ACCORDO DI PROGRAMMA
Allegato A
ACCORDO DI PROGRAMMA
ai sensi dell'art.34 del Decreto legislativo 18 agosto 200 n.267 e del Capo II bis della Legge regionale 23 luglio 2009 n.40 per la realizzazione del:
Progetto di Innovazione Urbana
"M+M Progetto di Innovazione Urbana Montemurlo PIU Montale"
Tra REGIONE TOSCANA,
COMUNE DI MONTEMURLO e COMUNE DI MONTALE
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I sottoscritti, in rappresentanza della Regione Toscana, del Comune di Montemurlo e del Comune di Montale
PREMESSO QUANTO SEGUE:
Richiamati :
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesio- ne, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento (UE) n.1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR);
- l’Accordo di Partenariato (AP) italiano, adottato dalla Commissione europea con decisione C(2014)8021 del 29 ottobre 2014;
- il Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 della Regione Toscana (POR FESR), approvato nella sua ultima versione dalla Commissione europea con Decisione di Esecuzione C(2016) 6651 del 13 ottobre 2016;
- la Delibera di Giunta Regionale n.1055 del 2 novembre 2016, con la quale si prende atto della ap- provazione da parte della Commissione Europea delle modifiche al POR FESR 2014-2020 di cui alla Decisione di Giunta Regionale n. 5 del 15 dicembre 2015;
- la Decisione di Giunta Regionale n. 3 del 04/12/2017 ad oggetto “Regolamento (UE) 1303/2013 - POR FESR 2014-2020. Approvazione del Sistema di Gestione e Controllo del Programma - Versio- ne 3 (Modifiche agli Allegati A, 1, 5 e 7 del Sistema di Gestione e Controllo del Programma)”;
- Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1420 del 19/12/2017 ad oggetto “POR FESR 2014-2020. Approvazione del Documento di Attuazione Regionale (DAR) – Versione n.2”;
Considerato che:
- il FESR sostiene, nell’ambito dei programmi operativi, lo sviluppo urbano sostenibile per mezzo di strategie che prevedono azioni integrate per far fronte alle sfide economiche, ambientali, climatiche, demografiche e sociali che si pongono nella aree urbane;
- il POR FESR:
• prevede un Asse prioritario (Asse 6 – Urbano), volto a favorire l'inclusione sociale e la riduzione del disagio socio-economico in ambito urbano, tramite la valorizzazione della struttura insediativa regionale, promuovendo uno sviluppo urbano equilibrato da attuare attraverso interventi integrati di miglioramento dei servizi sociali ed educativi, della fruizione dei luoghi della cultura, dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico e della mobilità urbana;
• stabilisce che la strategia dell'Asse 6 - Urbano sia attuata attraverso i Progetti di Innovazione Urbana (PIU), quali insiemi coordinati ed integrati di interventi finalizzati alla risoluzione di problematiche di ordine sociale, economico e ambientale in ambito urbano;
• prevede, ai sensi dell’art. 7 del Reg. (UE) n.1301/2013, che le Autorità Xxxxxx sono responsabili dell’attuazione delle strategie di sviluppo urbano, in qualità di Organismo Intermedio, nella misura in cui viene delegata la funzione di selezione delle operazioni;
• individua il Quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione dell'Asse 6 - Urbano, dove sono indicati specifici target di spesa e di realizzazione da raggiungere nel 2018 (target intermedi) e nel 2023 (target finali);
- la Giunta Regionale della Regione Toscana, con Deliberazione n.57 del 26 gennaio 2015, ha approvato il documento “Atto di Indirizzo per interventi in ambito urbano. I Progetti di Innovazione Urbana (PIU)” ed il relativo Allegato tecnico “La strategia territoriale dell'Asse Urbano”;
- la Giunta Regionale della Regione Toscana, con Deliberazione n.492 del 07 aprile 2015 ha individuato gli elementi essenziali per la selezione dei Progetti di Innovazione Urbana (PIU) ai
sensi della decisione di Giunta regionale n.4/2014, tra cui i requisiti di ammissibilità formale dei PIU;
- con Decreto Dirigenziale n.3197 del 10 luglio 2015 è stato approvato l'Avviso di manifestazione di interesse per la presentazione dei Progetti di Innovazione Urbana (PIU);
- con Decreto Dirigenziale n.4718 del 21 giugno 2016 è stata approvata, sulla base delle risultanze della valutazione di merito dei progetti presentati svolta dal Comitato tecnico di Valutazione, la graduatoria dei PIU ammissibili alla fase di co-progettazione;
- la Giunta Regionale della Regione Toscana, con Deliberazione n.655 del 5 luglio 2016 ha ammesso alla fase di co-progettazione i primi otto PIU in graduatoria con i relativi budget assegnati;
- la Giunta Regionale della Regione Toscana, con Decisione n.5 del 5 giugno 2017, ha stabilito di utilizzare le economie derivanti dalle risorse non prenotate per il co-finanziamento dei primi otto PIU, di cui agli Accordi di Programma approvati con D.P.G.R. n. 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63 del 15 maggio 2017, pari ad euro 2.186.592,90, quale budget utile al co-finanziamento del nono PIU in graduatoria, nelle more dell’approvazione, da parte del Comitato di sorveglianza, della modifica al POR nella parte in cui si prevedeva di finanziare un numero massimo di xxxx XXX;
- la Giunta Regionale della Regione Toscana, con Deliberazione n.784 del 24 luglio 2017, ha preso atto della modifica al POR che consente di co-finanziare un numero massimo di nove PIU anziché otto e, con successiva Deliberazione n. 824 del 31 luglio 2017, ha disposto di procedere allo scorrimento della graduatoria di cui al DD n. 4718 del 21.06.2016, ammettendo alla fase di co- progettazione il nono PIU in graduatoria denominato “M+M Progetto di Innovazione Urbana Montemurlo PIU Montale” presentato dai Comuni di Montemurlo (capofila) e Montale;
- coerentemente con la nota EGESIF 00-0000-00 del 18 maggio 2015 ed ai sensi della sopracitata Delibera di Giunta Regionale n.824/2017, in seno alla procedura di presentazione delle proposte di strategia, il Comune capofila è individuato come Autorità Urbana;
- la Giunta Regionale della Regione Toscana, con Deliberazione n.892 del 13 settembre 2016, ha approvato il Disciplinare per l’attuazione dei PIU (d’ora innanzi Disciplinare PIU), che disciplina le procedure, la metodologia ed i criteri per la selezione delle operazioni, successivamente integrato con Deliberazione n.50 del 24 gennaio 2017 e Deliberazione n.1068 del 9 ottobre 2017;
Richiamata la Delibera di Giunta Regionale n. 1105 del 8 novembre 2016 - "POR FESR 2014- 2020 Asse 6. Azione 4.6.1 Mobilità sostenibile. Piano strategico-ricognitivo delle azioni/interventi di mobilità sostenibile" - e le prescrizioni da questa previste;
Preso atto che ai sensi della citata DGR n.1105/2016 “nel caso che ai fini della sottoscrizione dell’accordo di programma non sia stato ancora adottato il piano urbano della mobilità sostenibile o altro strumento di pianificazione equivalente coerente con le presenti linee di indirizzo l’accordo
prevederà che il finanziamento dell’intervento è comunque condizionato all’adozione del piano entro l’inizio dei lavori e comunque prima dell’erogazione anche parziale del finanziamento”;
Visto che:
- nel POR FESR 2014-2020 è prevista la stipula di specifici Accordi di programma tra Regione Toscana e Comuni beneficiari per dare attuazione a ciascun PIU;
- la Delibera di Giunta Regionale n.824 del 31 luglio 2017 stabilisce che l’Accordo di programma tra Regione Toscana ed i Comuni di Montemurlo e Montale sia sottoscritto entro il 31 maggio 2018
Dato atto che, con la sottoscrizione dell’Accordo di programma in oggetto, si concludono la fase di selezione delle operazioni del PIU a cura dell’AU e la fase di co-progettazione tra Regione Toscana e Comuni titolari del PIU;
Ricordato che:
- le risorse finanziarie del POR FESR 2014-2020 disponibili per il cofinanziamento del Progetti di Innovazione Urbana sono pari a € 46.135.710,00, alle quali potranno aggiungersi ulteriori risorse a seguito del conseguimento dei target intermedi al 2018 indicati nel sopracitato Quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione dell'Asse;
- tali risorse saranno erogate come contributi in conto capitale nella misura massima dell'80% delle spese ammissibili effettivamente sostenute dai Comuni beneficiari per la realizzazione delle singole operazioni previste nei PIU ammessi a finanziamento.
Preso atto che:
- le risorse destinate al PIU “M+M Progetto di Innovazione Urbana Montemurlo PIU Montale” con la DGR n.824/2017, pari ad euro 2.186.592,90, risultano inferiori alla soglia minima del budget da assegnare a ciascun PIU ai sensi della DGR n.655/2016, pari ad euro 4.000.000,00;
- la Giunta Regionale con la stessa deliberazione si è impegnata a verificare la disponibilità di ulteriori risorse a valere sui fondi comunitari, statali o regionali, anche derivanti dall’ottenimento della riserva di efficacia del POR FESR 2014-2020, al fine di garantire la soglia minima del budget pari a €4.000.000,00 da assegnare al PIU “M+M Progetto di Innovazione Urbana Montemurlo PIU Montale”;
Dato atto che:
- il Comune di Montemurlo con deliberazione n. 132/GC del 24 ottobre 2017, modificata con deliberazione n. 42/GC del 20 febbraio 2018, e il Comune di Montale con deliberazione n. 148/GC del 25 ottobre 2017, modificata con deliberazione n. 35/GC del 21 febbraio 2018, hanno individuato
nel Segretario Generale del Comune di Montemurlo, Ente capofila, l’Autorità urbana responsabile dell’attuazione della Strategia di sviluppo urbano sostenibile nell’ambito dell'Asse 6 – Urbano del POR FESR 2014-2020;
- è stata sottoscritta in data 8 marzo 2018 la Convenzione tra Autorità di Gestione del POR FESR e Autorità Urbana del Comune di Montemurlo, con la quale viene delegata all'Autorità Urbana la funzione relativa alla selezione delle operazioni dei Progetti di Innovazione Urbana (PIU), da svolgere sulla base della metodologia e dei criteri approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma in data 4 agosto 2016 e secondo le procedure definite nel dettaglio nell’ambito del Disciplinare PIU;
- la selezione delle operazioni di competenza dell'Autorità Urbana è stata effettuata nel rispetto dei requisiti di ammissibilità formale dei PIU di cui alla DGR n.492/2016;
- il cofinanziamento POR richiesto dall’Autorità Urbana per ciascuna operazione selezionata è stato individuato sulla base delle risorse assegnate al PIU con la DGR n.824/2017 pari ad euro 2.186.592,90;
- l'Autorità Urbana, ottenuto il parere positivo di cui all'art.10 del Disciplinare PIU da parte del Responsabile del coordinamento dell’Asse 6 Urbano e dell'Autorità di Gestione del POR, ha concluso con proprio atto, Determinazione n.96 del 23 marzo 2018, la procedura di selezione delle operazioni del PIU;
Preso atto che:
- il Comune di Montemurlo e il Comune di Montale hanno presentato sul Sistema Informativo Unico del POR FESR 2014-2020 (d'ora innanzi SIUF) le domande di finanziamento delle operazioni del PIU, coerentemente con la selezione effettuata dall'Autorità Urbana, in data 28 marzo 2018 e la Scheda generale del PIU in data 11 aprile 2018;
- i Responsabili di Azione dell'Asse 6 – Urbano (d’ora innanzi RdA), a seguito delle istruttorie effettuate congiuntamente con l'organismo intermedio Sviluppo Toscana S.p.A., hanno approvato le domande di finanziamento presentate e le Schede di sintesi delle operazioni che recepiscono gli esiti delle istruttorie svolte, con i Decreti Dirigenziali n.6692 del 26 aprile 2018, n.6699 del 27 aprile 2018 e n.7021 del 3 maggio 2018;
- l’ammontare complessivo del contributo, come risultante dai decreti dirigenziali di cui al punto precedente, è pari ad euro € 2.168.006,09 e che tali risorse trovano copertura finanziaria nell’ambito delle risorse dell’Asse 6 - Urbano del POR FESR 2014/2020.
Visti:
- la delibera della Giunta Regionale n. 529 del 21 maggio 2018 con la quale la Regione Toscana approva lo schema del presente Accordo di Programma, facendosene promotrice;
- la Delibera della Giunta Comunale n. 101 del 24 maggio 2018 con la quale il Comune di Montemurlo approva lo schema del presente Accordo di programma;
- la Delibera della Giunta Comunale n. 87 del 23 maggio 2018 con la quale il Comune di Montale approva lo schema del presente Accordo di programma;
Visto:
- il decreto legislativo n. 267 del 18.08.2000 ed in particolare l’art. 34 concernente gli “Accordi di Programma”;
- il capo II bis sulla disciplina degli accordi di programma della legge regionale 23 luglio 2009, n. 40 (Norme sul procedimento amministrativo, per la semplificazione e la trasparenza dell'attività am- ministrativa);
tutto ciò premesso si stipula il seguente
ACCORDO DI PROGRAMMA
art.1 - Premesse
Le premesse fanno parte integrante del presente Accordo di Programma e costituiscono i presupposti su cui si fonda il consenso delle parti.
art.2 - Oggetto e finalità dell'Accordo
1. Il presente Accordo definisce i rapporti e le azioni coordinate tra le parti per la realizzazione, secondo le modalità ed i tempi previsti dal Disciplinare di attuazione dei PIU (DGR n.892/2016 s.m.i.) ed in coerenza con il POR ed i Regolamenti comunitari, del PIU dei Comuni di Montemurlo e Montale denominato “M+M Progetto di Innovazione Urbana Montemurlo PIU Montale" nell'ambito dell'Asse 6 - Urbano del POR FESR 2014-2020;
2. La finalità del PIU oggetto del presente Accordo è quella di valorizzare il tessuto urbano che si estende in maniera contigua nella valle del torrente Agna, a cavallo del confine amministrativo dei Comuni di Montemurlo e Montale, attraverso interventi di riqualificazione di servizi ed aree pubbliche esistenti e la loro messa in rete in un sistema unitario capace di innervare tutta l’area, secondo una nuova governance del territorio che supera le divisioni amministrative. Il PIU risponde a precisi bisogni della popolazione derivanti dall'eterogenea compagine sociale, dall'invecchiamento della popolazione, dall'atomizzazione della famiglia, dagli insufficienti servizi per l'infanzia e dalla mancanza di strutture locali di supporto e sostegno all'economia della zona, nello stesso tempo costituisce un’occasione per riqualificare spazi fisici e strutture della città degradati o inutilizzati e per rafforzare l’integrazione fra i due centri e le due comunità.
Gli interventi previsti dal PIU riguardano: la creazione/ricostruzione dei poli centrali dei due municipi; il miglioramento dei servizi all'infanzia con la creazione di un nuovo asilo nido; il potenziamento di strutture per l’animazione sociale e la partecipazione collettiva; la realizzazione, attraverso il recupero di immobili esistenti, di nuovi servizi all'economia e nuovi servizi per la popolazione straniera, quali parti integranti della nuova area centrale; l’implementazione di un sistema di mobilità dolce alternativa, di cui la nuova passerella sull'Agna costituisce una porzione significativa per il superamento fisico del torrente che separa i due Comuni.
3. Le sette operazioni integrate e funzionalmente connesse, che danno attuazione alla strategia urbana del PIU sono descritte nelle Schede di sintesi di cui all'Allegato tecnico 1) al presente atto e di seguito richiamate:
1. Riqualificazione delle piazze centrali di Montale e del centro commerciale naturale - Azione
9.6.6 A1
2. Nuovo centro aggregativo e polivalente Nerucci a Montale e sistemazione delle aree pertinenziali - Azione 9.6.6 A1
3. Recupero della ex scuola di Novello come casa dell'economia - Azione 9.6.6 A1
4. Nuovo centro civico di Montemurlo e riqualificazione del centro commerciale naturale (Piazza Libertà e viabilità) - Azione 9.6.6 A1
5. Nuovo xxxxxx xxxxxx xx Xxxxxxxxxx x xxxxxxxxxxxxxxxx xxx xxxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxx (Xxxxxx xxxxxxxxx e viabilità) - Azione 9.6.6 A1
6. Realizzazione nido d'infanzia Morecci - Azione 9.3.1
7. Percorso ciclopedonale Montemurlo – Montale e passerella di attraversamento del torrente Agna - Azione 4.6.1
art.3 - Impegni delle parti
1. Il soggetto promotore dell'Accordo di programma è la Regione Toscana.
2. I soggetti sottoscrittori del presente Accordo, nello svolgimento delle attività di propria competenza, si impegnano a:
- rispettare le modalità di attuazione ed i termini concordati per la realizzazione delle operazioni previste, di cui ai successivi artt. 4 e 5;
- rispettare la normativa vigente nell’attuazione del presente Accordo di programma;
- utilizzare forme di collaborazione, coordinamento e semplificazione nelle rispettive attività amministrative secondo la normativa vigente;
- condividere il monitoraggio delle attività, ognuno per le proprie competenze.
In particolare:
La Regione Toscana si impegna a:
- coordinare la gestione dell’attuazione dell’Accordo, presidiandone i contenuti ed i tempi di attuazione nel rispetto di quanto previsto dai Regolamenti europei;
- procedere alla assunzione dei successivi atti di impegno di spesa per il co-finanziamento delle operazioni del PIU a valere sulle risorse del POR FESR 2014-2020 prenotate con il presente Accordo, subordinatamente al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio e delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia.
- in coerenza con quanto previsto dalla DGR n.824/2017, verificare la disponibilità di ulteriori risorse a valere sui fondi comunitari, statali o regionali, anche derivanti dall’ottenimento della riserva di efficacia del POR FESR 2014-2020, al fine di aumentare la quota di cofinanziamento delle operazioni del PIU nel rispetto della misura massima dell’80% delle spese ammissibili effettivamente sostenute, rendicontate e verificate per ciascuna operazione, fino a garantire la soglia minima del budget pari ad € 4.000.000,00 da assegnare al PIU.
I Comuni di Montemurlo e Montale si impegnano a :
- rispettare i tempi di attuazione delle operazioni di cui alle Schede di sintesi (Allegato tecnico 1), garantendo comunque il rispetto di quanto previsto dal D.lgs. n.50 del 18 aprile 2016 e successive modificazioni;
- garantire, nel corso dell'attuazione del PIU, la sussistenza della strategia urbana integrata del progetto;
- impegnare le risorse necessarie al co-finanziamento di ciascuna operazione del PIU;
- porre in essere le attività tecnico-amministrative necessarie all’esecuzione dell’opera;
- garantire il rispetto delle prescrizioni previste dalla DGR n.1105/2016 "POR FESR 2014- 2020 Asse 6. Azione 4.6.1 Mobilità sostenibile. Piano strategico-ricognitivo delle azioni/interventi di mobilità sostenibile";
- garantire l'adozione del piano urbano della mobilità sostenibile o altro strumento equivalente coerente con le linee di indirizzo contenute nella DGR n.1105/2016 in coerenza coi termini previsti dal crono-programma presentato nella domanda di finanziamento;
- rispettare il termine di conclusione dei lavori di tutte le operazioni del PIU del 31 dicembre 2021;
- rendicontare le relative spese sostenute entro il 30 ottobre 2022;
- fornire al Responsabile di Azione e all'organismo intermedio Sviluppo Toscana, quale soggetto Responsabile di Gestione e Responsabile dei Controlli e Pagamenti, i dati ed i documenti che saranno periodicamente richiesti per l'elaborazione dei rapporti di
avanzamento, rendicontazione e quanto altro richiesto dalla disciplina relativa all'utilizzo dei fondi europei;
- rispettare tutto quanto previsto dal "Documento per il Beneficiario contenente le condizioni per il sostegno alle operazioni finanziate" di cui all'Allegato 4 del Sistema di Gestione e Controllo del POR FESR 2014-2020 (Decisione di Giunta Regionale n. 3 del 04/12/2017), con particolare riferimento alle attività da svolgere nell'attuazione dell'operazione e nella rendicontazione della spesa sostenuta, al monitoraggio, alla gestione della contabilità.
- garantire, nell'ambito delle attività di monitoraggio degli indicatori di output, il supporto e la collaborazione nelle attività di rilevazione dello specifico indicatore di percezione della qualità del paesaggio urbano nelle aree oggetto degli interventi del PIU;
- effettuare, per gli interventi che rientrano tra quelli regionali strategici di cui alla L.r. n.35/2011, il monitoraggio semestrale previsto dalla legge.
Art. 4 - Modalità di attuazione per la realizzazione delle operazioni e del PIU
1. Le modalità ed i termini per l'attuazione del PIU sono indicati nella Parte IV del Disciplinare approvato con DGR n. 892/2016 e modificato con DGR n.50/2017 e con DGR n.1068/2017.
2. Relativamente all'attuazione delle singole operazioni, si precisano i seguenti aspetti connessi alla concessione ed erogazione del contributo:
a) Per ciascuna operazione ammessa a finanziamento è necessario che il beneficiario assicuri il rispetto dei requisiti concernenti la contabilità separata o una codificazione contabile adeguata, come indicati, in ottemperanza all'art 125 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, nell'Allegato 4 - "Documento per il beneficiario contenente le condizioni per il sostegno alle operazioni finanziate" del Sistema di Gestione e Controllo del POR FESR 2014-2020 .
b) Nei casi in cui su uno stesso immobile o area insistano due o più operazioni distinte, finanziate sulle Azioni del POR FESR 2014-2020, i progetti esecutivi di ciascuna operazione devono consentire una valutazione univoca ed oggettiva delle opere oggetto del finanziamento, sia in termini grafici, mediante l'elaborazione di opportune tavole progettuali con evidenza grafica dei lavori afferenti a ciascuna operazione, che in termini di costo, mediante l'elaborazione di computi metrici distinti, accompagnati da una relazione del RUP che espliciti i criteri utilizzati per ripartire l'intero costo dell'intervento in due o più operazioni oggetto di richiesta di contributo POR. Inoltre, a norma dell'art.197 del D.P.R.207/2010, sarà necessario effettuare la contabilità dei lavori attraverso distinti documenti contabili (SAL), in modo da consentire una gestione separata dei relativi quadri economici, afferenti alle distinte linee di finanziamento (Azioni del POR FESR). I certificati di pagamento e le corrispondenti fatture dovranno essere analogamente distinti, anche se eventualmente emessi alla stessa data in forza di un unico contratto di appalto.
Art. 5 - Cronoprogramma
1. Le operazioni del PIU saranno attuate secondo i cronoprogrammi presentati dai Comuni e riportati nelle Schede di sintesi delle operazioni (Allegato 1), nel rispetto del termine finale per la realizzazione degli interventi fissato per il 31 dicembre 2021 e del termine per la rendicontazione delle relative spese sostenute entro il 30 ottobre 2022;
Art. 6 - Piano finanziario del PIU
1. Il quadro economico finanziario del PIU, come risultante dai dati riportati per ciascuna operazione nelle Schede di sintesi di cui all'Allegato 1) al presente Accordo, risulta il seguente:
n. | Denominazione operazione | Azione POR FESR | Costo totale | Costo ammissibile | Contributo POR |
1 | Riqualificazione delle piazze centrali di Montale e del centro commerciale naturale | 9.6.6A1 | € 800.000,00 | € 726.000,00 | € 317.985,00 |
2 | Nuovo centro aggregativo e polivalente Nerucci a Montale e sistemazione delle aree pertinenziali | 9.6.6A1 | € 1.089.000,00 | € 978.870,00 | 428.745,00 |
3 | Recupero della Ex scuola di Novello come casa dell'economia | 9.6.6A1 | € 500.000,00 | € 467.041,00 | € 184.434,49 |
4 | Nuovo centro civico di Montemurlo e riqualificazione del centro commerciale naturale (Piazza Libertà e viabilità) | 9.6.6A1 | € 315.000,00 | € 303.122,00 | € 119.703,00 |
5 | Nuovo xxxxxx xxxxxx xx Xxxxxxxxxx x xxxxxxxxxxxxxxxx xxx xxxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxx (Xxxxxx xxxxxxxxx e viabilità) | 9.6.6A1 | € 1.505.000,00 | € 1.470.582,00 | € 580.619,89 |
6 | Realizzazione nido d'infanzia Morecci | 9.3.1 | € 1.200.000,00 | € 1.200.000,00 | € 473.880,00 |
7 | Percorso ciclopedonale Montemurlo – Montale e passerella di attraversamento del torrente Agna | 4.6.1 | € 200.000,00 | € 159.500,00 | € 62.638,71 |
TOT. PIU | € 5.609.000,00 | € 5.305.115,00 | € 2.168.006,09 |
2. L’ammontare complessivo del contributo POR, pari a euro € 2.168.006,09, trova copertura finanziaria nell’ambito delle risorse dell’Asse 6 - Urbano del POR FESR 2014/2020.
3. I Comuni beneficiari si impegnano a reperire le risorse necessarie a garantire la copertura finanziaria di ciascuna operazione, per la quota di cofinanziamento a suo carico;
4. Gli atti di impegno e di spesa di competenza dei RdA, saranno assunti nel rispetto di quanto previsto dal Disciplinare PIU ed in ogni caso subordinatamente al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio e delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia;
5. Nei casi in cui l'atto di impegno di spesa sia condizione necessaria all'approvazione da parte dell'amministrazione Comunale del progetto esecutivo di uno o più operazioni del PIU, il RdA potrà procedere, dandone comunicazione al responsabile del coordinamento, ad emettere il decreto di impegno in tempi utili all’approvazione del progetto.
6. Nei casi di cui al punto precedente, il Comune beneficiario è tenuto a fornire, entro 30 giorni successivi al Decreto di impegno del RdA, l’atto di approvazione tecnica e contabile dei progetti esecutivi delle operazioni, con i contenuti di cui all'art.23 del D.Lgs. 50/2016 e al Titolo II Capo I sez.II del D.P.R. n.207/2010, accompagnati dalla documentazione di cui all'art.16 comma 1 ter del Disciplinare PIU.
7. Le eventuali economie di contributo, di cui all’art.16 quater del Disciplinare PIU, rimangono nella disponibilità del Comune beneficiario al fine di aumentare il cofinanziamento delle operazioni del PIU, nel rispetto della misura massima dell’80% delle spese ammissibili effettivamente sostenute, rendicontate e verificate per ciascuna operazione;
art.7 - Collegio di vigilanza
1. Per l’attuazione del presente Accordo viene istituito un Collegio di vigilanza composto da rappresentanti dei soggetti firmatari e presieduto dal Presidente della Giunta Regionale.
2. Il collegio di vigilanza esercita le seguenti funzioni:
- vigila sul rispetto degli impegni assunti con l’Accordo di Programma e verifica le attività di esecuzione dell’Accordo, anche chiedendo informazioni e documenti ai soggetti firmatari e procedendo a ispezioni;
- valuta, sulla base delle proposte del Nucleo tecnico di verifica, la possibilità di apportare eventuali aggiornamenti dei crono programmi delle singole operazioni che si rendessero opportuni o necessari;
- dispone l’eventuale rimodulazione finanziaria delle risorse assegnate;
- la Regione, in seno al Collegio, può attivare i poteri sostitutivi nei casi di inerzia o di ritardo del Comune in ordine agli adempimenti concordati.
Articolo 8 – Responsabile del procedimento e Nucleo tecnico di verifica
1. E’ nominato Responsabile del procedimento per l’attuazione dell’Accordo il Direttore della Direzione Urbanistica e Politiche Abitative della Regione Toscana.
2. Il Responsabile del procedimento ha i seguenti compiti:
a) svolge le funzioni di segretario del Collegio di Xxxxxxxxx e ne dispone la verbalizzazione delle sedute e l’attuazione delle decisioni;
b) gestisce e mantiene i necessari contatti con gli uffici e le strutture tecniche delle Amministrazioni partecipanti all’Accordo, ponendo in essere ogni attività al fine di garantire il coordinamento delle azioni;
c) segnala tempestivamente al Collegio di Vigilanza problemi e difficoltà che dovessero eventualmente manifestarsi in ordine alla attuazione dell’Accordo;
d) riferisce periodicamente al Collegio di Vigilanza sullo stato di attuazione dell’Accordo.
3. Al fine di favorire un’azione di coordinamento degli interventi previsti dall’Accordo, individuare soluzioni alle eventuali difficoltà che dovessero manifestarsi, agevolare e garantire il rispetto della tempistica, è costituito un Nucleo tecnico di verifica, coordinato dal Responsabile del procedimento del presente Accordo e costituito dai Responsabili di Azione/sub Azione del POR FESR coinvolti nella realizzazione degli interventi, dall’Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020, dall’organismo intermedio Sviluppo Toscana, dal soggetto del Comune di Montemurlo che ha svolto il ruolo di Autorità Urbana in fase di selezione delle operazioni e da un referente per il Comune di Montale;
4. Tale nucleo, oltre a garantire al Responsabile del procedimento informazioni utili per lo svolgimento dei compiti di cui al presente articolo, può:
a) monitorare lo stato di attuazione degli interventi, con particolare riferimento all’avanzamento fisico e finanziario delle singole operazioni;
b) individuare soluzioni per risolvere eventuali criticità riscontrate, anche al fine di proporle al Collegio di Xxxxxxxxx;
c) proporre al Collegio di Vigilanza eventuali aggiornamenti dei cronoprogrammi delle singole operazioni che si rendessero opportuni o necessari.
Articolo 9 - Modifiche
1. Eventuali modifiche al presente Accordo potranno essere apportate con il consenso unanime delle Amministrazioni che lo hanno sottoscritto, mediante sottoscrizione di Atto integrativo.
2. Eventuali modifiche non sostanziali al presente Accordo potranno essere apportate con il consenso unanime delle Parti, concordate in sede di Collegio di Vigilanza.
3. Eventuali variazioni non sostanziali , che si dovessero rendere necessarie in fase di progettazione esecutiva o in fase di realizzazione delle opere, verranno approvate secondo le procedure previste dalla vigente normativa, senza che ciò determini variazioni al presente Accordo di programma.
Articolo 10 – Validità dell'Accordo e disposizioni finali
1. Il presente Accordo di Programma, sottoscritto in forma digitale, è approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’articolo 34-sexies della l.r. 40/2009.
2. L’Accordo comincia a produrre i suoi effetti dal giorno della pubblicazione (art. 34-septies l.r. 40/2009); dalla data di pubblicazione fanno riferimento i tempi previsti per i diversi adempimenti.
3. Il presente accordo è in vigore fino alla completa attuazione degli interventi in esso previsti.
4. Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Accordo si rinvia al Disciplinare di attuazione dei PIU approvato con DGR n.892/2016 e modificato con DGR n.50/2017 e con DGR n.1068/2017, al documento "Sistema di Gestione e Controllo del POR FESR 2014-2020" di cui alla Decisione di Giunta Regionale n. 3 del 4 dicembre 2017, al POR FESR della Toscana 2014-2020 di cui alla DGR n.1055/2016, ai Regolamenti Comunitari sui fondi strutturali e all'osservanza della normativa vigente in materia.
Allegato tecnico 1) - Schede progettuali delle singole operazioni
LETTO, CONFERMATO E SOTTOSCRITTO
Per la Regione Toscana
Il Presidente Xxxxxx Xxxxx
Per il Comune di Montemurlo
Il Sindaco Xxxxx Xxxxxxxxx
Per il Comune di Montale
Il Sindaco Xxxxxxxxxx Xxxxx
POR FESR 2014-2020 - ASSE 6 URBANO PROGETTI DI INNOVAZIONE URBANA
SCHEDA DI SINTESI DELL’OPERAZIONE
Informazioni relative all'operazione
Azione 4.6.1 |
M+M Progetto di Innovazione Urbana Montemurlo PIU Montale |
Percorso ciclopedonale Montemurlo – Montale e passerella di attraversamento del torrente Agna |
Comune di Montemurlo |
Utente456 |
H11B18000050006 |
AZIONE DEL POR FESR 2014-2020:
DENOMINAZIONE PIU: DENOMINAZIONE OPERAZIONE: COMUNE BENEFICIARIO: CODICE IDENTIFICATIVO SIUF:
CODICE CUP:
Obiettivi e contenuti essenziali dell'operazione
Realizzazione di una passerella ciclopedonale sul torrente Agna di collegamento tra i Comuni di Montemurlo e Montale, assicurando il collegamento della stessa alla viabilità esistente. La passerella e i due tratti di ciclopista previsti si inseriscono nel progetto di futura realizzazione della Ciclovia del Sole.
Dati economico-finanziari
Costo totale dell'operazione: | € 200.000,00 |
Spesa ammissibile | € 159.500,00 |
Contributo POR | € 62.638,71 |
Crono-programma di attuazione
Attività Data Note
20/06/2018 | |
15/01/2020 | |
15/02/2020 | |
15/04/2020 | |
15/12/2020 | |
31/01/2021 | |
31/01/2021 |
Approvazione progetto esecutivo Pubblicazione bando di gara Aggiudicazione definitiva dell'appalto
Avvio dei lavori Ultimazione dei lavori Collaudo/Certificato regolare esecuzione
Entrata in esercizio
Condizioni a cui è subordinato il successivo atto di impegno di spesa
POR FESR 2014-2020 - ASSE 6 URBANO PROGETTI DI INNOVAZIONE URBANA
SCHEDA DI SINTESI DELL’OPERAZIONE
Informazioni relative all'operazione
Azione 9.3.1 |
M+M Progetto di Innovazione Urbana Montemurlo PIU Montale |
Realizzazione nido d’infanzia a Morecci |
Comune di Montemurlo |
Utente973 |
H19H18000040006 |
AZIONE DEL POR FESR 2014-2020:
DENOMINAZIONE PIU: DENOMINAZIONE OPERAZIONE: COMUNE BENEFICIARIO: CODICE IDENTIFICATIVO SIUF:
CODICE CUP:
Obiettivi e contenuti essenziali dell'operazione
L'intervento ha ad oggetto la realizzazione di un nuovo nido d'infanzia nell'area denominata Morecci, contigua al plesso scolastico che ospita la scuola primaria. L'intervento è previsto in una unica fase, con la contestuale realizzazione del nuovo edificio e la sistemazione dell'area pertinenziale. Il nuovo nido d'infanzia prevede di accogliere 60 bambini. Il nuovo nido sarà costruito ispirandosi ai criteri della bioarchitettura, nel rispetto del corretto inserimento paesaggistico, e sarà caratterizzato da spazi flessibili.
Dati economico-finanziari
Costo totale dell'operazione: | € 1.200.000,00 |
Spesa ammissibile | € 1.200.000,00 |
Contributo POR | € 473.880,00 |
Crono-programma di attuazione
Attività Data Note
20/06/2018 | |
01/08/2018 | |
01/09/2018 | |
02/11/2018 | |
29/09/2019 | |
30/12/2019 | |
30/12/2019 |
Approvazione progetto esecutivo Pubblicazione bando di gara Aggiudicazione definitiva dell'appalto
Avvio dei lavori Ultimazione dei lavori Collaudo/Certificato regolare esecuzione
Entrata in esercizio
Condizioni a cui è subordinato il giudizio di ammissibilità
POR FESR 2014-2020 - ASSE 6 URBANO PROGETTI DI INNOVAZIONE URBANA
SCHEDA DI SINTESI DELL’OPERAZIONE
Informazioni relative all'operazione
Azione 9.6.6 a1) |
M+M Progetto di Innovazione Urbana Montemurlo PIU Montale |
Nuovo centro civico di Montemurlo e riqualificazione CCN |
Comune di Montemurlo |
Utente33 |
H17D17000000005 |
AZIONE DEL POR FESR 2014-2020:
DENOMINAZIONE PIU: DENOMINAZIONE OPERAZIONE: COMUNE BENEFICIARIO: CODICE IDENTIFICATIVO SIUF:
CODICE CUP:
Obiettivi e contenuti essenziali dell'operazione
Obiettivo del progetto è la creazione di una nuova centralità per il comune di Montemurlo che si leghi con gli altri interventi del PIU, in particolare: l’antistante piazza Libertà, l’edificio di Novello, dando vita ad un luogo di integrazione con fini culturali e sociali che coinvolga l’intero territorio di Montemurlo e Montale. Il progetto prevede la creazione di una piazza e la riprogettazione della viabilità e parcheggi in modo da eliminare il tratto della via Montalese che separa la nuova centralità antistante Piazza Libertà e si compone di due lotti. Per il lotto 2 si prevede: la realizzazione di un percorso che costeggia l’edificio Novello (operazione PIU) sul lato est della piazza e che la colleghi a Piazza Libertà (operazione PIU), sistemazione degli spazi verdi e dei percorsi di collegamento interni. L’area centrale verrà sistemata prevalentemente a verde, ogni spazio è funzionalmente pensato per una età diversa: spazio di collegamento tra percorso dei servizi e futuro percorso commerciale, con una funzione di filtro tra parcheggio e verde; area alberata con aceri; spazio centrale destinato ad attività sportive libere; area di transizione, in declivio, che in futuro possa essere utilizzata per attrezzature sportive; area attrezzata con giochi per l’infanzia e spazi di sosta per i genitori; area di collegamento tra le due piazze, che assicura la continuità sia dell’asse dei servizi che della mobilità del centro commerciale Naturale.
Dati economico-finanziari
Costo totale dell'operazione: | € 315.000,00 |
Spesa ammissibile | € 303.122,00 |
Contributo POR | € 119.703,00 |
Crono-programma di attuazione
Attività Data Note
20/05/2018 | |
03/07/2018 | |
03/08/2018 | |
03/10/2018 | |
03/06/2019 | |
03/09/2019 | |
03/09/2019 |
Approvazione progetto esecutivo Pubblicazione bando di gara Aggiudicazione definitiva dell'appalto
Avvio dei lavori Ultimazione dei lavori Collaudo/Certificato regolare esecuzione
Entrata in esercizio
Condizioni a cui è subordinato il giudizio di ammissibilità
POR FESR 2014-2020 - ASSE 6 URBANO PROGETTI DI INNOVAZIONE URBANA
SCHEDA DI SINTESI DELL’OPERAZIONE
Informazioni relative all'operazione
Azione 9.6.6 a1) |
M+M Progetto di Innovazione Urbana Montemurlo PIU Montale |
Nuovo centro civico di Montemurlo e riqualificazione CCN |
Comune di Montemurlo |
Utente92 |
Lotto 1: H18F18000010006 Lotto 2: H19J18000030006 |
AZIONE DEL POR FESR 2014-2020:
DENOMINAZIONE PIU: DENOMINAZIONE OPERAZIONE: COMUNE BENEFICIARIO: CODICE IDENTIFICATIVO SIUF:
CODICE CUP:
Obiettivi e contenuti essenziali dell'operazione
Obiettivo del progetto è la creazione di una nuova centralità per il comune di Montemurlo che si leghi con gli altri interventi del PIU, in particolare: l’antistante piazza Libertà, l’edificio di Novello, dando vita ad un luogo di integrazione con fini culturali e sociali che coinvolga l’intero territorio di Montemurlo e Montale. Il progetto prevede la creazione di una piazza e la riprogettazione della viabilità e parcheggi in modo da eliminare il tratto della via Montalese che separa la nuova centralità antistante Piazza Libertà e si compone di due lotti. Per il lotto 2 si prevede: la realizzazione di un percorso che costeggia l’edificio Novello (operazione PIU) sul lato est della piazza e che la colleghi a Piazza Libertà (operazione PIU), sistemazione degli spazi verdi e dei percorsi di collegamento interni. L’area centrale verrà sistemata prevalentemente a verde, ogni spazio è funzionalmente pensato per una età diversa: spazio di collegamento tra percorso dei servizi e futuro percorso commerciale, con una funzione di filtro tra parcheggio e verde; area alberata con aceri; spazio centrale destinato ad attività sportive libere; area di transizione, in declivio, che in futuro possa essere utilizzata per attrezzature sportive; area attrezzata con giochi per l’infanzia e spazi di sosta per i genitori; area di collegamento tra le due piazze, che assicura la continuità sia dell’asse dei servizi che della mobilità del centro commerciale Naturale.
Dati economico-finanziari
Costo totale dell'operazione: | € 1.505.000,00 |
Spesa ammissibile | € 1.470.582,00 |
Contributo POR | € 580.619,89 |
Crono-programma di attuazione
Attività Data Note
20/06/2018 | |
01/11/2018 | |
01/12/2018 | |
15/02/2019 | |
20/11/2020 | |
20/02/2021 | |
20/02/2021 |
Approvazione progetto esecutivo Pubblicazione bando di gara Aggiudicazione definitiva dell'appalto
Avvio dei lavori Ultimazione dei lavori Collaudo/Certificato regolare esecuzione
Entrata in esercizio
Condizioni a cui è subordinato il giudizio di ammissibilità
POR FESR 2014-2020 - ASSE 6 URBANO PROGETTI DI INNOVAZIONE URBANA
SCHEDA DI SINTESI DELL’OPERAZIONE
Informazioni relative all'operazione
Azione 9.6.6 a1) |
M+M Progetto di Innovazione Urbana Montemurlo PIU Montale |
Recupero dell’ex scuola di Novello come casa dell’economia |
Comune di Montemurlo |
Utente041 |
H18G18000010006 |
AZIONE DEL POR FESR 2014-2020:
DENOMINAZIONE PIU: DENOMINAZIONE OPERAZIONE: COMUNE BENEFICIARIO: CODICE IDENTIFICATIVO SIUF:
CODICE CUP:
Obiettivi e contenuti essenziali dell'operazione
L’intervento riguarda il recupero dell’edificio situato su via Xxxxxxxx e prevede di realizzare un centro polifunzionale con funzione di supporto alle attività imprenditoriali giovanili, di servizio alle imprese del territorio, di formazione professionale, di mediazione e integrazione culturale. L’edificio ospiterà una serie di uffici per i coworking e un centro per l’integrazione culturale, trasferendo l’asilo nido nel nuovo edificio nella zona di Morecci, oggetto di specifico intervento, e mantenendo una porzione di edificio a scuola per l’infanzia con specifiche funzioni di aggregazione e inclusione sociale da realizzarsi nelle ore pomeridiane e serali.
Dati economico-finanziari
Costo totale dell'operazione: | € 500.000,00 |
Spesa ammissibile | € 467.041,00 |
Contributo POR | € 184.434,49 |
Crono-programma di attuazione
Attività Data Note
20/06/2018 | |
15/12/2019 | |
15/01/2020 | |
30/03/2020 | |
30/09/2021 | |
30/12/2021 | |
30/12/2021 |
Approvazione progetto esecutivo Pubblicazione bando di gara Aggiudicazione definitiva dell'appalto
Avvio dei lavori Ultimazione dei lavori Collaudo/Certificato regolare esecuzione
Entrata in esercizio
Condizioni a cui è subordinato il giudizio di ammissibilità
POR FESR 2014-2020 - ASSE 6 URBANO PROGETTI DI INNOVAZIONE URBANA
SCHEDA DI SINTESI DELL’OPERAZIONE
Informazioni relative all'operazione
Azione 9.6.6 a1) |
M+M Progetto di Innovazione Urbana Montemurlo PIU Montale |
Riqualificazione delle piazze centrali di Montale e del CCN |
Comune di Montale |
Utente056 |
J15I17000100001 |
AZIONE DEL POR FESR 2014-2020:
DENOMINAZIONE PIU: DENOMINAZIONE OPERAZIONE: COMUNE BENEFICIARIO: CODICE IDENTIFICATIVO SIUF:
CODICE CUP:
Obiettivi e contenuti essenziali dell'operazione
Obiettivo del progetto è la creazione di una nuova centralità per il Comune di Montale che si leghi con gli altri interventi del PIU. L’intervento è finalizzato alla riqualificazione del nucleo originario di Montale per dotarlo di un riconoscibile centro civico, di un ordinato assetto degli spazi pubblici a alla riqualificazione della principale xxx xxxxxxxxxxx (xxx Xxxxxxx xxxxx xxxxxxx), per liberarla dal traffico caotico che la attraversa. Sono obiettivi fondamentali del progetto: - dare a Piazza Matteotti l’identità e la configurazione di uno spazio urbano a diretto contatto con la chiesa, chiuso al traffico ed aperto ad usi diversi ed integrati con la vita cittadina (mercato, manifestazioni, incontri, spettacoli), - riorganizzare il traffico di attraversamento della città per migliorare la vivibilità ed elevare la sicurezza stradale sulla vecchia provinciale, - sostenere le attività commerciali del centro cittadino, attraverso al riqualificazione degli spazi pubblici su cui prospettano, - promuovere e mettere in sicurezza la fruizione pedonale e ciclabile dell’area urbana.
Dati economico-finanziari
Costo totale dell'operazione: | € 800.000,00 |
Spesa ammissibile | € 726.000,00 |
Contributo POR | € 317.985,00 |
Crono-programma di attuazione
Attività Data Note
31/08/2018 | |
10/09/2018 | |
20/11/2018 | |
15/02/2019 | |
30/11/2019 | |
31/01/2020 | |
31/01/2020 |
Approvazione progetto esecutivo Pubblicazione bando di gara Aggiudicazione definitiva dell'appalto
Avvio dei lavori Ultimazione dei lavori Collaudo/Certificato regolare esecuzione
Entrata in esercizio
Condizioni a cui è subordinato il giudizio di ammissibilità
POR FESR 2014-2020 - ASSE 6 URBANO PROGETTI DI INNOVAZIONE URBANA
SCHEDA DI SINTESI DELL’OPERAZIONE
Informazioni relative all'operazione
Azione 9.6.6 a1) |
M+M Progetto di Innovazione Urbana Montemurlo PIU Montale |
Nuovo centro aggregativo e polivalente Nerucci a Montale e sistemazione delle aree pertinenziali |
Comune di Montale |
Utente890 |
J15I17000100001 |
AZIONE DEL POR FESR 2014-2020:
DENOMINAZIONE PIU: DENOMINAZIONE OPERAZIONE: COMUNE BENEFICIARIO: CODICE IDENTIFICATIVO SIUF:
CODICE CUP:
Obiettivi e contenuti essenziali dell'operazione
L’intervento riguarda la demolizione e la ricostruzione di un edificio esistente in cemento amianto, situato all’interno del polo scolastico, per la realizzazione di un centro dedicato ad attività sociali e culturali. Le attività da svolgere e gli spazi da accogliere nella nuova struttura sono: un centro di formazione ambientale (promozione di stili di vita sani, attività di sensibilizzazione verso tematiche ambientali), spazi dedicati all’associazionismo sociale, sportivo e culturale, spazi per attività formative e creative (cinema, fotografia, pittura, musica, newmedia, writers, attività manuali, corsi e/o laboratori di musica), realizzazione di uno spazio polivalente (organizzazione di conferenze , concerti, eventi, mostre).
Dati economico-finanziari
Costo totale dell'operazione: | € 1.089.000,00 |
Spesa ammissibile | € 978.870,00 |
Contributo POR | € 428.745,00 |
Crono-programma di attuazione
Attività Data Note
31/08/2018 | |
10/09/2018 | |
20/11/2018 | |
16/02/2019 | |
30/11/2019 | |
28/02/2020 | |
28/02/2020 |
Approvazione progetto esecutivo Pubblicazione bando di gara Aggiudicazione definitiva dell'appalto
Avvio dei lavori Ultimazione dei lavori Collaudo/Certificato regolare esecuzione
Entrata in esercizio