ID10SER065 NORME DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELL’ AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA
ID10SER065
NORME DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELL’ AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA
ANIMAZIONE, ASSISTENZA INFERMIERISTICA, ASSISTENZA RIABILITATIVA E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LA CASA DI RIPOSO ED IL MODULO AD ALTO CONTENUTO SANITARIO – RSA - DI SAN XXXXXXX DEL FRIULI (UD)
art. 1 Modalità di gara
art. 2 Procedure di trasmissione dell’offerta art. 3 Documenti di partecipazione
art. 4 Documentazione tecnico-qualitativa art. 5 Caratteristiche dell’offerta economica
art. 6 Disposizioni relative all’offerta economica
art. 7 Procedura di individuazione della migliore offerta art. 8 Requisiti tecnici
art. 9 Criteri e parametri per la valutazione delle offerte art. 10 Richiesta informazioni
art. 11 Rinvio al Capitolato Speciale
Art. 1 (Modalità di gara)
Il Dipartimento Servizi Condivisi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Xxxxx della Misericordia” di Udine, di seguito denominato D.S.C., in nome e per conto delle Aziende del S.S.R. indicate nell’allegato “1” del Capitolato Speciale, ha indetto gara a procedura aperta, per l’affidamento dell’AFFIDAMENTO DEL AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA ANIMAZIONE, ASSISTENZA INFERMIERISTICA, ASSISTENZA RIABILITATIVA E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LA CASA DI RIPOSO ED IL MODULO AD ALTO CONTENUTO SANITARIO – RSA - DI SAN
XXXXXXX DEL FRIULI (UD), con l’osservanza delle presenti norme, nonché delle disposizioni contenute nel Bando Integrale di Gara e nel Capitolato Speciale. La denominazione delle singole Aziende sanitarie, i fabbisogni, i periodi di decorrenza del contratto, sono specificate all’allegato “1” del Capitolato Speciale.
Il D.S.C. è titolare e legittimato in relazione allo svolgimento delle fasi di gara fino all’individuazione del miglior offerente e alla stipula del contratto.
Il D.S.C. si riserva la facoltà di sospendere la gara e/o di non addivenire all’individuazione della Ditta migliore offerente della fornitura, sia nel caso venga meno l’interesse pubblico all’effettuazione della stessa, sia nel caso in cui nessuna delle offerte sia ritenuta conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, art. 81, comma 3 d.lgs 163/2006. La convenienza viene valutata ai sensi dell’art. 89 d.lgs 163/2006.
Art. 2
(Procedure di trasmissione dell’ offerta e della campionatura)
L’offerta dovrà pervenire, in formato cartaceo, in plico sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura e recante sul frontespizio il nominativo del mittente nonché l’oggetto della gara: “Offerta relativa alla gara con procedura aperta per l’affidamento DEI SERVIZI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA ANIMAZIONE, ASSISTENZA INFERMIERISTICA, ASSISTENZA RIABILITATIVA E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LA CASA DI RIPOSO ED IL MODULO AD ALTO CONTENUTO SANITARIO – XXX - XX XXX XXXXXXX XXX XXXXXX- XX00XXX000”.
Il plico dovrà contenere all’interno n. 3 buste separate, di cui la n. 3 dovrà essere regolarmente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, pena l’esclusione dalla gara, mentre per la n. 1 e la
n. 2 sarà sufficiente una chiusura normale:
• Busta n. 1 recante l’indicazione “DOCUMENTI DI PARTECIPAZIONE” (art. 3);
• Busta n. 2 recante l’indicazione “DOCUMENTAZIONE TECNICO-QUALITATIVA” (art. 4);
• Busta n. 3 recante l’indicazione “OFFERTA ECONOMICA” (art. 5);
Il plico andrà indirizzato all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine - Dipartimento Servizi Condivisi – Xxx Xxxxxxxx 00/X - 00000 XXXXX e dovrà pervenire, a mezzo raccomandata A.R. tramite Servizio postale di Stato o mediante agenzie di recapito, ovvero con consegna a mano, all’Ufficio Protocollo del D.S.C., entro e non oltre il termine indicato nel bando di gara, pena l’esclusione dalla gara.
Gli orari di apertura dell’Ufficio Protocollo del D.S.C. sono i seguenti:
• dal lunedì al giovedì: 08.30 -16.00
• venerdì: 8.30 – 13.00
Il D.S.C. declina ogni e qualsivoglia responsabilità per eventuali ritardi o errori di recapito del plico.
Art. 3 (Documenti di partecipazione)
Nella busta n. 1 dovrà essere inserita, pena l’esclusione dalla gara, la seguente documentazione:
1. Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà, a firma del legale rappresentante, redatta come da fac-simile allegato, corredato da fotocopia del documento di riconoscimento del rappresentante legale stesso, con la quale la ditta attesta quanto segue:
a) di essere iscritta nel registro della CCIAA (o Registro delle ditte o analoghi registri professionali per gli Stati esteri), specificando il luogo e il numero di iscrizione al Registro delle Imprese e che a carico della ditta non vi sono dichiarazione di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, ammissione in concordato, amministrazione controllata, o procedure di liquidazione volontaria;
b) che non sussistono le cause di decadenza, di divieto o di sospensione di cui all’art. 10 della Legge 575/65 o dei tentativi di “infiltrazione mafiosa” di cui all’art. 4 del D.Lgs. 490/94;
c) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione di cui all’art. 38, comma 0, xxxx. x), x), x), x), x), x), x), x), x), m) del D.Lgs. 163/2006;
d) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, di cui alla Legge
12.03.99 n. 68, o di non esservi assoggettati;
e) di non partecipare alla gara in oggetto con imprese collegate o controllate nelle forme previste dall’art. 2359 c.c.;
f) limitatamente ai raggruppamenti temporanei di Impresa non ancora formalmente costituiti, l’indicazione dell’Impresa che, nel caso in cui la R.T.I. venga individuata come migliore offerente, verrà designata quale capogruppo ed alla quale verrà conferito mandato speciale con rappresentanza ai sensi della norma di cui all’art. 37, comma 8, del D. Lgs. 163/2006;
Dichiarazione con la quale la ditta attesta:
a) di aver preso visione delle condizioni riportate nel Capitolato Speciale e nelle Norme di partecipazione alla gara per la fornitura in oggetto e di approvarne il loro contenuto, senza riserva alcuna;
b) di approvare specificatamente ai sensi dell’art. 1341, secondo comma del Codice Civile, le clausole di cui ai seguenti articoli del Capitolato Speciale disciplinante la fornitura in oggetto: art. 3 (variazioni nell’esecuzione contrattuale), art. 5 (durata della fornitura), art. 9 (clausola risolutiva espressa), art. 10 (clausola penale), art. 14 (fallimento, liquidazione, procedure concorsuali), art. 16 (controversie). Onde facilitare la stesura della dichiarazione di cui sopra, si allega fac-simile.
2. Garanzia di euro 318.479,00 costituita nelle forme previste dall’art. 75 del D.Lgs. 163/2006, con espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del Codice Civile, e con indicazione dell’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici in possesso di certificazione del sistema di qualità, secondo quanto prescritto dal comma 7 dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006.
3. Documento di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto di cui all’art.113 del D.Lgs.163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
4. Ricevuta in originale del versamento relativo alla contribuzione dovuta all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, ai sensi dell’art. 1, comma 67 della Legge 23 dicembre 2005 n. 266, ovvero fotocopia della stessa corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità.
Sia nel caso di R.T.I. costituito, che nel caso di R.T.I. non ancora costituito, il versamento è unico e deve essere effettuato dalla capogruppo.
LOTTO | CODICE CIG | Importo da versare. Relativo alla contribuzione dovuta all’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici |
Unico | 04666270C8 | € 100,00 |
5. copia dell’offerta priva dell’indicazione dei prezzi, riportante la seguente dicitura: “Copia dell’ offerta senza indicazione dei prezzi”, specificando i lotti per i quali l’offerta si riferisce;
6. Dichiarazione, debitamente documentata, dell’esperienza svolta per almeno due anni consecutivi in strutture analoghe a quelle oggetto del presente appalto, relativamente alle attività di assistenza alla persona e assistenza infermieristica, per un numero di posti letto complessivo non inferiore a 170, ma non inferiore a 24 posti letto per singola struttura.
7. Dichiarazione di fatturato dell’ultimo triennio (2007-2008-2009) per servizi svolti in strutture analoghe a quelle oggetto del presente appalto per un importo totale del triennio pari ad almeno € 9.000.000,00 (iva compresa); non saranno considerati validi eventuali fatturati riferiti ad appalti specifici per i soli servizi accessori (es. pulizie, ecc.).
8. Numero due idonee referenze bancarie
9. Attestazione, rilasciata dagli incaricati sottoindividuati, che comprovi l’effettuazione almeno dei
Sopralluoghi obbligatori:
➢ presso i locali della Casa di Riposo e del modulo ad alto contenuto sanitario RSA: le date e le modalità dovranno essere concordate con la sig.ra Manila De Marco – Assistente Sociale Distretto Sanitario San Xxxxxxx – tel. 0000 000000. Durante il sopralluogo verranno consegnate le planimetrie dei locali interessati dal servizio.
➢ presso la Cucina Centrale dell’Ospedale di San Xxxxxxx al fine di prendere visione dei carrelli, dei contenitori, delle attrezzature, e di tutte le condizione generali e particolari che regolano il trasporto dei pasti, le date e le modalità dovranno essere concordate con il sig. Valdi Dreosso
– Economo del presidio ospedaliero di San Xxxxxxx - tel 0000 000000 - o C.S. di cucina sig.ra X.Xxxxx tel. 0000 000000.
Sopralluogo facoltativo
Con riferimento ai servizi ausiliari di refezione, è facoltativo, ma anche opportuno, il sopralluogo presso le strutture indicate in colonna 2 del prospetto delle strutture di consegna relativo al servizio di trasporto e consegna pasti, facendo riferimento alla Caposala di ogni struttura, per la verifica delle singole condizioni logistiche di consegna.
La ditta, inoltre, è tenuta alla compilazione:
1. del modello GAP (scaricabile dal sito xxx.xxx.xxxxxx.xxx.xx);
2. della SCHEDA “FORNITORE” allegata al presente documento, con l’indicazione di:
a) Ufficio, nominativo della persona ed eventuale l’indirizzo e-mail al quale il D.S.C. e le singole Aziende del Servizio sanitario regionale del F.V.G. potranno fare riferimento per richiedere tempestivamente copie di documenti, assistenza commerciale e/o tecnica, fare segnalazioni e/o chiedere ulteriori informazioni che ritengano utili per l’assolvimento del contratto.
b) Xxxxxxxx e riferimenti telefonici e fax per l’inoltro degli ordinativi sia nel caso la ditta procedesse direttamente all’evasione degli ordini sia qualora si avvalga di un depositario.
In caso di raggruppamento di impresa, la documentazione di cui ai punti precedenti relativi ai “Documenti di partecipazione“, dovrà essere presentata da tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento.
I concorrenti di altri Paesi Comunitari sono autorizzati a presentare la documentazione equipollente a quella richiesta.
Il D.S.C. si riserva di procedere ai relativi controlli, ai sensi di quanto previsto dalla D.P.R. 445/2000, nei confronti dei partecipanti alla gara.
Art. 4 (Documentazione tecnico-qualitativa)
Nella busta n. 2 dovrà essere inserita, la seguente documentazione:
Documentazione tecnica descrittiva dei servizi offerti con riferimento agli elementi di valutazione suddivisa in cartelline per facilitare l’individuazione dei punti oggetto di valutazione.
Per i punti di valutazione 1 e 2 dovrà essere distinta per i servizi rivolti alla Casa di Riposo rispetto a quelli rivolti alla RSA:
➢ Una relazione tecnico-progettuale, specifica per ciascuna tipologia dei servizi richiesti, che illustri le modalità tecnico-organizzative che la ditta intende applicare per la gestione dello specifico servizio richiesto nel rispetto di quanto previsto dagli atti di gara:
1 | assistenza alla persona e animazione | |
1a | schema progettuale di intervento (max 10 pagine) | proposta di organizzazione e gestione delle attività previste |
1b | dotazione organica, monte ore, professionalità impiegate | |
1c | Migliorie | (max 4 pagine) |
2 | assistenza infermieristica e riabilitativa agli utenti | |
2a | schema progettuale di | proposta di organizzazione e gestione delle attività previste |
intervento (max 10 pagine) | ||
2b | dotazione organica, monte ore, professionalità impiegate | |
2c | migliorie | (max 4 pagine) |
3 | pulizia e igiene ambientale | |
3a | schema progettuale di intervento (max 10 pagine) | proposta di organizzazione e gestione delle attività previste |
3b | dotazione organica, monte ore, professionalità impiegate | |
3c | migliorie | (max 4 pagine) |
4 | servizi ausiliari alla refezione e alla lavanderia guardaroba | |
4a | schema progettuale di intervento (max 10 pagine) | proposta di organizzazione e gestione delle attività previste |
4b | dotazione organica, monte ore, professionalità impiegate | |
4c | migliorie | (max 4 pagine) |
5 | personale impiegato | |
5a | modalità di selezione | |
5b | modalità di contenimento dei fenomeni di turn-over e di burn-out, dei tempi per effettuare le sostituzioni del personale, del piano di emergenza in caso di assenze numerose | |
6 | formazione del personale | piano formativo redatto tenendo conto delle indicazioni di minima riportate alla voce “Formazione” del prospetto “Ulteriori condizioni generali |
La documentazione tecnico-qualitativa costituirà specifico oggetto di valutazione ai fini dell’attribuzione del punteggio QUALITA’ da parte della competente Commissione. La stessa Commissione, prima dell’attribuzione dei punteggi, avrà facoltà di richiedere eventuali audizioni e/o chiarimenti che però non potranno in alcun modo comportare variazioni e/o implementazioni alle proposte già formulate.
Per ciascun punto la documentazione verrà valutata nella sua complessità ed i relativi punteggi verranno assegnati tenendo conto di quanto esposto dalle singole ditte in un confronto complessivo con tutte le ditte partecipanti.
Non verranno considerati, ai fini valutativi, aspetti ritenuti non pertinenti, ovvero non sufficientemente esplicitati.
Relativamente alle “migliorie” si terrà conto solo di quanto proposto dalle ditte in merito ad eventuali attività integrative/migliorative rispetto alle condizioni minime previste dagli atti di gara tutti, purchè inerenti all’oggetto di gara e comprese nel prezzo offerto.
Nessun compenso spetterà alla Ditta concorrente per la presentazione del progetto.
Art. 5 (Caratteristiche offerta economica)
L’offerta economica (Busta n. 3) dovrà essere redatta su carta legale ed in lingua italiana indicante:
• esatta denominazione o ragione sociale della Ditta;
• firma del titolare o legale rappresentante della stessa;
• domicilio, codice fiscale e partita IVA;
• Il costo unitario, in cifre ed in lettere, per ogni singolo elemento (vedi tabella sottostante), IVA esclusa; tali costo unitari non potranno essere, pena esclusione dalla gara, superiori a quelli
fissati come prezzi a base d’asta nella tabella sottoriportata (prezzi base)
• Il costo annuo risultante dal prodotto tra il costo unitario ed il numero degli ospiti stimati per 365 gg per le voci 1 e 2, e tra il canone mensile ed il numero di 12 mesi per la voce n.3
• Il costo complessivo risultante per ogni voce in gara, dato dal prodotto tra il costo annuale e il periodo contrattuale (5 anni)
• L’importo complessivo offerto dato dalla sommatoria dei sub-totali delle voci 1-2-3
• Aliquota Iva e importo dell’IVA per i 5 anni
• Totale complessivo risultante dalla sommatoria dell’importo complessivo offerto senza IVA e l’importo IVA per i 5 anni
VOCE 1 – CASA DI RIPOSO
Casa di Xxxxxx | Xxxxx/pro capite – pro die (XXX XXXXXXX) VOCE A (in cifre ed in lettere) | Numero ospiti VOCE B | COSTO ANNO VOCE C AxBx365gg | COSTO 5 ANNI VOCE D C x 5 |
Assistenza infermieristica e riabilitativa | 146 | |||
Assistenza alla persona, animazione e altri servizi ausiliari | 146 |
VOCE 2 – RSA
Modulo ad alto contenuto sanitario – RSA | Costo/pro capite – pro die (XXX XXXXXXX) (in cifre ed in lettere) | Numero ospiti VOCE B | COSTO ANNO VOCE C AxBx365gg | COSTO 5 ANNI VOCE D C x 5 |
Assistenza infermieristica e riabilitativa | 24 |
VOCE 3 - TRASPORTI | Canone mensile (XXX XXXXXXX) VOCE A (in cifre ed in lettere) | Mesi VOCE B | COSTO ANNO A x B | COSTO 5 ANNI AxBx5 |
Trasporto pasti strutture esterne: Alcologia, DSM, | 12 | |||
Trasporto pasti strutture esterne: Atelier CSRE e Centro Mantenimento Adulti C.M.A | 12 |
TOTALE IMPORTO PER 5 ANNI: VOCE 1 + VOCE 2 + VOCE 3: ((in cifre ed in lettere)
+ IVA ( percentuale) pari a euro
TOTALE CON IVA
In caso di difformità tra prezzo unitario espresso in cifre ed in lettere, si riterrà valido quello espresso in lettere.
Il prezzo dovrà essere comprensivo degli oneri per:
- prestazioni della manodopera necessaria
- provvista e impiego dei prodotti occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel capitolato
- provvista e impiego delle attrezzature e macchine occorrenti, in conformità a quanto prescritto nel capitolato
- provvista ed impiego delle attrezzature e della formazione continua per la sicurezza dei lavoratori in ossequio al piano della sicurezza formulato ed approvato dagli organismi appositamente individuati da questo Dipartimento
- ogni altra spesa inerente l’espletamento del servizio ed ogni ulteriore onere accessorio anche di natura fiscale, ad esclusione dell’IVA che dovrà venire addebitata sulla fattura a norma di Legge.
La ditta dovrà inoltre indicare in calce all’offerta e pena l’esclusione quanto segue
a) numero e qualifica degli addetti impiegati complessivamente nell’appalto;
numero di ore di lavoro complessive che si presume necessarie per l’espletamento del servizio; suddivisione dei costi in costi per manodopera, costi per macchinari, attrezzature e prodotti (compresa scorta minima) con esplicitazione separata dei costi in attrezzature e formazione continua per la sicurezza dei lavoratori nelle specifiche aree di rischio;
costi generali;
b) dichiarazione attestante che l’appaltatore applica per i propri dipendenti ed anche ai soci lavoratori, se trattasi di cooperativa, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dal CCNL il settore ed eventuali accordi integrativi regionali, territoriali ed aziendali di riferimento vigenti nella regione Friuli Venezia Giulia durante il periodo di svolgimento dei lavori e in modo che il costo del lavoro previsto per l’appalto in oggetto non risulti inferiore al valore determinato dalla applicazione del criterio come sopra definito e dalle leggi previdenziali e assistenziali, risultante da atti ufficiali. La ditta si impegna a garantire nell’ambito della propria organizzazione l’integrare applicazione della L.300/1970.
Prezzi base d’asta
Casa di Riposo | Costo/pro capite – pro die (IVA ESCLUSA) |
Assistenza infermieristica e riabilitativa | € 12,50 |
Assistenza alla persona, animazione e altri servizi ausiliari | € 34,00 |
Modulo ad alto contenuto sanitario – RSA | Costo/pro capite – pro die (IVA ESCLUSA) | |||||
Assistenza infermieristica e riabilitativa | € 27,50 | |||||
Assistenza ausiliari | alla | persona | e | altri | servizi | € 48,50 |
Trasporto pasti strutture esterne: | Canone mensile (IVA ESCLUSA) |
a) Alcologia e DSM b) Atelier CSRE e Centro Mantenimento Adulti (C.M.A) | a) € 500,00 b) € 700,00 |
• in caso di raggruppamento di imprese , l’offerta congiunta dovrà:
1. essere sottoscritta dai Rappresentanti legali di tutte le imprese raggruppate;
2. specificare le parti della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese;
3. contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse si conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37, comma 8, del D. Lgs. 163/2006.
Non è ammessa la partecipazione di una stessa ditta singolarmente e quale componente di un raggruppamento (né la presenza contestuale in più raggruppamenti, pena esclusione sia della ditta singola che del raggruppamento o dei raggruppamenti da eliminare). E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti. I consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c), sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.
L’offerta congiunta comporta la responsabilità solidale nei confronti dell’Ente di tutte le imprese raggruppate. In caso la R.T.I. sia individuata come migliore offerente, le singole imprese raggruppate devono conferire, in unico atto, mandato speciale con rappresentanza, irrevocabile, ad una di esse designata come capogruppo. Tale mandato deve risultare da scrittura privata autentica. La procura è conferita al rappresentante legale dell’impresa capogruppo. Per quanto non espressamente qui indicato si applica l’art. 37 del D. Lgs. 163/2006.
Onde facilitare la stesura dell’offerta si allega fac-simile, da riportare su carta legale o da rendere legale con applicazione di marche da bollo.
Art. 6
(Disposizioni relative all’offerta economica)
L’offerta dovrà essere redatta in termini di prezzo fisso ed invariabile per tutta la durata della fornitura.
L’offerta dovrà avere validità non inferiore a 180 giorni dall’ultimo termine di presentazione e per tale periodo è irrevocabile e dovrà essere presentata secondo le modalità previste dall’art. 2.
Non saranno accettate le offerte che non rispettino le indicazioni e le modalità di presentazione previste nel presente documento, ovvero risultino equivoche, difformi dalla richiesta o condizionate da altre clausole.
Tutte le offerte che presenteranno un carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione richiesta verranno assoggettate a verifica, secondo quanto disposto dall’art. 86 del D.Lgs. 163/2006; l’Amministrazione valuterà l’anomalia delle offerte secondo i criteri di cui all’art. 87 del D.Lgs. 163/2006 succitato.
Art. 7
(Procedura di individuazione della migliore offerta)
Il D.S.C., verificata la regolarità della documentazione richiesta a corredo dell'offerta, procederà all' individuazione del miglior offerente, per ciascun lotto, secondo il criterio di cui all'art. 83 del D.Lgs 163/2006, ovvero all’offerta economicamente più vantaggiosa.
I plichi verranno aperti presso il D.S.C. sito in xxx Xxxxxxxx 00/X, Xxxxx. La procedura di gara si svolgerà con le seguenti modalità:
I° FASE: IN SEDUTA PUBBLICA
Alla prima fase, che avrà luogo il giorno e all’ora indicati nel bando di gara, potrà intervenire per qualsiasi effetto un rappresentante legale dell’Impresa concorrente o un’altra persona dallo stesso delegata, munita di apposita procura.
Il Presidente di gara, assistito dall’Ufficiale Verbalizzante, procederà all’apertura dei plichi pervenuti, dopo aver accertato la regolarità delle modalità di presentazione; verranno inizialmente sorteggiati che dovranno comprovare il possesso dei requisiti ai sensi dell’art. 48 del Decreto Legislativo n.163/2006, esaminati i documenti di partecipazione, ammettendo o escludendo i concorrenti sulla base della documentazione di partecipazione; in seguito il Presidente di gara trasmetterà l’elenco delle Ditte ammesse e la documentazione tecnica alla Commissione Giudicatrice che effettuerà la valutazione del servizio /prodotto offerto.
A questo punto la seduta verrà sospesa in attesa della conclusione dei lavori dell’apposita Commissione Giudicatrice.
II° FASE: IN SEDUTA NON PUBBLICA
La Commissione Giudicatrice, all’uopo nominata, procederà alla valutazione tecnico-qualitativa della fornitura/ servizio offerto, alla verifica della rispondenza alle modalità richieste e all’attribuzione dei punteggi, in base agli elementi di cui all’art. 9 del presente documento e provvederà, a lavori conclusi, alla trasmissione del verbale dei lavori al Presidente di gara.
III° FASE: IN SEDUTA PUBBLICA
Alla terza fase potrà intervenire per qualsiasi effetto un rappresentante legale dell’Impresa concorrente o un’altra persona dallo stesso delegata. In tal caso dovrà esibire al Presidente di gara idonea procura.
Nella seconda seduta pubblica, il cui luogo ed orario saranno comunicati via fax almeno cinque giorni prima della seduta stessa, il Presidente di gara, assistito dal segretario verbalizzante, procederà a dare lettura del verbale dei lavori della Commissione Giudicatrice, e all’apertura, per le sole ditte ammesse, della busta n.1 “Offerta economica”; una volta data lettura delle offerte economiche verrà assegnato il punteggio previsto per l’elemento prezzo e a questo sommati gli altri punteggi determinati dalla Commissione Giudicatrice summenzionata.
Il servizio verrà affidato alla ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo più elevato.
Nel caso in cui nell’ambito del medesimo lotto si venisse a determinare una parità tra due o più offerte, si procederà seduta stante come segue:
a) se presenti, i procuratori delle ditte che hanno presentato offerte uguali saranno invitati a procedere immediatamente alla gara di miglioria; in caso di ulteriore parità si provvederà all’individuazione mediante sorteggio;
b) se nessuno dei procuratori delle ditte dovesse risultare presente, si procederà subito mediante sorteggio.
Il D.S.C. si riserva la facoltà di procedere all’individuazione anche in presenza di un’unica offerta valida, fatto salvo l’accertamento della congruità dei prezzi offerti.
L’individuazione da parte del D.S.C. della ditta risultata migliore offerente diverrà immediatamente vincolante per la stessa. Il verbale di gara redatto dall’Ufficiale verbalizzante ha valore di aggiudicazione provvisoria; in seguito alle verifiche prescritte dall’art. 11 comma 5 del D. Lgs 163/2006, si procederà all’aggiudicazione definitiva tramite approvazione da parte del Direttore del
D.S.C. e relativa comunicazione alle Aziende del Servizio sanitario regionale.
Art. 8 (Requisiti tecnici)
I servizi offerti dalle ditte concorrenti dovranno avere le caratteristiche tecniche prescritte nell’allegato “1” del Capitolato Speciale, pena l’esclusione dalla gara. Saranno effettuate le verifiche della ammissibilità/non ammissibilità dei servizi offerti in relazione alla corrispondenza o meno a quanto prescritto nel Capitolato.
Art. 9
(Criteri e parametri per la valutazione delle offerte )
La procedura di aggiudicazione terrà conto dell’aspetto economico e qualitativo dei prodotti offerti, individuando l’offerta più vantaggiosa in base all’esame dei parametri prezzo e qualità, a ciascuno dei quali verranno assegnati i punteggi massimi di seguito riportati.
La Commissione Giudicatrice appositamente nominata dal D.S.C., laddove lo riterrà necessario, potrà in sede di valutazione richiedere alle ditte partecipanti tutte le ulteriori informazioni e/o elaborati ritenuti necessari per formulare una più precisa valutazione del servizio offerto.
PUNTEGGI MASSIMI PER QUALITÀ E PREZZO.
Prezzo punteggio massimo = punti 15 Qualità punteggio massimo = punti 85
Punteggi qualità:
1. assistenza alla persona e animazione: | punti | 20 |
2. assistenza infermieristica e riabilitativa agli utenti: | punti | 25 |
3. pulizia e igiene ambientale: | punti | 8 |
4. servizi ausiliari alla refezione e alla lavanderia guardaroba | punti | 8 |
5. personale impiegato | punti | 14 |
6. formazione del personale | punti | 10 |
Per ciascuno dei punti sopra indicati vengono definiti i seguenti parametri e corrispondenti punteggi massimi:
1 | assistenza alla persona e animazione | Max punti | |
1a | schema progettuale di intervento (max 10 pagine) | proposta di organizzazione e gestione delle attività previste | 10 |
1b | dotazione organica, monte ore, professionalità impiegate | 7 | |
1c | migliorie | (max 4 pagine) | 3 |
2 | assistenza infermieristica e riabilitativa agli utenti | ||
2a | schema progettuale di intervento (max 10 pagine) | proposta di organizzazione e gestione delle attività previste | 12 |
2b | dotazione organica, monte ore, professionalità impiegate | 10 | |
2c | migliorie | (max 4 pagine) | 3 |
3 | pulizia e igiene ambientale | ||
3a | schema progettuale di intervento (max 10 pagine) | proposta di organizzazione e gestione delle attività previste | 4 |
3b | dotazione organica, monte ore, professionalità | 3 |
impiegate | |||
3c | migliorie | (max 4 pagine) | 1 |
4 | servizi ausiliari alla refezione e alla lavanderia guardaroba | ||
4a | schema progettuale di intervento (max 10 pagine) | proposta di organizzazione e gestione delle attività previste | 4 |
4b | dotazione organica, monte ore, professionalità impiegate | 3 | |
4c | migliorie | (max 4 pagine) | 1 |
5 | personale impiegato | ||
5a | modalità di selezione | 8 | |
5b | modalità di contenimento dei fenomeni di turn-over e di burn-out, dei tempi per effettuare le sostituzioni del personale, del piano di emergenza in caso di assenze numerose | 6 | |
6 | formazione del personale | piano formativo redatto tenendo conto delle indicazioni di minima riportate alla voce “Formazione” del prospetto “Ulteriori condizioni generali – allegato 1 capitolato speciale | 10 |
PREZZO
Nell’ambito delle offerte, verrà assegnato il massimo del punteggio previsto per il prezzo (MPP) all’offerta che presenterà l’importo complessivo più basso per il lotto unico, mentre alle altre offerte verranno assegnati punteggi decrescenti secondo la seguente formula:
P
PPI =
MIN ∗MPP
P
I
Dove:
PPI = Punteggio prezzo da assegnare all’offerta considerata PI = Prezzo dell’offerta considerata
PMIN = Prezzo dell’offerta più bassa
MPP = Punteggio massimo previsto per il prezzo
Art. 10 (Richiesta Informazioni)
Ulteriori delucidazioni possono essere richieste al D.S.C. – Vix Xxxxxxxx 00/x XXXXX xhiedendo della d.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx (tel. 0000.0000000 – e-mail xxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxx.xx).
Le informazioni complementari relative alla gara di cui al presente Capitolato possono essere richieste al D.S.C. – Via Uccellis 12/f – 33100 Udine - Orari d’ufficio: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00 oppure mediante richiesta scritta, a mezzo fax 0432/306241.
Art. 11
(Rinvio al Capitolato Speciale)
L’oggetto, le modalità e la gestione della fornitura sono disciplinati dal relativo Capitolato Speciale.
FAC-SIMILE OFFERTA ECONOMICA
da produrre in carte legale o resa legale (artt. 5 e 6 delle norme di partecipazione)
Oggetto: offerta economica relativa alla gara a procedura aperta per l’affidamento del servizio di
Il sottoscritto nato a il e residente a
in via n. in qualità di *
della Ditta/Società avente sede in
cap. via tel. n.
C.F. e P.IVA
DICHIARA
In nome e per conto della suddetta Ditta/Società quanto segue:
La Ditta/Società concorre alla gara a procedura aperta con la seguente offerta giudicata remunerativa e, quindi, vincolante a tutti gli effetti di legge:
VOCE 1 – CASA DI RIPOSO
Casa di Xxxxxx | Xxxxx/pro capite – pro die (XXX XXXXXXX) VOCE A (in cifre ed in lettere) | Numero ospiti VOCE B | COSTO ANNO VOCE C AxBx365gg | COSTO 5 ANNI VOCE D C x 5 |
Assistenza infermieristica e riabilitativa | 146 | |||
Assistenza alla persona, animazione e altri servizi ausiliari | 146 |
VOCE 2 – RSA
Modulo ad alto contenuto sanitario – RSA | Costo/pro capite – pro die (XXX XXXXXXX) (in cifre ed in lettere) | Numero ospiti VOCE B | COSTO ANNO VOCE C AxBx365gg | COSTO 5 ANNI VOCE D C x 5 |
Assistenza infermieristica e riabilitativa | 24 |
VOCE 3 - TRASPORTI | Canone mensile (XXX XXXXXXX) VOCE A | Mesi VOCE B | COSTO ANNO A x B | COSTO 5 ANNI AxBx5 |
(in cifre ed in lettere) | ||||
Trasporto pasti strutture esterne: Alcologia, DSM, | 12 | |||
Trasporto pasti strutture esterne: Atelier CSRE e Centro Mantenimento Adulti C.M.A | 12 |
TOTALE IMPORTO PER 5 ANNI: VOCE 1 + VOCE 2 + VOCE 3: ((in cifre ed in lettere)
+ IVA ( percentuale) pari a euro
TOTALE CON IVA
La ditta dovrà inoltre indicare in calce all’offerta e pena l’esclusione quanto segue
a) numero e qualifica degli addetti impiegati complessivamente nell’appalto;
numero di ore di lavoro complessive che si presume necessarie per l’espletamento del servizio; suddivisione dei costi in costi per manodopera, costi per macchinari, attrezzature e prodotti (compresa scorta minima) con esplicitazione separata dei costi in attrezzature e formazione continua per la sicurezza dei lavoratori nelle specifiche aree di rischio;
costi generali;
b) dichiarazione attestante che l’appaltatore applica per i propri dipendenti ed anche ai soci lavoratori, se trattasi di cooperativa, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dal CCNL il settore ed eventuali accordi integrativi regionali, territoriali ed aziendali di riferimento vigenti nella regione Friuli Venezia Giulia durante il periodo di svolgimento dei lavori e in modo che il costo del lavoro previsto per l’appalto in oggetto non risulti inferiore al valore determinato dalla applicazione del criterio come sopra definito e dalle leggi previdenziali e assistenziali, risultante da atti ufficiali. La ditta si impegna a garantire nell’ambito della propria organizzazione l’integrare applicazione della L.300/1970.
In caso di aggiudicazione la sottoscritta Ditta/Società si impegna ad eseguire il deposito cauzionale definitivo nella seguente forma
Luogo data firma
(titolare,rappresentante legale,procuratore,ecc.)
PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETA’ EX
D.P.R. 445/2000
Il sottoscritto nato a il e residente a
in via n. in qualità di
(Titolare, rappresentante legale, procuratore, ecc.) della Ditta/Società
sotto la sua personale responsabilità ed a piena conoscenza della responsabilità penale prevista per le dichiarazioni false dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 e dall’art. n. 496 c.p.
DICHIARA
in nome e per conto della suddetta Ditta/Società quanto segue:
a) di essere iscritta nel registro della CCIAA (o Registro delle ditte o analoghi registri professionali per gli Stati esteri), specificando il luogo e il numero di iscrizione al Registro delle Imprese e che a carico della ditta non vi sono dichiarazione di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, ammissione in concordato, amministrazione controllata, o procedure di liquidazione volontaria;
b) che non sussistono le cause di decadenza, di divieto o di sospensione di cui all’art. 10 della Legge 575/65 o dei tentativi di “infiltrazione mafiosa” di cui all’art. 4 del D.Lgs. 490/94;
c) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, xxxx. x), x), x), x), x), x), x), x), x), m) del D.Lgs. 163/2006;
d) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, di cui alla Legge
12.03.99 n. 68, o di non esservi assoggettati;
e) di non partecipare alla gara in oggetto con imprese collegate o controllate nelle forme previste dall’art. 2359 c.c.;
f) limitatamente ai raggruppamenti temporanei di Impresa non ancora formalmente costituiti, l’indicazione dell’Impresa che, nel caso in cui la R.T.I. venga individuata come migliore offerente, verrà designata quale capogruppo ed alla quale verrà conferito mandato speciale con rappresentanza ai sensi della norma di cui all’art. 37, comma 8, del D. Lgs. 163/2006;
Data
FATTO, LETTO E SOTTOSCRITTO
Firma
(Titolare, rappresentante legale, procuratore, ecc.)
DICHIARA INOLTRE
a) di aver preso visione delle condizioni riportate nel “Capitolato Speciale” e nelle “Norme di partecipazione alla gara” per la fornitura in oggetto e di approvarne il loro contenuto, senza riserva alcuna;
b) di approvare specificatamente ai sensi dell’art. 1341, secondo comma del Codice Civile, le clausole di cui ai seguenti articoli del Capitolato Speciale disciplinante la fornitura in oggetto: art. 3 (variazioni nell’esecuzione contrattuale), art. 5 (durata della fornitura), art. 9 (clausola risolutiva espressa), art. 10 (clausola penale), art. 14 (fallimento, liquidazione, procedure concorsuali), art. 16 (controversie). Onde facilitare la stesura della dichiarazione di cui sopra, si allega fac-simile.
Data
FATTO, LETTO E SOTTOSCRITTO
Firma
(Titolare, rappresentante legale, procuratore, ecc.)
INDIRIZZO E-MAIL:
SI ALLEGA COPIA FOTOSTATICA DEL DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
Esente da autentica di firma ai sensi dell’art. 3, comma 10, Legge 15.05.1997 n. 127. Esente da imposta di bollo ai sensi dell’art. 14 tab.B) D.P.R. 642/197.
SCHEDA “FORNITORE”
( da compilare una sola volta)
RAGIONE SOCIALE | ||
SEDE AMMINISTRATIVA | ||
N. TEL | ||
N. FAX | ||
PARTITA IVA: | CODICE FISCALE: | |
N. ISCRIZIONE REGISTRO IMPRESE E SEDE: | ||
Codice INPS: | Codice INAIL: | |
# medio dipendenti ultimi 6 mesi: | CCNL applicato: | |
SEDE OPERATIVA | ||
N. TEL N. FAX | ||
RESPONSABILE SEDE OPERATIVA | ||
N. TEL | ||
N. FAX | ||
RESPONSABILE COMMERCIALE | N. TEL N. FAX | |
DATI BANCARI BANCA: AGENZIA: N. CONTO CORRENTE: CODICE IBAN: CIN: | ||
PER COMUNICAZIONI O INOLTRO ATTI DI GARA INDIRIZZO: N. FAX: E-MAIL: | ||
NOME E COGNOME DEL LEGALE RAPPRESENTANTE O DI UN SUO PROCURATORE DATA FIRMA |
CAPITOLATO SPECIALE PER L’ AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA
ANIMAZIONE, ASSISTENZA INFERMIERISTICA, ASSISTENZA RIABILITATIVA E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LA CASA DI RIPOSO ED IL MODULO AD ALTO CONTENUTO SANITARIO – RSA - DI SAN XXXXXXX DEL FRIULI (UD)
art. 1 Oggetto
art. 2 Titolare della procedura e soggetti contraenti art. 3 Variazioni nell’esecuzione contrattuale
art. 4 Cauzione definitiva art. 5 Durata della fornitura
art. 6 Determinazione del prezzo art. 7 Revisione prezzi
art. 8 Modalità di esecuzione della fornitura art. 9 Clausola risolutiva espressa
art. 10 Clausola penale
art. 11 Garanzia e assistenza tecnica art. 12 Controllo di quantità e qualità art. 13 Subappalto
art. 14 Fallimento, liquidazione, procedure concorsuali art. 15 Fatturazione e pagamenti
art. 16 Controversie
art. 17 Informativa sul trattamento dei dati art. 18 Spese contrattuali
art. 19 Rinvio ad altre norme
art. 1 (Oggetto)
L’appalto ha per oggetto l’affidamento della gestione completa e della “fornitura di un servizio”; si precisa che è esclusivo onere della ditta, tra l’altro, l’organizzazione dei mezzi necessari per la realizzazione dell’appalto, l’esercizio del potere organizzativo e direttivo del personale impiegato nell’appalto, l’assunzione del rischio di impresa.
art. 2
(Titolare della procedura e soggetti contraenti)
Il Dipartimento Servizi Condivisi, di seguito denominato D.S.C., è titolare e responsabile dello svolgimento delle fasi di gara fino all’individuazione del miglior offerente ed alla stipulazione dei contratti conseguenti.
La singola Azienda del servizio sanitario regionali provvederà all’emissione degli ordini ed ai pagamenti dei corrispettivi.
art. 3
(Variazioni nell’esecuzione contrattuale)
I quantitativi specificati nell’allegato “1” del presente Capitolato, sono stati calcolati in base al consumo storico con opportuni fattori di correzione ed in ogni caso devono sempre intendersi presunti ed indicativi, per cui l’esecuzione contrattuale potrà subire variazioni, in aumento o in diminuzione nel corso del periodo contrattuale, dovuti a nuovi indirizzi terapeutici e/o modifiche strutturali. Ne consegue che, l’individuazione quale migliore offerta relativamente alle voci in gara, non impegna la singola Azienda del servizio sanitario regionale FVG ad emettere ordinativi di fornitura per tutti i quantitativi indicati, in quanto i servizi verranno disposti esclusivamente sulla base delle effettive necessità operative della singola azienda.
Fermo restando quanto previsto dagli atti di gara in materia di variazione contrattuale, ci si riserva la facoltà di procedere mediante procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara, ai sensi dell’articolo 57, punto 5), lettere a) e b) del D.Lgs 163/2006, ad affidare eventuali servizi complementari e/o servizi analoghi, nei limiti previsti dalla citata normativa.
Recesso
Qualora per la stessa materia oggetto del contratto vengano poste in essere procedure di gara a livello regionale e/o nazionale e/o nel caso di trasformazioni o mutate esigenze tecnico- organizzative-finanziarie nei servizi dell’Azienda, iL Dipartimento Servizi Condivisi si riserva la facoltà di recedere dal contratto con preavviso di mesi tre, previo pagamento dei servizi già effettuati.
art. 4 (Cauzione definitiva)
La ditta sarà tenuta al versamento della cauzione definitiva, entro 15 giorni dal ricevimento della apposita richiesta da parte del D.S.C. che poi provvederà alla stipula del contratto.
Nel caso l’individuazione del miglior offerente avvenga in capo ad un raggruppamento di imprese:
• il raggruppamento risultante miglior offerente dovrà essere formalmente costituito, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto delle norme di cui all’art. 37 del D. Lgs. 163/2006 e art. 1392 C.C., con atto notarile, entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione del
provvedimento del D.S.C. di approvazione delle risultanze di gara ;
• la cauzione definitiva, di cui al precedente capoverso, dovrà essere prestata dall’Impresa mandataria (capogruppo);
Il deposito cauzionale definitivo, che sarà infruttifero, potrà essere costituito, a scelta del contraente, in contanti, con assegno circolare o mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa.
Tale cauzione definitiva è fissata nella misura del 10% dell’importo offerto per la fornitura/servizio in argomento e dovrà avere validità non inferiore alla durata del contratto.
La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio delle preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del C.C., e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del D.S.C.
Si prescinde dal richiedere la cauzione definitiva quando l’ammontare effettivo della fornitura, non superi l’importo di euro 5.000,00.
La mancata costituzione della cauzione definitiva sarà considerata come rinuncia, da parte della ditta, alla fornitura in argomento e determinerà la risoluzione ipso iure del contratto, con imputazione alla ditta di ogni spesa sostenuta per il ricorso ad altra ditta fornitrice.
La cauzione definitiva resta vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e potrà essere restituita alla ditta solo dopo che siano state definite le reciproche ragioni di debito e di credito e ogni altra eventuale pendenza, salvo l’applicazione di quanto previsto dall’art.113 comma 3 del D.Lsg.163/2006 relativamente allo svincolo progressivo.
In caso di inadempimenti contrattuali, il D.S.C. esercita la facoltà di incamerare la cauzione definitiva, a presidio di tutte le obbligazioni principali e accessorie a carico della ditta, fatto salvo sempre l’ulteriore richiesta di risarcimento danni e imputazione di ogni altro maggiore onere o spesa sostenuta.
art. 5
(Durata della fornitura)
La durata della fornitura è prevista in 60 mesi con decorrenza dal 01.09.2010.
Ad ogni modo, in attesa della definizione di un nuovo contratto, la ditta aggiudicataria sarà tenuta a continuare, qualora richiesto dal D.S.C., la fornitura alle stesse condizioni già pattuite per un massimo di ulteriori 6 mesi oltre alla scadenza naturale.
art. 6 (Determinazione del prezzo)
Tutti i prezzi si intendono comprensivi di ogni onere anche di natura fiscale, ad esclusione dell’IVA che dovrà venire addebitata sulla fattura a norma di Legge.
art. 7 (Revisione prezzi)
Ai sensi dell’articolo 115 del D.Lgs.163/2006, si ha facoltà di procedere alla revisione dei prezzi a decorrere dall'anno successivo a quello di aggiudicazione con esclusione dei servizi già eseguiti nel
primo anno (dodici mesi) con riferimento al Numero indice ISTAT nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, esclusivamente per l’anno di riferimento e non per i periodi precedenti.
Considerato che l’appalto affida alla ditta aggiudicataria la gestione globale di un servizio complesso e che nella formulazione dell’offerta economica la ditta ha pertanto valutato tutte le circostanze generali e particolari nelle quali il servizio dovrà essere effettuato e che possono influire sulla determinazione dell’offerta e che il prezzo offerto è remunerativo; considerato, altresì, che l’offerta economica tiene conto di diversi fattori costituenti la stessa (costi organizzativi, materiali e attrezzature, personale, utile d’impresa, etc.); si precisa che non potrà essere avanzata alcuna richiesta di revisione prezzi sulla base di parametri diversi da quanto previsto dal presente articolo e che anche eventuali sottoscrizioni di nuovi contratti di lavoro nazionali o locali per il personale dipendente non potranno giustificare il ricorso alla revisione prezzi, restando anche tale eventualità assorbita nel rischio d’impresa.
In ogni caso la revisione dei prezzi avrà efficacia a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla data di accettazione da parte del D.S.C. della relativa domanda.
art. 8
(Modalità di esecuzione del servizio)
Le caratteristiche del servizio sono esplicitate all’allegato 1 del presente capitolato speciale.
art. 9
(Clausola risolutiva espressa)
Il D.S.C. potrà procedere di diritto (ipso iure) ex art. 1456 c.c. alla risoluzione nei seguenti casi:
a) mancata effettuazione del servizio o grave ritardo rispetto ai termini di cui all’art. 8;
b) sospensione, abbandono o mancata effettuazione da parte della ditta del servizio in argomento;
c) gravi inosservanze dei programmi temporali di esecuzione del servizio, stabiliti o concordati con l’Azienda del servizio sanitario regionale;
d) mancata costituzione della cauzione definitiva ex art. 4.
Nel caso in cui la ditta aggiudicataria dovesse incorrere in inadempienze diverse da quelle previste nel comma precedente il D.S.C. si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto previa diffida ex art. 1454 e ss. del Codice Civile.
In entrambe le ipotesi di cui ai commi precedenti il D.S.C. potrà procedere alla risoluzione anche solamente parziale del contratto, in relazione ad una o più aziende sanitarie destinatarie delle fornitura/servizio, qualora i presupposti della risoluzione si verifichino solamente nei confronti delle aziende medesime.
Il D.S.C. si riserva, in ogni caso, di rivolgersi alla ditta risultata seconda migliore offerente nella graduatoria della gara in oggetto o di procedere diversamente, addebitando le eventuali ulteriori spese sostenute dall’Azienda rispetto a quelle previste dal contratto risolto.
L’affidamento a terzi verrà comunicato alla Ditta inadempiente.
Nel caso di minor spesa sostenuta per l’affidamento a terzi, nulla competerà alla Ditta inadempiente.
art. 10 (Clausola penale)
Il D.S.C. ha la facoltà di applicare una penale pari al 10% dell’importo complessivo dell’ordinativo (oltre alle eventuali spese sostenute in più dall’Azienda del servizio sanitario regionale in caso di inadempimenti e/o risoluzione del contratto), nei casi seguenti:
a) mancata o ritardata effettuazione del servizio, entro i termini di cui all’art. 8, nei casi in cui non ricorrano i presupposti previsti dal precedente art. 9;
b) inosservanze dei programmi temporali di esecuzione del servizio, stabiliti o concordati con l’Azienda del servizio sanitario regionale nei casi in cui non ricorrano i presupposti previsti dal precedente art. 9;
Le suddette penali verranno comunicate mediante emissione di note di addebito da parte delle singole Aziende sanitarie e scontate mediante decurtazione del corrispettivo convenuto in sede di pagamento dello stesso.
Nei casi in cui i corrispettivi liquidabili all’appaltatore non fossero sufficienti a coprire l’ammontare delle penali allo stesso applicate a qualsiasi titolo, nonché quello dei danni dallo stesso arrecati all’Azienda del servizio sanitario regionale, per qualsiasi motivo, il D.S.C. si rivarrà sul deposito cauzionale definitivo.
art. 11
(Garanzia ed Assistenza tecnica) Non applicabile al presente documento.
art. 12
(Controllo di quantità e qualità)
L’Azienda, tramite i propri incaricati, potrà effettuare in qualsiasi momento, controlli circa la qualità e funzionalità del servizio, riservandosi di sospendere i pagamenti nel caso in cui le prestazioni non venissero effettuate nel rispetto del presente capitolato.
Tra la ditta aggiudicataria e i referenti dell’Azienda potranno, comunque, essere introdotte modalità di confronto e valutazione, anche allargate ad altri professionisti (medici, specialisti, ecc.), sia in relazione alla qualità delle prestazioni erogate che al livello di competenza e professionalità del personale impiegato.
art. 13 (Subappalto)
I soggetti affidatari dei contratti sono tenuti a seguire in proprio i servizi compresi nel contratto, salvo quanto disposto dall’art. 118 del D.Lgs. 163/2006.
art. 14
(Fallimento, liquidazione, procedure concorsuali)
In caso di scioglimento o di liquidazione della ditta appaltatrice, il D.S.C. a suo insindacabile giudizio, avrà facoltà di pretendere tanto la risoluzione del contratto da parte della ditta in liquidazione, quanto la continuazione dello stesso da parte della ditta subentrante.
In caso di fallimento o di ammissione a procedure concorsuali in genere, il contratto si riterrà risolto di pieno diritto a datare dal giorno della dichiarazione di fallimento o di ammissione alle procedure concorsuali, fatto salvo il diritto del D.S.C. e della singola Azienda del servizio sanitario
regionale di rivalersi sulla cauzione e sui crediti maturati per il risarcimento delle maggiori spese conseguenti alla cessione della fornitura.
art. 15 (Fatturazione e pagamenti)
Il pagamento avverrà a seguito di presentazione di fattura.
Il pagamento delle fatture ai sensi del decreto legislativo n. 231/2002 con decorrenza dalla data di ricevimento delle fatture. Il pagamento si intende effettuato quando la somma è disponibile presso il Tesoriere delle singole aziende sanitarie del S.S.R. ed eventuali oneri connessi ad operazioni successive restano a carico della ditta.
Le fatture dovranno essere intestate alla singola Azienda del servizio sanitario regionale che ha emesso l’ordinativo di fornitura e contenere l'indicazione delle strutture territoriali nell’ambito delle quali il servizio è stato reso.
Ai fini della fatturazione si precisa:
Per “costo/pro capite – pro die”, ci si riferisce al costo omnicomprensivo per i servizi sopra riportati che la ditta fatturerà per ciascun ospite presente nella struttura dal giorno di ingresso (se lo stesso avviene entro le ore 12,00) al giorno di dimissione (se la stessa avviene dopo le ore 12,00) come risultante dai registri ufficiali della struttura.
Qualora un ospite risulti temporaneamente assente, verranno fatturate solo le giornate di assenza temporanea sino a 10 giorni consecutivi.
art. 16 (Controversie)
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere in conseguenza del contratto che verrà stipulato con la ditta aggiudicataria, è competente il Foro di Udine.
art. 17
(Informativa sul trattamento dei dati)
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003, si precisa che i dati richiesti risultano essenziali ai fini dell’ammissione alla gara e verranno trattati, nel rispetto della normativa vigente, unicamente ai fini della procedura di individuazione del miglior offerente, della successiva stipula del contratto d’appalto e sua gestione, si allega informativa sul trattamento dei dati.
Si evidenzia altresì che i dati di cui trattasi non saranno diffusi, fatto salvo il diritto di accesso dei "soggetti interessati" ex L. 241/90, che potrebbe comportare l’eventuale doverosa comunicazione dei dati suddetti ad altri concorrenti alla gara, così come pure l’esigenza dell’Amministrazione di accertamento dei dati dichiarati in sede di gara o comunque previsti ex lege.
art. 18 (Spese contrattuali)
Tutte le spese riguardanti il contratto, imposta di registro, imposta di bollo, bolli di quietanza e simili, come ogni altra spesa inerente e conseguente al contratto, sono ad esclusivo carico della ditta aggiudicataria. L’imposta sul valore aggiunto deve intendersi a carico delle singole Aziende del servizio sanitario regionale, secondo le vigenti disposizioni fiscali.
art. 19
(Rinvio ad altre norme)
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale si richiamano le norme riportate nel bando e nelle Norme di partecipazione alla gara, le disposizioni vigenti, comunitarie e nazionali, in materia di appalti pubblici per la fornitura di beni e servizi ed in particolare la legge e il regolamento per l’Amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato.
Informativa ai sensi dell'art. 13 del Codice della Privacy:
Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003 ad oggetto "Codice in materia di Protezione dei Dati Personali", si comunicano le seguenti informazioni al fine del trattamento dei dati richiesti:
Finalità del trattamento
I dati che verranno richiesti risultano essenziali ai fini dell’ammissione alla gara (con particolare riferimento alla documentazione prescritta dalla legge per partecipare a gare d’appalto) e verranno trattati, nel rispetto della normativa vigente, unicamente ai fini della procedura di individuazione del miglior offerente, della successiva stipula del contratto d’appalto e sua gestione.
Modalità di trattamento
I dati verranno trattati con strumenti elettronici e informatici e memorizzati sia su supporti informatici che su supporti cartacei che su ogni altro tipo di supporto idoneo, nel rispetto delle misure minime di sicurezza ai sensi del Codice privacy.
Natura obbligatoria
Tutti i dati richiesti sono obbligatori.
Conseguenza del rifiuto dei dati
In caso di mancato inserimento di uno o più dati obbligatori l’interessato non potrà godere del servizio richiesto.
Soggetti a cui potranno essere comunicati i dati personali
I dati personali relativi al trattamento in questione possono essere comunicati alle sole ditte partecipanti ai procedimenti di gara.
Diritti dell’interessato
In relazione al trattamento di dati personali l’interessato ha diritto, ai sensi dell’art. 7 (Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti) del Codice Privacy:
1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intellegibile.
2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:
a) dell’origine dei dati personali;
b) delle finalità e modalità di trattamento;
c) della logica applicata n caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’art. 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati
3. L’interessato ha diritto di ottenere:
a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
Il titolare del trattamento dei dati è la:
Dipartimento Servizi Condivisi Xxx Xxxxxxxx 00/X
00000 Xxxxx
Il Responsabile del trattamento dei dati è Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
Per esercitare i diritti previsti all’art. 7 del Codice della Privacy, sopra elencati, l’interessato dovrà rivolgere richiesta scritta indirizzata a: Dipartimento Servizi Condivisi
Xxx Xxxxxxxx 00/X 00000 Xxxxx
e-mail: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxx.xx
ALLEGATO 1 AL CAPITOLATO SPECIALE
Azienda interessata: Azienda per i servizi sanitari n.4 Medio Friuli (UD)
ALLEGATO 1 AL CAPITOLATO SPECIALE
Località espletamento servizi e fabbisogni
I servizi oggetto del presente appalto dovranno essere resi presso la Casa di Riposo per persone non autosufficienti (d’ora in poi Casa di Riposo) ed il modulo ad alto contenuto sanitario RSA (d’ora in poi Modulo RSA) di San Xxxxxxx del Friuli (UD) per tutti i giorni dell’anno dalle 0:00 alle 24:00.
La Casa di Riposo ed il Modulo RSA possono ospitare complessivamente un massimo di 170 utenti, di cui 146 ospiti della Casa di Riposo e 24 pazienti del Modulo RSA.
La Casa di Riposo è suddivisa in 5 nuclei situati su due livelli.
Al primo livello sono presenti i Nuclei A, di 26 posti letto, e B e C ciascuno di 30 posti letto; Al secondo livello sono presenti i Nuclei D e E , ciascuno di 30 posti letto.
La Casa di Riposo accoglie persone anziane dipendenti nello svolgimento delle attività di base della vita quotidiana e che richiedono cura ed assistenza continuativa ed a lungo termine. In conformità alle vigenti disposizioni regionali e/o nazionali alle persone accolte devono essere garantite le prestazioni e le attività di seguito elencate:
a) prestazioni sociosanitarie: assistenza di base alla persona;
b) prestazioni sanitarie: assistenza medica, assistenza infermieristica, assistenza riabilitativa, altre prestazioni sanitarie quali assistenza medica specialistica, farmaceutica e protesica, nonché ogni altra prestazione diagnosticoterapeutica;
c) altre attività e servizi di struttura: attività alberghiere, attività di animazione e assistenza religiosa.
Di seguito sono descritte e specificate le attività oggetto del presente appalto e quelle, invece, garantite dall’Azienda con proprio personale dipendente o in altra modalità.
Il Modulo RSA è collocato al secondo livello ed accoglie 24 utenti e svolge prioritariamente funzioni che riguardano:
a) la riabilitazione fisica e/o psicofisica, assicurando continuità riabilitativa tra ospedale e territorio e tra servizi distrettuali;
b) la continuità di cura in pazienti non stabilizzati e/o evolutivi.
c) l’assistenza a pazienti con alta complessità assistenziale, la riabilitazione fisica e/o psicofisica, assicurando continuità riabilitativa tra ospedale e territorio e tra servizi distrettuali;
d) la continuità di cura;
e) l’assistenza ai soggetti affetti da polipatologia con compromissione dell’autosufficienza;
f) il sostegno socio-ambientale temporaneo,
g) l’assistenza a pazienti in fase terminale e/o pazienti con necessità di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera.
Descrizione del servizio
L’appalto ha per oggetto l’affidamento della gestione completa e della “fornitura di un servizio”; si precisa che è esclusivo onere della ditta, tra l’altro, l’organizzazione dei mezzi necessari per la realizzazione dell’appalto, l’esercizio del potere organizzativo e direttivo del personale impiegato nell’appalto, l’assunzione del rischio d’impresa.
Il presente appalto comprende complessivamente i seguenti servizi così distinti per le due strutture:
CASA DI RIPOSO | MODULO RSA |
• assistenza infermieristica e riabilitativa agli utenti; • assistenza alla persona (compresi servizi di igiene della persona, pedicure, barbiere/parrucchiere, accompagnamento ospiti, ecc.) e animazione; • pulizia e igiene ambientale compresa la fornitura di dispositivi di igienizzazione e deodorizzazione ambientale dei locali, • servizi ausiliari alla refezione: ritiro, consegna e distribuzione colazione e pasti, pulizia e lavaggio stoviglie; • servizi ausiliari alla lavanderia/guardaroba: ritiro, consegna e distribuzione ai piani della biancheria piana e personale degli ospiti | • assistenza infermieristica e riabilitativa agli utenti; • assistenza alla persona (compresi servizi di igiene della persona, accompagnamento pazienti, ecc.) • pulizia e igiene ambientale compresa la fornitura di dispositivi di igienizzazione e deodorizzazione ambientale dei locali, • servizi ausiliari alla refezione: ritiro, consegna e distribuzione colazione e pasti, pulizia e lavaggio stoviglie; • servizi ausiliari alla lavanderia/guardaroba: ritiro, consegna e distribuzione ai piani della biancheria piana. |
Per quanto attiene il servizio ausiliario alla refezione, la consegna dei pasti oltre a dette strutture interesserà anche altre strutture aziendali esterne servite dalla Cucina dell’Ospedale di San Xxxxxxx come meglio specificato nel paragrafo descrittivo di tale servizio.
Non è prevista la suddivisione in lotti.
Destinatari del Servizio e modalità di accesso dell’utenza
La Casa di Riposo è strutturata per ospitare persone che presentano disabilità fisica e/o psichica di livello medio, grave, gravissimo, con parziale o totale incapacità di gestire la vita quotidiana e quindi con necessità di assistenza per le attività normalmente elementari quali l’alimentazione, la cura della propria persona, l’igiene, gli spostamenti o per le relazioni sociali autonome, come previsto dal D.P.G.R. n. 333/08.
Il Modulo RSA è una struttura prevalentemente dedicata alla degenza temporanea di soggetti che necessitano di riabilitazione residenziale. La durata della degenza è contenuta in relazione al livello di recupero funzionale conseguibile in regime residenziale. E’ inserita nella rete dei servizi distrettuali e svolge una funzione intermedia tra l'ospedale ed i servizi sanitari e socio-assistenziali del territorio.
La RSA è rivolta a soggetti anziani e non, temporaneamente e/o stabilmente non autosufficienti, esclusi i minori, ed in particolare:
• utenti che necessitano di continuità di cure e che presentano problemi fisici (es: ortopedici, neurologici, polipatologici, broncopneumopaticì, cardiologici, ..)
• utenti con prevalenti problemi sociali necessitanti di funzioni respiro per i familiari e/o utenti inseriti in contesto socio-ambientale temporaneamente compromesso e/o in attesa di altro servizio per problemi sociali; pazienti in attesa di altro servizio per problemi socio-sanitari.
• utenti con prevalenti problemi globali: es. pazienti in fase terminale, pazienti che necessitano di assistenza sanitaria ad alta intensità non ospedaliera.
L’individuazione degli utenti da inserire nella struttura (Casa di Riposo e modulo ad alto contenuto sanitario con funzioni di RSA) avviene a seguito della valutazione dell’Unità Valutativa Distrettuale (U.V.D.) e con il coinvolgimento dei Servizi sociali dei Comuni del Distretto di appartenenza, in base a quanto stabilito dal relativo regolamento distrettuale.
Agli incontri della U.V.D. dovrà essere presente anche il coordinatore infermieristico della ditta aggiudicataria. A tal fine si fa presente che gli incontri avvengono mediamente con una cadenza di 2 volte alla settimana.
Personale impiegato – requisiti ed obblighi
La ditta aggiudicataria dovrà applicare al personale in servizio condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dal contratto collettivo nazionale di lavoro in vigore, durante l’appalto, per la categoria di cui trattasi. La stessa dovrà inoltre garantire la copertura assicurativa per tutto il personale che durante lo svolgimento delle proprie attività necessiti dell’utilizzo di mezzi di trasporto (accompagnamento dell’ospite fuori della struttura per vari motivi, recupero degli Ospiti in fuga, ecc.).
La ditta aggiudicataria, fatti salvi gli specifici requisiti richiesti in base alle diverse professionalità impiegate e di seguito precisati, dovrà garantire che tutti gli operatori posseggano un’ottima padronanza della lingua italiana onde agevolare al meglio la comunicazione tra ospite e operatore.
La ditta aggiudicataria dovrà:
• Garantire che il personale in servizio si presenti in condizioni decorose: divisa pulita e in ordine, cartellino identificativo, capelli raccolti, trucco leggero, evitando un uso eccessivo di monili.
• Mantenere un comportamento di collaborazione e rispetto verso gli Ospiti, i familiari degli stessi e tutti gli operatori presenti.
• Non accettare benefici e/o compensi di qualsiasi genere da parte degli ospiti e dei loro familiari.
• Collaborare con i volontari appartenenti alle varie associazioni che accedono alla struttura.
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla nomina di un unico coordinatore e/o sostituto che:
• operi all’interno della struttura con orario fisso e sia reperibile per qualsiasi problema organizzativo.
• definisca il programma delle attività e i piani di lavoro in collaborazione con il proprio coordinatore infermieristico.
• definisca i turni di servizio garantendo i riposi, permessi, ferie ecc. degli operatori nel rispetto dei contratti e della resa psicofisica di ciascun operatore.
• garantisca continuità e stabilità del personale, nonché un numero adeguato per lo svolgimento delle attività indicate.
• garantisca tempestivamente le sostituzioni del personale assente;
• mantenga i rapporti con il Direttore del Distretto Sanitario di San Xxxxxxx o suo delegato per la verifica della programmazione delle attività settimanali e mensili.
• predisponga un protocollo per l’inserimento del neoassunto e lo segua per tutto il periodo dell’inserimento.
• predisponga dei protocolli per i controlli di qualità concordandoli con il Direttore del Distretto Sanitario di San Xxxxxxx o suo delegato.
• predisponga tutte le attività necessarie all’approvvigionamento dei materiali e dei prodotti sanitari e non necessari al funzionamento della struttura
• svolga il ruolo di referente nei confronti dell’Azienda per la gestione delle eventuali controversie o necessità. Ad ogni conseguente effetto, le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto referente, risultano fatte direttamente alla ditta
aggiudicataria;
• vigili sul regolare svolgimento delle prestazioni secondo le modalità stabilite nel presente capitolato;
Il coordinatore della ditta aggiudicataria dovrà avere una esperienza gestionale certificabile di almeno 3 anni in analoghe strutture residenziali per anziani.
Il personale impiegato, al momento dell’inserimento nei turni di servizio, dovrà essere adeguatamente formato, anche prevedendo eventuali periodi di affiancamento, per evitare pregiudizio alcuno al corretto svolgimento delle attività.
Assistenza alla persona e animazione. Il personale impiegato per l’assistenza alla persona dovrà essere in possesso di un adeguato livello di professionalità, certificato, ove richiesto, da titoli di studio e qualifiche professionali conformi alle normative nazionali e regionali vigenti, e, ove non riconosciute, ritenute equipollenti; nello specifico appartenere ad una delle seguenti categorie professionali:
per la Casa di Riposo:
➢ operatore sociosanitario con modulo di formazione complementare in assistenza sanitaria (OSSC).
➢ operatore sociosanitario (OSS)
➢ assistente domiciliare e dei servizi tutelari (ADEST) o di operatore tecnico di assistenza (OTA).
➢ operatore dei servizi sociali
➢ ovvero, in carenza dei predetti titoli, in via eccezionale, la Ditta aggiudicataria, potrà disporre temporaneamente l’utilizzo di personale in possesso del titolo di studio di licenza media inferiore e con dimostrata esperienza di almeno due anni (alla data del 07.05.2006 come da D.P.G.R. 333/08) in servizi di assistenza a persone non autosufficienti; la ditta provvederà a creare, a favore di questi dipendenti, specifici piani formativi annuali, nonché a garantire, qualora possibile, il conseguimento del titolo richiesto.
per il Modulo RSA:
➢ operatore sociosanitario con modulo di formazione complementare in assistenza sanitaria (OSSC).
➢ operatore socio-sanitario – OSS
Il personale impiegato per l’animazione nella Casa di Riposo dovrà essere in possesso di un adeguato livello di professionalità certificato. In assenza del predetto titolo, la Ditta aggiudicataria potrà disporre l’utilizzo di figure in possesso di licenza di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale, congiuntamente ad esperienza di lavoro nel campo specifico.
Assistenza infermieristica e riabilitativa Il personale infermieristico e riabilitativo impiegato dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti, ai sensi della normativa vigente:
Infermieri/Fisioterapisti italiani o comunitari: possesso della laurea in Infermieristica/Fiosioterapia o titolo equipollente, con relativa iscrizione al Collegio Professionale.
Infermieri/Fisioterapisti extracomunitari: titolo di infermiere/fisioterapista riconosciuto come equipollente dal Ministero della Salute, iscrizione al Collegio Professionale.
La ditta aggiudicataria dovrà garantire la presenza di un proprio coordinatore infermieristico.
Tale figura dovrà avere il titolo “master in coordinamento” o “certificato di abilitazione a funzioni direttive” o in mancanza comprovata esperienza gestionale almeno di 3 anni in analoghe strutture residenziali per anziani.
Il coordinatore infermieristico della ditta aggiudicataria dovrà essere giornalmente presente nella struttura, garantendo oltre ai compiti naturali di coordinamento delle attività svolte e del personale impiegato, le attività di seguito indicate:
➢ partecipare, qualora richiesto, alle U.V.D;
➢ collaborare con il Responsabile del Servizio Infermieristico dell’Azienda al fine di garantire la migliore qualità dei servizi erogati;
➢ collaborare con il Responsabile della commessa dell’Azienda ai fini dell’incident reporting.
➢ verificare il fabbisogno formativo del personale impiegato
La Ditta aggiudicataria, prima dell’inizio del servizio, dovrà altresì fornire al Direttore del Distretto Sanitario di San Xxxxxxx o suo delegato, idonea dichiarazione attestante che gli operatori, se trattasi di cittadini non comunitari, qualora non residenti nello Stato Italiano, siano tuttavia in condizione di soggiornarvi nel rispetto di tutte le disposizioni vigenti in materia, nonché che per gli stessi siano stati assolti tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vigente.
Servizi ausiliari all’assistenza (pulizie e igiene dei locali, ritiro e consegna carrelli pasti, distribuzione colazione e pasti, pulizia e lavaggio stoviglie, ritiro e consegna biancheria piana e personale, pedicure, barbiere/parrucchiere, ecc.)
La ditta aggiudicataria dovrà disporre per l’effettuazione di tali servizi di personale idoneo ed in possesso dei titoli eventualmente necessari per l’espletamento delle diverse attività richieste (barbiere/parrucchiere, pedicure, ecc.).
La ditta aggiudicataria dovrà garantire che il personale esegua i servizi nel rigoroso rispetto delle normative antinfortunistiche, di sicurezza igienico-sanitaria, in particolar modo, per quanto attiene al servizio di ritiro/consegna carrelli, distribuzione colazione e pasti, pulizie e lavaggio stoviglie, da quanto previsto in materia di H.A.C.C.P. (D. Lgs 155/97 e xx.xx. ed ii.).
Tutto il personale impiegato in tali servizi dovrà essere dotato di un apposito cartellino identificativo, oltre che di una divisa idonea all’esecuzione dei servizi da prestare.
Informazioni relativi all’utenza
Di seguito si forniscono alcuni dati relativi all’utenza ospitata presso la Casa di Riposo ed il Modulo RSA, al fine di fornire un quadro circostanziato della tipologia di ospiti, del tasso di occupazione, delle patologie prevalenti, ecc. e tale da permettere la migliore definizione organizzativa possibile da parte della ditta aggiudicataria.
Casa di Riposo – anno 0000
Xxxxxxxx-xxxxxxx | Quantità N° |
Giornate effettive presenza | 52519 | |
Giornate di temporanea assenza | 593 | di cui 549 gg. di ricovero ospedaliero |
di cui 44 gg. di permesso | ||
Tasso di occupazione | 99,67% |
Dimissioni | Quantità N° |
per decesso | 44 |
per cambio struttura | 5 |
per rientro a domicilio | 3 |
Provenienza nuovi accolti | Quantità N° |
RSA di San Xxxxxxx del Friuli | 31 |
Altre RSA | 2 |
Domicilio | 13 |
Ospedale | 2 |
Da altra struttura residenziale | 5 |
Numero ricoveri | Quantità N° |
In Ospedale | 68 |
gg. media di ricovero | 8 gg. |
Numero di ricoverati | Quantità N° |
In Ospedale | 50 |
Numero ospiti presenti | Quantità N° |
Numero ospiti presenti al 1/1/2009 | 145 |
Numero ospiti presenti al 31/12/2009 | 146 |
Intero anno | 198 |
Nuovi ospiti accolti | 53 |
Patologia prevalente nuovi ospiti accolti nel 2009 (dato desunto da verbale UVD) | Quantità N° |
DIABETICO CON INSUFFICIENZA RENALE | 1 |
DIABETICO CON SCOMPENSO CARDIACO | 1 |
DIABETICO – ALTRO | 1 |
PAZIENTE POST STROKE | 6 |
PAZIENTE CON BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA | 1 |
PAZIENTE NEOPLASTICO | 6 |
ALTRA PATOLOGIA CRONICO DEGENERATIVA IN FASE DI RIACUTIZZAZIONE | 2 |
PAZIENTE CON SINDROME DI ALLETTAMENTO / IPOCINETICA | 1 |
PAZIENTE ETILISTA | 2 |
PAZIENTE DEMENTE | 13 |
PAZIENTE PSICHIATRICO | 5 |
CARDIOPATICO IN FASE DI SCOMPENSO | 1 |
CARDIOPATICO IN FASE DI COMPENSO LABILE | 1 |
POST FRATTURA FEMORE | 5 |
ALTRA POST ACUZIE (fratture intercostali comprese) | 1 |
PATOLOGIA CRONICO DEGENERATIVA APPARATO LOCOMOTORE | 2 |
NEUROLOGICO EVOLUTIVO - sclerosi multipla | 1 |
NEUROLOGICO EVOLUTIVO – altro | 2 |
NEUROLOGICO STABILIZZATO | 1 |
53 |
Modulo RSA – anno 2009
Totale UVD | 108 |
Casi esaminati | 630 |
di cui per valutazione ingresso in Casa di Riposo | 125 |
Tasso di occupazione | 85,95% |
Degenza media | 21 gg. |
N° pazienti accolti | 351 |
Provenienza pazienti accolti | |
da Ospedale | 246 |
da domicilio | 105 |
Patologia prevalente pazienti accolti nel 2009 (dato desunto da verbale UVD) | Quantità N° |
DIABETICO IN FASE DI SCOMPENSO | 1 |
DIABETICO CON INSUFFICIENZA RENALE | 6 |
DIABETICO CON SCOMPENSO CARDIACO | 2 |
DIABETICO – ALTRO | 2 |
PAZIENTE POST STROKE | 37 |
PAZIENTE VASCOLARE LINFATICO | 2 |
PAZIENTE CON BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA | 2 |
PAZIENTE POST INTERVENTO CHIRURGICO ( amputato ) | 2 |
POST INTERVENTO CHIRURGICO ( ferite, stomie ) | 12 |
PAZIENTE NEOPLASTICO | 36 |
ALTRA PATOLOGIA CRONICO DEGENERATIVA IN FASE DI RIACUTIZZAZIONE | 8 |
ALTRA PATOLOGIA CRONICO DEGENERATIVA IN FASE DI COMPENSO | 3 |
PAZIENTE CON SINDROME DI ALLETTAMENTO / IPOCINETICA | 5 |
PAZIENTE ETILISTA | 7 |
PAZIENTE CON ALTRA PATOLOGIA | 8 |
PAZIENTE DEMENTE | 82 |
PAZIENTE PSICHIATRICO | 8 |
CARDIOPATICO IN FASE DI SCOMPENSO | 10 |
CARDIOPATICO IN FASE DI COMPENSO LABILE | 16 |
PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RESPIRATORIA | 1 |
POST FRATTURA FEMORE | 32 |
POST ARTROPROTESI PROGRAMMATA | 13 |
ALTRA POST ACUZIE (fratture intercostali comprese) | 19 |
PATOLOGIA CRONICO DEGENERATIVA APPARATO LOCOMOTORE | 11 |
NEUROLOGICO POST ACUTO - trauma cranico | 4 |
NEUROLOGICO EVOLUTIVO - sclerosi multipla | 1 |
NEUROLOGICO POST ACUTO - altro | 4 |
NEUROLOGICO EVOLUTIVO – altro | 11 |
NEUROLOGICO STABILIZZATO | 6 |
351
Standard minimi dei servizi e delle attività richieste
Si precisa che gli standard minimi devono essere garantiti in rapporto alle effettive presenze e non ai posti letto teorici.
Assistenza infermieristica presso Casa di riposo e modulo RSA: Il servizio deve essere garantito in modo continuativo nelle 24 ore, sette giorni su sette, con la presenza di idoneo personale, secondo quanto sopra descritto, per tutti i giorni dell’anno
▪ standard minimo: 1/12 ospiti per la Casa di Riposo
▪ standard minimo: 0,25 per posto letto per il modulo ad alto contenuto sanitario con funzioni di RSA.
Assistenza fisioterapica riabilitativa presso Casa di riposo e modulo RSA:
▪ presenza dal lunedì al sabato sia nella fascia mattutina che pomeridiana
▪ standard minimo: 1/50 per la casa di Riposo
▪ standard minimo: 1/30 per il modulo
Assistenza alla persona presso Casa di riposo e modulo RSA:
Il servizio deve essere garantito in modo continuativo nelle 24 ore, sette giorni su sette, con la presenza di idoneo personale, per tutti i giorni dell’anno.
▪ standard minimo: 1/3 casa di riposo
▪ 1/2,18 per il modulo ad alto contenuto sanitario con funzioni di RSA
Dovrà essere garantita, altresì, la disponibilità di personale di assistenza dedicato all’accompagnamento degli ospiti per l’esecuzione di attività diagnostiche, di medicazione e/o similari, senza che questo vada ad inficiare gli standard sopra definiti. Tale servizio dovrà essere garantito sia agli ospiti della Casa di riposo e del Modulo RSA.
Attività di animazione presso Casa di riposo:
▪ Il servizio dovrà essere garantito tutti i giorni dell’anno, ivi comprese le festività, con personale dedicato
Attività di parrucchiere/a barbiere per Casa di riposo:
▪ Il servizio dovrà essere garantito dal lunedì al sabato in orario diurno con lo standard minimo previsto dalla descrizione delle attività, di seguito riportate
Attività di pedicure/manicure per Casa di riposo:
▪ Il servizio dovrà essere garantito dal lunedì al sabato in orario diurno con lo standard minimo previsto dalla descrizione delle attività, di seguito riportate
Pulizia e igiene ambientale dei locali della Casa di riposo e modulo RSA: In relazione al servizio di pulizie e igiene ambientale si riporta in allegato il protocollo operativo che dovrà essere rispettato nella esecuzione del servizio. Le planimetrie dei locali interessati al servizio con la specificazione delle tipologie di rischio per ciascun locale interessato al servizio, verranno consegnate in sede di sopralluogo. Si precisa che non è compreso il servizio di manutenzione delle aree verdi pertinenti alle strutture, fatta salva la pulizia delle aree esterne quali marciapiedi, ingressi, ecc. da considerare a limitato rischio, che dovrà essere effettuata dalla ditta aggiudicataria.
La ditta aggiudicataria dovrà assicurare, senza alcun onere e spesa per l’Azienda, la fornitura di:
- un numero sufficiente di dispositivi automatici per la deodorizzazione degli ambienti, tenuto della cubatura complessiva dei locali ad uso comune che risulta essere di circa 4.800 metri cubi. Tali dispositivi dovranno essere di dimensioni contenute, idonei per il fissaggio a parete, consentire
un’azione continua di neutralizzazione dei cattivi odori e contemporaneamente una deodorazione diffusa negli ambienti 24 ore su 24 ore;
- n. 18 dispositivi automatici per la igienizzazione delle toilettes (water, turche, orinatoi con cassetta o flussometro), di dimensioni contenute, idonei per il fissaggio a parete, tali da erogare una quantità determinata di una soluzione batteriostatica detergente, dopo ogni uso, da rendere l’impianto igienizzato per l’utente successivo.
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere al montaggio delle apparecchiature, alla manutenzione ordinaria e straordinaria in caso di danneggiamento e/o asportazione (anche se effettuata da parte di ignoti); al rinnovo periodico della cartuccia dei dispositivi deodorizzanti e del liquido dei dispositivi per l’igiene del WC, in modo che il loro funzionamento avvenga sempre in modo regolare e con la massima efficacia.
Al termine del periodo contrattuale la ditta è tenuta alla disinstallazione delle apparecchiature ed al ripristino dei locali, senza alcun onere per l’Azienda.
Servizi ausiliari di refezione (escluso quindi il confezionamento dei pasti) presso Casa
di riposo e Modulo RSA:
▪ il servizio di distribuzione colazione e pasti, ivi compreso il ritiro/riconsegna dei carrelli, dovrà essere garantito a tutti gli ospiti della Casa di Riposo e del Modulo RSA tutti i giorni dell’anno negli orari indicati nella descrizione delle attività, di seguito riportata.
▪ il servizio di ritiro, pulizia e lavaggio delle stoviglie e dei carrelli dovrà essere garantito a tutti gli ospiti della Casa di Riposo e del Modulo RSA tutti i giorni dell’anno negli orari indicati nella descrizione delle attività, di seguito riportata.
L’Azienda mette a disposizione tutte le attrezzature, utensili, stoviglie, posate, ecc. necessarie al confezionamento e distribuzione delle colazioni e dei pasti.
Per quanto attiene i servizi di trasporto e consegna pasti ad altre strutture aziendali si rimanda al relativo paragrafo “Descrizione delle attività indicazioni generali”.
Servizi ausiliari alla lavanderia e al guardaroba degli effetti personali degli ospiti della
Casa di riposo:
▪ la biancheria piana sporca dovrà essere conferita al punto di stoccaggio quotidianamente entro le ore 11.00
▪ la biancheria sporca degli ospiti dovrà essere conferita alla lavanderia interna entro le ore 11.00, dopo il giro mattutino, ed entro le ore 19.00 dopo il giro serale
▪ la biancheria personale pulita dovrà essere ritirata dalla lavanderia interna dopo le ore 15.00 e non oltre le ore 17.00 e successivamente consegnata agli ospiti
Descrizioni delle attività - indicazioni generali
Tenuto conto degli standard minimi da garantire sopra elencati, di seguito si precisano le attività che la ditta aggiudicataria dovrà garantire nell’espletamento di ciascuno dei servizi. Le ditte partecipanti, inoltre, ne dovranno tener conto ai fini della redazione del progetto tecnico (nel capitolo relativo alla “Organizzazione”), nel quale dovranno essere riportati i piani giornalieri e/o periodici tipo proposti.
Assistenza infermieristica Si ritengono prestazioni fondamentali ed irrinunciabili tutte le attività di tipo infermieristico volte a curare gli stati di patologia cronica nonché gli eventi morbosi ricorrenti, oltre che prevenire situazioni invalidanti e riportare le persone al massimo recupero possibile o, comunque, a stabilizzare la situazione non migliorabile.
Pertanto tali prestazioni erogate all’interno delle due sezioni della struttura si devono ispirare ai seguenti criteri, che costituiscono obiettivi del presente servizio:
1. personalizzazione dell’intervento infermieristico, in tutti i momenti di permanenza e in tutte le attività che vengono svolte all’interno della residenza.
2. mantenimento e recupero di tutte le potenzialità, anche minime, che siano rimaste all’anziano, per il suo eventuale rientro alla propria residenza.
3. privilegiare tra l’anziano e l’infermiere, oltre ai doverosi rapporti di reciproco rispetto, l’attenzione all’aspetto relazionale e interpersonale.
4. favorire i legami amicali e parentali e la presenza all’interno dei servizi delle associazioni di volontariato di espressione della solidarietà sociale.
5. rispetto della dignità e dei diritti individuali dell’anziano, in tutte le sue accezioni, in particolare del diritto all’assistenza infermieristica.
Inoltre la ditta dovrà proporre:
1. strumenti di valutazione e controllo dell’assistenza erogata.
2. protocolli e procedure inerenti l’assistenza infermieristica.
3. strumenti di integrazione con gli operatori di supporto.
Xxxx proposte dovranno essere condivise con il Direttore del Distretto Sanitario di San Xxxxxxx o suo delegato.
La ditta aggiudicataria dovrà garantire le seguenti prestazioni:
• Terapia orale da garantire indicativamente 4 volte il giorno (ore 6,8,12,18)
• Terapia e.v., rilevazione stick glicemici e relativa terapia insulinica, controllo parametri vitali, somministrazione e sorveglianza delle infusioni venose: tali attività vanno garantite nei
xxxx e nei tempi stabiliti per ciascun utente dalle prescrizioni mediche
• Somministrazione alimentazione enterale.
• Aiuto e sorveglianza nella somministrazione dei pasti
• Giri di sorveglianza idratazione
• Controllo posizionamenti e messa in sicurezza degli ospiti
• Medicazioni LDD, PEG, ecc, igiene cavo orale ospiti con alta complessità assistenziale, aspirazione secrezioni bronchiali, medicazioni straordinarie, ecc.
• Collaborazione con il personale medico per la visita medica giornaliera
• Collaborazione con il medico per l’esecuzione di prestazioni mediche (sost. cannule tracheostomiche, PEG, ecc) e con gli specialisti per le consulenze in struttura
• Compilazione e aggiornamento della modulistica sanitaria (cartelle cliniche, aggiornamenti schede terapie, consulenze, certificati, modulistica movimento ospiti, attività burocratiche in genere, ecc.), nonché la compilazione di strumenti di valutazione (VAL.GRAF –BINA-
XXXXXX altre schede previste) ed eventuali altri strumenti di valutazione richiesti dalla Azienda e dalla Regione.
• Comunicazioni, informazioni, educazione ai parenti o familiari inerenti a procedure, interventi, terapie.
• Clisteri evacuativi e manovre di svuotamento intestinale.
• Preparazione dei carrelli della terapia, medicazione, controllo scadenze farmaci e dispositivi medicali vari, preparazione materiale per la sterilizzazione.
• Consegne tra il personale a cambio turno
• Prima della dimissione del paziente, contattare l’infermiera preposta della ditta fornitrice dei sistemi di assorbenza tenendo presente le condizioni contrattuali in essere della fornitura,
in collaborazione con l’infermiera preposta;
• Collaborazione con i servizi territoriali per garantire la dimissione protetta
Assistenza riabilitativa
Sono prestazioni fondamentali ed irrinunciabili tutte le attività di tipo fisioterapico volte a prevenire situazioni invalidanti e volte a riportare le persone al massimo recupero possibile e, comunque, a stabilizzare la situazione non migliorabile.
Le attività fisioterapiche devono essere svolte in entrambe le strutture dal lunedì al sabato, rispettando le seguenti indicazioni:
1. Predisporre presidi e interventi personalizzati in tutte le attività che vengono svolte al fine di recuperare le potenzialità residue nell’anziano e prevenire stati morbosi o invalidanti, rispettando tempi e caratteristiche personali.
2. Mantenere rapporti di rispetto della dignità e dei diritti individuali dell’anziano.
3. Garantire livelli di comunicazione efficace sia con gli Ospiti che con i parenti.
4. Collaborare attivamente con le altre figure professionali che prestano servizio presso la Struttura.
5. garantire un costante controllo di tutti i presidi presenti nella casa di riposo e nel modulo ad alto contenuto sanitario con funzioni di RSA (es. carrozzine, deambulatori, sistemi antidecubito, ect) segnalando eventuali anomalie e predisponendone i correttivi con il Direttore del Distretto Sanitario di San Xxxxxxx o suo delegato.
Inoltre la ditta dovrà proporre:
1. strumenti di valutazione e controllo dell’attività erogata.
2. protocolli e procedure inerenti alla prevenzione e l’attività fisioterapica.
3. strumenti di integrazione con gli operatori di supporto.
4. modulistica per i piani di attività e gestione/controllo dei presidi in uso.
Xxxx proposte dovranno essere condivise con il Direttore del Distretto Sanitario di San Xxxxxxx o suo delegato.
La ditta aggiudicataria dovrà garantire le seguenti prestazioni:
• Attività fisioterapica agli Ospiti a letto.
• Controllo e collaborazione con il personale addetto all’assistenza per un corretto posizionamento degli Ospiti sulle carrozzine/poltrone.
• Attività fisioterapica in palestra/personalizzata e garanzia della deambulazione degli Ospiti in grado di eseguirla (istruzione del personale di supporto).
• Attività fisioterapica durante il pasto per favorire e migliorare l’autonomia dell’Ospite nell’assunzione dei cibi.
• Attività fisioterapica personalizzata o di gruppo in collaborazione con animatrici e personale di supporto.
• Compilazione schede individuali previste
• Consegne tra il personale fisioterapico e con il personale di assistenza ed infermieristico
• Collaborazione con il personale infermieristico per la compilazione e aggiornamento della modulistica sanitaria (cartelle cliniche, aggiornamenti schede terapie, consulenze,
certificati, modulistica movimento ospiti, attività burocratiche in genere, ecc.), nonché la compilazione di strumenti di valutazione (VAL.GRAF –BINA-NORTON altre schede previste) ed eventuali altri strumenti di valutazione richiesti dalla Azienda e dalla Regione.
• Collaborare con i servizi territoriali per garantire una dimissione protetta
Assistenza alla persona
Le attività di assistenza alla persona riguardano le prestazioni necessarie al mantenimento delle capacità residue degli ospiti affetti da polipatologie (psico-fisiche).Le prestazioni richieste devono favorire la fattiva partecipazione degli ospiti alla gestione della vita quotidiana, laddove possibile.
Nella tabella di seguito riportata si precisano le singole attività da garantire, suddivise tra Casa di riposo e Modulo RSA, per ciascuna funzione assistenziale.
Casa di Riposo | Modulo RSA | |
• Bagni/docce: ogni Ospite deve fare almeno un bagno a settimana e un intervento della parrucchiera/barbiere e pedicure. | • Bagni o docce in caso di bisogno; • Spugnature a letto giornaliera ai pazienti allettati; | |
Igiene ed abbigliamento | • Spugnature a letto giornaliera agli Ospiti allettati • Interventi di igiene intima nell’arco della giornata e della notte nei casi che lo richiedono e al cambio dei pannoloni. • Educazione e stimolo al mantenimento delle capacità residue degli Ospiti alla cura del proprio aspetto (farsi la barba, pettinarsi, truccarsi, lavarsi i denti, lavarsi le mani, gestione e pulizia della protesi dentale) da garantire in determinate fasce orarie. | • Interventi di igiene intima nell’arco della giornata e della notte nei casi che lo richiedono e al cambio dei pannoloni. • Educazione e stimolo al mantenimento delle capacità residue dei pazienti alla cura del proprio aspetto (farsi la barba, pettinarsi, truccarsi, lavarsi i denti, lavarsi le mani, gestione e pulizia della protesi dentale); • Interventi educativi ai familiari ed al personale di assistenza privata sulle pratiche igieniche e utilizzo di ausili, in particolare in previsione del rientro a domicilio; |
• Garantire il cambio dei vestiti contrassegnati con il nome dell’Ospite rispettando preferenze ed abitudini. | • Garantire al bisogno il cambio dell’abbigliamento rispettando le abitudini dei pazienti. |
Casa di Riposo | Modulo RSA | |
• Il servizio di parrucchiere/barbiere deve essere svolto nella fascia oraria mattutina. | • Verificare necessità di Parrucchiere / Barbiere e informare i familiari del servizio. | |
• Taglio barba con frequenza di tre volte la settimana. | • Su richiesta ed a pagamento, secondo tariffe che dovranno essere comunicate dalla ditta aggiudicataria | |
• Taglio capelli maschile con frequenza mensile. | ||
• Taglio capelli femminile con frequenza mensile. | ||
• Messa in piega con frequenza quindicinale e in caso di specifica necessità. | ||
Parrucchiere / Barbiere | • L’erogazione di ulteriori prestazioni non espressamente previste dal presente Capitolato Speciale e richieste direttamente dall’Ospite, verranno direttamente regolate tra l’ospite stesso ed il referente responsabile della ditta appaltatrice o suo delegato, dietro rilascio di apposita ricevuta. | |
La ditta aggiudicataria a tal fine dovrà impiegare attrezzature, materiali consumabili ed apparecchiature di proprietà (rasoi monouso, schiuma da barba, ecc.), garantendo la piena efficienza, la relativa manutenzione ed assistenza tecnica. | ||
Le prestazioni dovranno essere registrate in apposita scheda di rilevazione, ai fini della verifica da parte dell’Azienda. |
Casa di Riposo | Modulo RSA | |
• Il servizio di pedicure/manicure deve essere svolto nella fascia oraria mattutina. | • Verificare necessità di pedicure e informare i familiari del servizio | |
• Taglio delle unghie delle mani e dei piedi con frequenza mensile. • Interventi di particolare impegno ai piedi, per un massimo di 60 prestazioni al mese: | • Su richiesta ed a pagamento, secondo tariffe che dovranno essere comunicate dalla ditta aggiudicataria | |
• Taglio delle unghie in presenza di ipercheratosità, unghie incarnite. | ||
• Estirpazione calli con metodo strumentale e non. | ||
• Cura delle verruche con metodo strumentale e non purchè non cruento. | ||
Pedicure/Manicur e | • Curetage generale dei piedi senza lesioni. | |
• Eventuali anomalie cutanee, ulcerazioni o difficoltà alla cura, dovranno essere segnalate al personale sanitario della struttura. | ||
L’attività dovrà essere garantita con l’impiego di idonee attrezzature ed apparecchiature che dovranno essere messe a disposizione dalla ditta aggiudicataria, garantendo la massima igienicità e sanificazione delle stesse. In particolare si raccomanda la sterilizzazione della strumentazione con idonea apparecchiatura. | ||
Le prestazioni dovranno essere registrate in apposita scheda di rilevazione, ai fini della verifica da parte dell’Azienda |
Casa di Riposo | Modulo RSA | |
• Cambio dei pannoloni, utilizzando i presidi più indicati in base alle tipologia dell’Ospite e caratteristiche di assorbenza del presidio. | • Educazione e rieducazione alla gestione o recupero del controllo degli sfinteri seguendo gli interventi programmati previsti dal Piano Assistenziale Individuale. | |
• Educazione e rieducazione alla gestione o recupero del controllo degli sfinteri seguendo gli interventi programmati previsti dal Piano Assistenziale Individuale. | • Valutazione del tipo di incontinenza, del presidio medico più idoneo ed eventualmente scelta del sistema di assorbenza più rispondente alle esigenze del paziente e dei familiari. | |
Eliminazione | • Collaborazione con il personale infermieristico per interventi che favoriscono l’eliminazione (cateterismi, clisteri ecc..). | • In collaborazione con il personale infermieristico valutare cambio dei sistemi di assorbenza e/o modalità per interventi che favoriscono l’eliminazione (cateterismi, clisteri ecc..). |
• Addestrare i familiari all’uso dei sistemi scelti sia per quanto riguarda i sistemi di assorbenza, cateteri e altre modalità. Prima della dimissione accertare l’ autonomia del paziente e dei familiari nella gestione dei presidi scelti. |
Casa di Riposo | Modulo RSA | |
• Garantire il cambio di postura agli Ospiti con particolari condizioni di immobilità sia nelle ore diurne che notturne. | • Garantire il cambio di postura ai pazienti non autosufficienti come da protocollo. | |
Mobilizzazione | • Garantire le alzate in carrozzina o poltrona alla mattina per tutti gli Ospiti e nelle fasce pomeridiane in base alle necessità di riposi pomeridiani. | • Assicurare posture sicure, corrette e confortevoli, seguendo le indicazioni del fisioterapista, personale infermieristico e medico. • Utilizzare correttamente tutti gli |
• I posizionamenti a letto degli Ospiti, devono avvenire dopo cena, salvo diverse indicazioni previste dal Piano Assistenziale Individuale | ausili, presidi a disposizione per una corretta movimentazione: ad es. sollevatori,barelle doccia, comode, ecc. | |
• Assicurare posture sicure, corrette e confortevoli, seguendo le indicazioni del fisioterapista, personale infermieristico e medico. • Utilizzare correttamente tutti gli ausili, presidi a disposizione per una corretta movimentazione dell’Ospite, ad es. sollevatori,barelle doccia, comode, ecc. • Collaborare con il fisioterapista nella deambulazione assistita o per mantenere le abilità residue nella mobilizzazione degli Ospiti, sia nel turno di mattina che pomeridiano. | • Collaborare assieme al fisioterapista nel programma di riabilitazione e/o mobilizzazione dei pazienti. • In previsione della dimissione effettuare assieme al FKT intervento educativo ai familiari e al paziente. • Xxxxxxxx in collaborazione con il personale infermieristico e fisioterapico il bisogno di mobilizzazione, comfort e posizioni antalgiche nei pazienti neoplastici e/o terminali. |
Casa di Riposo | Modulo RSA | |
Alimentazione/ Idratazione | • Garantire a tutti gli Ospiti di assumere: 1. la colazione: non prima delle ore 7.00 e non dopo le ore 9.30 2. il pranzo: non prima delle ore 11.30 3. la cena: non prima delle ore 17.45 • Garantire a tutti gli Ospiti di assumere i pasti rispettando diete, allergie alimentari, preferenze, tempi di assunzione e modalità. • Favorire l’autonomia nell’assunzione del cibo; • Stimolare e mantenere le abilità residue presenti di Ospiti,utilizzando tutti gli accorgimenti e presidi necessari. • Garantire l’assistenza ai pasti all’Ospite non autosufficiente, chiedere collaborazione ai familiari quando possibile. • Verificare eventuali problemi di alimentazione: dove necessario effettuare test alla disfagia; • Accertare durante il ricovero peso/altezza • Garantire gli interventi di idratazione, rispettando tempi, modi di assunzione delle bevande come previsto dal Piano Assistenziale Individuale in collaborazione con il personale infermieristico. • Il personale deve garantire l’osservanza delle disposizioni previste dal D.Lgs.155/97. • Ritiro dei carrelli di distribuzione del vitto della CDR/RSA dalla cucina e relativa riconsegna, tenendo conto degli orari di distribuzione e delle diverse modalità di gestione, nonché della specifica logistica. | • Garantire a tutti i pazienti di assumere: 1. la colazione: non prima delle ore 7.00 e non dopo le ore 9.30 2. il pranzo: non prima delle ore 11.30 3. la cena: non prima delle ore 17.45 • Garantire a tutti i pazienti di assumere i pasti rispettando diete, allergie alimentari, preferenze, tempi di assunzione e modalità. • Favorire l’autonomia nell’assunzione del cibo. • Stimolare e mantenere le abilità residue presenti di pazienti, utilizzando tutti gli accorgimenti e presidi necessari. • Garantire l’assistenza ai pasti al paziente non autosufficiente, chiedere collaborazione ai familiari quando possibile. • Verificare eventuali problemi di alimentazione: dove necessario effettuare test alla disfagia; • Accertare durante il ricovero peso/altezza • Garantire gli interventi di idratazione, rispettando tempi, modi di assunzione delle bevande come previsto dal Piano Assistenziale Individuale in collaborazione con il personale infermieristico. • Educare la famiglia a mantenere una corretta idratazione nei pazienti non autosufficienti; a riconoscere segni /sintomi di disidratazione in particolare nei soggetti fragili. • Garantire ai familiari l’addestramento in collaborazione con l’infermiere in caso di pazienti con NAD: o iniziare l’intervento educativo almeno una settimana prima della dimissione • Collaborare con l’infermiere |
nell’invio della continuità di cura al SID 72 ore prima della dimissione. • Il personale deve garantire l’osservanza delle disposizioni previste dal D.Lgs.155/97. • Ritiro dei carrelli di distribuzione del vitto della CDR/RSA dalla cucina e relativa riconsegna, tenendo conto degli orari di distribuzione e delle diverse modalità di gestione, nonché della specifica logistica. |
Casa di Riposo | Modulo RSA | |
• Garantire un adeguato livello di comunicazione efficace, basato sulla cortesia, disponibilità verso l’Ospite e verso i familiari. | • Garantire, una comunicazione efficace e collaborativa basata su cortesia, educazione, rispetto verso il paziente la famiglia e il personale. | |
• Garantire, tra gli operatori, rapporti centrati sulla collaborazione, il rispetto, favorendo il lavoro di equipe. | • Garantire clima sereno e partecipativo tra clienti interni/esterni, favorire il lavoro di equipe. | |
Comunicazione | • Il personale è tenuto a partecipare alle consegne di inizio/fine turno, contribuendo a dare informazioni dettagliate ed esaurienti sulle attività e sulle condizioni degli Ospiti. | • Promuovere momenti di confronto/partecipazione del personale durante i passaggi di consegne inizio/fine turno; |
• Partecipare alle riunioni periodiche programmate dall’équipe per l’aggiornamento di procedure e/o percorsi. | • Partecipare alle riunioni periodiche programmate dall’équipe per l’aggiornamento di procedure e/o protocolli. | |
• Informare Ospiti e familiari su orari, attività e finalità della struttura. | • Garantire supporto e ascolto alla famiglia e ai pazienti nelle ultime fasi della vita nell’ottica del rispetto della dignità umana. | |
• Garantire supporto e ascolto alla famiglia e agli Ospiti nelle ultime fasi della vita nell’ottica del rispetto della dignità umana. | ||
• Garantire il rispetto della privacy degli Ospiti, mettendo in pratica tutte le accortezze necessarie per assicurare la dignità e il rispetto delle persone nello svolgimento delle varie attività. | • Garantire il rispetto della privacy di tutti i pazienti ricoverati in struttura, mettendo in pratica tutte le accortezze necessarie per assicurare la dignità e il rispetto delle persone nello svolgimento delle varie attività. | |
Privacy | • Rispetto del segreto d’ufficio su fatti e circostanze concernenti l’organizzazione. | • Rispetto del segreto d’ufficio su fatti e circostanze concernenti l’organizzazione. |
• Agli operatori è vietato accettare dagli Ospiti o dai loro familiari doni od omaggi. | • Agli operatori è vietato accettare dai pazienti o dai loro familiari doni od omaggi. | |
• Il personale è obbligato ad | • Il personale è obbligato ad |
attenersi ai rispettivi codici | attenersi ai rispettivi codici | |
deontologici e alle norme stabilite | deontologici e alle norme stabilite | |
dal contratto di assunzione. | dal contratto di assunzione. |
Casa di Riposo | Modulo RSA | |
• Garantire la sicurezza degli Ospiti sia nei posizionamenti a letto che in carrozzina/poltrona e nella movimentazione in genere per prevenire cadute e traumi, attenendosi alle disposizioni del personale sanitario. | • Garantire la sicurezza dei pazienti durante tutto il ricovero sia nei posizionamenti a letto che in carrozzina/poltrona e nella movimentazione in genere per prevenire cadute e traumi, attenendosi alle disposizioni del personale sanitario. | |
Sicurezza Ospiti | • Garantire una adeguata sorveglianza dei piani e dei locali dove soggiornano e riposano gli Ospiti. • Garantire l’assistenza all’Ospite in caso di eventuali uscite esterne alla struttura per visite/esami specialistici o a scopo ricreativo ecc. | • Garantire una adeguata sorveglianza durante la permanenza in struttura in particolare per alcune categorie di pazienti fragili. • Favorire attraverso la collaborazione con familiari ed il paziente stesso il rientro a domicilio e/o l’inserimento in struttura protetta nell’ottica dell’accompagnamento. |
• Addestrare i familiari e/o il personale privato addetto all’assistenza (badanti); |
Casa di Riposo | Modulo RSA | |
• Garantire il rifacimento dei letti e il riordino delle stanze di degenza al mattino e garantire un secondo passaggio al pomeriggio. | • Garantire il rifacimento dei letti e il riordino delle stanze di degenza al mattino e garantire un secondo passaggio al pomeriggio. | |
• Garantire lo smaltimento dei sacchi della biancheria sporca e dei rifiuti secondo le norme igieniche previste ed i percorsi sporco/pulito. | • Garantire lo smaltimento dei sacchi della biancheria sporca e dei rifiuti secondo le norme igieniche previste ed i percorsi sporco/pulito. | |
• Garantire il recupero, il rifornimento dei carrelli della biancheria pulita e di tutto il materiale di scorta (magazzino, cucina, presidi sanitari ecc). | • Garantire il recupero, il rifornimento dei carrelli della biancheria pulita e di tutto il materiale di scorta (magazzino, cucina, presidi sanitari ecc). | |
Albergaggio | • Assicurare interventi di pulizia dei locali, del mobilio e delle attrezzature ogni qualvolta si renda necessario per spandimenti, versamenti o eventi particolari (perdite di acqua ecc..). | • Assicurare interventi di pulizia dei locali, del mobilio e delle attrezzature ogni qualvolta si renda necessario per spandimenti, versamenti o eventi particolari (perdite di acqua ecc..). |
• Garantire il rispetto della programmazione settimanale per quanto riguarda le attività di riordino, pulizia e controllo del funzionamento delle attrezzature sanitarie (pompe per infusione enterale e parenterale, pali delle flebo, carrelli di medicazione, terapia ecc..), presidi (carrozzine, girelli, materassi antidecubito ecc). locali e mobilio a disposizione degli Ospiti per le attività ricreative. | • Garantire il rispetto della programmazione settimanale per quanto riguarda le attività di riordino, pulizia e controllo del funzionamento delle attrezzature sanitarie (pompe per infusione enterale e parenterale, pali delle flebo, carrelli di medicazione, terapia ecc..), presidi (carrozzine, girelli, materassi antidecubito ecc). locali e mobilio a disposizione degli Ospiti per le attività ricreative. | |
• Garantire la sostituzione dei contenitori d’acqua potabile (boccioni da 18,9 lt) e dei bicchieri degli erogatori presenti nella struttura | • Garantire la sostituzione dei contenitori d’acqua potabile (boccioni da 18,9 lt) e dei bicchieri degli erogatori presenti nella struttura |
Casa di Riposo | Modulo RSA | |
Animazione | • Le attività di animazione dovranno essere garantite tutti i giorni dell’anno, ivi comprese le festività, in determinate fasce orarie in modo flessibile, nel rispetto delle abitudini del riposo degli Ospiti. Dovranno prevedere: 1. interventi di socializzazione rivolti al gruppo e/o al singolo ospite: 2. progetti finalizzati allo stimolo e mantenimento delle abilita’ residue degli ospiti: 3. attività religiose 4. rapporti con i familiari • Garantire la fornitura del materiale necessario per le varie attività: cancelleria, carta per disegni, colori a matita, pennarelli, acquarelli, pennelli, colla, cucitrici, fogli in cartoncino, lana, stoffa, giochi da tavolo (carte da gioco, domino, dama, ecc.), materiale per bricolage, decoupagé, pongo, ecc. • Garantire al personale di animazione la disponibilità di mezzi di trasporto per gli Ospiti al fine di permettere le uscite programmate quantificabili in n. 4 uscite al mese per un massimo mensile di 250 km. | • Non prevista per la RSA. |
Servizi ausiliari di refezione (escluso quindi il confezionamento dei pasti) presso Casa
di riposo e Modulo RSA:
Il vitto sarà fornito dall’Azienda sulla base di tabelle dietetiche.
La Ditta provvederà alla porzionatura, alla distribuzione e somministrazione degli alimenti e delle bevande nel rispetto delle eventuali diete prescritte dai sanitari e dal piano di autocontrollo (HACCP) dell’Azienda.
La Ditta aggiudicataria si impegna a formare il personale sul sistema di autocontrollo predisposto dall’Azienda in base ai principi HACCP ai sensi del D.Lgs. n. 155/97 e successive modifiche ed integrazioni.
La Ditta provvederà, inoltre:
1. al recupero dei carrelli del vitto presso la cucina centrale del presidio ospedaliero.
2. al trasporto ai reparti delle strutture con idonei mezzi.
3. alla riconsegna dei carrelli nei tempi concordati con i responsabili dei servizi.
La Ditta aggiudicataria dovrà inoltre provvedere al lavaggio e riordino dei carrelli e delle stoviglie e di tutti gli utensili necessari alla distribuzione del vitto e delle bevande, nonchè al riordino e pulizia dei tavoli da pranzo e del locale di cucina del piano, compresa la preparazione delle sale di refezione per la consumazione delle colazioni e dei pasti (pranzo, merenda, cena).
La ditta aggiudicataria dovrà inoltre utilizzare il software in dotazione all’Azienda per la prenotazione dei pasti, provvedendo eventualmente a sostenere direttamente i costi legati alla formazione del personale per l’utilizzo di tale applicativo e delle relativa dotazioni hardware.
Trasporto e consegna pasti
I pasti, alloggiati in carrelli isotermici, dal luogo di produzione “Cucina dell’Xxxxxxxx Xxx Xxxxxxx xx Xxx Xxxxxxx xxx Xxxxxx, xxx Xxxxxxxx 00”, dovranno essere consegnati alle seguenti sedi:
strutture interne all’appalto
Casa di Riposo, xxx Xxxxxxxx 00, 00000 Xxx Xxxxxxx xxx Xxxxxx (Xx) R.S.A., xxx Xxxxxxxx 00, 00000 Xxx Xxxxxxx xxx Xxxxxx (Xx)
Strutture esterne all’appalto
Alcologia, all’interno dell’area ospedaliera di San Xxxxxxx (Ud) DSM, all’interno dell’area ospedaliera di San Xxxxxxx (Ud) Atelier CSRE - xxx xxx Xxxxx, 00 – Xxxxxxx (Xx)
Centro Mantenimento Adulti X.X.X. - xxx xxx Xxxxx, 00 – Xxxxxxx (Xx)
Struttura delle consegna
1 Servizio | 2 Strutture | 3 Giorni della settimana | 4 Orario ritiro carrelli in cucina | 5 Orario max riconsegna carrelli in cucina |
Colazione | Casa di Riposo, RSA, Alcologia, DSM | ogni giorno dell’anno | 07:00 | 09:30 |
Pranzo | Casa di Riposo, RSA, DSM | ogni giorno dell’anno | 11:30 | 12:30 |
Alcologia | ogni giorno | 11:30 | 15:00 |
dell’anno | ||||
Atelier CSRE, CMA ** | ca.220 giorni all’anno | 12:30 | 15:00 | |
Cena | Casa di Riposo, RSA, DSM | ogni giorno dell’anno | 17:50 | 18:30 |
Alcologia | ogni giorno dell’anno | 17:50 | 09:30 giorno dopo |
**Nota per l’Atelier CSRE e il CMA di Fagagna
Il trasporto per l’Atelier CSRE e il CMA di Fagagna riguarda solo il pranzo dal lunedì al venerdì (circa 55/60 pasti); detti centri rimangono chiusi durante le festività natalizie, pasquali, quelle infrasettimanali, e durante il mese di agosto.
Pertanto, il trasporto è riferito a presunti 220 giorni nell’anno.
Il servizio di trasporto deve essere organizzato in modo da garantire tassativamente la consegna dei carrelli entro 20 minuti dal ritiro in Cucina Centrale di San Xxxxxxx.
Carrelli
I pasti saranno alloggiati in carrelli isotermici in polietilene, chiusi, su ruote, e dovranno essere ritirati presso l’atrio della Cucina dell’Ospedale Sant’Xxxxxxx – xxx Xxxxxxxx 00 - Xxx Xxxxxxx xxx Xxxxxx negli orari indicati in colonna 4 del prospetto precedente.
Eventuali variazioni dovranno essere concordate esclusivamente con il Responsabile della cucina dell’Ospedale di San Xxxxxxx.
Automezzo di trasporto
Il mezzo di trasporto dovrà disporre:
- di un sollevatore/pianale idraulico a bordo mezzo in quanto i pasti vengono trasportati su carrelli (sono quindi esclusi in modo tassativo - per il carico e lo scarico dei carrelli - gli scivoli di qualsiasi tipo, materiale e dimensione)
- di una idonea imbracatura interna (costituita da ganci alle pareti, corde, pali telescopici etc.), per trattenere saldamente i carrelli durante la marcia del veicolo
- di un pianale interno liscio (quindi senza scanalature longitudinali o trasversali).
Responsabilità
La ditta aggiudicataria del servizio è responsabile dei carrelli contenenti i pasti dal momento del loro ritiro presso l’atrio della Cucina dell’Ospedale di San Xxxxxxx, fino alla consegna al personale di servizio delle Strutture elencate in colonna 2 del prospetto, e viceversa per il rientro fino alla riconsegna nelle mani del personale della Cucina Centrale di San Xxxxxxx.
Riconsegna dei carrelli
La riconsegna dei carrelli e dei contenitori alla Cucina dell’Ospedale di San Xxxxxxx dovrà avvenire, dopo l’utilizzo, entro l’orario indicato in colonna 5 del prospetto che si intende massimo e quindi non sforabile, prelevando gli stessi dalle Strutture di destinazione nei modi e modalità che verranno indicati dal Responsabile della Cucina stessa.
I carrelli dovranno essere riconsegnati nelle mani di un operatore della Cucina, per il controllo della loro integrità, della pulizia interna e di altri aspetti.
Servizi ausiliari alla lavanderia e al guardaroba degli effetti personali degli ospiti L’Azienda garantisce con proprio personale dipendente il servizio di lavaggio, stiratura e rammendo degli indumenti personali (cucito/siglatura vestiario) degli ospiti della Casa di riposo. Il lavaggio della biancheria piana è invece garantito attraverso un affidamento del servizio /fornitura a terzi.
La ditta aggiudicataria, ciò premesso, dovrà garantire le seguenti attività:
• Preparazione del vestiario degli ospiti per il giorno dopo, riordino biancheria pulita.
• Recupero della biancheria sporca
• Distribuzione del vestiario per il giorno seguente nelle stanze di ogni singolo Ospite.
• Preparazione dei carrelli con cambi per il giorno successivo.
• Riordino della biancheria.
• Riordino degli armadi degli Ospiti , controllo del vestiario a disposizione degli Ospiti.
• Gestione del guardaroba invernale ed estivo e delle relative calzature degli Ospiti.
Ogni ammanco, perdita, rottura, ecc. che dovesse essere imputabile alla ditta aggiudicataria dovrà essere reintegrato con oneri a carico della stessa.
Nel corso del periodo contrattuale l’Azienda si riserva, altresì, di affidare integralmente o parzialmente il servizio di gestione della lavanderia interna, attualmente assicurato da proprio personale dipendente, per la gestione del guardaroba degli ospiti.
A tal fine l’Azienda procederà secondo quanto previsto dall’art. 57 comma 5) lettera b) del Decreto Legislativo 163/06, definendo anche gli oneri che verranno posti a carico della ditta.
Condizioni generali
Si precisa, altresì, che sono onere esclusivo della ditta aggiudicataria:
• i costi relativi ai servizi di trasporto (mezzi e personale) indispensabili per lo svolgimento del servizio; i mezzi per il trasporto di persone devono essere dotati di dispositivo di sollevamento per le carrozzine e sistema di ancoraggio delle stesse in sicurezza.
• i costi relativi ai servizi di trasporto (mezzi e personale) per i carrelli vitto;
• la manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi di trasporto indispensabili per lo svolgimento del servizio; si precisa che l’Azienda non destinerà propri mezzi e/o personale a tale
scopo.
• tutte le spese per la fornitura a tutto il personale di tesserini identificativi, abbigliamento/divise, dispositivi di protezione individuale (calzature, guanti, visiere, occhiali di protezione, ecc.); si
precisa che tutte le tipologie di guanti necessarie allo svolgimento delle attività richieste rientrano nei dispositivi di protezione individuale e devono tener conto di eventuali indicazioni da parte di specialisti (allergie); si precisa che per i guanti sterili utilizzati per prestazioni infermieristiche particolari (tecniche sterili) la fornitura sarà a carico dell’Azienda sanitaria.
• tutte le spese relative al personale, ai materiali, mezzi, attrezzature e strumentazioni necessari
per le attività di barbiere e parrucchiere, pedicure, animazione, ecc.
• la fornitura di tutta la modulistica necessaria.
• sistemi di pianificazione, gestione e controllo degli interventi.
• ogni altro onere non espressamente attribuito all’Azienda.
Si precisa, invece, che sono a carico dell’Azienda Sanitaria le spese per:
➢ assistenza medica.
➢ assistenza farmaceutica, secondo quanto disposto dal prontuario terapeutico aziendale, compreso l’ossigeno ad uso terapeutico.
➢ i presidi medico-chirurgici, i prodotti dietetici e specialistici, gli articoli per medicazione, i presidi sanitari come da normativa AFIR.
➢ fornitura materiale non a carico della ditta attraverso la farmacia ed il magazzino economale (detersivi vari, materiale monouso, ecc.).
➢ utenze.
➢ materiale lettereccio attraverso il servizio di lavanolo appaltato.
➢ preparazione pasti attraverso la cucina dell’ospedale di San Xxxxxxx.
➢ fornitura ausili per incontinenza.
➢ smaltimento rifiuti speciali ed assimilabili agli urbani, nei limiti di quanto previsto dal relativo contratto di appalto aziendale.
➢ servizi mortuari, attraverso e nei limiti di quanto previsto dal relativo contratto di appalto aziendale.
➢ manutenzione aree verdi, attraverso e nei limiti di quanto previsto dal relativo contratto di appalto aziendale.
➢ manutenzione locali e attrezzature ed eventuale dismissione delle stesse, attraverso e nei limiti di quanto previsto dai relativi contratti di appalto aziendali e/o secondo le modalità gestionali previste in Azienda.
➢ gli arredi, le attrezzature, i presidi e quant’altro in uso presso le strutture in cui viene espletato il servizio vengono concessi in uso alla Ditta aggiudicataria esclusivamente ai fini dell’espletamento del servizio oggetto del presente appalto; è obbligo della Ditta servirsi di tali beni in maniera responsabile e nel rispetto delle normative vigenti; per quanto applicabili, si richiamano le disposizioni dell’articolo 1803 e seguenti C.C. in materia di Comodato.
Clausola sociale
Ai sensi dell’art.36 della L.20.05.1970, n.300 e successive modifiche ed integrazioni, la Ditta dovrà corrispondere al proprio personale dipendente condizioni contrattuali, retribuzioni e compensi non inferiori ai minimi stabiliti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e della zona
Salvaguardia occupazionale
Tenuto conto dei principi della Direttiva 2001/23/CE dd.12.03.2001, fermo restando quanto stabilito dal presente Capitolato Speciale, nei limiti e nei modi consentiti dalle normative vigenti, anche in assenza di specifiche norme della contrattazione collettiva in materia, la ditta aggiudicataria si impegna ad assicurare le prestazioni relative ai servizi affidati dal presente appalto, utilizzando prioritariamente il personale già operante in detti servizi alla data di pubblicazione del bando, nei termini disciplinati dai contratti collettivi di lavoro di categoria e della zona, ai sensi e per gli effetti degli art. 2067 e seguenti C.C.
Scioperi e causa di forza maggiore
Poiché il servizio contemplato è di pubblica utilità, lo stesso non potrà venir soppresso o ridotto per nessuna ragione.
In caso di scioperi o cause di forza maggiore, la Ditta dovrà in ogni caso garantire un servizio di emergenza, concordandone le modalità con i Responsabili aziendali dei Servizi; di tali situazioni dovrà, comunque, essere dato congruo preavviso.
Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso la ditta potrà sospendere la prestazione dei servizi, salvo quanto diversamente previsto negli atti di gara.
Ulteriori condizioni generali
La ditta aggiudicataria dovrà garantire corsi di formazione al proprio personale su:
• mobilizzazione in base alla patologia dell’Ospite.
• movimentazione dei carichi.
• prevenzione delle infezioni, delle LDD, cadute.
Formazione
• comunicazione efficace con gli ospiti affetti da disturbi cognitivi/comportamentali.
• mantenimento/ recupero delle autonomie residue.
• comunicazione efficace fra familiari, associazioni di volontariato ed operatori.
• prevenzione del bournout.
• per le figure infermieristiche e fisioterapiche programmare corsi mirati alla tipologia sanitaria presente nelle due sezioni (casa di riposo e modulo ad alto contenuto sanitario con funzioni di RSA).
Il personale della ditta aggiudicataria dovrà partecipare ai corsi di formazione eventualmente organizzati dall’Azienda su analoghe tematiche (sicurezza, prevenzione, ecc.) di cui verrà dato adeguato preavviso ai fini della organizzazione della partecipazione del personale stesso, restando a proprio carico ogni onere relativo al costo del personale impiegato in tale attività.
Sicurezza
La ditta aggiudicataria dovrà:
• garantire al personale quantitativo adeguato di DPI necessari allo svolgimento delle attività.
• formare il personale sulle varie tecniche di movimentazione e sull’utilizzo corretto dei presidi.
• segnalare le eventuali anomalie o situazioni a rischio per l’operatore e l’Ospite.
• garantire gli adempimenti di cui decreto legislativo 81/08 e in particolare presentare il piano della sicurezza, emergenza, ecc.
• designare un numero adeguato di lavoratori incaricato dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze. Dovrà essere garantita la presenza su ogni turno di almeno un operatore, in possesso di attestato di formazione
rilasciato dal Ministero degli Interni per attività classificate ad elevato rischio.
Gestione presidi Qualora si riscontrasse un utilizzo non corretto dei presidi sanitari, degli ausili, ecc. la ditta aggiudicataria sarà ritenuta responsabile e quindi dovrà farsi carico degli oneri di sostituzione e/o manutenzione e/o ripristino
Utilizzo software gestionali ed eventuali apparecchiature hardware in dotazione alle
strutture aziendali La ditta aggiudicataria dovrà provvedere all’utilizzo di ogni applicativo software e della relativa apparecchiatura hardware presente presso i locali della Casa di Riposo e del Modulo RSA e necessario alla gestione dei servizi oggetto dell’appalto, sia di natura sanitaria che economale (es. ASCOT, G2, SWPASTI, ecc.).
Allegato - PROTOCOLLO OPERATIVO PER IL SERVIZIO PULIZIE E SANIFICAZIONE
Premessa
L’igiene ambientale rappresenta una delle variabili da cui dipendono il benessere e il comfort dei pazienti ricoverati, degli utenti e visitatori e degli operatori. Poiché le strutture socio-sanitarie sono luogo di cura, di degenza e di lavoro, la sanificazione ambientale costituisce un fattore di incidenza sia sulla qualità del lavoro che sulla qualità dell’assistenza.
Emerge, perciò, che gli interventi di pulizia/sanificazione ambientale rivestono un ruolo molto importante in ambito sanitario, poiché le conseguenze di livelli igienici insufficienti possono rivelarsi molto rischiose per tutti. Se effettuata correttamente la pulizia/sanificazione è in grado di ridurre la carica microbica fino all’80%.
Politica Aziendale ed obiettivi
L’Azienda Sanitaria definisce che, per quanto attiene il servizio di pulizie, devono essere garantiti dei livelli minimi di igiene tali da raggiungere i sotto elencati obiettivi:
Obiettivo generale:
ottenere un ambiente igienicamente controllato atto a creare uno stato di comfort e, soprattutto, ostacolare la
trasmissione di microrganismi, al fine di salvaguardare e tutelare la salute di utenti ed operatori.
Obiettivi intermedi:
1. individuare il livello di rischio infettivo dell’ambiente, suddividendo lo stesso in aree per tipologia di rischio: limitato, basso, medio, alto;
2. definire il protocollo di intervento per ogni area e la relativa frequenza delle pulizie.
3. mettere in atto norme di comportamento del personale, con lo scopo di raggiungere e mantenere i livelli di
igiene richiesti.
Definizioni
Pulizia: consiste nella rimozione meccanica dello sporco (polveri, residui grossolani e materiale organico) da superfici e oggetti: viene eseguita con l’impiego di acqua con o senza detergente.
Sanificazione: metodica che si avvale dell’uso di detergenti per ridurre il numero di contaminanti batterici, consentendo di mantenere i livelli di sicurezza nei limiti fissati dalle norme di igiene, su oggetti, superfici, ambienti.
Sanitizzazione: metodica che si avvale dell’uso dei disinfettanti, per mantenere, per un tempo relativo, il livello di sicurezza di contaminazione, nei limiti fissati dalle normative dell’igiene su oggetti e superfici.
Disinfezione: metodica che riduce il numero di microrganismi patogeni in fase vegetativa a livelli di sicurezza.
Detergente: sostanza che modifica le forze di tensione superficiale. Il grasso e lo sporco in genere sono adesi alle superfici con forze superficiali per cui il detergente diminuisce la tensione superficiale tra sporco e favorisce l’asportazione dello sporco stesso. La pulizia accurata, effettuata con l’uso di detergenti, abbassa notevolmente la carica batterica. I fattori che influiscono sulla detersione sono: 1) azione chimica del prodotto; 2) temperatura dell’acqua (3) durata dell’azione
(4) azione meccanica
Disinfettante: agente che riduce il rischio di infezioni (composto chimico antimicrobico ad azione aspecifica e non selettiva), distrugge germi patogeni e qualsiasi altro tipo di microrganismi nocivi,
meno le spore batteriche. Il termine va riferito a sostanze usate su oggetti; ha effetto decontaminante.
Rischio: eventualità, per utenti ed operatori, di contrarre le cosiddette “infezioni ospedaliere”. Trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti: i rifiuti, prodotti nei locali soggetto a pulizie in appalto devono essere trasportati a cura della ditta affidataria del servizio ai punti di conferimento individuati per ciascuna tipologia di rifiuto. Il conferimento dovrà essere effettuato a seguito dell’intervento. Particolari precauzioni da osservare per l’eventuale chiusura dei contenitori dei rifiuti e il loro trasporto al punto di stoccaggio concordato verranno indicate dal Servizio di Prevenzione Protezione Aziendale. L’operazione di trasporto dei rifiuti dovrà essere effettuata con un apposito carrello messo a disposizione dalla ditta appaltatrice del servizio.
Indicazioni utili all’applicazione corretta delle metodiche utilizzate atte a garantire il livello igienico richiesto
a) E’ fondamentale mantenere il materiale utilizzato per gli ambienti, suppellettili, ecc., ben suddiviso a seconda dell’area, della destinazione d’uso dei locali e delle caratteristiche dei materiali da pulire, per evitare il diffondersi di contaminazioni batteriche da una zona all’altra. A tal fine risulta utile adottare un sistema a colore, cioè le diverse aree o destinazioni di materiale rispondono ad un colore, previo accordo dei colori identificati con la Direzione Distrettule.
Esempio:
- Zona paziente: colore Blu per letto, sedie, comodino, tavolo, davanzali, armadio ecc.
- Zona bagno: colore Giallo per lavabo e area adiacente, porte, maniglie, docce/vasche da bagno, piastrelle, ecc.
- Zona WC: colore Rosso per tazza WC, vuotatoio, spazzola WC e area adiacente.
I panni utilizzati per la sanificazione vanno ripetutamente risciacquati nella soluzione sanificante e vanno rinnovati e sostituiti ad ogni cambio stanza.
Le superfici devono restare inumidite per almeno 5 minuti. Nessuna superficie va asciugata escluso specchi e vetri per permettere un tempo di contatto ai disinfettanti. A fronte di ciò non è possibile utilizzare la lavasciuga pavimenti sistematicamente nelle zone a medio ed ad alto rischio.
b) Xxxxxx essere previste metodiche di intervento che assicurino giornalmente oltre alla normale pulizia degli ambienti, anche la sanificazione degli stessi.
c) Non è ammesso, all’interno degli ambienti l’uso di:
- scope in setole di crine o nylon;
- spazzolini e stracci per pavimenti;
- mocio a frange o similare multiuso (2 secchi)
- segatura impregnata.
d) La scopatura dei pavimenti deve essere effettuata ad umido, utilizzando scope tipo lamellare con garze monouso sostituite ad ogni 40 mq di corridoi, atri, ecc. oppure sistemi innovativi di pari efficacia. Le suddette garze monouso dovranno, altresì, essere sostituite ad ogni cambio di camera di degenza/ambulatorio degli ambienti sanitari.
e) La sanificazione dei pavimenti va preferibilmente eseguita con prodotti a triplice azione detergente/disinfettante/incerante, in quanto la presenza di cera riduce la porosità dei pavimenti (in particolare il pavimento in linoleum). La soluzione sanificante va impiegata sempre pulita ed il relativo tessuto spugna usato va sostituito ad ogni cambio di camera/ambulatori degli ambienti sanitari e comunque ogni 40 mq di corridoi o altre superfici .
f) Per l’aspirazione delle polveri vanno usati unicamente aspiratori dotati di microfiltro certificato con capacità
fino a 0,3 micron o ad acqua. I microfiltri vanno sostituiti almeno ogni 6 mesi.
g) Tutti i prodotti chimici per la pulizia e sanificazione (detergenti, detergenti/disinfettanti, disincrostanti, emulsioni polimeriche, ecc.), devono rispondere ai requisiti previsti dal presente protocollo e dal capitolato speciale. La Ditta aggiudicataria dovrà allegare, per ogni prodotto utilizzato, le schede tecniche e di
sicurezza comprendenti almeno:
- il nome del produttore,
- le caratteristiche del prodotto,
- il contenuto in percentuale dei principi attivi,
- il dosaggio e le modalità di utilizzo,
- il pH della soluzione in uso,
- i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo intervento di soccorso,
- i numeri di telefono dei centri antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza. Per i sanificanti, inoltre, è indispensabile fornire documentazione scientifica di Ente competente che attesti la validità del prodotto per la riduzione della carica batterica. Le concentrazioni d’uso indicate devono,quindi, garantire l’efficacia antibatterica come da detta documentazione.
E’ vietato l’uso di prodotti non conformi alla normativa vigente, tossici e corrosivi, e in particolare:
- acido cloridrico
- ammoniaca superiore al 2%
- acido muriatico
- acido nitrico
È inoltre vietato l’uso di detergenti-disinfettanti a base di ammoni quaternari
Altri prodotti non inclusi nella lista depositata in sede di gara devono essere preventivamente autorizzati dalla Direzione Distrettuale.
h) I detergenti ed i disinfettanti devono essere usati con esatta concentrazione e devono essere preparati di
fresco, contestualmente prima dell’uso. Dopo l’uso il materiale deve essere accuratamente lavato ed asciugato ed eventualmente disinfettato.
i) La Ditta aggiudicataria si impegna a non sostituire la tipologia di prodotti, proposti in sede di gara,se non
previa autorizzazione della Direzione Distrettuale e deposito della relativa scheda tecnica e di sicurezza. La Direzione Distrettuale si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte all’uso per verificare le caratteristiche dei prodotti e l’esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni.
l) Le pulizie delle camere di degenza devono iniziare almeno 10/15 minuti dopo il rifacimento dei letti; quando ciò non sia possibile, è importante attenersi alla regola di non eseguire le pulizie in concomitanza con il rifacimento dei letti.
m) Gli orari per lo svolgimento dei vari servizi, devono, essere concordati con il responsabile/referente del
servizio in cui si presta l’opera e lo stesso potrà richiedere modifiche dell’orario.
n) Per il sub-intervento “Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti” potrà essere richiesto dalla direzione
sanitaria la chiusura degli stessi, secondo i protocolli aziendali, senza oneri aggiuntivi.
Modalità di esecuzione del servizio
Nello svolgimento del servizio dovrà evitarsi qualsiasi intralcio o disturbo al normale andamento delle attività
istituzionali. A questo scopo gli operatori dovranno essere ben addestrati, specializzati, organizzati e destinati in modo coerente negli ambienti assegnati. Durante l’orario di servizio la Ditta dovrà garantire la presenza di un “Referente di cantiere”, per ciascun cantiere, prontamente rintracciabile, al fine di coordinare le attività e di adoperarsi per il raggiungimento degli indicatori di risultato; inoltre dovrà essere nominato un Responsabile dei rapporti tra l’Amministrazione e la Ditta aggiudicataria, rintracciabile e adibito al controllo ed alla risoluzione dei problemi emergenti in ordine al servizio espletato. I nominativi di tali responsabili, e i loro sostituti, dovranno essere comunicati per iscritto all’Azienda prima dell’inizio del servizio ed ad ogni loro
successiva modifica.
Articolazione generale del servizio
Il servizio di pulizie deve essere articolato in:
- operazioni a frequenza giornaliera, una o più volte al giorno, secondo i programmi di intervento e gli orari
indicati e comunque concordati con il responsabile del servizio in cui viene prestata l’opera, tenuto conto della diversa tipologia delle aree.
- operazioni a frequenza periodica che si aggiungono a quelle a frequenza giornaliera, da effettuarsi a cadenza settimanale, mensile o altra periodicità, tenuto conto della diversa tipologia delle aree.
- interventi straordinari: non programmati, non programmabili o, comunque, non previsti, su richiesta degli incaricati dell’Azienda, alle condizioni indicate.
Suddivisione delle aree per Tipologia di RISCHIO:
“L” - AREE A LIMITATO RISCHIO: si definisce tale un’area che non sia adibita direttamente all’assistenza al malato, ovvero zona pubblica a medio ed alto calpestio e di breve sosta (a puro titolo esemplificativo viali
esterni, cortili, terrazze, balconi, tunnel, scantinati, depositi, vani tecnici, etc.) Le aree a limitato rischio sono così sottoclassificate:
L- 1- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero una volta alla settimana L -2- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero due volte alla settimana L 3- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero tre volte alla settimana
L 4- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero quattro volte alla settimana L 5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte alla settimana L 6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sei volte alla settimana
L 7- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sette volte alla settimana
L quindicinale- Aree per le quali si prevede un intervento ogni quindici giorni (vedasi “prestazione
dell’intervento)
L mensile - Aree per le quali si prevede un intervento al mese (vedasi “prestazione dell’intervento)
L semestre - Aree per le quali si prevede un intervento al semestre (vedasi “prestazione dell’intervento)
L trimestre - Aree per le quali si prevedono un intervento ogni trimestre (vedasi “prestazione dell’intervento)
“B” - AREE A BASSO RISCHIO: si definisce tale un’area che non sia adibita direttamente all’assistenza al malato, ovvero zona pubblica a medio ed alto calpestio (a puro titolo esemplificativo: uffici, ingressi, scale comuni, corridoi di collegamento, chiesa, aree esterne, cucine di reparto, stanze del personale e/o dei medici, ripostiglio materiali puliti, aree didattiche, etc.).
Le aree a basso rischio sono così sottoclassificate:
B - 1- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero una volta alla settimana B - 2- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero due volte alla settimana B 3- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero tre volte alla settimana
B - 4- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero quattro volte alla settimana B - 5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte alla settimana B - 6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sei volte alla settimana
B - 7- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sette volte alla settimana
B 2 -5 Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri cinque volte alla settimana
B 2 -6 Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sei volte alla settimana
B 2 -7 Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sette volte alla settimana
B mese Xxxx per le quali si prevede un intervento mensile (vedasi “prestazione dell’intervento)
B quindicinale Aree per le quali si prevedono due interventi mensili (vedasi “prestazione dell’intervento)
“M” - AREE A MEDIO RISCHIO: si definisce tale un’area in cui non sono presenti pazienti infetti o altamente suscettibili alle infezioni (ne fanno parte anche le aree con elevato movimento di pazienti) (a puro titolo esemplificativo: aree degenza, corridoi di reparto, aree per diagnostica, ambulatori, infermerie, servizi di dayhospital, etc.).
Tra le aree a medio rischio si definiscono le seguenti sottoclassificazioni:
M - 1 /1- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero una volta alla settimana M - 1 /2- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero due volte alla settimana M - 1 /3- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero tre volte alla settimana
M - 1 /4- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero quattro volte alla settimana M - 1 /5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero cinque volte alla settimana M - 1 /6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sei volte alla settimana
M - 1 /7- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero sette volte alla settimana
M mese- Aree per le quali si prevede un intervento mensile (vedasi “prestazione dell’intervento)
M - 2 /1- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri una volta alla settimana M - 2 /2- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri due volte alla settimana M - 2 /3- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri tre volte alla settimana
M - 2 /4- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri quattro volte alla settimana M - 2 /5- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri cinque volte alla settimana M - 2 /6- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sei volte alla settimana
M - 2 /7- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sette volte alla settimana
M - 2/7 BIS Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri (di cui uno solo ripasso) sette volte alla
settimana
M - 3 /7- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri sette volte alla settimana
M - 4 /7- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri sette volte alla settimana
“A” - AREE AD ALTO RISCHIO: si definisce tale un’area in cui siano presenti pazienti altamente suscettibili
alle infezioni o pazienti infetti, ma anche aree in cui ci sia la presenza di materiali infetti o potenzialmente tali (a puro titolo esemplificativo: stanze di isolamento per infetti, aree di isolamento protettivo e di confino, aree critiche, etc.).
Tra le aree ad alto rischio si definiscono le seguenti sottoclassificazioni:
A- 1 /3- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero (vedasi l’intervento “mattino”) tre volte alla settimana
A- 1 /5- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero (vedasi l’intervento “mattino”) cinque volte alla settimana
A -1 /6- Aree per le quali si prevede un intervento giornaliero (vedasi intervento “mattino”) sei volte alla settimana
A - 2 /1- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri una volta alla settimana A - 2 /2- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri due volte alla settimana A - 2 /3- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri tre volte alla settimana
A - 2 /4- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri quattro volte alla settimana A - 2 /5- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri cinque volte alla settimana A - 2 /6- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sei volte alla settimana
A - 2 /7- Aree per le quali si prevedono due interventi giornalieri sette volte alla settimana A - 3 /1- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri una volta alla settimana A - 3 /2- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri due volte alla settimana A - 3 /3- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri tre volte alla settimana
A - 3 /4- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri quattro volte alla settimana A - 3 /5- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri cinque volte alla settimana A - 3 /6- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri sei volte alla settimana
A - 3 /7- Aree per le quali si prevedono tre interventi giornalieri sette volte alla settimana
PRESTAZIONI RICHIESTE per ciascuna delle tipologie di rischio
Aree di Tipologia L - Aree a limitato rischio
Prestazione dell’intervento
1. Scopatura e asportazione dello sporco solido / liquido e qualora necessario lavaggio del pavimento.
2. Vuotatura dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere. Raccolta e trasporto nei
punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura nel rispetto delle indicazioni
impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
3. Pulizie di zerbini e/o tappeti.
4. Deragnatura a vista
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili
1. Deragnatura.
2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, cestini porta carta, con eventuale cambio del sacco a
perdere, pulizia del posacenere.
3. Spolveratura ad umido di superfici soggette a deposito di polvere (armadi, scaffali, sedie, tavoli, ecc.) e
porte.
4. Lavaggio dei pavimenti ove piastrellati o lavabili.
5. Lavaggio delle superfici vetrate interne facilmente raggiungibili con specifico prodotto.
6. Ove presenti pulizia e sanificazione di lavandini e rubinetti.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali
1. Lavaggio di superfici vetrate esterne, facilmente raggiungibili, con specifico prodotto. La pulizia delle
superfici vetrate esterne va eseguita in condizioni di sicurezza dell’operatore con l’ausilio, ove necessario, di
scale, ponteggi, cella idraulica (legge 626/94). Aree di Tipologia B - Aree a basso rischio Prestazione dell’intervento
1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale (non in ambienti condizionati).
2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, cestini porta carta, con eventuale cambio del sacco a
perdere, pulizia del posacenere.
3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
4. Spolveratura a umido di: scrivanie, sedie, tavoli, seggiolini, carrozzine, superfici esterne degli armadi e qualsiasi altra superficie soggetta a deposito di polvere.
5. Pulizia ed eliminazione di impronte, macchie e scritte su entrambe le facce di porte, sportelli, vetrate, nonché all’occorrenza da pareti, soffitti e ascensori.
6. Sanitizzazione dei telefoni, vetrate di sportelli front-office.
7. Pulizia di: maniglie, interruttori, pulsantiere, corrimano, davanzali interni.
8. Deragnatura a vista.
9. Scopatura a umido di tutti i pavimenti, scale, pianerottoli, compresi gli ascensori.
10. Sanificazione delle aree di distribuzione caffè e bevande.
11. Pulizia con battitappeto di pavimenti tessili e zerbini/tappeti ove esistenti.
12. Sanificazione manuale o meccanica dei pavimenti con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere (per le grandi superfici, corridoi, atri, ecc. è preferibile il lavaggio meccanico dei pavimenti con macchina lava/asciuga onde evitare di interrompere il traffico per il pavimento bagnato).
13. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
14. Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa pulizia dei dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).
15. Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi.
16. Riordino dei locali.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali
1. Sanificazione di: scrivanie, sedie, tavoli, seggiolini superfici esterne degli armadi e qualsiasi altra superficie libera soggetta a deposito di polvere, cabine telefoniche o telefoni pubblici, ecc.
2. Spolveratura a umido di davanzali interni ed esterni di scale e aree comuni.
3. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili, calcolatrici, terminali,
personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc.
4. Lavaggio accurato con detergente/sanitizzante di porte, maniglie, corrimano e simili.
5. Sanificazione di scale, ringhiere, parapetti, pianerottoli, scale di sicurezza, ecc. .
6. Pulitura e sanificazione delle pilette di scarico
7. Disincrostazione delle tazze WC.
8. Lavaggio a fondo e sanitizzazione dei servizi igienici e vuotatoi (superfici lavabili, controsoffitti e termosifoni compresi) previa asportazione dai locali di tutte le parti semovibili; sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
9. Sanificazione delle pareti interne di ascensori e cabine telefoniche e relative porte e pulsantiere
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili
1. Sanificazione dei cestini porta rifiuti, posacenere.
2. Trattamento e lucidatura dei pavimenti protetti con emulsioni autolucidanti e antisdrucciolo.
3. Pulizia ed eliminazione di impronte e macchie da pareti e soffitti, spolveratura o aspirazione degli stessi.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni trimestrali
1. Lavaggio delle superfici vetrate interne ed esterne, facilmente raggiungibili, con specifico prodotto.
2. Lucidatura di maniglie, targhe, cornici, pulsantiere, corrimano, rubinetterie.
3. Lavaggio di tutti i davanzali interni ed esterni.
4. Lavaggio di pareti piastrellate o lavabili.
5. Aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali.
6. Decalcificazione e lucidatura delle rubinetterie
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali
1. Sgombero degli ambienti di tutto il materiale mobile precedentemente sanitizzato a cura della ditta aggiudicataria (escluse le apparecchiature).
2. Sanificazione di tutti i rivestimenti murali lavabili (marmo, piastrelle, mosaico, plastica e simili) non altrimenti indicati.
3. Spolveratura ad umido e/o aspirazione di termoconvettori, caloriferi, apparecchi di condizionamento, bocchette di areazione, controsoffitti, ecc. e successivo lavaggio di termoconvettori, caloriferi, mobiletti di condizionamento, bocchette di areazione, ecc..
4. Sanificazione delle pareti verticali delle scale, (in concomitanza con il lavaggio dei pianerottoli e rampe).
5. Lavaggio delle superfici vetrate e infissi interni ed esterni, con specifico prodotto. La pulizia delle superfici
vetrate esterne va eseguita in condizioni di sicurezza dell’operatore con l’ausilio, ove necessario, di scale, ponteggi, cella idraulica (legge 626/94).
6. Spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti con asportazione delle ragnatele.
7. Lavaggio su entrambe le facce delle tende lamellari e veneziane e dei relativi cassonetti, comprese quelle tra due vetri, persiane o scuri. Laddove presenti la ditta dovrà provvedere alla rimozione e riapplicazione delle tende in tessuto (il lavaggio è a carico dell’Azienda sanitaria).
8. Lavaggio delle pareti esterne di mobili e degli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizioni di isolamento elettrico).
9. Pulizia dei meccanismi di movimento di supporti, sedie, carrozzine e letti.
10. Lavaggio di pavimenti di moquette o tessili mediante iniezione/estrazione.
11. Trattamento a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli) asportazione dell’esistente film polimerico, posa inopera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film polimerico autolucidante.
12. Aspirazione delle intercapedini sotto i pavimenti galleggianti.
Aree di Tipologia M
Aree a medio rischio per le quali si prevede un solo intervento giornaliero
Prestazione dell’intervento
1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale, ove indicato dai sanitari (non in ambienti
condizionati).
2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere.
3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
4. Sanitizzazione di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, tappeti ed ausili da palestra, giocattoli e attrezzature per attività ludiche apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro comprese quelle di montacarichi e montalettighe.
5. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la dimissione di ciascun paziente.
6. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili, calcolatrici, terminali,
personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc.
7. Deragnatura a vista.
8. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili, nonché i pavimenti dei montacarichi e montalettighe, con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere.
9. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca.
10. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino,
specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
11. Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa sanificazione dei
dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).
12. Riordino dei locali.
13. Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi.
Aree di Tipologia M
Aree a medio rischio per le quali sono previsti due interventi giornalieri
Prestazione degli interventi Primo intervento (mattino)
1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale, ove indicato dai sanitari (non in ambienti condizionati).
2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere.
3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
4. Sanitizzazione di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, tappeti ed ausili da giocattoli e attrezzature per attività ludiche, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro comprese tutte le pareti di montacarichi e montalettighe.
5. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili, calcolatrici, terminali,
personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc.
6. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la
dimissione di ciascun paziente.
7. Deragnatura a vista
8. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili, nonché i pavimenti dei montacarichi e montalettighe, con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere.
14. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca.
15. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
16. Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa sanificazione dei dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).
17. Riordino dei locali.
18. Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi.
Secondo intervento (pomeriggio)
1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere.
2. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura, nel
rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
3. Sanitizzazione dei piani a maggior utilizzo da parte di utenti e/o operatori.
4. Deragnatura a vista.
5. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili, nonché i pavimenti dei montacarichi e montalettighe, con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere.
6. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la
dimissione di ciascun paziente.
7. Sanitizzazione del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole,
distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali
1. Pulizia di tappeti, zerbini, passatoie, ecc., aspirazione del pavimento sottostante, pulizia e sanificazione
dello stesso.
2. Sanitizzazione di superfici verticali lavabili
3. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di letti, armadi, sedie, poltrone, davanzali interni,
corrimano, porte, testaletto, mobili, attrezzature e ausili da palestra, giocattoli e attrezzature per attività ludiche, interruttori, pulsantiere, protezioni antiurto, e ogni altro accessorio a contatto frequente di più
persone, ecc..
4. Disincrostazione delle tazze WC.
5. Lavaggio a fondo e sanitizzazione dei servizi igienici e vuotatoi (superfici lavabili, controsoffitti e termosifoni compresi) previa asportazione dai locali di tutte le parti semovibili; sanitizzazione degli arredi
asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili
1. Lavaggio dei davanzali esterni, di terrazzi, balconi, parapetti, scale di sicurezza, ecc..
2. Ripristino delle superfici protette da emulsioni autolucidanti (spray-cleaning).
3. Aspirazione e spolveratura a umido dei termoconvettori, caloriferi, apparecchi di condizionamento, bocchette di areazione, apparecchi fissi di illuminazione, ecc. (operazione da effettuarsi, ove necessario, in condizione di isolamento elettrico) con soluzione disinfettante detergente.
4. Lavaggio delle superfici vetrate interne ed esterne, facilmente raggiungibili, con specifico prodotto.
5. Aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali.
6. Decalcificazione e lucidatura delle rubinetterie
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali
1. Sanitizzazione di tutte le aree interessate (superfici lavabili e controsoffitti compresi) previa asportazione
dai locali di tutti i mobili e delle attrezzature, con onere a carico della ditta aggiudicataria; lavaggio a fondo e sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
2. Lavaggio a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli) asportazione dell’esistente film polimerico, posa in
opera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film polimerico autolucidante.
3. Spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti con asportazione delle ragnatele.
4. Lavaggio su entrambe le facce delle tende lamellari e/o veneziane e dei relativi cassonetti, comprese
quelle tra due vetri, persiane o scuri.
5. Pulizia degli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizione di sicurezza).
Aree di Tipologia M 2-7 BIS
Aree a medio rischio per le quali sono previsti due interventi giornalieri
Prestazione degli interventi Primo intervento (mattino)
1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere.
2. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
3. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la
dimissione di ciascun paziente.
4. Sanitizzazione del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie,
water, docce, antidocce, vasche, bidè, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, maniglie.
5. Deragnatura a vista.
Secondo intervento (pomeriggio)
1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti, con eventuale cambio del sacco a perdere.
2. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti, compresi quelli di grossa pezzatura, nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
3. Sanitizzazione di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, tappeti ed ausili da giocattoli e attrezzature per attività ludiche, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte,
sportelliere e pareti in vetro comprese tutte le pareti di montacarichi e montalettighe.
4. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la
dimissione di ciascun paziente.
5. Deragnatura a vista
6. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili, nonché i pavimenti dei montacarichi e montalettighe, con particolare attenzione agli angoli, fessure e punti difficili da raggiungere.
7. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca.
8. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte
le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
9. Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa sanificazione dei dispenser, (carta igienica, saponi, asciugamani, ...).
10. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, pulsantiere,
interruttori, protezioni antiurto, poltrone, davanzali interni, superfici verticali lavabili, termoconvettori ecc.
dopo la dimissione di ciascun paziente.
11. Riordino dei locali.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali
1. Sanitizzazione di superfici verticali lavabili
2. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di letti, armadi, sedie, poltrone, davanzali interni,
corrimano, porte, testaletto, mobili, attrezzature e ausili da palestra, giocattoli e attrezzature per attività
ludiche, interruttori, pulsantiere, protezioni antiurto, e ogni altro accessorio a contatto frequente di più
persone, ecc..
3. Disincrostazione delle tazze WC.
4. Pulizia, con specifico prodotto, dei televisori
5. Lavaggio a fondo e sanitizzazione dei servizi igienici e vuotatoi (superfici lavabili, controsoffitti e termosifoni compresi) previa asportazione dai locali di tutte le parti semovibili; sanitizzazione degli arredi
asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili
1. Lavaggio dei davanzali esterni, di terrazzi, balconi, parapetti, scale di sicurezza, ecc..
2. Ripristino delle superfici protette da emulsioni autolucidanti (spray-cleaning).
3. Aspirazione e spolveratura a umido dei termoconvettori, caloriferi, apparecchi di condizionamento,
bocchette di areazione, apparecchi fissi di illuminazione, ecc. (operazione da effettuarsi, ove necessario,
in condizione di isolamento elettrico) con soluzione disinfettante detergente.
4. Lavaggio delle superfici vetrate interne ed esterne, facilmente raggiungibili, con specifico prodotto.
5. Aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali.
6. Decalcificazione e lucidatura delle rubinetterie
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali
1. Pulizia degli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizione di sicurezza).
2. Spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti con asportazione delle ragnatele.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni annuali
1. Sanitizzazione di tutte le aree interessate (superfici lavabili e controsoffitti compresi) previa asportazione
dai locali di tutti i mobili e delle attrezzature, con onere a carico della ditta aggiudicataria; lavaggio a fondo
e sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
2. Lavaggio a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli) asportazione dell’esistente film polimerico, posa in
opera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film polimerico autolucidante.
3. Lavaggio su entrambe le facce delle tende lamellari e/o veneziane e dei relativi cassonetti, comprese
quelle tra due vetri, persiane o scuri.
Aree di Tipologia “A”
Aree ad alto rischio per le quali sono previsti due o tre interventi giornalieri
Prestazione degli interventi Primo intervento (mattino)
1. In presenza di finestre apribili, ricambio d’aria ambientale, ove indicato dai sanitari .
2. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti con eventuale cambio del sacco a perdere.
3. Raccolta e trasporto nei punti di conferimento di tutti i rifiuti compresi quelli di grossa pezzatura nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
4. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro.
5. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la
dimissione di ciascun paziente.
6. Deragnatura a vista
7. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili.
8. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca.
9. Pulizia, con specifici prodotti, delle macchine per scrivere, macchine elettrocontabili, calcolatrici, terminali, personal computer, stampanti, materiali didattici, ecc.
10. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
11. Rifornimento di qualsiasi prodotto di consumo negli appositi contenitori, previa pulizia dei dispenser,
(carta igienica, xxxxxx, asciugamani, ...).
12. Eventuale sgorgatura di scarichi e lavandini, WC, ecc. evitando l’uso di prodotti corrosivi.
Secondo intervento (pomeriggio)
1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti con eventuale cambio del sacco a perdere.
2. Raccolta e trasporto nei punti di stoccaggio di tutti i rifiuti compresi quelli di grossa pezzatura nel rispetto
delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
3. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro.
4. Deragnatura a vista
5. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili.
6. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca.
7. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la
dimissione di ciascun paziente.
8. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte
le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
Terzo intervento (sera)
1. Vuotatura e pulizia dei recipienti porta rifiuti con eventuale cambio del sacco a perdere.
2. Raccolta e trasporto nei punti di stoccaggio di tutti i rifiuti compresi quelli di grossa pezzatura nel rispetto delle indicazioni impartite per la raccolta differenziata e dalle norme antinfortunistiche.
3. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) di comodini, tavoli da pranzo, sedie, maniglie, porte, interruttori, testata-letto e arredi in genere, poltrone, corrimano, apparecchi telefonici, piantana, ed ogni superficie piana lavabile, con rimozione di impronte o macchie su porte, sportelliere e pareti in vetro.
4. Deragnatura a vista
5. Scopatura dei pavimenti (con garze monouso elettrostatiche) e sanitizzazione comprese le parti sottostanti a mobili.
6. Sanitizzazione dei depositi per lo stoccaggio dei rifiuti/biancheria sporca.
7. Sanitizzazione della parte interna ed esterna di armadi, mobiletti, comodini, letti, suppellettili, ecc. dopo la
dimissione di ciascun paziente.
8. Sanitizzazione (con soluzione disinfettante/detergente) del pavimento, delle superfici piastrellate e di tutte
le aree lavabo, lavandini, rubinetterie, water, docce, antidocce, vasche, bidè, scopino e porta scopino, specchi, mensole, distributori e qualsiasi altro impianto e accessorio, comprese le pareti adiacenti, maniglie, porte, interruttori e parti in vetro.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni settimanali
1. Lavaggio delle superfici vetrate interne es esterne facilmente raggiungibili, con apposito prodotto.
2. Sanitizzazione di superfici verticali lavabili. Disincrostazione delle tazze WC.
3. Lavaggio a fondo e sanitizzazione dei servizi igienici e vuotatoi (superfici lavabili, controsoffitti e termosifoni compresi) previa asportazione dai locali di tutte le parti semovibili; sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni mensili
1. Aspirazione e spolveratura a umido dei termoconvettori, caloriferi, apparecchi di condizionamento, bocchette di areazione, apparecchi fissi di illuminazione, ecc. (operazione da effettuarsi, ove necessario, in condizione di isolamento elettrico) con soluzione disinfettante detergente.
2. Lavaggio dei davanzali esterni, di terrazzi, balconi, parapetti, scale di sicurezza, ecc..
3. Aspirazione e spolveratura a umido di tende lamellari e tende a bande verticali.
4. Decalcificazione e lucidatura delle rubinetterie
Ad integrazione dell’intervento, prestazioni semestrali
1. Sanitizzazione di tutte le aree interessate (superfici lavabili e controsoffitti compresi) previa asportazione dai locali di tutti i mobili e delle attrezzature; a carico e spese della ditta aggiudicataria, lavaggio a fondo e sanitizzazione degli arredi asportati e successiva risistemazione degli stessi nel luogo e disposizione d’origine.
2. Lavaggio a fondo dei pavimenti (esteso agli zoccoli) asportazione dell’esistente film polimerico, posa in
opera con stratificazioni successive differenziate del nuovo film polimerico autolucidante.
3. Spolveratura e/o aspirazione di pareti e soffitti non lavabili con asportazione delle ragnatele.
4. Lavaggio su entrambe le facce delle tende lamellari e/o veneziane dei relativi cassonetti, comprese quelle
tra due vetri, persiane o scuri.
5. Pulizia degli apparecchi di illuminazione (operazione da effettuarsi in condizione di isolamento elettrico).
INTERVENTI STRAORDINARI
1. Qualsiasi operazione di pulizia necessaria per riportare i locali alle condizioni originarie in seguito ai periodici lavori di manutenzione ordinaria dei locali e degli impianti alle condizioni indicate nel Capitolato Speciale.
2. Ogni altro intervento di pulizia non programmato e non programmabile o comunque non previsto dal Capitolato Speciale e dal Protocollo Operativo alle condizioni indicate.
3. In caso di particolari e straordinarie esigenze di natura igienico-sanitarie, eventuali prestazioni previste con frequenza superiore a quella prevista, indipendentemente dal piano di lavoro prefissato.