MODIFICA DI PATTI DI ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE REPUBBLICA ITALIANA
Repertorio numero 1552 Raccolta numero 1284
MODIFICA DI PATTI DI ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE REPUBBLICA ITALIANA
Il giorno venti novembre duemilaquattordici.
20 novembre 2014
In Comune di Xxxxxx (XX), Xxxxxxxx Xxxxxx x. 00.
Insieme a me Xxxxxxx Xxxxxx, Notaio in Comune di Riva del Garda (TN), iscritto presso il Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Trento e Rovereto, sono presenti i Dottori:
- XXXXXXXXX Xxxxxxx, nato a Trento (TN) il giorno 7 luglio 1956, con domicilio in Xxxxxx (XX), xxx Xxxx Xxxxxxx x. 00, Codice Fiscale XXX XXX 00X00 X000X, che di- chiara di essere iscritto all'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Pro- vincia di Trento, Albo Medici n. 2034 e Albo Odontoiatri n. 124;
- XXXXX Xxxxxx, nato a Arco (TN) il giorno 19 settembre 1967, con domicilio in Xx- xx (XX), xxxxxxxx Xxxxx x. 0, Codice Fiscale XXX XXX 00X00 X000X, che dichiara di essere iscritto all'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Trento, Albo Odontoiatri n. 343;
- XXXXXXX Xxxxxxxxxx, nata a Xxxxx Xxxxxxxxx (XX) il giorno 29 maggio 1983, con domicilio a Xxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxx Xxxxxxx 00, Codice Fiscale XXX XXX 00X00 X000X, che dichiara di essere iscritta all'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odonto- iatri della Provincia di Trento, Albo Odontoiatri n. 559;
- XXXXXX Xxxxxxx, nato a Trento (TN) il giorno 26 giugno 1983, con domicilio a Pergine Valsugana, Viale Dante n. 142, Codice Fiscale XXX XXX 00X00 X000X, che dichiara di essere iscritto all'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Pro- vincia di Trento, Albo Odontoiatri n. 550.
Detti comparenti, della cui identità personale, qualifica e poteri di firma, io Notaio so- no certo, dichiarano e convengono quanto segue:
Premesso che:
- tra i Xxxxxxx XXXXXXXXX Xxxxxxx, XXXXX Xxxxxx, XXXXXXX Xxxxxxxxxx e DONA- TI Xxxxxxx, esiste l'Associazione Professionale denominata "AMBULATORIO DENTI- XXXXX XXXXXXX BIANCA dr. XXXXXXXXX X. – dr. XXXXX X. – dr.ssa XXXXXXX
A. – dr. XXXXXX X. - ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE", in forma abbreviata "AMB. DENT. XXXXXXX XXXXXX dr. XXXXXXXXX X. – dr. XXXXX X. – dr.ssa XXXXXXX A. – dr. DONATI R. - ASS. PROFESS.", Codice Fiscale e Partita IVA 01491640221, con sede in Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx xxxxxx 00;
- i Xxxxxxx XXXXX Xxxxxx e XXXXXX Xxxxxxx hanno manifestato la propria volontà di recedere dall’Associazione Professionale a decorrere dal 1 gennaio 2015
- in conseguenza le parti intendono - con decorrenza dal giorno 1 gennaio 2015 - procedere alla modifica della compagine sociale e all’adozione di un nuovo testo or- ganico di patti sociali che regolino la vita della detta Associazione Professionale.
Quanto sopra premesso, da costituire parte integrante e sostanziale del presente at- to, e da valere come patto,
a) I Xxxxxxx XXXXX Xxxxxx e XXXXXX Xxxxxxx recedono dall’Associazione Professio- nale - con decorrenza dal giorno 1 gennaio 2015.
L’Associazione Professionale assume – con decorrenza dal giorno 1 gennaio 2015 la seguente nuova denominazione:
"AMBULATORIO DENTISTICO XXXXXXX XXXXXX dr. XXXXXXXXX X. – dr.ssa XXXXXXX A. ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE".
b) a seguito della suddetta modificazione l'Associazione sarà regolata - con decor- renza dal giorno 1 gennaio 2015 - dai seguenti patti sociali:
Xxxxxxx Xxxxxx NOTAIO
Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 00 00000, Xxxx xxx Xxxxx (XX) Tel. 0000000000
Fax 0000000000
Xxx Xxxxxx Xxxxxxxx, 00/0 00000, Xxxxxx (XX)
Tel. 0000000000
Fax 0000000000
xxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Registrato all'Agenzia delle Entrate di
Riva del Garda (TN) in data 24/11/2014 al n. 4248 Serie 1T
Articolo 1 (Denominazione)
Esiste tra i Dottori XXXXXXXXX Xxxxxxx e XXXXXXX Xxxxxxxxxx l'Associazione Professionale denominata:
"AMBULATORIO DENTISTICO XXXXXXX XXXXXX dr. CORRADINI M. dr.ssa CARNERI A.- ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE".
L'indicazione della denominazione deve essere riportata negli atti e nella corrispon- denza dell'Associazione Professionale e dei singoli associati quando operino nell'am- bito del medesimo.
Articolo 2 (Sede)
L'Associazione ha sede in Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxx xxxxxx 00.
Gli associati potranno istituire sedi secondarie, uffici e recapiti in Italia o all'estero.
Articolo 3 (Oggetto)
L'Associazione ha per oggetto lo svolgimento in forma associata:
- dell’attività medico dentistica;
- dell’attività didattica, di ricerca, editoriale e informativa, con istituzione di corsi, la conduzione di studi e la partecipazione a convegni, conferenze e simposi, connessi all’attività medico-dentistica.
L’Associazione Professionale ha altresì per oggetto, in via sussidiaria, l'acquisizione e la gestione dei mezzi necessari o utili per lo svolgimento dell'attività professionale degli associati, al fine di contenere i costi dei beni e dei servizi comuni e di ripartire tra gli associati le spese relative alla loro professione.
L’Associazione Professionale può, quindi, compiere tutto quanto necessario e utile al raggiungimento dello scopo sociale, e in particolare:
- acquisire a qualunque titolo e gestire beni, mobili e immobili, e servizi;
- compiere operazioni mobiliari, immobiliari e finanziarie;
- prestare e ricevere servizi funzionalmente connessi alla realizzazione del predetto scopo sociale.
L’Associazione Professionale può procurarsi i mezzi finanziari necessari allo svolgi- mento della propria attività in ogni forma prevista dalla legge, e quindi anche contrarre mutui, aprire conti correnti e compiere ogni altra operazione di finanziamento, con pri- vati o istituti di credito.
Articolo 4 (Associati)
Possono essere associati a tutti gli effetti persone fisiche abilitate all’esercizio della professione odontostomatologica secondo le normative nazionali ed europee vigenti. Nei limiti e nei modi previsti dalla legge possono essere ammessi a collaborare, all'in- terno dell'Associazione Professionale, altri professionisti, senza che tali incarichi dia- no luogo a rapporti di lavoro subordinato, salvo diverso accordo.
Gli associati svolgono la propria attività professionale esclusivamente nell'ambito del- l'Associazione Professionale, conferendovi il risultato economico della propria opera, salvo quanto precisato in appresso.
Le prestazioni d'opera degli associati devono essere compiute personalmente dai medesimi. Quando ciò sia previsto dall'ordinamento professionale o dagli usi, e non sia in contrasto con l'oggetto della prestazione né con quanto specificamente preci- sato nell'incarico, ciascun associato può affidare incarico di sostituzione ad altro pro- fessionista anche non associato.
I doveri di segreto professionale e riservatezza si estendono a tutti gli associati, i
quali devono adoperarsi per farli osservare anche dai collaboratori, dagli ausiliari e dai dipendenti dell'Associazione Professionale.
Il risultato economico dell'attività professionale svolta dagli associati nell'ambito del- l'Associazione Professionale fa capo alla medesima. Gli onorari relativi sono perciò automaticamente acquisiti dall'Associazione Professionale e sono fatturati diretta- mente dall'Associazione Professionale a proprio nome.
Viceversa e parallelamente, tutti i costi, sostenuti direttamente dall'Associazione Pro- fessionale o dai singoli associati, inerenti all'attività professionale svolta nell'ambito dell'Associazione Professionale, sono a carico della medesima e vengono rimborsati dalla stessa ai singoli associati che li abbiano sostenuti.
I beni e i servizi destinati all'attività professionale vengono acquisiti dall'Associazione Professionale e sono a disposizione degli associati per l'attività professionale comu- ne.
L'associato non può servirsi, senza il consenso di tutti gli altri associati, dei beni e servizi dell'Associazione Professionale per fini estranei a quelli della medesima.
In deroga a quanto sopra previsto, sono esclusi dal rapporto associativo e fanno ca- po individualmente ai singoli associati i seguenti beni e rapporti:
- gli automezzi;
- i beni indicati come tali nell'apposito registro di cui in appresso.
Quando i beni e rapporti di cui sopra vengono usati nell'Associazione Professionale o per l'Associazione Professionale, si intenderanno conferiti in uso gratuito, salvo adde- bito delle relative spese dall'associato intestatario all'Associazione Professionale.
Per quanto si riferisce ai rapporti con i terzi, di regola i rapporti intercorrono diretta- mente tra l'Associazione Professionale e i terzi, eccezion fatta per i rapporti d'opera professionale che intercorrono tra gli Utenti e il singolo professionista associato, che risponde personalmente e professionalmente del proprio operato; peraltro, agli effetti economici e patrimoniali, l'attività fa invece capo all'Associazione Professionale.
Per le obbligazioni sociali rispondono, personalmente e solidalmente con l'Associa- zione Professionale, gli associati che hanno agito in nome e per conto dell'Associa- zione Professionale, con esclusione da ogni responsabilità per gli altri associati.
In caso di controversia con gli Utenti, le conseguenze economiche, comprese le spe- se di difesa e il risarcimento dei danni per illeciti civili e penali, sono a carico dell'As- sociazione Professionale, la quale potrà rivalersi sull'associato solo in caso di con- danna per reato doloso o per colpa grave.
I soci si impegnano a sottoscrivere adeguato contratto di assicurazione per la coper- tura dei rischi professionali e protezione legale da produrre in copia da conservare a- gli atti dell'Associazione Professionale.
Nello svolgimento degli incarichi professionali gli associati devono rendere nota la lo- ro appartenenza all'Associazione Professionale.
Ogni associato deve segnalare immediatamente agli altri associati e ai terzi interes- sati eventuali situazioni di incompatibilità o di conflitto di interessi relative all'assun- zione e all'espletamento di incarichi.
Qualora il professionista, nello svolgimento dell'incarico, intenda avvalersi di sostituti o altri collaboratori dovrà darne notizia all'Utente e riceverne autorizzazione.
Articolo 5
(Quote di partecipazione)
Le quote di partecipazione vengono stabilite nel modo seguente: XXXXXXXXX Xxxxxxx nella misura del 50% (cinquanta per cento); XXXXXXX Xxxxxxxxxx nella misura del 50% (cinquanta per cento).
Gli utili risultanti dal rendiconto annuale vengono attribuiti annualmente agli associati
nella stessa misura in cui gli stessi detengono le quote di partecipazione all'associa- zione.
Nella stessa sopra indicata misura i professionisti rispondono delle perdite.
Resta ferma la facoltà degli associati di determinare all’unanimità una diversa riparti- zione con le modalità e nei tempi stabiliti dall’articolo 5 del D.P.R. 27 dicembre 1986 n. 917.
Tenuto conto della situazione finanziaria dell'Associazione Professionale e dei suoi programmi di sviluppo, gli associati, in sede di approvazione del rendiconto, potranno determinare la quota di utili da riportare a nuovo. Nel corso di ciascun esercizio pos- sono essere distribuiti acconti di utili sulla base degli incassi dell'Associazione Pro- fessionale e della sua situazione finanziaria.
Il patrimonio netto è composto dagli apporti degli associati e dagli utili maturati e non ancora distribuiti.
Gli associati provvedono ai fabbisogni dell'Associazione Professionale mediante ap- porti di denaro.
Salvo diversa delibera, da assumere all'unanimità da parte degli associati, gli apporti dei professionisti sono effettuati a titolo di capitale e sono infruttiferi di interessi.
Gli associati partecipano al patrimonio netto nella stessa misura in cui gli stessi de- tengono le quote di partecipazione all'associazione.
La quota di utili spettante a ciascun socio della quale viene deliberato il riporto a nuovo si aggiunge ai conferimenti eseguiti dal medesimo.
In caso di scioglimento del rapporto sociale, limitatamente a un associato o per scio- glimento dell'Associazione Professionale, la liquidazione della quota spettante ai sin- goli associati tiene conto delle diverse quote di partecipazione al patrimonio netto.
Le quote di partecipazione all'Associazione Professionale hanno carattere stretta- mente personale e non sono trasferibili, in tutto o in parte, in proprietà, godimento o garanzia.
Le imposte, tasse e contributi relativi all'attività professionale svolta in forma associa- ta sono a carico dell'Associazione Professionale; le imposte e i contributi personali degli associati restano a loro carico.
Le ritenute d'acconto e previdenziali subite dall'Associazione Professionale vengono imputate ai singoli associati in proporzione alle rispettive quote di partecipazione agli utili.
Articolo 6 (Durata)
Il presente accordo è stipulato a tempo indeterminato.
I patti sociali possono essere variati e l'Associazione Professionale può essere sciol- ta con delibera presa dagli associati all'unanimità.
Ogni variazione della compagine dell'Associazione Professionale deve essere resa nota ai terzi contraenti con mezzi idonei.
Articolo 7 (Delibere)
Le deliberazioni dell'associazione sono adottate a maggioranza assoluta determinata in relazione alle quote attribuite a ciascun associato.
Devono essere adottate dagli associati all'unanimità le delibere aventi a oggetto:
- l'ammissione di nuovi associati e la modificazione della percentuale di partecipazio- ne agli utili degli associati;
- l'esclusione e il recesso degli associati;
- le modifiche in genere dello statuto o del regolamento.
L'assemblea può essere convocata da ciascun associato con raccomandata spedita
agli altri associati almeno cinque giorni prima di quello dell'adunanza, contenente la data, l'ora, il luogo e gli argomenti da trattare; l'assemblea si reputa comunque rego- larmente costituita in ogni luogo quando sono presenti tutti gli associati.
Le delibere dell'assemblea risulteranno da apposito verbale trascritto nel registro di cui in appresso.
L'esercizio sociale coincide con l'anno solare.
Entro quattro mesi dalla chiusura di ogni esercizio sociale, gli associati dovranno re- digere il rendiconto della gestione dell'Associazione Professionale, secondo le norme vigenti pro tempore in materia contabile e fiscale, e inviarlo agli altri associati per la loro approvazione. La mancata approvazione dovrà essere comunicata agli associati con lettera raccomandata A.R., specificandone i motivi; in difetto, il rendiconto si in- tenderà tacitamente approvato.
Oltre alle scritture previste dalle norme civili e fiscali vigenti, l'Associazione Professio- nale tiene:
- un registro delle delibere dell'assemblea degli associati;
- un registro dei beni degli associati o di terzi in uso presso l'Associazione Professio- nale e dei beni dell'Associazione Professionale in uso presso terzi.
Articolo 8 (Rappresentanza legale)
L'ordinaria amministrazione e la legale rappresentanza dell'Associazione Professio- nale spettano disgiuntamente a ciascuno degli associati.
Per gli atti di straordinaria amministrazione, intesi per tali le spese superiori all’impor- to di euro 5.000,00 (cinquemila) è richiesto il consenso unanime degli associati.
Si applicano, in quanto compatibili, gli articoli 2257, 2258 e 2266 del codice civile.
Articolo 9 (Compensi)
I compensi di qualsiasi natura, derivanti dall'attività professionale associata sono ri- scossi in nome e per conto dell'associazione; anche le spese di qualsiasi natura con- seguenti e inerenti all'attività svolta dall'Associazione sono a carico della stessa.
Resta salvo, per ciascun associato, il diritto esclusivo di utilizzazione economica di brevetti, invenzioni, procedimenti, formule e degli altri diritti d'autore.
Ogni associato può recedere dall'Associazione Professionale dandone comunicazio- ne mediante lettera raccomandata A.R. agli altri associati con preavviso di almeno sei mesi.
Gli altri associati possono non avvalersi del termine di preavviso, nel qual caso la di- chiarazione di recesso avrà efficacia immediata.
Durante il periodo di preavviso l'associato recedente dovrà portare a termine le singo- le prestazioni in corso, nonché, ove possibile e l'Utente acconsenta, passare formali consegne delle pratiche dal medesimo trattate, senza indugio e comunque in modo da non arrecare danno agli Utenti.
Gli associati possono essere esclusi dall'Associazione Professionale ai sensi dell'ar- ticolo 2286 e 2288 del codice civile. L'associato può parimenti essere escluso di dirit- to in caso di cancellazione o di radiazione dall'albo di appartenenza ovvero per so- pravvenuta incompatibilità all'esercizio della professione. In tal caso si applica l'arti- colo 2287 del codice civile.
La sospensione di un associato dall'esercizio della professione comporta la sospen- sione dei suoi diritti connessi al rapporto associativo. Nel periodo di sospensione del- l'associato non é consentita la menzione dello stesso nella corrispondenza o negli at- ti dell'Associazione Professionale.
In caso di morte di uno degli associati gli altri devono liquidare la quota agli eredi.
Oltre alla ipotesi di cui sopra, il rapporto sociale si scioglie limitatamente a un asso- ciato nei seguenti casi:
- in caso di inabilità permanente allo svolgimento dell'attività professionale;
- in caso di inidoneità temporanea o malattia che comporti un'assenza dall'Associa- zione Professionale per un periodo superiore a sei mesi. In tal caso si applica l'arti- colo 2287 del codice civile.
Articolo 10
(Scioglimento dell'Associazione Professionale) L'associazione si scioglie:
a) per decisione unanime degli associati da far constare mediante redazione di atto scritto avente data certa;
b) per mancanza di pluralità di associati, salvo ricostituzione della pluralità entro 6 (sei) mesi.
Al verificarsi di una causa di scioglimento gli associati si accorderanno sul modo di liquidare il patrimonio dell'Associazione Professionale, anche senza ricorrere a un procedimento formale di liquidazione; in mancanza di accordo, la liquidazione verrà effettuata da uno o più liquidatori. La carica di liquidatore verrà assunta dagli associa- ti, ovvero da altra persona nominata dalla maggioranza degli associati.
In ogni caso di scioglimento del rapporto associativo, sia dell'intera Associazione Professionale, sia limitatamente a un singolo associato, viene espressamente conve- nuto che:
- i professionisti si impegnano a non fare nulla che possa turbare la libertà di scelta degli Utenti di continuare il rapporto professionale con il professionista che l' Utente preferirà;
- i beni di proprietà dei singoli associati, in uso all'Associazione Professionale, ver- ranno restituiti al legittimo proprietario;
- i beni conferiti dagli associati uscenti verranno assegnati ai conferenti, su loro ri- chiesta e nel rispetto di quanto precisato in appresso.
Articolo 11
(Scioglimento del rapporto limitatamente a uno o più associati)
In caso di scioglimento del rapporto limitatamente ad uno o più associati, all'associa- to uscente verranno liquidate:
- la quota di utili di sua spettanza, sulla base delle prestazioni effettuate e dei costi sostenuti di competenza dell'Associazione Professionale sino alla data di uscita;
- la quota di patrimonio netto di spettanza dell'associato, sulla base della sua quota di partecipazione al patrimonio.
A tal fine verrà al più presto redatta e sottoscritta apposita situazione patrimoniale ed economica dell'Associazione Professionale alla data di effetto dello scioglimento del rapporto; in mancanza di accordo sulla determinazione dei valori, questi verranno de- terminati secondo quanto precisato in appresso.
Per i rapporti in corso alla data dello scioglimento si procederà secondo quanto preci- sato in appresso.
I beni e i diritti di cui è titolare l'Associazione Professionale sono da valutare in base al valore corrente.
Nessun altro diritto spetterà al professionista uscente, per clientela, avviamento o ad altro titolo.
La liquidazione della quota all'associato è a carico dell'Associazione Professionale, che provvederà al pagamento del proprio debito nei confronti dell'associato o dei suoi eredi entro sei mesi dalla data di scioglimento.
In caso di scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un associato, l'associato
uscente e i suoi eredi risponderanno per le obbligazioni sociali sino al giorno in cui si verifica lo scioglimento ai sensi dell'articolo 2290 del codice civile.
Al momento dell'uscita di un associato dall'Associazione Professionale, si procederà alla formazione di una situazione patrimoniale ed economica dell'Associazione Pro- fessionale, riferita al momento in cui ha effetto l'uscita, distinguendo la quota di patri- monio da quella degli utili maturati; inoltre verrà redatto un elenco dei beni e dei rap- porti contrattuali in corso a nome dell'Associazione Professionale da restituire all'as- sociato perchè di sua proprietà o da trasferire a lui come assegnazione in natura in conto di liquidazione della quota.
Verrà data notizia a tutti i terzi contraenti dell'avvenuta uscita dell'associato dall'As- sociazione Professionale.
Il lavoro svolto sino al momento dell'uscita resta di competenza dell'Associazione Professionale con i relativi compensi, costi, rischi e oneri.
L'associato cessato, pur non prestando più la sua opera all'interno dell'Associazione Professionale continuerà, sino a esaurimento dei rapporti pendenti, a partecipare agli utili dell'Associazione Professionale, limitatamente alla sua quota relativa al lavoro svolto sino al momento dell'uscita, ma incassato successivamente.
È comunque data facoltà alle parti di convenire la liquidazione della quota spettante all'associato in misura forfettaria e transattiva, sulla base della situazione patrimonia- le ed economica dell'Associazione Professionale al momento dell'uscita, tenuto ade- guato conto dei rischi e tempi occorrenti per il normale incasso.
Articolo 12 (Dichiarazione fiscale)
Le parti prestano il loro consenso, ai sensi della circolare n. 56/E emanata dall'Agen- zia delle Entrate in data 23 dicembre 2009, a che le ritenute che residuano, una volta operato lo scomputo dal loro debito IRPEF, siano utilizzate dalla stessa Associazio- ne, in compensazione per i pagamenti di altre imposte e contributi.
Articolo 13 (Regolamento e rinvio a norme di legge)
Per quanto non espressamente previsto dal presente atto, l'attività degli associati e dell'Associazione Professionale può essere disciplinata mediante un apposito Rego- lamento, adottato dagli associati all'unanimità.
Il Regolamento può essere variato dagli associati all'unanimità.
Per quanto non espressamente previsto dal presente atto o da diversi accordi, gli as- sociati convengono che i rapporti connessi al rapporto associativo vengano discipli- nati dalla normativa vigente in materia di professioni intellettuali e, in quanto compati- bile, di società semplice.
Articolo 14 (Controversie)
Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra gli associati, ovvero tra gli associati e l'Associazione Professionale, che abbia a oggetto diritti disponibili relativi al rapporto associativo, a eccezione di quelle nelle quali la legge prevede l’intervento obbligatorio del Pubblico Ministero, sarà sottoposta al tentativo di conciliazione disciplinato dal regolamento di conciliazione della Camera di Commercio del luogo in cui ha sede l'Associazione Professionale.
Ogni controversia non risolta tramite conciliazione dovrà essere risolta da un arbitro unico, la cui nomina sarà richiesta, dalla parte più diligente, al Presidente del Tribu- nale del luogo in cui ha sede l'associazione.
La sede dell’arbitrato sarà presso il domicilio dell'arbitro unico, che dovrà decidere entro 30 (trenta) giorni dalla nomina in via irrituale secondo equità.
Resta fin d'ora stabilito irrevocabilmente che le risoluzioni e determinazioni dell'arbitro unico vincoleranno le parti.
Le spese dell’arbitrato saranno a carico della parte soccombente, salva diversa deci- sione dell'arbitro unico.
Sono soggette alla disciplina sopra prevista anche le controversie promosse da am- ministratori e liquidatori ovvero quelle promosse nei loro confronti, che abbiano a og- getto diritti disponibili relativi al rapporto associativo.
Articolo 15 (Spese)
Imposte e spese relative al presente atto e conseguenziali sono a carico dell'Asso- ciazione, che se le assume.
Richiesto io Notaio ho ricevuto il presente atto, in parte scritto con dispositivo elettro- xxxx da persona di mia fiducia, e in parte scritto di mia mano.
Del medesimo ho dato lettura ai comparenti, che, a mia domanda, lo dichiarano con- forme alla propria volontà, lo approvano e lo confermano.
Consta il presente atto di 3 (tre) fogli per 9 (nove) pagine. Sottoscritto alle ore 19 (diciannove) e minuti 40 (quaranta). Sottoscritto: XXXXXXXXX Xxxxxxx.
Sottoscritto: XXXXX Xxxxxx. Sottoscritto: XXXXXXX Xxxxxxxxxx. Sottoscritto: XXXXXX Xxxxxxx.
Sottoscritto: Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx (Sigillo).
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È COPIA CONFORME AL SUO ORIGINALE, COMPOSTA DA N. 2 (due) FOGLI, CHE SI RILASCIA PER USO CONSENTITO.
RIVA DEL GARDA (TN), 24 novembre 2014.