PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO AZIENDALE WASS
PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO AZIENDALE WASS
PREMESSE DI QUADRO
Il rinnovo del Contratto Integrativo delle lavoratrici e dei lavoratori della WASS cade nel mezzo di un percorso di strettissima collaborazione con le società francesi DCNS e THALES, con l’obiettivo di creare il cosiddetto “Polo europeo per la difesa subacquea”; avente come punto di arrivo la creazione di un’alleanza strategica con tali realtà francesi.
Questo dopo che la WASS, reduce da un triennio particolarmente intenso è riuscita a lasciarsi alle spalle un 2006 che ha visto criticità nei dati di bilancio, che, seppur positivi, sono comunque inferiori rispetto agli eccellenti risultati conseguiti nel triennio precedente.
Orientata a traguardare il futuro di WASS, tenuto conto del fatto che la politica di alleanze internazionali potrà aprire nuove e favorevoli prospettive strategiche, produttive ed economiche, la piattaforma rivendicativa è stata elaborata tenendo conto sia del contesto aziendale che complessivo, nonché delle legittime aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori, in relazione alle esigenze di carattere normativo e retributivo.
POLITICHE E STRATEGIE INDUSTRIALI, MISSIONI ED ECCELLENZE DEI SITI, INVESTIMENTI
Nello scenario del progressivo delinearsi di un processo di alleanze a livello internazionale, si rende necessario ribadire, rafforzare e sviluppare le capacità industriali complessive dei siti di Wass, garantendo un consolidamento ed un contestuale ampliamento delle missioni e delle eccellenze dei singoli stabilimenti, al fine di salvaguardare sia i livelli occupazionali, che il know-how.
In questo quadro di riferimento è di primaria importanza la definizione di un Piano Strategico industriale e dei relativi investimenti necessari per il consolidamento e lo sviluppo delle attività industriali nei siti, che dovrà vedere un loro sviluppo equilibrato.
RELAZIONI INDUSTRIALI
Si ritiene necessario un rafforzamento e consolidamento del sistema delle relazioni industriali e d’informazione, al fine di consentire una più puntuale e costante verifica dell’andamento dei processi avviati anche in relazione alle alleanze internazionali.
DECENTRAMENTO PRODUTTIVO – APPALTI - INDOTTO – CONSULENZE - SALVAGUARDIA DEL KNOW- HOW INTERNO
Si richiede che tale materia diventi oggetto di un confronto complessivo e preventivo con le RSU e con il coordinamento nazionale, al fine verificarne la coerenza con gli obiettivi della salvaguardia dei livelli occupazionali, del mantenimento del know-how e del controllo sul processo produttivo - con particolare riferimento alle attività di progettazione - così come di un equilibrato e complessivo sviluppo industriale dell’azienda. Si richiede inoltre il monitoraggio di tutti gli eventuali processi di decentramento/spostamento di attività definiti.
Si richiede il rafforzamento e la valorizzazione delle aziende operanti nell’indotto del territorio, questo anche in considerazione dell’opportunità di dell’estendere e sviluppare rapporti di collaborazione con Università, Istituti di ricerca, ecc..
Per quanto riguarda l’assegnazione di eventuali appalti, si richiede la definizione di una procedura che impegni l’azienda ad evitare meccanismi di ribasso che mettano a rischio i livelli occupazionali e relative garanzie contrattuali delle aziende interessate.
Si richiede che le comunicazioni relative alle ditte in appalto attualmente in essere (organici, missione, durata, CCNL di riferimento) avvenga su base trimestrale, anche al fine di verificare l’effettivo rispetto del CCNL rispettivamente applicato.
ORARIO DI LAVORO
Si richiede il miglioramento e l’estensione del sistema di flessibilità per quanto attiene alla sua fruibilità nell’arco del mese.
Si richiede inoltre la regolamentazione del sistema di turnazioni in essere e la rivalutazione della relativa indennità, nonché la sua gestione attraverso un confronto con le Rsu.
PART-TIME
Anche al fine di consentire un migliore bilanciamento tra tempi di vita e lavoro, si richiede di favorire ulteriormente il part-time nelle sue diverse articolazioni, attraverso un aumento delle percentuali definite dal CCNL.
ASSISTENZA SANITARIA
Si richiede la costituzione di un fondo sanitario aziendale integrativo e non sostitutivo del SSN, per tutti i lavoratori e le lavoratrici.
MERCATO DEL LAVORO
Nel riconfermare che il contratto a tempo indeterminato rappresenta la tipologia contrattuale di riferimento, si richiede che l’anzianità di servizio maturata da lavoratrici e lavoratori assunti/e dopo aver operato in azienda in regime di somministrazione, debba essere riconosciuta a tutti gli effetti per tutti gli istituti contrattuali nazionali e aziendali.
Per tali tipologie contrattuali, si richiede inoltre l’abbassamento del periodo di transizione al contratto indeterminato ed un miglioramento del sistema di stabilizzazione attualmente previsto.
PROFESSIONALITÀ E INQUADRAMENTO
Si richiede di riattivare il Gruppo di Lavoro nazionale sulle professionalità, istituito dal precedente accordo.
Si richiede la definizione di un sistema di confronto con le RSU di stabilimento nel quale periodicamente verificare la situazione professionale delle lavoratrici e dei lavoratori con la possibilità di ricercare soluzioni rispetto ad eventuali criticità.
7° LIVELLI E QUADRI
Si richiede di definire compiutamente e nell’ambito di un confronto sindacale con il Coordinamento nazionale, l’applicazione di quanto previsto nel “Protocollo sulle Alte Professionalità” sottoscritto da Fim, Fiom e Uilm Nazionali e Finmeccanica.
PREMIO DI RISULTATO
Si richiede un rafforzamento del sistema di Premio di Risultato in essere.
Una parte degli importi del Premio di Risultato dovrà essere stabilizzata con modalità da concordare attraverso il consolidamento di un importo equivalente alla media ponderata di quanto erogato come PdR durante la vigenza del precedente accordo, definendo le relative modalità di erogazione, preferibilmente su base mensile.
Si richiede un incremento dell’attuale Premio di Risultato di un importo pari a 1.600 euro a regime, prendendo a riferimento la fascia intermedia (5°s-6°).
TRASFERTE
Si richiede un aggiornamento ed adeguamento complessivo dei trattamenti economici e normativi relativi alle trasferte, nonché il collegamento degli importi economici agli indici ISTAT per l’Italia ed ECA per l’estero, anche al fine di individuare opportuni meccanismi di rivalutazione periodica, definendo contestualmente dei massimali convenzionali di riferimento in euro, soggetti a revisione periodica.
SALUTE E SICUREZZA
Nell’ambito delle informazioni generali si richiede di prevedere una sede specifica in cui vengano evidenziati gli investimenti a preventivo e consuntivo per le attività legate alle tematiche dell’ambiente della sicurezza e della prevenzione.
Si richiede che agli RLS/RSU venga erogata formazione aggiuntiva sulla materia.
Si richiede la definizione di un sistema complessivo e compiuto di gestione di salute e sicurezza in tutti i siti di WASS, sicurezza e ambiente che preveda l’istituzione di tavoli locali con la partecipazione degli enti preposti, esteso agli RLS delle aziende appaltatrici.
Si richiede l’introduzione di un’ora di assemblea retribuita aggiuntiva a quelle previste dal CCNL, specificatamente dedicata alle tematiche della sicurezza.
FORMAZIONE
Si richiede che la materia della formazione professionale diventi oggetto di confronto con le RSU ed il coordinamento.
PARI OPPORTUNITÀ E TUTELE SPECIFICHE
Si richiede la comunicazione, con cadenza annuale, alle RSU ed a livello complessivo, dei dati statistici disaggregati sia per genere, che per le categorie di appartenenza, in relazione ad: assunzioni, passaggi di categoria, distribuzione per categoria, RAL, permanenza della popolazione aziendale nelle categorie/funzioni, formazione erogata (caratteristiche e tipologia dei corsi,
modalità di erogazione, durata, ecc.), scolarità, anzianità di servizio, concentrazione per fasce di età, ecc..
CONGEDI PARENTALI
Si richiede la definizione di modalità di miglior favore rispetto a quanto previsto a livello legislativo in materia di congedi parentali.
ASILI NIDO
Si richiede la stipula di apposite convenzioni con gli asili nido pubblici nel territorio limitrofo dei siti di appartenenza degli stabilimenti di Wass ed in assenza di tali strutture, si richiede la realizzazione di asili nido aziendali o interaziendali in raccordo con le realtà industriali del territorio, utilizzando a tal fine anche le risorse pubbliche disponibili, affinché tali strutture siano accessibili anche alla popolazione residente nel territorio.
SOSTEGNO ALLO STUDIO
Si richiede la rivalutazione dell’importo relativo ai “Buoni Libro”.
QUOTA SERVIZIO CONTRATTUALE
Alla positiva conclusione della vertenza, alle lavoratrici ed ai lavoratori non iscritti al sindacato verrà chiesta una quota associativa straordinaria una tantum pari a 30 euro, con le modalità definite da Fim-Fiom-Uilm in occasione dell’ultimo rinnovo del CCNL.
MODALITÀ DI CONSULTAZIONE E VALIDAZIONE DEL PERCORSO CONTRATTUALE
Sulla base della discussione e valutazione del coordinamento nazionale Fim-Fiom-Uilm e delle RSU Wass e delle aziende controllate, questa ipotesi di piattaforma verrà sottoposta, attraverso referendum, all'approvazione delle lavoratrici e dei lavoratori per l'apertura della trattativa sulla vertenza integrativa.
Tale percorso, di consenso democratico, avverrà anche in fase finale di trattativa, ossia al momento dell'ipotesi finale e sulla base di un giudizio positivo del coordinamento unitario e delle RSU, sarà richiesto attraverso un referendum il mandato a concludere la trattativa in base a testi ultimativi e chiaramente valutabili.
FIM – FIOM – UILM NAZIONALI COORDINAMENTO NAZIONALE RSU WASS
Roma, luglio 2009