ACCORDO NAZIONALE
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi
del giorno , per la definizione dei criteri per l’erogazione delle risorse di cui al Fondo risorse decentrate per l’esercizio 2020 tra la delegazione di parte datoriale del Ministero dell’economia e delle finanze, rappresentata dalla Capo Dipartimento dell'Amministrazione generale, del personale e dei servizi, dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx, e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali del Comparto Funzioni centrali che hanno sottoscritto il vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro.
Premessa
ll Fondo risorse decentrate 2020, costituito ai sensi della determina della Capo Dipartimento (A.G.P.S.) prot. n. 49412 in data 23 aprile 2021 è pari ad euro 39.015.914,89.
Le Parti concordano
DESTINAZIONI FONDO RISORSE DECENTRATE:
Performance organizzativa
Al trattamento economico correlato alla performance organizzativa sono riservate risorse per un ammontare pari ad euro 24.271.398,07. La performance organizzativa è definita in ragione del livello di conseguimento degli obiettivi di risultato assegnati al dirigente di ciascun ufficio (XXXXX), rapportati all’apposita griglia di valorizzazione, cui corrisponde la quota di commisurazione delle risorse da riconoscere alla struttura. Così determinata la quota di spettanza dell’unità organizzativa di appartenenza, il compenso da corrispondere è stabilito sulla base della scala parametrale e correlato al tempo lavorato secondo la vigente normativa in base all’apporto partecipativo.
Nel caso di avvicendamento di diversi dirigenti nella stessa struttura nel corso dell’anno, la quota sarà individuata dalla media ponderata dei punteggi. Il livello di conseguimento degli obiettivi sarà comunicato dai competenti uffici di ciascun Dipartimento.
Griglia di valorizzazione - performance organizzativa
Conseguimento obiettivi
Quota
< 40% 0
>40% < 60% 60%
>60% < 80% 80%
>80% ≤ 100% 100%
Scala parametrale
Xxxx XXX X0 – X0 | 000 |
Xxxx XXX F1 – F3 | 145 |
Area II | 135 |
Area I | 100 |
Per il personale in servizio presso le segreterie delle Commissioni tributarie provinciali non dirigenziali, si applicherà la quota corrispondente a quella conseguita dal Responsabile dell’ufficio di segreteria della relativa Commissione tributaria regionale di livello dirigenziale non generale. Per il personale in servizio presso le segreterie delle Commissioni tributarie provinciali di livello dirigenziale, è applicata la regola di carattere generale. Per il personale in servizio presso le segreterie delle Commissioni tributarie regionali di livello non dirigenziale, nonché per il personale in servizio presso le segreterie delle Commissioni tributarie provinciali collegate territorialmente alle predette segreterie delle Commissioni tributarie regionali, si applicherà la quota corrispondente a quella del Responsabile dell’ufficio di segreteria della Commissione tributaria regionale di coordinamento, come dal seguente prospetto:
Dirigente della segreteria della Commissione tributaria regionale della Campania
Dirigente della segreteria della Commissione tributaria regionale della Puglia
Dirigente della segreteria della Commissione tributaria regionale del Piemonte
Dirigente della segreteria della Commissione tributaria regionale del Lazio
Dirigente della segreteria della Commissione tributaria regionale della Lombardia
segreterie delle Commissioni tributarie della regione Molise
segreterie delle Commissioni tributarie della regione Basilicata
segreterie delle Commissioni tributarie della regione Valle d’Aosta
segreterie delle Commissioni tributarie della regione Umbria
segreterie delle Commissioni tributarie delle province autonome di Trento e Bolzano
Performance individuale
Le risorse correlate alla performance individuale, pari ad euro 2.100.000,00, sono erogate all’esito della valutazione in virtù del sistema di misurazione e valutazione in essere.
Dato il punteggio di valutazione, la quota riconosciuta al singolo dipendente è definita secondo la Griglia di valorizzazione e la Scala parametrale di seguito rappresentate.
Ai sensi dell’articolo 78 del CCNL, nell’ambito del detto ammontare, una quota pari ad euro 100.000,00 è destinata alla differenziazione del premio individuale in favore dei dipendenti che hanno conseguito le valutazioni più elevate. Tali risorse sono assegnate ad una quota massima di personale, pari al 15% di quello in servizio a partire dal 1° gennaio 2020 presso ciascun Centro di responsabilità, proporzionalmente a ciascuna area di appartenenza. A parità di punteggio, il premio è attribuito dal Capo del Centro di responsabilità al personale, tenuto conto dell’esperienza più elevata maturata nell’area di appartenenza.
Griglia di valorizzazione - performance individuale
Punteggio Quota
< 40% 0
>40% < 60% 60%
>60% < 80% 80%
>80% ≤ 100% 100%
Scala parametrale
Xxxx XXX X0 – X0 | 000 |
Xxxx XXX F1 – F3 | 145 |
Area II | 135 |
Area I | 100 |
Indennità correlate alle condizioni di lavoro
Al fine di far fronte a specifiche condizioni di lavoro, secondo le disposizioni di cui all’articolo 77 comma 2 lettera c) e, per quanto applicabili, ai sensi degli articoli 19 comma 7 e 20 comma 7 del CCNL, le risorse individuate in euro 3.134.989,00 complessivi sono riservate alle seguenti destinazioni:
CCIA 22 gennaio 2013 e 26 giugno 2014 - euro 1.931.477,00 per le indennità di turno, euro 66.100,00 per l’indennità di reperibilità, euro 189.688,00 per i centralinisti non vedenti;
CCIA 26 luglio 2017 - euro 820.000,00 per il disagio, in virtù del potenziale di rischio e per gli obblighi di vigilanza e continuità nella presenza presso le strutture in relazione agli
incarichi conferiti nell’ambito del Sistema di gestione della sicurezza; euro 127.724,00 per il Servizio automobilistico in ragione delle gravose articolazioni dell’orario di lavoro.
Indennità per specifiche responsabilità
In virtù di quanto previsto dai CCIA 22 gennaio 2013, 26 luglio 2017 e 26 settembre 2019 per l’indennità di Direttore delle Segreterie delle Commissioni tributarie non dirigenziali è prevista la somma di euro 547.145,00.
Indennità di posizione organizzativa
In virtù dei CCIA 23 maggio 2016 e 26 luglio 2017, il compenso spettante per le posizioni organizzative è complessivamente pari ad euro 2.000.000,00.
Risorse derivanti da specifiche disposizioni di legge
- Compensi derivanti da convenzioni con soggetti pubblici e privati
D.M. 30/07/2013 n. 123 norme di attuazione dell’articolo 43 comma 4, legge 27 dicembre 1997, n. 449
Ai sensi dell’art. 16, comma 6-bis del D.L. 66/2014 convertito con legge 23 giugno 2014, n. 89, le maggiori entrate acquisite rispetto a quelle introitate, corrispondenti ad euro 330.326,82, derivanti da convenzioni con soggetti pubblici e privati, sono riservate all’incentivazione del personale coinvolto nelle attività connesse alla gestione delle delegazioni convenzionali di pagamento attraverso il sistema NoiPA e sono così regolate:
Direzione dei sistemi informativi e dell’innovazione (DSII), euro 198.196,09, per lo svolgimento delle attività dirette, al personale secondo i criteri innanzi descritti che disciplinano la performance organizzativa;
Direzione del personale (DP) e Ispettorato generale di finanza (IGF), euro 132.130,73, per lo svolgimento delle attività indirette. All’interno di dette strutture le risorse sono così assegnate:
. quota 60%, riservata al personale della DP – uffici I, VI, VII e VIII e al personale dell’IGF ufficio IX impegnato nelle attività preliminari e conclusive inerenti alla gestione delle delegazioni convenzionali di pagamento;
. quota 40%, riservata al personale delle altre strutture della DP impegnato nelle attività di supporto correlate ai sopra indicati processi lavorativi.
- Compensi derivanti da attività connesse a procedimenti sanzionatori per violazione delle disposizioni antiriciclaggio ai sensi dell’articolo 65, comma 5, d.lgs. n. 231/2007, come modificato dal d.lgs. n. 90/2017
Le risorse derivanti da spese di lite nei giudizi di opposizione, contro le ordinanze-ingiunzione adottate dal Ministero per violazione della normativa antiriciclaggio, pari ad euro 132.056,00, sono ripartite tra il personale, secondo la scala parametrale sopra riportata, come di seguito:
Dipartimento del Tesoro - Direzione V - uffici VII, II e I, euro 118.127,00 rispettivamente per le attività dirette, di supporto ed indirette, in ragione delle seguenti quote percentuali 50%, 30% e 20%;
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, euro 13.929,00 alle Ragionerie territoriali dello Stato che, in relazione alle sanzioni erogate, hanno concorso a generare le risorse versate nell’apposito capitolo di bilancio.
Salvo diversa e specifica disciplina, ai compensi di cui al presente accordo si applicano i criteri di cui alla performance organizzativa. Sulla base di tali medesimi criteri sono ripartite le eventuali economie.
Risorse disponibili per la contrattazione integrativa di sede territoriale
Alla contrattazione integrativa di sede territoriale è riservato un ammontare di risorse pari ad euro 6.500.000,00, determinato sulla base della media, in ragione dell’area di appartenenza, delle unità di personale presenti in servizio nell’anno 2020 presso ciascuna sede di contrattazione.
Conformemente all’articolo 7, comma 7 del CCNL, formano oggetto di contrattazione di posto di lavoro i criteri di adeguamento presso la sede di quanto definito a livello nazionale dal presente contratto con riferimento alla performance.
Clausole programmatiche
a) Posizioni organizzative anno 2022
Fermo restando l’ammontare delle risorse destinate alle posizioni organizzative da precedenti accordi, pari ad euro 2.000.000,00, le Parti si impegnano a rivedere, anche in relazione al processo di riorganizzazione delle strutture centrali e territoriali del Ministero, i criteri di conferimento e revoca delle posizioni organizzative, nonché la loro graduazione e relativa indennità, ai fini dell’attribuzione delle nuove posizioni organizzative per l’anno 2022, ai sensi dell’art. 5, comma 3 lettere e) ed f) del CCNL.
b) Indennità correlate a particolari condizioni di lavoro
Le Parti, altresì, si danno reciprocamente atto dell’esigenza di procedere, entro tre mesi dalla conclusione del richiamato processo di riorganizzazione, al monitoraggio delle esigenze organizzative correlate agli istituti contrattuali connessi alle particolari condizioni di lavoro di cui all’art. 77, comma 2, lett. c) del CCNL, quali in particolare disciplinati nei CCIA di riferimento ed espressamente richiamati nel presente accordo. Sulla base degli esiti del monitoraggio, tenuto anche conto degli effettivi costi sostenuti nelle annualità precedenti, si procederà, nel corso del 2022 e comunque con effetto dal 1° gennaio 2023, alla rimodulazione della disciplina di riferimento, nell’ottica di un efficiente dimensionamento del fabbisogno funzionale delle strutture, nel rispetto delle fonti e degli assetti organizzativi vigenti.
la delegazione di parte datoriale la delegazione di parte sindacale
UIL PA
FED. CONFSAL UNSA
CISL FP
FP CGIL
USB PI
FED. NAZIONALE
INTESA FP FLP