AFFIDAMENTO, MEDIANTE PROCEDURA APERTA,
Settore Servizi Sociali Servizi Amministrativi
AFFIDAMENTO, MEDIANTE PROCEDURA APERTA,
CON IL CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA, DELLA REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO PSICOLOGICO
NELL’AMBITO DEL SETTORE SERVIZI SOCIALI (LOTTO UNICO)
PERIODO MAGGIO 2010-DICEMBRE 2013
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Settore Servizi Sociali - Servizi Amministrativi
via Appiani, 17 | 20052 Monza | Tel. 000.0000.000 - 750 | Fax 000.0000000 Email xxx.xxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx
Orari: da lunedì a venerdì 09.00 - 12.00
Sede Municipale: Piazza Trento e Trieste | 20052 Monza | Tel. +39.039.2372.1 | Fax
x00.000.0000.000
email xxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx | Codice Fiscale 02030880153 | Partita IVA 00728830969
INDICE
Art. 1 | Oggetto | Pag. 2 |
Art. 2 | Durata | Pag. 2 |
Art. 3 | Obiettivi, finalità e contenuti del Servizio | Pag. 2 |
Art. 3.1 | Ufficio Nucleo Integrato Specialistico (ETIM) | Pag. 2 |
Art. 3.2 | Ufficio Minori | Pag. 3 |
Art. 3.3 | Ufficio Disabili 0-18 | Pag. 4 |
Art. 3.4 | Ufficio Disabili › 18 | Pag. 4 |
Art. 3.5 | Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxx. 4 |
Art. 3.6 | Servizi Educativi e interventi per la Famiglia | Pag. 5 |
Art. 3.7 | Ufficio Orientamento e Lavoro | Pag. 5 |
Art. 3.8 | Progetto per la Modellizzazione degli interventi di tutela minorile | Pag. 6 |
Art. 4 | Modalità organizzative del Servizio e Cordinamento | Pag. 6 |
Art. 5 | Personale impiegato e relativi obblighi | Pag. 6 |
Art. 6 | Ulteriori obblighi della Società aggiudicataria | Pag. 7 |
Art. 7 | Programma globale d’intervento | Pag. 7 |
Art. 8 | Importo a base di gara | Pag. 8 |
Art. 9 | Stipulazione contratto | Pag. 8 |
Art. 10 | Cauzione definitiva | Pag. 8 |
Art. 11 | Rendicontazione attività e pagamenti | Pag. 8 |
Art. 12 | Modifiche del Servizio | Pag. 8 |
Art. 13 | Controlli | Pag. 8 |
Art. 14 | Penalità | Pag. 9 |
Art. 15 | Revisione Prezzi | Pag. 9 |
Art. 16 | Risoluzione del contratto | Pag. 9 |
Art. 17 | Divieto di cessione | Pag. 10 |
Art. 18 | Controversie | Pag. 10 |
Art. 19 | Rinvio | Pag. 10 |
ART. 1 – OGGETTO
Il presente appalto ha per oggetto la realizzazione di un Servizio psicologico a supporto delle attività svolte dai seguenti Servizi e Uffici: Nucleo Integrato Specialistico, Minori, Minori Disabili, Adulti Disabili, Anziani, Asili Nido, Orientamento e Lavoro, nonché per la realizzazione di un Progetto per la “Modellizzazione degli interventi di tutela minorile”.
ART. 2 – DURATA
Il presente appalto decorrerà da maggio 2010 a dicembre 2013.
ART. 3 – OBIETTIVI, FINALITA’ E CONTENUTI DEL SERVIZIO
Il Comune di Monza- Settore Servizi Sociali, ha avviato, in questi ultimi anni un processo di rivisitazione e di focalizzazione degli interventi, per meglio rispondere alle richieste sempre più articolate delle persone e delle famiglie residenti nel territorio.
Tale rivisitazione si propone di perseguire una maggiore efficacia di risposta, qualità e integrazione dei servizi offerti, nonché una formulazione e una finalizzazione più puntuale dei diversi progetti individualizzati proposti.
Peraltro tale obiettivo si inserisce in un processo di cambiamento dettato da una complessità sociale in aumento, dall’espandersi di rischi di marginalità e povertà e dall’introduzione di nuove normative che comprimono e/o rendono più difficoltosi i processi di sistematizzazione, pur riconoscendone l’estrema necessità.
Il percorso intrapreso necessita quindi di essere analizzato, valutato negli aspetti fondamentali che lo caratterizzano e, attraverso progressive sperimentazioni, condotto verso una possibile modellizzazione proponibile a tutti gli operatori che a vario titolo e con diverse funzioni lavorano nei servizi.
Il Servizio Psicologico, pertanto, collabora con gli Uffici e i Servizi, attraverso una programmazione coordinata degli interventi, integrando le competenze psicologiche con quelle socio-educative, per raggiungere i seguenti obiettivi generali:
o approfondire la conoscenza delle problematiche dei soggetti in carico e dei loro nuclei familiari;
o dare un apporto disciplinare alla costruzione e alla verifica dei percorsi di intervento;
o sostenere le persone, quando necessario, al fine di favorire la riduzione del disagio e incrementarne le potenzialità;
o contribuire alla costruzione dei processi di intervento e alla valutazione degli esiti.
Contestualmente si intende realizzare un Progetto per la “Modellizzazione degli interventi di tutela minorile”.
Di seguito si puntualizzano per ogni Ufficio/Servizio finalità, obiettivi e contenuti del servizio richiesto, specificando gli ambiti di competenza territoriale e le aree di intervento:
1. UFFICIO NUCLEO INTEGRATO SPECIALISTICO - ETIM
L’Ufficio, che opera per i Comuni dell’Ambito Territoriale di Monza (Comuni di Monza, Brugherio e Villasanta), è composto da un’èquipe multidisciplinare costituitasi tra i Comuni e le Aziende Sanitarie (Asl Monza Brianza – Azienda Ospedaliera San Xxxxxxx), alla quale afferiscono psicologi, neuropsichiatri e psichiatri. Tale Nucleo effettua valutazioni psicodiagnostiche nelle situazioni altamente complesse, multiproblematiche (in particolare: casi con indicatori di abuso, grave maltrattamento, patologia psichiatrica dell’adolescente e dell’adulto) e di handicap. Concorre inoltre alla costruzione dei progetti individualizzati psico-socio-educativi in modo integrato con i competenti Uffici dei Servizi Sociali Territoriali che mantengono la titolarità sul caso.
Finalità del servizio richiesto:
Effettuare valutazioni psicologiche e contribuire alla definizione prognostica complessiva nelle casistiche delle aree sottoriportate.
Ambito territoriale d’intervento: Ambito territoriale di Monza
Area Minori e Famiglie
Obiettivi e contenuti:
• Effettuare interventi di consultazione, valutazione psicodiagnostica su minori e adulti, osservazione delle dinamiche familiari e valutazione delle capacità genitoriali su richiesta specifica dell’Autorità Giudiziaria o su richiesta degli operatori di base con consenso-informato delle persone coinvolte.
• Contribuire, in collaborazione con i Servizi Sociali Territoriali, alla definizione dei progetti di intervento individualizzati nelle situazioni di competenza.
• Garantire il confronto clinico interno pluridisciplinare sui casi complessi.
• Segnalare i casi che necessitano di supporto alla genitorialità.
• Partecipare all’evoluzione del servizio sia per quanto attiene gli aspetti metodologici che di processo.
• Collaborare, nelle situazioni complesse, con il responsabile d’ufficio al monitoraggio in itinere dei progetti individualizzati.
• Offrire spazi consulenziali ai Servizi Territoriali, quando richiesti.
Monte ore: N° 45 ore complessive settimanali (indicativamente n. 3 psicologi per 15 ore ciascuno)
Area Minori Disabili
Obiettivi e contenuti:
• Effettuare interventi di orientamento scolastico per i minori disabili, anche attraverso valutazioni psicologiche, in stretta collaborazione con la UONPIA e in accordo con gli operatori dei Servizi Sociali Territoriali.
• Contribuire, in collaborazione con i Servizi Sociali Territoriali, alle procedure per il rilascio delle certificazioni in stretto raccordo con la UONPIA e alla definizione dei progetti di intervento individualizzato nelle situazioni di competenza.
• Garantire gli approfondimenti metodologici e il confronto clinico sui casi complessi.
• Facilitare la discriminazione tra disagio-disabilità, in collaborazione con gli operatori del Servizio Territoriale.
• Partecipare all’evoluzione del servizio sia per gli aspetti metodologici che di processo.
Monte ore: N. 20 ore settimanali (1 psicologo)
2. UFFICIO MINORI
L’Ufficio è composto da operatori psico-socio-educativi ed opera per riconoscere, definire e dare risposte congruenti ai bisogni espressi dai nuclei familiari in situazioni di disagio e problematicità, al fine di favorire il superamento o la riduzione delle difficoltà e, quando possibile, il miglioramento della qualità della vita delle persone. L’Ufficio assolve i compiti di tutela e opera in rete in collaborazione con le agenzie esterne.
Finalità del servizio richiesto:
Attivare e svolgere interventi psico-sociali a favore e/o a tutela dei minori e delle loro famiglie. Ambito territoriale d’intervento: Comune di Monza
Obiettivi e contenuti:
• Contribuire all’indagine psico-sociale dei nuclei in carico al servizio territoriale utilizzando le competenze di pertinenza dello psicologo.
• Garantire la collaborazione con i livelli specialistici, nel rispetto delle reciproche competenze.
• Concorrere alla definizione dei progetti individualizzati con gli operatori sociali e individuare gli ambiti specifici di supporto psicologico sul caso.
• Presidiare la casistica in carico e monitorare l’andamento degli interventi anche relativamente agli aspetti specifici professionali.
• Partecipare all’evoluzione del servizio sia per gli aspetti metodologici che di processo.
Monte ore: N. 105 settimanali (indicativamente 7 psicologi)
3. UFFICIO DISABILI 0-18
L’Ufficio è composto da operatori psico-socio-educativi, opera per l’integrazione sociale e scolastica dei minori disabili, offre interventi per il supporto al percorso di vita del minore e della sua famiglia presidiandone con continuità l’evoluzione. L’Ufficio opera in rete e in collaborazione con le agenzie esterne.
Finalità del servizio richiesto:
Attivare e svolgere interventi psico-sociali rivolti al minore disabile e alla famiglia. Ambito territoriale d’intervento: Comune di Monza
Obiettivi e contenuti:
• Offrire, quando necessario, le competenze disciplinari utili alla traduzione della diagnosi clinica e funzionale e alla costruzione del progetto individualizzato.
• Supportare il gruppo di lavoro nella gestione dei rapporti con la scuola, le famiglie e gli specialisti, soprattutto nelle situazioni complesse e nell’eventuale necessità di avviare percorsi di certificazione.
• Concorrere all’individuazione dei casi che necessitano di supporto alla genitorialità, con particolare attenzione alle fasi evolutive più critiche del percorso di vita.
• Partecipare all’evoluzione del servizio sia per gli aspetti metodologici che di processo.
Monte ore: N. 15 ore settimanali (1 psicologo)
4. UFFICIO DISABILI >18
L’Ufficio è composto da operatori psico-socio-educativi, opera per favorire l’integrazione sociale, formativa e lavorativa nonché per assicurare supporti e risorse assistenziali alla persona disabile e alla sua famiglia con l’obiettivo di migliorarne, per quanto possibile, la qualità della vita. L’Ufficio opera in rete e in collaborazione con le agenzie esterne attive nel campo specifico.
Finalità del servizio richiesto:
Attivare e svolgere interventi psicologici a favore del soggetto disabile e della sua famiglia. Ambito territoriale d’intervento: Comune di Monza
Obiettivi e contenuti:
• Contribuire, quando necessario, alla valutazione diagnostica in collaborazione con i servizi specialistici.
• Definire con il gruppo di lavoro il percorso educativo/assistenziale del disabile, nelle situazioni complesse, offrendo alla famiglia il necessario supporto.
• Presidiare la casistica in carico e monitorarne l’andamento anche relativamente agli aspetti specifici professionali.
• Partecipare all’evoluzione del servizio sia per gli aspetti metodologici che di processo.
Monte ore: N. 10 ore settimanali (1 psicologo)
5. UFFICIO ANZIANI
L’Ufficio è composto da operatori psico-socio-assistenziali, opera per assicurare all’anziano che vive solo o all’interno del proprio nucleo familiare, supporti e risorse assistenziali che ne migliorino la qualità della vita, persegue il miglioramento dell’integrazione socio-sanitaria e svolge la propria attività in rete e in collaborazione con le agenzie esterne attive nel campo specifico.
Finalità del servizio richiesto:
Attivare e svolgere interventi psicologici a favore degli anziani e delle loro famiglie. Ambito territoriale d’intervento: Comune di Monza
Obiettivi e contenuti:
• Collaborare alla stesura della valutazione clinica dei bisogni dell’anziano, finalizzata alla definizione del progetto individualizzato, anche con gli operatori socio-sanitari.
• Supportare, quando necessario, le famiglie in difficoltà nella gestione dell’anziano in collaborazione con gli operatori sociali.
• Offrire, quando necessario, le competenze disciplinari al gruppo degli operatori per favorire la comprensione delle problematiche/dinamiche dell’anziano e del suo contesto familiare.
• Partecipare all’evoluzione del servizio sia per gli aspetti metodologici che di processo.
Monte ore: N. 15 ore settimanali (1 psicologo)
6. SERVIZI EDUCATIVI E INTERVENTI PER LA FAMIGLIA
Il Servizio coniuga al proprio interno strutture e iniziative rivolte alla prima infanzia e alle famiglie offrendo una gamma diversificata di opportunità: asili nido, spazi di incontro per genitori e bambini, punti informativi, supporti economici per le famiglie (Xxxxx e Xxxxxxx). Svolge la propria attività in connessione con gli altri Servizi del Settore Servizi Sociali e in rete/partnership con agenzie esterne.
Finalità del servizio richiesto:
Attivare e svolgere interventi di carattere psicologico prevalentemente negli Asili Nido comunali, nello Spazio Famiglia “L’Isola che c’è”, nel Punto Famiglia.
Ambito territoriale d’intervento: Comune di Monza Obiettivi e contenuti:
• Offrire le competenze disciplinari al gruppo delle educatrici per orientarle alla lettura degli aspetti e
delle problematiche relazionali-affettive-educative riguardanti il lavoro con i bambini.
• Contribuire all’individuazione dei segnali di disagio nei bambini offrendo attenzione alle loro famiglie e sviluppare gli opportuni raccordi con i Servizi Sociali Territoriali.
• Condurre gruppi di supporto alla genitorialità.
• Partecipare all’evoluzione del servizio sia per gli aspetti metodologici che di processo.
Monte ore: N. 30 ore settimanali (indicativamente 2 psicologi)
7. UFFICIO ORIENTAMENTO E LAVORO
Gli Uffici SPR e UOIL, che operano per i Comuni dell’Ambito Territoriale di Monza (Comuni di Monza, Brugherio e Villasanta), sono composti da educatori, psicologo e tecnici di laboratorio. L’attività degli Uffici è finalizzata all’orientamento e inserimento lavorativo di soggetti fragili (disabili, adulti in difficoltà, soggetti con pregressi di dipendenza e/o precedenti penali). Lavora in collaborazione con i Servizi Sanitari Specialistici, con gli Uffici del Settore Servizi Sociali e in rete con le agenzie del territorio.
Finalità del servizio richiesto:
Svolgere funzioni psicologiche finalizzate all’orientamento e inserimento lavorativo di soggetti fragili. Ambito territoriale d’intervento: Ambito territoriale di Monza
Obiettivi e contenuti:
• Offrire le competenze disciplinari al gruppo degli operatori degli uffici SPR e UOIL.
• Contribuire alla valutazione del caso apportando le specifiche competenze psicologiche e alla definizione del progetto individualizzato, anche in riferimento ai contesti lavorativi.
• Contribuire a definire gli obiettivi dell’intervento nell’ottica dinamica del lavoro di rete e a collaborare con i servizi specialistici, quando necessario.
• Partecipare all’evoluzione del servizio sia per gli aspetti metodologici che di processo.
Monte ore: N. 20 ore settimanali (1 psicologo)
PROGETTO PER LA MODELLIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI TUTELA MINORILE
Si richiede la definizione di un progetto per portare a sistematizzazione i percorsi di tutela dei minori e delle loro famiglie che afferiscono agli Uffici specifici, per meglio rispondere alle richieste sempre più articolate avanzate dall’Autorità Giudiziaria e ai bisogni espressi dalle famiglie multiproblematiche. Agli esperti si richiede un apporto tecnico-scientifico e la scelta di strumenti e modalità adeguate a garantire la definizione di un modello applicabile al contesto del Servizio Sociale.
Di seguito si precisano gli obiettivi e le modalità d’intervento della sperimentazione:
1. Puntualizzazione di un sistema di indicatori per la rilevazione dei livelli di rischio psico-sociale nei nuclei dei minori in carico;
2. Contributo di facilitazione alla lettura trasversale degli aspetti clinici esitati dalle valutazioni psico- diagnostiche, al fine di integrarli con quelli specifici di carattere socio-educativo per la costruzione unitaria dei percorsi di intervento;
3. Analisi e valutazione esiti del monitoraggio sui percorsi individualizzati condotti dagli Uffici territoriali e specialistici secondo l’attuale modalità;
4. Apporto all’integrazione tra gli interventi esistenti di “spazio neutro” (incontri protetti), di sostegno alla genitorialità e gli altri interventi per la tutela dei minori;
5. a) Valutazione degli esiti di processo, analisi delle criticità e sistematizzazione metodologica- procedurale;
b) Individuazione di un modello funzionale al contesto, applicazione sperimentale dello stesso ed esiti;
6. Collaborazione alla stesura dei report di esito quali-quantitativi da parte degli uffici preposti.
Risorse:
Esperti per un monte ore indicativamente identificato in 750 ore annue
ART. 4 – MODALITA’ ORGANIZZATIVE DEL SERVIZIO E COORDINAMENTO
Per la realizzazione dei servizi di cui al presente appalto, l’Impresa aggiudicataria si avvarrà della propria organizzazione in modo autonomo ed è pertanto escluso qualsiasi vincolo di subordinazione del personale impiegato nei confronti del Comune.
Il servizio oggetto del presente appalto dovrà essere realizzato in raccordo e coordinamento con il Settore Servizi Sociali, che mantiene la completa ed esclusiva titolarità degli interventi sulle persone e le famiglie utenti dei servizi.
L’Impresa aggiudicataria, ai fini del buon andamento delle attività, è tenuta ad assicurare la continuità della presenza del personale, garantire le eventuali sostituzioni che si rendessero necessarie, assicurare le funzioni di coordinamento tecnico-gestionale del servizio cui fanno capo tutte le attività inerenti il raccordo istituzionale ed in particolare:
• la connessione con il Servizio Sociale;
• il coordinamento tecnico-organizzativo del servizio;
• il presidio dell’attività degli operatori per la tenuta degli obiettivi e per la rilevazione dei dati inerenti gli esiti dei percorsi attivati;
• la collaborazione per la costruzione della cartella sociale informatizzata, anche avvalendosi dei propri specialisti.
Le funzioni di coordinamento risultano peculiari per il valore del servizio e il giudizio che ne consegue; per tali funzioni si intendono riconosciute n. 360 ore forfetarie annue di prestazione.
ART. 5 – PERSONALE IMPIEGATO E RELATIVI OBBLIGHI
Gli specialisti psicologi impiegati nel servizio devono essere in possesso dei seguenti titoli/competenze:
• laurea in psicologia
• iscrizione all’albo professionale
• esperienza specifica almeno triennale in ambito psico-sociale
• per il coordinatore è richiesto, oltre a quanto indicato ai punti precedenti, il possesso di esperienza documentata riferita a funzioni di coordinamento.
Gli esperti impiegati ai fini della realizzazione del progetto di modellizzazione degli interventi di tutela minorile, dovranno essere in possesso di un curriculum adeguato al ruolo richiesto per studi, ricerche, formazione e documentata esperienza specifica nel settore.
Relativamente al personale impiegato l’Impresa aggiudicataria dovrà conformarsi ai seguenti obblighi:
1. garantire un trattamento economico adeguato alla professionalità degli operatori impiegati, nel rispetto di tutte le norme e gli obblighi di legge; in particolare, relativamente agli specialisti psicologi impiegati a supporto delle attività dei servizi e degli uffici, il corrispettivo lordo orario non dovrà essere inferiore all’importo di euro 29,00 (Iva esclusa);
2. presentare, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, copia di tutti i documenti atti a verificare la regolarità e correttezza nel pagamento delle retribuzioni/corrispettivi, nonché dei versamenti contributivi/assicurativi;
3. garantire la copertura assicurativa del personale durante lo svolgimento del servizio per quanto concerne gli infortuni e la responsabilità civile verso terzi: copia della relativa polizza dovrà essere depositata presso la sede del Settore Servizi Sociali dell’Ente;
4. comunicare per iscritto, prima dell’inizio dell’appalto e in seguito, in caso di sostituzioni, le generalità del personale e documentarne i relativi titoli professionali ed esperienziali;
5. assicurare la tempestiva sostituzione degli operatori che si rivelassero, anche ad eventuale esclusivo giudizio dell’Ente, inidonei o inadeguati allo svolgimento del servizio.
L’impresa aggiudicataria si impegna, ai fini della costituzione dello staff di operatori da impiegare nel presente appalto, a selezionare in via prioritaria gli specialisti già operanti sul territorio, nell’ambito delle aree di intervento di cui trattasi, al fine di non disperdere il patrimonio di conoscenze in loro possesso e per assicurare la continuità degli interventi verso gli utenti.
ART. 6 – ULTERIORI OBBLIGHI DELLA SOCIETA’ AGGIUDICATARIA
E’ inteso che l’Impresa aggiudicataria deve conformarsi ai seguenti obblighi:
1. stipulare polizza assicurativa, con una primaria Compagnia di Assicurazione, per le ipotesi di responsabilità civile verso gli utenti o verso terzi, esonerando il Comune da ogni responsabilità al riguardo; l’importo dei massimali non potrà essere inferiore a:
o RCT: euro 3.000.000,00
o RCO: euro 2.500.000,00
o Danni a cose: euro 1.000.000,00
copia della relativa polizza dovrà essere depositata presso la sede del Settore Servizi Sociali prima dell’avvio del servizio;
2. garantire il rispetto del segreto professionale e d’ufficio, nonché la riservatezza di tutte le informazioni inerenti il servizio e gli utenti anche in riferimento a quanto previsto dal D.Lgs 30.6.2003, n. 196;
3. osservare le disposizioni contenute nel D.Lgs n. 81/2008 e comunicare, alla stipula del contratto, il nominativo del responsabile della sicurezza.
ART. 7 – PROGRAMMA GLOBALE D’INTERVENTO
I monte ore di attività di cui al precedente art. 3) sono da ritenersi indicativi e quindi non vincolanti per l’Amministrazione Comunale che, qualora nel corso del triennio ne rilevasse la necessità, potrà introdurre variazioni nei/tra i singoli programmi d’intervento.
Il monte ore annuo globale di attività, calcolato con riferimento a 46 settimane di attività (27 per l’anno 2010), è così individuato:
o Servizio psicologico: 11.960 ore (7.020 per l’anno 2010);
o Progetto per la Modellizzazione degli interventi di tutela minorile: 750 ore di prestazione (440 per l’anno 2010)
o Coordinamento: 360 ore forfetarie (210 per l’anno 2010).
In particolare, ai fini della realizzazione del progetto di “Modellizzazione”, potrà essere concordata tra le parti la definizione di una diversa scansione del monte-ore annuo in relazione alle fasi di lavoro, ferma restando la possibilità per il Comune, a seguito di valutazione dei risultati, di riconsiderarne la complessiva entità.
ART.8 – IMPORTO A BASE DI GARA
La base di gara, al netto dell’Iva, è così stabilita:
o euro 32,00 orari per le prestazioni rese dalle figure di specialista psicologo
o euro 55,00 orari per le prestazioni rese dalle figure di esperto
o euro 42,00 orarie per le attività inerenti le funzioni di coordinamento.
Il valore complessivo dell’appalto ammonta ad euro 1.574.000,00 Iva esclusa.
ART. 9 – STIPULAZIONE CONTRATTO
Ad avvenuta aggiudicazione dell’appalto si procederà alla stipulazione del relativo contratto, da redigersi nelle forme di legge e con riferimento a quanto contenuto nel presente capitolato.
Potrà essere inoltre successivamente definito tra le parti apposito protocollo operativo.
ART. 10 – CAUZIONE DEFINITIVA
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dalla stipulazione del contratto di appalto, nonché delle spese che l’Amministrazione dovesse eventualmente sostenere a causa di inadempimento o cattiva esecuzione del servizio per cause imputabili all’Impresa aggiudicataria, dovrà essere costituita una garanzia fidejussoria nella misura e nelle forme previste dall’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006, salva comunque la risarcibilità del maggior danno.
L’Impresa aggiudicataria potrà essere obbligata a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione dovesse eventualmente valersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.
La cauzione verrà svincolata ai sensi del comma 3, art. 113 del D.Lgs. 163/2006.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell’Amministrazione.
ART. 11 – RENDICONTAZIONE ATTIVITA’ E PAGAMENTI
Il Comune di Monza si impegna a liquidare all’Impresa aggiudicataria, in relazione all’attività effettivamente prestata, i prezzi orari risultanti dall’atto di aggiudicazione.
Le fatture dovranno essere accompagnate da rendiconto analitico delle prestazioni rese.
Il corrispettivo inerente il coordinamento del servizio sarà forfetariamente liquidato in ragione di 30 ore di prestazioni mensili.
ART. 12 – MODIFICHE DEL SERVIZIO
In funzione di eventuali diverse esigenze dell’Amministrazione, il piano di lavoro previsto potrà subire modifiche e il relativo monte-ore essere ridotto o incrementato fino alla concorrenza di un quinto dell’importo complessivo netto contrattuale, ferme restando le condizioni di aggiudicazione e senza che l’aggiudicataria possa sollevare eccezioni e/o pretendere indennità.
ART. 13 - CONTROLLI
All’Amministrazione Comunale sono riconosciute ampie facoltà di indirizzo e di controllo in ordine all’adempimento del servizio e al raggiungimento degli obiettivi prefissati, nonché al rispetto di quanto contenuto nel presente capitolato e nel successivo contratto.
Per tutta la durata dell’appalto la Direzione del Settore Servizi Sociali, anche attraverso i Responsabili degli Uffici e dei Servizi, effettuerà verifiche periodiche sull’andamento globale del servizio e potrà, qualora ritenuto necessario, chiedere l’introduzione di interventi correttivi/migliorativi.
L’impresa aggiudicataria è tenuta a presentare annualmente, o anche con cadenze più ravvicinate se ritenuto necessario, puntuale relazione sull’andamento del servizio.
In particolare, relativamente al progetto di “Modellizzazione degli interventi di tutela minorile”, in considerazione della peculiarità dell’intervento da realizzare e delle caratteristiche di innovazione che riveste, sarà svolta una costante azione di verifica in itinere a cura della Direzione del Settore, sia mediante un confronto attivo e propositivo tra le parti, sia attraverso la richiesta di produrre materiale documentale atto a comprovare lo stato di avanzamento del progetto, nonchè la congruenza e l’appropriatezza di quanto proposto rispetto al risultato atteso.
ART. 14 – PENALITA’
Per ogni inadempienza nell’esecuzione del servizio o violazione delle prescrizioni del presente capitolato o del successivo contratto, l’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di applicare, in rapporto alla gravità dell’inadempienza, le seguenti penalità:
o fino a euro 2.000,00 per disservizi di natura organizzativa e gestionale che abbiano ricadute negative sui servizi e/o sull’utenza
o fino a euro 3.000,00 per ogni eventuale ulteriore violazione delle prescrizioni contenute nel presente capitolato
L’applicazione della penalità, il cui ammontare si intende fissato caso per caso ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale, sarà preceduta da regolare contestazione scritta alla quale l’Impresa aggiudicataria avrà facoltà di presentare le sue contro deduzioni entro il termine di dieci giorni dalla data di ricevimento della segnalazione.
Il provvedimento è assunto dal Dirigente del Settore Servizi Sociali.
ART. 15 – REVISIONE PREZZI
E’ ammessa la revisione prezzi ai sensi di quanto previsto dall’art. 115 del D.Lgs. 163/2006.
ART. 16 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
E’ facoltà dell’Amministrazione comunale risolvere il contratto di appalto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
o frode e/o grave negligenza nell’adempimento degli obblighi contrattuali;
o comportamenti gravemente inadeguati da parte del personale impiegato tali da sconsigliare la prosecuzione del rapporto contrattuale;
o sopravvenire di una delle condizioni che comportano l’esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento e dalla relativa stipulazione dei contratti, ai sensi di quanto previsto dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006;
o reiterata inosservanza delle disposizione di leggi, di regolamenti, nonchè degli obblighi previsti dal presente capitolato.
Nel caso di risoluzione del contratto, l’Amministrazione comunale avrà la facoltà di affidare a terzi il servizio per il periodo di tempo necessario a procedere ad un nuovo affidamento, rivalendosi sull’impresa aggiudicataria per gli eventuali maggiori costi.
ART. 17 – DIVIETO DI CESSIONE
E’ vietato la cessione, anche parziale, delle attività oggetto dell’appalto.
Non sono considerate cessioni, ai fini del presente appalto, le modifiche di sola denominazione sociale o di ragione sociale dell’impresa aggiudicataria.
Verificandosi tali ipotesi dovrà essere data tempestiva comunicazione al Comune del subentro, da parte del nuovo soggetto, nel contratto in essere.
ART. 18 – CONTROVERSIE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in relazione al presente appalto è competente il Foro di Monza.
ART. 19 - RINVIO
Per quanto non risulta contemplato nel presente capitolato si fa rinvio alle leggi e ai regolamenti vigenti.