ACCORDO
ACCORDO
per la redazione della prima fase del progetto di fattibilità tecnica ed economica del potenziamento infrastrutturale dei sistemi di trasporto pubblico
a servizio dell’ambito oggetto dell’Accordo di Programma
finalizzato alla realizzazione della Città della Salute e della Ricerca
e del P.I.I. “Aree ex Falck e Scalo Ferroviario” nel comune di Sesto San Xxxxxxxx
TRA
- REGIONE LOMBARDIA con sede legale in Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx x. 0, C.F. 80050050154, rappresentata dall’xxx. Xxxx Xxxxxxx nella sua qualità di Direttore Generale Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile, autorizzato alla sottoscrizione del presente Accordo con Deliberazione di Giunta Regionale n. XI/3766 del 3 novembre 2020;
- CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO, con sede legale in Milano, via Vivaio n. 1, C.F. 08911820960, rappresentata dalla dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx nella sua qualità di Consigliera delegata alla Mobilità, Servizi di rete, autorizzata alla sottoscrizione del presente Accordo con Decreto del Sindaco Metropolitano n. 156 del 15 ottobre 2020;
- COMUNE DI MILANO, con sede legale in Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx x. 0, C.F. 01199250158, rappresentata dall’xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx nella sua qualità di Direttore dell’Area Pianificazione e Programmazione Mobilità, autorizzato alla sottoscrizione del presente Accordo con Deliberazione della Giunta Comunale n. 1177 del 23 ottobre 2020;
- COMUNE DI SESTO SAN XXXXXXXX, con sede legale in Xxxxx Xxx Xxxxxxxx, Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx x. 00, C.F 02253930156, rappresentata dall’avv. Xxxxxxx Xxxxxxxxx nella sua qualità di Assessore alla Pianificazione Urbanistica, Politiche Energetiche, Mobilità, Opere e Lavori Pubblici, autorizzato alla sottoscrizione del presente Accordo con Deliberazione della Giunta Comunale n. 231 del 29 settembre 2020;
(di seguito anche congiuntamente “Parti” e disgiuntamente “Parte”)
Premesso che:
- con deliberazione G.C. n. 142 del 30 aprile 2012 il Comune di Sesto San Xxxxxxxx ha approvato il P.I.I. Aree ex Falck e Scalo Ferroviario riguardante l’attuazione degli ambiti di trasformazione strategica ATs1 (c.d. Compendio ex Falck) e ATs2 (c.d. Compendio ex Scalo Ferroviario);
- con D.P.G.R. n. 4102 del 14 maggio 2012 è stato approvato l’Accordo di Programma finalizzato alla riqualificazione territoriale ed ambientale delle aree dismesse dagli ex stabilimenti Falck site in Comune di Sesto San Xxxxxxxx (di seguito anche “Accordo di Programma Aree ex Falck”), sottoscritto tra Regione Lombardia, Comune di Sesto San Xxxxxxxx e con l’adesione della società Sesto Immobiliare S.p.A. (ora MilanoSesto S.p.A.), contenente una serie di previsioni di carattere territoriale, socio/economico, culturale ed ambientale finalizzate a consentire - in connessione all'attuazione degli
interventi previsti nei sopraccitati ambiti ATs1 ed ATs2 - la rigenerazione e la
valorizzazione dell’area dismessa e dell’area vasta di riferimento;
- con D.P.G.R. n. 7819 del 21 agosto 2013 è stato approvato l’Accordo di Programma finalizzato alla realizzazione della Città della Salute e della Ricerca nel Comune di Sesto San Xxxxxxxx (di seguito anche “Accordo di Programma Città della Salute e della Ricerca”), sottoscritto tra Regione Lombardia, Ministero della Salute, Comune di Sesto San Xxxxxxxx, Fondazione IRCCS Istituto, Neurologico Xxxxx Xxxxx, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e con l’adesione di Infrastrutture Lombarde S.p.A. (ora Aria S.p.A.), che interessa una parte dell’area compresa nel perimetro del suddetto P.I.I.;
- anche a seguito dell'intervenuta localizzazione (ai sensi del suddetto Accordo di Programma) della Città della Salute e della Ricerca, con D.P.G.R. n. 301 del 18 dicembre 2015 è stato approvato l’Atto Integrativo all’Accordo di Programma finalizzato alla riqualificazione territoriale ed ambientale delle aree dismesse dagli ex stabilimenti Falck site in Comune di Sesto San Xxxxxxxx e con deliberazione G.C. n. 80 del 23 marzo 2016 è stata approvata in via definitiva una prima Variante al P.I.I. Aree ex Falck e Scalo Ferroviario, finalizzata a coerenziare le previsioni dell’originario P.I.I. con l’intervenuta localizzazione della Città della Salute e della Ricerca;
- ai fini del rilascio ex novo di autorizzazioni commerciali di grande struttura di vendita di
prevista localizzazione a valere all’interno del perimetro del P.I.I. (e, segnatamente, nel
c.d. “Comparto Concordia”), con D.P.G.R. n. 92 del 3 agosto 2018 è stato proceduralmente necessario approvare - ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dal par. 5.8 della D.G.R. n. X/1193 del 20 dicembre 2013 - l’Atto modificativo dell’Atto integrativo all’Accordo di Programma finalizzato alla riqualificazione territoriale ed ambientale delle aree dismesse dagli ex stabilimenti Falck site in Comune di Sesto San Xxxxxxxx;
- da ultimo, con deliberazioni della Giunta Comunale di Sesto San Xxxxxxxx n. 425/2019 del 9 dicembre 2019 e n. 33/2020 del 10 febbraio 2020, è stata definitivamente approvata (in conformità alle previsioni del PGT comunale) una seconda Variante al suddetto PII (riferita, in particolare, alle NTA di PII e ad “Atto Modificativo ed Integrativo” della vigente convenzione urbanistica), anche al fine di introdurre elementi di flessibilità nella relativa attuazione e di specificare - in conformità con la vigente disciplina legislativa regionale (cfr. art. 9, comma 10 LR 12/2005) e con le previsioni del Piano dei Servizi comunale - la definizione della destinazione a servizi pubblici e di interesse pubblico e generale, comprendendo, nella relativa classificazione, oltre alle attrezzature e servizi di proprietà pubblica, anche quelli privati di interesse generale oggetto di specifico atto di convenzionamento/accreditamento (tra cui laboratori di ricerca, mense, sedi universitarie, case per studenti e collegi, ed altre eventuali funzioni di interesse pubblico e generale);
- ad oggi, all’interno del perimetro del P.I.I. Aree ex Falck e Scalo Ferroviario è prevista la localizzazione di plurime funzioni private - tra cui edilizia residenziale, commercio al dettaglio, attività produttive, terziarie e ricettive, per una SLP totale pari a circa 1 milione di mq di SLP - nonché di attrezzature e servizi pubblici ed urbanizzativi e di servizi privati di interesse generale (in quanto tali, non concorrenti al computo della SLP);
Premesso altresì che:
- l’articolo 6 Accessibilità dell’Accordo di Programma Città della Salute e della Ricerca definisce le opere viabilistiche e infrastrutturali necessarie ad assicurare un’ottimale accessibilità alla nuova struttura ospedaliera; per quanto attiene al trasporto pubblico,
tale disposizione sancisce l’impegno da parte del Comune di Sesto San Xxxxxxxx di elaborare uno studio di fattibilità riguardante “il potenziamento dei sistemi di trasporto pubblico rapido di massa nell’area del nord Milano al fine di individuare le opere e gli interventi necessari al sistema della mobilità pubblica di scala sovralocale”;
- l’attuazione degli interventi aventi incidenza sulla realizzazione e l’entrata in esercizio della Città della Salute e della Ricerca è oggetto di verifica e di monitoraggio da parte di apposito ‘Tavolo’, istituito ai sensi dell’art. 13, comma 7, dell’Accordo di Programma Città della Salute e della Ricerca; tale Tavolo, nell’ambito della seduta del 29 gennaio 2019, ha tra l’altro concordato sulla necessità di attivare uno specifico Tavolo Tecnico TPL per una prima ricognizione dei temi e per la valutazione congiunta degli scenari di potenziamento del sistema di trasporto pubblico nell’area del nord Milano;
- in esito alle sedute del Tavolo Tecnico TPL svoltesi il 20 febbraio 2019 ed il 31 luglio 2019, si è condiviso di procedere alla valutazione di uno studio d’area recante il coinvolgimento anche dell’ambito comunale di Milano per garantire maggiori sinergie di sistema ed efficienza trasportistica;
Visti:
- il Programma Regionale Mobilità e Trasporti (PRMT), approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale della Lombardia n. X/1245 del 20 settembre 2016 in attuazione della L.R. 6/2012, che si caratterizza per un approccio integrato al tema delle relazioni esistenti tra mobilità e territorio e ha tra i suoi principali obiettivi quelli di migliorare i servizi di trasporto collettivo e di incrementare l'offerta di trasporto intermodale; con specifico riferimento all’area vasta in cui ricade l’ambito in esame, tale Programma prevede tra l’altro:
- il prolungamento della metropolitana M1 a Monza Bettola;
- lo studio di possibili prolungamenti della metropolitana M5;
- l’attivazione di una nuova linea S18 Orio-Bergamo-Carnate-MI Bovisa, nonché il completamento dei progetti delle linee S7, S8, S9;
- il Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) vigente riporta, nella tavola 1 relativa al Sistema infrastrutturale, la previsione - attualmente allo studio - di sistemi a guida vincolata quali linee di forza lungo l’asse Milano (quartiere Xxxxxxx), aree ex Falck, stazione ferroviaria di Sesto San Xxxxxxxx, Città della Salute e della Ricerca, Monza Bettola interscambio (M1-M5);
- il Piano Strategico metropolitano milanese, approvato con delibera del Consiglio Metropolitano n. 27 del 12 maggio 2016 e di cui nel 2019 è stato approvato l’aggiornamento triennale 2019/2021 con delibera del Consiglio Metropolitano n. 43/2019, che indica tra i progetti delle “sei piattaforme progettuali” su cui poggerà l’azione di Città Metropolitana nei prossimi anni le “Reti Infrastrutturali per la Mobilità”, da attuarsi “attraverso soluzioni orientate alla sostenibilità degli interventi, sia dal punto di vista ambientale sia finanziario, concertando le soluzioni con le comunità locali”, anche con “l’estensione dell’offerta del trasporto pubblico di forza verso le aree più densamente urbanizzate, in corrispondenza di nodi di interscambio in grado di incrementare le opportunità di shift modale (anche valutando soluzioni tecniche alternative ai sistemi metropolitani “tradizionali”, con migliori performance)”;
- il Piano Territoriale Metropolitano (PTM) della Città Metropolitana di Milano adottato dal Consiglio Metropolitano nella seduta del 29 luglio 2020, con Deliberazione n.14/2020,
che riporta una previsione di collegamento delle aree in questione con la metrotranvia interperiferica nord di Milano e il nodo M1-M5 di Monza Bettola;
- la delibera del Consiglio Metropolitano n. 4/2019 del 30 gennaio 2019 di approvazione delle linee di indirizzo per la formazione del Piano Urbano della Mobilita Sostenibile della Città Metropolitana di Milano di cui è stata avviata la relativa procedura di VAS e di Valutazione di Incidenza, che parimenti riporta tale previsione;
- gli obiettivi promossi dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del Comune di Milano, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 12 novembre 2018, che
- con riferimento all’area vasta - sono volti ad integrare il sistema di trasporto pubblico dei territori esterni all’area urbana attraverso azioni in grado di orientare sul trasporto pubblico la domanda di accessibilità verso il capoluogo. In particolare il Piano propone una strategia di profonda trasformazione, nel medio-lungo periodo, riconoscendo al sistema di trasporto pubblico dell’area il ruolo di sistema portante per garantire il soddisfacimento della domanda di mobilità all’interno dell’area metropolitana e di scambio tra Milano e i poli regionali;
- il Piano Generale del Traffico Urbano del Comune di Sesto San Xxxxxxxx, approvato con delibera del Consiglio Comunale del 7 luglio 2008, che evidenzia la necessità di un potenziamento del trasporto pubblico, anche per le relazioni est-ovest e le linee guida inerenti la Variante generale al PGT dove, tra gli obiettivi, si chiede di prevedere connessioni efficienti tra le aree di trasformazione e il sistema di trasporto pubblico, oltre che di accompagnare la rigenerazione urbana della Città in coerenza con le importanti trasformazioni della rete di forza del trasporto pubblico, con particolare riferimento al prolungamento delle linee metropolitane M1 e M5, e di valutare la fattibilità dell’inserimento di una nuova linea forte di superficie Ovest-Est di collegamento tra Nodo Intermodale Bettola - Stazione FS - Nodo Intermodale X.xx Gobba;
- l’Avviso n. 2 per la presentazione di istanze per accesso alle risorse destinate al Trasporto Rapido di Massa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di cui all’art. 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (di seguito, “Avviso”), ed il relativo Addendum riportante le modalità con cui le Amministrazioni possono presentare istanza per l'accesso ai finanziamenti;
Considerato che:
- l’ambito oggetto dell’Accordo di Programma Città della Salute e della Ricerca, a sua volta ricompreso nel più ampio perimetro del P.I.I. Aree ex Falck e Scalo Ferroviario, è caratterizzato dalla presenza di numerose e importanti infrastrutture di trasporto pubblico e collettivo;
- nella relativa area vasta di riferimento rivestono particolare rilievo le seguenti infrastrutture esistenti, in previsione e/o in corso di realizzazione:
- la stazione ferroviaria di Sesto San Xxxxxxxx, oggetto di nuova progettazione e potenziamento nell’ambito del predetto P.I.I., che permette la connessione diretta con le linee ferroviarie suburbane e regionali del servizio lombardo, dandosi atto che, allo stato, risulta essere stato approvato il progetto esecutivo della suddetta infrastruttura ferroviaria;
- la fermata della linea metropolitana M1 di Sesto FS, che consente l'interscambio tra la ferrovia, la rete metropolitana (linee M1) e buona parte del sistema della
autolinee del bacino nord di Milano d’area urbana e interurbano delle Province di
Milano e Monza;
- l’autostazione degli autobus in corrispondenza della stazione ferroviaria di Sesto San Xxxxxxxx, anch’essa oggetto di riqualificazione nell’ambito del P.I.I.;
- il prolungamento della linea metropolitana M1 a Monza Bettola con concomitante realizzazione di un nuovo nodo di interscambio modale;
- la Metrotranvia Interquartiere Nord Certosa FS - M2 Cascina Gobba;
- tutti gli atti, piani e programmi richiamati in premessa costituiscono il punto di partenza per l’elaborazione di un progetto di fattibilità riguardante il potenziamento infrastrutturale dei sistemi di trasporto pubblico nell’area vasta in cui ricade l’ambito in esame;
- per quanto attiene specificatamente al miglioramento dell'accessibilità ed al potenziamento delle infrastrutture di trasporto pubblico, risulta necessario rendere coerente e aggiornare il complesso degli obiettivi discendenti da detti atti, piani e programmi alla luce di una rinnovata condivisione e di adeguate verifiche sullo stato di avanzamento dei programmi e dei progetti;
- sebbene l’ambito in argomento è inserito in un contesto caratterizzato da una forte infrastrutturazione stradale e da importanti progetti di ulteriore potenziamento viabilistico, risulta importante offrire un’alternativa forte al trasporto privato in relazione alla tipologia e alla valenza sovralocale delle funzioni insediabili nell’ambito stesso;
- sono in corso differenti valutazioni in merito alla funzionalità ed utilità di alcune delle opere previste nell’Accordo di Programma Città della Salute e della Ricerca da porsi a corredo (a cura del Comune di Sesto San Xxxxxxxx) della suddetta struttura ospedaliera, potendosi per contro valutare - nel limite massimo degli impegni economici ad oggi assunti dal Soggetto Attuatore e dal Comune di Sesto san Xxxxxxxx
- la realizzazione di altre opere funzionali a migliorare l’accessibilità pubblica del comparto, oggi non previste nell’Accordo di Programma Città della Salute e della Ricerca;
- sussiste quindi l’interesse delle Parti, per quanto di rispettiva competenza e in relazione al raggiungimento di obiettivi definiti, a partecipare all’elaborazione di uno specifico progetto di fattibilità riguardante il potenziamento infrastrutturale dei sistemi di trasporto pubblico a servizio dell’ambito oggetto dell’Accordo di Programma Città della Salute e della Ricerca, a sua volta incluso nel più vasto ambito del P.I.I. Aree ex Falck e Scalo Ferroviario, al fine di individuare gli interventi necessari per migliorarne, a scala sovralocale, l’accessibilità pubblica;
- le previsioni edificatorie e funzionali attualmente presenti nel suddetto P.I.I. e le correlate opere pubbliche ed infrastrutturali previste a relativo corredo sono comunque già state ritenute - in sede di espletamento di specifiche procedure di VIA regionale - compatibili, con prescrizioni, con la domanda di mobilità indotta dall’intervento di rigenerazione urbana in corso di attuazione;
Considerato inoltre che:
- il Comune di Milano grazie al proprio know how e al know how della propria società in house, Metropolitana Milanese S.p.A., è in grado di sviluppare al meglio il suddetto progetto, anche in considerazione del fatto che ha già redatto studi su temi trasportistici di particolare complessità;
- la società Metropolitana Milanese S.p.A. possiede i requisiti delineati dalla normativa e dalla giurisprudenza comunitaria e nazionale, oggi recepiti dall’art. 5 del d.lgs. 50/2016, che permettono affidamenti diretti da parte del Comune a Enti strumentali interamente partecipati secondo il modello operativo dell’in house providing;
Dato atto che, sulla base delle considerazioni che precedono, si è dato corso ad interlocuzioni e concertazioni tra Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano e Comune di Sesto San Xxxxxxxx e che in particolare nell’ambito del Tavolo Tecnico TPL del 10 giugno 2020 i medesimi soggetti hanno concordato di demandare al Comune di Milano l’assunzione dell’iniziativa di impostare le modalità di affidamento di un incarico, per il tramite della propria società controllata Metropolitana Milanese S.p.A., per la redazione di uno specifico documento di fattibilità delle alternative progettuali, propedeutico alla redazione di un più complessivo progetto di fattibilità tecnica ed economica avente ad oggetto il potenziamento infrastrutturale dei sistemi di trasporto pubblico a servizio dell’ambito oggetto dell’Accordo di Programma Città della Salute e della Ricerca, a sua volta incluso nel perimetro del P.I.I. Aree ex Falck e Scalo Ferroviario nel Comune di Sesto San Xxxxxxxx;
Considerato che è stata richiesta una offerta a Metropolitana Milanese S.p.A., pervenuta al Comune di Milano in data 16 settembre 2020 per un importo di euro 194.468,98 iva ed ogni onere di legge inclusi;
A tal fine si è reso necessario formalizzare l’adesione all’ipotesi di redigere, mediante la stipulazione del presente Accordo, la prima fase del progetto di fattibilità tecnica ed economica (ora documento di fattibilità delle alternative progettuali)”, così come definito ai sensi dell’art. 23, comma 5, del d.lgs. 50/2016, propedeutico alla redazione del più complessivo progetto di fattibilità tecnico-economica avente ad oggetto il potenziamento infrastrutturale dei sistemi di trasporto pubblico a servizio dell’ambito oggetto dell’Accordo di Programma Città della Salute e della Ricerca, a sua volta incluso nel perimetro del P.I.I. Aree ex Falck e Scalo Ferroviario nel Comune di Sesto San Xxxxxxxx;
Tutto ciò premesso e considerato, le Parti, come sopra rappresentate, convengono e stipulano quanto segue:
Art. 1 Premesse
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Art. 2 Oggetto
Le Parti si impegnano, per quanto di propria competenza e specificato nell’art. 5, a dare corso alle azioni disciplinate dal presente Accordo, secondo le modalità di seguito stabilite, preordinate alla redazione della prima fase del progetto di fattibilità tecnica ed
economica (ora documento di fattibilità delle alternative progettuali e di seguito anche “Documento di fattibilità”), propedeutico ad uno specifico progetto di fattibilità tecnica ed economica avente ad oggetto il potenziamento infrastrutturale dei sistemi di trasporto pubblico a servizio dell’ambito oggetto dell’Accordo di Programma Città della Salute e della Ricerca, a sua volta incluso nel perimetro del P.I.I. Aree ex Falck e Scalo Ferroviario nel Comune di Sesto San Xxxxxxxx, e del sistema della mobilità di scala sovracomunale, al fine di individuare gli interventi necessari per migliorarne, a scala sovralocale, l’accessibilità pubblica, nonché ottimizzare l’interscambio tra il sistema ferroviario, metropolitano e delle autolinee nel contesto di riferimento, anche valutando l’attualità della previsione infrastrutturale relativa al sottopasso Mazzini-Gramsci, inclusa nell’elenco delle opere infrastrutturali necessarie ad assicurare la ottimale accessibilità della Città della Salute e della Ricerca, pur mantenendo invariati gli oneri ad oggi assunti a carico del Comune di Sesto San Xxxxxxxx e del Soggetto attuatore.
Nell’ambito di detto Documento di fattibilità sarà valutata, tra l’altro, la modalità di trasporto più congeniale per garantire adeguata accessibilità all’ambito in esame, con particolare riferimento alla possibilità di estensione della Metrotranvia Interquartiere Nord Certosa FS - M2 Cascina Gobba di cui in premessa. In via ulteriore a quanto sopra, nel suddetto Documento di fattibilità sarà valutata l’effettiva necessità dell’attuale previsione del sottopasso ferroviario, ovvero la possibilità di collegamento diretto della metropolitana M1 1° Maggio con la piazza che sarà realizzata oltre la nuova stazione a scavalco lato area Ex Falck.
Nell’assetto di layout complessivo sarà attentamente valutata l’integrazione dell’accessibilità dei mezzi pubblici e privati (con relativi parcheggi) e dell’utenza debole con la configurazione di percorsi pedonali continui e protetti di interconnessione con le strutture pubbliche di progetto.
Art. 3
Contenuto del documento di fattibilità delle alternative progettuali
Il Documento di fattibilità deve essere realizzato a partire dai contenuti previsti dalle “Linee guida per la redazione di studi di fattibilità” emanate con Decreto del Direttore Generale Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia del 23 ottobre 2015, n. 8829 (di seguito “Linee guida regionali”), e dalle “Linee guida del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche” di cui al DM 300 del 16 giugno 2017 (di seguito “Linee guida statali”), oltre che in conformità alla normativa in materia di lavori pubblici (d.lgs. 50/2016 e s.m.i. e art. 14 del DPR 207/2010).
Il Documento di fattibilità sarà strutturato su due parti che ricomprenderanno almeno i seguenti elementi:
Prima parte
1. Quadro urbanistico di riferimento e ragioni degli interventi nell’area di studio.
2. Evoluzione della rete e dei servizi di trasporto pubblico.
3. Analisi delle opportunità di accessibilità pubblica delle aree della Città della salute e della Ricerca e delle aree ex Falck, anche rispetto alle previsioni infrastrutturali contenute nei rispettivi Accordi di Programma e di quanto previsto al precedente art. 2.
4. Scenari di potenziamento della rete del TPL nel quadrante nord-est e caratteristiche dei sistemi di trasporto rapido di massa.
5. Analisi dei tracciati e interfaccia con le principali polarità dell’area di studio (X.xx Xxxxxxx, aree ex Falck, Città della Salute e della Ricerca, nodo FS-M1 di Sesto San Xxxxxxxx, nodo M1-M5 di Monza Bettola e centro cittadino di Sesto San Xxxxxxxx).
6. Verifica preliminare dei principali vincoli ed interferenze.
7. Esercizio e fabbisogno materiale rotabile.
8. Tempistiche e valutazioni parametriche dei costi d’investimento.
Seconda parte
9. Definizione della metodologia e del processo modellistico.
10. Definizione dello scenario di riferimento.
11. Analisi della domanda, tramite simulazioni modellistiche, dello scenario di riferimento.
12. Analisi della domanda, tramite simulazioni modellistiche, degli scenari di progetto.
13. Stima dei costi d’investimento e di esercizio.
14. Analisi costi-benefici e analisi della copertura dei costi di esercizio.
15. Considerazioni finali.
L’Analisi Costi Benefici (ACB), ai fini della presentazione dell’istanza di cui all’Avviso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di cui all’art. 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, dovrà essere svolta secondo le procedure stabilite dall’Appendice dell’Addendum (versione 2019 o successivi eventuali aggiornamenti) , con elaborazione delle relative “Tabelle di sintesi dell’analisi della mobilità urbana/ACE/ACB: Istruzioni per la compilazione - versione 2019” (in particolare tab. 3.8 - ACB) secondo l’appendice all’Addendum di cui al suddetto Avviso o dei suoi successivi aggiornamenti.
Art. 4
Tempi e modalità di redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali
Al fine di cogliere l’obiettivo della celere redazione delle attività previste dal presente Accordo, le Parti concordano che il Documento di fattibilità di cui all’art. 3 venga redatto dalla società Metropolitana Milanese S.p.A. (di seguito: “MM”) su incarico affidatole dal Comune di Milano nel rispetto della disciplina relativa agli affidamenti diretti nei confronti di proprie società “in house” previsto dall’art. 192 del d.lgs. 50/2016.
I tempi di realizzazione sono fissati in:
- Prima parte: 120 giorni complessivi dalla data dell’incarico alla società MM e a valle dell’avvenuta ricezione della documentazione necessaria allo svolgimento dello studio;
- Seconda parte: 210 giorni complessivi dalla data di comunicazione di avvio alla società MM.
Verranno organizzate apposite riunioni tra le Parti, coordinate e convocate da Regione Lombardia in accordo con il Comune di Milano, coinvolgendo anche l’operatore delle aree ex Falck e Scalo Ferroviario (MilanoSesto S.p.A.) e i tecnici di Aria S.p.A., per l’impostazione delle attività della prima parte dello studio e per fornire ad MM tutta la documentazione e i dati utili alla stesura del progetto, oltre che per verificare costantemente gli esiti delle valutazioni trasportistiche effettuate al fine di orientare la redazione dello studio verso la soluzione trasportisticamente più idonea. Potranno essere avanzate dalle Parti richieste di chiarimento a MM e fornite alla stessa indicazioni per la prosecuzione dell’attività e la sua conclusione.
Spetta alle Parti condividere gli esiti e i documenti relativi all’incarico. In particolare, entro 30 giorni dalla consegna della prima parte dello studio le Parti si impegnano a verificare la documentazione e a fornire le proprie valutazioni per il prosieguo delle attività. Le Parti esprimeranno inoltre il parere finale di condivisione del Documento di fattibilità.
Art. 5
Impegni e compiti delle Parti
REGIONE LOMBARDIA si impegna a:
- svolgere, nel quadro della programmazione regionale di trasporti ed infrastrutture, funzioni di verifica e coordinamento in merito agli aspetti di propria competenza, inerenti il trasporto pubblico ferroviario;
- contribuire nella redazione del Documento di fattibilità erogando al Comune di Milano euro 174.468,98 (iva ed ogni onere di legge inclusi), importo non soggetto a rideterminazione in funzione del costo finale effettivamente sostenuto, secondo la seguente modalità:
o euro 100.000,00 all’atto di sottoscrizione del presente Accordo;
o euro 74.468,98 a titolo di saldo alla condivisione del Documento di fattibilità e previa attestazione da parte dell'ente beneficiario delle spese sostenute e ancora da sostenere;
- coordinare le attività delle Parti, in particolare mediante la convocazione, in
accordo con il Comune di Milano, delle riunioni di cui all’art. 4;
- collaborare per la definizione del Documento di fattibilità, in particolare per quello che riguarda gli aspetti di rilevanza sovralocale, anche mettendo a disposizione tutta la documentazione utile riguardante l’Accordo di Programma Città della Salute;
- proporre le eventuali modifiche all’Accordo di Programma della Città della Salute e della Ricerca, conseguenti alle risultanze di ogni singola parte del Documento di fattibilità, sottoponendo la relativa approvazione al Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma.
CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO si impegna a collaborare per la definizione del Documento di fattibilità, in particolare per quello che riguarda gli aspetti di rilevanza sovralocale, svolgendo funzioni di verifica e coordinamento in merito agli aspetti di propria competenza, anche in relazione alla coerenza con le trasformazioni urbanistiche in atto e in programma nel quadrante nord dell’area metropolitana milanese.
Il COMUNE DI MILANO si impegna a:
- affidare alla propria società MM, entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo e nel rispetto della disciplina relativa agli affidamenti diretti nei confronti di proprie società “in house” previsto dall’art. 192 del d.lgs. 50/2016, l’incarico di redigere il Documento di fattibilità di cui all’art. 3, sulla base dell’offerta presentata dalla società MM;
- contribuire nella redazione del Documento di fattibilità con un importo di euro 10.000,00 (iva ed ogni onere di legge inclusi).
Il COMUNE DI SESTO SAN XXXXXXXX si impegna a:
- contribuire nella redazione del Documento di fattibilità erogando al Comune di Milano euro 10.000,00 (iva ed ogni onere di legge inclusi), importo non soggetto a rideterminazione in funzione del costo finale effettivamente sostenuto, a titolo di saldo delle attività e previa attestazione da parte dell'ente beneficiario delle spese sostenute e ancora da sostenere;
- collaborare per la definizione del Documento di fattibilità, in particolare per quello che riguarda gli aspetti di rilevanza locale, anche mettendo a disposizione tutta la documentazione utile riguardante il P.I.I. Aree ex Falck e Scalo Ferroviario;
- recepire nei propri strumenti di pianificazione urbanistica - ai sensi e per gli effetti
dell’art. 34, comma 5 del d.lgs. 267/2000 - le conseguenti e correlate varianti
derivanti dalla eventuale modifica delle previsioni dell’Accordo di Programma della
Città della Salute e della Ricerca.
Art. 6 Durata
Il presente Accordo ha una validità di due anni decorrenti dalla data della sua sottoscrizione e vale comunque fino alla conclusione di tutte le attività previste.
Art. 7 Controversie
Per qualsiasi controversia connessa alla validità, interpretazione ed esecuzione del presente Accordo, sarà competente in via esclusiva il Foro di Milano.
Il presente atto viene stipulato in forma elettronica, mediante sottoscrizione con firma digitale delle Parti.
Regione Lombardia Xxxx Xxxxxxx
Città Metropolitana di Milano Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx
Comune di Milano Xxxxxxx Xxxxxxxx
Firmato digitalmente da: Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Data: 05/11/2020 10:09:44
Comune di Sesto San Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx