ACCORDO VOLONTARIO TERRITORIALE
Allegato 5
ACCORDO VOLONTARIO TERRITORIALE
Oggetto dell'iniziativa: Beneficiario: Indirizzo presso il quale verrà realizzato l’intervento:
TRA
1) Regione Toscana
2) Sig…………………………………………………
Premesso che:
1. L’ecoefficienza e lo sviluppo e la diffusione delle fonti rinnovabili rappresentano obiettivi del PIER approvato in data 8 luglio 2008;
2. L’importanza della valorizzazione e degli interventi di ottimizzazione del sistema energetico è stato ribadito da fonti normative comunitarie e nazionali e dal Patto generale per l’energia e l’Ambiente firmato a Roma nel Novembre 1998 con il quale fra l’altro viene definito lo strumento dell’Accordo volontario territoriale;
3. L’attivazione degli accordi volontari è stata ritenuta strumento appropriato dal Consiglio dei Ministri dei Paesi dell’Unione Europea competenti in materia energetica nella seduta del 11.05.98 e ribadito dal Patto Generale per l’Energia e l’Ambiente del Novembre 1998, come strumento di politica ambientale anche al fine di:
a) cogliere e sfruttare al meglio le capacità di azione e le risorse esistenti nel sistema economico per il raggiungimento di obiettivi di sviluppo, sulla base di azioni concordate e dimensionate sulle potenzialità di intervento reali dei soggetti coinvolti a condizioni date;
b) favorire e promuovere politiche di concertazione permanente tra i vari soggetti coinvolti al fine di perseguire il maggior grado di efficienza e di efficacia nell’esercizio delle rispettive funzioni, nel rispetto dei principi di sussidiarietà,
adeguatezza, trasparenza e differenziazione, in un quadro di rinnovata reciprocità e coerenza globale;
4. La legge Regione Toscana n. 39/2005 e sue successive mm.ii. (Disposizioni in materia di energia) prevede all’art. 22, comma 1, la stipula di Accordi Volontari territoriali finalizzati a acquisire consensi ed intese per l‘ammissibilità dei progetti e la loro realizzazione;
5. La Deliberazione GRT n. 689/2007 reca la presa d’atto della decisione della Commissione Europea C(2007) n. 3785 dell’1/08/2007 che approva il programma operativo per l’intervento comunitario del FERS Obiettivo 2 “Competitività regionale e occupazione” nella Regione Toscana per il periodo di programmazione 2007/20013;
6. con DGRT n. 35 del 21/01/2008 è stato approvato il Documento di Attuazione regionale del POR “Competitività regionale e Occupazione” FESR 2007/2013;
7. con DGRT n. 648 del 27/07/2009 “Approvazione del Documento di Attuazione Regionale del POR "Competitività Regionale e Occupazione" XXXX 0000-0000 - Versione n. 9”;
8. La Disciplina comunitaria sugli aiuti di stato in materia di tutela ambientale 2008/C 82/01 è entrata in vigore il 02/04/2008;
9. La Commissione Europea, con propria decisione C(2009) 2651 del 01/04/2009, ha approvato gli “Aiuti di Stato N573/2008 Italia – Istituzione di un regime di aiuti di Stato agli investimenti in materia di fonti energetiche rinnovabili, risparmio energetico, cogenerazione e teleriscaldamento Toscana”;
00.Xx deliberazione GRT n. 372/2009 adotta la metodologia per la determinazione dei contributi agli investimenti in tema di fonti energetiche rinnovabili, teleriscaldamento e cogenerazione ai sensi dell’Art. 22 della L.R. n. 39/2005;
00.Xx decreto del dirigente del Settore Miniere ed Energia n. 3065 del 22 giugno 2009, ha approvato il Bando unico annualità 2007- 1010 – POR CREO FERS 2007/2013
– Asse III – Competitività e sostenibilità del sistema energetico - Linee di intervento 3.1 e 3.2:
00.Xx punto 17 del bando sopra richiamato recita, tra l’altro, “I soggetti richiedenti le cui proposte progettuali abbiano rispettato i requisiti di ammissibilità saranno convocati presso il settore per la stipula degli Accordi Volontari Territoriali come indicato nel DAR”
00.Xx decreto del dirigente del Settore Miniere ed Energia n. 440 del 10 febbraio 2010 ha approvato il disciplinare tra la Regione Toscana e Artea per l’affidamento di compiti di gestione pagamento e controllo di primo livello per le linee di intervento 3.1 e 3.2
00.Xx decreto del dirigente del Settore Miniere ed Energia n…….del………ha approvato, tra l’altro, la graduatoria dei progetti ammessi
Tutto ciò premesso e considerato,
tra la Regione Toscana e l’impresa o l’ente proponente, si conviene e si stipula il seguente accordo volontario per la realizzazione dell'iniziativa progettuale presentata, con le seguenti modalità:
Art. 1 DEFINIZIONE DI MODALITA’ E TERMINI
Scopo del presente Accordo, che non può modificare l’esito del bando di cui al DD n…..del………….., è quello di definire le modalità ed i tempi di realizzazione dell'intervento indicato in premessa, in attuazione di quanto riportato dal bando approvato con DD 3065/2009.
- L'intervento è immediatamente cantierabile ◻ - non cantierabile ◻
- Inizio Lavori:…………………………………..
- Termine Fine Lavori:……………………………..
Il mancato rispetto dei termini di cui sopra comporterà la decadenza del contributo concesso.
Art. 2 OBIETTIVI QUANTIFICATI
Quantificazione di sintesi degli obiettivi dell’intervento
Risparmio energetico conseguibile (Tep./anno) | |
Riduzione CO2 (Ton/anno) | |
Potenza installata | |
Producibilità annua |
Art. 3 DETERMINAZIONI
Con riferimento al contributo indicato nell’allegato del decreto dirigenziale n.
del sopra richiamato, pari ad Euro l’impresa/ente, con la firma del presente accordo, dichiara, ai sensi della normativa vigente in materia di autocertificazioni:
di accettarlo
di chiederne la riduzione fino ad Euro nei limiti di cumulo previsti dalle norme nazionali per aiuti al funzionamento ed aiuti all’investimento
di non accettarlo
L’impresa/ente, altresì, con la firma del presente accordo dichiara e certifica, ai sensi della normativa vigente in materia di autocertificazioni:
di non trovarsi in condizioni di cumulo contributi/sovvenzioni, oppure di trovarsi nelle condizioni di cumulo consentite dalle leggi di settore.
di rinunciare, trovandosi in condizioni di xxxxxx, al contributo sopra riportato
Art. 4 CONTROLLO DEI RISULTATI e IMPEGNI DEL RICHIEDENTE
Le parti rinviano al bando emanato con DD 3065/2009, qui integralmente richiamato, per quanto riguarda:
- “modalità erogazione contributi” – punto 18
- “obblighi beneficiari” – punto 19
- “modifiche” – punto 20
- “controlli” – punto 21
- “revoche” – punto 22
- “procedimento di revoca” – punto 23
Letto e sottoscritto.
Firenze,
Firme :
Per la Regione Toscana
………………………………