SCHEMA DI CONTRATTO
Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA
Coordinamento Attività Tecnico Edilizia via X. Xxxxxxx 6 – Xxxxxx
xxx. 00 00000 – fax 00 0000000
SCHEMA DI CONTRATTO
e CAPITOLATO SPECIALE
per contratti da stipulare a corpo
Lavori di ristrutturazione funzionale Lotto I° Direzione Provinciale Inps di Varese
Importo complessivo dei lavori euro 498.000,00 IVA esclusa
di cui euro 9.764,60 oneri per la sicurezza
PARTE PRIMA: Schema di contratto (pag.2) PARTE SECONDA: Capitolato speciale (pag.13)
SCHEMA DI CONTRATTO
per l’esecuzione dei lavori di…………………………………………………………………………..……………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………… .presso lo stabile in …………………………………………… via ……………………………………………………………………………………………………..
Tra
INPS, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, Direzione Regionale Lombardia (CF 80078750587 e PI 02121151001), con sede in Xxxxxx, xxx X. Xxxxxxx 0, nella persona del direttore pro tempore
………………………………………………………………………………………………….domiciliato presso l’indirizzo di cui so- pra
e
il signor …………………………………………………………………………………………………………………………………………………...
nato a ……………………………………………………………………………………. il ……………………………………………………………
residente a …………………………………………….. via…………………………………………………………………………………………
in qualità di ………………………………………………… della ………………………………………………………………………………..
con sede in ……………………………………………………………………………………………………………………………………………..
codice fiscale………………………………………………partita IVA ……………………………………………………………………….…
In data………………………………………………………………., presso i locali della Direzione regionale Lombardia, le parti, come in epigrafe rappresentate e domiciliate, hanno sottoscritto il presente accordo.
PREMESSO
a) che con determina n. ……………….. del ………………………… è stata approvata la spesa per l’esecuzione dei lavori sopra citati
b) che con determina n. …………..del è stata approvata l’aggiudicazione nei confronti della dit-
ta ……………., che ha offerto un ribasso percentuale del %;
c) che il possesso dei requisiti dell’appaltatore è stato verificato positivamente, come risulta dalla nota del responsabile del procedimento n. ……… in data …………., con la conseguente efficacia dell’aggiudicazione definitiva;
d) che ai sensi dell’articolo 106, comma 3, del dpr 207/2010, il responsabile unico del procedimen- to e l’appaltatore hanno sottoscritto il verbale di cantierabilità in data ,
TUTTO CIO’ PREMESSO
Le parti convengono e stipulano quanto segue:
articolo 1 - Modalità di stipula del contratto e ammontare del contratto
Il contratto è stipulato a corpo, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 53 del decreto legislativo 163/2006 e xx.xx.(d’ora in poi codice dei contratti). L’importo contrattuale resta fisso e invariabi- le, senza che possa essere invocata dalle parti contraenti alcuna successiva verifica sulla misura o sul valore attribuito alla qualità e quantità dei lavori.
I prezzi riportati nell’elenco contrattuale, ove previsto, sono vincolanti anche per la definizione, va- lutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d’opera, qualora ammissibili ed ordinate o autorizzate ai sensi dell’articolo 132 del codice dei contratti.
La stazione appaltante si riserva la piena ed insindacabile facoltà di recedere dal contratto in qual- siasi momento, secondo le modalità stabilite nell’articolo 134 del codice dei contratti.
L’impresa aggiudicataria, a pena di nullità assoluta, è tenuta ad assumersi tutti gli obblighi di trac- ciabilità dei flussi finanziari previsti dalla legge 136/2010 e xx.xx. Gli appaltatori saranno inoltre tenuti a dare immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore e/o subcontraente) agli obblighi di tracciabilità di cui alla sopra citata legge.
L’importo contrattuale ammonta a euro …………………………………(in lettere…………), di cui eu- ro per oneri sicurezza.
articolo 2 – Documenti che fanno parte del contratto
Xxxxx parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto, ancorché non materialmente allegati:
• il capitolato generale d’appalto, approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145;
• lo schema di contratto e il capitolato speciale;
• gli elaborati grafici progettuali e le relazioni;
• i piani di sicurezza
• l’eventuale elenco dei prezzi unitari;
• il cronoprogramma,
• le polizze di garanzia.
Si intendono espressamente richiamate e sottoscritte tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici, e in particolare il codice dei contratti e il dpr 207/2010 e xx.xx.
articolo 3 – Disposizioni particolari riguardanti l’appalto
Tutti gli esecutivi di cantiere redatti dall’appaltatore per proprie esigenze organizzative ed esecutive devono essere preventivamente sottoposti all’approvazione della direzione lavori; tali progetti o elaborati andranno allegati alla documentazione di collaudo.
La stazione appaltante si intende sollevata da qualsiasi responsabilità verso i dipendenti dell’appaltatore e i terzi per qualsiasi infortunio o danneggiamento che possa verificarsi nell’ambito del cantiere per causa dei lavori appaltati o dovuto ad insufficiente diligenza e prevenzione da parte dell’appaltatore e dei suoi dipendenti.
articolo 4 – Xxxxxxxxx e rappresentante dell’appaltatore, direttore di cantiere
Ai sensi e per gli effetti tutti dell’articolo 2 del capitolato generale l’appaltatore ha eletto domicilio nel comune di …………………………………………………………………., all’indirizzo ……………………………….………………
………………………., presso …………………………………; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto.
Ai sensi dell’articolo 3 del capitolato generale d’appalto, i pagamenti a favore dell’appaltatore sa- ranno effettuati mediante ……………………………………………………………………………………………………………….……
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………. e le persone autorizzate a riscuotere sono le seguenti ………………………………………………………….……………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. Si evidenzia inoltre che codesta ditta è tenuta, qualora non avesse già provveduto, a comunicare alla stazione appaltante, ai sensi dell’articolo 3, comma 7, della legge 136/2010 e xx.xx., gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati “entro sette giorni dalla loro accensione, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi”.
Qualora l’appaltatore non conduca direttamente i lavori, ai sensi dell’articolo 4 del capitolato gene- rale, deve conferire mandato con rappresentanza, per atto pubblico e depositato presso la stazione appaltante, a persona fornita dei requisiti d’idoneità tecnici e morali, per l’esercizio delle attività necessarie per l’esecuzione dei lavori. L’appaltatore rimane responsabile dell’operato del suo rap- presentante.
L’appaltatore o il suo rappresentante deve, per tutta la durata dell’appalto, garantire la presenza sul luogo dei lavori. La stazione appaltante può esigere il cambiamento immediato del rappresen- tante dell’appaltatore previa motivata comunicazione.
Qualunque eventuale variazione alle indicazioni, condizioni, modalità o soggetti, di cui ai paragrafi precedenti, deve essere tempestivamente notificata dall’appaltatore alla stazione appaltante, la quale, in caso contrario, è sollevata da ogni responsabilità.
L’appaltatore è responsabile della disciplina e del buon ordine del cantiere e ha obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento.
La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell’impresa o da altro tecnico, abilitato ed iscritto all’albo/collegio professionale in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. In caso di appalto affidato ad associazione temporanea di imprese o consorzio, l’incarico della direzione di cantiere è attribuito mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere; la delega deve indicare specificamente le attribuzioni da esercitare dal direttore anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere.
L’appaltatore, tramite il direttore di cantiere, assicura l’organizzazione, la gestione tecnica e la con- duzione del cantiere.
La direzione lavori ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell’appaltatore per indisciplina, incapacità o grave negligenza.
L’appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell’impiego dei materiali.
articolo 5 – Consegna e inizio lavori
La consegna dei lavori, formalizzata da apposito verbale, avverrà entro 45 giorni dalla data di stipu- la del contratto, previa convocazione dell’esecutore.
Per le modalità e i termini della procedura di consegna si applicano le disposizioni contenute negli articoli 153, 154, 155, 156 e 157 del dpr 207/2010 e xx.xx.
Per il programma di esecuzione lavori si rimanda all’allegato capitolato speciale.
L'appaltatore deve trasmettere alla stazione appaltante, prima dell’inizio dei lavori (anch’esso for- malizzato da apposito verbale), la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, inclusa la Cassa edile, ove dovuta.
All’inizio del contratto l’appaltatore dovrà inoltre produrre alla direzione lavori un elenco nominativo degli operai da esso impiegati, o che intende impiegare. Ogni eventuale variazione dovrà essere tempestivamente segnalata, anche per effetto dei subappalti autorizzati.
L’elenco di cui sopra dovrà essere corredato da una copia del libro unico del lavoro.
articolo 6 – Sospensioni e proroghe
E’ ammessa la sospensione dei lavori, su ordine del direttore dei lavori, nei casi di avverse condi- zioni climatiche, di forza maggiore o di altre circostanze speciali che impediscono, in via tempora- nea, l’esecuzione o la realizzazione a regola d’arte dei lavori,compresa la necessità di procedere alla redazione di varianti in corso d’opera, nei casi previsti dall’articolo 132 del codice dei contratti.
L’appaltatore, qualora non sia in grado di ultimare i lavori nei termini fissati per cause ad esso non imputabili, può inoltrare domanda di proroga, debitamente motivata, entro 30 giorni dalla scadenza del termine. L’accoglimento di tale istanza da parte della direzione lavori è subordinata al ricono- scimento delle giustificazioni avanzate.
A giustificazione del ritardo nell’ultimazione dei lavori o nel rispetto delle scadenze fissate, l’appaltatore non può mai attribuire la causa ad altre ditte o imprese fornitrici.
Non sono considerate causa di forza maggiore o causa di giustificazione del ritardo nell’ultimazione dei lavori o nel rispetto delle scadenze fissate, al fine della concessione di sospensione dei lavori o di proroghe, l’impossibilità di eseguire i lavori durante gli orari di ufficio e/o in presenza di persona- le nell’edificio.
Il RUP può ordinare la sospensione dei lavori per cause di pubblico interesse o di particolare neces- sità; l’ordine è trasmesso contemporaneamente all’appaltatore ed al direttore dei lavori ed ha effi- cacia dalla data di emissione.
Lo stesso RUP determina il momento in cui sono venute meno le ragioni di pubblico interesse o di particolare necessità che lo hanno indotto ad ordinare la sospensione dei lavori ed emette l’ordine di ripresa, trasmesso tempestivamente all’appaltatore e al direttore dei lavori.
Per tutte le ipotesi di sospensione, proroghe e ripresa dei lavori si applicano le disposizioni di cui agli articoli 158 e 159 del dpr 207/2010 e xx.xx.
articolo 7 - Termini e ultimazione dei lavori
Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è fissato in giorni 180 (centottanta) naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna.
L’appaltatore si obbliga alla rigorosa ottemperanza del cronoprogramma dei lavori che potrà fissare scadenze inderogabili per l’approntamento delle opere necessarie all’inizio di forniture e lavori da effettuarsi da altre ditte per conto della stazione appaltante oppure necessarie all’utilizzazione, pri- ma della fine dei lavori e previa emissione del certificato di collaudo provvisorio riferito alla sola parte funzionale delle opere.
In esito a formale comunicazione dell’appaltatore di intervenuta ultimazione dei lavori, la direzione lavori effettua i necessari accertamenti in contraddittorio con l’appaltatore e redige il certificato di ultimazione dei lavori.
In sede di accertamento e senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità di costruzione che l’appaltatore è tenuto ad eliminare a sue spese, nel termine fissato e con le modalità prescritte dalla direzione lavori, fatto salvo il risarcimento del danno alla stazione appaltante. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi pre- vista nel successivo articolo.
articolo 8 - Presa in consegna dei lavori ultimati
La stazione appaltante si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere appal- tate anche subito dopo l’ultimazione dei lavori.
Qualora la stazione appaltante si avvalga di tale facoltà, che viene comunicata all’appaltatore per
iscritto, lo stesso appaltatore non può opporvisi per alcun motivo, né può reclamare compensi di sorta.
L’appaltatore può chiedere che sia redatto apposito verbale circa lo stato delle opere, onde essere garantito dai possibili danni che potrebbero essere arrecati alle opere stesse.
La presa di possesso da parte della stazione appaltante avviene nel termine perentorio fissato dalla stessa per mezzo del direttore dei lavori o per mezzo del RUP, in presenza dell’appaltatore o di due testimoni in caso di sua assenza.
Qualora la stazione appaltante non si trovi nella condizione di prendere in consegna le opere dopo l’ultimazione dei lavori, l’appaltatore non può reclamare la consegna ed è altresì tenuto alla gratuita manutenzione fino al collaudo.
articolo 9 - Penali in caso di ritardo
Nel caso di mancato rispetto dei termini per l’esecuzione degli interventi viene applicata una penale del 1 per mille.
Tutte le penali sono contabilizzate in detrazione in occasione del pagamento immediatamente suc- cessivo al verificarsi della relativa condizione di ritardo.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla stazione appaltante a causa dei ritardi.
articolo 10 - Termini per l’accertamento della regolare esecuzione o del collaudo
Il certificato di regolare esecuzione o di collaudo è emesso entro il termine di sei mesi dall’ultimazione dei lavori e ha carattere provvisorio; esso assume carattere definitivo trascorsi due anni dalla data dell’emissione.
Durante l’esecuzione dei lavori la stazione appaltante può effettuare operazioni di collaudo volte a verificare la piena rispondenza delle caratteristiche dei lavori in corso di realizzazione a quanto ri- chiesto negli elaborati progettuali, nel capitolato speciale o nel contratto.
Nel caso l’importo dell’appalto preveda il collaudo finale anziché il certificato di regolare esecuzione, lo stesso sarà effettuato entro sei mesi dalla data di ultimazione ai sensi dell’art. 141 codice dei contratti.
articolo 11 - Risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini
Ai sensi dell’articolo 136 del codice dei contratti, qualora l’esecuzione dei lavori ritardi per negligen- za dell’appaltatore, rispetto alle previsioni del programma, la direzione dei lavori assegnerà un ter- mine che, salvo i casi di urgenza, non sarà inferiore a 10 giorni, per compiere i lavori in ritardo. Scaduto il termine assegnato la direzione lavori verificherà, in contraddittorio con l’appaltatore, gli effetti dell’intimazione impartita e compilerà processo verbale da trasmettere al responsabile del procedimento. Nel caso che l’inadempimento permanga, la stazione appaltante potrà deliberare la risoluzione del contratto.
Resta ferma l’applicazione delle penali.
L’appaltatore sarà tenuto a risarcire la stazione appaltante per i danni subiti in seguito alla risolu- zione del contratto.
La mancata evasione degli ordini di esecuzione impartiti darà origine a formale richiamo; dopo due richiami per inosservanza dei termini fissati la stazione appaltante potrà disdettare il contratto sen- za obbligo di ulteriore motivazione, ai sensi dell’articolo 136 del Codice dei contratti.
articolo 12 - Anticipazione
Non è dovuta alcuna anticipazione.
articolo 13 – Contabilità e pagamenti
La direzione lavori emetterà stati avanzamento lavori con le seguenti modalità:
• Redazione del 1° SAL - 45 % dei lavori da contabilizzare;
• Redazione del 2° SAL - 45 % dei lavori da contabilizzare;
• Redazione del 3° SAL - 10 % rata a saldo ;
In tale occasione saranno inoltre pagati in percentuale gli oneri della sicurezza.
Prima della redazione dello stato di avanzamento lavori, la direzione lavori sottoporrà alle necessa- rie verifiche i lavori eseguiti per accertare la loro rispondenza al progetto, agli eventuali ordini emessi ed alla loro esecuzione a regola d’arte.
Lo stato di avanzamento lavori, con allegate le fatture, saranno liquidate dal responsabile del pro- cedimento.
I corrispettivi saranno subordinati:
• alla regolarità contributiva della ditta (qualora la ditta aggiudicataria risultasse debitrice sarà applicato il comma 2 dell’articolo 4 del dpr 207/2010 e xx.xx.);
• alla verifica, ove previsto, di cui all’articolo 48 bis del dpr 602/73.
A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo dei lavori è operata una ritenuta dello 0,50 per cento da liquidarsi in sede di conto finale.
articolo 14 - Pagamenti a saldo e conto finale
Il conto finale dei lavori è redatto entro 45 giorni dalla data della loro ultimazione, accertata con apposito verbale; è sottoscritto dalla direzione lavori e trasmesso al responsabile del procedimento. Con il conto finale è accertato e proposto l’importo della rata di saldo, la cui liquidazione definitiva ed erogazione è soggetta alle verifiche di collaudo.
Il conto finale dei lavori deve essere sottoscritto dall’appaltatore entro un termine non superiore a 30 giorni; trascorso tale termine il conto finale si intende comunque come definitivamente accetta- to.
La rata di saldo, unitamente alla ritenuta dello 0,50% di cui all’articolo precedente, nulla ostando, sarà pagata dopo l’avvenuta emissione del certificato di regolare esecuzione o di collaudo provviso- rio.
Il pagamento della rata di saldo è disposto previa garanzia fideiussoria, ai sensi dell'articolo 141, comma 9, del codice dei contratti, e non costituisce presunzione di accettazione dell’opera, ai sensi dell’articolo 1666, secondo comma, del codice civile.
La garanzia fideiussoria di cui al paragrafo precedente dovrà essere rilasciata secondo lo schema di polizza tipo 1.4, di cui al decreto ministeriale 123 del 12 marzo 2004, e cesserà la propria efficacia due anni dopo la data di emissione del certificato di regolare esecuzione o di collaudo provvisorio dei lavori.
Salvo quanto disposto dall’articolo 1669 del codice civile, l’appaltatore risponde per la difformità ed i vizi dell’opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati dal soggetto appaltante prima che il certi- ficato di regolare esecuzione assuma carattere definitivo.
articolo 15 - Revisione prezzi
E’ esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del codice civile.
articolo 16 - Cessione del contratto
E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
E’ ammessa la cessione dei crediti, ai sensi dell’articolo 117, del codice dei contratti, a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia e che il contratto di cessione, in originale o in copia autenticata, sia tra- smesso alla stazione appaltante prima o contestualmente al certificato di pagamento sottoscritto dal responsabile del procedimento.
articolo 17 - Garanzia fideiussoria
A garanzia degli impegni assunti con il presente contratto, o previsti negli atti da questo richiamati, l’appaltatore ha prestato apposita cauzione definitiva mediante ………………………….…………………………
emessa da ……………………………………………………………………………………………………… per un importo di………………………………………………….……………………………………………………………………………………………………………
L’efficacia della garanzia decorre dalla data di stipula del contratto di appalto e cessa il giorno di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque non oltre 12 mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato, allorché è automaticamente svincolata, estinguendosi ad ogni effetto.
La cauzione viene prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’appaltatore rispetto alle risultanze della liqui- dazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno.
La stazione appaltante potrà valersi della cauzione per l’eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’appaltatore. La stazione appaltante potrà altresì valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto do- vuto dall’appaltatore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni del contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere.
La garanzia fideiussoria dovrà essere tempestivamente reintegrata qualora, in corso d’opera, sia stata incamerata, parzialmente o totalmente, dalla stazione appaltante; in caso di variazioni al con- tratto per effetto di successivi atti di sottomissione, la medesima garanzia può essere ridotta in ca-
so di riduzione degli importi contrattuali, mentre non è integrata in caso di aumento degli stessi importi fino alla concorrenza di un quinto dell’importo originario.
In ogni caso si applicano le disposizioni di cui all’articolo 123 del dpr 207/2010 e xx.xx.
articolo 18 – Assicurazione a carico dell’impresa
Ai sensi dell’articolo 129, comma 1, del codice dei contratti e dell’articolo 125 del dpr 207/2010 e xx.xx. l’esecutore dei lavori assume la responsabilità di danni a persone e cose, sia per quanto riguarda i dipendenti e i materiali di sua proprietà, sia quelli che esso dovesse arrecare a terzi in conseguenza dell’esecuzione dei lavori e delle attività connesse, sollevando la stazione appaltante da ogni responsabilità al riguardo.
A tale scopo l’esecutore dei lavori ha stipulato la seguente polizza assicurativa ………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………l con i seguenti importi garantiti:
sezione A:
• partita 1 = importo di aggiudicazione (opere)
• partita 2 = euro 1.500.000,00 (opere preesistenti)
• partita 3 = euro 500.000,00 (demolizione e sgombero) sezione B = euro 1.000.000,00 (responsabilità civile)
La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o di regolare esecuzione, o comunque decorsi dodici mesi dal- la data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
articolo 19 - Subappalto
Tutte le lavorazioni, a qualsiasi categoria appartengano, sono subappaltabili, ferme restando le vi- genti disposizioni che prevedono per particolari ipotesi il divieto di affidamento in subappalto. La categoria prevalente è subappaltabile in misura non superiore al 30%, fatto salvo quanto disposto dal comma 7 dell’articolo 122 del codice dei contratti.
L’affidamento in subappalto è sottoposto alle seguenti condizioni:
a) che i concorrenti all’atto dell’offerta abbiano indicato i lavori o le parti di opere che intendo- no subappaltare;
b) che l’appaltatore provveda al deposito del contratto di subappalto presso la stazione appal- tante almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio delle relative lavorazioni;
c) che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l’appaltatore trasmetta la certificazione attestante il possesso da parte dei subappaltatori dei re- quisiti generali di cui all’articolo 38 del codice dei contratti, nonché altra dichiarazione di cui alla successiva lettera d);
d) che l’affidatario del subappalto sia in possesso dei requisiti in materia di qualificazione delle imprese (dpr 34/2000 e successive modificazioni), salvo i casi in cui , secondo la legislazione vi- gente, sia sufficiente per eseguire i lavori pubblici l’iscrizione alla C.C.I.A.A.;
e) che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante l’appaltatore trasmetta la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di control- lo o di collegamento a norma dell’articolo 2359 del codice civile con l’impresa affidataria del su- bappalto. Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuna delle imprese partecipanti nel caso di associazione temporanea, società o consorzio;
f) che non sussista, nei confronti dell’affidatario del subappalto, alcuno dei divieti previsti dall’articolo 67 del decreto legislativo 159/2011.
Insieme al contratto e alla documentazione di cui sopra l’appaltatore dovrà produrre anche dichia- razione dei subappaltatori che attesti la presa visione e l’accettazione del piano della sicurezza della stazione appaltante e del piano operativo di sicurezza dell’appaltatore.
L’appaltatore di opere è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali, ed è altresì responsabile in solido dell’osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito dei subappalti.
L'affidatario deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risul- tanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento. L'affidatario corrisponde gli oneri della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso; la stazione appaltante, sentito il direttore dei lavori, il coordinatore della sicu- rezza in fase di esecuzione, ovvero il direttore dell'esecuzione, provvede alla verifica dell'effettiva applicazione della presente disposizione. L'affidatario è solidalmente responsabile con il subappalta- tore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normati- va vigente.
L’appaltatore, e per suo tramite le imprese subappaltatrici, sono tenuti a trasmettere alla stazione appaltante prima dell’inizio dei lavori la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previden- ziali, assicurativi ed antinfortunistici, inclusa la Cassa Edile.
La stazione appaltante verificherà che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture sia inseri- ta, a pena di nullità assoluta, un apposita clausola di assunzione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010 e xx.xx.
articolo 20 – Responsabilità in materia di subappalto
L'appaltatore resta in ogni caso responsabile nei confronti della stazione appaltante per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando la stazione appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di lavori subappaltati.
La direzione lavori e il responsabile del procedimento, nonché il coordinatore per l’esecuzione in materia di sicurezza di cui all’articolo 90 del decreto legislativo 81/2008, provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto di tutte le condizioni di ammissibilità e del subappal- to.
Il subappalto non autorizzato comporta le sanzioni penali previste dal decreto-legge 29 aprile 1995,
n. 139, convertito dalla legge 28 giugno 1995, n. 246 (ammenda fino a un terzo dell’importo dell’appalto, arresto da sei mesi ad un anno) ed assegna alla stazione appaltante la facoltà discre- zionale di invalidare o risolvere il contratto (determinazione Autorità LL.PP. n. 20/2000 del 5.4.2000).
Non è peraltro ammissibile l’autorizzazione a sanatoria e la stazione appaltante è estranea al rap- porto patrimoniale eventualmente istauratosi tra l’appaltatore ed il subappaltatore (determinazione Autorità LL.PP. n. 20/2000 del 5.4.2000).
articolo 21 – Pagamento dei subappaltatori
La stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori e/o dei cottimisti. E’ fatto obbligo all’appaltatore di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effet- tuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi aggiudicatari corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora gli affidatari non trasmettano le fatture quietanzate del subappaltatore o del cottimista entro il predetto termine, la stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore degli aggiudicatari.
articolo 22 – Danni
L’appaltatore risponde di tutti gli eventuali danni che le proprie maestranze e/o attrezzature doves- sero provocare a terzi o alla stazione appaltante, e sarà pertanto obbligato a risarcire, sostituire o riparare a sua cura e spese quanto danneggiato o asportato.
articolo 23 – Variazione dei lavori
La stazione appaltante si riserva la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle va- rianti che ritenga opportune, senza che perciò l’appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno, con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dagli articoli 43, comma 8, 161 e 162 del dpr 207/2010 e xx.xx. e dall'ar- ticolo 132 del codice dei contratti.
Non sono riconosciute varianti al progetto esecutivo prestazioni e forniture extra contrattuali di qualsiasi genere, eseguite senza preventivo ordine scritto della direzione lavori.
Non sono considerate varianti gli interventi disposti dalla direzione lavori per risolvere aspetti di dettaglio, che siano contenuti entro un importo non superiore al 10 per cento delle categorie di la- voro dell’appalto e che non comportino un aumento dell’importo del contratto stipulato.
Sono ammesse, nell’esclusivo interesse della stazione appaltante, le varianti, in aumento o in dimi- nuzione, finalizzate al miglioramento dell’opera e alla sua funzionalità, sempre che non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obbiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L’importo in aumento relativo a tali varianti non può superare il 5 per cento dell’importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l’esecuzione dell’opera.
In ogni caso si applicano le disposizioni contenute nell’articolo 132 del codice dei contratti.
Salvo i casi di cui sopra è sottoscritto un atto di sottomissione quale appendice contrattuale, che deve indicare le modalità di contrattazione e contabilizzazione delle lavorazioni in variante.
I lavori in economia a termine di contratto, non danno luogo ad una valutazione a misura, ma sono inseriti nella contabilità secondo i prezzi di elenco per l’importo delle somministrazioni al netto del
ribasso d’asta, per quanto riguarda i materiali. Per la manodopera trasporto e noli sono liquidati secondo le tariffe locali vigenti al momento dell’esecuzione dei lavori incrementati di spese generali ed utili, e con applicazione del ribasso d’asta esclusivamente su questi ultimi due addendi.
articolo 24 - Prezzi applicabili ai nuovi lavori e nuovi prezzi
Le eventuali variazioni sono valutate mediante l'applicazione dei prezzi di cui all’elenco prezzi con- trattuale.
Se tra i prezzi di cui all’elenco prezzi contrattuale di cui al comma 1 non sono previsti prezzi per i lavori in variante, si procede alla formazione di nuovi prezzi, mediante apposito verbale di concor- damento, con i criteri di cui all’articolo 163 del dpr 207/2010 e xx.xx.
articolo 25 – Norme di sicurezza generale e adempimenti preliminari in materia di sicu- rezza
I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di preven- zione degli infortuni e igiene del lavoro, e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza ed igiene.
L’appaltatore dovrà predisporre, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale ed alle attrezzature utilizzate.
L’appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
L’appaltatore è responsabile dell’applicazione della normativa vigente in materia di sicurezza, e sarà altresì responsabile di qualsiasi contravvenzione ai regolamenti di pulizia ed igiene in dipendenza dell’esecuzione dei lavori oggetto del presente appalto.
La stazione appaltante si intende sollevata da qualsiasi responsabilità verso i dipendenti dell’appaltatore e i terzi per qualsiasi infortunio o danneggiamento che possa verificarsi nell’ambito del cantiere dovuto ad insufficiente diligenza e prevenzione da parte dell’appaltatore e dei suoi di- pendenti.
Ai sensi dell’articolo 90, comma 9, e dell’allegato XVII al decreto legislativo 81/2008, l’appaltatore deve trasmettere alla stazione appaltante, entro il termine prescritto da quest’ultima con apposita richiesta o, in assenza di questa, entro 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva:
a) una dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'INPS, all'INAIL e alle Casse Edili;
b) una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali compara- tivamente più rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti;
Entro gli stessi termini l’appaltatore deve trasmettere al coordinatore per l’esecuzione/direttore la- vori il nominativo ed i recapiti:
a) del proprio responsabile del servizio prevenzione e protezione di cui all’articolo 31 del decreto legislativo 81/2008;
b) del proprio medico competente di cui all’articolo 38 del medesimo decreto.
Gli adempimenti di cui ai commi precedenti devono essere assolti dall’appaltatore, comunque orga- nizzato, nonché, tramite questi, dai subappaltatori. Detti obblighi devono essere assolti anche nel corso dei lavori, ogni qualvolta nel cantiere operi legittimamente un’impresa esecutrice od un lavo- ratore autonomo non previsti inizialmente.
articolo 26 – Piani di sicurezza
L’appaltatore è obbligato ad osservare scrupolosamente e senza riserve od eccezioni il piano di si- curezza e di coordinamento predisposto dal coordinatore per la sicurezza e messo a disposizione dalla stazione appaltante, corredato dal computo metrico estimativo dei costi per la sicurezza.
L’obbligo di cui sopra è esteso, altresì, alle eventuali modifiche ed integrazioni approvate od accet- tate dal coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione.
Qualora prima della stipula del contratto, oppure nel corso dei lavori, si verifichi la presenza, anche non contemporanea, di una pluralità di imprese, la redazione del piano di sicurezza e coordinamen- to è a carico della stazione appaltante.
Qualora non sia prevista, ai sensi dell’articolo 90 del decreto legislativo 81/2008, la redazione da parte della stazione appaltante del piano di sicurezza e di coordinamento l’appaltatore è tenuto a redigere il piano di sicurezza sostitutivo.
L’appaltatore può presentare una o più proposte di modificazione o di integrazione al piano di sicu- rezza redatto inizialmente, nei seguenti casi:
a) per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie ovvero quando ritenga di poter meglio ga- rantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito alla consul- tazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a ri- lievi da parte degli organi di vigilanza;
b) per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori, eventualmente disattese nel piano di sicurezza, anche in seguito a rilievi o pre- scrizioni degli organi di vigilanza.
Per i lavori che ricadono nell’ambito di applicazione del decreto legislativo 81/2008 l’appaltatore è tenuto a redigere il piano operativo di sicurezza, di cui al successivo articolo.
articolo 27 – Piano operativo di sicurezza
L'appaltatore, entro 30 giorni dall'aggiudicazione e comunque prima dell'inizio dei lavori, deve pre- disporre e consegnare alla direzione lavori o, se nominato, al coordinatore per la sicurezza nella fase di esecuzione, un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori. Il piano opera- tivo di sicurezza, redatto ai sensi dell’articolo 131, comma 2, lettera c), del codice dei contratti, dell’articolo 89, comma 1, lettera h), del decreto legislativo 81/2008 e del punto 3.2 dell’allegato XV al predetto decreto, comprende il documento di valutazione dei rischi di cui agli articoli 28 e 29 del citato decreto, con riferimento allo specifico cantiere, e deve essere aggiornato ad ogni muta- mento delle lavorazioni rispetto alle previsioni.
Il piano operativo di sicurezza costituisce piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento.
Ogni impresa operante in cantiere (mandante e/o subappaltatrice), prima dell’inizio dei lavori, deve consegnare all’appaltatore il piano operativo di sicurezza relativo alle proprie scelte autonome nell'esecuzione dei lavori di propria competenza, e l’impresa affidataria è tenuta a trasmette il pia- no alla direzione lavori.
articolo 28 – Osservanza e attuazione dei piani di sicurezza
L’appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 81/2008, con particolare riguardo alle circostanze ed agli adempimenti descritti agli arti- coli da 88 a 104 ed agli allegati da XVI a XXV dello stesso decreto.
I piani di sicurezza devono essere redatti in conformità all’allegato XV al decreto legislativo 81/2008 e seguendo le indicazioni contenute nella letteratura tecnica in materia.
L’appaltatore è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’appaltatore. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del pia- no da parte di tutte le imprese impegnate nell’esecuzione dei lavori.
Il piano di sicurezza e di coordinamento ed il piano operativo di sicurezza formano parte integrante del contratto di appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’appaltatore, co- munque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di riso- luzione del contratto.
articolo 29 – Riserve e controversie
Qualsiasi reclamo o riserva che l’appaltatore ritenga di avanzare, deve essere presentato per iscrit- to alla direzione lavori prima dell’esecuzione dell’opera oggetto della contestazione. Non saranno prese in considerazione richieste di maggiori compensi su quanto stabilito in contratto, per qualsiasi natura o ragione, qualora non vi sia accordo preventivo scritto prima dell’inizio dell’opera oggetto di tali richieste.
Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto idoneo a riceverle, successivo all’insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell’appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel registro di contabilità all’atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole.
Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate.
Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle qua- li esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l’appaltatore ritiene gli siano dovute; qualora l’esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della riserva, l’appaltatore ha l’onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza, entro il termine di quindici giorni, fissato dall’articolo 190, comma 3, del dpr 207/2010 e xx.xx.
La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integra- zioni o incrementi rispetto all’importo iscritto.
Qualora a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo economico dei lavori comporti variazioni rispetto all’importo contrattuale in misura uguale o superiore al 10 per cento si applicano i procedimenti volti al raggiungimento di un accordo bonario, disciplinati dall’articolo 240 del codice dei contratti.
Ai sensi dell’articolo 239 del codice dei contratti, anche al di fuori dei casi in cui è previsto il ricorso all’accordo bonario ai sensi dei commi precedenti, le controversie relative a diritti soggettivi deri- vanti dall'esecuzione del contratto possono sempre essere risolte mediante atto di transazione, in forma scritta, nel rispetto del codice civile.
Nelle more della risoluzione delle controversie l’appaltatore non può comunque rallentare o sospen- dere i lavori, né rifiutarsi di eseguire gli ordini impartiti dalla stazione appaltante.
articolo 30 – Risoluzione del contratto
La stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto mediante semplice lettera raccomandata all’appaltatore, con adeguato preavviso, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi:
• frode nell'esecuzione dei lavori;
• inadempimento delle disposizioni della direzione lavori riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
• manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei lavori;
• inadempienza accertata anche a carico dei subappaltatori alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale nonché alle norme previdenziali;
• sospensione dei lavori o mancata ripresa degli stessi da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo;
• rallentamento dei lavori, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazio- ne dei lavori nei termini previsti dal contratto;
• subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o vio- lazione di norme sostanziali regolanti il subappalto;
• mancata rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera;
• mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al decreto legi- slativo 81/2008, o dei piani di sicurezza integranti il contratto, o delle ingiunzioni ricevute al ri- guardo dalla direzione lavori, dal responsabile del procedimento o dal coordinatore per la sicu- rezza;
• ottenimento di DURC negativo per due volte consecutive, alle condizioni di cui all’articolo 6 del dpr 207/2010 e xx.xx.;
• violazione delle prescrizioni in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 136/2010 e xx.xx.;
• in tutti i casi previsti dall’articolo 135 del codice dei contratti.
Il contratto è altresì risolto in caso di perdita da parte dell'appaltatore dei requisiti per l'esecuzione dei lavori, quali il fallimento o la irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
Nel caso di risoluzione l’appaltatore ha diritto soltanto al pagamento dei lavori regolarmente ese- guiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
Per tutte le ipotesi di risoluzione del contratto si applicano gli articoli 135, 136, 138, 139 e 140 del codice dei contratti.
Il contratto è altresì risolto qualora, per il manifestarsi di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera ovvero la sua utilizzazione, come definite dall’articolo 132, comma 6, del codice dei contratti, si rendano necessari lavori suppletivi che eccedano il quinto dell’importo originario del contratto. In tal caso, proceduto all’accertamento dello stato di consistenza ai sensi del comma 3, si procede alla liquidazione dei lavori eseguiti e del 10 per cento dei lavori non eseguiti, fino a quattro quinti dell’importo del contratto.
articolo 31 – Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera
L’appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in mate- ria, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori.
In caso di inadempienze riguardanti uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto si applicheranno le disposizioni di cui all’articolo 4 del dpr 207/ 2010 e xx.xx.
Ai sensi dell’articolo 5 del medesimo dpr, in caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell’appaltatore o dei subappaltatori, qualora l’appaltatore non ottemperi all’invito di provvedervi entro 15 giorni o non contesti formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta, la stazione appaltante può pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, anche in corso d'opera, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’appaltatore in esecu- zione del contratto.
articolo 32 – Danni da forza maggiore
Non verrà accordato all’appaltatore alcun indennizzo per danni che si verificassero nel corso dei lavori se non in caso di forza maggiore. I danni di forza maggiore saranno accertati con la procedu- ra stabilita dall’articolo 166 del dpr 207/2010 e xx.xx.. La segnalazione deve essere effettuata dall’appaltatore entro il termine perentorio di 5 giorni da quello in cui si è verificato l’evento.
Articolo 33 - Spese contrattuali, imposte, tasse
Ai sensi dell’articolo 139 del dpr 207/2010 e xx.xx. sono a carico dell’appaltatore, senza diritto di rivalsa:
a).le spese contrattuali, xxxxxxxx e conseguenti;
b) le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze di installazione e di esercizio oc- correnti per l’esecuzione dei lavori e la messa in funzione degli impianti;
c) le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico o privato, passi carrabili, permessi di deposito) direttamente o indirettamente connessi alla gestio- ne del cantiere e all’esecuzione dei lavori.
Sono altresì a carico dell’appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti riguardanti la gestione del lavoro, dall’aggiudicazione all’emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare ese- cuzione.
Il contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto; l’IVA è regolata dalla legge e sarà rimborsa- ta in occasione dei pagamenti.
Letto, confermato e sottoscritto data
il rappresentante della stazione appaltante
l’appaltatore
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
articolo 34 - Oggetto dell’appalto
Adeguamento funzionale dei piani terra ed ammezzato della Sede provinciale INPS di Varese xxx Xxxxx 0
articolo 35 – Ammontare dell’appalto
L’importo posto a base dell’affidamento è definito dalla seguente tabella:
IMPORTO LAVORI | Soggetti a ribasso | Non soggetti a ribasso | |
1 | importo dei lavori a corpo | 488.235,40 | |
2 | oneri per la sicurezza | 9.764,60 |
articolo 36 – Categorie dei lavori
Le lavorazioni di cui si compone l’intervento, sono indicate nella seguente tabella:
declaratoria: | categoria S.O.A. pertinente | importo | incidenza % sul totale |
Opere edili ed affini | OG1 | 341.252,52 | 69% |
Opere elettriche, telefonici, dati | OS30 | 110.149,80 | 22% |
Opere Impianto di condizionamento | OS28 | 46.597,68 | 9% |
articolo 37 - Gruppo di lavorazioni omogenee
Le categorie di lavorazioni omogenee di cui all’articolo 132, comma 3, del codice dei contratti, agli articoli 3, comma 1, lettera s), 43, commi 6, 7 e 8, 161, comma 16 e 184 del dpr 207/2010 e xx.xx. sono indicate nella seguente tabella:
n. | cat. | Descrizione delle categorie di lavorazioni omogenee | Importo lavori | oneri sicurezza |
1 | OG1 | Opere edili ed affini | 334.561,40 | 6.691,12 |
2 | OS30 | Opere elettriche, telefonici, dati | 107.990,00 | 2159,00 |
3 | OS28 | Opere Impianto di condizionamento | 45.684,00 | 913,68 |
TOTALE DEI LAVORI A CORPO | 488.235,40 | 9.764,60 |
I lavori individuati nelle categorie OS30 e OS28 devono essere eseguiti da parte di installatori aventi i requisiti di cui agli articoli 3 e 4 del decreto del Ministro per lo Sviluppo Economico 22 gen- naio 2008, n. 37.
articolo 38 - Programma di esecuzione lavori
L’intervento oggetto di appalto si svilupperà nei lavori in 2 fasi distinte:
I^ fase: realizzazione dei lavori edili-elettrici-termotecnici e di finitura da realizzare al piano terra del fabbricato;
II^ fase: realizzazione dei lavori edili-elettrici-termotecnici e di finitura da realizzare al piano am- mezzato del fabbricato.
Alla fine dei lavori della I^ fase, di adeguamento del piano terra, l’impresa consegnerà in disponibi- lità ed uso, tramite la redazione del “Verbale di presa in consegna anticipata”, detti locali comple- tamente ultimati e con gli impianti perfettamente funzionanti al Committente.
La consegna anticipata non determina inconvenienti nei riguardi dell’impresa e non lede o modifica i patti contrattuali stipulati; è fatta salva la compilazione degli atti tecnici amministrativi in corso che non subiscono variazioni; resta ferma la piena responsabilità dell’appaltatore in merito ai vizi, difetti che si dovessero manifestare successivamente alla presa in consegna anticipata di parte dei lavori, nonché le garanzie o polizze fideiussorie che restano comunque in vigore e vincolate fino all’emissione del certificato di collaudo.
Resta inteso che la presa in consegna anticipata di parti dell’opera non costituisce accettazione dei lavorio e non costituisce presa in consegna definitiva dei lavori stessi che dovranno essere sottopo- sti comunque a collaudo generale, comprese le opere o impianti presi in consegna.
Crono programma
Il cronoprogramma delle lavorazioni rappresenta graficamente la pianificazione delle lavorazioni gestibili autonomamente nei suoi principali aspetti dal punto di vista della sequenza logica dei tempi e dei costi, come stabilito dall’articolo 40 del dpr 207/2010 e xx.xx.
articolo 39 - Orario di servizio
Le prestazioni si svolgeranno di norma tra le ore 07.30 e le ore 18.00 dei giorni feriali.
Alcune lavorazioni, potranno essere eseguite, al di fuori del detto orario di servizio, ovvero a più riprese, o per motivi di sicurezza, o per non arrecare disagi al personale, o per non compromettere la produttività degli uffici, l’appaltatore dovrà adeguarsi alle disposizioni impartite dalla stazione appaltante e non potrà esigere particolari ed ulteriori compensi.
Qualora fosse necessario, la direzione dei lavori potrebbe impartire disposizioni per l’esecuzione delle opere in lotti, stabilendone modalità e durata, fermo restando, per i lotti stessi, tutte le con- dizioni contrattuali prescritte dal presente capitolato.
articolo 40 - Accettazione dei materiali
I materiali e i componenti devono corrispondere alle prescrizioni del presente capitolato speciale ed essere della migliore qualità e possono essere messi in opera solamente dopo l'accettazione del direttore dei lavori; in caso di contestazioni, si procederà ai sensi del dpr 207/2010 e xx.xx.
Il direttore dei lavori può rifiutare in qualunque tempo i materiali e i componenti deperiti dopo l'in- troduzione in cantiere o che per qualsiasi causa non fossero conformi alle caratteristiche tecniche risultanti dai documenti allegati al contratto, anche se già installati o posati. In quest'ultimo caso, l'appaltatore deve rimuoverli dal cantiere e sostituirli con altri idonei a sue spese.
Xxx l'appaltatore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal direttore dei lavori, la stazione appaltante può provvedervi direttamente a spese dell'appaltatore, a carico del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d'ufficio.
Anche dopo l'accettazione e la posa in opera dei materiali e dei componenti da parte dell'appaltato- re, restano fermi i diritti e i poteri della stazione appaltante in sede di collaudo tecnico- amministrativo o di emissione del certificato di regolare esecuzione.
Pertanto tutti i materiali posti in opera saranno accettati solo se rispondenti alle caratteristiche indi- cate nel presente capitolato speciale e negli elaborati grafici progettuali; la produzione delle cam- pionature, richiesta dalla Direzione lavori, deve essere effettuata entro 20 giorni dalla richiesta del direttore lavori, a cura e spese dell’impresa appaltatrice.
La direzione lavori, con apposito verbale elencherà i campioni esaminati, li approverà o, nel caso di rifiuto, indicherà il termine entro il quale l’appaltatore è tenuto a presentare i nuovi campioni. Av- venuta la definitiva approvazione dei campioni da parte della direzione lavori, i campioni, marcati indelebilmente e controfirmati dall’appaltatore e dalla direzione lavori, rimarranno a disposizione sino al completamento delle operazioni di collaudo; il loro successivo ritiro è a cura e a spese dell’appaltatore.
articolo 41 - Impiego di materiali con caratteristiche superiori a quelle contrattuali L'appaltatore che nel proprio interesse o di sua iniziativa abbia impiegato materiali o componenti di caratteristiche superiori a quelle prescritte nei documenti contrattuali o eseguito una lavorazione più accurata, non ha diritto ad aumento dei prezzi e la loro contabilizzazione deve essere redatta come se i materiali fossero conformi alle caratteristiche contrattuali.
articolo 42- Impiego di materiali o componenti di minor pregio
Nel caso sia stato autorizzato per ragioni di necessità o convenienza da parte del direttore dei lavori l'impiego di materiali o componenti aventi qualche carenza nelle dimensioni, nella consistenza o nella qualità, ovvero sia stata autorizzata una lavorazione di minor pregio, all'appaltatore deve es- sere applicata un'adeguata riduzione del prezzo in sede di contabilizzazione, sempre che l'opera sia accettabile senza pregiudizio e salve le determinazioni definitive dell'organo di collaudo.
articolo 43 - Materiali impiegati
Tutti i materiali, apparecchiature, impianti, componenti, macchinari e materiali di finitura, forniti o installati dovranno essere nuovi, forniti con imballaggi integri e provvisti di marchio di costruzione e provenienza, attestazioni e certificazioni di qualità. E’ vietato l’uso di materiali riciclati o usati.
Tutta la documentazione tecnica di certificazione, i libretti o manuali d’uso e manutenzione dovran- no essere consegnati, al Direttore lavori, su semplice richiesta, in forma cartacea , aggregati in faldoni distinti e ordinati per tipologia entro 15 giorni dalla stessa richiesta.
articolo 44 - Norme di riferimento e marcatura CE
I materiali utilizzati dovranno essere qualificati in conformità alla direttiva sui prodotti da costruzio- ne 89/106/CEE (CPD), recepita in Italia mediante il regolamento di attuazione dpr. 246/1993. Qualo- ra il materiale da utilizzare sia compreso nei prodotti coperti dalla predetta direttiva, ciascuna forni- tura dovrà essere accompagnata dalla marcatura CE attestante la conformità all'appendice ZA delle singole norme armonizzate, secondo il sistema di attestazione previsto dalla normativa vigente.
I materiali e le forniture da impiegare nella realizzazione delle opere dovranno rispondere alle pre- scrizioni contrattuali, e in particolare alle indicazioni del progetto esecutivo, e possedere le caratte- ristiche stabilite dalle leggi e dai regolamenti e norme UNI applicabili, anche se non espressamente richiamate nel presente capitolato speciale d'appalto.
In assenza di nuove e aggiornate norme UNI, il direttore dei lavori potrà riferirsi alle norme ritirate o sostitutive. In generale, si applicheranno le prescrizioni del presente capitolato speciale d'appalto. Salvo diversa indicazione, i materiali e le forniture proverranno da quelle località che l'appaltatore riterrà di sua convenienza, purché, a insindacabile giudizio della direzione lavori, ne sia riconosciuta l'idoneità e la rispondenza ai requisiti prescritti dagli accordi contrattuali.
articolo 45 - Provvista dei materiali
Se gli atti contrattuali non contengono specifica indicazione sulle qualità, tipologie e caratteristiche dei materiali, apparecchiature e impianti i quali sono vincolanti e accettate incondizionatamente dall’impresa, l'appaltatore è libero di scegliere il luogo di fornitura o acquisto dei materiali necessari alla realizzazione del lavoro, purché essi abbiano le caratteristiche prescritte dai documenti tecnici allegati al contratto. Le eventuali modifiche di tale scelta non comportano diritto al riconoscimento di maggiori oneri né all'incremento dei prezzi pattuiti.
Nel prezzo dei materiali, allestimenti, apparecchi o impianti o altra fornitura sono compresi tutti gli oneri derivanti all'appaltatore dalla loro fornitura a piè d'opera, compresa ogni spesa per tra- sporto da qualsiasi distanza e con qualsiasi mezzo ordinario e/o speciale, sollevamento-calata da qualsiasi altezza, occupazioni temporanee e ripristino dei luoghi.
articolo 46 - Sostituzione dei luoghi di provenienza dei materiali
Qualora gli atti contrattuali prevedano il luogo di provenienza dei materiali, il direttore dei lavori può prescriverne uno diverso, ove ricorrano ragioni di necessità o convenienza.
Nel caso in cui il cambiamento comporterà una differenza in più o in meno del quinto del prezzo contrattuale del materiale, si farà luogo alla determinazione del nuovo prezzo, ai sensi del dpr 207/2010e xx.xx.
Qualora i luoghi di provenienza dei materiali siano indicati negli atti contrattuali, l'appaltatore non può cambiarli senza l'autorizzazione scritta del direttore dei lavori, che riporti l'espressa approva- zione del responsabile del procedimento.
articolo 47 - Modalità di esecuzione
Tutti i lavori oggetto d’appalto compreso gli allestimenti fissi o provvisori, le operazioni di carico, scarico, i trasporti delle varie parti, elementi, impianti o materiali, saranno eseguite con gli oppor- tuni mezzi manuali e/o meccanici, adeguati alla mole dei lavori da eseguire, con l’adozione di tutti gli accorgimenti necessari a garantire l’incolumità degli operai e di terzi ed evitando danni. A tal fine i lavori appaltati comprendono le opere provvisionali, le verifiche o sondaggi propedeutici, ne- cessari allo svolgimento dei lavori in sicurezza, che trovano già remunerazione nei prezzi contrat- tuali oggetto d’appalto.
47.1 Specifiche e prescrizioni.
Tutti i materiali provenienti dalle demolizioni o rimozioni dovranno essere trasportati e depositati presso le discariche autorizzate alla ricezione di ciascun materiale prodotto o trovato nei luoghi del cantiere (sono comprese le discariche per rifiuti speciali). I prezzi unitari, oggetto d’appalto sono comprensivi dei trasporti dei materiali di risulta alle discariche e degli oneri di smaltimento, in rela- zione alla natura dei materiali.
articolo 48- Misurazione e valutazione dei lavori e delle opere
La valutazione del lavoro a corpo è effettuata secondo le specificazioni date nell’enunciazione e nel- la descrizione del lavoro a corpo, nonché secondo le risultanze degli elaborati grafici e di ogni altro allegato progettuale; il corrispettivo per il lavoro a corpo resta fisso e invariabile senza che possa essere invocata dalle parti contraenti alcuna verifica sulla misura o sul valore attribuito alla quanti- tà di detti lavori.
Nel corrispettivo per l’esecuzione dei lavori a corpo s’intende sempre compresa ogni spesa occor- rente per dare l’opera compiuta alle condizioni stabilite dal capitolato speciale d’appalto, secondo i criteri indicati e previsti negli atti progettuali e comunque a perfetta regola d’arte. Pertanto nessun compenso può essere richiesto per lavori, forniture e prestazioni che, ancorché non esplicitamente specificati nella descrizione dei lavori a corpo, siano necessari o connessi alla realizzazione delle opere, o rilevabili dagli elaborati grafici. Lo stesso dicasi per lavori, forniture e prestazioni che siano tecnicamente e intrinsecamente indispensabili alla funzionalità, completezza e corretta realizzazio- ne dell'opera appaltata secondo la regola dell'arte.
In caso di discordanza fra prezzi unitari relativi a medesime categorie di lavorazione o forniture sarà considerato prezzo contrattuale quello di importo minore.
articolo 49- Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera
Non sono valutati, ai fini contabili, i manufatti ed i materiali a piè d’opera, ancorché accettati dalla direzione lavori.
L’appaltatore è il solo ed unico responsabile dei propri materiali, sia a piè d’opera sia in opera, co- me pure di tutte le proprie attrezzature ed esonera la stazione appaltante da qualsiasi responsabili- tà per sottrazioni o danni che dovesse subire, fino alla constatazione di completa ultimazione dei lavori.
articolo 50 - Accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche
Gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie, ovvero specificamente previsti dal presente capitolato speciale d'appalto, se non già inserite nelle voci del computo metrico esti- mativo o nell’elenco prezzi pertanto parte contrattuale già remunerata da eseguire, saranno dispo- ste dalla direzione dei lavori, imputando la spesa a carico delle somme a disposizione accantonate a tale titolo nel quadro economico dei lavori in appalto. Per le stesse prove, la direzione dei lavori deve provvedere al prelievo del relativo campione e alla redazione dell'apposito verbale in contrad- dittorio con l'impresa; la certificazione effettuata dal laboratorio ufficiale prove materiali deve ripor- tare espresso riferimento a tale verbale.
La direzione dei lavori può disporre ulteriori prove e analisi, ancorché non prescritte dal presente capitolato speciale d'appalto ma ritenute necessarie per stabilire l'idoneità dei materiali, dei compo- nenti o delle lavorazioni e le relative spese saranno poste a carico dell'appaltatore.
Per le opere e i materiali strutturali, le verifiche tecniche devono essere condotte in applicazione delle Nuove norme tecniche per le costruzioni emanate con D.M. 14 gennaio 2008.
articolo 51 - Indennità per occupazioni temporanee, danni arrecati
Tutti i costi relativi a occupazione di suolo pubblico, acquisizione di autorizzazione o permessi, rela- tive ai lavori in oggetto, sono a carico dell’impresa appaltatrice.
A richiesta del Direttore lavori o della stazione appaltante, l’appaltatore deve dimostrare, tramite fornitura di documenti in copia, di aver adempiuto alle prescrizioni impartite dal Direttore lavori o contrattuali a suo carico relative alla presentazione di richieste , ottenimento di autorizzazioni o nulla osta o simili e di aver pagato le indennità per le occupazioni o altri pagamenti necessari.
articolo 52 - Programma esecutivo dei lavori
L’impresa appaltatrice, ai sensi dell’articolo 43, comma 10, del dpr 207/2010 e xx.xx., ha l’obbligo di presentare, prima dell’inizio lavori, il programma esecutivo dettagliato dell’intervento, nel quale sono riportate, per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l’ammontare presunto, parziale e progressivo, dell’avanzamento dei lavori alle scadenze contrattuali stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento
articolo 53 - Oneri e obblighi a carico dell’appaltatore
Oltre agli oneri di cui al capitolato generale d’appalto, al dpr 207/2010 e xx.xx e al presente capi- tolato speciale, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavora- tori, sono a carico dell’appaltatore gli oneri e gli obblighi che seguono:
• il mantenimento delle opere, fino all’emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certifi- cato di regolare esecuzione;
• l’esecuzione di un’opera campione richiesta dalla direzione dei lavori, per ottenere il relativo nul- la-osta alla realizzazione delle opere simili, nonché la fornitura, prima della posa in opera di ma- teriali e schede tecniche di dettaglio;
• il ricevimento, lo scarico e il trasporto nei luoghi di deposito o nei punti di impiego, secondo le disposizioni della direzione lavori, dei materiali e dei manufatti esclusi dal presente appalto e ap- provvigionati o eseguiti da altre ditte per conto della stazione appaltante e per i quali competono a termini di contratto all’appaltatore le assistenze alla posa in opera; i danni che per cause di- pendenti dall’appaltatore fossero apportati ai materiali e manufatti suddetti devono essere ripri- stinati a carico dello stesso appaltatore;
• la pulizia dei luoghi d’intervento e delle vie di transito e di accesso agli stessi, compreso lo sgombero dei materiali di rifiuto prodotti dall’appaltatore o dai subappaltatori, nonché la pulizia di tutti i locali;
• le spese, i contributi, i diritti, i lavori, le forniture e le prestazioni occorrenti per gli allacciamenti provvisori di acqua, energia elettrica, gas e fognatura, necessari per il funzionamento del cantie- re e per l’esecuzione dei lavori, nonché le spese per le utenze e i consumi dipendenti dai predetti servizi quando a discrezione della direzione lavori non è possibile utilizzare quelli dello stabile; l’appaltatore si obbliga a concedere, con il solo rimborso delle spese vive, l’uso dei predetti servi- zi alle altre ditte che eseguono forniture o lavori per conto della stazione appaltante, sempre nel rispetto delle esigenze e delle misure di sicurezza;
• la concessione, su richiesta della direzione lavori, a qualunque altra impresa alla quale siano affidati lavori non compresi nel presente appalto, l’uso parziale o totale dei ponteggi di servizio, delle impalcature, delle costruzioni provvisorie e degli apparecchi di sollevamento per tutto il tempo necessario all’esecuzione dei lavori che la stazione appaltante intenderà eseguire diretta- mente oppure a mezzo di altre ditte dalle quali, come dalla stazione appaltante, l’appaltatore non potrà pretendere compensi di sorta, tranne che per l’impiego di personale addetto ad im- pianti di sollevamento; il tutto compatibilmente con le esigenze e le misure di sicurezza;
• la fornitura e manutenzione dei cartelli di avviso, di lampade illuminanti, di segnalazioni regola- mentari diurne e notturne nei punti prescritti, e comunque previsti dalle vigenti disposizione di legge, nei tratti stradali interessati dai lavori e di quanto altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza, nonché l’illuminazione notturna del cantiere;
• la messa a disposizione del personale e la predisposizione degli strumenti necessari per traccia- menti, rilievi, misurazioni, prove, controlli relativi alle operazioni di consegna, verifica, contabili- tà e collaudo dei lavori tenendo a disposizione della direzione lavori i disegni e le tavole per gli opportuni raffronti e controlli, con divieto di darne visione a terzi e con formale impegno di aste- nersi dal riprodurre o contraffare i disegni e i modelli avuti in consegna;
• l’idonea protezione dei materiali impiegati e messi in opera a prevenzione di danni di qualsiasi natura e causa, nonché la rimozione di dette protezioni a richiesta della direzione lavori; nel caso di sospensione dei lavori deve essere adottato ogni provvedimento necessario ad evitare deterio- ramenti di qualsiasi genere e per qualsiasi causa alle opere eseguite, restando a carico dell’appaltatore l’obbligo di risarcimento degli eventuali danni conseguenti al mancato o insuffi- ciente rispetto della presente norma;
• la fornitura di tutti i mezzi d’opera quali cavalletti, attrezzi, ponteggi fissi e mobili, tiri, etc. ed opere provvisionali diverse, che siano necessari ai lavori, conformi alle disposizioni di legge, comprendenti gli oneri derivanti dall’eventuale divieto di usare impianti elevatori per il trasporto di materiali;
• l’approvvigionamento tempestivo di tutti i materiali occorrenti per l’esecuzione dei lavori, la con- segna a piè d’opera, franchi di ogni spesa di acquisto, imballaggio, trasporto di qualsiasi genere e rischi inerenti, comprendendosi nella consegna non solo lo scarico, ma anche il trasporto fino
ai luoghi di deposito provvisorio in attesa della posa in opera tenendo presente che la stazione appaltante non è in grado di garantire locali per il deposito provvisorio, né dei nuovi materiali da porre in opera, né per l’accumulo provvisorio di macerie;
• tutte le ulteriori manovre di trasporto e manovalanza delle provviste, dai depositi provvisori ai siti della posa in opera per quante volte necessario e per qualsiasi distanza, anche quando ciò sia ordinato, per necessità di cantiere dall’economato;
• la protezione di rivestimenti, superfici, attrezzature ed arredi non rimovibili o che non sia conve- niente rimuovere; i vetri, i rivestimenti verticali, gli arredi, le apparecchiature, gli apparecchi sa- nitari, etc. dovranno essere protetti mediante teli di nailon, o fasciature di altro tipo;
• la pulizia degli ambienti, prima della consegna delle opere ultimate estesa ai vetri, alle maniglie, alla ferramenta degli infissi, ai marmi, ai pavimenti, ai rivestimenti in genere, a tutte le strutture e finiture che fossero state sporcate durante i lavori;
• la fornitura di mezzi di protezione individuale e verifica del loro utilizzo, per le maestranze im- piegate in conformità agli articoli 18 e 20 del decreto legislativo 81/2008;
• le spese necessarie per dare le opere finite e funzionanti a regola d’arte, senza che la stazione appaltante abbia a sostenere altre spese oltre il pagamento del prezzo pattuito;
• la consegna, prima della smobilitazione del cantiere, di un certo quantitativo di materiale usato, per le finalità di eventuali successivi ricambi omogenei, previsto dal presente capitolato o preci- sato da parte della direzione lavori con ordine di servizio e che viene liquidato in base al solo co- sto del materiale;
• tutti i costi relativi all’installazione e gestione degli impianti antintrusione e di allarme di sicurez- za necessari o richiesti dal Direttore lavori per garantire la sicurezza del cantiere o del fabbricato o parti interessate dai lavori o da passaggi collegati al cantiere;
• le richieste necessarie per eventuali permessi, autorizzazioni comunali, quali quelle per occupa- zione di suolo pubblico, allacciamenti a pubblici servizi o simili.
L’appaltatore è tenuto a richiedere, prima della realizzazione dei lavori, presso i soggetti interessati direttamente o indirettamente ai lavori (consorzi, rogge, privati, Anas, Enel, Telecom e altri even- tuali) tutte le disposizioni emanate dagli stessi soggetti e ad osservarle per quanto di competenza, in relazione all’esecuzione delle opere.
L’appaltatore deve fornire alla direzione lavori un’adeguata documentazione fotografica relativa alle lavorazioni di particolare complessità, o non più ispezionabili o non più verificabili dopo la loro ese- cuzione oppure a richiesta della stessa direzione lavori. La documentazione fotografica, a colori e in formati agevolmente riproducibili, deve recare in modo automatico e non modificabile la data e l’ora nelle quali sono state fatte le relative riprese.
articolo 54 - Identificazione degli addetti nei cantieri
L’appaltatore è obbligato a fornire a ciascun soggetto occupato in cantiere una apposita tessera di riconoscimento, impermeabile ed esposta in forma visibile, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, i dati identificativi del datore di lavoro e la data di assunzione del lavora- tore, l’indicazione del committente e, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione.
articolo 55 - Proprietà dei materiali di rimozione e di demolizione
I materiali provenienti dalle rimozioni e dalle demolizioni sono di proprietà della stazione appaltan- te.
In attuazione dell’articolo 36 del capitolato generale d’appalto:
• i materiali provenienti dalle rimozioni e dalle demolizioni da riutilizzare nell’ambito dell’appalto devono essere trasportati, regolarmente accatastati e quindi ritrasportati per il riutilizzo a cura e spese dell’appaltatore, intendendosi quest’ultimo compensato degli oneri di trasporto e di acca- tastamento con i corrispettivi contrattuali previsti per le rimozioni e le demolizioni;
• i materiali provenienti dalle rimozioni e dalle demolizioni da non riutilizzare nell’ambito dell’appalto devono essere trasportati alle apposite discariche (anche speciali) a cura e spese dell’appaltatore, e si intendono allo stesso ceduti senza corrispettivo in quanto il prezzo conven- zionale dei predetti materiali è già stato dedotto in sede di determinazione dei prezzi contrattua- li.
Nel caso di rifiuti speciali o di materiali comunque sottoposti, per norma di legge, a particolari pro- cedure di smaltimento, l’appaltatore è tenuto a seguire scrupolosamente le relative procedure e a fornire alla stazione appaltante prova del regolare smaltimento.
Al rinvenimento di oggetti di valore, beni o frammenti o ogni altro elemento diverso dai materiali di rimozione e di demolizione, o per i beni provenienti da demolizione ma aventi valore scientifico, storico, artistico, archeologico o simili, si applica l’articolo 35 del capitolato generale d’appalto.
articolo 56 - Custodia del cantiere
E’ a carico e a cura dell’appaltatore la custodia e la tutela del cantiere, di tutti i manufatti e dei ma- teriali in esso esistenti, anche se di proprietà della stazione appaltante e ciò anche durante periodi di sospensione dei lavori e fino alla presa in consegna dell’opera da parte della stazione appaltante.
articolo 57 - Cartello di cantiere
L’appaltatore dovrà predisporre ed esporre in sito un cartello indicatore di adeguate dimensioni, recante le descrizioni di cui alla Circolare del Ministero dei LL.PP. del 1° giugno 1990, n. 1729/UL, curandone i necessari aggiornamenti periodici.
Sul cartello di cantiere devono essere indicati anche i nominativi delle imprese subappaltatrici, la categoria dei lavori subappaltati e l’importo dei medesimi.
E’ inoltre a carico dell’appaltatore predisporre tutti i cartelli di segnalazione, di obbligo e/o di peri- colo esistenti nell’area di cantiere.
articolo 58 - Particolarità operative relative all’esecuzione dell’intervento appaltato
Si evidenzia che i locali da ristrutturare sono al piano terra ed ammezzato piano di un fabbricato nel centro storico di Varese. L'area di cantiere dovrà essere ricavata all'interno degli stessi locali in cui eseguire i lavori. Tutto il materiale dovrà essere movimentato e trasportato a mano, (eventual- mente, solo se specificatamente autorizzato dal Direttore lavori con montacarichi in orari definiti e limitati dallo stesso direttore lavori). I materiali di risulta dovranno essere rimossi e smaltiti gior- nalmente in discarica. Si dovrà evitare accumulo di materiali di risulta. L'esecuzione di attività che possono arrecare problemi di rumore, polveri o altri inconvenienti igienico-sanitari o altri ai dipen- denti Inps, dovranno essere eseguite negli orari autorizzati dalla Direzione lavori, senza che l'im- presa possa chiedere e vantare aumento di prezzi o nuove somme economiche.
articolo 59 - Elaborati e documenti a carico dell’impresa da fornire a fine lavori
Sono a carico dell’impresa e remunerati nel prezzo contrattuale definito le seguenti incombenze relative alla redazione di elaborati grafici esecutivi e di dettaglio relativi a opere strutturali, ad im- pianti, apparecchi, apparati o materiali e elementi installati:
• aggiornamento grafico dei progetti esecutivi e/o particolari tecnici;
• redazione e consegna di tutte le certificazione, attestazioni, schemi funzionali ed esecutivi;
• fornitura di manuali d’uso e di manutenzione;
• eventuale acquisto di software.
Tale documentazione dovrà essere fornita in 2 copie originali, cartacee, ordinate in faldoni divisi per argomento, inoltre, gli stessi documenti o elaborati dovranno essere forniti su “CD” in formato PDF, gli elaborati grafici (oltre alla forma cartacea) dovranno essere forniti su “CD” con file in formato DWG.
Articolo 59 – Descrizione di dettaglio dei lavori AVVERTENZE GENERALI
Le voci riportate nel presente elaborato contengono i dati principali che devono essere integrati con quanto prescritto negli elaborati grafici; tutte le voci del presente elenco prezzi, sono da ritene- re comprensive degli oneri per spese generali ed utile di impresa nella misura prevista dalla norma- tiva vigente.
Tutte le opere anche se non espressamente menzionate sono comprensive di fornitura e posa in opera dei materiali, del loro approvvigionamento in cantiere, della loro movimentazione e dei solle- vamenti necessari, sono altresì comprensive degli oneri necessari al trasporto e calo del materiale di risulta ivi compresi i rifiuti speciali fino (manufatti in p.v.c., in amianto, in ferro, ecc.) a terra e del loro trasporto fino al luogo di pubblica discarica, compreso eventuali oneri per lo smaltimento od al loro accatastamento, nel luogo indicato dalla Direzione dei Lavori se da questa ritenuto oppor- tuno.
Nell'esecuzione delle opere dovrà essere tenuta debita considerazione del luogo in cui si ese- guono i lavori ed attuare ogni mezzo al fine di evitare disagi, rumori, immissioni di polveri o fumi agli altri occupanti dell'immobile; farà carico alla Ditta aggiudicatrice l'onere per occupazioni di suo- lo pubblico.
Per ciascuna voce sono altresì inclusi quanto segue:
− le operazioni necessarie per lo spostamento, la protezione degli arredi fissi e mobili dagli urti e dalla polvere, il riposizionamento al termine dei lavori nella posizione originaria e comunque in qualsiasi altra posizione su indicazioni della D.L.;
− tutti gli accessori in dotazione, tutti gli oneri e quant'altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte;
− tutte le opere di assistenza muraria necessarie per l'esecuzione di tutte le lavorazioni di seguito descritte, consistenti in scavi, tracce, sfondi, murature, ripristini, riprese, rinterri, posa pannelli controsoffitto, sagomatura controsoffitto e quant'altro occorrente come le opere di finitura di tut- te le porzioni modificate e/o oggetto dell'intervento, ecc;
− l'esecuzione di tutte le opere provvisionali occorrenti per l'esecuzione dei lavori in sicurezza;
− tutti gli oneri a carico dell'Appaltatore come descritto nel Capitolato Speciale di Appalto a cui si rimanda per tutti i dettagli;
− la manodopera necessaria per l'approvvigionamento dei materiali e delle attrezzature in cantie- re;
− nei prezzi di tutte le lavorazioni sono compresi i ponteggi, i trabattelli e quant'altro necessario per il raggiungimento delle quote lavoro, al fine di eseguire gli stessi in sicurezza;
− montaggio, smontaggio, noleggio di idonee opere provvisionali e di protezione previste per leg- ge;
− noli, assicurazioni personali e verso terzi; l'impiego di qualunque mezzo meccanico;
− la pulizia degli ambienti ad ultimazione dei lavori e quanto altro occorre per dare l'opera compiu- ta a regola d'arte;
− ai sensi dell'articolo n° 7 del Decreto 22 Gennaio 2008 n° 37, sarà fatto obbligo alle Ditte instal- latrici di impianti, la redazione della "Dichiarazione di conformità" a regola d'arte delle opere rea- lizzate.
OPERE EDILI ED AFFINI | |||
1 | Allestimento cantiere e opere provvisionali per la fornitura e posa in opera di recinzione mobile munita di appositi accessi formata da teli impermeabili a tutt’altezza per la protezione di polveri, di eventuali schegge di materiali, di attrezzature varie, porte, arredi, ascensori ai piani, compreso l'onere per occupazione suolo e quant’altro indicato dalla D.L., compreso pulizia finale; ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte. | a corpo | 1,00 |
2 | Demolizione localizzata di muratura portante per realizzazione vano di passaggio; demolizione in breccia e ricucitura delle spalle portanti in mattoni pieni con “chiamate” di almeno cm. 30 di profondità per l’ in- serimento di architrave metallica tipo HE di dimensione adeguata, suc- cessiva demolizione della parte rimanente in muratura e abbassamento delle macerie, compreso la profilatura dei bordi con malta cementizia, tutti i ripristini di muratura con intonaco a civile e paraspigoli, even- tuali riparazioni per danni arrecati, la pulizia totale degli ambienti, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma ne- cessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto mate- riale alle discariche; | mc | 3,70 |
3 | Rimozione totale di quanto presente nei locali “A” e “B” ex negozi e sotto negozi: arredi in legno e ferro e parti in vetro, bancone bar, rive- stimento pareti, soppalchi, controsoffitti, scale in legno, ferro ecc. compreso l'onere per tagli, i ponteggi, l’innaffiamento dei prodotti di risulta, la scelta e la selezione dei materiali recuperabili, oneri relativi ad eventuali spostamenti di cavi elettrici, telefonici, impiego di mezzi segnaletici, la recinzione degli spazi di rispetto, l’onere delle cautele da adottare per demolire, eventuali riparazioni per danni arrecati, la puli- zia totale degli ambienti, ed ogni altro onere e magistero non specifi- catamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto materiale alle discariche; | a corpo | 1,00 |
4 | Demolizione gradino in marmo ingresso locale “B” ex negozio per for- mazione scivolo (vedi stessa tipologia ingresso pubblico civico 5) e for- nitura e posa in opera di marmo con parti antisdrucciolo adeguato per ingresso disabili ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto materiale alle discariche; | a corpo | 1,00 |
5 | Demolizione di massetti e/o sottofondi di pavimenti interni per uno spessore che sia idoneo a tutte quelle lavorazioni necessarie per la successiva posa in opera delle nuove tubazioni di qualunque genere, comprese le opere provvisionali di protezione, il carico, trasporto ed accatastamento delle macerie nell'ambito del cantiere con qualsiasi mezzo ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzio- nato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto materiale alle discariche; | mq | 80,70 |
6 | Rimozione di pavimenti di qualsiasi dimensione e natura, compreso la demolizione del sottostante massetto di allettamento fino a spessore cm 4, l'onere per tagli, l’innaffiamento dei prodotti di risulta, eventuali riparazioni per danni arrecati, la pulizia totale degli ambienti, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessa- rio per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto materiale alle discariche; | mq | 80,70 |
7 | Rimozione di serramenti in legno/metallo con parti in vetro impennate e simili, di qualunque forma e dimensione, incluse mostre, contromo- stre, controtelai, imbotti, vetri, rivestimenti particolari ecc. senza re- cupero compresa la movimentazione in cantiere con qualsiasi mezzo ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma ne- cessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto mate- riale alle discarico; | mq | 46,70 |
8 | Trasporto a rifiuto di materiale proveniente da demolizioni e rimozioni, compreso: carico anche a mano, sul mezzo di trasporto, scarico a de- posito a qualsiasi distanza secondo le modalità prescritte per la discari- ca, viaggio di andata e ritorno, onere per il conferimento e smaltimento a discarica autorizzata da corrispondersi esclusivamente previo rilascio alla D.L. della documentazione comprovante l'effettivo conferimento del predetto materiale secondo la normativa vigente, ed ogni altro one- re e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mc | 27,30 |
9 | Fornitura e posa in opera di infissi esterni a taglio termico realizzati in legno massello noce nazionale lucidato appositamente sagomato; completi di: vetri del tipo “vetrocamera” antisfondamento ed antinfor- tunio 5+5 con interposto pvb 1.52 e 3+3 con interposto pvb 0.38 tra- sparente con strisce e logo INPS satinati. (vedi disegni allegati); mani- glione antipanico lato interno, e per la parte esterna maniglia e serra- tura con chiave, microcontatto per la segnalazione di porta aper- ta/chiusa; imbotte di rivestimento completo di polistirolo; chiudiporta aerodinamico a pignone e cremagliera multiforza, porte con n. 3 cer- niere con perni in acciaio inox, infissi predisposti per la posa dei vetri che, dovranno essere contenute da fermavetri del tipo a scatto e senza viti in vista, dovranno essere del tipo antiscasso a tre ali, ed i vetri fis- sati con fermavetri dotati di viti. La posa dei vetri nel telaio dovrà av- venire mediante distanziatori in neoprene e successiva sigillatura esterna con mastici a base di silicone di ottima qualità. Gli infissi do- vranno garantire un’adeguata rigidità ed una geometria regolare ed inalterabile nel tempo, assorbire senza inconvenienti le dilatazione termiche e garantire una perfetta tenuta agli agenti atmosferici. Le caratteristiche di tenuta agli agenti atmosferici dovranno essere dimo- strabili con il certificato di collaudo effettuato dal costruttore del ser- ramento o, in mancanza, dal produttore dei profilati; ed ogni altro one- re e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 49,50 |
10 | Formazione di tracce nella muratura, opere murarie e quant'altro, per alloggiamenti impianti elettrici, idraulici e termici, compresa la chiusu- ra delle tracce, ripristino delle murature con intonaco a civile o gesso e l'avvicinamento del materiale di risulta al luogo di deposito provvisorio, in attesa del trasporto allo scarico, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | a corpo | 1,00 |
11 | Formazione di intonaco per interni, costituito da gesso scagliola e cal- ce, nelle proporzioni di 40 parti di calce in polvere e 60 parti di gesso, perfettamente levigato, dello spessore non inferiore a 5 mm, per rasa- tura di pareti, soffitti e volte già predisposte, compresi i ponti di servi- zio fino all'altezza di m 4 dal piano di appoggio, il tiro in alto e il calo dei materiali ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 25,00 |
12 | Fornitura in opera di zoccolino in legno di qualunque essenza, altezza di cm 12, spessore minimo mm 10, per battiscopa, con bordo superiore sagomato a becco di civetta, posato con viti e tasselli ad espansione e | mq | 48,50 |
relativo adesivo speciale ed ogni altro onere e magistero non specifica- tamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | |||
13 | Fornitura e posa in opera porta interna in legno di alta qualità, a un battente tamburato, impiallacciata e laccata, griglia di aerazione posta alla base della porta, zanche di fissaggio mostre e contromostre, cer- niere in ferro bronzate, maniglie regolamentari di ottima qualità, ser- rature, compreso controtelai in legno di abete di larghezza variabile e quant'altro per un funzionamento a perfetta regola d'arte, la porta dovrà avere una luce minima di cm 0.90 compreso opere murarie per il loro collegamento in opera, ferramenta di ottima qualità, registrazione dell’infisso onde garantire la perfetta funzionalità, trabattelli o ponteg- gi, tiro in alto del materiale, l’accatastamento e la predisposizione a piè d’opera, allontanamento dei materiali di risulta, assistenze; pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menziona- to ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 1,00 |
14 | Formazione di controsoffitto “monolitico” realizzato con lastre di car- tongesso, fissate mediante viti autoperforanti ad una struttura costitui- ta da profilati in lamiera di acciaio zincato dello spessore di 6/10 mm ad interasse di 600 mm, compreso di un numero adeguato di botole totalmente realizzati (telaio e coperchio) in cartongesso con la- stre speciali, compresa la stessa struttura e la stuccatura dei giunti e le opere provvisionali. Per l’area servizi igienici: in corrispondenza dei cassonetti degli avvolgibili/finestre e comunque ove necessario dovrà essere realizzata opportuna sagomatura verticale o sagomatura a “Z” dell’altezza necessaria, in cartongesso dello spessore mm 13 minimo, al fine di consentire l’apertura dei cassonetti; compresi i ponteggi e la rasatura e quanto altro occorre per dare l'opera finita, (spessore lastra 13 mm) il trasporto in sito del materiale utile; l’allontanamento del materiale di risulta; le prove ed i collaudi se previsti; assistenze; la pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 4,50 |
15 | Fornitura in opera di controsoffittatura interna ispezionabile realizzata con pannelli fibra minerale di colore bianco puro simile al RAL 9010 delle dimensioni di cm. 60x60 e spessore mm. 15, compreso perime- trazione laterale orizzontale degli ambienti controsoffittati con velette in pannelli di cartongesso tipo liscio, costituite da una fascia orizzonta- le di dimensione variabile, a seconda delle zone, da un minimo di cm. 8 ad un massimo di cm. 120 più risvolto verticale di dimensione non inferiore a cm. 10 e non superiore a cm. 50, l'orditura metallica sarà realizzata in lamiera d'acciaio zincato, verniciata e composta da profili perimetrali ad "L" e profili portanti e traversali a "T" con ala da mm. 24, il profilo portante sarà ancorato al solaio con idonei tasselli, viti pendini e ganci a molla regolabili, posti a distanza non superiore a cm. 120; ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 80,70 |
16 | Formazione di cassonetti, a corredo controsoffittatura, verticali eseguiti con cartongesso da mm 13 fissate mediante l'utilizzo di viti autoperfo- ranti fosfatate tipo TTPC alla struttura metallica composta da guide orizzontali con sez. ad "U" fissate a soffitto, congiunte con montanti verticali con sez. a "C", in lamiera d'acciaio zincato di mm. 0,6 di spes- sore e mm. 50/75/100 di larghezza, stuccatura di viti e giunti previa stesura di garza monoadesiva e paraspigolo metallico; ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 22,50 |
17 | Formazione di massetto di sottofondo autolivellante con asciugamento rapido costituito da cemento, inerti selezionati in giusta curva granu- lometrica ed additivi chimici, con leganti cementizi, di idoneo spessore per la successiva posa di pavimento di grandi formati in marmo, grès porcellanato e gomma, il massetto si deve presentare planare, liscio, pulito, privo di fessurazioni, compatto, stagionato, dimensionalmente stabile e meccanicamente resistente; inoltre, l’umidità residua deve essere conforme ai valori previsti per la posa dei pavimenti sensibili all’umidità e omogenea in tutto lo spessore, compreso pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma ne- cessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 80,70 |
18 | Fornitura in opera di pavimento in gomma spess. 2.0 mm, in formato cm 60x60, stessa tipologia e formato dell’esistente, posato eventual- mente anche in diagonale, (corridoio di diverso colore del resto degli uffici) privo di amianto e conforme alle leggi vigenti, compresa la pre- parazione del piano di posa con apposito livellante ed incollaggio, com- preso malte, i conglomerati o i collanti, pezzi speciali, taglio e sfrido, tiro in alto del materiale, l’accatastamento e la predisposizione a piè d’opera, l’inserimento di un numero adeguato di inserti cm 30x30 raffi- guranti il cartello di uscita di sicurezza colore verde e freccia bianca, allontanamento dei prodotti di risulta; assistenze; pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessa- rio per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 80,70 |
19 | Esecuzione in opera di saldatura a caldo, previa preparazione, dei giun- ti di piastrelle per pavimenti in gomma, mediante interposizione di idoneo cordolo colore a scelta della D.L. e rifilatura finale; compresa pulizia finale e assistenza muraria, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 80,70 |
20 | Fornitura in opera di lavabo ad angolo da un posto, sospeso a parete, interamente in acciaio inox AISI 304, finitura scotch-brite, spessore lamiera 12/10, vasca sagomata antispruzzo; completo di gruppi eroga- tori elettronici con comando ad avvicinamento, con alimentazione tra- mite batteria al litio di lunghissima durata, di paretina antispruzzo, spigoli arrotondati e bordi con doppia piega antitaglio, distributore di sapone liquido interamente in acciaio inox con comando a gomito, completo di piletta con sifone di scarico in acciaio cromato, fondo anti- spruzzo, realizzato con un pannello di lamiera di acciaio inox microfo- rato asportabile; | n. | 1,00 |
21 | Realizzazione di attacchi sanitari per acqua calda e fredda per attacco lavandini da realizzarsi con tubazioni del tipo multistrato diam. 16 mm. compresa la quota parte dei giunti a stringere con apposita macchina in pressione, e quanto altro necessario, compresa quota parte della tubazioni con partenza dalla cassetta di derivazione, compresa la coi- bentazione delle tubazioni di adduzione acqua calda con guaina ela- stomerica a celle chiuse avente spessore di 6 mm, compresa la quota parte degli scarichi da realizzarsi con tubazioni in Polietilene PEAD tipo “Geberit” a saldare, con partenza dalla colonna scarichi predisposta, comprese curve e quanto altro necessario per dare il lavoro finito e funzionante a perfetta regola d’arte; | n. | 1,00 |
22 | Fornitura e posa in opera di boiler elettrico, coibentato internamente, finitura esterna smaltata, munito di resistenza elettrica, valvola di sicu- rezza, termostato bimetallico graduabile, flessibili con borchie ecc., dato in opera allacciato alla rete idrica compreso i collegamenti elettrici ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 1,00 |
23 | Fornitura e posa in opera di attuatori e motori per motorizzare serran- de metalliche completi di alberi in tubo acciaio ottagonale, supporti con cuscinetti a sfere, fondelli regolabili, sostituzione ganci, compreso ogni opera muraria occorrente ed ogni altro onere e magistero per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 4,00 |
24 | Solaio collaborante, in lamiera di acciaio zincata e grecata con bordi ad incastro, sp. 10/10, fornito e posto in opera su predisposta carpenteria in ferro costituita da rete elettrosaldata, compresi agganci, saldature, tagli a misura, sfridi, rete elettrosaldata diametro 5mm passo 20x20 cm., spezzoni di tondini a cavallo delle testate, conglomerato cementi- zio Rck 25 N/mmq per riempimento e per sovrastante soletta di 4,5 cm, spianata con malta cementizia di spessore pari a 1 cm, compreso il tiro in alto del materiale, la predisposizione a piè d’opera; il traspor- to in sito del materiale utile; l’allontanamento del materiale di risulta; le prove ed i collaudi; assistenze; pulizia finale ed ogni altro onere e magistero per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte; | mq | 5,80 |
25 | Tinteggiatura con idropittura in tinta unica chiara a base di resine acri- liche su superfici interne orizzontali e verticali, intonacate al civile, eseguite a due mani a pennello od a rullo, compreso la preparazione del fondo di superfici murarie interne con una mano di fissativo, data a pennello, costituito da resine acriliche diluite con acqua al 50 %, ad alta penetrazione, mano di fondo isolante, la formazione e smontag- gio ponteggi, pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specifi- catamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 1235,50 |
26 | Rimozione accurata con recupero di parete mobile esistente composta da pannellature, elementi metallici e parti in vetro, compreso la relati- va struttura portante e tutta la componentistica ad essa afferente, one- ri per tagli, manodopera per la movimentazione, l'utilizzo di mezzi ido- nei e la fornitura di materiale di imballaggio; l'abbassamento al piano di carico e trasporto a deposito nell'ambito del cantiere per la successi- va posa al piano secondo, ed ogni altro onere e magistero non specifi- catamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 83,50 |
27 | Rimozione accurata con recupero di parete attrezzata esistente, con ante, porte, montanti, elementi metallici e parti in vetro, compreso la relativa struttura portante e tutta la componentistica ad essa afferente, oneri per tagli, manodopera per la movimentazione, l'utilizzo di mezzi idonei e la fornitura di materiale di imballaggio necessari per svuotare la parete; l'abbassamento al piano di carico e trasporto a deposito nell'ambito del cantiere per successiva posa al piano secondo, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessa- rio per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 93,50 |
28 | Rimozione totale di controsoffitti in pannelli mobili, di qualsiasi dimen- sione, tipo e materiale (fibre minerali, cartongesso, ecc,) fino ad altez- za di 5,00 m, compresi: i piani di lavoro o trabattelli, le opere provvi- sionali e di protezione; la cernita e l'accatastamento degli elementi riutilizzabili; la movimentazione delle macerie nell'ambito del cantiere, compresa la eventuale coibentazione e gli elementi di sostegno, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma ne- cessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto mate- riale alle discariche; | mq | 574,50 |
29 | Rimozione di zoccolini in pvc, da supporti che vengono conservati, compreso le opere di protezione, la cernita e pulizia del materiale riuti- lizzabili; il carico, trasporto ed accatastamento delle macerie nell'ambi- to del cantiere ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il carico e trasporto a rifiuto materiale alle discariche; | ml | 284,50 |
30 | Rimozione di pavimento flottante in legno laminato di qualsiasi di- mensione e natura, compreso la struttura metallica sottostante, scivoli e quant’altro; la cernita e l'accatastamento degli elementi riutilizzabili; oneri relativi ad eventuali spostamenti di cavi elettrici, telefonici, la pulizia totale degli ambienti, ed ogni altro onere e magistero non speci- ficatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto materiale alle discariche; | mq | 287,70 |
31 | Rimozione di pavimento in pvc del tipo resiliente di qualsiasi dimensio- ne e natura, compreso l'onere per tagli, l’innaffiamento dei prodotti di risulta, oneri relativi ad eventuali spostamenti di cavi elettrici, telefoni- ci, idrici, impiego di mezzi segnaletici, la recinzione degli spazi di ri- spetto, l’onere delle cautele da adottare per demolire, eventuali ripara- zioni per danni arrecati, la pulizia totale degli ambienti, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto materiale alle discariche; | mq | 246,50 |
32 | Rimozione di pavimenti in ceramica di qualsiasi dimensione e natura, l'onere per tagli, l’innaffiamento dei prodotti di risulta, oneri relativi ad eventuali spostamenti di cavi elettrici, idrici, impiego di mezzi segna- letici, la recinzione degli spazi di rispetto, l’onere delle cautele da adot- tare per demolire, eventuali riparazioni per danni arrecati, la pulizia totale degli ambienti, ed ogni altro onere e magistero non specificata- mente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto materiale alle discariche; | mq | 27,50 |
33 | Rimozione di rivestimenti in ceramica di qualsiasi dimensione e natura, da supporti che vengono conservati, compreso la rimozione della sotto- stante malta o collante, l'onere per tagli, i ponteggi, l’innaffiamento dei prodotti di risulta, le puntellature adeguatamente dimensionate, oneri relativi ad eventuali spostamenti di cavi elettrici, idrici, impiego di mezzi segnaletici, la recinzione degli spazi di rispetto, l’onere delle cautele da adottare per demolire, eventuali riparazioni per danni arre- cati, la pulizia totale degli ambienti, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro fini- to a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto materiale alle discariche; | mq | 85,50 |
34 | Rimozione di serramenti anche con parti in vetro, impennate e simili, di qualunque materiale, forma e dimensione, incluse mostre, contro- mostre, controtelai, imbotti, avvolgibili, cassonetti, vetri, rivestimenti particolari, davanzali ecc. compreso griglie di aerazione filtro aerato zona ascensore nuovo, senza recupero, compresa la movimentazione in cantiere con qualsiasi mezzo ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto materiale alle discarico; | mq | 21,10 |
35 | Rimozione di corpi scaldanti, di qualsiasi dimensione, compreso l'onere di isolare le parti di impianto da rimuovere per garantire l'esercizio di parti di impianto da non dover rimuovere, svuotamento e riempimento dell’impianto di riscaldamento, oneri relativi ad eventuali spostamenti di cavi elettrici, telefonici, idrici, la pulizia totale degli ambienti, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma ne- cessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto mate- riale alle discariche; | n. | 6,00 |
36 | Rimozione di apparecchi igienico-sanitari, (vaso, bidet e lavabo) inclu- so lo smontaggio delle apparecchiature, rubinetterie e degli accessori, compresi oneri per assistenze murarie, compreso l'abbassamento, il carico e trasporto ad impianti di stoccaggio, ed ogni altro onere e ma- gistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso carico e trasporto a rifiuto mate- riale alle discariche; | n. | 13,00 |
37 | Rimozione totale impianto idraulico, delle linee di alimentazione degli apparecchi igienico-sanitari fino alle valvole di intercettazione e delle relative tubazioni di scarico fino alla colonna principale, i relativi ac- cessori e grappe di ancoraggio, compreso l'onere di isolare le parti d’impianto da rimuovere per garantire l'esercizio di parti d’impianto da non dover rimuovere; compresi oneri per assistenze murarie, eventuali ripristini a finire di talune parti interessate dall'intervento, le opere di demolizione a parete e a pavimento, i tagli, le intercettazioni, le opere provvisionali di sostegno e protezione, l'abbassamento, la pulizia totale degli ambienti, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto materiale alle discariche; | n. | 13,00 |
38 | Risanamento di murature e soffitti ammalorati da infiltrazioni, com- preso la spicconatura degli intonaci ammalorati fino alla messa a vivo della muratura, la spazzolatura e lavaggio delle superfici d’intervento con impiego di mezzi idonei, i tagli, gli sfridi, e successiva esecuzione di intonaco con malta cementizia antiritiro a Kg 300 spessore non in- feriore a 3 cm, compreso eliminazione cause infiltrazioni acqua, pon- teggi, le puntellature adeguatamente dimensionate, oneri relativi ad eventuali spostamenti di cavi elettrici, telefonici, impiego di mezzi segnaletici, la recinzione degli spazi di rispetto, l’onere delle cautele da adottare per demolire, eventuali riparazioni per danni arrecati, pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menziona- to ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 17,59 |
39 | Demolizione localizzata di muratura per realizzazione di vano porta, per la successiva posa di porta in legno dim. 0.90 x 2.10 con imbotte, compreso demolizione in breccia e ricucitura delle spalle, la fornitura in opera di idoneo architrave in laterizio e controtelaio in legno, le opere di demolizione necessarie eseguite a mano o con l’impiego di mezzi meccanici, le opere murarie di ricostruzione utilizzando mattoni forati di laterizio di qualsiasi spessore, tutti i ripristini di muratura e intonaco civile e velo, oppure intonaco a gesso, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro fini- to a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto materiale alle discariche; | mc | 2,50 |
40 | Demolizione localizzata di muratura portante per realizzazione “banco accettazione”; demolizione in breccia e ricucitura delle spalle portanti in mattoni pieni con “chiamate” di almeno cm. 25 -30 di profondità per l’ inserimento di architrave metallica tipo HE di dimensione adeguata, successiva demolizione della parte rimanente in muratura e abbassa- mento delle macerie, compreso la profilatura dei bordi con malta ce- mentizia, tutti i ripristini di muratura con intonaco a civile e paraspigo- li, eventuali riparazioni per danni arrecati, la pulizia totale degli am- bienti, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menziona- to ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a ri- fiuto materiale alle discariche; | mq | 1,50 |
41 | Demolizione di xxxxxxxx e/o sottofondi di pavimenti interni per uno spessore che sia idoneo a tutte quelle lavorazioni necessarie per la successiva posa in opera delle nuove tubazioni di qualunque genere, comprese le opere provvisionali di protezione, il carico, trasporto ed accatastamento delle macerie nell'ambito del cantiere con qualsiasi mezzo ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzio- nato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; escluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto materiale alle discariche; | mq | 574,50 |
42 | Formazione di tracce nella muratura, opere murarie e quant'altro, per alloggiamenti impianti elettrici, idraulici e termici, compresa la chiusu- ra delle tracce, ripristino delle murature con intonaco a civile o gesso e l'avvicinamento del materiale di risulta al luogo di deposito provvisorio, in attesa del trasporto allo scarico, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | a corpo | 1,00 |
43 | Trasporto a rifiuto di materiale proveniente da demolizioni e rimozioni, compreso: carico anche a mano, sul mezzo di trasporto, scarico a de- posito a qualsiasi distanza secondo le modalità prescritte per la discari- ca, viaggio di andata e ritorno, onere per il conferimento e smaltimento a discarica autorizzata da corrispondersi esclusivamente previo rilascio alla D.L. della documentazione comprovante l'effettivo conferimento del predetto materiale secondo la normativa vigente, ed ogni altro one- re e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mc | 7,50 |
44 | Fornitura in opera di “banco accettazione” costituito da un base (da- vanzale), spalle e cappello in marmo serizzo d’antigorio spessore 4 cm profilatura a “toro” con le superfici a vista levigate, e da una parte rea- lizzata con telaio fisso in alluminio estruso anodizzato lucido con vetro temperato 10 mm dotato di scacco passacarte e foro paratoio con disco parafiato, dim. 2500 x 2100 mm, compreso l’allontanamento del mate- riale di risulta; le prove ed i collaudi se previsti, assistenze, pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menziona- to ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | a corpo | 1,00 |
45 | Fornitura in opera di corrimano in acciaio inox a corredo infissi esterni diam. 40 raccordato con giunti speciali, incluse le assistenze ed even- tuali consolidamenti dell'area a cui verrà vincolata la struttura, com- preso il tiro in quota, certificazione, collaudi, i ponteggi e qualsiasi altro mezzo di sollevamento; ed ogni altro onere e magistero non spe- cificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a re- gola d’arte; | ml | 39,50 |
46 | Esecuzione di muratura in blocchi cavi di calcestruzzo di cemento vi- bro-compresso, eseguite con malta cementizia dosata a q. 4 di cemen- to tipo 325, entro e fuori terra, a qualsiasi profondità o altezza, com- preso il calo ed il tiro in alto dei materiali, la formazione di riseghe, mazzette, spigoli, l’eventuale formazione di architravi e di piattabande sui vani porta, il taglio e la suggellatura degli incastri a muro, se ne- cessari, i ponti di servizio fino a 4 m di altezza dal piano di appoggio, compreso magisteri per la realizzazione di prese, di modeste lesene, di riseghe e spigoli di fronte in muratura; realizzazione di parti squarcia- te, spigoli ecc.; incastri nel muro e suggellatura degli stessi; il traspor- to in sito del materiale utile; l’allontanamento del materiale di risulta; le prove ed i collaudi se previsti; spessore cm. 20 ed una certificazione di resistenza al fuoco rilasciata da laboratorio autorizzato pari a REI 120; pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamen- te menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 6,50 |
47 | Esecuzione di tramezzatura in lastre di gesso rivestito (cartongesso) spess. mm 13 fissate con viti inox su armatura in acciaio zincato spess. mm 6/10, guide perimetrali fisse e montanti ad interasse cm 60, spess mm 60/80, e paraspigoli in lamiera zincata, viti, stucco e garza per sigillatura giunti; compreso magisteri per la realizzazione di prese, di modeste lesene, di riseghe e spigoli di fronte in muratura; realizzazione di parti squarciate, spigoli ecc.; incastri nel muro e sug- gellatura degli stessi; il trasporto in sito del materiale utile; l’allontanamento del materiale di risulta; le prove ed i collaudi se pre- visti; assistenze; pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 243,70 |
48 | Fornitura in opera di isolamento acustico divisori interni in tavolato e cartongesso, realizzato con pannelli rigidi in lana di roccia con resine termoindurenti, conduttività termica adeguata conforme alla norma vigente, spessore 20 mm compreso il trasporto in sito del materiale utile; l’allontanamento del materiale di risulta; le prove ed i collaudi previsti; assistenze; pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 243,70 |
49 | Formazione di intonaco rustico su superfici interne, verticali ed orizzon- tali, in ambienti di qualsiasi dimensione, con malta bastarda o a base di leganti aerei o idraulici, compreso il rinzaffo e i piani di lavoro inter- ni: in piano e squadra perfetto, per applicazione piastrelle incollate, pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 85,50 |
50 | Formazione di massetto di sottofondo autolivellante con asciugamento rapido costituito da cemento, inerti selezionati in giusta curva granu- lometrica ed additivi chimici, con leganti cementizi, di idoneo spessore per la successiva posa di pavimento di grandi formati in marmo, grès porcellanato e gomma, il massetto si deve presentare planare, liscio, pulito, privo di fessurazioni, compatto, stagionato, dimensionalmente stabile e meccanicamente resistente; inoltre, l’umidità residua deve essere conforme ai valori previsti per la posa dei pavimenti sensibili all’umidità e omogenea in tutto lo spessore, compreso pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma ne- cessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 574,50 |
51 | Fornitura in opera di pavimento in gomma spess. 2.0 mm, in formato cm 60x60, posato eventualmente anche in diagonale, (corridoio di di- verso colore del resto degli uffici) privo di amianto e conforme alle leg- gi vigenti, compresa la preparazione del piano di posa con apposito livellante ed incollaggio, compreso malte, i conglomerati o i collanti, pezzi speciali, taglio e sfrido, tiro in alto del materiale, l’accatastamento e la predisposizione a piè d’opera, l’inserimento di un numero adeguato di inserti cm 30x30 raffiguranti il cartello di uscita di sicurezza colore verde e freccia bianca, allontanamento dei prodotti di risulta; assistenze; pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 574,50 |
52 | Esecuzione in opera di saldatura a caldo, previa preparazione, dei giun- ti di piastrelle per pavimenti in gomma, mediante interposizione di idoneo cordolo colore a scelta della D.L. e rifilatura finale; compresa pulizia finale e assistenza muraria, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 574,50 |
53 | Fornitura in opera di zoccolino in legno di qualunque essenza, altezza di cm 12, spessore minimo mm 10, per battiscopa, con bordo superiore sagomato a becco di civetta, colore a scelta della DL, posato con viti e tasselli ad espansione e relativo adesivo speciale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | ml | 490,50 |
54 | Fornitura in opera di pavimento in piastrelle in grès porcellanato (gra- nito-ceramica) di alta qualità opaco/lappato di 1^ scelta, formato, rifi- nitura e colori a scelta esclusiva della D. L. corredato da pezzi speciali, posto in opera anche in diagonale su sottofondo di malta cementizia dosata a x.xx 4 di cemento tipo 325 per mc di sabbia, dello spessore non inferiore a cm 2, previo spolvero di cemento tipo 325, compresa piccola fuga con malte colorate, giunti connessi a cemento puro, com- presa la suggellatura degli incastri a muro, i tagli, gli sfridi, l’eventuale formazione dei giunti di dilatazione, il tiro in alto e il calo dei materiali, malte, i conglomerati o i collanti, l’accatastamento e la predisposizio- ne a piè d’opera, sfrido, allontanamento dei prodotti di risulta; assi- stenze; pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificata- mente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 27,50 |
55 | Fornitura in opera di rivestimento di alta qualità di pareti interne con piastrelle in grès porcellanato lucido di 1^ scelta, formato e colori a scelta esclusiva della D.L., corredato da pezzi speciali, posato ad un'al- tezza da pavimento di mt 2.10/2.20 su intonaco rustico, compresa pic- cola fuga con malte colorate, il taglio ed il relativo sfrido, compreso collanti, la malta cementizia o fissaggi meccanici per la posa in opera; stuccatura dei giunti, raccordi con i pavimenti, trabattelli o ponteggi interni; tiro in alto del materiale, l’accatastamento e la predisposizione a piè d’opera; allontanamento dei prodotti di risulta, assistenze, pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menziona- to ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 85,50 |
56 | Fornitura in opera di corpi scaldanti costituiti da radiatori in alluminio ad elementi componibili, assemblati mediante nipples in acciaio, con valvola di intercettazione, detentore, valvola di sfogo dell'aria, tappi laterali, guarnizioni, mensole di sostegno del tipo ad espansione con tassello in nylon, spessore mm 90; compreso ciascun onere relativo alla fornitura e posa in opera, alla preverniciatura degli elementi, al collegamento con le tubazioni di andata e di ritorno dell'impianto ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma ne- cessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 6,00 |
57 | Fornitura e posa in opera di controtelai in legno di abete per porte e finestre, di larghezza variabile e spessore minimo di 2,5 cm, piallati e spianati, completi di idonee grappe per l’ancoraggio alla muratura, i tagli a misura, gli sfridi, comprese le necessarie opere murarie, il tiro e il calo dei materiali, i ponti di servizio fino a 4 m dal piano d’appoggio, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 14,70 |
58 | Fornitura e posa in opera porta interna in legno di alta qualità, a un battente tamburato, impiallacciata e laccata, di eventuale griglia di aerazione posta alla base della porta, zanche di fissaggio mostre e con- tromostre, cerniere in ferro bronzate, maniglie regolamentari di ottima qualità, serrature e quant'altro per un funzionamento a perfetta rego- la d'arte, la porta dovrà avere una luce minima di cm 0.90–0.80, (in- dicazione del servizio “libero-occupato” per le porte dei servizi igienici), compreso opere murarie per il loro collegamento in opera, ferramenta di ottima qualità, registrazione dell’infisso onde garantire la perfetta funzionalità, trabattelli o ponteggi, tiro in alto del materiale, l’accatastamento e la predisposizione a piè d’opera, allontanamento dei materiali di risulta, assistenze; pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 16,00 |
59 | Fornitura e posa in opera porta interna in legno di alta qualità, a bat- tente tamburato per il servizio igienico per disabili, impiallacciata e laccata, colori a scelta della D.L., zanche di fissaggio mostre e contro- mostre, cerniere in ferro bronzate, maniglie regolamentari, serrature e griglia di areazione e quant'altro per un funzionamento a perfetta regola d'arte, la porta dovrà avere una luce minima di cm 90 con chiu- sura interna azionabile anche dall'esterno con chiave quadra (tipo tre- ni FFSS) con rinforzo in basso, compreso trabattelli o ponteggi, tiro in alto del materiale, l’accatastamento e la predisposizione a piè d’opera; allontanamento dei materiali di risulta, assistenze, porta da 0.90 x 2.10 con imbotte muro, dotata di chiudiporta aerodinamico a pignone e cremagliera multiforza secondo norme DIN, pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessa- rio per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 2,00 |
60 | Fornitura e posa in opera di "porta tagliafuoco" REI 120 a uno o due battenti asimmetrici, conforme alle norme UNI 9723, dotata di specifi- ca omologazione ministeriale, realizzata con pannelli tamburati in dop- pia lamiera di acciaio stampato e zincato, comprensivi di imbottitura in lana di vetro, accessoriata con n. 3 cerniere di serie a tre ali registra- bili in altezza su sfera in acciaio verniciato e del tipo reversibile con molla regolabile per la chiusura automatica, guarnizioni autoespanden- ti sui tre lati per fumi caldi, rostri fissi, controtelaio in acciaio elettro- zincato da 20/10 mm da premurare con zanche avvitate, serratura a scrocco con chiave ad un solo punto di chiusura, maniglia esterna con placche antincendio, maniglione antipanico “Toush bar” su entrambe le ante per apertura a spinta, dotato di omologazione ministeriale, spioncino con cornice a vetro 300 x 400 con vetro antitermico dotato di omologazione ministeriale; chiudiporta aerodinamico a pignone e cremagliera multiforza omologato per porte tagliafuoco, compreso elettromagnete a parete o pavimento con contro piastra, piattello e supporto a parete o pavimento, omologati e marcati CE, targhetta di identificazione, certificazione ed ogni altro onere e magistero non spe- cificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a re- gola d’arte; | ||
- a due battenti (dim. 1.20 x 2.10) | n. | 4,00 | |
61 | Fornitura e posa in opera di infissi interni realizzati con profilati in lega d’alluminio 6060 - UNI 9006/1 finitura "effetto legno" colori a scelta della D.L. completi di: vetri del tipo 5+5 mm con interposto pvb 0.76 a norma UNI 7172 (vetro anti-infortunio), maniglie e serratura con chiave, imbotte di rivestimento in lamiera di alluminio spess. 12/10 completo di polistirolo, chiudiporta aerodinamico in entrambe le ante completi di regolatore di chiusura; inoltre, dovranno essere dotati di n. 3 cerniere con perni in acciaio inox, predisposti per la posa dei vetri che, dovranno essere contenute da fermavetri del tipo a scatto e senza viti in vista; la posa dei vetri nel telaio dovrà avvenire mediante distanziatori in neoprene e successiva sigillatura esterna con mastici a base di silicone di ottima qualità, compreso certificazioni e collaudi, per il serramento zona scala è compreso la fornitura in opera di dispo- sitivo di apertura del serramento collegato all’impianto rilevazione fu- mi; pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 16,50 |
62 | Formazione di controsoffitto “monolitico” realizzato con lastre di car- tongesso, fissate mediante viti autoperforanti ad una struttura costitui- ta da profilati in lamiera di acciaio zincato dello spessore di 6/10 mm ad interasse di 600 mm, del tipo antiumido per l’area servizi igienici, compreso di un numero adeguato di botole totalmente realizzati (te- laio e coperchio) in cartongesso con lastre speciali, compresa la stessa struttura e la stuccatura dei giunti e le opere provvisionali. Per l’area servizi igienici: in corrispondenza dei cassonetti degli avvolgibi- li/finestre e comunque ove necessario dovrà essere realizzata opportu- na sagomatura verticale o sagomatura a “Z” dell’altezza necessaria, in cartongesso dello spessore mm 13 minimo, al fine di consentire l’apertura dei cassonetti; compresi i ponteggi e la rasatura e quanto altro occorre per dare l'opera finita, (spessore lastra 13 mm) il traspor- to in sito del materiale utile; l’allontanamento del materiale di risulta; le prove ed i collaudi se previsti; assistenze; la pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessa- rio per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 150,50 |
63 | Fornitura in opera di controsoffittatura interna ispezionabile realizzata con pannelli fibra minerale di colore bianco puro simile al RAL 9010 delle dimensioni di cm. 60x60 e spessore mm. 15, compreso perime- trazione laterale orizzontale degli ambienti controsoffittati con velette in pannelli di cartongesso tipo liscio, costituite da una fascia orizzonta- le di dimensione variabile, a seconda delle zone, da un minimo di cm. 8 ad un massimo di cm. 120 più risvolto verticale di dimensione non inferiore a cm. 10 e non superiore a cm. 50, l'orditura metallica sarà realizzata in lamiera d'acciaio zincato, verniciata e composta da profili perimetrali ad "L" e profili portanti e traversali a "T" con ala da mm. 24, il profilo portante sarà ancorato al solaio con idonei tasselli, viti pendini e ganci a molla regolabili, posti a distanza non superiore a cm. 120; ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 410,50 |
64 | Formazione di cassonetti, a corredo controsoffittatura, verticali eseguiti con cartongesso da mm 13 fissate mediante l'utilizzo di viti autoperfo- ranti fosfatate tipo TTPC alla struttura metallica composta da guide orizzontali con sez. ad "U" fissate a soffitto, congiunte con montanti verticali con sez. a "C", in lamiera d'acciaio zincato di mm. 0,6 di spes- sore e mm. 50/75/100 di larghezza, stuccatura di viti e giunti previa stesura di garza monoadesiva e paraspigolo metallico; ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 196,50 |
65 | Fornitura e posa in opera di infissi esterni a due ante (stessa tipologia, dimensione, e colore degli esistenti) in legno pino lamellare grezzo, verniciati, completi di guarnizioni in gomma sulle ante, vetrate isolanti a bassa emissività mm 4-12-4, gocciolatoio in alluminio/legno, coprifili, di cassonetti in abete copri rullo con antina avvitata in MDF, spallette laterali (1 fissa e 1 con antina) in MDF, mensola e coprifili, avvolgibili in pvc colore come le esistenti, puleggia, rullo ecc, compreso assisten- ze murarie, registrazione dell’infisso onde garantire la perfetta funzio- nalità; trabattelli o ponteggi; tiro in alto del materiale, l’accatastamento e la predisposizione a piè d’opera; allontanamento dei materiali di risulta, assistenze, pulizia finale ed ogni altro onere e magistero per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte; | mq | 33,50 |
66 | Manutenzione serramenti esterni comprendente le lavorazioni di si- stemazione chiusura degli infissi sul telaio, sostituzione di tutti i fer- mavetro non aderenti ed inconsistenti, di tutte le ferramenti non fun- zionanti con altre simili, di tutte le viti metalliche di fissaggio a miglio- ramento della loro tenuta, sostituzione di eventuali vetri danneggiati con altri nuovi secondo le partiture originali delle finestre con vetro camera a bassa emissività e successiva sigillatura; eventuali integra- zioni di parti mancanti di legno della stessa essenza del serramento come parti di cornici, rifissaggio dei davanzali in buono stato, sostitu- zione di davanzali ammalorati, sostituzione di correntine e tavole della stessa specie dell'originale, rimessa in squadra, inoltre si tiene sempre incluso il trattamento di eventuali scuretti interni, telai fissi, imbotti o listature per qualsiasi spessore, compresi assistenze, i ponteggi ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessa- rio per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 282,00 |
67 | Verniciatura infissi esterni in legno con pittura su legno con smalto alchidico pigmentato in tinta unica data a pennello con fondo costituito da miscela di cementite e olio di lino cotto, carteggia tura e ripassatura stuccature, applicazione a finire di due strati di smalto oleosintentico o sintetico opaco o lucido, pulizia finale, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro fini- to a regola d’arte; | mq | 282,00 |
68 | Fornitura in opera di serigrafia con pellicola autoadesiva vinilica deco- rativa effetto vetro satinato da applicare alle vetrate infissi nuovi lato cavedio interno, compresi assistenze, i ponteggi ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 25,50 |
69 | Fornitura in opera di xxxxxxxxx (per interni) in marmo, spess. di 4 cm, con la superficie a vista levigata e profilatura “a toro”; poste in opera con malta cementizia, gli eventuali fori e le zanche o grappe di acciaio zincato per l'ancoraggio, le occorrenti opere murarie, la stucca- tura, la stilatura e la suggellatura dei giunti con malta di cemento, i tagli a misura, gli sfridi, il tiro in alto e il calo dei materiali, i ponti di servizio fino a 4 m dal piano d'appoggio, collanti, la malta cementizia o fissaggi meccanici per la posa in opera; pezzi speciali; taglio e la sug- gellatura dell’intonaco; la suggellatura dei giunti con cemento bianco o colorato; raccordi con i pavimenti; taglio a misura del materiale pla- stico o metallico; sfrido; trabattelli o ponteggi interni; tiro in alto del materiale, l’accatastamento e la predisposizione a piè d’opera; allonta- namento dei prodotti di risulta; la pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 10,50 |
70 | Esecuzione di completo impianto idrico-sanitario fornito e posto in ope- ra all'interno di servizi igienici, a valle delle valvole di intercettazione ubicate nel locale e fino agli attacchi a filo muro, costituito da rete ge- nerale di distribuzione acqua, tubazione in acciaio zincato senza salda- ture, oppure in polipropilene o tubo multistrato per distribuzioni d'ac- qua fredda e calda il rivestimento delle tubazioni di acqua calda con guaina isolante in materiale sintetico espanso classificato autoestin- guente, spessore dell'isolante a norma di legge; colonne montanti complete di saracinesche di intercettazione e barilotti ammortizzatori sulla sommità rete di distribuzione di acqua fredda e calda ai singoli apparecchi completi di intercettazione, collettori di scarico dei singoli apparecchi sino alla colonna di fognatura, montaggio degli apparecchi sanitari, rubinetterie, sifoni ed ogni altro onere e magistero per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte; ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro fini- to a regola d’arte; | n. | 11,00 |
71 | Fornitura e posa in opera di lavabo completo di tutto, a semicolonna in porcellana vetrificata di produzione alta qualità, delle dimensioni max di 65x50 cm circa con troppo pieno, corredato di gruppo miscelatore per acqua calda e fredda di alta qualità, di sifone completo di piletta, tappo a pistone e saltarello, compreso i rosoni, i flessibili, opere mura- rie, gli allacciamenti ai punti di adduzione d’acqua (calda e fredda) e di scarico e ventilazione, ed ogni altro onere e magistero non specifica- tamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 3,00 |
72 | Fornitura e posa in opera di bidè completo di tutto, in porcellana ve- trificata a pianta ovale di produzione alta qualità, delle dimensioni max di 58x35 cm., corredato di gruppo miscelatore per acqua calda e xxxx- da in ottone cromato, di alta qualità, sifone ad S e piletta di scarico con tappo a pistone in ottone cromato, i xxxxxx, i flessibili, l’attacco al pa- vimento con viti e bulloni cromati, opere murarie, gli allacciamenti ai punti di adduzione d’acqua (calda e fredda) e di scarico e ventilazione, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 1,00 |
73 | Fornitura e posa in opera di vaso igienico completo di tutto, in porcel- lana vetrificata a pianta ovale di produzione alta qualità, delle dimen- sioni max di 55x35 cm. circa del tipo a cacciata con sifone incorporato, completo di sedile in bachelite con coperchio, compresa la fornitura e collocazione di cassetta water da incasso della capacità di 10 lt. per erogazione di 3-4 lt. e/o 6-9 lt., completa di doppio pulsante in mate- riale plastico di colore bianco, canotto cromato, rosone per attacco wa- ter, l’attacco con viti e bulloni cromati, le opere murarie, l’allacciamento al punto di adduzione d’acqua (fredda) e di scarico e ventilazione, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 3,00 |
74 | Fornitura e posa in opera di vaso igienico completo di tutto, per disa- bili di produzione alta qualità, comprendente: cassetta di scarico aven- te pulsante di scarico manuale; tazza sanitaria con pulsante d'emer- genza manuale per scarico cassetta; doccetta funzione bidè con misce- latore termostatico per la regolazione della temperatura, completo di sedile in bachelite con coperchio, comprensivo di allacciamento alle linee principali degli impianti elettrici ed ai punti idrici di adduzione e di scarico già predisposti, di ventilazione, i rosoni, l'attacco alla parete con viti e bulloni cromati, le opere murarie ed ogni altro onere e magi- stero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavo- ro finito a regola d’arte; | n. | 2,00 |
75 | Fornitura e posa in opera di lavabo ergonomico completo di tutto, per disabili di produzione alta qualità, in ceramica bianca delle dimensioni minime di 66x52 cm circa con troppo pieno corredato di rubinetto elet- tronico, e mensola idraulica che permette la regolazione dell'inclinazio- ne del lavabo, sifone flessibile e trasformatore. Il tutto compreso di allacciamento alle linee principali degli impianti elettrici ed ai punti idrici di adduzione e di scarico già predisposti, di ventilazione, compre- so altresì le cannotte, i rosoni, le opere murarie ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 2,00 |
76 | Fornitura e posa in opera di specchio reclinabile per disabili di dimen- sioni minime 60x60 cm in ABS di colore a scelta della D.L., con dispo- sitivo a frizione per consentirne l'inclinazione e l'uso e superficie riflet- tente in vetro temperato di spessore 5 mm, compreso le opere murarie ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 2,00 |
77 | Fornitura e posa in opera di impugnatura di sicurezza ribaltabile per disabili con tubo di acciaio da 3 cm con rivestimento termoplastico ignifugo e antiusura di colore a scelta della D.L. con porta rotolo, e posa in opera di maniglione e corrimani angolari da applicare sul pe- rimetro del servizio igienico della sez. di cm 3 in acciaio rivestito di pvc di colore a scelta della D.L. compresi pezzi speciali, attacchi al muro con ancoraggio chimico e idonei tasselli ed eventuali profili previsti per legge per il superamento delle barriere architettoniche, opere murarie ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 2,00 |
78 | Fornitura in opera di aspiratore elicoidale per ventilazione w.c. di por- tata circa 90 mc/h comprensivo di tubazione rigida fino all'esterno in pvc diam. 100, opere murarie, collegamenti elettrici, griglia di prote- zione esterna, ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 2,00 |
79 | Realizzazione di attacchi sanitari per acqua calda e fredda per attacco lavandini da realizzarsi con tubazioni del tipo multistrato diam. 16 mm. compresa la quota parte dei giunti a stringere con apposita macchina in pressione, e quanto altro necessario, compresa quota parte della tubazioni con partenza dalla cassetta di derivazione, compresa la coi- bentazione delle tubazioni di adduzione acqua calda con guaina ela- stomerica a celle chiuse avente spessore di 6 mm, compresa la quota parte degli scarichi da realizzarsi con tubazioni in Polietilene PEAD tipo “Geberit” a saldare, con partenza dalla colonna scarichi predisposta, comprese curve e quanto altro necessario per dare il lavoro finito e funzionante a perfetta regola d’arte; | n. | 8,00 |
80 | Fornitura in opera di lavabo ad angolo da un posto per sale visite me- diche, sospeso a parete, interamente in acciaio inox AISI 304, finitura scotch-brite, spessore lamiera 12/10, vasca sagomata antispruzzo; completo di gruppi erogatori elettronici con comando ad avvicinamen- to, con alimentazione tramite batteria al litio di lunghissima durata, di paretina antispruzzo, spigoli arrotondati e bordi con doppia piega anti- taglio, distributore di sapone liquido interamente in acciaio inox con comando a gomito, completo di piletta con sifone di scarico in acciaio cromato, fondo antispruzzo, realizzato con un pannello di lamiera di acciaio inox microforato asportabile; | n. | 8,00 |
81 | Fornitura e posa in opera di boiler elettrico, coibentato internamente, finitura esterna smaltata, munito di resistenza elettrica, valvola di sicu- rezza, termostato bimetallico graduabile, flessibili con borchie ecc., dato in opera allacciato alla rete idrica compreso i collegamenti elettrici ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | n. | 8,00 |
82 | Fornitura in opera di porta fioriera in acciaio inossidabile con base ret- tangolare e relativa fioriera in vetroresina rinforzata a tenuta stagna da installare all’interno della portafioriera, completa di piante orna- mentali a scelta esclusiva della D.L. ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro fini- to a regola d’arte; | n. | 2,00 |
83 | Tinteggiatura adatta per ambulatori medici con idropittura in tinta uni- ca chiara a base di resine acriliche e smalti all'acqua per zoccolatura fino ad un'altezza di mt 2, su superfici interne orizzontali e verticali, intonacate al civile, eseguite a due mani a pennello od a rullo, com- preso la preparazione del fondo di superfici murarie interne con una mano di fissativo, data a pennello, costituito da resine acriliche diluite con acqua al 50 %, ad alta penetrazione, mano di fondo isolante, la formazione e smontaggio ponteggi, pulizia finale ed ogni altro onere e magistero non specificatamente menzionato ma necessario per dare il lavoro finito a regola d’arte; | mq | 1750,50 |
84 | Oneri della sicurezza - Piano terra e ammezzato - Opere edili ed affini | a corpo | |
OPERE IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO | |||
85 | Diramazione linee di alimentazione fan-coils da impianto esistente come indicato nelle planimetrie allegate. da realizzare con tubo d’acciaio nero pre-verniciato senza saldatura secondo UNI EN 10255 (ex UNI 8863) nei diametri occorrenti comprensivo di curve, raccordi, giunzioni valvole, adeguatamente ancorato e staffato all’interno del controsoffitto. La diramazione ai fan-coil dovrà essere realizzata in tubo multistrato PEX-AL-PEX per impianti di condizionamento com- prensivi di tutti i raccordi a pressare necessari per il completamento dell’opera, di diametro 16 mm. La linea di condensa è da realizzare con tubazioni in polietilene o in tubi in PVC rigido serie pesante (com- prensiva di raccordi derivazioni ecc ), del diametro di 20 mm. da con- vogliare nella linea presente nel piano; le lunghezze il percorso e i diametri sono ricavabili dai disegni allegati; compreso (tratti orizzon- tali ogni 20 mt) valvola di sviato automatica. La coibentazione delle tubazioni dovrà essere realizzata con materiale isolante flessibile estruso a celle chiuse, a base di caucciù vinilico sintetico espanso, avente le seguenti caratteristiche tecniche: conduttività termica utile a Tm = 0 °C: | ||
a | Tubazione in acciaio | ml | 50,00 |
b | Tubazione in multistrato | ml | 40,00 |
c | Tubazione condensa | ml | 40,00 |
86 | Realizzazione di canali di collegamento al canale principale presente nel piano, (vedi planimetrie per i percorsi e il punto di inserimento) realizzati in lamiera zincata coibentata con materassino. compreso lo staffaggio in opera, materiali di consumo pezzi speciali, raccordi, cur- ve, coibentazione esterna in fibra minerale fermata con filo di ferro zincato, rivestito esternamente con lamierino in alluminio spess 6/10 mm con bordi sovrapposti e poliestere, i canali secondari a sez. circo- lare dovranno essere realizzati con tubo flessibile costituito da una spi- rale d’acciaio armonico inserita tra strati di poliestere spalmato in pvc., per le bocchette da 400 mc/h il diam previsto è 200 mm. La fornitura dovrà prevedere: mt 18 canale 300X200 mm, mt 15canale 200x200 mm; mt 10 tubo flessibile Dm 200 mm. | ||
a | Canale in acciaio zincato coibentato | ml | 33,00 |
b | Tubazione di raccordo tra diffusore e canale | ml | 10,00 |
87 | Fornitura in opera di ventilconvettori a cassetta in esecuzione per controsoffitto ancorate adeguatamente al plafone con le seguenti ca- ratteristiche: n° 4 a cassetta per controsoffitto, 60x60 cm, con resa frigorifera, alla velocità media 3,5 Kw; struttura in lamiera zincata completamente isolata termicamente e acusticamente; gruppo venti- lante sospeso su antivibranti, ventola di tipo radiale e motore elettrico a tre velocità monofase; comando a filo a tre velocità e termostato ambiente con le linee sotto traccia ;batteria di scambio termico costi- tuita da tubi di rame e alette in alluminio completa di valvoline di sfia- to aria ; bacinella raccogli condensa in ABS termo-accoppiato con poli- stirolo espanso; filtro sintetico rigenerabile lavabile; pompa evacuazio- ne condensa di tipo centrifugo comandata direttamente dalla scheda cui è abbinato un sistema a galleggiante per il controllo del livello con- densa e d’allarme; Raccordi per allacciamento a canale circolare per l’immissione d’aria trattata. gruppo valvole a 3 vie di tipo ON-OFF, 220v complete di servocomando comandato dal termostato ambiente, completo di raccordi e detentori; su ogni fan-coils dovranno essere inoltre previste: N° 2 valvole d’intercettazione da ½”;N° 1 valvola di sviato automatica. | n | 4,00 |
88 | Fornitura in opera di diffusore forellinato ad altissima miscelazione caratterizzato da un sistema che evita lo sporcamente del soffitto, (dif- fusore tipo Optclean della Xxxxxx)) a scarico radiale orizzontale per installazione in controsoffitti con pannelli di dimensioni "600x600". Verniciato Ral 9010. Dovranno avere le seguenti caratteristiche: Gran- dezza 500 ;Portata 400 mc/h; Perdita di carico tra 15 – 45 Pa; Attacco al flessibile Dn 200 mm; Integrato a struttura con angoli di scarico già predeterminati; eventuali raccordi in acciaio zincato o allumino tra diffusore e tubo flessibile. | n. | 2,00 |
89 | Rimozione tratti di tubazione alloggiate nel pavimento galleggiante, ex ced (linea alimentazione fan-coils, linea alimentazione linea condensa reintegro), compresivi di tutti gli accessori ad esse collegate, rimozio- ne e smantellamento armadi CDZ. compreso demolizione e trasporto presso pp.dd. | a corpo | 1,00 |
90 | Realizzazione di tubo d’acciaio nero pre-verniciato senza saldatura secondo UNI EN 10255 ( ex UNI 8863) nei diametri occorrenti com- prensivo di curve, raccordi, giunzioni valvole, adeguatamente ancorato e staffato all’interno del controsoffitto. La diramazione ai fan-coil dovrà essere realizzata in tubo multistrato PEX-AL-PEX per impianti di condi- zionamento comprensivi di tutti i raccordi a pressare necessari per il completamento dell’opera, di diametro 16 mm. Le discese saranno realizzate sotto traccia sia in parete che a pavimento dove giungeran- no ai fan-coils. La condensa sarà convogliata nello scarico lavandini ambulatori. La diramazione dal fan-coils con la linea avverrà con tuba- zione in PVC flessibile del diametro di 12 mm. Dovranno essere previsti tutti i raccordi necessari per l’innesto alla linea. Le lunghezze il percor- so e i diametri sono ricavabili dai disegni allegati. Nei tratti orizzontali ogni 20 mt dovrà essere prevista una valvola di sviato automatica. La coibentazione delle tubazioni dovrà essere realizzata con materiale isolante flessibile estruso a celle chiuse, a base di caucciù vinilico sin- tetico espanso, avente le seguenti caratteristiche tecniche: conduttività termica utile a Tm = 0 °C:l £ 0,040 W/mK; fattore di resistenza alla diffusione del vapore: m ³ 5000 reazione al fuoco in Classe 1 con omo- logazione del Ministero dell’Interno marchio e/o dichiarazione di con- formità (DM 26/06/84 art. 2.6-2.7) Gli spessori della coibentazione dovranno rispettare le prescrizioni del DPR n. 412 del 26/08/1993 e, in ogni caso dovranno essere non inferiori a 10 mm. La coibentazione delle tubazioni percorse da fluido a bassa temperatura dovrà prevedere un’adeguata barriera al vapore. | ||
a | Nuova tubazione | ml | 116,00 |
b | Tubazione derivazione fan-colis in multistrato diam. 16 mm | ml | 100,00 |
c | Tubazione condensa | ml | 20,00 |
91 | Derivazione dal montante principale e alimentazione di n° 3 nuovi fan- coils da installare nel sanitario e la lama d’aria. Sarà realizzata come sopra. Nella planimetria allegata è ricavabile lunghezza, diametri e percorso | ||
a | tubazione derivata dal montante | ml | 80,00 |
b | tubazione derivazione fan- coils in multistrato diam. 16 mm | ml | 40,00 |
92 | Rimozione tutti i fan-coils presenti al piano posizionati come da pla- nimetria allegata compreso lo smontaggio e rottamazione presso pp.dd | n. | 24,00 |
93 | Fornitura in opera di fan-coils con le seguenti caratteristiche: esecu- zione a pavimento con ripresa d’aria da sotto comprensivo di mobilet- to di copertura, filtro sintetico (G3) con telaio e rete di contenimento, piedini, bacinella raccolta condensa, resa in raffreddamento totale circa KW 2.2 alla velocità media, resa in riscaldamento 50°C circa Kw 3 alla velocità media; inoltre su ogni fanc-oils dovranno essere inoltre previ- ste: quadro di comando comprendente interruttore on-off, selettore E/I termostato temperatura e selettore velocità;n° 2 valvole d’intercettazione da ½”; N° 1 valvola di sviato automatica; | n. | 27,00 |
94 | Fornitura in opera di diffusore forellinato ad altissima miscelazione caratterizzato da un sistema che evita lo sporcamente del soffitto, (dif- fusore tipo Optclean della Xxxxxx) a scarico radiale orizzontale per installazione in controsoffitti con pannelli di dimensioni "600x600", verniciato Ral 9010; dovranno avere le seguenti caratteristiche: gran- dezza 500; portata 400 mc/h; perdita di carico tra 00 - 00 Xx; attacco al flessibile Dn 200 mm; integrato a struttura con angoli di scarico già predeterminati; eventuali raccordi in acciaio zincato o allumino tra diffusore e tubo flessibile; e sostituzione griglie di ripresa zona corri- doi; compreso rimozione di diffusori e griglie esistenti e trasporto alle pp.dd | n. | 22,00 |
95 | Fornitura in opera di lama d’aria da installare nel controsoffitto e rac- cordo in acciaio zincato per convogliare l’aria nell’apposita bocchetta, compreso l’alimentazione idronica derivata dalla linea di alimentazio- ne fanc-coils del piano realizzata in tubazione in multistrato (circa mt 100) con raccordi a pressare diametri 16mm. La lama d’aria dovrà ave- re le seguenti caratteristiche: potenza termica circa 4 KW; lunghezza 1 mt; batteria acqua calda, portata d’aria da 1100; ogni barriera d’aria dovrà prevedere: n. 2 valvole di intercettazione manuale da ½” n° 1 valvola di sfiato; n° 1 valvola termostatica; comando a filo on- off, termostato ambiente e selettore velocità raccordo in acciaio zincato spessore 05 mm 1200 x100x10; bocchetta a barra fissa 100 x1200 per mandata; griglia di ripresa aria adeguata al controsoffitto di nuova installazione. | n. | 2,00 |
96 | Oneri della sicurezza - Piano terra e ammezzato - Opere impianto di condizionamento | a corpo | |
OPERE IMPIANTI ELETTRICI E DATI | |||
97 | Eliminazione totale di tutti gli impianti elettrici, dati allarmi ecc. che sono necessari alla realizzazione delle nuove installazioni e modifiche dal piano secondo cantinato al piano terra e qualsivoglia onere e ma- gistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte; in- cluso il calo in basso o il tiro in alto dei materiali di risulta, carico e trasporto a rifiuto materiale alle discariche; | A corpo | 1,00 |
98 | Fornitura e posa in opera di impianto a servizio dell'ambulatorio realiz- zato come segue, linea in cavo 2X6 mmq condotte di raccordo alla ca- nalina esistente e parte da realizzare ad incasso e/o esterna al disopra del controsoffitto dal quadro di piano al locale, protetta da interruttore magnetotermico differenziale da 20 A Id 0,3 tipo A 10 Ka cablaggio sul quadro di piano e ricertificazione dello stesso, quadro ad incasso da posizionare nel locale con portello trasparente minimo 18 moduli din, costruito con sezionatore generale 2X 20 A interruttore magnetotermi- co differenziale da 16 A Id 0,03 tipo A 6 Ka per le prese mentre per l'illuminazione stesse caratteristiche tranne per la potenza da 10 A, Posto lavoro completo ad incasso composto da tre prese schuco univer- sali 10 / 16 A e tre prese con alveoli din linea bivalenti 10/16 A inter- ruttore magnetotermico da 10 A supporto placca due prese RJ45 da attestare al quadro dati di piano e quota parte delle condotte e condut- tori tali da garantire l'alimentazione dal quadro nel locale alle prese elettriche e cavo utp per la realizzazione del circuito dati, impianto equipotenziale costruito da conduttore di terra da 10 mmq da fornire e posare con condotte per il percorso dal quadro di piano alla cassetta principale da posizionare ad un'altezza di 20 cm dal pavimento coper- chio trasparente asportabile solo con l'ausilio di attrezzo barretta di rame per cablare tutti i conduttori che si rendono necessari per il colle- gamento equipotenziale delle masse presenti nel locale e tre prese a J complete di cordone di lunghezza 2 mt fornito di maschio per l'attacco alla presa a J e coccodrillo per il collegamento del lettino o altra massa, e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzio- nante in ogni sua parte e a perfetta regola d'arte. | n | 1,00 |
99 | Fornitura e posa in opera di impianto di illuminazione sia per i locali ad uso medico sia per i locali ad uso ufficio, otto plafoniere da 4X13w lampade del tipo T5 eco con alimentatore elettronico dimmerabile cavo di potenza minimo 3X 1,5 mmq ausiliario 2X1,5 mmq non propagante la fiamma e a bassa emissione di fumi in caso di incendio, condotte cassette di derivazioni morsetti per raccordo al vecchio impianto del tipo ad incasso sotto il controsoffitto e del tipo da esterno (pesante) adeguatamente staffato alle pareti o plafone mediante collari e tasselli non sono ammessi staffaggi e ancoraggi alla struttura del controsoffitto o altri impianti presenti sopra il controsoffitto, comando di accensione e regolazione dell'illuminazione delle lampade in modo graduale e on off tramite pulsante, controllo della luminosità impostata dall'utente e di quella massima tramite sonda interna oltre allo spegnimento in au- tomatico senza presenza di personale dopo un periodo impostabille e quant'altro occorrente per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte e a perfetta regola d'arte. | A corpo | 2,00 |
100 | Fornitura e posa in opera di posto lavoro completo alimentato dal qua- dro elettrico di piano con linea da 3X4 mmq protetta da interruttore magnetotermico differenziale da 16 A Id 0,03 tipo A 10 Ka cablaggio sul quadro di piano e ricertificazione dello stesso, ad incasso composto da tre prese schuco universali 10 / 16 A e tre prese con alveoli in linea bivalenti 10/16 A interruttore magnetotermico da 10 A supporto placca due prese RJ45 da attestare al quadro dati di piano e quota parte delle condotte e conduttori tali da garantire l'alimentazione dai quadri alle prese elettriche e dati quest'ultimo con cavo utp 4 poli categoria 6 per la realizzazione del circuito dati e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte. | A corpo | 7,00 |
101 | Fornitura e posa in opera di impianto luci di emergenza da integrare con quelli attuali si prevede le condotte e conduttori di sezione minima 3X1,5 mmq del tipo non propagante la fiamma e a bassa emissione di fumi in caso di incendio dalla cassetta di derivazione alla lampada e da 2,5 mmq dalla cassetta di derivazione alla prima connessione dell'im- pianto esistente completo di tutti gli accessori occorrenti tubo, fascette, morsetti, targhette identificative pressacavi ecc. ecc. le lampade devo- no essere del tipo a led installati a bandiera completi di pittogrammi per la segnalazione delle vie di fuga ed autonomia da minimo 1 ora in mancanza di tensione, e qualsivoglia onere e magistero per dare l'ope- ra completa e funzionante in ogni sua parte. | A corpo | 5,00 |
102 | Fornitura e posa in opera di impianto a servizio delle serrande metalli- che con pulsanti a chiave sotto vetro per il comando dell'apertura e chiusura da alimentare da circuito prese per l'ambulatorio medico e circuito dedicato per le serrande del locale uffici e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte. | n | 4,00 |
103 | Eliminazione totale di tutti gli impianti presenti allarmi, dati, fibra otti- ca, elettrici antincendio ecc. del piano ammezzato; in modo particolare bisogna eliminarli progressivamente allo smantellamento da parte degli interventi edili, prestando attenzione a tutte le apparecchiature e parti di impianto da tenere attivi per la funzionalità della sede che non deve subire nessuna interruzione del servizio sia al pubblico che alla produ- zione; fornitura e posa in opera di condotte e conduttori elettrici dati ed allarmi oltre alla fibra ottica occorrente ed accessori di collegamento per garantire tutti gli aggiustamenti dei percorsi attualmente attivi sot- to il pavimento galleggiante da portare con percorsi alternativi da deci- dere di volta in volta con la DL sia sottotraccia che a vista o in canali- na, e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e fun- zionante in ogni sua parte e a perfetta regola d'arte. | A corpo | 1,00 |
104 | Fornitura e posa in opera di impianto a servizio dell'ambulatorio realiz- zato come segue, linea in cavo 2X6 mmq condotte di raccordo alla ca- nalina esistente e parte da realizzare ad incasso e/o esterna al disopra del controsoffitto dal quadro di piano al locale, protetta da interruttore magnetotermico differenziale da 20 A Id 0,3 tipo A 10 Ka cablaggio sul quadro di piano e ricertificazione dello stesso, quadro ad incasso da posizionare nel locale con portello trasparente minimo 18 moduli din, costruito con sezionatore generale 2X 20 A interruttore magnetotermi- co differenziale da 16 A Id 0,03 tipo A 6 Ka per le prese mentre per l'illuminazione stesse caratteristiche tranne per la potenza da 10 A, Posto lavoro completo ad incasso composto da tre prese schuco univer- sali 10 / 16 A e tre prese con alveoli din linea bivalenti 10/16 A inter- ruttore magnetotermico da 10 A supporto placca due prese RJ45 da attestare al quadro dati di piano e quota parte delle condotte e condut- tori tali da garantire l'alimentazione dal quadro nel locale alle prese elettriche e cavo utp per la realizzazione del circuito dati, impianto equipotenziale costruito da conduttore di terra da 10 mmq da fornire e posare con condotte per il percorso dal quadro di piano alla cassetta principale da posizionare ad un'altezza di 20 cm dal pavimento coper- chio trasparente asportabile solo con l'ausilio di attrezzo barretta di rame per cablare tutti i conduttori che si rendono necessari per il colle- gamento equipotenziale delle masse presenti nel locale e tre prese a J complete di cordone di lunghezza 2 mt fornito di maschio per l'attacco alla presa a J e coccodrillo per il collegamento del lettino o altra massa, e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzio- nante in ogni sua parte e a perfetta regola d'arte. | a corpo | 8,00 |
105 | Fornitura e posa in opera di impianto di illuminazione sia per i locali ad uso medico sia per i locali ad uso ufficio, otto plafoniere da 4X13w lampade del tipo T5 eco con alimentatore elettronico dimmerabile cavo di potenza minimo 3X 1,5 mmq ausiliario 2X1,5 mmq non propagante la fiamma e a bassa emissione di fumi in caso di incendio, condotte cassette di derivazioni morsetti per raccordo al vecchio impianto del tipo ad incasso sotto il controsoffitto e del tipo da esterno (pesante) adeguatamente staffato alle pareti o plafone mediante collari e tasselli non sono ammessi staffaggi e ancoraggi alla struttura del controsoffitto o altri impianti presenti sopra il controsoffitto, comando di accensione e regolazione dell'illuminazione delle lampade in modo graduale e on off tramite pulsante, controllo della luminosità impostata dall'utente e di quella massima tramite sonda interna oltre allo spegnimento in au- tomatico senza presenza di personale dopo un periodo impostabille e quant'altro occorrente per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte e a perfetta regola d'arte. | A corpo | 9,00 |
106 | Fornitura e posa in opera di impianto luci di emergenza da integrare con quelli attuali si prevede le condotte e conduttori di sezione minima 3X1,5 mmq del tipo non propagante la fiamma e a bassa emissione di fumi in caso di incendio dalla cassetta di derivazione alla lampada e da 2,5 mmq dalla cassetta di derivazione alla prima connessione dell'im- pianto esistente completo di tutti gli accessori occorrenti tubo, fascette, morsetti, targhette identificative pressacavi ecc. ecc. le lampade devo- no essere del tipo a led installati a bandiera completi di pittogrammi per la segnalazione delle vie di fuga ed autonomia da minimo 1 ora in mancanza di tensione, e qualsivoglia onere e magistero per dare l'ope- ra completa e funzionante in ogni sua parte. | A corpo | 12,00 |
107 | Fornitura e posa in opera di posto lavoro completo alimentato dal qua- dro elettrico di piano con linea da 3X4 mmq protetta da interruttore magnetotermico differenziale da 16 A Id 0,03 tipo A 10 Ka cablaggio sul quadro di piano e ricertificazione dello stesso, ad incasso composto da tre prese schuco universali 10 / 16 A e tre prese con alveoli in linea bivalenti 10/16 A interruttore magnetotermico da 10 A supporto placca due prese RJ45 da attestare al quadro dati di piano e quota parte delle condotte e conduttori tali da garantire l'alimentazione dai quadri alle prese elettriche e dati quest'ultimo con cavo utp 4 poli categoria 6 per la realizzazione del circuito dati e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte | A corpo | 7,00 |
108 | Fornitura e posa in opera di prese interbloccate della stessa serie at- tualmente installata della serie civile 16 A interruttore magnetotermico da 16 A completa di condotte, condutture da 1,5 mmq dalla presa alla dorsale da 4 mmq , cassette di derivazioni e porta frutti 503 ad incasso o esterne, supporto e placche con impresso il logo INPS, pressacavi, morsetti ed accessori dal quadro di piano alle singole prese e qualsivo- glia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte e a perfetta regola d'arte. | A corpo | 10,00 |
109 | Fornitura e posa in opera di quadro elettrico con le utenze indicate nel- lo schema CED con modifica della linea di alimentazione dalla cabina MT alla nuova posizione, completo di carpenteria, cablaggio, sportello in cristallo apribile solo con chiave triangolare o simile, collegamento delle apparecchiature attive e in previsione della stessa marca e serie attualmente in esercizio o eventualmente della serie attualmente in produzione e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte. | A corpo | 1,00 |
110 | Fornitura e posa in opera di quadro a servizio del piano per la parte elettrica sia luce che FM come da schema allegato cablato, carpenteria e sportello in cristallo con caratteristiche identiche a quelle del punto precedente. Collegamento delle linee da comandare e proteggere, indi- cazione dei singoli circuiti tale da individuarli in modo sicuro e certoe qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte. | A corpo | 1,00 |
111 | Fornitura e posa in opera dell'illuminazione del corridoio antistante gli ambulatori con 47 plafoniere ad incasso lampade compatte da 1x18 w a basso consumo e alimentatori dimmerabili da cinque punti doppi le lampade con caratteristiche tali da poter essere incassate nel contro- soffitto monolitico previsto, foro da 240 mm corpo in policarbonato riflettore autoestinguente V2 metallizzato con polveri di All. accessori in cassetta separata in prossimità del corpo lampada completo di pro- tezione della lampada con vetro satinato spessore da 5 mm, condotte e conduttori di potenza da minimo 1,5 mmq per l'ultima derivazione e da 4 mmq per la dorsale con cassette di derivazione complete di morsetti ed accessori per realizzare la doppia accensione e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte e a perfetta regola d'arte. | A corpo | 1,00 |
112 | Fornitura e posa in opera di impianto di illuminazione sala attesa pub- blico, costruita da 28 plafoniere da 4X13w lampade del tipo T5 eco con alimentatore elettronico dimmerabile cavo di potenza minimo 3X 1,5 mmq ausiliario 2X1,5 mmq non propagante la fiamma e a bassa emis- sione di fumi in caso di incendio, condotte cassette di derivazioni mor- setti per raccordo al vecchio impianto del tipo ad incasso sotto il con- trosoffitto e del tipo da esterno (pesante) adeguatamente staffato alle pareti o plafone mediante collari e tasselli non sono ammessi staffaggi e ancoraggi alla struttura del controsoffitto o altri impianti presenti sopra il controsoffitto, comando di accensione e regolazione dell'illumi- nazione delle lampade in modo graduale e on off tramite pulsante, controllo della luminosità impostata dall'utente e di quella massima tramite sonda interna oltre allo spegnimento in automatico senza pre- senza di personale dopo un periodo impostabile e quant'altro occorren- te per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte e a perfet- ta regola d'arte. | A corpo | 3,00 |
113 | Fornitura e posa in opera di impianto chiamata disabile costruito con pulsanti nelle immediate vicinanze dei lavabi e vasi, suoneria esterna al locale e tacitazione all'interno del locale bagno tale da garantire l'in- tervento del soccorritore. L'impianto deve essere realizzato sottotraccia completo di condotte e conduttori per garantire il corretto funziona- mento e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte e a perfetta regola d'arte. | n. | 2,00 |
114 | Fornitura e posa in opera di linea per l'alimentazione delle lama d'aria dal piano 2S cabina di media ai singoli piani con condotta e cavo 5X10mmq non propagante la fiamma e a bassa emissione di fumi in caso di incendio sino al piano 4 e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte e a perfetta re- gola d'arte. | mt | 60,00 |
115 | Fornitura e posa in opera di quadretto elettrico con portello trasparente ad incasso 12 moduli din atto a contenere un magnetotermico differen- ziale da 16A Id 0,03 Ka 10 due poli, selettore automatico manuale off, contattore di comando, orologio giornaliero settimanale, condotte e conduttori da 2,5 mmq per il corretto collegamento alla ventola della lama d'aria con presa a parete sopra il controsoffitto e spina schuco, per tutti i piani interessati e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte e a perfetta regola d'arte. | n | 2,00 |
116 | Fornitura e posa in opera di posto lavoro completo alimentato dal qua- dro elettrico di piano con linea da 3X4 mmq protetta da interruttore magnetotermico differenziale da 16 A Id 0,03 tipo A 10 Ka cablaggio sul quadro di piano e ricertificazione dello stesso, ad incasso composto da tre prese schuco universali 10 / 16 A e tre prese con alveoli in linea bivalenti 10/16 A interruttore magnetotermico da 10 A supporto placca due prese RJ45 da attestare al quadro dati di piano e quota parte delle condotte e conduttori tali da garantire l'alimentazione dai quadri alle prese elettriche e dati quest'ultimo con cavo utp 4 poli categoria 6 per la realizzazione del circuito dati e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte | n | 8,00 |
117 | Fornitura e posa in opera per ogni ambulatorio di presa interbloccata da installare ad un'altezza di minimo 1,5 mt dal pavimento alimentata con cordina da 2,5 mmq minimo per fase neutro e terra dall'interrutto- re prese, cassetta porta frutti supporto e placca della serie dei punti precedenti e comunque identica a quella attualmente in uso a servizio della lavagna luminosa per la gestione delle lastre da visionare da par- te del personale medico di cui uno al piano terra; e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte e a perfetta regola d'arte. | n | 9,00 |
118 | Sostituzione dei rilevatori ottici di fumo dell'impianto rilevazione fumi attualmente presenti nei locali ced e corridoio oltre all'integrazione degli ambulatori compreso condotte e conduttori FG10 cassette di deri- vazione, collegamenti, staffaggi, e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte e a perfetta re- gola d'arte. | n | 20,00 |
119 | Fornitura e posa in opera di impianto controllo accesso al ced e pubbli- co ambulatori completo di elettro serratura lettore pin alimentatore pulsante di apertura interno al locale mentre per l'ingresso pubblico il pulsante deve essere installato in sala attesa infermieri e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa in ogni sua parte e a per- fetta regola d'arte | n | 2,00 |
120 | Fornitura e posa in opera di alimentazione dei fan coils della parte ter- motecnica completo di presa schuco 10/16 A e/o ad alveoli in linea, spina e cavo dal fan coils alla presa, cassetta ad incasso in modo tale da essere coperta dal mantello dello stesso fan coils, supporto e plac- ca, condotte condutture minimo 1,5mmq da ogni singola utenza alla prima cassetta di derivazione mentre per la dorsale i conduttori devono essere minimo da 2,5 mmq, protetti sul quadro elettrico da interruttore magnetotermico differenziale dedicato, comando automatico off ma- nuale per gestire il contattatore di accensione e spegnimento con l’ausilio dell'orologio giornaliero settimanale e qualsivoglia onere e ma- gistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte e a perfetta regola d'arte. | A corpo | 1,00 |
121 | Fornitura e posa in opera di alimentazione dal quadro di piano ai singo- li scaldabagni con cavo o cordina non propagante la fiamma e a bassa emissione di fumi in caso d'incendio di sezione minima 2,5 mmq, e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte e a perfetta regola d'arte. | n | 8,00 |
122 | Fornitura e posa in opera dei comandi occorrenti per le utenze a servi- zio dei due bagni quali interruttori e pulsanti di comando per l'areatore corredato di condotte e conduttori di sezione adeguate e qualsivoglia onere e magistero per dare l'opera completa e funzionante in ogni sua parte e a perfetta regola d'arte. | n | 2,00 |
123 | Oneri della sicurezza - Piano terra e ammezzato - Opere elettriche e dati | a corpo |
Articolo 60 – Modalità di esecuzione
Tenuto conto del contesto in cui si inseriscono gli interventi di cui sopra, (edificio pubblico con accesso consistente di utenti ogni giorno), si evidenzia l’esigenza di non pregiudicare la sicurezza delle persone, l’accessibilità, l’utilizzazione e la manutenzione anche delle parti non interessate dai lavori e degli impianti e servizi esistenti, che dovranno continuare ad essere tenuti tutti in esercizio. Inoltre l’Appaltatore ha l’obbligo di:
- eseguire i lavori con la massima diligenza e precisione, nel pieno rispetto della regola dell’arte e delle norme vigenti;
- impiegare attrezzature e manodopera adeguati alla tipologia dell’Appalto ed al tempo assegnato per il loro completamento.
In ogni caso i lavori dovranno essere eseguiti con solerzia, nel più scrupoloso rispetto della spe- cifica regola dell’arte e delle prescrizioni della Direzione Lavori, in modo che le opere, le forniture e gli impianti rispondano perfettamente a tutte le condizioni stabilite dal presente Capitolato e a tutte le norme di legge vigenti, restando l’Appaltatore unico responsabile circa l’esatto adempimento de- gli ordini impartiti dal Direttore dei Lavori e la perfetta esecuzione delle opere.
Tutte le voci contenute nell’art 59, ancorché siano state indicate dalle quantità previste, sono valutate a corpo, e pertanto senza che in sede esecutiva, possa essere invocata dalle parti con- traenti alcuna verifica sulla misura eseguita o sul valore attribuito. Per eventuali controlli rifarsi alle tavole grafiche di progetto. Il prezzo comprende ogni eventuale assistenza ed ogni materiale ne- cessario anche se non espressamente indicato, per il completo svolgimento delle opere previste e per le quali sono state inserite. Gli oneri relativi ai costi della sicurezza, sono compresi nel prezzo sopra riportato, ivi compresi tutti gli accorgimenti quali DPI, eventuali incontri per formazione ed informazione dei lavoratori, ecc. e quanto altro occorre per la corretta esecuzione dei lavori in piene condizioni di sicurezza.
Qualità dei materiali e modalità di esecuzione.
I materiali utilizzati dovranno risultare di ottima qualità ed avere caratteristiche tali da soddi- sfare le prescrizioni delle Norme Uni relative a tale genere di impianti. Saranno posti in opera se- condo le più opportune regole di buona esecuzione, con l’adozione di tutti gli accorgimenti necessari a garantire l’incolumità degli operai e degli utilizzatori, evitando danni, e comprendenti ove neces- sario, opere provvisionali.