REPUBBLICA ITALIANA
Prot. Gen n. Rep. n.
Appalto n.
CONTRATTO DI APPALTO INTEGRATO RELATIVO AI LAVORI DI RESTAURO PRESSO L’ EX CONVENTO DI SAN XXXXXXXX - COMPLESSO EX MANIFATTURA TABACCHI - RELATIVAMENTE ALLE OPERAZIONI PIUSS DEL PROGETTO “LUCCA DENTRO” : “CENTRO DI COMPETENZA PER LO SVILUPPO E INSEDIAMENTO DI IMPRESA AD ALTA INNOVAZIONE TECNOLOGICA”, “STRUTTURE PER L’ALTA FORMAZIONE CONNESSE AL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO”, “CENTRO DI COMPETENZA E TECNOLOGIE PER ARTI E SPETTACOLO”, “CENTRO DI ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL DISAGIO”
REPUBBLICA ITALIANA
L’anno duemiladieci e questo giorno ( ) del mese di Nella residenza municipale, avanti a me ;
SONO COMPARSI
- il , nato a il , domiciliato per la carica in presso , che interviene nell’interesse dell’Ente, nella sua qualità di con sede in codice fiscale e partita I.V.A.
n. che in seguito per brevità sarà denominato “S.A.”;
- il , nato a il , residente in , via , che interviene in qualità di dell’impresa , con sede in , via/piazza , Codice Fiscale e Partita IVA , che di seguito per brevità sarà nominato "Appaltatore".
I suddetti signori, della cui identità personale sono certo, mi chiedono di ricevere questo Xxxx, ai fini del quale si dà atto:
a. che il Comune di Lucca, con deliberazione di Consiglio Comunale 26 febbraio 2009 n. 22 e deliberazione di Giunta Comunale 3 marzo 2009 n. 85 ha approvato la proposta di XXXXX “Lucca Dentro” per la sua presentazione alla Regione Toscana, e la Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 5026 del 13 ottobre 2009 ha preso atto degli esiti di valutazione delle proposte di PIUSS effettuata dal Comitato tecnico di valutazione, approvando la graduatoria dei PIUSS ammessi a finanziamento nonché le operazioni per ciascun XXXXX finanziate, le
operazioni del PIUSS “Lucca Dentro” valutate come portanti e finanziate con tale decreto sono undici;
b. che con delibera del 7 luglio 2009 n. 365 la Giunta Comunale ha approvato di avvalersi, per la realizzazione delle operazioni comprese nel PIUSS “Lucca Dentro”, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Toscana-Umbria, stipulando una specifica convenzione, con la quale viene stabilito che il Provveditorato ha competenza su tutte le attività necessarie alla realizzazione delle operazioni, ivi comprese la progettazione definitiva delle stesse e l’esperimento delle procedure di gara per l’affidamento delle opere, compresa la predisposizione degli atti prodromici alla stipulazione del relativo contratto;
c. che la Regione Toscana ha emanato i decreti di approvazione dei progetti definitivi presentati, subordinando – attraverso il Disciplinare di Attuazione - il finanziamento delle operazioni del PIUSS oltre che all’approvazione dei progetti definitivi, all’obbligatoria trasmissione agli uffici regionali, entro 180 giorni decorrenti dall’emanazione dei decreti di approvazione dei progetti, del verbale di aggiudicazione provvisoria dei lavori;
d. che considerata l’inattività del Provveditorato e visti i termini ristretti definiti dalla normativa e, considerati i tempi necessari all’espletamento delle procedure di gara, la Giunta Comunale con deliberazione n.353 del 13 luglio 2010 ha dato mandato agli uffici comunali preposti, di provvedere direttamente agli atti amministrativi necessari ad emanare i bandi di gara relativi alla realizzazione delle operazioni PIUSS;
e. che in considerazione dei limiti di tempo e, considerati i tempi necessari all’espletamento delle procedure di gara, è stato disposto di accorpare in un unico bando, oltre alle operazioni relative alla ex caserma Xxxxxxxxx, anche gli interventi che attengono il restauro del Ex Convento X. Xxxxxxxx/Complesso ex Manifattura Tabacchi, riducendo così le procedure di gara da realizzare da undici a sei;
f.
che e’ stata espletata, previa regolare pubblicazione ai sensi di legge, la gara pubblica relativa all’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei predetti lavori in oggetto secondo la modalità chiamata “Appalto Integrato”, derivante dall’applicazione dell’art. 19 c.1 lett. b) della L.109/94 e s.m. - tuttora applicabile ai sensi dell’art. 253, c.1- quinques del d.lgs 163/06 e s.m. -in virtù anche di quanto disposto con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri n°6919 DAGL/15.3.16/2007/5 del 24/09/07. L’appalto prevedeva un importo complessivo a base di gara di € 12.763.097,89 = (Euro dodicimilionisettecentosessantatremilanovantasette,89=), oltre IVA, di cui € 11.596.952,00=
(Euro undicimilionicinquecentonovantaseimilanovecentocinquantadue,00=), oltre IVA, soggetti a ribasso, ed € 1.045.833,00 (Euro unmilionequarantacinquemilaottocentotrentatre,00 =) oltre IVA, non soggetti a ribasso, quali oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza ed € 120.312,89= (€uro centoventimilatrecentododici,89=) oltre IVA quali oneri previsti per la progettazione
g. che l’appalto è stato aggiudicato al soggetto primo in graduatoria -la cui offerta è stata giudicata non anomala- impresa , secondo il criterio, delll’offerta economicamente più vantaggiosa come stabilito all’art. 83 del X.X.xx 163/2006 e s.m.., per un importo complessivo di € = (Euro =), oltre IVA, di cui € = (Euro =), oltre IVA, quali oneri per l’attuazione dei piani della sicurezza ed euro oltre IVA , quali oneri previsti per la progettazione;
h. che l’appalto è finanziato in parte, a seguito del contributo di cui ai decreti regionali : decreto n. 2879 del 10 giugno 2010 è stata approvata l’operazione “Centro di competenza per lo sviluppo e l’insediamento d’impresa ad alta innovazione tecnologica.”, con decreto
n. 2880 del 10 giugno 2010 è stata approvata l’operazione “Strutture per l’alta formazione connesse al trasferimento tecnologico.”, con decreto n. 2881 del 10 giugno 2010 è stata approvata l’operazione “Centro di competenza di tecnologie per arti e spettacolo.”, con decreto n. 4117 del 4 agosto 2010 è stata approvata l’operazione “ Centro contrasto al disagio “; con i quali la Regione Toscana ha approvato la progettazione definitiva delle citate operazioni, con un contributo totale concesso pari ad € 10.107.080,00, mentre la parte di spesa di € 6.946.878,00 a carico dell’Ente per la realizzazione delle operazioni, tramite il ricorso ad un prestito flessibile da stipulare con la Cassa Depositi e Prestiti il cui importo è stato adeguato con deliberazione G.C. n. 391 del 3.8.2010 di variazione al bilancio di previsione 2010 e conseguenti variazioni al bilancio pluriennale 2010/2012, alla relazione previsionale e programmatica 2010/2012 e al programma triennale dei lavori pubblici e relativo elenco annuale;
i. che l’esecuzione dell’appalto avverrà secondo le condizioni stabilite dal Capitolato Speciale e le particolarità tecniche dei progetti definitivi approvati dal Comune di Lucca per il restauro del Ex Convento X. Xxxxxxxx/Complesso ex Manifattura Tabacchi per i quali : con delibera n. 72 del 19 febbraio 2010, modificata con delibere n. 325 del 29 giugno 2010 e 344 del 9 luglio 2010, è stata approvata l’operazione “Centro di competenza di tecnologie per arti e spettacolo”, con delibera n. 73 del 19 febbraio 2010, modificata con delibere n.
325 del 29 giugno 2010 e 344 del 9 luglio 2010, sono state approvate le due operazioni “Centro di competenza per lo sviluppo e l’insediamento di imprese ad alta innovazione tecnologica” e “Strutture per l’alta formazione connesse al trasferimento tecnologico”, con delibera n. 74 del 19 febbraio 2010, modificata con delibere n. 325 del 29 giugno 2010 e 344 del 9 luglio 2010, è stata approvata l’operazione “Centro per attività di contrasto al disagio. Le imprese partecipanti riconoscono di avere piena ed esatta conoscenza, nonché secondo le particolarità tecniche del progetto esecutivo redatto dall’impresa appaltatrice ed approvato dalla Stazione Appaltante;
j. che dopo l’aggiudicazione provvisoria sono stati effettuati a carico dell’Appaltatore i controlli previsti dal D.Lgs.163/06 e s.m. e la verifica dell'idoneità tecnico-professionale dell'impresa provvisoriamente aggiudicataria, ai sensi degli art. 16 e 17 della LRT 38/07 e s.m, in particolare è stato acquisito il DURC dell’appaltatore riferito alla data di presentazione dell’offerta e le dichiarazioni e attestazioni previste all’art.16 della L.R.T. 38/07 e s.m.;
k. che con n. / del – divenuta efficace ai sensi dell’art.11 del D.Lgs.163/06 e xx.xx. e ii. i lavori in oggetto sono stati aggiudicati definitivamente all’Impresa , per l'importo di € = (Euro =), oltre I.V.A., a seguito del ribasso del % ( percento) oltre € = (Euro =) quali oneri per la sicurezza;
l. che in data è stato firmato il verbale di cui all’art. 71, c. 3, del D.P.R. n. 554/1999 e s.m..
Si dà atto inoltre:
a) che la Stazione Appaltante ha acquisito il certificato d’iscrizione dell’Appaltatore alla
C.C.I.A.A. di rilasciato in data comprensivo (***)del nulla osta Antimafia e (***) della dichiarazione della situazione fallimentare e concorsuale della ditta nell’ultimo quinquennio;
b) che sono state acquisite nei confronti dell’appaltatore le prescritte informazioni antimafia ai sensi dell’articolo 10 del D.P.R. 252/1998
c) che il committente, con nota prot. n. del , ha trasmesso ai competenti Uffici Territoriali del Governo apposita richiesta di informazioni antimafia ex articolo 10 D.P.R. n.
252/1998 relativamente all’Appaltatore, e che, essendo decorsi quarantacinque giorni dalla ricezione della suddetta richiesta [oppure: sussistendo le ragioni di urgenza relative a
………………………..], si può procedere alla stipula del contratto d'appalto.
d) che la Stazione Appaltante ha provveduto ad acquisire la certificazione di ottemperanza alle disposizioni di cui alla Legge 68/99 art. 17 rilasciata dalla Provincia di – Centro per L’Impiego – in data per conto della ditta ;
e) che l’impresa , ai sensi della Legge 68/99, non è tenuta al rispetto delle norme che disciplinano il diritto alla collocazione obbligatoria dei disabili, così come dichiarato in sede di gara dall’appaltatore stesso;
f) che è stato acquisito il D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva) rilasciato dalla Cassa Edile di ;
(***) si dà atto che per l’impresa è stata inviata richiesta di D.U.R.C. all’I.N.P.S. di in data e che sono passati i 30 gg. di rito senza aver avuto comunicazione in
merito e che quindi si è formato un silenzio assenso in base alla regolarità contributiva;
g) che sono stati acquisiti i certificati dei Casellari Giudiziali e dei Carichi Pendenti del/i Sig./Sigg. - legale/i rappresentante/i e del Sig. - direttore tecnico dell’impresa appaltatrice;
h) che è stato acquisita, in riferimento all’appaltatore, apposita certificazione dall’Agenzia delle entrate di relativa all’assenza di violazioni - definitivamente accertate - agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse - ai sensi dell’art.38 lett g. del D.lgs.163/06 e s.m..
i) che l’impresa appaltatrice ha rilasciato la dichiarazione ex art. 1 D.P.C.M. 187/91, impegnandosi a comunicare le eventuali variazioni nella composizione societaria di entità superiore al 2%;
Tutto quanto sopra premesso con il presente contratto, da valere ad ogni effetto di legge, si conviene e si stipula quanto segue:
ART. 1 – OGGETTO DEL CONTRATTO
Il committente affida all’appaltatore, che accetta, l'appalto avente ad oggetto la progettazione
esecutiva e l’esecuzione dei lavori di restauro presso l’ ex Convento di San Xxxxxxxx - Complesso ex Manifattura Tabacchi - relativamente alle operazioni Piuss del progetto “Lucca Dentro” : “Centro di Competenza per lo Sviluppo r Insediamento di Impresa ad Alta Innovazione Tecnologica”, “Strutture per l’Alta Formazione Connesse al Trasferimento Tecnologico”, “Centro di Competenza e Tecnologie per Arti e Spettacolo”, “Centro di Attività di Contrasto al Disagio”, come specificato nei documenti ed elaborati che formano parte integrante e sostanziale del contratto; l’Appaltatore accetta senza riserva alcuna l'affidamento dell'appalto e dichiara di assumerlo con organizzazione di mezzi necessari e gestione a proprio rischio.
ART. 2 -ELABORAZIONE, CONTROLLO E APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO
In conformità di quanto dichiarato dall’appaltatore in sede di offerta resta contrattualmente stabilito:
a) che il progetto esecutivo sarà redatto, ai sensi di quanto contenuto nell’offerta, dal seguente gruppo di progettazione coordinato da ……………………………….…:
1) ………………………………….;
2) ………………………………….;
3) ………………………………….;
4) ………………………………….;
b) che in nessun caso, se non previa espressa autorizzazione del responsabile unico del procedimento, l’appaltatore ha facoltà di modificare la composizione del suddetto gruppo di progettazione; l’eventuale personale sostitutivo dovrà, in ogni caso, avere almeno i requisiti di quello indicato in offerta; in caso di modifiche all’interno del gruppo di progettazione non autorizzate, al committente è riconosciuta la facoltà di risolvere il contratto;
c) che l’appaltatore ha perfetta e particolareggiata conoscenza del progetto definitivo posto a base di gara; ritiene che gli elaborati sono tutti pienamente conformi ai contenuti e alle caratteristiche stabilite per tale livello di progettazione negli articoli da 25 a 34 del DPR n. 554/1999; e che pertanto il progetto definitivo posto a base di gara è perfettamente sviluppabile in un progetto esecutivo e, di conseguenza, assume la piena e completa responsabilità in ordine alla completezza ed esaustività, degli studi, sondaggi ed indagini svolti in sede di progettazione definitiva, nonché in ordine alla correttezza e veridicità delle relative risultanze;
d) che l’appaltatore, conseguentemente, non potrà far valere a nessun titolo, né in fase di elaborazione del progetto esecutivo né in fase di esecuzione dei lavori, pretese derivanti da inesattezza e/o incompletezza delle indagini svolte in sede di progettazione definitiva, e/o da carenze e deficienze del progetto definitivo;
e) che l’appaltatore non potrà richiedere alcun ulteriore corrispettivo per qualsiasi attività, ancorché necessaria, svolta in sede di progettazione esecutiva in quanto tali attività devono intendersi comunque comprese e compensate nel corrispettivo contrattuale;
f) che il progetto definitivo posto a base di gara esso è perfettamente sviluppabile in un progetto esecutivo;
g) che il progetto esecutivo deve comprendere tutti gli elaborati grafici e le specifiche tecniche previsti dalla sezione quarta del capo II del Titolo III, del DPR n. 554/99, nonché dal presente schema di contratto e dall’allegato csa, costituenti la completa definizione sul piano costruttivo del progetto definitivo posto a base di gara, nell’integrale rispetto delle relative scelte architettoniche, funzionali, strutturali e tecnologiche, delle disposizioni o prescrizioni dettate in sede di rilascio della concessione edilizia, di accertamento di conformità urbanistica, o di conferenza di servizi;
h) che il progetto esecutivo dovrà in ogni caso essere completo di tutti gli elaborati occorrenti per l’acquisizione di eventuali autorizzazioni, approvazioni, pareri nulla osta, comunque denominati, di pertinenza della progettazione esecutiva medesima; eventuali ulteriori elaborati progettuali che si rendessero necessari in corso di esecuzione del contratto saranno redatti dall’appaltatore e sottoposti alla approvazione preventiva del responsabile unico del procedimento.
i) si dà atto che la sede della progettazione scelta dall’appaltatore è sita in …………………
Si richiamano comunque integralmente le disposizioni riportate agli artt. 1.8, 1.9 e 1.10 del Capitolato speciale d’appalto allegato sotto la lettera a) al presente contratto.
ART. 3 - PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO
L’Appaltatore è tenuto, nell’ambito dell’attività di progettazione, alla redazione del piano di sicurezza e di coordinamento ed alla predisposizione di un fascicolo contenente tutte le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori.
Il Piano di sicurezza e coordinamento e il relativo piano operativo di sicurezza, redatti in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/08 e s.m. devono contenere l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi, e le conseguenti procedure, gli apprestamenti e le attrezzature atti a garantire, per tutta la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori, nonché la stima dei relativi costi non soggetti a ribasso.
I suddetti piani di sicurezza devono, altresì, contenere le misure di prevenzione dei rischi risultanti dalla eventuale presenza simultanea o successiva di più imprese o dei lavoratori autonomi e sarà redatto anche al fine di prevedere, quando ciò risulti necessario, l’utilizzazione di impianti comuni quali infrastrutture, mezzi logistici e di protezione collettiva.
Il PSC e il POS devono essere inviati all’amministrazione appaltante nel termine di dieci giorni antecedenti l’inizio dei lavori e diventerà parte integrante del contratto.
L’appaltatore è obbligato:
a) a portare a conoscenza di tutti i propri dipendenti il predetto Piano di sicurezza ed a trasmetterne copia ad eventuali subappaltatori;
b) a fare osservare a tutti i propri dipendenti, nonché ad eventuali subappaltatori, le prescrizioni dei Piani;
c) a disporre e controllare che i propri dipendenti e quelli di eventuali subappaltatori siano dotati ed usino i mezzi personali di protezione appropriati o prescritti per i rischi connessi con le lavorazioni e con le operazioni da effettuare;
d) a curare che tutte le attrezzature ed i mezzi d'opera siano in regola con le prescrizioni vigenti;
e) ad informare immediatamente la Direzione Lavori in caso di infortunio o di incidente e ad ottemperare, in tali evenienze, a tutte le incombenze prescritte dalla legge.
ART. 4 – TERMINI DI ESECUZIONE E CONSEGNA DEL PROGETTO ESECUTIVO E DEI LAVORI
Il progetto esecutivo deve essere consegnato nel termine previsto dal comma 1 dell’art. 1.9 del capitolato speciale.
Il termine di ultimazione dei lavori è fissato in giorni 1000 giorni (giorni mille) naturali e consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna, vedi art 2.7.2 del Capitolato Xxxxxxxx.Xx consegna dei lavori avverrà entro 45 gg. dalla stipula del presente contratto (***) I lavori sono già stati consegnati, nelle more della stipula del contratto, il giorno come risulta dall’apposito verbale.(***)
ART. 5 – CORRISPETTIVO DI APPALTO
Il corrispettivo dovuto dalla S.A. all’Appaltatore è fissato in € = (Euro =), oltre I.V.A nella misura di legge, di cui € = (Euro =) oltre IVA per lavori ed Euro oltre IVA per la progettazione esecutiva, come da offerta presentata in sede di gara , ed € = (Euro
=) quali oneri per la sicurezza non costituenti oggetto dell’offerta ***oltre ad € = (Euro
=)oltre IVA , quale importo per lavori in economia , non soggetto a ribasso.
Il presente contratto è stipulato a corpo ai sensi del combinato disposto dell’art. 53, comma 4 e dell’art. 82 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.. L’importo complessivo dei lavori previsti a corpo, come determinato a seguito dell’offerta dell’appaltatore, resta fisso ed invariabile.
Ai sensi dell’art. 133, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m. non si applica la revisione dei prezzi né il comma 1 dell’art. 1664 del c.c..
L' importo, unitariamente considerato, viene dall’Appaltatore accettato come onnicomprensivo di ogni spettanza per l’esecuzione dell’intero appalto e relativi oneri e verrà erogato con le modalità ed alle condizioni di cui al successivo art. 6.
ART. 6 – PAGAMENTO CORRISPETTIVO
Il pagamento del corrispettivo dovuto avverrà con le modalità previste dagli artt. 2.8.2 e 2.8.3 del Capitolato Speciale di Appalto e sarà erogato all’Appaltatore, al netto delle prescritte ritenute di legge (0,50% dell’importo lavori per infortuni), ogni qualvolta il credito dell’impresa raggiunga la cifra di €. 300.000,00 (Euro trecentomila,00) oltre Iva . Il pagamento dell’importo relativo ai “costi per la sicurezza” - quantificato al precedente art. 3 - verrà effettuato in percentuale sui lavori eseguiti nei vari stati di avanzamento lavori, fino alla concorrenza dell’intero importo previsto.
Per ciò che riguarda le modalità ed i tempi di effettuazione dei pagamenti, le conseguenze in caso di irregolarità contributive e/o assicurative dell’appaltatore o di uno o più subappaltatori risultanti dal DURC, le conseguenze in caso di ritardo nei pagamenti delle retribuzioni del personale dipendente
dell’appaltatore, del/i subappaltatore/i e/o del/i sub-contraente/i, si applica quanto previsto nel
Capitolato Speciale .
ART. 7 – SOSPENSIONI E RIPRESA DEI LAVORI
Nell’eventualità che in corso di esecuzione dei lavori insorgano impedimenti, per cause imprevedibili o di forza maggiore, si procederà ai sensi degli artt. n. 133 del D.P.R. 554/99 e s.m. e
n. 24, 25 e 26 del D.M. 145/00 e s.m.. E’ facoltà della Direzione dei Lavori imporre sospensioni dei lavori per un numero limitato di giorni e per cause specifiche senza che la Ditta. abbia niente a rivalere.
ART. 8 – CAUZIONE DEFINITIVA E POLIZZA DEL PROGETTISTA
A garanzia degli impegni assunti con il presente contratto, o previsti negli atti da questo richiamati, l'Appaltatore, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m. e dell’art. 101 del DPR 554/99 e s.m., ha costituito apposita cauzione definitiva mediante idonea polizza assicurativa (*** fidejussione bancaria) n. emessa in data e rilasciata dalla (***)società/istituto(***)
, (***)agenzia/filiale(***) di , per l'importo di € = (Euro =) pari al % dell'importo del presente contratto.
(***) Si precisa che l’importo della cauzione è stato ridotto del 50 per cento, ai sensi del l’art. 40, c. 7, del D.Lgs n. 163/2006 e s.m., perché l’impresa aggiudicataria è in possesso di certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000.
La S.A. può richiedere all’Appaltatore la reintegrazione della cauzione ai sensi dell’art. 101, comma 4, del DPR 554/99 e s.m..; integrazione che dovrà essere effettuata ogni qualvolta la S.A. abbia proceduto alla escussione della garanzia, anche parziale, ai sensi dell’art. 101 del D.P.R. 554/99 e s. m.. In caso di variazioni ai lavori, in aumento o in diminuzione, di importo superiore al cosiddetto “quinto d’obbligo” e sempre che sia stato stipulato uno specifico atto aggiuntivo al contratto originario e sia quindi intervenuta l’accettazione da parte dell’appaltatore, la medesima garanzia può essere aumentata o ridotta in misura proporzionale all’aumento o alla diminuzione dell’importo contrattuale; la stessa non è, invece, soggetta a modifiche qualora le variazioni siano contenute nel limite del quinto d’obbligo.
Si da atto che il Progettista individuato dall’Appaltatore per effettuare la progettazione esecutiva dei lavori Xx.Xxx……ha presentato, ai sensi dell'art. 105 del D.P.R. 554/99 e dell’art. 2.11 del Capitolato Speciale di Appalto apposita polizza assicurativa di importo pari a ,
rilasciata da ,
ART. 9 – PENALI
In caso di ritardo o inadempimento nella redazione del progetto esecutivo e nell’esecuzione dei lavori sarà applicata una penale pari all’1 per mille dell’importo contrattuale per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo, con le modalità stabilite dall’art. 1.9 del Capitolato Speciale e dall’art. 117 del D.P.R. 554/99 e s. m. L’ammontare complessivo non potrà comunque superare il 10% dell’importo contrattuale,in caso contrario il Comune potrà procedere alla risoluzione del contratto ed all’incameramento della cauzione.
ART. 10 - DIREZIONE E VIGILANZA DEI LAVORI
La S.A., al fine di eseguire la direzione dei lavori, ai sensi dell’art. 130 del D.Lgs. n. 163/2006 e
s.m. e degli artt. 123 e segg. D.P.R. 554/99 e s. m. ha istituito un Ufficio della direzione lavori composto:
dal Direttore dei Lavori nominato nella persona del , nato a il e (***)residente/domiciliato(***) in via cui spetteranno tutti i compiti previsti dalla normativa vigente;
****da un Coordinatore per l’esecuzione dei lavori in materia di sicurezza, nella persona del , nato a il e (***)residente/domiciliato(***) in , via , cui spetteranno tutti i compiti previsti dal D.Lgs. 81/08 e s.m. e dall’art. 124 del Regolamento Generale.
Ognuno dei predetti componenti dell’Ufficio della direzione dei lavori potrà essere sostituito in qualsiasi momento dalla S. A. che darà comunicazione all’Appaltatore con lettera inviata a mezzo raccomandata xxxxxxx.Xx S. A., tramite propri funzionari incaricati, espleterà la Vigilanza sull’andamento dei lavori. A tale scopo resta stabilito che in qualsiasi momento è consentito l’accesso al cantiere e alla zona lavori ai funzionari della S.A. e loro delegati.
ART. 11 - DIREZIONE TECNICA E CONDOTTA DEI LAVORI DELL’APPALTATORE
L’organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere avverrà nel rispetto di quanto disposto dall’art. 6 del D.M. LL.PP. 145/00 e s.m.. La condotta dei lavori è affidata al (***) ,
in qualità di (***) / in qualità di mandatario dell’Appaltatore come risultante da mandato con rappresentanza depositato agli atti della S.A.(***).
(***)Il giorno stabilito per la consegna dei lavori l’Appaltatore indicherà il soggetto cui, ai sensi dell’art.4 del D.M. LL.PP. 145/00 e s.m., ha affidato la direzione tecnica del cantiere nella persona del .
In presenza di gravi e giustificati motivi la S. A., previa motivata comunicazione, ha diritto di esigere dall’Appaltatore la sostituzione immediata del suo rappresentante, senza che per ciò spetti alcuna indennità all’Appaltatore od al suo rappresentante.
ART. 12–DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO –DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO
L’Appaltatore è tenuto ad eseguire in proprio le opere o i lavori compresi nel presente contratto; è vietata pertanto, a pena di nullità, la cessione del contratto, ai sensi dell’art. 118 del D.Lgs. n.
163/2006 e s.m. .E’ fatto salvo quanto stabilito all’art. 116 del predetto D.Lgs n. 163/2006 e s.m.
E’ vietata qualsiasi cessione di credito,ai sensi della legge 21/02/91 n. 52 e dell’articolo 117
del D.Lgs n°163/2006, che non sia preventivamente notificata al Responsabile del Procedimento . La cessione deve essere stipulata con atto pubblico e indicare con precisione le generalità del cessionario e il luogo del pagamento delle somme cedute.
L’affidamento in subappalto di parte delle opere e dei lavori deve essere sempre autorizzato dal Comune ed è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 118 del Codice degli Appalti, 20 della L.R.T. n. 38/07 e s.m., e 141 del D.P.R. 554/99 e s.m..
L’aggiudicataria è, altresì, solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di quest’ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente nonché dell’integrale osservanza, sempre da parte del subappaltatore nei confronti dei suoi dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto, del trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni. L’Appaltatore, comunque, con l’ultimazione dei lavori dovrà presentare una dichiarazione liberatoria di avvenuto regolamento dei pagamenti dovuti ai subappaltatori e sub- fornitori autorizzati. In caso di mancanza di tali dichiarazioni la S. A. procederà al blocco di ogni pagamento residuo e delle garanzie esistenti.
ART. 13 – VARIAZIONI AL PROGETTO APPALTATO
Nessuna modificazione dei lavori come risultanti dal progetto esecutivo può essere attuata ad iniziativa esclusiva dell’Appaltatore. La violazione del divieto, salvo diversa valutazione del responsabile del procedimento, comporta l’obbligo dell’appaltatore di demolire a sue spese i lavori eseguiti in difformità, fermo che in nessun caso egli può vantare compensi, rimborsi o indennizzi per i lavori medesimi.
Le varianti in corso d’opera sono ammesse soltanto ed esclusivamente quando ricorrono le condizioni indicate all’art. 132 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m..
Per le varie ipotesi e fattispecie di varianti, aggiunte e diminuzioni di lavori previsti in progetto si seguiranno le disposizioni di cui all’art. 132 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m., agli artt. 10, 11 e 12 del Capitolato Generale delle opere pubbliche, agli artt. 134 e 135 del Regolamento Generale.
ART. 14 – CONTABILITA’ – RISERVE
La contabilità dell’intero appalto verrà redatta nelle forme e contenuti previsti all’art 2.9 e seguenti del Capitolato Speciale, agli artt. 152 e seguenti del D.P.R. 554/99 e s.m. e all’art. 31 del D.M.
LL.PP. 145/00 e s.m.
ART. 15 – COLLAUDI
L’opera una volta realizzata verrà collaudata ai sensi degli articoli dal 187 al 210 del D.P.R. 554/99 e s.m. e dell’art. 2.15.2 del Capitolato Speciale. L’Appaltatore è tenuto a dare esecuzione a tutte le prescrizioni che in tal sede dovessero essere impartite dai collaudatori. Le operazioni di collaudo. dovranno essere concluse entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori e dovranno avvenire nel rispetto dei termini di inizio e di conclusione delle operazioni previste dal Codice e dal Regolamento. Il certificato di collaudo, soggetto ad approvazione da parte della stazione appaltante, ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione. Decorso il biennio, il collaudo. si intende approvato ancorché l’atto formale di approvazione non sia intervenuto entro due mesi dalla scadenza del suddetto termine.
Le spese tutte per l’assistenza alle operazioni di collaudo restano a carico dell’Appaltatore.
ART. 16 – RESPONSABILITA' CIVILE E ALTRE ASSICURAZIONI
1.Come previsto dall’art. 129, comma 1, del D.Lgvo n°163/2006 e dagli artt. 103 e 104 del D.P.R.
n. 554/99 s.m. l’appaltatore è obbligato a produrre almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori una polizza assicurativa che tenga indenne la Stazione appaltante da tutti i rischi di
esecuzione e una polizza assicurativa a garanzia della responsabilità civile per danni causati a terzi nell’esecuzione dei lavori con massimale unico pari ad € 640.000,00= (Euro seicentoquarantamila/00).
La polizza assicurativa è prestata da un’impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione.
2. La polizza assicurativa contro tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati deve prevedere una somma assicurata non inferiore all'importo del contratto al netto dell’I.V.A. pari a Euro 12.770.000,00 (Euro dodicimilionisettecentosettantamila/00)
Si richiamano le modalità indicate nell’art. 2.10 del Capitolato Speciale
ART. 17 – ONERI ED OBBLIGHI DELL'APPALTATORE
L'appaltatore si impegna a rispettare tutti gli oneri ed obblighi contenuti nel Capitolato Generale di cui al D.M. 145/2000 e s.m., per quanto applicabile, nel presente contratto, nonché nel Capitolato Speciale facente pare integrante e sostanziale del presente atto. Ai sensi dell’art. 24 della L.R.T. n. 38/07 e s.m., è altresì fatto obbligo all’appaltatore di informare immediatamente la stazione appaltante di qualsiasi atto di intimidazione commesso nei suoi confronti nel corso del contratto con la finalità di condizionarne la regolare e corretta esecuzione.
L' Appaltatore deve osservare le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori. A garanzia di tale osservanza, sull'importo netto progressivo dei lavori, è operata una ritenuta dello 0,50 per
cento.
ART. 18 - TRATTAMENTO DEI LAVORATORI
L'Appaltatore deve osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionali e territoriali in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori. L’impresa appaltatrice si obbliga, altresì, ad applicare il contratto o gli accordi medesimi, anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione, e, se cooperative, anche nei rapporti con soci. I suddetti obblighi vincolano l’Impresa appaltatrice, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o se receda da esse, e ciò indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura, dalla dimensione dell’Impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. L’Impresa appaltatrice è responsabile in solido, nei confronti della S.A.,
dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto secondo quanto indicato all’art. 2.14.1 del Capitolato speciale, fermo restando, comunque, che anche i subappaltatori sono obbligati, se costruttori, ad essere iscritti alle Casse Edili di loro competenza territoriale.
Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato, non esime l’Impresa appaltatrice dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti del Comune. L’Impresa appaltatrice è inoltre obbligata: a) ad applicare integralmente le disposizioni di cui all’art. 118, c.6, e art. 131 del Codice di cui al del D.L.vo 163/2006 e s.m.; b) al versamento all’INAIL, nonché, ove tenuta, alle Casse Edili, agli Enti Scuola, agli altri Enti Previdenziali ed Assistenziali cui il lavoratore risulti iscritto, dei contributi stabiliti per fini mutualistici e per la scuola professionale; c) al pagamento delle competenze spettanti agli operai per ferie, gratifiche, ecc. in conformità alle clausole contenute nei patti nazionali e provinciali sulle Casse Edili ed Enti-Scuola. Tutto quanto sopra secondo il contratto nazionale per gli addetti alle industrie edili vigente al momento della firma del presente contratto. La regolarità contributiva ed assicurativa dell’Impresa appaltatrice e delle Imprese subappaltatrici, sarà verificata dal Comune prima dell’emissione di ogni singolo stato avanzamento lavori (SAL), mediante acquisizione del DURC.
La mancata osservanza degli obblighi a carico dell'Appaltatore in materia di prevenzione infortuni, assicurazioni sociali, contratti collettivi di lavoro e degli altri obblighi sopra citati, consente automaticamente alla S. A. di risolvere il presente contratto.
ART. 19 – SICUREZZA DEI LAVORI
Con la sottoscrizione del presente atto l'appaltatore si obbliga a rispettare ed applicare integralmente quanto previsto dal D.Lgs 81/2008 e s.m. T. U. in materia di tutela della salute, della sicurezza e prevenzioni nei luoghi di lavoro, nonché a fornire tutti gli elaborati, dati ed informazioni che verranno richiesti dal Coordinatore per la Sicurezza nella fase di esecuzione, dal committente o dal responsabile dei lavori. Ai sensi dell’art. 23, commi 4, 5 e 6, della L.R.T. n. 38/2007 e s.m., l’appaltatore è tenuto, altresì, a svolgere momenti formativi mirati al singolo intervento oggetto dell’appalto ed alle specifiche problematiche sulla sicurezza. Gli interventi formativi, elaborati con tecniche di comprensione adeguate ed implementati in coincidenza di eventuali e significative variazioni del ciclo produttivo, debbono essere estesi ad ogni soggetto che, a qualunque titolo,
anche di lavoro autonomo, si trovi ad operare nel cantiere.
Si precisa che il piano (o i piani) di sicurezza redatti ai sensi dell’art.131 del D.Lgs 163/06 e s.m., che si trovano in atti al fascicolo, dovranno comunque essere aggiornati nel caso di nuove disposizioni in materia di sicurezza e di igiene del lavoro, o di nuove circostanze intervenute nel corso dell’appalto, nonché ogni qualvolta l'appaltatore intenda apportare modifiche alle misure previste o ai macchinari ed attrezzature da impiegare.
ART. 20 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Qualora ricorrano gli estremi per la risoluzione del contratto per reati accertati a carico dell’Appaltatore (art. 135 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.), o per grave inadempimento, grave irregolarità o ritardo nella esecuzione dei lavori (art. 136 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.), o per revoca dell’attestazione di qualificazione (SOA), per aver prodotto falsa documentazione e dichiarazioni mendaci (art. 135 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m. L’Amministrazione attiverà le procedure per la risoluzione del contratto, secondo le indicazioni del caso e nel rispetto di quanto previsto dagli art. 135, 136, 138 e 139 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m..
La S. A., in caso di fallimento dell’appaltatore, si avvale, salvi e senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dall’art.140 del D.Lgs.163/06 e s.m.; in caso di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’Appaltatore, la Stazione Appaltante, si riserva la possibilità di procedere secondo quanto previsto dall’art. 5, commi 12 bis, 12 ter, 12 quater e 12 quinquies della Legge 14/05/2005 n.80.
3. La Stazione Appaltante ha inoltre facoltà di risolvere il contratto nei seguenti casi: a) verificarsi in più di un pagamento in acconto di irregolarità contributive e/o assicurative da parte della ditta appaltatrice riscontrate tramite D.U.R.C.; b) verificarsi in più di un pagamento in acconto di ritardi nella corresponsione delle retribuzioni al personale dipendente della ditta appaltatrice, risultanti da attivazione delle procedure di cui all’art. 13 del D.M. 145/2000 e s.m. ; c) quando, nonostante i solleciti e la messa in mora da parte della S.A: nonché il blocco dei successivi pagamenti, si verifica la mancata trasmissione alla S.A. delle fatture quietanziate relative ai pagamenti corrisposti ai subappaltatori nei modi e nei termini stabiliti dall’art. 118 c.3 del D.L.vo 163/2006 e s.m.; d) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto; e) proposta motivata del Direttore dei Lavori; f) perdita, da parte dell’Appaltatore, dei requisiti per
l’esecuzione dei lavori, quali il fallimento, la sospensione o perdita dell’attestato SOA, l’irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione; negli altri casi previsti all'art. 2.14. del Capitolato Speciale e all’art. 18 del presente contratto; g) gravi e reiterate irregolarità nel versamento degli obblighi contributivi, anche con riferimento alla Cassa Xxxxx Xxxxxxxx o alla CERT (Cassa Edile Regionale Toscana) e gravi e ripetute violazioni dei Piani di Sicurezza.
Nei casi di risoluzione del contratto di appalto, disposta dalla S.A. ai sensi degli articoli 135 e 136 del D.Lgs 163/2006 e s.m., verrà applicato l’art. 5, commi 12 e 12 quinques, della Legge 14.05.2005 n. 80. L’Appaltatore è sempre tenuto al risarcimento dei danni subiti dalla Stazione Appaltante ai sensi dell’art. 139 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m..
ART. 21 – RECESSO DAL CONTRATTO
E’ in facoltà della S. A. recedere unilateralmente in qualunque momento dal contratto, previa pagamento dei lavori eseguiti, con le modalità previste all’art. 134 del D.Lgs. n. 163/2006 e.s. m.
ART. 22 – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
a) Per le eccezioni e le riserve dell'Impresa, per la risoluzione delle contestazioni fra il Direttore dei lavori e l'Impresa e per la definizione delle controversie fra l'Amministrazione e l'Impresa, si procederà a norma dell’art. 240-bis del D.Lgs. n. 163/06 e s.m., degli artt.137, 165, 174, 203 del
D.P.R. 554/99 e s.m. e dell’art. 31 del Capitolato Generale di cui al D.M. 145/2000 e s.m.
b) Le riserve e le pretese dell'appaltatore, che in ragione del valore o del tempo di insorgenza non sono state oggetto della procedura di accordo bonario sono esaminate e valutate dalla S.A. entro novanta giorni dalla trasmissione degli atti di collaudo effettuata ai sensi dell'articolo 204 del DPR 554/99e s.m. Qualora siano decorsi i termini previsti dall'articolo 141 del D.Lgs. 163/06 e s.m. senza che la S.A. abbia effettuato il collaudo o senza che sia stato emesso il certificato di regolare esecuzione dei lavori, l'appaltatore può chiedere che siano comunque definite le proprie riserve e richieste, notificando un’istanza. La S.A. deve pronunziarsi in tal caso entro i successivi novanta giorni. Il pagamento delle somme eventualmente riconosciute dalla S.A. deve avvenire entro sessanta giorni dall’accettazione da parte dell’appaltatore dell'importo offerto. In caso di ritardato pagamento decorrono gli interessi al tasso legale. Ai sensi dell’art. 239 del D.Lgs.163/06 e s.m., anche fuori delle ipotesi di attivazione della procedura di accordo bonario,le controversie relative a
diritti soggettivi derivanti dall’esecuzione del contratto possono sempre essere risolte mediante transazione nel rispetto del codice civile.
c) La competenza alla definizione delle controversie che non siano state risolte con le modalità di cui ai precedenti commi a)e b) , viene demandata al Giudice del Tribunale xxxxxxxxxx.Xx Foro competente è quello di Lucca. Non è ammesso l’arbitrato.
ART. 23 – SPESE DI CONTRATTO - TRATTAMENTO FISCALE
Sono a carico dell'Appaltatore, ai sensi dell'art. 112 del D.P.R. 554/99 e s.m., tutte le spese di xxxxx e registro, della copia del contratto, dei documenti e disegni di progetto, compresi quelli tributari, ad eccezione dell'IVA che è a carico della S.A.. Ai fini fiscali si dichiara che i lavori di cui al presente contratto sono soggetti ad IVA, per cui si richiede ,ai sensi degli articoli 5, c. 1, e 40, c.1, del D.P.R. 131/86 e s.m. la registrazione in misura fissa ,
ART. 24–DOMICILIO DELL’APPALTATORE E DEL DIRETTORE TECNICO - PERSONE AUTORIZZATE A RISCUOTERE
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 del DM LL.PP. 145/2000 e s.m., la ditta appaltatrice elegge speciale domicilio in Lucca presso il Palaxxx Xxxxxxxx, xxx X. Xxxxxxxx x. 0.
(***) presso l’ufficio della Direzione Lavori in via n. (***)Ai sensi dell’art. 3 del DM 145/2000 e s.m., tutti i pagamenti da parte della S.A. saranno effettuati a mezzo di bonifico bancario sul conto corrente n. intestato all’Impresa appaltatrice presso . (***)L’Appaltatore indica nella persona del il soggetto autorizzato a riscuotere e quietanzare ogni pagamento effettuato dalla S.A. in dipendenza del presente contratto.
ART. 25 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
L’ ”Appaltatore” dà atto di aver preso visione e sottoscritto l’informativa relativa alla tutela della riservatezza dei dati personali, allegata al presente atto(D.Lgs. 30/06/2003 n. 196 e s.m.).
ART. 26 – INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO
Per l’interpretazione del presente contratto trovano applicazione le disposizioni di cui agli articoli da 1362 a 1371 del codice civile.Nel caso di contrasto tra le norme del presente contratto e quelle del capitolato speciale d’appalto, prevalgono queste ultime ove non altrimenti disposto. Nel caso di contrasto tra le norme del presente contratto e/o del capitolato speciale con gli elaborati tecnici di cui all’art. 27, prevalgono le prime.
ART. 27 - RICHIAMO PER QUANTO NON PREVISTO
Si intendono espressamente richiamate e sottoscritte le norme legislative e le altre disposizioni vigenti in materia ed in particolare, la L. R. T. n. 38/07 e s.m., il D.L.vo 163/2006 e s.m., il Reg. Gen. n.554/99 e s.m., il Capitolato Generale d'Appalto n. 145 e s.m.- entrambi per quanto compatibili- e la normativa sulla sicurezza di cui al D.Lgs 81/08 e s.m..
Xxxxx parte integrante del contratto, anche se materialmente non allegati ma conservati agli atti, i seguenti documenti:
a) il capitolato speciale d’appalto;
b) progetto definitivo posto a base di gara;
c) elenco prezzi unitari;
d) offerta della ditta presentata in sede di gara
Per tutto quanto non previsto nel presente contratto e nel Capitolato Speciale d’Appalto, si rinvia alle norme vigenti in materia di opere pubbliche e alle altre disposizioni di legge in vigore .
Il Dirigente L’Appaltatore
Le parti, ai sensi dell’art. 1341, c. 2, del c.c., dichiarano di conoscere ed approvare espressamente le disposizioni contenute negli articoli 9 (Penali), 17 ( Oneri ed Obblighi dell’Appaltatore), 20 (Risoluzione del Contratto), 21 (Recesso del Contratto) e 22 (Definizione delle controversie).
Il Dirigente L’Appaltatore