Determina del Direttore Generale
Determina del Direttore Generale
n. 193/2020 del registro delle Determine
OGGETTO: Accordo di Cooperazione, ex art. 15 della legge n. 241/1990 e s.m.i., tra l’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio – ASSET Puglia e il Comune di Taranto, finalizzato all’attuazione di processi efficienti di progettazione, esecuzione e gestione delle opere pubbliche per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio tarantino in coerenza con il Piano Strategico di Taranto – Presa d’atto.
L’anno 2020, il giorno 17 del mese di giugno, in Bari, nella sede dell’Agenzia, in xxx X. Xxxxxxx, x. 00, l’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, Direttore Generale dell’ ASSET:
VISTA la L.R. 2 Novembre 2017, n. 41, "Legge di riordino dell'Agenzia regionale per la mobilità nella regione Puglia (AREM): istituzione dell'Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET)”;
VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n.593 del 27 ottobre 2017, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.124 del 2/11/2017, con cui il sottoscritto è stato nominato Commissario Straordinario dell’istituita Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio ASSET;
VISTO il regolamento dell'A.RE.M., approvato con D.G.R. n. 1100/2006;
VISTA la D.C.S. n. 1/2018 del 10/01/2018, con la quale l’ASSET, in attesa dell’emanazione dei nuovi regolamenti di organizzazione e contabilità, ha fatto propri quelli di A.Re.M. Puglia;
VISTA la D.G.R. n. 1711 del 23/09/2019, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.115 del 07/10/2019, con la quale il sottoscritto è stato nominato Direttore Generale dell’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio - ASSET;
VISTA la L. 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme sul procedimento amministrativo”, e ss.mm.ii.;
VISTO il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, “Codice dei Contratti Pubblici”, e ss.mm.ii.;
PREMESSO CHE
- l’art. 15 della L. n. 241/1990 stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- l’art. 5 del D. Lgs. n. 50/2016, rubricato ”Principi comuni in materia di esclusione per concessioni, appalti pubblici e accordi tra enti e amministrazioni aggiudicatrici nell’ambito del settore pubblico”, al comma 6, stabilisce che le disposizioni del Codice non trovano applicazione agli accordi conclusi tra due o più amministrazioni pubbliche quando sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni: a) l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività
interessate dalla cooperazione;
- la Regione Puglia, con la legge regionale n. 2 del 25/01/2018 “Indirizzi per lo sviluppo, la sostenibilità ambientale e la coesione economica e sociale del territorio di Taranto”, ha inteso favorire ed accelerare il processo di riqualificazione ambientale e sociale della città di Taranto attraverso un percorso di pianificazione strategica che consenta ai suoi cittadini di ripensare il proprio futuro orientandolo verso scelte di sostenibilità, accessibilità e rigenerazione urbana e sviluppo ecosostenibile; infatti il Piano Strategico “Taranto Futuro Prossimo” affronta i problemi peculiari della città di Taranto e del suo territorio, nella loro rilevanza regionale, nazionale e internazionale, connessi alla crisi del polo siderurgico e agli effetti da essa generati sulla comunità territoriale, nonché promuove e sostiene il necessario cambiamento delle sue direttrici di sviluppo, attraverso l’individuazione di indirizzi a supporto di una pianificazione strategica di azioni integrate sul contesto territoriale basate sullo sviluppo ambientale nell’ambito dei propri fini istituzionali;
- il Comune di Taranto, in coerenza con quanto previsto dalla succitata Legge regionale n. 2/2018, è impegnato nella realizzazione di una serie di obiettivi, fra cui quello di sostenere un processo di trasformazione del tessuto socio-economico attraverso iniziative finalizzate alla programmazione, in sinergia con la Regione Puglia, di infrastrutture e servizi avanzati in grado di far emergere nuovi fattori competitivi per lo sviluppo economico e occupazionale e che favoriscano anche l’interconnessione modale tra porti e aeroporti;
- l’ASSET, istituita con Legge Regionale 2 novembre 2017, n. 41 “Riordino dell’Agenzia regionale per la mobilità nella regione Puglia e istituzione dell’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio”, è un organismo tecnico – operativo che opera a supporto della Regione e di altre pubbliche Amministrazioni ai fini della definizione e gestione delle politiche per la mobilità, la qualità urbana, le opere pubbliche, l’ecologia e il paesaggio, nonché ai fini della prevenzione e la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici e sismici;
- l’art. 2, comma 5, della Legge Regionale 2 novembre 2017, n. 41 dispone che l’ASSET può instaurare, sulla base di apposite convenzioni - nel rispetto delle previsioni contenute nella convenzione quadro con la quale la Giunta regionale individua e attribuisce specifici compiti all’Agenzia - rapporti di collaborazione, consulenza, assistenza, servizio, supporto e promozione con altre pubbliche amministrazioni, nei limiti di legge e secondo le disponibilità finanziarie;
- con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2107 del 25 novembre 2019 la Regione Puglia ha adottato, in attuazione dell’art. 5 della sopra citata L.R. n. 2/2018, il “Documento generale del Piano Strategico di sviluppo e valorizzazione del territorio tarantino “Taranto Futuro Prossimo”, finalizzato allo sviluppo sostenibile del territorio tarantino, attraverso un processo partecipato di pianificazione e programmazione, promosso dalla stessa Regione con il Comune di Taranto ed il supporto di ASSET;
- con successiva DGR n. 2199 del 27 novembre 2019 la Giunta Regionale ha impegnato l’Agenzia regionale ASSET PUGLIA a proseguire le attività di attuazione del Piano Strategico per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio tarantino, promuovendo il pieno coinvolgimento del tessuto produttivo, sulla base degli indirizzi generali di programmazione indicati dalla Regione Puglia e in piena collaborazione con il Comune di Taranto, gli altri Comuni dell’area vasta e le Istituzioni locali;
CONSIDERATO CHE
- il Comune di Taranto ed ASSET sono amministrazioni pubbliche, cui la legge ha affidato il compito di soddisfare interessi pubblici in parte coincidenti, attribuendo competenze in parte diverse per ampiezza e prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati della collaborazione oggetto di accordo volto all’attuazione dei processi efficienti di progettazione, esecuzione e gestione delle opere pubbliche tesi allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio tarantino in coerenza con il Piano Strategico di Taranto;
- la Legge Regionale n. 41/2017 ha assegnato all’ASSET il compito di supportare i processi di pianificazione strategica regionale integrando i temi della mobilità, accessibilità, rigenerazione urbana, sviluppo sostenibile, tutela paesaggistica, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente, e di supportare gli enti locali anche di area vasta nelle materie oggetto delle finalità istituzionali dell’Agenzia ovvero la programmazione, la progettazione e l'attuazione di opere pubbliche e interventi di rigenerazione urbana nonché infrastrutture di trasporto e servizi socio-ambientali;
- inoltre, la stessa Legge Regionale n. 41/2017 ha assegnato all’ASSET anche il compito di supportare tecnicamente la Regione Puglia, gli Enti regionali, gli Enti locali pugliesi nonché i concessionari di opere pubbliche, per le attività di verifica preventiva della progettazione ai sensi dell’art. 26 del DLGS 18 aprile 2016 n.50 (codice dei contratti pubblici), nonché per ulteriori attività ispettive e di controllo che richiedono accreditamento ai sensi delle norme UNI CEI EN ISO/IEC 17020 o similari;
- l'art. 26, comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 stabilisce che l'attività di verifica preventiva della progettazione per lavori di importo pari o superiore a venti milioni di euro può essere effettuata da organismi accreditati ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e che l'attività di verifica preventiva della progettazione per lavori di importo inferiore a venti milioni di euro e fino alla soglia di cui all'art. 35 può essere effettuata dalla stazione appaltante nel caso in cui disponga di un sistema interno di controllo di qualità;
- il Comune di Taranto, non disponendo di un sistema di controllo interno, è interessato ad attivare comunque un sistema di controllo di qualità per la verifica preventiva della progettazione e per effettuare ulteriori attività ispettive e di verifica della qualità durante l'attuazione degli interventi - attività che richiedono l'accreditamento ai sensi delle norme UNI CEI EN ISO/IEC 17020 - e per questo intende promuovere un accordo con l'Agenzia regionale ASSET;
- alla luce delle finalità istituzionali dei due soggetti coinvolti nel presente Accordo, l’interesse pubblico di cui all’art. 5, comma 6, lett. b), del D.Lgs. n. 50/2016, effettivamente comune tra Comune di Taranto e ASSET e che regge l’attuazione della cooperazione pubblica di cui al medesimo art. 5, comma 6, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, in ottica di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica, è relativo all’esigenza di attuare processi efficienti di progettazione, esecuzione e gestione di opere e servizi pubblici, compresi nei documenti citati, tesi allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio tarantino, attraverso il reciproco contributo nell’ambito del processo partecipato di pianificazione e programmazione;
- si precisa inoltre che le due amministrazioni pubbliche parti dell’Accordo non svolgono sul libero mercato le attività interessate dalla cooperazione e, in particolare, sia il Comune di Taranto che l’ASSET non offrono beni e servizi sul mercato;
VISTA la deliberazione della Giunta comunale della Città di Taranto n. 142 del 05/06/2020 avente ad oggetto l’approvazione dell’Accordo di Cooperazione in oggetto indicato;
CONSIDERATO CHE
- in data 9 giugno 2020, in occasione della sottoscrizione dello Statuto del Comitato organizzatore dei XX Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, si è proceduto anche alla sottoscrizione dell’Accordo di cooperazione in oggetto indicato da parte dei rappresentanti legali di Comune di Taranto ed ASSET, nonché dal Presidente della Regione Puglia per presa d’atto degli impegni assunti;
- si rende dunque necessario procedere alla presa d’atto dell’avvenuta sottoscrizione in data 09/06/2020 dell’Accordo di cooperazione succitato, composto da n. 8 articoli, ed allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;
DATO ATTO CHE
- il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio dell’ASSET;
- la pubblicazione dell’atto all’Albo, salve le garanzie previste dalla legge n. 241/90 e s.m.i. per l’esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza, secondo quanto disposto dal D.Lgs. n. 196/03, come modificato dal D. Lgs. n. 101/2018, in materia di protezione dei dati personali, nonché dal vigente regolamento regionale n. 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, e dal Regolamento UE 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;
- ai fini della pubblicità legale, l’atto destinato alla pubblicazione è redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento a dati sensibili. Qualora tali dati fossero indispensabili per l’adozione dell’atto, essi sono trasferiti in documenti separati, esplicitamente richiamati;
ritenuto di dover provvedere in merito;
DETERMINA
per tutto quanto sopra esposto e che qui si intende integralmente riportato:
- di prendere atto dell’Accordo di cooperazione, ex art. 15 della L. n. 241/90, finalizzato all’attuazione di processi efficienti di progettazione, esecuzione e gestione delle opere pubbliche tesi allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio tarantino in coerenza con il Piano Strategico di Taranto, sottoscritto il 09/06/2020 tra ASSET e Comune di Taranto, nonché dal Presidente della Regione Puglia per presa d’atto degli impegni assunti, e composto da n. 8 articoli, allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;
- di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, con l’allegato Accordo di cooperazione, sul sito web istituzionale dell’ASSET, nella sezione “Albo pretorio” e nella sezione “Amministrazione trasparente”;
- di dare al presente provvedimento immediata esecutività.
IL DIRETTORE GENERALE
- Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx –
I l presente provvedimento viene pubblicato all'albo On-line dell’A.S.S.E.T. nelle pagine del sito xxxx://xxxxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx dal 17/06/2020 al 2/07/2020
Il Responsabile dell’Albo Online Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Si certifica l'avvenuta pubblicazione all'albo On-line dell’A.S.S.E.T. dal
per quindici giorni consecutivi.
_____________ al
Il Responsabile dell’Albo Online
Allegato n. 1 alla DDG n. 193_2020 del 17/06/2020 composto da n.6 facciate
ACCORDO DI COOPERAZIONE EX ART 15 LEGGE 241/1990
finalizzato all’attuazione di processi efficienti di progettazione, esecuzione e gestione delle opere pubbliche per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio tarantino in coerenza con il Piano Strategico di Taranto
TRA
Comune di Taranto, con sede in Xxxxxx Xxxxxxxxx, x. 0, Xxxxxxx (Codice Fiscale 80008750731 - Partita IVA 00850530734), qui rappresentata dal Sindaco, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a Taranto il 26/01/1977;
E
Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, di seguito denominata “ASSET Puglia”, con sede in Bari, via X. Xxxxxxx, n. 52 (codice fiscale 93485840727), rappresentata dall’xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, nato a Bari il 22/09/1958, nella sua qualità di Direttore Generale e Legale Rappresentante dell’Agenzia secondo le direttive della Regione Puglia rappresentata dal Presidente Dr. Xxxxxxx Xxxxxxxx;
Nell’insieme e congiuntamente, di seguito, denominate le “Parti”, Premesso che:
- l’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme sul procedimento amministrativo” stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- la Direttiva 24/2014/UE regola gli accordi, le decisioni o altri strumenti giuridici che disciplinano i trasferimenti di competenze e responsabilità per la realizzazione di compiti pubblici tra amministrazioni aggiudicatrici che non prevedono una remunerazione in cambio di una prestazione contrattuale, sottolineando che “il solo fatto che entrambe le parti di un accordo siano esse stesse autorità pubbliche non esclude di per sé l’applicazione delle norme sugli appalti. Tuttavia, l’applicazione delle norme in materia di appalti pubblici non dovrebbe interferire con la libertà delle autorità pubbliche di svolgere i compiti di servizio pubblico affidati loro utilizzando le loro stesse risorse, compresa la possibilità di cooperare con altre autorità pubbliche”;
- l’art. 5, comma 6, del D. Lgs. 8 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” stabilisce, a recepimento della predetta direttiva, che le disposizioni del Codice non trovano applicazione agli accordi conclusi tra due o più amministrazioni pubbliche quando sono soddisfatte tutte le seguenti
condizioni: a) l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune; b) l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico; c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione;
- la Regione Puglia, con la legge regionale n. 2 del 25/01/2018 “Indirizzi per lo sviluppo, la sostenibilità ambientale e la coesione economica e sociale del territorio di Taranto”, ha inteso favorire ed accelerare il processo di riqualificazione ambientale e sociale della città di Taranto attraverso un percorso di pianificazione strategica che consenta ai suoi cittadini di ripensare il proprio futuro orientandolo verso scelte di sostenibilità, accessibilità e rigenerazione urbana e sviluppo ecosostenibile; infatti il Piano Strategico “Taranto Futuro Prossimo” affronta i problemi peculiari della città di Taranto e del suo territorio, nella loro rilevanza regionale, nazionale e internazionale, connessi alla crisi del polo siderurgico e agli effetti da essa generati sulla comunità territoriale, nonché promuove e sostiene il necessario cambiamento delle sue direttrici di sviluppo, attraverso l’individuazione di indirizzi a supporto di una pianificazione strategica di azioni integrate sul contesto territoriale basate sullo sviluppo ambientale nell’ambito dei propri fini istituzionali;
- il Comune di Taranto, in coerenza con quanto previsto dalla succitata Legge regionale n. 2/2018, è impegnato nella realizzazione di una serie di obiettivi, fra cui quello di sostenere un processo di trasformazione del tessuto socio-economico attraverso iniziative finalizzate alla programmazione, in sinergia con la Regione Puglia, di infrastrutture e servizi avanzati in grado di far emergere nuovi fattori competitivi per lo sviluppo economico e occupazionale e che favoriscano anche l’interconnessione modale tra porti e aeroporti;
- l’ASSET, istituita con Legge Regionale 2 novembre 2017, n. 41 “Riordino dell’Agenzia regionale per la mobilità nella regione Puglia e istituzione dell’Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio”, è un organismo tecnico – operativo che opera a supporto della Regione e di altre pubbliche Amministrazioni ai fini della definizione e gestione delle politiche per la mobilità, la qualità urbana, le opere pubbliche, l’ecologia e il paesaggio, nonché ai fini della prevenzione e la salvaguardia del territorio dai rischi idrogeologici e sismici;
- l’art. 2, comma 5, della Legge Regionale 2 novembre 2017, n. 41 dispone che l’ASSET può instaurare, sulla base di apposite convenzioni - nel rispetto delle previsioni contenute nella convenzione quadro con la quale la Giunta regionale individua e attribuisce specifici compiti all’Agenzia - rapporti di
collaborazione, consulenza, assistenza, servizio, supporto e promozione con altre pubbliche amministrazioni, nei limiti di legge e secondo le disponibilità finanziarie;
- con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2107 del 25 novembre 2019 la Regione Puglia ha adottato, in attuazione dell’art. 5 della sopra citata L.R. n. 2/2018, il “Documento generale del Piano Strategico di sviluppo e valorizzazione del territorio tarantino “Taranto Futuro Prossimo”, finalizzato allo sviluppo sostenibile del territorio tarantino, attraverso un processo partecipato di pianificazione e programmazione, promosso dalla stessa Regione con il Comune di Taranto ed il supporto di ASSET;
- con successiva DGR n. 2199 del 27 novembre 2019 la Giunta Regionale ha impegnato l’Agenzia regionale ASSET PUGLIA a proseguire le attività di attuazione del Piano Strategico per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio tarantino, promuovendo il pieno coinvolgimento del tessuto produttivo, sulla base degli indirizzi generali di programmazione indicati dalla Regione Puglia e in piena collaborazione con il Comune di Taranto, gli altri Comuni dell’area vasta e le Istituzioni locali.
Considerato che:
- i soggetti in premessa sono amministrazioni pubbliche, cui la legge ha affidato il compito di soddisfare interessi pubblici in parte coincidenti, attribuendo competenze in parte diverse per ampiezza e prospettiva, il cui esercizio congiunto permette di massimizzare i risultati della collaborazione oggetto del presente accordo;
- la Legge Regionale n. 41/2017 ha assegnato all’ASSET il compito di supportare i processi di pianificazione strategica regionale integrando i temi della mobilità, accessibilità, rigenerazione urbana, sviluppo sostenibile, tutela paesaggistica, valorizzazione dei beni culturali e ambientali, recupero e riuso del patrimonio edilizio esistente, e di supportare gli enti locali anche di area vasta nelle materie oggetto delle finalità istituzionali dell’Agenzia ovvero la programmazione, la progettazione e l'attuazione di opere pubbliche e interventi di rigenerazione urbana nonché infrastrutture di trasporto e servizi socio-ambientali;
- inoltre, la stessa Legge Regionale n. 41/2017 ha assegnato all’ASSET anche il compito di supportare tecnicamente la Regione Puglia, gli Enti regionali, gli Enti locali pugliesi nonché i concessionari di opere pubbliche, per le attività di verifica preventiva della progettazione ai sensi dell’art. 26 del DLGS 18 aprile 2016 n.50 (codice dei contratti pubblici), nonché per ulteriori attività ispettive e di controllo che richiedono accreditamento ai sensi delle norme UNI CEI EN ISO/IEC 17020 o similari;
- l'art. 26, comma 6, del D.LGS. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) stabilisce che l'attività di verifica preventiva della progettazione per lavori di importo pari o superiore a venti milioni di euro può essere effettuata da organismi accreditati ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e
che l'attività di verifica preventiva della progettazione per lavori di importo inferiore a venti milioni di euro e fino alla soglia di cui all'art. 35 può essere effettuata dalla stazione appaltante nel caso in cui disponga di un sistema interno di controllo di qualità;
- il Comune di Taranto, non disponendo di un sistema di controllo interno, è interessato ad attivare comunque un sistema di controllo di qualità per la verifica preventiva della progettazione e per effettuare ulteriori attività ispettive e di verifica della qualità durante l'attuazione degli interventi - attività che richiedono l'accreditamento ai sensi delle norme UNI CEI EN ISO/IEC 17020 - e per questo intende promuovere un accordo con l'Agenzia regionale ASSET;
- alla luce delle finalità istituzionali dei soggetti coinvolti nel presente Accordo, l’interesse pubblico di cui all’art. 5, comma 6, lett. b), del D.Lgs. n. 50/2016, effettivamente comune tra Comune di Taranto e ASSET e che regge l’attuazione della cooperazione pubblica di cui al medesimo art. 5, comma 6, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, in ottica di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica, è relativo all’esigenza di attuare processi efficienti di progettazione, esecuzione e gestione di opere e servizi pubblici, compresi nei documenti citati, tesi allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio tarantino, attraverso il reciproco contributo nell’ambito del processo partecipato di pianificazione e programmazione;
- le due amministrazioni pubbliche partecipanti non svolgono sul libero mercato le attività interessate dalla cooperazione e, in particolare, sia il Comune di Taranto che l’ASSET non offrono beni e servizi sul mercato.
Vista la Deliberazione della Giunta Comunale n. 142 del 05/06/2020 avente ad oggetto l’approvazione del presente accordo di cooperazione;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 Premessa
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo di cooperazione tra amministrazioni pubbliche, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, e dell’art. 5, comma 6, del D.Lgs. 8 aprile 2016, n. 50, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune.
Art. 2 Compiti e responsabilità
Con il presente accordo il Comune di Taranto ha il compito e la responsabilità di procedere con la progettazione, esecuzione e gestione di opere e servizi pubblici, compresi nei documenti citati in premessa,
e l’ASSET, secondo gli indirizzi della Regione Puglia in ossequio alla Legge Regionale n.2/2018 “Indirizzi per lo sviluppo, la sostenibilità ambientale e la coesione economica e sociale del territorio di Taranto”, ha il compito e la responsabilità di fornire il supporto tecnico-amministrativo ai predetti processi, quando richiesto dal Comune di Taranto, sia per ciò che concerne la redazione dei progetti che per la redazione di bandi e disciplinari di gara e per gli atti di approvazione dei progetti, nonché per le attività di verifica preventiva della progettazione, ai sensi dell’art. 26 del DLGS 18 aprile 2016, n.50 “Codice dei contratti pubblici”, e per ulteriori attività ispettive e di controllo che richiedono accreditamento ai sensi delle norme UNI CEI EN ISO/IEC 17020 o similari.
Art. 3 Responsabili delle attività
Il Responsabile dell’attività, per il Comune di Taranto sarà il Direttore Generale, mentre per l’ASSET sarà il Direttore Generale.
Art. 4 Movimenti finanziari
I movimenti finanziari tra le due amministrazioni pubbliche che sottoscrivono il presente accordo di cooperazione si configurano solo come ristoro delle spese sostenute, essendo escluso il pagamento di un corrispettivo.
Le Parti concordano di adottare le procedure del sistema di gestione ASSET, per il calcolo delle spese sostenute, facenti parte integrante del presente accordo, anche se non materialmente ad esso allegate.
Le Parti convengono che l’ASSET dovrà informare il Comune di Taranto di eventuali revisioni delle predette procedure e richiedere formale accettazione delle eventuali diverse condizioni ivi riportate.
Art. 5 Impegni
L’ASSET, per ogni specifica richiesta di attivazione del supporto tecnico-amministrativo da parte del Comune di Taranto nel periodo di validità del presente accordo di cooperazione, si impegna a trasmettere una “nota informativa” con richiesta di tutte le informazioni necessarie a poter pianificare l’attività, programmare i tempi di effettuazione e stimare le spese da ristorare ed un “disciplinare attuativo” che conterrà, se necessario, eventuali condizioni integrative rispetto a quelle già previste nel presente accordo di collaborazione, tra cui i diritti del richiedente l’attività e i doveri del soggetto che effettua l’attività.
Art. 6 Controversie
Per qualunque controversia che dovesse insorgere in merito all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia della presente convenzione, le parti si obbligano ad esperire un tentativo di componimento in via
amministrativa, senza l’intervento di xxxxx e da concludersi entro il termine di tre mesi dall’insorgere della controversia.
Art. 7 Durata
La durata della presente convenzione è di 36 (trentasei) mesi, salvo proroga.
Art. 8 Trattamento dei dati
Le parti si impegnano a rispettare il D. Lgs 30 giugno 2003 n. 196 e s.m.i.(Codice in materia di protezione dei dati personali).
Il presente Accordo di cooperazione tra amministrazioni pubbliche viene sottoscritto contestualmente dai Legali Rappresentanti dell'Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio e del Comune di Taranto, ai sensi delle disposizioni di cui all’art. 15, comma 2-bis, della Legge 7 agosto 1990 n. 241, nonché dal Presidente della Regione Puglia per presa d’atto degli impegni assunti.
Letto, confermato e sottoscritto. Taranto, lì 09.06.2020
Il Sindaco del Comune di Taranto (xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx)
Il Direttore Generale dell’ASSET (xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx)
Il Presidente della Regione (xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx)