda
1 Prima occupazione anteriore al 29/4/1993: si devono intendere i lavoratori che hanno iniziato qualsiasi attività lavorativa in data antecedente al 29.04.93
(entrata in vigore del D.Lgs. 124/1993), che ha comportato l'iscrizione alla previdenza obbligatoria. COPIA PER ALIFOND